Visita cardiologica per l’ex sindaco di Scafati Pasquale Aliberti finito in manette per il reato di scambio politico-mafioso.
N
on si sa ancora di per certo se la vita è stata causata da un malore dovuto allo stress accumulato a causa della bufera mediatica che l’ha coinvolto dopo la sentenza definitiva che l’ha visto condannato al carcere, oppure si è trattato di un normale e quotidiano controllo di routine. L’ex sindaco Aliberti, che ha anche intenzione di partecipare alle funzioni religiose, nei giorni dopo la notizia è stato oggetto di forti critiche da parte dei suoi concittadini che hanno espresso il loro pensiero attraverso frasi discriminatorie nei confronti del soggetto in questione trascrivendole con le bombolette spray su Palazzo Mayer, simbolo comunale della città. Momenti difficili quindi che hanno visto anche la mobilitazione degli avvocati della difesa nelle ultime ore in quanto sono scaduti i giorni a disposizione, 5 per l’esattezza, per l’interrogazione di garanzia. Infatti, come riportato da sei.tv : “I legali dell’ex sindaco, Silverio Sica ed Agostino De Caro, in mattinata avrebbero presentato istanza al Gip Giovanna Pacifico proprio per quel “diritto negato” al proprio assistito. La richiesta è l’annullamento della misura cautelare emessa mercoledì”.
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