Venticinque anni senza Troisi, San Giorgio e la provincia di Napoli ricordano l’attore più amato
Sono passati 25 anni da quel 4 giugno 1994. Un quarto di secolo durante il quale il teatro napoletano, pur conoscendo notevoli esponenti, non è riuscito a ritrovare quella luce che sembrava seguirlo qualunque cosa lui facesse. La scomparsa Massimo Troisi ha indubbiamente lasciato un enorme vuoto in tutti noi. La sua comicità è stata un ponte che ha unito nord e sud nella risata, in un periodo storico in cui le differenze tra le “due Italie” sembravano essere sempre più evidenti. Troisi se ne andò via prematuramente, all’età di 41 anni.
Non prima però di concludere il suo ultimo film, ‘Il Postino‘, con il quale ottenne 5 candidature agli Oscar come Miglior film, Miglior attore protagonista (Troisi), Miglior regia (Michael Radford), Miglior sceneggiatura non originale e Miglior colonna sonora drammatica, unica candidatura che si trasformò in una statuetta. Leggenda vuole che girò l’ultima clip proprio 12 ore prima della sua morte.
Da tempo i problemi di salute che lo avevano colpito sin da giovanissimo avevano iniziato a debilitarlo sempre di più. Ma l’attore originario di San Giorgio a Cremano aveva deciso di mettere tutto se stesso in quel film.
Oggi la sua città natale e diverse città della provincia di Napoli hanno voluto ricordarlo proiettando i suoi film più celebri. Caloroso anche l’affetto mostrato sui social da migliaia di persone in tutta Italia. In tantissimi hanno pubblicato le scene più iconiche dei suoi film e le sue apparizioni in televisione in cui Massimo non ha mai risparmiato la sua comicità tagliente, ma allo stesso tempo “naturale”. Era fatto così, sullo schermo come nella vita. Non ha mai dovuto fingere.
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