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Castellammare di Stabia

Incidente stradale mortale a migrante fuggito dal CA

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Incidente che ha ferito anche quattro poliziotti. M5S Sicilia: affidare ad altri il Viminale. Il M5s Roma respinge. Salvini commenta.

Nel corso della notte, due migranti ospiti del centro di accoglienza “Villa Sikania” di Siculiana (Agrigento), nel tentativo di allontanarsi arbitrariamente, uscivano repentinamente dal cancello di ingresso e raggiungevano la strada statale 115 che costeggia la struttura.

Alcuni operatori della Polizia di Stato, appartenenti al I Reparto Mobile di Roma, preposti al servizio di vigilanza, ordine e sicurezza pubblica, si ponevano all’inseguimento degli stessi, riuscendo a bloccare la fuga di uno dei due migranti sulla strada statale.

Nella circostanza, sopraggiungeva sulla predetta arteria un’autovettura, condotta da C. A. classe ‘86 che, nonostante il segnale di Alt effettuato da personale dipendente, che si accorgeva dell’arrivo a forte velocità dell’autovettura, investiva il gruppo causando la morte del cittadino straniero ed il ferimento di quattro poliziotti intervenuti.

Il conducente dell’autovettura, subito dopo il sinistro, tentava la fuga ma veniva immediatamente bloccato e condotto all’interno della struttura Villa Sikania da altro personale del medesimo Reparto Mobile che si era repentinamente posto alla sua ricerca.

Il medesimo personale di Polizia unitamente ai Militari dell’Arma dei Carabinieri, fatti intervenire per i rilievi stradali, procedevano all’ arresto del conducente ai sensi degli artt. 589 bis (omicidio stradale) e art. 589 ter (fuga del conducente).

Il migrante deceduto, di anni 20, di nazionalità eritrea, era sbarcato a Lampedusa e successivamente trasferito presso la predetta struttura, ove avrebbe dovuto completare un periodo di quarantena con sorveglianza sanitaria.

Uno degli operatori del Reparto Mobile intervenuti riportava gravi ferite alla gamba sinistra e veniva immediatamente trasportato presso il locale Ospedale San Giovanni di Dio, ove, nelle prime ore del mattino, veniva sottoposto d’urgenza ad un delicato intervento chirurgico. Agli altri tre operatori venivano riscontrati traumi minori, giudicati guaribili, rispettivamente, in giorni 15 e 7.

La situazione è attualmente seguita con la massima attenzione e in tutte le strutture di accoglienza della provincia viene impiegato un consistente numero di operatori di polizia per i servizi di vigilanza.

Diffusasi la notizia, i deputati regionali del Movimento 5 stelle in Sicilia hanno chiesto in un comunicato che il Viminale “venga affidato a chi ha la forza di prendere decisioni e non lascia tutto in balia degli eventi”.

«Strutture di accoglienza totalmente insicure e inadeguate – scrivono i deputati siciliani pentastellati – non all’altezza di un Paese civile: Conte valuti se chiedere alla Lamorgese di mettersi da parte ».

«Da tempo – continuano – i deputati – chiediamo al ministro e alla Regione un cambio di passo nella gestione del fenomeno. A premier Conte, che sta operando benissimo in tantissime direzioni e in un contesto storico difficilissimo, il nostro incondizionato appoggio, ma anche un messaggio: il delicatissimo ruolo al Viminale, specie in un frangente delicato come questo, non può essere affidato ad un tecnico. La misura è colma, non è possibile che fatti come quello di Siculiana accadano o, peggio, si ripetano: il Viminale va affidato a chi ha la forza di prendere decisioni e non lascia tutto in balia degli eventi».

Ma dopo circa un’ora il Movimento 5 stelle nazionale ha diffuso una nota di senso opposto «Il Movimento 5 Stelle conferma la fiducia nei confronti del ministro dell’Interno e del governo sulla gestione dell’accoglienza. Il fenomeno dei flussi migratori, intrecciato con l’emergenza Covid, ha messo a dura prova il nostro sistema, che sta reagendo mettendo in campo ogni risorsa necessaria e ogni misura possibile per far fronte a una situazione che sta certamente determinando disagi, in particolare in Sicilia. Diversi interventi per la sicurezza e la gestione dei migranti sono già stati messi in campo dal governo e ulteriori iniziative saranno adottate in tempi brevi».

Il leader della Lega Matteo Salvini ha commentato la notizia della richiesta gli ex alleati pentastellati siciliani “Il Movimento 5 Stelle della Sicilia chiede le dimissioni della Lamorgese dopo i disastri accumulati in un anno al Viminale. Una posizione condivisa da amministratori locali di tutti i colori politici, compreso il Pd, stufi dell’incapacità di Conte e dei suoi ministri, pronti a coccolare le ong e a invitarle al ministero dell’Interno ma distratti con la Sicilia e tutti gli italiani”.

Adduso Sebastiano

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