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Castellammare di Stabia

Ricette mediche false. Truffa di oltre due milioni di euro

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Due dottori di medicina generale sospesi ed otto farmacisti indagati a Catania per ricette mediche false per avere rimborsi .

Due medici di medicina generale adesso sospesi ed otto farmacisti ora indagati, avevano architettato una truffa perfetta ai danni dell’Asp. Questo è quanto è emerso da un’indagine condotta dai militari del Nas di Catania coordinati dalla la Procura della Repubblica etnea a conclusione di un’articolata attività investigativa che ha portato alla luce una truffa il cui ammontare si aggira intorno ai due milioni di euro in danno del servizio sanitario regionale.

Mesi fa durante un’ispezione in una farmacia di Adrano era stato portato al termine un maxi sequestro di farmaci. L’attività investigativa è nata dopo che i Carabinieri avevano notato una quantità esigua di farmaci, circa 2.000, messi da parte e privi di fustella. Sembrava, infatti, che i farmacisti non avessero intenzione di vendere quei prodotti.

Nella fattispecie si trattava di confezioni integre ed in corso di validità dalle quali erano state staccate le cosiddette “fustelle” cioè il bollino adesivo che il farmacista trattiene nel momento in cui consegna i farmaci ai pazienti, per attaccarlo alla ricetta medica al fine di ottenere il rimborso da parte dell’ASP.

Nel corso delle successive verifiche condotte con la collaborazione della Commissione di vigilanza farmaceutica dell’ASP di Catania, furono scoperte oltre 200 ricette mediche irregolari, frutto di false prescrizioni farmaceutiche effettuate in diverse zone dell’hinterland catanese, dalla zona etnea fino al calatino.

I due medici generici, con il concorso di farmacisti compiacenti, operavano la fittizia prescrizione di farmaci attraverso ricette mediche emesse a favore di pazienti ignari, al fine di ottenerne l’indebito rimborso da parte del SSR, impedendo in alcuni casi, il commercio di determinate specialità medicinali provenienti da specifici canali distributivi.

L

’attività di controllo dei Carabinieri del NAS di Catania in tale ambito sarà incisiva, così da scongiurare fenomeni illeciti nell’erogazione dei servizi sanitari che, indirettamente, incidono sulle tasche di tutti i contribuenti.

Ci eravamo occupati alcuni mesi addietro di un caso simile, ma accaduto a Messina e sventato dalla Guardia di Finanza “11 Marzo 2020 La Guardia di Finanza arresta un farmacista e un medico per truffa (video) Arrestati un noto farmacista ed un medico di base per truffa nei confronti dell’ASP peloritana. Altri 5 medici di base interdetti dall’esercizio della professione per un anno”.

Adduso Sebastiano

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