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Castellammare di Stabia

Cerimonia in memoria del Capitano Acanfora vittima delle foibe

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Cerimonia in memoria del Capitano Acanfora vittima delle foibe

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ASTELLAMMARE DI STABIA- Giovedì 7 novembre 2019, in Villa Comunale alle ore 11:45 avverrà la scopertura della targa alla memoria del Capitano Giovanni Battista Acanfora infoibato nel 1945. Giovanni Battista Acanfora nacque a Castellammare di Stabia nel 1911, fu allievo della prestigiosa Scuola Militare ” Nunziatella ” per frequentare poi l’ Accademia della Guardia di Finanza conseguendo il grado di Sottotenente . Significativo è stato il suo contributo a Trieste nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Fu purtroppo catturato con i suoi uomini dalle truppe jugoslave e stando alle fonti, sarebbe stato infoibato. Il suo corpo non è stato mai trovato. I massacri delle foibe sono una pagina di Storia che per molti anni l’Italia ha voluto dimenticare: è solo dal 2005 che gli italiani hanno cominciato a celebrare il «Giorno del Ricordo», in memoria dei quasi ventimila italiani, assassinati e gettati nelle foibe (le fenditure carsiche usate come discariche) dalle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della seconda guerra mondiale. Tra le vittime, i principali furono : carabinieri, poliziotti e guardie di finanza, militari fascisti della RSI e i collaborazionisti oltre che mogli, figli, genitori. I condannati venivano legati tra loro con un lungo fil di ferro stretto ai polsi, fatti disporre lungo gli argini delle foibe. Quindi venivano colpiti con raffiche di mitra, non tutto il gruppo, ma soltanto i primi tre o quattro della catena, i quali, precipitando nell’abisso, morti o gravemente feriti, trascinavano con sé gli altri sventurati.
La cerimonia di commemorazione inizierà alle ore 10:30 con la celebrazione della Santa Messa in Concattedrale, seguirà la scopertura della targa, la deposizione della corona, il silenzio di ordinanza, l’esecuzione dell’Inno della Guardia di Finanza e dell’Inno Nazionale di Mameli. Saranno presenti le autorità civili, militari e religiose. E’ auspicabile la presenza della cittadinanza, in particolare dei più giovani, perché la Storia non vada dimenticata è necessario celebrare il Ricordo, ed in queste occasioni è saggio e giusto che tutti, giovani e vecchi si incontrino per ricordare insieme.

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