Napoli, detenuto suicida nel carcere di Poggioreale: situazione sempre più critica
“Ancora un suicidio nel carcere di Poggioreale: Ciro M. 38 anni muore in una cella del padiglione Napoli. Lo trova impiccato il cognato detenuto nella stessa cella. E’ il terzo in Campania dall’inizio del 2019. E’ il 23esimo in Italia nel 2019. Non limitiamoci a dare i numeri. Non si può morire di carcere e in carcere.” A riferirlo è il Garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello, che nelle ultime settimane aveva denunciato le condizioni aberranti in cui sono costretti a vivere i detenuti del carcere di Poggioreale. Ciambriello, nel corso della sua ultima visita all’interno della struttura detentiva, aveva riferito di aver trovato una situazione drammatica tra “le scarse condizioni igieniche sanitarie, il sovraffollamento, le condizioni delle singole celle, intonaci consumati dall’umidità e dalla muffa, perdite di acqua che rischiano di andare a contatto con fili elettrici scoperti.”
Due settimane fa, il padiglione Salerno è stato preso in ostaggio da un gruppo di 220 uomini dopo che i medici della struttura avevano rifiutato i ricovero di un detenuto che aveva avvertito un malore.
La tensione, anche a causa del caldo di questi giorni, cresce ora dopo ora mettendo a rischio l’incolumità dei detenuti e degli agenti penitenziari.
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