Acerra, ruspe nella discarica della morte nella Terra dei Fuochi: primi rifiuti e primi gas sprigionati
A
cerra, sono arrivate le ruspe nella discarica della morte, situata nel pieno della Terra dei Fuochi. Lo scavo si attendeva da 25 anni e non appena la ruspa ha fatto i primi buchi nel terreno sono stati trovati i rifiuti occultati sotto la superficie. Uno scempio, uno sopruso fatto alla natura.
I lavori nell’appezzamento di contrada Curcio, in mezzo alle case di una zona periferica di Acerra, sono iniziati stamane, alle ore nove. Ma sono stati subito interrotti non appena l’escavatrice ha affondato nel primo strato di rifiuti. In base alle analisi sotto quei 20mila metri quadrati ci sono veleni di ogni sorta. Ci sarebbero anche fusti tossici. Di conseguenza lo scavo è stato subito interrotto, dopo il primo ritrovamento di scorie. Dal terreno sono stati sprigionati gas, derivanti dagli scarti trovati a quattro metri di profondità .
Lo scavo riprenderà al più presto, ma dovrà proseguire alla presenza delle autorità sanitarie competenti e con mezzi più appropriati, circondando la zona e muovendosi con la massima cautela, facendo in modo che questi gas non inquinino il territorio circostante.
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