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Covid, Giarratano (Siaarti): “In terapia intensiva preoccupa più ondata influenza”

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(Adnkronos) – "Al momento l'ondata del virus influenzale ci preoccupa più del Covid.E c'è una spiegazione: contro Sars-CoV-2 negli ultimi anni si è vaccinato con almeno 2-3 dosi il 70-80% degli anziani, pazienti fragili in generale.

Invece, contro l'influenza, che quest'anno sarà particolarmente aggressiva, la popolazione a rischio è meno protetta perché non ha fatto la vaccinazione".Lo dice all'Adnkronos Salute Antonino Giarratano, presidente della Siaarti – Società italiana di anestesia, rianimazione, terapia intensiva e terapia del dolore, a margine del 78esimo Congresso nazionale della società scientifica, in corso a Napoli.  "A differenza di quello che è avvenuto storicamente nelle vaccinazioni per l'influenza – spiega Giarratano – noi oggi ci troviamo con la maggior parte degli anziani e dei fragili non vaccinati o che non fanno vaccinazioni da anni.

Quindi il Covid avrà sì un impatto importante, ma a preoccupare chi lavora in terapia intensiva sarà l'ondata dell'influenza che quest'anno agirà in maniera pericolosa, e quindi molto più pesante, nei confronti dei pazienti fragili e anziani".  "Dal punto di vista di noi anestesisti rianimatori – conclude Giarratano – il Covid e tutte le malattie virali determinano un'insufficienza d'organo nei pazienti fragili e creeranno problemi alle terapie intensive.E' ovvio però che, siccome la popolazione per Covid si è vaccinata in una percentuale che è quadrupla o quintupla rispetto a chi si vaccina per l'influenza, il messaggio per gli anziani è: fate il richiamo per il Covid non appena sarà il momento, ma categoricamente fate anche il vaccino antinfluenzale". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Energia, Leotta (E.On): “Innovazione e consapevolezza protagoniste transizione”

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(Adnkronos) – “La transizione energetica deve potersi basare su alcuni presupposti fondamentali: la leva dell’innovazione tecnologica e la consapevolezza delle persone, che sono le vere protagoniste della trasformazione in atto verso un futuro energeticamente sostenibile".Così Daniela Leotta, Chief Strategy, Sustainability&Communication Director di E.On Italia, in occasione del Salone della Csr e dell'innovazione sociale, a Milano. "E' compito delle aziende come la nostra tenere conto dell’impatto sociale di questo cambiamento e della necessità di rendere sempre più evidenti i benefici per la comunità e la società in generale.

Solo così lo sviluppo decentralizzato delle Fer potrà essere fluido ed efficace e la transizione sarà concreta e accessibile a tutti”, afferma.  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Zaniolo torna in Nazionale: Spalletti lo convoca per la sfida a Israele

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(Adnkronos) –
Nicolò Zaniolo torna in Nazionale.Il ct dell'Italia Luciano Spalletti ha infatti convocato l’ex attaccante della Roma, ora all’Atalanta, in vista della sfida contro Israele, in programma lunedì 14 ottobre al Bluenergy Stadium di Udine alle ore 20.45.

Il calciatore è atteso a Coverciano nel pomeriggio e integrerà il gruppo azzurro in virtù della squalifica di Lorenzo Pellegrini, espulso ieri durante la partita contro il Belgio.  Spalletti ha sempre mostrato grande fiducia verso il talento dell'Atalanta, ma i tanti problemi fisici degli ultimi anni ne hanno condizionato prestazioni e continuità, sia con i club che in Nazionale.L'ultima apparizione di Zaniolo con la maglia azzurra risale a marzo scorso, quando Nicolò fu convocato per le amichevoli contro Venezuela ed Ecuador.

Una frattura del metatarso non gli ha però permesso di partecipare agli Europei in Germania, quando l'Italia fu eliminata agli ottavi di finale dalla Svizzera. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Nihon Hidankyo, chi sono gli ‘hibakusha’: Nobel in lotta per mondo libero da armi nucleari

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(Adnkronos) – Quando mancano 10 mesi all'80esimo anniversario dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki e in un momento storico in cui il tema degli armamenti nucleari è tornato di grande attualità, la Japan Confederation of A-Bomb and H-Bomb Sufferers' Organisations – comunemente nota come Hidankyo – ha ricevuto il Nobel per la Pace.Il comitato del Nobel ha motivato la propria scelta parlando degli "sforzi dell'organizzazione per raggiungere un mondo libero da armi nucleari e per aver dimostrato, attraverso le testimonianze degli "hibakusha", i sopravvissuti ai bombardamenti dell'agosto del 1945, che le armi nucleari non devono mai più essere usate”. 
Fondata nel 1956, la Nihon Hidankyo è composta da gruppi di sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki sganciate dagli Stati Uniti nell'agosto del 1945, ed include anche i superstiti dell'infausto "fallout di Castle Bravo", il test con armi termonucleari condotto dagli Usa nell'atollo di Bikini nel 1954, che causò una sindrome da radiazioni acute nei residenti degli atolli vicini e in 23 membri dell'equipaggio di un peschereccio giapponese.

Fu proprio quest'ultimo incidente ad ispirare la nascita dell'organizzazione il 10 agosto del 1956, che ha come obiettivo la denuclearizzazione nel mondo.  Hidankyo iniziò a svolgere un ruolo di primo piano nella politica giapponese già nei primi anni '60, quando si scagliò con forza contro l'"Anpo", il trattato di mutua cooperazione tra Washington e Tokyo che permetteva agli americani di mantenere basi militari sul suolo nipponico.La politicizzazione creò tuttavia una spaccatura all'interno dell'organizzazione, tra pacifisti moderati e filo-sovietici, che invece si dimostravano più tolleranti verso la nuclearizzazione di Mosca.

Per questo motivo dal 1965 la Hidankyo ha scelto di non allinearsi a nessun partito, pur rimanendo estremamente attiva sulla scena politica.  
Oggi la Hidankyo è una realtà molto rispettata in patria, e le viene riconosciuto un ruolo chiave nella custodia della memoria nazionale, sensibilizzando circa la realtà dei bombardamenti atomici sia a livello nazionale che internazionale.Non sono rare le occasioni in cui l'organizzazione si prende carico di petizioni nei confronti del governo giapponese, delle Nazioni Unite e di altri governi, sempre nel segno della denuclearizzazione.

Sin dalla sua fondazione, Hidankyo chiede che il governo giapponese ammetta la responsabilità nello scoppio della guerra, e che venga fornito un risarcimento statale alle famiglie e i sopravvissuti colpiti dalle bombe.  L'organizzazione insiste da anni sulla creazione di una “legge sugli aiuti agli Hibakusha” che includa "l'impegno della nazione a fare ogni sforzo affinché non ci sia mai più un altro Hibakusha", si legge sul loro sito. Pur rifiutando di ammettere la propria responsabilità bellica, il governo giapponese e altri organi statali hanno dovuto negli anni accogliere molte richieste di Hidankyo, come la promulgazione della "Legge per l'assistenza medica ai sofferenti della bomba atomica" nel 1957, e la "Legge sulle misure speciali per gli esposti alla bomba atomica" nel 1968.Nel dicembre 1994 è stata adottata una legge denominata "Legge sull'assistenza ai sopravvissuti alle bombe atomiche", che però non prevede un risarcimento statale né ammette la responsabilità del governo di Tokyo nello scoppio del conflitto mondiale.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Cometto (Oms): “Carenza infermieri e personale solo una delle criticità”

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(Adnkronos) – A livello globale “le difficoltà relative al personale sanitario vanno oltre le carenze numeriche.A ogni livello del mercato del lavoro sanitario emergono problematiche specifiche, come istruzione di scarsa qualità, mancanza di risorse finanziarie per assorbire i neolaureati e difficoltà nella distribuzione equa e alla gestione efficace del personale sanitario.

Identificare correttamente le problematiche è essenziale per determinare risultati positivi”.Così Giorgio Cometto, Health workforce department, Organizzazione mondiale della sanità, nel suo intervento da remoto al convegno internazionale ‘Sfide e priorità della professione infermieristica in Europa e nel mondo’ promosso della Federazione nazionale degli Ordini e professioni infermieristiche (Fnopi) con il patrocinio del ministero della Salute e con la partecipazione dei rappresentanti dell’Oms Europa, oggi a Roma. “Il personale infermieristico ha un ruolo centrale nel quadro normativo dell’Oms essendo il gruppo occupazionale più ampio del settore – spiega Cometto – Siamo al quinto ciclo di una politica strategica dell’Oms per il personale infermieristico e ostetrico.

L’organizzazione analizza in modo mirato la situazione di questo personale, documentando e studiando le cause dell’inequità nella distribuzione di questa figura professionale a livello di ogni nazionale.La strategia si basa su quattro pilastri: istruzione, creazione di posti di lavoro adeguati, rafforzamento delle capacità strategiche e ottimizzazione del quadro normativo e gestionale”. In questo contesto, recentemente “è stato realizzato un documento di linee guida sulla regolamentazione del personale sanitario – illustra Cometto – per offrire raccomandazioni sul rafforzamento dei sistemi di regolamentazione.

Attraverso un’analisi sistematica della letteratura, è emerso che esistono diverse complessità nei sistemi regolatori, specialmente nei paesi ad alto reddito, con evidenze scientifiche spesso di bassa qualità.Uno dei problemi maggiori è la grande diversità dei sistemi di regolamentazione e il fatto che molti studi non analizzano a fondo gli effetti della regolamentazione stessa.

Abbiamo anche documentato le flessibilità introdotte durante la pandemia di Covid-19, mantenute in alcuni casi, e le sfide dei paesi in via di sviluppo, come la migrazione del personale sanitario verso mercati più ricchi.Una sfida comune riguarda la discrepanza tra i sistemi di regolamentazione e la loro effettiva applicazione nella pratica”. Le raccomandazioni delle linee guida “includono le funzioni primarie della regolamentazione – precisa l’esperto – come la definizione dei requisiti per la pratica professionale, l’accreditamento degli istituti di formazione e la gestione dei casi di pratica non conforme agli standard.

Vengono anche trattate funzioni ancillari, come l’assistenza nella distribuzione equa del personale e la gestione dei flussi migratori. È essenziale che i sistemi di regolamentazione siano concepiti per servire l’interesse pubblico e non solo delle professioni, che siano ispirati al principio di proporzionalità per garantire attività necessarie durante le emergenze”.Emerge come “elemento cardine, il principio di proporzionalità, riconoscendo che esistono diverse strategie per garantire la competenza del personale sanitario – sottolinea – Le forme più stringenti di regolamentazione, come la certificazione e la licenza, dovrebbero essere riservate ai ruoli con maggior rischio di danno per gli utenti”. Tra le priorità “è fondamentale affrontare il gap tra la regolamentazione teorica e la pratica effettiva, analizzando le cause di questa discrepanza, sviluppando strategie per ottimizzare l’applicazione della regolamentazione.

Solo comprendendo il contesto specifico e le risorse necessarie – conclude – si può monitorare e migliorare nel tempo l’efficacia delle politiche regolatorie”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Diabete, compie 10 anni il sensore che ha cambiato la gestione della malattia

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(Adnkronos) – Decimo compleanno per FreeStyle Libre di Abbott, la tecnologia di monitoraggio del glucosio con sensori, leader a livello mondiale, che ha cambiato la vita di milioni di persone con diabete.Il momento celebrativo – si legge in una nota – si svolge durante i ‘Diabetes Innovation Days’, la due giorni organizzata l’11 e 12 ottobre a Roma da Abbott, che ha coinvolto esperti, società scientifiche e rappresentanti delle associazioni pazienti, per confrontarsi sulla svolta organizzativa e tecnologica nella gestione del diabete.

Dal 2014, il sistema FreeStyle Libre si è continuamente evoluto e ampliato, rivoluzionando la cura di più di 6 milioni di persone in oltre 60 Paesi nel mondo. “Dieci anni fa l’arrivo del sistema FreeStyle Libre in Italia è stato uno dei più importanti progressi tecnologici nella gestione del diabete – afferma Massimiliano Bindi, amministratore delegato Abbott Italia – Il nostro sistema di monitoraggio del glucosio con sensori consente alle persone con diabete di prendere decisioni più informate e più velocemente e ai team diabetologici di avere un’arma in più per controllare il diabete e le sue complicanze.L’obiettivo di Abbott è quello di fornire tecnologie in grado di cambiare positivamente la vita delle persone con diabete e ridurre i costi complessivi per il sistema, migliorandone l’efficienza.

Per questo, da dieci anni, ci impegniamo nel rendere FreeStyle Libre accessibile a un sempre maggior numero di persone, per offrire loro i dati e le conoscenze di cui hanno bisogno per aiutarle a vivere una vita più sana e piena". Fino a un decennio fa, la gestione del diabete era molto diversa da quella attuale.I tradizionali test della glicemia prevedevano la necessità di dolorose e frequenti punture del dito.

Oggi tutto questo è cambiato.Il dispositivo ha offerto un modo semplice e indolore per monitorare i livelli di glucosio senza pungere il dito grazie a un piccolo sensore che si è evoluto nel tempo e che oggi, con la linea FreeStyle Libre Plus, si può applicare sulla parte superiore del braccio fino a 15 giorni.

Questo però non è solo un semplice sensore che misura il glucosio, ma un vero e proprio ecosistema digitale che – grazie alle app FreeStyle LibreLink e LibreLinkUp – permette di visualizzare con una rapida occhiata al cellulare i dati, lo storico del glucosio e le frecce di tendenza che indicano l’andamento nel tempo dei livelli di glucosio, e di essere avvisati nel momento in cui si oltrepassano i valori impostati.Con questo sistema le persone con diabete possono prendere decisioni più informate su come l’alimentazione, le terapie e l’esercizio fisico influiscono sui propri livelli glicemici e di conseguenza adottare più velocemente comportamenti appropriati per migliorare il loro profilo glicemico giornaliero secondo il parere del medico.

Anche familiari e caregiver possono ricevere automaticamente le letture del glucosio e impostare allarmi opzionali contribuendo a una gestione più serena della malattia.E grazie alla piattaforma di telemonitoraggio LibreView, i dati rilevati dai sensori possono essere inviati automaticamente anche al proprio medico.  Il modo di gestire il diabete sta cambiando velocemente e con esso gli strumenti e i servizi di salute digitali necessari alle persone con diabete e al personale sanitario per migliorare la gestione quotidiana.

Le partnership e le collaborazioni che Abbott sta sviluppando rappresentano un impegno concreto al fine di rendere i servizi dedicati alle persone con diabete più inclusivi, accessibili e diffusi.Come, ad esempio, le collaborazioni con Regione Toscana per la gestione integrata dei dati del glucosio all’interno del fascicolo sanitario elettronico e con Meteda per la cartella clinica elettronica del paziente diabetico.

A queste si aggiungono le integrazioni del sensore con i sistemi di erogazione automatizzata di insulina di Ypsomed, e con le penne smart per la somministrazione di insulina di Novo Nordisk. “Abbott sta aprendo la strada al futuro della gestione del diabete – sottolinea Luigi Russo, general manager Abbott Diabetes Care Italia – non solo attraverso la continua innovazione della linea FreeStyle Libre, ma anche attraverso l'impegno ad ampliare l’integrazione e l'interoperabilità dei nostri sistemi.Siamo nel pieno di una transizione verso una sanità sempre più digitale e l’offerta di nuovi servizi interconnessi e automatizzati, quali teleconsulto, telemedicina, l’integrazione dei dati glicemici con il fascicolo sanitario elettronico e con sistemi per l’erogazione automatizzata di insulina, sono parte integrante del nostro impegno.

Le partnership esistenti e future su cui stiamo lavorando sono una grande opportunità per favorire una trasformazione del percorso di cura e per offrire prestazioni sempre più efficaci a favore di cittadini e operatori sanitari.” Oggi in Italia ci sono quasi 4 milioni di persone che convivono con il diabete, un numero destinato a salire a 5 milioni entro il 2030.Circa il 9% della spesa sanitaria totale è imputabile al diabete e fino al 75% di tali costi potrebbe essere legato a complicanze potenzialmente evitabili attraverso un’adeguata gestione.

Raggiungere un miglior compenso metabolico, anche grazie a tecnologie sempre più personalizzate e semplici da usare come FreeStyle Libre, può favorire una riduzione del rischio di complicanze, e di una spesa sanitaria in ascesa vertiginosa.Considerare la tecnologia e la digitalizzazione un investimento e non un costo potrebbe essere il nuovo paradigma della sanità per vincere la sfida della cronicità.

Ad oggi in Italia i criteri di rimborso dei dispositivi di monitoraggio del glucosio a base sensore differiscono da regione a regione.Alcune regioni rimborsano questi dispositivi solo alle persone in terapia insulinica multi-iniettiva, altre, come ad esempio Lombardia, Lazio, Sicilia e Campania prevedono il rimborso di sistemi come il FreeStyle Libre in tutti i pazienti trattati con insulina e, in particolari condizioni, anche in pazienti in terapia con altri farmaci. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Vannacci, imputazione coatta per il generale: gip militare respinge archiviazione

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(Adnkronos) – Il gip militare di Roma ha respinto l'istanza di archiviazione avanzata dalla procura per l’accusa di diffamazione militare per il generale Roberto Vannacci in relazione al libro "Il mondo al contrario" ai danni di un militare.Di conseguenza, il gip ha assegnato alla procura militare di Roma il termine di dieci giorni per formulare l'imputazione coatta. "Rispetto, ma non concordo con la decisione del Giudice nella parte in cui ha ravvisato nelle contestate pagine del libro un intento diffamatorio nei confronti di uno specifico militare che, sia detto per inciso, non viene indicato per nome e che non ha mai presentato denuncia al riguardo.

Pertanto, affronteremo le ulteriori fasi del procedimento con la serenità che deriva dalla fiducia nei giudici militari e dal fatto che la stessa Procura militare aveva escluso la sussistenza di qualsiasi reato nelle pagine del libro", sottolinea l'avvocato Giorgio Carta, difensore del generale. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mangiacavalli (Fnopi): “Sviluppare ricerca infermieristica su scala globale”

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(Adnkronos) – “Portare la ricerca infermieristica italiana fuori dall’Italia, su scala internazionale, creando una rete importante a livello globale e suggellare in maniera più importante la sinergia tra il nostro Cersi, Centro di eccellenza per la ricerca e lo sviluppo dell'infermieristica, istituito dalla Federazione in questo mandato, e le istituzioni europee e accademiche”.Così Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini e professioni infermieristiche (Fnopi) intervenendo al convegno internazionale ‘Sfide e priorità della professione infermieristica in Europa e nel mondo’ promosso da Fnopi con il patrocinio del ministero della Salute e con la partecipazione dei rappresentanti europei dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms Europa), in corso oggi a a Roma presso l’Auditorium del ministero. “In Italia rappresentiamo oltre 456mila infermieri e infermieri pediatrici – ricorda Mangiacavalli – e uno dei nostri compiti principale è l’emanazione del codice deontologico.

L’attuale codice è in fase di revisione per cogliere i cambiamenti degli ultimi anni, come la pandemia, lo sviluppo della sanità digitale, la riservatezza dei dati, la gestione dei big data, e questioni legate al fine vita.Durante questo mandato – precisa – abbiamo sostenuto la nascita di un centro di ricerca di eccellenza, Cersi, per lo sviluppo dell’infermieristica, che mette in rete università italiane e centri di eccellenza già attivi.

La federazione ha sostenuto il reclutamento di 6 ricercatori per lavorare in questo centro, e speriamo di affiliarlo presto all’Oms, il che ci permetterà di portare il punto di vista sanitario italiano su scala internazionale”. Nel contesto sanitario, “si affrontano problematiche importanti – ricorda la presidente Fnopi – come l’invecchiamento della popolazione e dei professionisti sanitari, l’aumento delle malattie croniche e gli effetti della pandemia.L’Italia, inoltre, sta vivendo una ‘glaciazione demografica’ che preoccupa per il futuro dei sistemi sanitari.

Secondo l’Istat, nel 2048 i morti saranno il doppio dei nati.Questo pone la necessità di riflettere sulla gestione del sistema sanitario, anche in relazione alla forza lavoro sanitaria.

In Italia ci sono circa 398 mila infermieri attivi, in servizio, con un’età media in crescita.Si stima che nel decennio 2023-2033 ci sarà un’uscita significativa di professionisti per raggiunti limiti d’età, rendendo urgente una riflessione sui modelli organizzativi e sulla formazione di nuove risorse”. La Federazione, “durante questo mandato – osserva Mangiacavalli – ha deciso di dare un nuovo impulso alla parte internazionale, riallacciando contatti e sinergie con istituzioni europee.

Ad esempio, abbiamo dato nuovo slancio al ruolo del nostro Chief Nursing Officer, formalizzando la nomina di Alessandro Stievano, che porta una ricca rete di relazioni internazionali.Abbiamo rafforzato i contatti anche con l’Oms – elenca – discutendo di carenze di personale sanitario, salute mentale degli infermieri, sanità digitale, leadership e disparità retributive.

Inoltre, abbiamo siglato un protocollo d’intesa per sviluppare la ricerca infermieristica, creando sinergie tra Italia e Irlanda, e collaborato con EuroHealthNet, un’organizzazione che si occupa di salute pubblica e prevenzione".  Questi contatti istituzionali "ci permettono di portare avanti il nostro impegno internazionale e di rafforzare la voce della professione infermieristica a livello europeo.Stiamo lavorando quindi – conclude – per tradurre documenti internazionali, metterli a disposizione di tutti i nostri iscritti e rafforzare i collegamenti con le istituzioni europee, portando avanti una strategia politica e istituzionale che punta a migliorare la posizione della professione infermieristica italiana nel contesto globale”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ascolti tv, Italia-Belgio vince la prima serata

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(Adnkronos) – La partita di Nations League Italia-Belgio, trasmessa ieri sera su Rai1, ha dominato gli ascolti televisivi, incollando allo schermo 7.095.000 spettatori con uno share del 33,4%.Canale5, con il film 'Endless Love', si posiziona al secondo posto con 2.378.000 spettatori e uno share del 14%.

Su Italia1, il ritorno de 'Le Iene presentano: Inside' ha totalizzato 847.000 spettatori (7,1% di share), preceduto da un'anteprima che ha raggiunto 945.000 spettatori (4,4%). Fuori dal podio troviamo Rete 4 con 'Dritto e rovescio' che ha registrato 832.000 (5,82% share). Quasi a pari merito, 'Piazzapulita' su La7 che ha raggiunto 830.000 spettatori (6,1% share).Seguono: Rai3, con il film 'Donne sull'orlo di una crisi di nervi' (770.000 spettatori e 4,6% share); Nove con 'Only Fun – Comico Show' (552.000 telespettatori, 3,31% share); Tv8 con il film 'L’amore bugiardo – Gone Girl' (355.000 telespettatori, 2,23% share) e Rai 2 con 'L’altra Italia' (276.000 spettatori, 1,62% share). L'access prime time di ieri è stato dominato da 'Striscia la Notizia' su Canale5, che raccoglie 2.880.000 spettatori e il 13% di share. 'Otto e Mezzo' su La7 è stato visto da 1.654.000 di spettatori e uno share del 7,5%.

Terzo posto per un 'Un Posto al Sole', la soap opera di Rai3, con 1.566.000 di spettatori e uno share del 7%.Sul Nove, 'Chissà chi è' ha raccolto 750.000 spettatori (3,4% share). 'Affari tuoi' su Rai 1 non è andato in onda per lasciare spazio alla partita di Uefa Nations League. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Djokovic batte Mensik e vola in semifinale a Shanghai. Ora affronterà Fritz

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(Adnkronos) – Novak Djokovic continua a vincere, anche se a fatica, nel Masters 1000 Shanghai.Il tennista serbo nei quarti ha battuto in tre set Jacub Mensik, numero 65 del mondo.

Il ceco è riuscito a sorpresa a vincere il primo set trionfando al tie break 7-6, ma si è dovuto arrendere alla reazione rabbiosa di Djokovic, che ha conquistato i due parziali successivi con il punteggio di 6-1, 6-4.Il serbo avanza così in semifinale dove troverà Taylor Fritz. Il tennista statunitense, numero 7 del ranking Atp, ha superato ai quarti di finale il belga Goffin in due set, con il punteggio di 6-3, 6-4.

Partita senza storia quella tra Fritz e Goffin, con l'americano che sogna di ritrovare una finale dopo la delusione per la sconfitta rimediata all'ultimo atto degli Us Open, quando fu sconfitto da Jannik Sinner.Cresce intanto l'attesa per l'azzurro numero 1 al mondo, che domani affronterà il ceco Tomas Machac, vincente a sorpresa contro Carlos Alcaraz. "Decima semifinale in un Atp 1000?

Si può sempre migliorare ma va già bene questo risultato", ha detto Sinner dopo il trionfo con Medvedev, "io cercherò di fare meglio, di proseguire ma è stato un grande match e sono contento di essere in semifinale.Lui ha sofferto un po' il male alla spalla, ma avevamo preparato la partita molto bene, ho seguito la tattica".  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Un principe chef, il sogno di George: “Re tra i fornelli prima che sul trono”

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(Adnkronos) –
Prima di essere incoronato re, il principe George vorrebbe fare lo chef anziché prestare servizio, come da tradizione, nelle forze armate.Lo ha dichiarato il proprietario di un ristorante nel Norfolk, dopo che il primogenito di William e Kate ha visitato assieme alla madre e ad altre persone il suo locale.

Desmond MacCarthy, proprietario del Wiveton Hall Cafe, vicino a Blakeney, ha mostrato a George il suo forno a legna per pizza e ha detto che il giovane principe era emozionato.Dopo averlo visto, ha dichiarato: "Questo è ciò che voglio fare quando sarò grande!".  Parlando di George al Daily Mail, MacCarthy ha affermato: "E' un ragazzo dolce, è venuto qui con i suoi amici, perché Sandringham non è poi così lontano".

Purtroppo, però, il principe non potrà lavorare nel ristorante, che chiuderà a novembre dopo 17 anni.Il proprietario ha spiegato che "è triste quando le cose cambiano, ma credo che accadrà qualcos'altro con il tempo.

C'è stato un aumento dei costi, quello dell'elettricità è molto alto, ed è stato più difficile reclutare personale.Nonostante l'estate molto impegnativa, è difficile gestire un'attività 12 mesi all'anno se è stagionale e redditizia solo per pochi mesi". —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tajani a Israele: “I soldati italiani non si toccano, non sono militanti di Hezbollah”

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(Adnkronos) – Negli attacchi israeliani contro le base Unifil “non c’è alcun soldato italiano ferito, sono comunque in sicurezza”.A confermarlo il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un incontro a Torino. “Continuiamo a mandare messaggi chiari al Governo di Israele che i soldati italiani non si toccano – ha detto il vicepremier – i nostri soldati non sono militanti di Hezbollah ma sono quelli che hanno sempre garantito con grande rispetto delle regole, lavorando per la pace, una situazione che permettesse anche alla popolazione civile israeliana di essere tutelata”.

Tajani ha aggiunto: “Hanno fatto il loro dovere.Siamo vicini ai nostri militari, stiamo seguendo minuto per minuto quello che sta accadendo”. “Abbiamo scritto di nuovo oggi al ministro degli Esteri israeliano per dire che è inaccettabile quello che sta accadendo – ha scandito il titolare della Farnesina – aspettiamo che facciano l’inchiesta e, visto che ci sono prove inequivocabili che sono stati i soldati israeliani a sparare contro le basi Unifil, questa mattina c’è stato un altro incidente inaccettabile in una base in cui c’erano anche una settantina di soldati italiani, ritengo che sia inammissibile”. “Noi continuiamo a dire che le basi dell’Onu devono essere tenute al di fuori perché servono a garantire la pace nella martoriata terra del Medio Oriente – ha sottolineato il ministro degli Esteri – Continuiamo a mantenere ferma la nostra posizione di condanna per quanto accaduto.

Se continuerà a ripetersi vuol dire che è una scelta volontaria, non si può parlare di incidente”, ha aggiunto Tajani, ribadendo di avere “scritto al ministro israeliano Katz per dire che è inaccettabile quello che sta accadendo, avevamo chiesto nei giorni scorsi garanzie per l’incolumità delle nostre truppe.Non vogliamo che la situazione peggiori”. “Noi siamo amici di Israele ma questo – ha messo in chiaro – non deve trasformarsi nella possibilità di mettere a repentaglio la vita dei nostri militari che sono lì per portare la pace non per fare la guerra”.  "Dopo i 3 attacchi di ieri stamane ne abbiamo registrato un quarto: l'esercito israeliano ha colpito la sede centrale Unifil a Naqoura non lontanissimo dai nostri ospedali", ha spiegato all'Adnkronos Andrea Tenenti, portavoce della missione Onu Unifil dopo il nuovo attacco israeliano ai caschi blu delle Nazioni Unite, avvenuto stamane. "Quattro attacchi in 48 ore – ha detto Tenenti – che oggi hanno causato due feriti fra i peacekeeper". Per Tenenti "la situazione è chiara: se nei mesi passati ci sono stati scontri, in questo caso sembrano attacchi voluti e deliberati contro l'Unifil da parte dell'Idf, l'esercito israeliano.

Noi ci sentiamo in una situazione vulnerabile e complicata, ma continueremo a rimanere qui.Perché siamo qui con un mandato del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e non è pensabile che un membro dell'Onu possa prevalere sul Consiglio stesso.

Attaccare una missione di pace – ha concluso – è una violazione chiara del diritto internazionale e umanitario". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Novartis e Aindo presentano il primo Paper su ruolo dati sintetici

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(Adnkronos) – Migliorare la vita dei pazienti nel rispetto della loro privacy e sicurezza.Questo possono fare i dati sintetici, nuova frontiera dell’innovazione sanitaria e al centro del dibattito ospitato in ‘Casa Novartis’ nel contesto della Milano Digital Week.

Esperti di Intelligenza artificiale (Ai), privacy dei dati, ricerca e innovazione medico-scientifica hanno messo in luce le potenzialità dei dati sintetici per generare nuove evidenze cliniche e favorire l’emergere di nuovi percorsi diagnostici e terapeutici, garantendo la piena protezione dei dati personali e della sicurezza dei pazienti.A guidare il dibattito, la presentazione del paper realizzato da Aindo e Istituto italiano per la Privacy.

Il documento di approfondimento – spiega una nota – si sofferma sugli aspetti giuridici legati all'utilizzo dei dati sintetici e sottolinea la loro capacità di coniugare le necessità di innovazione scientifica e di utilità dei dati stessi, con la protezione dei dati personali, soprattutto in un ambito sensibile come quello medico-sanitario.  “In qualità di azienda leader focalizzata nell’innovazione – afferma Giulia Conti, Head of Innovation, Business Excellence and Mature portfolio di Novartis Italia – crediamo di avere una forte responsabilità nel supportare l’evoluzione del Sistema sanitario attraverso la messa a disposizione di competenze nostre e dei nostri partner tecnologici per abilitare un dialogo multidisciplinare che possa favorire una reale revisione dei modelli di cura e gestione dei pazienti, con l'obiettivo ultimo di migliorare la loro vita e contribuire ad una sanità sostenibile più equa e personalizzata nel pieno rispetto della loro privacy e sicurezza”. L’impegno di Novartis si concretizzerà nei prossimi mesi con il supporto di alcuni centri di ricerca italiani per applicare concretamente le potenzialità dei dati sintetici alla ricerca clinica.Attraverso la generazione di un set di dati capace di mantenere le caratteristiche di quelli originali, nel rispetto della sicurezza e della privacy delle informazioni personali, si potranno così tracciare e comprendere l’andamento, ad esempio, di alcune patologie croniche, come quelle cardiovascolari, con l’obiettivo di migliorare i percorsi di cura.

Non solo, i dati sintetici hanno il potenziale di supportare la pratica clinica e diagnostica per evolvere in un’ottica di personalizzazione della cura, consentendo lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie avanzate. Il paper scientifico sul futuro regolatorio dei dati sintetici indaga gli aspetti giuridici legati al loro utilizzo e alle loro implicazioni nel contesto medico-sanitario.Nello specifico, la pubblicazione individua in questa tecnologia uno strumento efficace a uso della ricerca scientifica, dell'innovazione e delle politiche pubbliche nel panorama giuridico europeo.

Oltre a fornire una panoramica tecnica e giuridica rispetto ai dati sintetici, analizza le normative attuali e future (compresi i recenti Ai Act e European Health Data Space).Infine, suggerisce interpretazioni ed evoluzioni delle politiche pubbliche in materia: il documento, infatti, si conclude sottolineando l'importanza delle certificazioni europee come strumento efficace per valutare le tecnologie di miglioramento della privacy. “L'evento di oggi – sottolinea Davide Ruffo, Chief Institutional Relations Officer di Aindo – segna l'inizio di una nuova fase nella riflessione sulla tecnologia applicata alla generazione di evidenze cliniche e allo sviluppo di metodi diagnostici e terapeutici innovativi.

Nel corso degli ultimi anni, i progressi tecnologici hanno trasformato profondamente il settore della salute, in particolare attraverso l’utilizzo dell’AI per raccogliere, analizzare e interpretare grandi quantità di dati clinici con precisione e rapidità.In questo contesto, il nostro obiettivo specifico è investigare come i dati sintetici possano essere integrati nel sistema sanitario in modo efficace, etico e sicuro, tutelando la privacy degli individui.

Per Aindo il settore delle scienze della vita è di primaria importanza per l’impatto che può generare nella società.Dal 2024 siamo la prima azienda in Europa a essere certificata per la protezione dei dati per le attività di trattamento legate alla generazione di dati sintetici in ambito sanitario; questa certificazione riconosce specificamente l’impegno di Aindo nel settore sanitario per innovare la ricerca medica e farmaceutica grazie alle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale.

I riconoscimenti recenti sull'impiego dei dati sintetici da parte dell'Autorità garante per la protezione dei dati, insieme alle proficue interazioni con le Agenzie regolatorie e i Dipartimenti governativi competenti – conclude – ci rendono molto fieri del grado di maturità tecnologica che sta emergendo nel sistema Paese in questo settore”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tale e Quale Show, stasera nuova puntata: Geppi Cucciari quarto giudice

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(Adnkronos) – Quarta puntata stasera per 'Tale e Quale Show', lo spettacolo condotto da Carlo Conti in onda in diretta dagli Studi Fabrizio Frizzi di Roma alle 21.20 su Rai 1.Geppi Cucciari sarà il quarto giudice di questa puntata del varietà che anche la settimana scorsa si è confermato leader degli ascolti del prime-time.

Undici i protagonisti pronti a calcare il palco e stupire con nuove imitazioni delle grandi star della musica nazionale e internazionale.La classifica, finora molto equilibrata, vede tutti i protagonisti ancora in gioco, e i punti in palio diventano sempre più importanti. La vincitrice della terza puntata è stata Kelly Joyce-Diana Ross, nell'affascinante interpretazione di ‘Endless Love’; il secondo posto è andato a Feisal Bonciani, al suo fianco nel "duetto" nei panni di Lionel Richie.

Terza posizione per Verdiana-Lady Gaga.Per quanto riguarda la classifica generale, attualmente è in testa Verdiana, seguita rispettivamente da Bonciani e Joyce.  Ma ora l’attenzione si sposta sulla quarta puntata, dove gli undici Artisti, che cantano rigorosamente dal vivo, offriranno nuove performance.

Le trasformazioni della serata: Simone Annicchiarico si esibirà nei panni di Mick Jagger, Massimo Bagnato sarà Al Bano (o Romina?), Thomas Bocchimpani imiterà Tiziano Ferro, Feisal Bonciani onorerà la memoria di Rocky Roberts, Kelly Joyce tenterà il bis ricordando il mito di Tina Turner, Justine Mattera si cimenterà con Madonna, Giulia Penna si trasformerà in Elodie, Roberto Ciufoli interpreterà Dargen D’Amico, Amelia Villano porterà sul palco Dua Lipa, Verdiana si calerà nei panni di Antonella Ruggiero e Carmen di Pietro proporrà Rosanna Fratello.  Questa quarta serata promette emozioni anche grazie alle coreografie originali che accompagneranno le esibizioni e all’occhio attento della giuria, composta da Giorgio Panariello, Cristiano Malgioglio e Alessia Marcuzzi.A loro si unirà Geppi Cucciari che, forte del suo talento, sicuramente darà al ruolo di "giudice" un'interpretazione molto originale e "graffiante".  Il pubblico da casa potrà partecipare attivamente, scegliendo le esibizioni preferite attraverso i social network Facebook e X.

Le tre esibizioni più apprezzate riceveranno rispettivamente 5, 3 e 1 punto. Tra i protagonisti di questa quattordicesima edizione c’è Giulia Penna, 32enne cantante e influencer con oltre 1,6 milioni di follower su TikTok e 1,2 milioni su Instagram.Con alle spalle esperienze come attrice nel film ‘Natale al Sud’ accanto a Massimo Boldi e una solida formazione musicale (suona chitarra e pianoforte), Giulia si sta affermando anche sul palco di ‘Tale e Quale Show’. Nel cast anche Feisal Bonciani, 34enne fiorentino di origini somale, cantante e ballerino con una carriera che include il ruolo di Giuda nel musical ‘Jesus Christ Superstar’, replicato più di 400 volte in Europa.  Fondamentale il lavoro dietro le quinte: un team di costumisti, truccatori, parrucchieri e coreografi accompagna costantemente i protagonisti, insieme ai vocal coach Maria Grazia Fontana, Dada Loi, Matteo Becucci, Antonio Mezzancella e all’actor coach Emanuela Aureli. “Tale e Quale Show” è su Facebook e X con l’hashtag #taleequaleshow.

Il sito ufficiale è www.taleequaleshow.rai.it. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Campi Flegrei, individuato in Calabria il sito per allestire tendopoli in caso di evacuazione

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(Adnkronos) –
In caso di una necessaria evacuazione dell'area dei Campi Flegrei, gli abitanti verranno trasferiti in Calabria.Sono stati individuati infatti i terreni, gestiti dalla Fondazione Terina (ente in house della Regione Calabria), situati nell'area industriale di Lamezia Terme, quali siti sui cui allestire una tendopoli in grado di ospitare decine di migliaia di persone.  Sempre nella stessa zona, è in programma per il 19 e 20 ottobre prossimi il Terzo Raduno interregionale del volontariato di Protezione civile organizzato dal Dipartimento nazionale della Protezione civile, in collaborazione con la Regione Calabria e con il coinvolgimento delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Turismo, Th Resorts nomina Alberto Peroglio Longhin nuovo amministratore delegato

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(Adnkronos) –
Th Resorts, parte del gruppo turistico Hotelturist, ha annunciato la nomina di Alberto Peroglio Longhin come nuovo Amministratore Delegato.La società, partecipata in modo paritetico da Solfin e Cdp Equity al 46% e da Isa per il restante 8%, è leader nel settore dell’ospitalità in Italia con il marchio Th Resorts.

Peroglio Longhin succede a Giuliano Gaiba, che ha guidato l'azienda in una fase di crescita significativa, affrontando con successo le sfide poste dal mercato turistico post-pandemia. Con oltre trent'anni di esperienza Peroglio Longhin ha operato in primarie aziende nel settore del turismo e dell'ospitalità, dimostrando una forte capacità di guidare le aziende attraverso fasi di espansione e cambiamento. È stato prima Direttore Centrale del Gruppo Alpitour, successivamente ha guidato Parmatour in amministrazione straordinaria, seguito dal Parma Calcio.Ha poi ricoperto il ruolo di vertice nell’Agenzia di Sviluppo Turistico di Roma e Lazio e in Eatinerari, il tour operator del Gruppo Eataly. È stato inoltre ceo di Bluvacanze, Combo, ed Edit.

Parallelamente, ha collaborato come advisor per Destination Italia, Barceló Viajes e A.T.Kearney, apportando il suo contributo strategico a diverse iniziative aziendali. 
Graziano Debellini, presidente di Th Resorts, ha espresso grande fiducia nel nuovo amministratore delegato, sottolineando come la sua nomina rappresenti un passaggio strategico verso l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la presenza del gruppo nel mercato italiano. “Siamo certi che, sotto la sua guida, l’azienda saprà cogliere le nuove opportunità offerte dai cambiamenti del settore e proseguire con successo nel percorso di innovazione che abbiamo tracciato”, ha dichiarato Debellini. Negli ultimi anni TH Resorts ha intrapreso un ambizioso percorso di crescita, aumentando le proprie acquisizioni e ampliando la presenza in destinazioni montane, balneari e urbane.

Inoltre, il gruppo si è impegnato in progetti di sostenibilità, raggiungendo un approvvigionamento energetico totalmente green e ottenendo il rating Esg per tutte le strutture, un risultato che testimonia l’impegno verso un turismo responsabile e sostenibile. 
Il nuovo amministratore delegato Alberto Peroglio Longhin ha dichiarato di essere entusiasta di contribuire a questo percorso, ribadendo l’intenzione di puntare sull’innovazione e sull'efficienza operativa per mantenere Th Resorts come punto di riferimento nel settore dell'ospitalità. “Lavorerò con il team per rafforzare la nostra competitività e realizzare gli ambiziosi obiettivi di crescita che ci siamo prefissati, puntando sull’ innovazione e l’efficienza operativa con l’obiettivo di consolidare la nostra leadership sulla montagna, il nostro posizionamento sul prodotto mare e la vocazione ad innovare per l’urban”. 
Durante la riunione dell'Assemblea degli azionisti è stato nominato anche il nuovo Consiglio di Amministrazione che sarà composto da: Graziano Debellini (presidente), Alberto Peroglio Longhin (designato alla carica di amministratore delegato), Maria Debellini (vicepresidente), Andrea Alghisi, Francesco Formica, Giorgio Franceschi, Ivano Ortelli, Giovanni Raimondi e Gianluca Santi. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

The Kolors bloccati in aeroporto: “L’uragano Milton ci ha fermati”

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(Adnkronos) – I The Kolors sono rimasti bloccati in aeroporto a causa dell'uragano Milton.La band italiana si trova in Svizzera, a Zurigo, e con grande delusione ha dovuto annullare il primo concerto negli Stati Uniti, precisamente a Miami in Florida, proprio dove l'uragano sta tenendo tutti bloccati nelle proprie abitazioni.  Il volo per Miami è stato cancellato: "La compagnia aerea ci ha riferito che se non è strettamente necessario, non è possibile volare verso la Florida", racconta ai fan il frontman dei The Kolors, Stash. "Siamo bloccati qui a Zurigo, dove avevamo lo scalo.

Stamattina siamo partiti speranzosi di raggiungere gli Stati Uniti, dove avremmo dovuto suonare per la prima volta in concerto a Miami, concerto sold out", ha esordito Stash nelle Instagram stories.  Dispiaciuto aggiunge: "Uso il condizionale perché, purtroppo, questa cosa non si potrà fare.L'uragano Milton di cui avrete letto, sentito e visto ha fatto sì che questa non sarà la nostra prima volta negli States", spiega ancora Stash.  I The Kolors avrebbero dovuto esibirsi a Miami per l'Hit Week, il Festival della musica italiana nel mondo.

L'evento si svolge in contemporanea a Los Angeles, dove è già arrivata Emma Marrone, che sarà la protagonista del Festival nella costa occidentale.La cantante salentina è riuscita ad arrivare in California senza alcun intoppo.  I The Kolors delusi dal sogno americano infranto hanno fatto ritorno a casa, ma prima hanno mandato un messaggio di solidarietà a tutte le persone colpite dall'uragano Milton: "Siamo vicini alle famiglie delle vittime e a tutte le persone che stanno vivendo questo momento difficile in Florida".  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ferraioli (Verisure): “Csr parte integrante della strategia aziendale”

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(Adnkronos) – "La responsabilità sociale oggi non può essere trattata come un semplice add-on, ma deve essere parte integrante della strategia aziendale.Per noi, il primo passo è guardare alle apparenti contraddizioni non come ostacoli, ma come occasioni per innovare e dimostrare che è possibile unire valori solidi e performance economica, benessere individuale e successo collettivo.

La nostra filosofia si basa sull'idea che la sostenibilità non sia solo una questione ambientale, ma soprattutto sociale e umana. È il modo in cui trattiamo i nostri dipendenti, i nostri clienti e la comunità che ci circonda".Così Dalila Ferraioli, Hr Director Verisure Italia, nel suo intervento al Salone della Csr e dell'innovazione sociale, a Milano, 12esima edizione dal titolo 'Sfidare le contraddizioni'. "Per questo motivo, mettiamo al centro le persone e creiamo condizioni che favoriscano la loro crescita, sia professionale che personale.

Un esempio concreto del nostro impegno in questa direzione è la nostra forte attenzione al work-life balance – aggiunge – In Verisure, siamo profondamente convinti che la sostenibilità inizi dal benessere delle persone.Garantire un equilibrio tra vita privata e lavoro non è solo una scelta etica, ma anche una strategia a lungo termine per migliorare la qualità del lavoro e, di conseguenza, i risultati". In questo quadro, la nuova sede Green Island, a Roma nel quartiere Eur, intende incarnare "i nostri valori: sostenibilità, innovazione e centralità delle persone.

Green Island non è solo un luogo di lavoro, ma un ambiente che stimola la collaborazione, la creatività e il benessere.L’efficienza energetica, l'attenzione agli spazi verdi, l’impiego di materiali eco-compatibili e la qualità ambientale interna alla sede, uniti a tecnologie avanzate, hanno permesso all’edificio di ottenere la certificazione Leed Gold, uno dei protocolli più importanti a livello mondiale per la sostenibilità degli edifici, rendendo Green Island un esempio di come si possa conciliare la responsabilità sociale con il benessere delle persone".  "Oltre all'attenzione verso i nostri dipendenti, siamo consapevoli della nostra responsabilità nei confronti delle comunità in cui operiamo", spiega Ferraioli citando la collaborazione con Legambiente per il supporto ad iniziative per la tutela ambientale, il programma di volontariato aziendale Verisure, "che coinvolge le nostre persone in diverse iniziative di supporto alle persone più fragili della nostra comunità".

Inoltre, "aderendo al Patto Mondiale delle Nazioni Unite (Gcnu), partecipiamo attivamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, impegnandoci a creare un impatto positivo e duraturo".  Infine, "lavoriamo a stretto contatto con associazioni locali per promuovere la sicurezza, mettendo a disposizione le nostre competenze e risorse per contribuire allo sviluppo di un tessuto sociale più forte e coeso.In particolare, insieme all’associazione Differenza Donna, Verisure in Italia promuove, per i propri colleghi e le Guardie Giurate che gestiscono gli eventi di allarme dei clienti, percorsi di formazione sulla gestione efficace di casi di violenza di genere".  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Nobel per la Pace all’organizzazione giapponese Nihon Hidankyo

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(Adnkronos) – Il comitato norvegese del Nobel ha assegnato il premio per la Pace del 2024 all'organizzazione giapponese Nihon Hidankyo.Si tratta di un movimento per i sopravvissuti delle bombe atomiche ad Hiroshima e Nagasaki, nota anche come Hibakusha.  Il premio è stato conferito per i suoi sforzi per ottenere un mondo libero dalle armi nucleari e per dimostrare attraverso le testimonianze che le armi nucleari non devono essere usate mai più, recita la motivazione del comitato di Oslo.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Trump dice no a nuovo dibattito con Harris. Lei attacca: “E’ debole”

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(Adnkronos) – Donald Trump esclude categoricamente un secondo dibattito con Kamala Harris prima dell'Election Day. "Non ci sarà nessun nuovo incontro.Harris ha detto chiaramente che non farebbe nulla di diverso da Joe Biden, quindi non c'è nulla di cui parlare", ha scritto ieri su Truth il tycoon. In un comizio in Arizona arriva quindi l'attacco di Harris: "Penso che sia un disservizio verso gli elettori.

Ma anche penso che sia chiaramente un segno di debolezza".Così Kamala Harris, in un comizio in Arizona, commenta il fatto che Donald Trump si rifiuta di avere un nuovo dibattito prima delle elezioni del 5 novembre. "Ma anche se non parteciperà al dibattito, il contrasto in queste elezioni è evidente – ha continuato la candidata democratica – è il contrasto tra due visione molto differenti del nostra nazione.

Una, la sua, concentrata sul passato.Un'altra, la nostra, concentrata sul futuro".  Nei giorni scorsi, Trump ha dichiarato che non ci sarà un secondo dibattito come invece è disposta a fare Harris dopo quello di settembre.

Riguardo il duello in Arizona, uno degli stati chiave in cui al momento la democratica ha un vantaggio dell'1,2%, la vice presidente ha ricordato che "questo sarà un testa a testa fino alla fine".  "E noi siamo gli underdog", ha poi aggiunto, sottolineando l'importanza che gli elettori dell'Arizona votino per la proposition 139, il referendum per affermare il diritto all'aborto.Harris ha anche visitato la tomba di John McCain, il senatore dell'Arizona e ex candidato repubblicano alla Casa Bianca, che è stato fino alla fine fortemente critico dell'amministrazione Trump, dando il voto decisivo al Senato per bocciare il tentativo di Trump di abolire l'Obamacare.  Harris avrebbe intanto un vantaggio di quattro punti su Trump, almeno secondo un sondaggio a livello nazionale pubblicato da Economist/YouGov.

Tra i probabili elettori la vice presidente è infatti al 49% con l'ex presidente al 45%, con un 4% di indecisi e l'1% intenzionato a scegliere la candidata Verde Jill Stein.  Tra gli elettori registrati il vantaggio di Harris scende di tre punti: il 47% infatti esprime l'intenzione di votare per la democratica, il 44% per il repubblicano, con la percentuale di indecisi che sale al 5%.Il sondaggio, infine, registrata una forte motivazione al voto degli elettori di entrambi gli schieramenti, con un lieve vantaggio per Harris.  Il 95% degli elettori democratici infatti intendono votare per la vicepresidente, mentre per Trump intendono votare il 90% dei registrati repubblicani.

Il tycoon ha un lieve vantaggio tra gli indipendenti, il 40% contro il 38%.Harris ha un 6% di repubblicani che voteranno per lei, mentre Trump attira solo il 2% dei registrati dem.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)