Un Sabato sera di movida rischia di essere fatale per un 13enne: il ragazzino è in gravissime condizioni al Santobono di Napoli dopo essere entrato in coma etilico
IlMattino riferisce dell’ennesima tragedia che ha coinvolto un minorenne durante la movida del sabato sera: intorno alle 23.30 un giovanissimo di appena tredici anni è giunto all’Ospedale Santobono di Napoli con un codice rosso. Al suo arrivo al nosocomio vomerese era privo di sensi, in coma etilico a causa di una intossicazione da alcol. Il ragazzino, che versa in gravi condizioni, è attualmente ricoverato nel reparto di rianimazione.
La chiamata al 118 da San Sebastiano al Vesuvio è arrivata da alcuni suoi amici, preoccupati per le sue condizioni. Gli operatori giunti immediatamente sul posto lo hanno trovato incosciente per strada.
Le prime analisi effettuate sul tredicenne mostrerebbero anche una positività ai cannabinoidi, segno di una notte da sballo che coinvolge ormai troppo spesso vittime sempre più giovani che assumono con spregiudicatezza alcolici e stupefacenti. Il coma etilico rappresenta la conseguenza più grave dell’intossicazione acuta da alcol e l’effetto si raggiunge quando il livello di etanolo presente nel sangue è circa il 3-4 per mille ma negli adolescenti questo valore si abbassa di molto. Il coma etilico è estremamente pericoloso e può essere letale perché provoca arresto cardiaco o respiratorio.
Le forze dell’ordine dovranno verificare in che modo il ragazzo ricoverato al Santobono si è procurato gli alcolici ed eventuali responsabilità di esercenti di supermercati o bar che avrebbero violato il divieto di vendere alcolici ai minorenni.
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