Ischia, la bozza del decreto legge: aiuti di Stato post-sisma solo con condono
Pochi giorni fa il premier Giuseppe Conte aveva sottolineato come “il governo stia cercando di creare un percorso per consentire anche la ricostruzione di case non perfettamente in regola, ovviamente distinguendo quello che si può fare da quello che non si può fare”. Oggi la prima bozza del decreto legge sulle disposizioni urgenti per la città di Genova e le altre emergenze come Ischia: aiuti di Stato per le case danneggiate dal sisma del 21 agosto 2017 nell’isola di Ischia, ma solo dopo l’esame e approvazione delle pratiche di condono edilizio.
L’articolo 24 prevede che la “concessione dei contributi è sospesa nelle more dell’esame delle istanze di condono e la loro erogazione è subordinata all’accoglimento di dette istanze“. Un passaggio ritenuto importante questo per le numerose case danneggiate dal terremoto e gravate da richiesta di condono, finora non esaminato ed evaso dai Comuni.
Novità di rilievo quella dell’applicazione grazie a tale decreto legge del terzo condono edilizio, finora non applicato sull’isola perché area soggetta a vincolo, che sarà invece esteso agli “immobili distrutti o danneggiati dal sisma del 21 agosto 2017″. Terzo condono edilizio di cui però beneficeranno i soli Comuni individuati dall’articolo 16 della bozza.
Lascia un commento