Giugliano, nasce il nuovo reparto di oncologia: “Ora siamo un luogo di cura, non più di sofferenza

Nastro tagliato con forbici chirurgiche Taglio del nastro con le forbici chirurgiche alla nuova Oncologia...

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Nastro tagliato con forbici chirurgiche

Taglio del nastro con le forbici chirurgiche alla nuova Oncologia del San Giuliano di Giugliano. Vincenzo De Luca lo nota subito e il direttore generale D’Amore scherza: “Abbiamo trovato solo queste”. Chi si aspettava la protesta dei comitati contro il progetto di un nuovo impianto dei rifiuti è stato deluso.

Davanti alla struttura di via Basile, presidiata dalla polizia, c’era solo la piccola folla di medici, politici e addetti ai lavori per l’inaugurazione di un reparto strategico per la terra dei fuochi. Antonio D’Amore, manager dell’Asl Napoli 2 illustra i progressi. “Siamo passati da un luogo di sofferenza a un luogo di cura”, dice snocciolando i dati relativi all’incremento di pazienti curati aumentato del 50 per cento negli ultimi due anni.
Il presidente De Luca insiste sulla necessità di recuperare i ritardi sullo screening oncologico e annuncia che Giugliano avrà anche un nuovo ospedale, per il quale sono stati stanziati 70 milioni di euro. L’area comunale lungo la Circumvallazione esterna sarebbe stata individuata anni fa, ma i fondi non erano mai arrivati.
Dei nuovi spazi, quasi 500 metri quadrati per il Day hospital oncologico, è soddisfatto anche il primario Pasquale Incoronato che illustra le potenzialità dei locali al pian terreno. “Ora possiamo lasciarci alle spalle le condizioni pietose di un reparto – dice il sindaco Antonio Pozielloin cui i malati di tumore erano costretti alla mancanza di privacy e i sanitari in grosse difficoltà per portare le barelle al terzo piano”.

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