Napoli, topi nella scuola, l’Asl impone lo stop: bambini a casa
S
ettimane di richieste di intervento finite in un nulla di fatto, e così, quando venerdì scorso le maestre della scuola elementare della Foscolo-Oberdan, in vico Carrozzieri nel cuore del centro antico di Napoli, hanno trovato escrementi di topo in alcune delle aule la dirigente della scuola, Donatella Delle Vedove, ha dovuto alzare la voce per ottenere un sopralluogo immediato della Asl e degli uffici competenti del Comune. Sopralluogo che ha decretato che le aule, che di lì a poco avrebbero dovuto ospitare i bambini per il rientro dopo le vacanze estive, non potevano essere riaperte.
Una notizia che alle famiglie dei trecento scolari è stata data praticamente in diretta sul sito internet dell’istituto, dove la dirigente ha annunciato la mancata riapertura della scuola imposta dagli organismi competenti.
“Mi piange il cuore per questo slittamento di un momento per loro così importante, il primo giorno di scuola – afferma la preside Delle Vedove – e mi rammarico per il fatto che i miei allarmi sono rimasti inascoltati. Ma intanto posso rassicurare famiglie e bambini: lunedì la struttura sarà pronta ad accoglierli”. La protesta corre sul web, nonostante l’annuncio della derattizzazione che dovrebbe garantire la riapertura tra 7 giorni.
“Una cosa del genere non ce la saremmo mai aspettata in una delle scuole che ha fama di essere tra le migliori della città – afferma una delle madri di uno scolaro delle elementari – Tutto questo è prova di un grande disservizio che colpisce la scuola pubblica e che lede il diritto allo studio ” .
Lascia un commento