Napoli, chiedeva la “mazzetta” per entrare nella Casa del Grande Fratello: aspiranti concorrenti truffati

Aveva promesso ad aspiranti concorrenti un ingresso preferenziale nella Casa del Grande Fratello dietro compenso....

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Aveva promesso ad aspiranti concorrenti un ingresso preferenziale nella Casa del Grande Fratello dietro compenso. La truffa, tra le province di Napoli e Caserta avrebbe fruttato più di 100mila euro

Nonostante siano passati 18 anni dalla prima edizione del Grande Fratello – uno dei primi reality show apparsi sulle reti Mediaset nel 2000 – e le relative campagne di informazione per evitare truffe di questo tipo, che hanno macchiato le precedenti edizioni, è accaduto di nuovo, tra le province di Napoli e Caserta: un uomo, residente nel casertano, si sarebbe finto un impresario di successo ed avrebbe promesso ad aspiranti concorrenti un ingresso preferenziale nella Casa del Grande Fratello dietro compenso. L’uomo avrebbe fatto leva sul desiderio, che accomuna molte persone, di partecipare al famoso reality (che ripartirà il 17 aprile) ed una volta incassata la “mazzetta” avrebbe fatto perdere le proprie tracce.

A rendere nota la truffa il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, insieme a Gianni Simioli: “Purtroppo le truffe, nel mondo dello spettacolo, sono sempre dietro l’angolo e l’ennesima conferma arriva da Caserta”.

I due hanno raccolto la testimonianza di Laura Matrone, una ragazza che vanta diverse esperienze nel mondo dello spettacolo. “Ho dato 5.000 euro ad A. Esposito, titolare dell’Agenzia Metropolis di San Marco Evangelista, un’agenzia di moda e spettacolo con la quale lavoro da tempo, con la promessa che m’avrebbe aiutata a entrare nella casa del Grande Fratello” ha denunciato la ragazza”Chiaramente, nella casa del Grande fratello, non ci sono mai entrata, mentre il titolare dell’agenzia e sua moglie sono letteralmente scomparsi”.

“Tra l’altro – continua – la stessa truffa sarebbe stata fatta anche ad altre persone e si presume che Esposito abbia messo insieme almeno 100.000 euro” ha aggiunto Laura Matrone, che avrebbe già intrapreso un’azione legale. “Questa vicenda conferma che chi si avvicina al mondo dello spettacolo si trova spesso a fare i conti con truffatori, ma anche che troppo spesso ci si affida a scorciatoie per raggiungere obiettivi, pagando o cercando raccomandazioni. Purtroppo questo malcostume è diffuso anche in chi cerca lavoro” hanno concluso Borrelli e Simioli.

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