I Carabinieri li hanno sequestrati in cattivo stato di conservazione e in magazzini non registrati tenuti in condizioni non regolari e antigenici.
I Carabinieri della Tutela Agroalimentare, in collaborazione con personale dell’A.S.L. di Avellino, Benevento e militari dell’Arma territoriale, a seguito di ispezione in 12 aziende che operano nel commercio all’ingrosso di prodotti cerealicoli, hanno sequestrato in provincia di Benevento, 100 tonnellate di grano duro risultate stoccate in una struttura priva della prevista registrazione della competente A.S.L.
Sempre in provincia di Avellino sono stati sequestrati 1,25 tonnellate di legumi vari stoccati in una struttura priva della prevista registrazione della competente A.S.L. Contestati illeciti amministrativi per diverse migliaia di euro.
In provincia di Catania sono state sequestrate oltre 937 tonnellate di grano duro in cattivo stato di conservazione ammassato all’interno di locali ove si rinvenivano ratti e piccioni morti.
Ancora in provincia di Catania, a Pedara, i Carabinieri hanno denunciato un allevatore di 60 anni per violazione delle norme inerenti la produzione e la vendita di sostanze alimentari. E’ accaduto a Pedara, in provincia di Catania. I militari, coadiuvati dal personale dell’Asp – Dipartimento prevenzione veterinaria, hanno ispezionato un’azienda di proprietà dell’uomo, accertando il pessimo stato di conservazione di 400 chili di prodotti caseari (formaggi e ricotta) destinati alla vendita al pubblico. Al titolare sono state contestate, inoltre, diverse violazioni amministrative ed elevate ammende per 5.500 euro. Al termine dei controlli i Carabinieri hanno posto l’azienda sotto sequestro.
A
dduso Sebastiano
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