Castellammare, ingerenze camorristiche nella riqualificazione area Cirio: indagati il deputato Pentangelo e il senatore Cesaro
La rete di Adolfo Greco, e faccendiere di Cutolo, è ancora nel mirino degli investigatori della DDA. Secondo gli ultimi sviluppi, nel sottobosco criminale di Castellammare di Stabia sarebbero coinvolti parlamentari, imprenditori, professionisti, consiglieri regionali, dirigenti di partito da destra a sinistra. Tutti gli indagati avrebbero provato ad allungare le proprie mani sulle commissioni del progetto di riqualificazione dell’ex area Cirio di Castellammare di Stabia. Un affare che avrebbe fruttato milioni. All’interno del complesso sono previsti sia alloggi riservati ad “housing sociale” che alloggi riservati al libero mercato.
Secondo quanto riportato da ilMattino, all’interno dell’inchiesta relativa all’Operazione Olimpo sarebbero stati ufficialmente iscritti tra gli indagati il deputato di FI Antonio Pentangelo e il senatore forzista Luigi Cesaro. Pentangelo avrebbe assunto un ruolo strategico di rilievo all’interno della cerchia di Adolfo Greco per la realizzazione dei suoi intenti criminosi. Al vaglio degli inquirenti ci sono numerose intercettazioni telefoniche che dimostrerebbero il ruolo dei due nell’elezione di Luigi Greco, figlio di Adolfo, nel consiglio comunale stabiese.
Ora l’attività investigativa starebbe ricostruendo la rete coinvolta nell’affare Cirio che rischia di coinvolgere anche altri personaggi noti del mondo politico.
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