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Il Napoli presenta la squadra femminile

Il Napoli presenta la squadra femminile
Il Napoli presenta la squadra femminile

Il Napoli ufficializza la nascita di un nuovo progetto, preannunciato già tempo addietro da Aurelio De Laurentiis. Gli azzurri presentano, infatti, la nuova squadra femminile, proprio nel giorno in cui si festeggiano le donne. Una nuova realtà partenopea è nata, dunque, pronta a dire la sua.

 

 

Castel Volturno, seduta pomeridiana: lavoro atletico e partitella a campo ridotto

Seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match di Palermo di domenica al Barbera per il posticipo della 29esima giornata (ore 20,45) La squadra ha svolto attivazione e successivamente lavoro atletico sulla forza aerobica. Di seguito allenamento sul possesso palla e partitina a campo ridotto. Domani doppia seduta.

FONTE: SSC NAPOLI. 

L’ex Aronica: “Zamparini destabilizza l’ambiente, Napoli favorito”

Ai microfoni di Radio Marte, è intervenuto Salvatore Aronica, ex difensore del Napoli: “E’ un po’ la prerogativa di Zamparini quella di essere al centro dell’attenzione e destabilizzare l’ambiente. Quando si destabilizza la squadra inevitabilmente ne risente. Tutto questo è un vantaggio per il Napoli, quando si gioca contro una squadra con mille problemi può trarne solo vantaggi. Se poi ci metti che il Napoli è in salute e che ha un obiettivo diverso rispetto ai rosanero, si capisce che ci sono percorsi diversi. Gilardino è stato messo in discussione dal presidente e non avrà particolari motivazioni, quello del Palermo è stato un cantiere aperto. Ci sono tante partite da giocare, il Napoli ha come vantaggio il fatto di giocare in un clima favorevole con uno stadio gremito, oltre al fatto di non avere più le coppe”.

Mons Warduni a BS: incontro in parrocchia S. M. in Silva

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Domani, 9 marzo, appuntamento e incontro – ore 20-45 – presso la parrocchia di S. Maria in Silva – Brescia (via Sardegna 24)

Mons Warduni arriverà domani pomeriggio e partirà giovedì mattina da Brescia.
Per farvi capire chi è il Mons Warduni  vi proponiamo una sua breve intervista rilasciata un anno fa ai microfoni di Sat2000.
I temi sono:
  • le persecuzioni ai cristiani,
  • le uccisioni,
  • il traffico di persone,
  • le violenze,
  • le case rubate,
  • in fanatismo religioso,
  • le armi e il sostegno militare e economico ai terroristi,
  • gli interessi in campo  …

Pedofilia, abusi su bambine di 10 anni a catechismo.

Arrestato a Milano pastore evangelico. Il religioso, un sudamericano di 50 anni, avrebbe approfittato di due minorenni. Le impauriva dicendo loro che doveva scacciare il diavolo

Ha abusato di due bambine di 10 e 12 anni durante il catechismo: per questo Ector Emilio B.P., 50 anni, pastore della Chiesa Evangelica di Milano è stato arrestato. A insospettire gli investigatori è stato il fatto che il pastore conducesse corsi pre battesimali – che nella comunità evangelica si tengono nei confronti di bambini di circa 10 anni – individuali in occasione dei quali convocava gli allievi in un appartamento nella zona di Quarto Oggiaro.

L’arresto è avvenuto nella casa dove l’uomo, vive con la moglie e con i due figli ancora piccoli. Secondo le ricostruzioni e le testimonianze delle vittime, il religioso mascherava gli abusi come pratiche per scacciare il diavolo. I fatti sarebbero stati commessi tra il 2011 e il dicembre 2015 e la difficoltà di denunciarlo da parte delle famiglie danneggiate risiede nel fatto che l’uomo veniva spesso presentato come un benefattore ed era apprezzato nella comunità.

Non è la prima volta che il pastore ha a che fare con le forze dell’ordine: nel 2010 era stato arrestato per molestie su una bambina in metropolitana e per questo stavolta dovrà affrontare un processo con l’accusa di violenza sessuale su minori aggravata dalla recidiva. Interrogato, l’uomo non ha rilasciato alcuna dichiarazione.

* MATTEO SACCHI / larepubblica

Primarie Napoli, Bassolino presenta ricorso

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Primarie Napoli. Reportage di Fanpage in periferia con le telecamere nascoste

“Rispettare la libertà e la dignità delle persone è un requisito irrinunciabile della democrazia. Per questo ho presentato un ricorso sui gravi episodi avvenuti nelle primarie di domenica“.

Così Antonio Bassolino su Facebook.

Antonio Bassolino

Rispettare la libertà e la dignità delle persone è un requisito irrinunc iabile della democrazia. Per questo ho presentato un ricorso sui gravi episodi avvenuti nelle primarie di domenica

Sono disgustato dalle immagini del video di Fanpage.it ed anche dalle ridicole interpretazioni che ne sono state date – aveva detto Bassolino -. Questo mercimonio è una ferita profonda per tutti quelli che hanno creduto nelle primarie come libera partecipazione democratica”.

Il vicesegretario Pd Lorenzo Guerini ha detto che “se saranno accertati singoli e isolati casi di irregolarità, saranno valutati e giudicati con fermezza dagli organismi di garanzia che solo il Pd ha. Ciò che non è accettabile è che si mettano in discussione le primarie e i chiari risultati che hanno sancito“. “Da due giorni assistiamo a tentativi strumentali di gettare discredito sulle primarie. Un esercizio democratico che ancora una volta ha coinvolto decine di migliaia di persone”, ha aggiunto.

Per il presidente del Pd Matteo Orfini, che è anche commissario di Roma, le primarie a Napoli “non vanno annullate”. “E’ giusto prendere provvedimenti se ci sono stati illeciti per singoli casi ma non mi sembra quel caso possa inficiare l’esito delle primarie, il risultato non è in discussione”.

“Dati soldi fuori dai seggi a Napoli” – Persone all’esterno dei seggi che distribuiscono monete da un euro per portare i cittadini a votare. E tra loro anche consiglieri comunali e consiglieri municipali. É un video di Fanpage.it girato tra i seggi dei quartieri Scampia, Piscinola, San Giovanni a Teduccio a scuotere il Pd all’indomani delle primarie vinte a Napoli a Valeria Valente. Tra le persone che distribuiscono le monete si riconosce anche Antonio Borriello, consigliere comunale del Pd ed ex bassoliniano di ferro, tanto che, da consigliere comunale, celebrò il matrimonio tra l’ex governatore e la senatrice Annamaria Carloni. Borriello in queste primarie ha firmato la candidatura di Bassolino per poi cambiare idea, sostenendo la Valente e nella sua zona d’elezione, San Giovanni a Teduccio, dove la candidata ha vinto nettamente, surclassando Bassolino. “L’ho fatto – commenta Borriello – per non essere scortese come partito. Faceva freddo, erano venuti lì, non avevano l’euro e così gliel’ho dato io, ma l’ho fatto davanti a tutti, mica di nascosto”.

IL VIDEO

Sul video arriva anche il commento del segretario del Pd di Napoli, Venanzio Carpentieri: “Credo si sia trattato di episodi da condannare senza mezzi termini ma isolati e che non hanno influito sulla regolarità complessiva del voto”.

/ ansa

Governo Renzi – Affari Esteri – Riscontri

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Governo Renzi- Lettura grafici astrologici- Cenni di Riscontro su Ministro Affari Esteri

Governo Renzi -nascita
Governo Renzi -nascita

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Governo Renzi - Struttura
Governo Renzi – Struttura
Governo Renzi - Tabella Struttura
Governo Renzi – Tabella Struttura
Governo Renzi - Sinastria Struttura e Ministro Gentiloni-esteri
Governo Renzi – Sinastria Struttura e Ministro Gentiloni-esteri

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Governo Renzi -Tabella Struttura – Ministro Gentiloni

Governo Renzi - Anno 2016
Governo Renzi – Anno 2016
Governo Renzi - Tabella aspetti
Governo Renzi – Tabella aspetti – Anno 2016
Governo Renzi - Sinastria Anno 2016 - Ministro Gentiloni
Governo Renzi – Sinastria Anno 2016 – Ministro Gentiloni

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Tabella Sinastria Governo Anno 2016 – Ministro Gentiloni

Governo Renzi- Governo Renzi Periodo 25 feb -22 mar 2016- Grafico mensile
Governo Renzi- Governo Renzi Periodo 25 feb -22 mar 2016- Grafico mensile

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Governo Renzi – Tabella Periodo 25 feb – 22 mar 2016 –

Governo Renzi - Sinastria Periodo 25 feb - 22 mar 2015 - Ministro Gentiloni
Governo Renzi – Sinastria Periodo 25 feb – 22 mar 2015 – Ministro Gentiloni

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Tabella Sinastria Governo Renzi- Periodo 25 feb – 22 mar 2016 – Ministro Gentiloni

Governo Renzi – Anno 2016 –Situazione Affari Esteri
Esempio di riscontro.
Sul grafico annuale 2016 del Governo Renzi, dal 26 feb al 19 marzo 2016 è occupata la nona casa, quindi l’attenzione è rivolta al lontano (estero) e gli avvenimenti di cronaca del 06 marzo (liberazione ostaggi –Ministro Esteri ecc.) confermano tale passaggio. A fine febbraio ci sarebbero state situazioni favorevoli, sempre riguardanti gli stranieri ed il rapporto con il lontano (vedi notizie del Ministero- interventi e conferenza Ministro), ma intorno al 17-18 marzo p.v. sarà necessario avere maggiore determinazione, manifestando il proprio potere. In tale periodo si tratterà di superare qualche prova, comunque risolvibile, nella quale dovranno evidenziarsi le motivazioni delle alleanze e delle collaborazioni. Forse sarà necessario trattare ed organizzare le questioni riguardanti le dimore degli stranieri, per superare situazioni di disagio tra la gente e per inquadrare le motivazioni dei fuggitivi che vengono da lontano.
Sul grafico annuale 2016 il destino del Ministro degli Affari Esteri, Paolo Gentiloni, si lega al lontano nei giorni 6 e 7 marzo , sostenendo nella casa settima (fuggitivi), dal punto di vista emotivo, i prigionieri, cosa che fa parte del suo ruolo assunto nel governo, come si legge anche sulla sinastria tra la “struttura” del governo e il tema natale del Ministro. Se osserviamo in dettaglio i giorni 6-7 marzo sul grafico mensile del governo (periodo 25 feb -22 mar 2016) notiamo:
– Passaggio in 7 casa (fuggitivi) dove viene svolto un ruolo di guida da parte di Kirone(Governo)
– Posizione di Venere in 5 casa (rientro in Patria) che favorisce le specifiche situazioni.
Nella tabella del grafico mensile:
– Aspetto di illuminazione tra il ruolo guida del Ministro (Kirone in 5 casa) e quello del Governo (Kirone in 7 casa)
– Punto di contatto tra il Ministro (Kirone in 5) e la situazione gestita dal Governo (Venere in 5) per il rientro in Patria.

Nota: I dati di nascita sono pubblicati su Wikipedia
Salvatore Bisconti

Alberico Turi: A Teramo sconfitta incredibile ma ci rifaremo. Sulle critiche a Carillo dico..

Come consuetudine, abbiamo ascoltato al “Pungiglione Stabiese”, Alberico Turi, responsabile del settore giovanile della Juve Stabia.

Ecco le sue impressioni sulle squadre giovanili e sulla prima squadra.

Questa settimana purtroppo ci troviamo a commentare la rovinosa sconfitta per 8 – 2 rimediata dalla Berretti a Teramo: Ci dispiace molto, non solo per il risultato ma anche per l’umore dei ragazzi. Ferma restando la prestazione non all’altezza delle precedenti, dobbiamo dire che questi ragazzi ogni giovedì giocano in amichevole contro la prima squadra e non è facile poi nel fine settimana calarsi nuovamente nella realtà giovanile. Non ti nascondo che Mister Liguori mi ha confessato che i ragazzi dopo i primi venti minuti del primo tempo, non riuscivano a reggere il ritmo del Teramo. Evidentemente i ragazzi ancora non sanno gestire bene le energie, come è normale che sia. Oggi ho parlato con la squadra che è mortificata, anche perché sa che non è mai capitato un risultato del genere nella storia stabiese. Ora è inutile pensare ancora a questa partita, serve guardare avanti con la grinta e l’attaccamento ai colori che questi ragazzi hanno sempre messo in campo.

L’allenatore Liguori come ha reagito a questa sconfitta: Ovviamente al Mister dispiace forse più che a tutti noi. Anche a lui non è mai capitato di perdere con un passivo così pesante. Mister Liguori ha capito quanto i ragazzi siano rimasti male per questa partita ed ha preferito cominciare subito forte con gli allenamenti settimanali, così da mettere rapidamente alle spalle questo risultato.

Gli Under 17 di Chiaiese vincono invece per 2 a 0, continuando la rincorsa al primo posto: Questa è una categoria dove siamo veramente competitivi. Siamo già matematicamente ai play off ed ora l’unico dubbio riguarda la posizione con cui ci accosteremo agli spareggi. Ora conterà anche “scegliere” bene che partite fare e che avversario cercare di evitare. Ovviamente l’impegno in campo lo metteremo fino alla fine, fermo restando che guardiamo ai nostri interessi. Da sottolineare è la doppietta di Langella nell’ultima partita; un ragazzo dal grande fisico e dalla grande intelligenza tattica che può fare tanta strada.

Gli Under 15 hanno invece perso 1 a 0 il derby contro l’Ischia: E’ stata una particolare dove siamo rimasti ben presto in dieci. Come la scorsa settimane, ci troviamo a commentare episodi dubbi in partite arbitrate da direttori di gara di Nocera, Torre Annunziata ecc. Dopo l’espulsione, infatti, ci è stato fischiato un rigore contro, alquanto dubbio, e lì si è decisa la partita. Pazienza, si cresce anche nelle sconfitte e cercheremo di trarre il meglio da questa partita.

A proposito dei giovani, Lugi Carillo, ormai titolare in prima squadra, è incappato in un brutto errore contro l’Akragas: Credo sia inutile e controproducente penalizzare questo ragazzo. Luigi sta facendo un campionato di altissimo livello, gli errori li fanno tutti ed è dagli errori che si cresce e si matura. Quando si punta sui giovani bisogna mettere in preventivo qualche errore; non dimentichiamo che Carillo e tutti gli altri giovani rappresentano davvero il futuro della Juve Stabia. Premesso che Carillo si è ripreso alla grande dopo il suo svarione, ma ora sarà importante stargli vicino e non fargli pesare ulteriormente l’errore.

Un giudizio in generale sulla prestazione della prima squadra: Credo che il finale di campionato sarà in crescendo perché i nuovi acquisti stanno dimostrando di essere adatti al progetto tattico e si stanno ambientando sempre meglio. Spero che la salvezza arrivi rapidamente e che si possa cominciare a progettare la prossima stagione che deve avere ambizioni diverse da quella in corso.

Raffaele Izzo

 

EDO DJ: LA MUSICA CONNETTE LE PERSONE

EDO DJ

Nel mondo del lavoro, tra le figure professionali emergenti, vi è quella del disc jockey impegnato anche nel cinema, nel teatro, nelle sfilate di moda, nei live e negli spettacoli in genere. Oltre alle tradizionali postazioni delle radio, tv, discoteche, club e spazi all’aperto per i raduni, il dj si occupa di concerti e di eventi proponendo musica accuratamente selezionata e mixandola per ore e ore, cercando di soddisfare i gusti di un pubblico sempre più esigente. Dai dischi in vinile della disco music di “Saturday Night Fever” degli anni ’70 al digitale, il passo è stato breve, oggi gli efficienti CD-Traktor danno prestigio e notorietà ai dj che animano e scuotono intere platee.

L’Isola d’Ischia (NA), isola verde con paesaggi fantastici, ha una buona tradizione musicale con diversi Dj di fama internazionale: Mattia Borriello (Mita), Luca Ricci, Federico Simonassi, solo per citarne alcuni. Abbiamo contattato in esclusiva, Edoardo Messina, in arte Edo Dj, il più giovane dj ischitano emergente cha da circa 4 anni popola piazze e locali delle notti festose dell’isola. A soli 19 anni ha all’attivo un contratto discografico dove ha avuto la possibilità di lavorare con alcuni artisti importanti come Rocco Hunt, Clementino, speaker e Dj a livello nazionale grazie alla Ellegi Spettacoli con cui collabora da circa 5 anni. Richiestissimo in tutte le discoteche  ischitane, è andato in diretta nazionale su Radio Ibiza con due mushup. Lo conosciamo meglio attraverso questa intervista rilasciata in esclusiva.

Come nasce la tua passione per musica?

“ La mia passione per la musica nasce da quando avevo 14 anni. Ho incominciato a giocare con il programma virtual dj. Quando ero più piccolo invece facevo lezioni di chitarra, con mio fratello che suonava la batteria e che spesso mi accompagnava quando improvvisavo qualcosa. Col passare degli anni ho iniziato ad accostarmi a tutti i generi di musica, poi ho provato a miscelare diversi generi….tutto quello che era un po’ underground”.

Cosa rappresenta la musica per te?

“Per me la musica rappresenta un mezzo di comunicazione per far esprimere le proprie emozioni e cerco di trasmettere le stesse emozioni che provo io quando suono in discoteca”.

Che ricordi hai della tua prima serata?

“Era il 10 giugno del 2012, primo ballo di fine anno al “Valentino” con la Ellegi Spettacoli. Ricordo ancora la le due sale della discoteca completamente piene, c’erano circa 800 persone. Ancora oggi mi sale un po’ d’ansia di fronte ad un pubblico così vasto”.

La serata che ad oggi ti porti nel cuore?

“Senza dubbio il Capodanno 2013 a Piazza Antica Reggia ad Ischia, con la presenza di 7mila persone. A me fu affidata la parte centrale della serata, affiancato da Decibel Bellini come speaker.

E’ stata l’emozione più bella della mia vita”.

Nonostante la tua giovane età, grazie al tuo talento hai avuto la fortuna di firmare il tuo primo contratto con la nota casa discografica Aenaria Recordings . Cosa hai provato?

“E’ stata una della più grandi soddisfazioni che io abbia mai provato. Luca Ricci mi ha dato una grande opportunità, a soli 15 anni, facendomi firmare questo EP, con la sua etichetta, per ben due volte. La prima traccia era ‘Trip to Nairobi e la seconda ‘Back To Old School’ ”.

A quale dj ti ispiri ?

“Non ce n’è uno in particolare, mi piacciono un po’ tutti i generi. Per la Tecno prediligo nomi come Joseph Capriati, Sasha Carassi, Mark Antonio. Tra tutti, Capriati sta avendo grande riscontro e ottenendo notevoli risultati in tutto il mondo”.

Oggi come oggi il by night sta avendo delle grosse difficoltà a livello isolano, secondo te questa crisi è dovuta all’attività dei Dj o al genere di musica che si produce oggi?

“Io penso nessuna della due, naturalmente parliamo a livello isolano. Ad Ischia purtroppo le persone non amano andare più a ballare come un tempo, nonostante l’elevato numero di abitanti sull’isola. Se poi due locali di sabato totalizzano 300 persone, penso che una domanda ce la dobbiamo porre… Non credo che questo dipenda dai Dj, anche perché ad Ischia il genere più diffuso è quello Commerciale, e tutti i locali lo passano…”.

Ti piace la musica e il genere di oggi?

“La tecno al giorno d’oggi è il genere che prediligo di più”.

Tra vinile,cd o digitale cosa preferisci?

“Vorrei poter dire tutti e tre, anche se i vinili li ho praticati solo all’inizio. Grazie a Fabio Romano, anche lui Dj, quando ero piccolo andavo a casa sua per imparare a mettere in battuta due vinili cercando di miscelare due tracce insieme. Il vinile è tutta un’altra sensazione, è come avere le note musicali tra le mani. Oggi opto più per il digitale e il cd: con la musica digitale è molto più facile imparare a suonare”.

Credi che sia più semplice fare un remix con una traccia già esistente o creare la basi per una nuova?

“Nel mio caso è più difficile creare una traccia dall’inizio rispetto ad un mushup con una traccia già fatta e remixare soltanto alcune parti. Quando devi produrre una traccia tua, devi comunque rappresentare te stesso, e questo non è facile”.

Secondo te quali sono le difficoltà maggiori che incontra un Dj giovane per affermarsi ?

“Quando non ci sono molti locali, come ad Ischia per esempio, è difficile emergere. Per iniziare occorre agganciarsi a qualche altro Dj oppure iniziare un percorso di crescita da solo, ma questo è molto più impegnativo. Io ho iniziato a suonare con MDj,(Mario Mattera), grazie anche a Graziano (ndr. responsabile serate Ellegi Spettacoli)”.

Una canzone che per te ha segnato una svolta alla tua vita?

“Bella domanda…(ride). Di sicuro Trip To Nairobi forse perché è stata la mia prima traccia su un etichetta. Non sono un tipo molto legato alle canzoni. ”

In questo momento a quali progetti stai lavorando e quali sono i tuoi progetti per il futuro?

“Sto lavorando ad un EP con un minimo di tre tracce che uscirà a breve con un’ etichetta importante. Per il futuro spero di proseguire gli studi, vorrei accedere ad un’accademia musicale per la produzione musicale o per tecnico del suono. Non so ancora bene cosa sceglierò”.

Cosa fa un Dj emergente come te durante la giornata?

“Purtroppo sono ancora a scuola (ride), fortunatamente sono all’ultimo anno. Da quando ho iniziato ad avere questa passione per la musica, diventata poi un lavoro, i pomeriggi per me sono diventati molto impegnativi: per affrontare una serata al meglio bisogna aggiornarsi sulla musica indipendentemente dal genere musicale, e questo richiede tempo e preparazione”.

Siamo in chiusura. A chi vanno i tuoi ringraziamenti?

“Ringrazio tutte le persone che mi hanno contatto per le loro feste, partendo da Mario Mattera (Mdj), i titolari dei locali Marcello Bondavalli del Valenitino, Il Lucignolo di Vito Elia,il Blanco Disco Club di Peppe Borsò, Il Vip e Il Violet di Jacopo Regine ed infine l’Eyes dell’amico Peppe Trani sempre disponibile. Ringrazio anche coloro che sopportano i miei ritardi e le mie richieste un po’ stravaganti. Un ringraziamento speciale va a Gianmarco Balestrieri, proprietario della Ellegi Spettacoli di cui sono il Dj Resident da 5 anni. Oltre ad essere il mio datore di lavoro, Gianmarco insieme al resto del gruppo dei collaboratori e Pr -che per me sono come una seconda famiglia- cerca sempre di accontentarmi sugli artisti che noi proponiamo. La Ellegi Spettacoli ha segnato una svolta importante  nella mia vita, grazie anche a Graziano Di Scala che a quei tempi era il Capo Pr e mi diede questa possibilità riconoscendo le mie capacità. Un grazie anche a Michele Impagliazzo, responsabile del gruppo dei Pr, a tutto lo staff della Ellegi e infine un pensiero speciale alla mia famiglia: grazie ai miei genitori che sono sempre presenti alle mie serate, alla mia ragazza Marika che spesso mi accompagna, ed infine un grazie personale a Simone Vicidomini che oltre ad essere un collaboratore, è anche un grande amico”.

a cura di Simone Vicidomini

Gennaro Monaco (ex Juve Stabia): Vedo le Vespe favorite a Catania. Il Presidente Fiore era ed è una grande persona..

Nella puntata di ieri de “Il Pungiglione Stabiese” abbiamo ascoltato in collegamento telefonico Gennaro Monaco, difensore che ha vestito la maglia stabiese negli anni novanta. 

Ecco le sue parole.

Tu hai vestito la maglia della Juve Stabia dal 1996 al 1998, gli anni migliori di Fiore:

Sì, il Presidente Fiore prima ancora che appunto Presidente, era un grande tifoso della Juve Stabia. Il suo sogno non era limitato alla Serie B, ma addirittura c’era in lui la voglia di portare le Vespe nella massima categoria. Purtroppo, dopo il pareggio perso col Savoia, l’entusiasmo placò e si ruppe qualcosa. Non posso che essere grato al Presidente Fiore per tutto quello che ha fatto per me. Fu lui a volermi prima all’Ischia e poi alla Juve Stabia, e fu lui a vendermi all’Empoli per 550 milioni, dandomi la possibilità di giocare in categorie importanti. E’ stato lui stesso a definirmi, durante la festa per il cento anni della Juve Stabia, come il miglior difensore che è mai passato nella sua squadra e questo è motivo di grande orgoglio. Purtroppo ci lasciammo male perché lui non mi perdonò una partita a Battipaglia che avevo chiesto di non giocare perché avevo mia figlia in ospedale. Da lì in poi è stato un progressivo calando ed io, nonostante il lungo contratto, andai via. In quegli anni, tra l’altro, il Menti ogni domenica faceva registrare il tutto esaurito, con oltre 10000 spettatori sugli spalti. Sono ricordi bellissimi che porto ancora con me.

Ci sono partite che ricordi con più piacere:

Ricordo bene tutte le partite, soprattutto quelle in casa. Sembrava davvero di giocare in Serie A per l’atmosfera che si respirava al Menti. La tifoseria era esigente ed a volte dura, ma era un vanto vestire la maglia gialloblù. Le partite che ricordo con più piacere sono derby vinti con il Savoia, con la Turris in Coppa Italia e la vittoria 5 a 1 contro il Casarano di De Cesare e di un giovanissimo Miccoli. Proprio contro il Casarano feci un gol strepitoso, forse il più bello della mia carriera. Non nascondo che conservo ancora il poster della mia esultanza dopo quel gol.

Gli allenatori che sono stati più importanti per te:

Ne ho avuti tanti. In primis Rivellino, mio primo allenatore all’Ischia, con cui ho vissuto le prime partite importanti. Ancora, Lombardi e Materazzi avuti a Caserta. A Castellammare ricordo Mister Ferrari, che poi allenò anche in Spagna al Saragozza. Poi a Catania ho avuto il piacere di essere calciatore di Piero Cucchi, che ha fatto benissimo sia alla Juve Stabia che al Catania. Proprio a Catania arrivai dopo la parentesi alla Juve Stabia, e nei miei cinque anni a Catania ho fatto così bene da essere stato scelto per rientrare tra i 40 calciatori che hanno fatto la storia della società siciliana.

Dopo il match di andata, un giudizio sulla partita tra Catania e Juve Stabia di domenica:

In questo momento vedo la Juve Stabia favorita. Le Vespe mi sembrano in netta ripresa e le due vittorie casalinghe consecutive hanno dato entusiasmo al gruppo di Zavettieri. Il Catania invece è in ritiro “punitivo” e la situazione, anche ambientale, non è semplice. La tifoseria siciliana si aspettava un campionato di vertice e non ha perdonato i tanti errori fatti dalla società che, non dimentichiamo, viene dagli orrori dell’era di Pulvirenti. Anche il cambio di allenatore, con l’esonero di Pancaro per Moriero, secondo me arriva con tempistiche sbagliate. A questo punto della stagione io avrei mantenuto Pancaro, che a mio avviso è un ottimo tecnico.

Poi un giudizio sulla stagione del Napoli, squadra dove sei nato calcisticamente:

Il Napoli sta facendo un campionato stratosferico ma ha avanti una corazzata come la Juve. Credo che solo la Juve possa perdere lo scudetto e, dopo le prime giornate negative, i bianconeri si sono rimessi in sesto e non credo vogliano più lasciare il primato. Già il secondo posto attuale, ha per il Napoli un valore importantissimo. In Lega Pro, spero da ex che il campionato lo vinca la Casertana, ma vedo favorite Benevento e Cosenza.

Raffaele Izzo

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CAMPANIA : allerta meteo Gialla dalle 20

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La Protezione civile della Regione Campania ha emanato un avviso di criticità idrogeologica di colore Giallo dalle 20 di questa sera e fino alla stessa ora di domani.

Si prevedono ancora precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, localmente di moderata intensità. L’avviso di avverse condizioni meteo riguarda anche i venti che spireranno moderati dai quadranti occidentali, con raffiche durante i temporali.

La Protezione civile della Regione Campania, attiva h24, raccomanda alle Autorità competenti di porre in essere tutte le misure previste dai piani comunali di protezione civile o atte a prevenire e contrastare i fenomeni e, in particolare, il dissesto idrogeologico connesso alle precipitazioni.

Si raccomanda altresì di monitorare le strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del mare.

METEO – APPROFONDIMENTO anche per singole Regioni e Città su:

ISCHIA, CALENDARIO PESSIMO : LA SALVEZZA COMINCIA AD ESSERE UN MIRAGGIO

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ISCHIA, CALENDARIO PESSIMO – Dopo quattro ko consecutivi, tra cui due con avversarie dirette per la salvezza, un segnale negativo comincia ad esserci, e anche tanto. Numeri disastrosi nell’ultime mese per la squadra isolana, dopo la vittoria con il Catania,i gialloblu hanno raccolto zero punti con un attacco sempre più in difficoltà che non trova il gol da quattro partite. Al di là di questo, c’è da aggiungere le prestazioni pessime offerte in campo,sia con l’Akragas e Melfi. Contro i lucani sono bastati appena diciotto minuti per subire tre gol in una maniera inspiegabile. Un’Ischia che dopo queste quattro sconfitte di fila,deve incominciarsi a guardare le spalle da un Martina Franca che dopo due vittorie consecutive si è portato ad un solo punto dagli isolani. La nota positiva è la Lupa Castelli Romani,fanalino di coda che molto probabilmente retrocederà come ultima della classe. Tra tutte le squadre appaiate nella così detta zona calda,solo l’Ischia non ha dato una risposta positiva. L’Akragas da quanto è subentrato Pino Rigoli in panchina ha ottenuto sei vittorie consecutive,piazzandosi per lo più nella parte sinistra.La classifica in zona playout resta molto corta,ma davanti alla formazione isolana ci sono squadre come il Catania e Catanzaro che stanno vivendo un periodo di appannamento,ma sembra quasi impossibile fare la ricorsa su determinate squadre,anche perché possiedono una rosa di giocatori molto importanti.

Oltre a questo c’è da aggiungere anche il calendario che di certo non sorride alla squadra di Mister Di Costanzo. Sabato al “Mazzella” arriva la Fidelis Andria,che vola sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria nel derby contro il Foggia vinto per 3-0. Armeno e compagni sono chiamati ad una risposta,cercando di ottenere una vittoria, proprio come all’andata quando terminò per 1-2 a favore dei gialloblu con il gol vittoria di Florio. Dopo l’impegno casalingo di sabato contro i pugliesi,si andrà a Foggia in una trasferta davvero complicata,per poi affrontare la Paganese in casa e chiudere al “Vigorito”contro il Benevento. Un cammino che si prospetta molto impegnativo.

Simone Vicidomini

Il Punto – 8 marzo

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Il Punto –  8 marzo

Fca si focalizza sull’automotive cedendo le quote Rcs ai suoi azionisti e Stampa-Secolo XIX al gruppo Espresso-Repubblica. Per quest’ultimo un riassetto industriale ma con possibili problemi di posizione dominante in alcune regioni. Al Corriere della Sera servono nuovi soci lungimiranti per sfuggire alla trappola del mercato declinante della carta stampata.
8 marzo, il giorno in cui si registrano i progressi nel cammino delle donne verso la parità. Sul fronte della politica italiana c’è una casella bianca: nel governo manca un referente per tali questioni che rischiano di uscire dall’agenda delle riforme. La nostra infografica mostra gli innegabili passi avanti nella riduzione dei divari di genere. Rimane però il soffitto di cristallo nel mercato del lavoro, con tassi di occupazione inchiodati al 47 per cento sul territorio nazionale e vicini al 40 nel Mezzogiorno. Le pari opportunità devono cominciare in famiglia e a scuola. E invece genitori e insegnanti italiani tengono spesso le ragazze alla larga da percorsi di studi Stem (science, technology, engineering, mathematics). Convalidando la leggenda che le donne non sono “portate” per la matematica.
Arriva finalmente – ma delude – il regolamento per rendere operativo il prestito vitalizio ipotecario. Serve a ottenere denaro dalle banche dando in garanzia la casa senza rischiare di perderla fino alla morte. Le nuove norme danno trasparenza al contratto però tacciono sui punti che potrebbero renderlo conveniente.
Troppa burocrazia e misure frammentate per combattere la povertà. Bisogna coinvolgere i destinatari degli aiuti con mezzi innovativi ed educativi. Almeno in questo campo le fondazioni bancarie potrebbero rivelarsi utili alla società.

Il Punto –  8 marzo:

  • Repubblica-Stampa e Corriere: terremoto in edicola
    08.03.16
    Michele Polo
    Dopo l’uscita di Fca dai quotidiani, nasce un nuovo gruppo editoriale proprietario di La Repubblica e La Stampa. Quello dei media è però un mercato particolare. E l’analisi degli effetti su concorrenza e pluralismo dovrebbe essere svolta a livello regionale e provinciale. Le prospettive di Rcs.
  • Dove sono finite le pari opportunità in Italia?
    08.03.16
    Alessandra Casarico, Daniela Del Boca e Paola Profeta
    L’Italia è uno dei pochi paesi che nel governo non ha un referente per le pari opportunità. È anche un paese dove la partecipazione delle donne al mercato del lavoro rimane bassa. Se i differenziali di genere sono ancora un elemento così critico, spetta al governo studiare soluzioni efficaci.
  • Come cambia la vita delle donne
    08.03.16
    Linda Laura Sabbadini
    Le donne cambiano e cambiano la società. È quanto emerge da uno studio dell’Istat. Ma proprio per questi mutamenti è sempre più difficile parlare di donne in generale. Differenze di coorte, di classe sociale, di collocazione territoriale disegnano anche importanti diseguaglianze di opportunità.
  • Brave in tutto, ma non in matematica
    08.03.16
    Maria Laura Di Tommaso
    Le bambine ottengono punteggi più bassi dei maschi nei test di matematica, con risultati che peggiorano nel percorso dalla seconda elementare alla seconda superiore. Il divario si può ridurre cambiando metodi di insegnamento e attitudini di docenti e genitori. I riflessi sulla vita lavorativa.
  • Senza convenienza non c’è mercato per il prestito vitalizio
    08.03.16
    Raffaele Lungarella
    Emanato il regolamento che rende operativo il prestito vitalizio ipotecario. Ma non interviene sui due parametri dai quali dipende la convenienza per chi lo richiede: la percentuale del valore dell’abitazione finanziabile e il tasso di interesse da applicare. Un ampio mercato potenziale.
  • Nella lotta alla povertà un ruolo per le fondazioni bancarie
    08.03.16
    Tiziano Vecchiato
    La lotta alla povertà è finalmente entrata nell’agenda politica. Ma fa ancora troppo affidamento sull’aiuto economico, certo utile nell’emergenza, ma non risolutivo. La capacità di innovazione sociale delle fondazioni bancarie per realizzare programmi efficaci perché pensati con i beneficiari.

/ lavoce.info

8marzo16, soccorso migranti acque Grecia con Motovedetta CP 322

8marzo16, soccorso migranti Motovedetta CP 322

Video delle operazioni di soccorso a 3 gommoni, condotte nelle ultime ore nel Mare Egeo dalla Motovedetta CP 322 della Guardia Costiera italiana che ha tratto in salvo, complessivamente, 43 migranti, tutti uomini, di presunte origini afgane e siriane.

 

Con Sarri è ritornata la figura dell’allenatore aziendalista

Il Corriere del Mezzogiorno scrive: “Si dà il caso che rispetto all’anno scorso il Napoli ha quattordici punti in più in classifica ed è a tre punti dalla Juventus. Si sta giocando, e presumibilmente lo farà fino alla fine, la possibilità di vincere lo scudetto. Restituendo alla società Napoli una figura che con l’avvicendamento Mazzarri- Benitez, era andata perduta. Quella dell’allenatore-aziendalista. C’è Higuain a fare il centravanti, certo. Ma c’è anche un numero significativo di giocatori il cui valore si è praticamente raddoppiato. Da Koulibaly ad Albiol e Ghoulam, da Hamsik a Jorginho. Passando per Lorenzo Insigne. Basta soltanto la media dei voti di questi giocatori a spiegare come il patrimonio-calciatori del presidente de Laurentiis si sia irrobustito. Colpa di Benitez? No, evidentemente. Fautore di un altro calcio e soprattutto allenatore di altra scuola, abituato a palcoscenici più «ricchi». Merito di Sarri? Sì, evidentemente. E intuizione felice del presidente, che dopo aver incassato il rifiuto di Unai Emery (tecnico del Siviglia) si era fiondato sull’uomo in tuta che aveva avuto modo di apprezzare un mese prima, nel giorno del suo sessantaseiesimo compleanno”.

Addio turnover, Sarri punterà sempre ai titolarissimi

Addio turnover, da qui fino al termine del campionato. Secondo il Corriere dello Sport senza le Coppe Sarri punterà sulla formazione-tipo, da Palermo in poi la rincorsa scudetto sarà affidata ai soliti, irriducibili, immarcescibili titolari. I magnifici undici, da Reina a Callejon-Higuain-Insigne: il tecnico azzurro, da sempre allergico al turnover per sua stessa ammissione, a questo punto volendo potrà davvero limitare i cambi al minimo indispensabile: una condizione ideale, per il modo palesato finora di intendere la squadra e i meccanismi.

Thévenet: “Sarri, non bisogna perdere la speranza: si può vincere anche contro gli invincibili”

Bernard Thévenet, ciclista francese vincitore di due Tour de France, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere dello Sport: “Mi fa piacere che un allenatore del suo calibro faccia riferimento alla mia impresa, spero che quell’esempio possa apportare al Napoli una speranza per vincere il campionato. Di fronte ad avversari che appaiono invincibili, è sempre possibile ottenere una vittoria tramite il lavoro e la caparbietà. Non bisogna mai perdere la speranza, anzi bisogna coltivarla per farla poi fiorire. Bisogna sempre fissarsi degli obiettivi e fare una tabella di marcia per raggiungerli giorno dopo giorno. Nel ciclismo, come nel calcio, è una questione di attimi. Tra la vittoria e la sconfitta il confine è sottilissimo. Una traversa, un palo possono costare punti pesanti e il segreto è tutto nel mantenere alta la concentrazione in campo e non perdere i dettagli su cui si è lavorato, anche quello più piccolo può fare davvero la differenza”.

Lottare per lo scudetto è un dovere e un diritto

Aurelio De Laurentiis getta la maschera e lancia ufficialmente la volata, confessando per la prima volta la sua voglia di lottare per il primo posto. Ha messo la scaramanzia da parte, il presidente del Napoli, che lanciato un messaggio chiaro ed esplicito al suo allenatore Maurizio Sarri e ai suoi calciatori. La Repubblica scrive: “un dovere e allo stesso tempo un diritto, che Higuain e compagni si sono conquistati sul campo durante sette mesi a tratti esaltanti e al di là delle aspettative: volati a passo di record. E chissà che a De Laurentiis non stia venendo anche il rimpianto di non aver giocato un po’ più d’azzardo, sul mercato invernale. Perchè il presidente del Napoli ha invece puntato su una strategia conservativa per non correre il rischio di rovinare il giocattolo: intanto, però, la Roma con El Shaarawy e Perotti sono la prova che si può sempre migliorare a patto d’investire con competenza, oculatezza e trascurando un attimo il bilancio”.

Restyling San Paolo non più rinviabile grazie alle Universiadi: via ai lavori!

Il Mattino mette in evidenza il progetto delle Universiadi napoletane che vedrà un piano di ristrutturazione degli impianti sportivi del territorio: ora viene il difficile perché si tratta di realizzarlo, passando dalle parole ai fatti Lo stadio San Paolo sarà oggetto di una robusta ristrutturazione, a questo punto non più rinviabile, che porterà alla rimozione della famigerata copertura spuntata con i Mondiali del 1990, mentre appare oggi più improbabile l’eliminazione della pista di atletica. Naturalmente serviranno ingenti risorse: De Luca ipotizza un investimento complessivo di 200 milioni, di cui la metà solo per il restyling degli impianti. Per il San Paolo, in particolare, il Comune è da tempo in contatto con il Credito Sportivo allo scopo di ottenere in prestito una somma tra 20 e 30 milioni con cui avviare i primi lavori, come la sostituzione dei sediolini e il rifacimento dei bagni. Lo stadio, insomma, dovrà essere tirato a lucido, anche perché proprio lì si svolgeranno, oltre alle finali di calcio, le cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi”.

India: 15enne stuprata e bruciata vita

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India – Nuovo orrore. Ustioni sul 80% del corpo, in fin di vita all’ospedale

NEW DELHI – Nuovo orrore in India dove una ragazzina di 15 anni è stata prima stuprata e poi bruciata viva sulla terrazza del palazzo in cui abitava a Greater Noida, vicino a New Delhi. Lo riporta oggi The Times of India. La giovane è stata ricoverata in un ospedale della capitale indiana con ustioni su oltre il 90% del corpo ed è in fin di vita. La polizia ha fermato un ventenne. Secondo le prime ricostruzioni, i genitori hanno sentita urlare la ragazza e l’hanno ritrovata sul terrazzo condominiale con il corpo ricoperto di bruciature. Secondo le statistiche in India, Paese con una popolazione di 1,2 miliardi di persone, avviene uno stupro ogni mezzora.

/ansa