Castellammare, gestiva traffico di pezzi di ricambio di auto rubate: stabiese arrestato

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Castellammare di Stabia, gestiva traffico di pezzi di ricambio di auto rubate: stabiese arrestato

Castellammare di Stabia un noto commerciante di automobili stabiese gestiva un traffico di pezzi di ricambio di auto rubate su commissione. Si tratta di T. M., 30 anni con piccoli precedenti, è finito in manette in base all’operazione messa in atto dai carabinieri di Pompei, volta a contrastare i furti ed il riciclaggio di autoveicoli.

L’uomo, accusato di  riciclaggio, è stato sorpreso alla guida di un furgone rubato mentre usciva da un deposito ubicato nella zona periferica di Pompei, con all’interno il telaio sezionato di una Nissan Juke di colore bianco. Ispezionato  il capannone, adibito ad officina meccanica, i militari hanno rinvenuto dei pezzi dell’autovettura già smontata ed altre parti di veicoli. Di conseguenza i carabinieri di Pompei hanno, pertanto, proceduto al sequestro dell’autofficina meccanica, degli attrezzi utilizzati per smontare i pezzi delle auto rubate e diversi veicoli, tra cui il furgone guidato dal pregiudicato, al momento dell’arresto. All’interno del capannone,  sono state trovate varie centraline elettroniche smagnetizzate, utili per mettere in moto autovetture codificate, nonché due “Jammer Raptor”, ovvero disturbatori di frequenze,  che impediscono a qualsiasi dispositivo che trasmette, nelle frequenze delle sue 8 bande, di comunicare – in entrata ed in uscita – come cellulari, smartphone, localizzatori GPS, router Wifi ed altri.

L’arrestato è stato condotto nel carcere di Poggioreale;  il giudice per le indagini preliminari, ha convalidato gli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Castellammare di Stabia.

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