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Castellammare Capitale della Cultura 2021: tenuta la conferenza stampa

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Conferenza stampa per coinvolgere la comunità a collaborare per predisporre il dossier che candida Castellammare a Capitale della Cultura 2021

Castellammare Capitale della Cultura 2021: tenuta la conferenza stampa

Castellammare di Stabia – Conferenza stampa del sindaco Gaetano Cimmino, per illustrare le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione comunale a presentare la candidatura di Castellammare di Stabia a Capitale Italiana della Cultura 2021.

Presenti il vice sindaco Fulvio Calì e le assessore Diana Carosella e Antonella Esposito.

Un sindaco che ha svolto il suo intervento con un non celato entusiasmo, aspetto che riteniamo positivo per il problema in se che, tanto affermato, rappresenta una opportunità. Ma anche perché abbiamo colto l’intenzione, più volte ribadita anche dal vice sindaco Calì, che questa candidatura rappresenta “un esercizio che fa bene a tutti, per uscire dal clima di scetticismo, di rassegnazione che predomina in città”.

Abbiamo già abbondantemente scritto nei giorni scorsi su questa candidatura specificando anche quelli che sono le scadenze previste dal Ministero per i Beni e le attività Culturali e per il Turismo, dell’avviso pubblico predisposto dall’Amministrazione comunale con la finalità di “acquisire proposte progettuali, materiali e immateriali, slogan, loghi, illustrazioni di azioni ed eventi che possono concorrere alla costruzione del dossier da presentare al Ministero”.

“Un’occasione – ha affermato il primo cittadino – per dare valore a una città che non deve essere seconda a nessuna, affinché ritrovi le proprie risorse perdute, per valorizzare il nostro patrimonio. E’ un momento importante e noi abbiamo tutti i requisiti e le potenzialità per poter competere con le altre 43 città che si sono candidate”.

U

n appello ai tanti che sono intervenuti alla conferenza stampa, non sappiamo se con il passa parola o con ufficiale invito, che comunque non ci sembra sia stato esteso a tutti i soggetti cui la chiamata a far rete è stata rivolta.

Un invito corale a stringersi tutti intorno a detto progetto, a lavorare in sinergia, a mettere in campo idee, azioni articolate e diverse per redigere il dossier che deve dare la possibilità a essere scelti, dall’apposita commissione, come Capitale Italiana della Cultura 2021.

Sollecitare i giovani e dunque le scuole, il mondo associazionistico nel suo complesso, gli uomini di cultura e il variegato mondo delle professioni.

“Si sta mettendo in campo, anche con questa opportunità – ha ancora detto il sindaco – quanto previsto dal nostro programma elettorale, ovvero la cultura in primo piano”.

Attraverso la cultura, ha affermato il presidente della Repubblica Mattarella è possibile dare risposte all’intolleranza e all’odio, così com’è possibile, ha affermato Cimmino, dare concrete risposte alla camorra.

Ha poi elencato i tanti risultati che si stanno conseguendo con enti sovraordinati che “cominciano a credere in noi e che ci guardano con particolare interesse”, e dunque ottenimenti di finanziamenti per completare e/o rivitalizzare opere e strutture importanti.
Poco tempo a disposizione, ma vale la pena impegnarsi con convinzione, è stato ulteriormente affermato, per redigere un dossiere che deve disegnare quella che è la città che volgiamo, per ricevere le proposte dell’intera comunità per appunto costruire il famoso dossiere che deve essere presentato entro il 2 marzo.

Una conferenza stampa che ha lanciato messaggi, che comunque aspettano poi azioni concrete di realizzo, per rendere visibile la città, per provare ad accendere i riflettori su di essa, per uscire dalla crisi in cui si trova, per risvegliare l’orgoglio di appartenenza.

A tale proposito una lettera del deputato di Italia Viva Catello Vitiello, indirizzata al sindaco, con la quale, dopo essersi scusato per non aver avuto la possibilità di essere presente all’iniziativa, assicura che “il mio impegno e la mia dedizione affinché questo sogno possa diventare realtà, sarà totale, unico e incondizionato”.

“L’impegno mio personale, del governo che Italia Viva sostiene, e del gruppo che con me collabora – afferma ancora il parlamentare – è fin da questo momento quello di appoggiare e sostenere ogni tipo di iniziativa che consenta alla città di Castellammare di fregiarsi di un titolo che merita quale Capitale Italiana della Cultura 2021. Sono pienamente convinto che solo con un’azione sinergica, che parta dalla città e che veda protagonisti tutti i suoi principali soggetti istituzionali e non, si possa riuscire a ottenere questo risultato”.

Una missiva di Vitiello che si conclude con un appello all’unità, a lavorare tutti insieme affinché si raggiunga l’obiettivo prefissato per la crescita sostenibile della città.

Giovanni Mura

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