Ok al raddoppio ferroviario Messina-Catania. L’Assessore Regionale alle infrastrutture “adesso l’opera in gara entro settembre”.
Lo aveva annunciato il Viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri “entro l’anno il via alla gara per il raddoppio ferroviario Messina-Catania” (6 Agosto 2020 Raddoppio ferroviario Messina-Catania entro l’anno l’avvio dei lavori: “Per la realizzazione della direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo, tratta Giampilieri-Fiumefreddo ho acquisito tutti i pareri ed entro l’anno ci sarà il bando di gara per l’avvio dei lavori – ha scritto il Viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancellari sulla propria pagina facebook – Finalmente si è concluso l’iter che permette di dare il via alla gara per il raddoppio ferroviario sulla tratta Messina-Catania. Un’opera che sto seguendo dal primo giorno che mi sono insediato al Mit, perché creerà le condizioni per l’incremento dell’offerta ferroviaria siciliana e velocizzerà i servizi e il collegamento tra i capoluoghi di Catania e Messina. Un’opera del valore di 2 miliardi e 300 milioni di euro che contribuirà a dare una boccata d’ossigeno, in termini economici e occupazionali, creerà infatti molti posti di lavoro, e diminuirà il deficit infrastrutturale dell’isola. Sono felice di questo risultato, ora bisogna andare avanti, velocemente e in tempi brevi”.
Adesso anche il Governo Regionale Siciliano ha dato l’ok per l’opera.
“In meno di dieci giorni, a seguito del giudizio di compatibilità dai Ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali, il Governo Musumeci ha completato con un proprio atto deliberativo l’iter autorizzatorio del Raddoppio ferroviario Messina-Catania, l’intervento infrastrutturale più importante che la Sicilia vedrà nei prossimi dieci anni. Adesso la strada verso la gara d’appalto può dirsi in discesa, ma non abbasseremo la guardia: con Rfi e l’ad Maurizio Gentile abbiamo concordato la pubblicazione della gara entro il prossimo mese di settembre“.
Lo afferma l’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana Marco Falcone, a seguito della delibera della Giunta regionale, presieduta da Nello Musumeci, di chiusura dell’iter autorizzatorio del raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo della linea ferroviaria Messina-Catania.
“Grazie a questo atto – prosegue Falcone – sarà possibile chiudere a stretto giro la Conferenza dei servizi che ha raccolto oltre trenta pareri per un’opera da 42 km, di cui l’80 per cento in galleria, che creerà una linea a doppio binario fra Fiumefreddo e Giampilieri con caratteristiche anche di metropolitana. Il Governo Musumeci ha il merito di aver rianimato l’iter di appaltabilità di un’opera da 2,3 miliardi di euro, già concepita durante il Governo Berlusconi ma che, negli anni seguenti, era stata messa da parte. Oggi, dopo anni di interventi non organici, la Regione Siciliana interviene e vigila con una visione organica e globale del sistema ferroviario dell’Isola”, conclude l’assessore Falcone.
L’opinione.
N
oi saremo qui a plaudire (o in caso contrario a mandare a …) se finalmente, dopo anni di ipocrite retoriche e promesse da marinai della trasversale politica nazionale e regionale, arriveranno sviluppo e lavoro. Poiché l’assistenzialismo giova durante le difficoltà (serve anche al clientelismo politico-istituzionale-burocratico-professionale e al voto di scambio sociale: mercimonio elettorale legalizzato). Ma poi i soldi finiscono e se nel frattempo non si sono realizzate infrastrutture sostenibili, nonché collegamenti veloci e moderni, rimane il deserto socio-economico, specialmente per le nuove generazioni.
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