L’attacco di De Luca: “Noi mettiamo le telecamere sicurezza ma il Comune non può pagare la corrente”

“L’abuso di ufficio ferma i buoni amministratori” In seguito all’assoluzione al processo Crescent, Vincenzo De Luca, presidente...

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“L’abuso di ufficio ferma i buoni amministratori”

In seguito all’assoluzione al processo Crescent, Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, si è limitato ad un ‘no comment’: “Sono stato sotto processo per 11 anni per aver risanato un’area che è come la Bagnoli di Salerno”.

Ieri non ha mollato le attività da presidente della Regione. E se venerdì sera era alla notte dei ricercatori del ‘Pascale’, ieri mattina era a Palazzo Santa Lucia per una serie di incontri istituzionali. Poi il meeting con i ‘Repubblicani democratici’ per rinsaldare un’alleanza con il movimento di Giuseppe Ossorio e Raimondo Pasquino. Un incontro in cui De Luca è apparso molto sereno, pronto alla battuta, all’ironia graffiante: “Io non ci posso credere – l’affondo su de Magistris – Noi mettiamo le telecamere nei quartieri a rischio e poi non funzionano perché il Comune non ha i soldi per pagare la corrente”. Ufficialmente il presidente della Regione ha deciso di non commentare neanche con un tweet l’assoluzione al processo per il Crescent, riservando riflessioni più articolate per i prossimi giorni.

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