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Svincolo autostradale di Santa Teresa di Riva (ME). Per il Ministero nulla osta alla Convenzione con il CAS

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Per il MIT è attuabile la convenzione per lo svincolo tra Consorzio Autostrade Siciliane, Città Metropolitana di Messina e Comune di Santa Teresa di Riva.

Lo svincolo sulla A/18 appare come una di quelle infrastrutture siciliane di cui si declama e si scrive da anni, specialmente in prossimità e nel corso di campagne elettorali, ma della quale si sono viste solo propagande, impegni e presunti progetti.

Da queste pagine ci si è occupati di tale argomento in più occasioni: “In prov. di Messina, uno svincolo autostradale per una Vallata” e “Svincolo A-18 a Santa Teresa di Riva (ME). Una farsa lunga sei anni”. I titoli sono di per sé già eloquenti.

Però ieri sulla pagina Fb del sindaco di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice che è anche deputato regionale e nel gruppo misto ALL’ARS (Assemblea Regionale Siciliana) è stata pubblicata una nota che farebbe sperare affinché lo svincolo autostradale in questione non rimanga l’ennesima chimera alla siciliana.

Ha scritto il sindaco di Santa Teresa di Riva <<Un altro tassello importante nel mosaico inerente lo svincolo autostradale Val D’agro di Santa Teresa di Riva. Finalmente arriva l’apprezzamento da parte del MIT ministero delle infrastrutture e dei trasporti in relazione alla convenzione siglata tra Consorzio Autostrade Siciliane, Città Metropolitana di Messina e Comune di Santa Teresa di Riva. Si tratta probabilmente dell’unico caso in Italia in cui un comune è promotore e attuatore della realizzazione di un’infrastruttura così importante per l’intero comprensorio. Nella nota trasmessa dal MIT al Consorzio Autostrade Siciliane, sostanzialmente si dichiara che “nulla osti” alla sottoscrizione, da parte del ministero, della convenzione prevista tra gli enti coinvolti e pertanto adesso si procederà all’invito della convenzione siglata digitalmente al fine di consentirne la sottoscrizione da parte del Ministero e quindi seguirà l’emanazione del relativo decreto di approvazione da parte dello stesso ente. Grande soddisfazione per il Sindaco di Santa Teresa di Riva Danilo Lo Giudice, che sta seguendo il percorso tracciato dal suo predecessore De Luca, per arrivare alla realizzazione di questa importante opera: “Devo necessariamente ringraziare il collega e assessore Regionale Marco Falcone che comprendendo le esigenze del nostro territorio Jonico, settimanalmente mi aggiorna sulle sue missioni romane in cui sicuramente lo svincolo di Santa Teresa ha rappresentato una priorità. Una volta conclusa questa fase di condivisione con il Ministero, bisogna accelerare con l’avvio delle procedure di gara per i servizi di ingegneria, e quindi il primo passo reale per accedere alle risorse previste nel masterplan”. Adesso che l’opera è condivisa da tutti gli enti preposti il percorso è tracciato, le risorse economiche (circa 12 milioni) ci sono e afferiscono al Masterplan della città metropolitana di Messina tra le cui opere è presente lo svincolo val d’agrò, per cui siamo certi che quest’opera vedrà la luce.>>.

Ci si augura che un giorno, non troppo lontano, da queste pagine si possa anche scrivere che sono iniziati i lavori per la realizzazione di questa importante infrastruttura prevista tra i paesi di Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo, la quale gioverebbe pure a tutto il connesso territorio della Vallata dell’Agrò e del Savoca, compresi i rispettivi Paesi e Frazioni posti a monte, per un complessivo di circa ventimila abitanti che nel periodo estivo quasi si triplicano.

Quest’opera sarebbe foriera di benefici commerciali e turistici e dunque occupazionali, grazie a collegamenti rapidi con l’aeroporto internazionale Fontanarossa di Catania e al trasporto celere di merci e prodotti vari della zona ai diversi scali aerei e navali per destinazioni e mercati nazionali ed esteri. Inoltre non si rimarrebbe più isolati se dovessero verificarsi altre chiusure, com’è accaduto in alcune occasioni, quando la SS114 tra Capo Sant’Alessio e Schisò frazione rivierasca di Taormina) viene chiusa per frane o caduta massi.

A

dduso Sebastiano

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