Castellammare, Scala: “Disobbedire al decreto Salvini, Cimmino non applichi questa legge incostituzionale”
“Faccio un appello al sindaco della città: non applicare il Decreto Sicurezza convertito ormai in legge. Disobbedire al decreto Salvini, nella parte che riguarda il contrasto con il principio costituzionale secondo cui lo straniero è anche titolare di diritti fondamentali spettanti alla persona, è un atto di civiltà e sarebbe un atto politico per attivare il giudizio della Consulta.” Questo l’invito del consigliere Tonino Scala rivolto al sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, a unirsi nella disobbedienza civile insieme a sindaci come De Magistris, Orlando e Pizzarotti contro una legge che presenta evidenti dubbi costituzionali.
“Non una crociata contro Salvini, sindaco non ti chiedo questo, lungi da me solo pensare ad una cosa di questo tipo, ma utilizzare uno strumento per attivare un giudizio di legittimità costituzionale che deve per forza essere in via incidentale, insomma per creare un contenzioso tra Amministrazione Locale e Stato Centrale che potrebbe indurre un giudice a sollevare la legittimità costituzionale.” spiega Scala.
“La nostra città ha tanti problemi lo so, poichè hai dimostrato in questi mesi ad esser bravo a non affrontarli, ma a rinviarli sine die, cosa ti costa postecipare anche l’applicazione di una legge ingiusta e incostituzionale?“
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