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Castellammare di Stabia

Ustica (PA) controlli del Nas su attività di ristorazione

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In un ristorante di Ustica, vista la cattiva conservazione di alimenti, i Carabinieri hanno sequestrato 50 kg di prodotti ittici e carni .

I Carabinieri del NAS* di Palermo, con il supporto della Stazione di Ustica, nell’ambito dei servizi “Estate Tranquilla”, hanno effettuato un controllo straordinario delle attività di somministrazione e vendita di alimenti sull’Isola, finalizzati anche alla verifica della corretta attuazione delle normative sulla prevenzione della diffusione del virus Covid – 19.

In particolare, dalle verifiche effettuate presso un’attività di ristorazione è stato accertato il cattivo stato di conservazione di alimenti e pertanto sono stati sequestrati circa 50 kg di prodotti ittici e carni; il titolare deferito alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo.

In altre attività sono state accertate: l’ampliamento abusivo di un locale deposito alimenti, il mancato aggiornamento delle procedure di autocontrollo, la mancanza di attestati di formazione di alimentaristi del personale dipendente.

Sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 4.000 euro.

Per tutte le violazioni amministrative sanitarie accertate sono state inoltrate segnalazioni all’Autorità Sanitaria competente (Asp di Palermo) la quale emetterà i previsti provvedimenti prescrittivi che imporranno agli esercenti di eliminare le irregolarità riscontrate.

* N.A.S., Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma, sono stati istituiti il 15 ottobre 1962, nel momento in cui si è presa coscienza del fenomeno delle sofisticazioni alimentari, che tanto allarme cominciava a destare nell’opinione pubblica.

Inizialmente la “forza” era costituita da un Ufficiale Superiore, distaccato presso il Gabinetto dell’allora Ministero della Sanità, e da 40 sottufficiali dislocati nelle città di MilanoPadovaBolognaRomaNapoli e Palermo. Nel tempo, anche in relazione ai consistenti risultati conseguiti, la presenza sul territorio degli uomini dei Nuclei Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) è notevolmente aumentata, fino al momento in cui il reparto, acquisita l’attuale denominazione di Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, ha assunto una nuova fisionomia ordinativa.

O

ggi esso dispone di 1096 unità specializzate, ripartite su:

  • una struttura centrale composta da Comandante, Ufficio Comando e Reparto Analisi;
  • 3 Gruppi Carabinieri per la Tutela della Salute (Milano, Roma e Napoli);
  • 38 Nuclei Carabinieri Antisofisticazione e Sanità, presenti sull’intero territorio nazionale, con competenza regionale o interprovinciale.

Nel mese di gennaio 2017 presso l’AIFA (Agenzia del Italiana del Farmaco) è stato costituito il “Nucleo Carabinieri AIFA” direttamene dipendente dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute  che svolgono accertamenti e verifiche:
– sulle disposizioni anticorruzione per le autorizzazione concesse dall’AIFA;
– sulla spesa farmaceutica  e sulla tracciabilità del farmaco per la prevenzione ed il contrasto alle truffe in danno del Servizio  Sanitario Nazionale e regionali;
– monitoraggio sugli eventi avversi connessi l’uso dei farmaci (farmacovigilanza).

Il Reparto è inserito nei principali sistemi di allarme comunitari in materia di alimenti, di prodotti non alimentari e di farmaci. La proiezione internazionale ha visto i Carabinieri dei NAS guadagnarsi un ruolo di leadership negli ultimi anni, fino a diventare uno dei punti di riferimento per i più importanti enti e istituzioni europee. I carabinieri dei N.A.S. rappresentano un “unicum” nazionale ed europeo.

L’attività dei N.A.S. ha sempre suscitato viva ammirazione tra i vertici dell’Arma, del Ministero della Salute, tra gli stessi operatori commerciali e tra la popolazione, riscuotendo ovunque riconoscimenti ed attestati di benemerenza.

Adduso Sebastiano

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