Il Sindaco Cimmino scrive una riflessione in memoria della tragedia del 23 novembre 1980: 100 secondi in cui il terremoto spezzò quasi 3000 vittime.
23 Novembre 1980: 100 secondi in cui la terrà tremò
a href="http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/" target="_blank" rel="noopener noreferrer">CASTELLAMMARE DI STABIA (NA)– Il Sindaco Cimmino rivolge con un post un pensiero di riflessione alla tragedia del terremoto del 1980:
Quei 100 secondi in cui la terra ha tremato, il 23 novembre 1980, rappresentano una delle pagine più drammatiche della nostra storia. Sono trascorsi 40 anni dal terremoto dell’Irpinia, che ha spezzato quasi 3000 vite umane, tra cui 24 stabiesi, e ha dato il via ad una triste sequenza di corruzione e malaffare per ricostruire ciò che il sisma aveva ridotto in macerie.
In quello scenario di morte e distruzione, tuttavia, mi piace ricordare la catena di generosità e di solidarietà che ha mobilitato tutto il Paese. Un segnale di speranza e un esempio da seguire per riprenderci oggi quello che un nemico invisibile ci ha sottratto in questi giorni così difficili.
Le ferite non si rimarginano, ma la memoria ci aiuta ad acquisire consapevolezza ed esperienza. Mettendo da parte i personalismi e ispirandoci a quel sentimento collettivo di unità nazionale, potremo delineare un futuro, una prospettiva, un disegno nuovo di sviluppo per la nostra terra.
Stéphanie Esposito Perna / Redazione Campania
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