Dei turisti non sono neanche potuti passare in una strada di Palermo piena di immondizia. Il Ministro dell’Ambiente attiverà in Sicilia un tavolo tecnico.
Qualche giorno addietro, a Palermo, capoluogo della Sicilia, bellissima citta, per storia, monumenti, arte di ogni genere, archeologia, cucina, mare, sole, e tanto altro, purtroppo inzaccherata come d’altronde tutta l’Isola da decenni di trasversale politica indegna che ha contaminato pure la società siciliana, i rifiuti che alcune persone evidentemente incivili lasciano in vicolo della Guardiola, hanno formato una “montagna” che ha bloccato il passaggio di alcuni turisti i quali sono dovuti tornare indietro. Poi alcune persone hanno spostato i rifiuti creando un varco. Vicolo della Guardiola è in pieno centro storico e collega Via Giovanni Meli a Piazza Sant’Andrea dove sorge la bellissima chiesa di Sant’Andrea degli Aromatai. La Rap (Risorse Ambiente Palermo, azienda comunale) preleva di tanto in tanto i rifiuti gettati nella stradina (dove vige la differenziata), ma evidentemente degli abitanti della zona puntualmente butta nel vicolo sacchi di spazzatura e ingombranti creando una mini discarica.
Il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ai primi di maggio aveva annunciato una pulizia straordinaria di Palermo con l’impiego di 200 operai in più che avrebbero da subito iniziato a ripulire il capoluogo a partire dai quartieri periferici al di sopra di viale Regione Siciliana come Boccadifalco, Altarello o Mezzomoreale. L’obiettivo era quello di chiedere ai palermitani di «fare un patto» per mantenere pulite le strade del capoluogo siciliano. Tra i testimonial che avevano hanno aderito all’iniziativa Pif (pseudonimo di Pierfrancesco Diliberto, è un conduttore televisivo, autore televisivo, sceneggiatore, regista, scrittore, attore e conduttore radiofonico italiano), i Soldi Spicci (un duo comico formato da Claudio Casisa e Annandrea Vitrano) e i Sansoni (fratelli nella vita e nel lavoro sono un duo comico). La campagna è stata presentata il 4 maggio a Sala delle Lapidi dal sindaco Leoluca Orlando, dal vicesindaco Fabio Giambrone e dall’assessore Giusto Catania.
Purtroppo anche questa idea sembra non avere sortito alcun effetto concreto poiché i rifiuti continuerebbero a spargersi per le strade del Capoluogo siciliano.
Eloquente è un odierno comunicato con relative foto del consigliere della IVª circoscrizione, Mirko Dentici dei 5stelle, il quale ha inviato un appello al Comune di Palermo “… è il consigliere Dentici che vi scrive per segnalare il degrado di via Carmelo Onorato. La via presenta rifiuti che dovrebbero esser già stati rimossi da parecchi giorni, invece giacciono li sul ciglio della strada e sul marciapiede in attesa che possano esser prelevati dagli operatori Rap. La via è giornalmente transitata da bambini, i quali la percorrono per recarsi a scuola. Chiedo che il problema possa essere rimosso e ci sia decoro ed una pulizia”.
Intanto da Roma, il Governo nazionale attraverso il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa (docente del Corpo Forestale dello Stato e dell’Arma dei Carabinieri) attiverà un tavolo tecnico coinvolgendo Regione e i Comuni di Palermo, Messina e Catania per affrontare il problema della raccolta dei rifiuti.
A renderlo noto è stato Adriano Varrica, palermitano (laurea magistrale in economia e gestione del territorio e del turismo) componente della Commissione Ambiente e vicecapogruppo del M5S alla Camera “È un’iniziativa volta a favorire la raccolta differenziata in Sicilia e segnatamente in queste realtà che, oltre a essere le più grandi, sono le più indietro. In particolare, per il Comune di Palermo il tavolo potrà occuparsi di monitorare e stimolare l’adempimento degli obblighi previsti dal protocollo ‘Palermo differenzia 2’ come l’attivazione del porta a porta, l’aggiornamento del regolamento comunale rifiuti e l’istituzione degli accertatori ambientali. Grazie al Movimento 5 Stelle e al ministro Costa il ministero oggi é un soggetto che monitora con attenzione le attività degli enti territoriali preposti alle politiche ambientali e si adopera per supportarli al fine di raggiungere ambiziosi risultati a tutela della salute dei cittadini e del futuro delle nostre generazioni”.
A
dduso Sebastiano
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