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Castellammare di Stabia
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Il Punto 24 maggio

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Il Punto 24 maggio –  Analisi, approfondimento e commento di Cronaca, Poitica ed Economia della settimana a cura degli esperti de lavoce.info

Finalmente Renzi ha dato la delega sulle pari opportunità a una ministra, Maria Elena Boschi. Un’agenda politica per l’uguaglianza di genere è fatta di tre parole: lavoro, istruzione, politica. Cioè di aiuti alla condivisione e alla conciliazione di lavoro e impegni familiari e di indirizzi scolastici che liberino le studentesse dalla schiavitù dei ruoli. Per approdare a carriere di maggiore soddisfazione, anche in politica.
Anche gli italiani hanno il loro Freedom of information act (in Usa da 50 anni, nel Regno Unito da 16) che consente loro di accedere alle informazioni detenute dalla Pubblica amministrazione e dintorni, senza motivarne la richiesta. Punto debole: mancano vere sanzioni in caso di inadempienza.
Chiunque vinca la battaglia a colpi di Opa per il controllo del Corriere della Sera subito dopo dovrà ingaggiarne un’altra per non perdere colpi nel consolidamento in corso nell’industria dei media. Un processo che Rcs affronterà in ritardo rispetto al concorrente numero uno Espresso-Stampa.
Per il Parlamento europeo la Cina non è un’economia di mercato. Ciò permette – per le regole del Wto, Organizzazione del commercio mondiale – di applicare dazi antidumping in caso di concorrenza sleale. Sullo sfondo di questa storia, una guerra fredda commerciale e tensioni tra Commissione Ue e Parlamento.
Arriva in Gran Bretagna la “soda tax”, una tassa sulle bibite zuccherate, considerate tra i grandi responsabili della diffusione dell’obesità e del costo sociale per curarla. Una misura controversa e paternalistica che colpisce i redditi più bassi e grava sulle bevande ma non su tutto il junk food.
Chi vuole comprare casa può farlo in vari modi ma con benefici fiscali molto diversi. Grazie all’ultima legge di Stabilità risulta ampiamente favorito il leasing abitativo. Una formula in più, che si aggiunge alle altre, senza il disegno di una coerente strategia per il settore immobiliare.

Dal 2 al 5 giugno il Festival dell’Economia di Trento che include una serie di incontri con gli economisti de lavoce.info. Tema di questa undicesima edizione: “I luoghi della crescita”.

Spargete lavoce: 5 per mille a lavoce.info
Destinate e fate destinare il 5 per mille dell’Irpef a questo sito in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, Via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Grazie!

A Napoli il Forum delle funzioni di Guardia Costiera del Mediterraneo

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Il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera organizzerà a Napoli – presso la Stazione Marittima –  con il supporto della Direzione Marittima della Campania, dal 30 giugno al 2 luglio prossimi, il “Forum delle Funzioni di Guardia Costiera del Mediterraneo” (MedCGFF), su specifico mandato della Commissione Europea – Direzione Generale per gli Affari Marittimi e la Pesca (DG MARE).

Il MedCGFF, che nasce da un’iniziativa avviata proprio dalla Guardia Costiera italiana nel 2009 a Genova e proseguita con Marsiglia (Francia 2012), Palma di Maiorca (Spagna 2013) e Vilamoura (Portogallo 2014), è un Forum di dialogo non vincolante, volontario, indipendente ed apolitico che riunisce i rappresentanti delle Istituzioni ed Agenzie con competenze relative a funzioni di Guardia Costiera nell’ambito del bacino del Mediterraneo (Paesi UE ed extra-UE) così come rappresentanti delle Istituzioni europee, di omologhi Forum internazionali di Guardia Costiera ed organizzazioni Internazionali marittime di riferimento.

La Guardia Costiera italiana, per l’edizione 2016, si propone di massimizzare il rilancio del dialogo all’interno del bacino del Mediterraneo, con particolare riguardo ai rapporti tra la sponda europea ed africana, interessando i rappresentanti di circa 95 Organizzazioni internazionali tra cui l’ Organizzazione Mondiale Marittima (IMO); le Direzioni Generali HOME, MARE, MOVE della Commissione europea; l’Agenzia Europea per il coordinamento e il pattugliamento delle frontiere (FRONTEX); l’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA); l’Agenzia Europea di Controllo della Pesca (EFCA); l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO); l’Associazione Internazionale delle Autorità per i Fari e di aiuto alla navigazione (IALA) e la Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (GFCM).

La scelta del tema cardine del MedCGFF “Mediterranean: Sharing experiences among Coast Guard Functions”, propone con forza il termine Condivisione come parola chiave per rilanciare il ruolo strategico ed al contempo storico del Mar Mediterraneo quale luogo di interscambio per la reciproca conoscenza tra le differenti Organizzazioni, tese a renderlo un luogo più sicuro, più pulito, più tutelato.

In particolare, il 1 luglio, nel corso della Conferenza Plenaria del Forum, vedrà altresì la partecipazione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano DELRIO; il giorno seguente si svolgerà la Cerimonia ufficiale per il Passaggio di Consegne tra la Guardia Costiera italiana e la Guardia costiera turca, che in tale consesso presenterà formalmente la sua candidatura ad ospitare l’edizione 2017.

Il Forum rappresenta, dunque, un’eccellente occasione per rinforzare la cooperazione tra tutte le agenzie operanti nel Mar Mediterraneo, per questo la Guardia Costiera Italiana si propone di agevolare la cooperazione multilaterale attraverso la condivisione di esperienze e prassi, in modo cooperativo e consensuale per affrontare i cambiamenti che interessano il settore marittimo (protezione dell’ambiente marino e sicurezza della navigazione in primis).

L’evento si svolgerà presso la Stazione Marittima peraltro in concomitanza con la “Naples Shipping Week”, manifestazione di rilievo internazionale rivolta a tutto il “Cluster Marittimo” ed organizzata dal Propeller Club di Napoli, che si terrà dal 27 giugno al 02 luglio 2016.

Visita il sito internet ufficiale: www.mcgff.org

ESCLUSIVA – Stadio Menti, ulteriori passi avanti: entro fine mese il bando

Stadio Menti – Ulteriori passi avanti
La Juve Stabia avrà la sua casa. Ve ne avevamo già parlato in esclusiva, è stato scongiurato il pericolo che voleva le Vespe lontane dallo stadio Romeo Menti nella prossima stagione (CLICCA QUI per i dettagli). Questa mattina, secondo quanto raccolto dalla redazione di Vivicentro, ci sono stati ulteriori passi in avanti, con un altro incontro che ha risolto cavilli e dato il via libera ai lavori. Il commissario prefettizio di Castellammare di Stabia, Claudio Vaccaro, ha ricevuto alcuni dirigenti della Juve Stabia, in particolare il direttore del settore giovanile Alberico Turi e Giuseppe Mercatelli, sempre attento alle vicende a tinte gialloble. Da questo incontro è emerso il via libera al bando per il rifacimento del manto erboso e alcune sistemazioni di contorno che verrà emanato entro la fine del mese di maggio e garantirà per l’inizio della nuova stagione, un Menti agibile e pronto per il campionato. Successivamente verranno ultimati i lavori. La Juve Stabia avrà la sua casa…
a cura di Ciro Novellino 
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3.000 migranti tratti in salvo nella giornata di oggi al largo delle coste libiche (VIDEO)

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Sono circa 3.000 i migranti tratti in salvo nella giornata di oggi al largo delle coste libiche, nel corso di 23 distinte operazioni di soccorso da poco concluse, coordinate della Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

In particolare sono intervenuti assetti navali della Guardia Costiera e del dispositivo EUNAVFORMED; una unità navale della ONG SOS Mediterranee, un mercantile e  due rimorchiatori in servizio di assistenza alle piattaforme libiche off shore Bouri Field.

A seguito delle operazioni di soccorso sono stati effettuati trasbordi di migranti anche su unità navali operanti nel dispositivo Frontex.

L’elevato numero di operazioni di soccorso condotte negli ultimi due giorni, con il salvataggio di oltre 5600 persone, ha comportato l’impiego di tutti gli assetti navali disponibili in area.

COLLEGATA di Aggiornamento:

NOTE:

Il Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera è uno dei corpi specialistici della Marina Militare e svolge compiti relativi agli usi civili del mare ed è inquadrato funzionalmente ed organizzativamente nell’ambito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al quale si riconducono i suoi principali compiti istituzionali. Il Corpo, inoltre, opera in regime di dipendenza funzionale dai diversi Dicasteri, tra i quali il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che si avvalgono della sua organizzazione e delle sue competenze specialistiche.

Tra le citate competenze, in primis, la salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, oltreché la tutela dell’ambiente marino, dei suoi ecosistemi e l’attività di vigilanza dell’intera filiera della pesca marittima, dalla tutela delle risorse a quella del consumatore finale. A queste ultime si aggiungono le ispezioni sul naviglio nazionale mercantile, da pesca e da diporto, condotta anche sulle navi mercantili estere che scalano i porti nazionali.

La virtù della leggerezza, Annalisa riscopre se stessa con Se avessi un cuore

Ritornare dopo un anno di successi, quando ti potresti fermare e godere di ciò che è stato fatto, è da coraggiosi. Il quarto posto a Sanremo, un disco di platino con una Finestra tra le stelle, i quattro disco d’oro con Splende, Vincerò, l’Ultimo addio e Sento solo il presente, sono state solo una parentesi della sua vita da guardare con gioia, ma da lasciare andare.

Sempre in continuo movimento, sempre in costante cambiamento, che poi a cambiare tutto si finisce per non cambiare nulla. 

Annalisa ritorna con Se Avessi un cuore, quinto album in sei anni, dal mood elettronico e dai sapori internazionali. 12 pezzi che presentano la sua firma e che dicono molto sul suo mondo.  C’è tanto di Sia, Lady Gaga e Madonna in questo lavoro: è lei stessa ad ammetterlo. E si sente.

Dopo il Diluvio universale, pezzo con il quale ha gareggiato al Festival, posizionato all’undicesimo posto, ci saremmo tutti aspettati da lei un album alla stregua dei lavori precedenti. E invece no. Il Diluvio è servito solo come ponte necessario per collegare ciò che è stato fatto e ciò che si farà. Un pezzo a sé, che racchiude l’Annalisa di questi anni, un Annalisa che c’è sempre, ma che adesso deve farsi un po’ da parte. Se avessi un cuore dà l’idea della nuova strada che ha intenzione di percorrere la cantante ligure. Un sound nuovo, moderno, elettronico, ballabile, adatto per l’estate che sta arrivando, leggero anche, ma forse non troppo. In Se avessi un cuore, Annalisa scrive e va a fondo, affronta il tema della diversità, che magari diverso è solo sinonimo di rarità.

L’ITINERARIO- Leggerissima è il secondo pezzo dell’album, caratterizzato da una musica ipnotica e da un testo che fa da specchio a tutte quelle persone che giungono alla conclusione di doversi apprezzare, dopo guerre interne che hanno quasi portato alla loro distruzione. “Fermare il tempo”, dice Annalisa e per una volta non sminuirsi ed essere fieri di sé, che poi è la formula segreta per sentirsi leggerissimi. Noi siamo un isola segue la strada tracciata da Se avessi un cuore. Distanti dal tempo, il tema che ritorna. Un viaggio su Marte, su isola, su una supernova, vicini alla luna: mai fermi. Una canzone da ascoltare in macchina nelle notti d’estate con gli amici di sempre. Coltiverò l’amore è quel pezzo da ascoltare dopo una storia finita male. “Bruciarsi per farsi luce”, l’invito a non arrendersi. Uno il pezzo per chi la storia l’ha appena iniziata e non vuole esporsi troppo. Annalisa fa un po’ i conti della sua vita con ironia, che diventa serietà nel ritornello. Potrei abituarmi è invece la versione italiana, tradotta da Annalisa, di Used to You, scritta per lei da Dua Lipa, sempre presente del cd. Convince sia il pezzo in lingua originale che tradotta: sorprende Annalisa in inglese. Potrei abituarmi è una dichiarazione d’amore atipica, che lascia un po’ in sospeso, come in un limbo. “Potrei abituarmi” dice lei, forse, chissà. A cuore spento è di certo uno dei pezzi più difficili da cantare e da ascoltare. Parla di qualcosa che è stato portato via, o che è andato via e che si ricerca, perché se ne ha bisogno. Un pezzo che esprime la necessità di avere una persona accanto, perché da soli non si può prendere il volo. Ballad nelle strofe, elettronica nel ritornello: Inatteso è la perfetta sintesi del nuovo percorso artistico intrapreso da Annalisa. Le coincidenze parla di un amore perso, parla delle non-motivazioni che portano alla fine di una storia, all’idea che magari un motivo non c’è. E’ andata così e basta: dare la colpa al caso è solo una scusa per non andare avanti, perché è più facile crogiolarsi nel dolore. Quello che non sai di me è, invece, la perla di quest’album, destinata a non diventare singolo perché troppo prezioso. La fragilità, la paura di rivelarsi, la mancanza per qualcuno che è andato via e che vorremmo con noi, la forza e il desiderio di esserle accanto: tutto attraverso la scrittura affilatissima come lame di Annalisa.

IL RITORNO- Se avessi un cuore è l’album dei ritorni. Ritorna lei con la sua musica e le sua scrittura. Ritorna alle origini; alla cameretta sua, a Savona, quando da adolescente piena di opinioni buttava giù pensieri e ansie. Ritorna a Sanremo, dove tutto ha avuto inizio e dove tutto necessariamente devo confluire. Ritornano le parole, quelle che a scriverle un un po’ fanno male, ma che dopo fanno bene da morire. Quelle parole che accompagnate da una musicalità più leggera sembrano affievolire il dolore. Che c’è, rimane dentro, ma defluisce lento.

Auriemma: “Gabbiadini? Scontento della sua gestione”

A Radio Crc, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”, il conduttore Raffaele Auriemma si è soffermato sulla questione riguardante il futuro di Manolo Gabbiadini:
In caso di cessione di Higuain un’ idea della società sarebbe quella di valorizzare Gabbiadini in modo da rilanciarlo. Purtroppo Manolo non vuole restare a Napoli: è rimasto davvero scontento della sua gestione in questa stagione, difficilmente Sarri riuscirà a convincerlo.
Nonostante quanto accaduto con Lavezzi e Cavani, alla fine credo che Higuain continuerà la sua avventura in azzurro. È chiaro che un calciatore che realizza 36 gol in campionato finisca nel mirino dei top club europei, c’ è il rischio di perderlo proprio perché non si possiedono le risorse economiche di questi club.
Il rischio maggiore è la possibilità che il pipita venga ceduto a fine luglio, allora il tempo per sostituirlo sarebbe davvero poco: ecco perché si vuole tenere Gabbiadini”.

Reja: “De Roon? Ragazzo straordinario. Grassi dimostrerà il suo valore”

A Radio Crc, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”, è intervenuto l’ ex tecnico azzurro Edy Reja. Tra i vari temi trattati quelli legati futuro di Grassi e De Roon, ecco quanto evidenziato:
Ruolo dirigenziale al Napoli? In futuro vedremo, per il momento mi sento ancora molto stimolato per continuare ad allenare. Con l’ Atalanta ci siamo presi un po’ di tempo per riflettere, nulla è ancora stabilito.
De Roon? Un calciatore straordinario dotato di grandi qualità soprattutto nel ruolo di playmaker basso davanti alla difesa, lo vedo bene in un centrocampo a tre come quello del Napoli. Potrebbe essere una valida alternativa di Jorginho visto che è migliorato molto nel palleggio e in fase di interdizione.
De Laurentiis? Ci siamo sentiti nel corso della partita tra Atalanta e Roma; abbiamo pareggiato quella partita e posso dire che anche io ho fatto la mia parte per permettere agli azzurri di centrare il secondo posto.
Sportiello al Napoli? È un ragazzo dotato di grande personalità e mezzi fisici, può ancora migliorare. Ritengo che possa far parte di una squadra di grande livello.
Grassi? È molto giovane ma quando avrà l’ opportunità dimostrerà il suo enorme valore. Su di lui il Napoli si è mosso in anticipo, Sarri ha scelto i suoi uomini in questa stagione”.

Serata 5 Stelle al Quisisana Jazz Club, giovedì 26 maggio ore 20.00 – M5S Stabia

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Trascorri una serata con il candidato sindaco Vincenzo Amato e i candidati al consiglio comunale, giovedì 26 maggio dalle ore 20.00 al Quisisana Jazz Club, in via Alcide De Gasperi 289/291. Partecipa alla nostra “Serata 5 Stelle“, con musica dal vivo e a seguire disco. Suoneranno i gruppi rock “Areton” e “Alex Band”.#Serata5Stelle #RiprendiamociStabia

Ingresso 5€
Consumazione 5€

Il Movimento 5 Stelle non accetta finanziamenti pubblici ma sostiene le proprie battaglie solo attraverso l’autofinanziamento, alimentato dalle donazioni di chi crede nel progetto.

NOTE:

Castellammare di Stabia è un comune italiano di 66 618 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.
Area: 17,71 km²
Meteo: 20 °C, vento O a 26 km/h, umidità 56%
Regione: Campania
Santo Patrono: Catello di Castellammare

Castellammare di Stabia è situata nella parte sud della città metropolitana di Napoli, nel territorio compreso tra la fine della zona vesuviana e l’inizio della penisola sorrentina. La città sorge in una piana di natura alluvionale-vulcanica, in una conca del golfo di Napoli, protetta a sud dalla catena dei monti Lattari, mentre verso oriente si perde nelle campagne attraversate dal fiume Sarno, il quale sfocia nel mare di Castellammare di Stabia. Proprio questi elementi naturali segnano il confine con le città limitrofe: il fiume Sarno infatti divide la città stabiese da Torre Annunziata e Pompei a nord, il monte Faito da Vico Equense e Pimonte a sud. A est la città confina con Sant’Antonio Abate e con Santa Maria la Carità, mentre la zona ovest risulta essere la fascia costiera.

Castellammare di Stabia ha una superficie di 17,71 km², con un’altezza media di 5 metri sul livello del mare, anche se in realtà si parte dallo 0 lungo la costa fino ad arrivare a 1202 metri sul monte Faito.

La zona ha una classificazione sismica definita media.

Per la sua particolare posizione geografica offre quindi condizioni climatiche che favoriscono il clima mite e temperato, tipico delle zone marine e collinari: nei mesi più caldi infatti la temperatura media è di 25 °C, mentre in quelli più freddi di 16 °C.

La classificazione climatica è quella appartenente alla fascia C.

CASTELLAMMARE DI STABIA Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Inv Pri Est Aut
T. max. mediaC) 12,5 13,9 16,6 21,0 24,9 29,7 32,2 31,8 28,9 23,3 18,0 14,5 13,6 20,8 31,2 23,4 22,3
T. min. mediaC) 6,2 6,3 8,3 11,3 14,5 18,3 20,3 20,5 17,9 14,6 10,9 8,5 7,0 11,4 19,7 14,5 13,1

Mediaset- Vicinissimo l’accordo tra Napoli e Sassuolo per Vrsaljko

Sime Vrsaljko ad un passo dal Napoli. Gli azzurri, infatti, dopo un lungo corteggiamento durato un anno, potrebbero finalmente accaparrarsi il difensore. Secondo quanto riporta Sportmediaset, Giuntoli avrebbe trovato l’accordo col Sassuolo in base ad un conguaglio economico più un giocatore a scelta tra Strinic o El Kaddouri.

Salvatore Vozza lancia il Patto per i Quartieri

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Patto per i Quartieri: Mercoledi 25 Maggio ore 10,30  CONFERENZA STAMPA comitato via De Gasperi con  Rosa Cuomo, delega alla quotidianità, e Stefano Scanu , delega all’ambiente

Castellammare. Una delle sfide più grandi che abbiamo davanti nella nostra città è rappresentata dalla necessità di ridare valore alla partecipazione attiva dei cittadini e delle cittadine Il patto per i quartieri  è una sfida a recuperare quel senso di ordinato vivere civile che Castellammare ha smarrito. I cittadini , le associazioni, il volontariato, le forze sociali, la scuola sono con noi i protagonisti del patto che mette al centro dell’agenda di governo il cittadino. Le istantanee che ci rimandano i quartieri sono di luoghi invivibili dove hanno preso il sopravvento il degrado e l’inciviltà . Quartieri dove “le coalizioni dello scioglimento” che, hanno governato Castellammare, negli ultimi sei anni , non hanno saputo cogliere ciò che di buono era stato fatto o si stava muovendo in termini anche di fondi e risorse economiche. Mettere il cittadino al centro dell’agenda di governo vuol dire un impegno a realizzare anzitutto una quotidianità vivibile Esistono le condizioni per superare le attuali difficoltà. La riorganizzazione dell’area metropolitana di Napoli e la programmazione comunitaria offrono imperdibili opportunità.

Per questi motivi riteniamo opportuno: 

  1. Ripristinare e migliorare l’illuminazione nelle vie cittadine
  2. Sistemare le strade urbane
  3. Programmare il finanziamento del rifacimento di pendenze e canali di scolo delle acque lungo le strade cittadine, al fine di porre riparo ai gravi e dannosi allagamenti che si verificano a seguito delle precipitazioni piovose (es.zone periferiche , centro antico)
  4. Progettare diverse forme di trasporto pubblico, facendo ritornare i collegamenti nelle zone del rione Cmi come in nel rione Scanzano- Privati a Fontanelle e Fossa della Luna dove i cittadini lamentano la presenza del passaggio di un solo bus al giorno.
  5. Riqualificazione del cimitero della città, con un iniziale intervento di manutenzione straordinaria volto a ripristinare il massimo decoro.
  6. Tavolo con le associazioni animaliste per il affrontare il fenomeno del randagismo.
  7. Ripristino del verde e della aiuole
  8. Sistemazione ove ancora esistenti dei Parchi gioco per bambini .
  9. Risistemazione con apertura al pubblico (insieme alle associazioni) di Villa Gabola
  10. Promozione di assemblee nei quartieri per interloquire con residenti, associazioni e parrocchie per affrontare le questioni che di volta in volta si presentano. Proporremo una delibera per codificare le procedure per la consultazione per recepire le proposte dei quartieri.

I provvedimenti saranno presentati nel dettaglio nel corso di un appuntamento pubblico

#castellammareriparte

Ds.Udinese: “Il Napoli non ha chiesto Zapata”

Il direttore sportivo dell’Udinese, Cristiano Giaretta, ha dichiarato ai microfoni di Radio Marte: “Zapata? Il prestito è biennale, abbiamo degli accordi per cui con il Napoli ci si può sedere a parlare, ma l’accordo ufficiale è di un prestito biennale, al momento non ci hanno richiesto il colombiano. La prossima stagione l’obiettivo è quello di allestire una squadra competitiva, vogliamo rifarci della stagione appena conclusa, dove abbiamo faticato più del previsto per conquistare la salvezza. Widmer è un giocatore importante in questo senso, sia lui che Zielinski. Il centrocampista ha giocato più di 30 partite da titolare, non ci sono state ancora chiacchiere concrete e definitive. Zielinski nasce più trequartista che mezz’ala, ha giocato di più come interno di centrocampo e sa fare benissimo entrambe le fasi, usa destro e sinistro indifferentemente”.

Patrizio Mascolo: ”Il polo delle Associazioni per il rilancio del territorio”

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E’ intenzione della mia amministrazione – ha  esordito Patrizio  Mascolo – l’istituzione di un polo delle associazioni, con il quale confrontarmi a cadenza mensile per capire le esigenze e le priorità  e mettere in atto tutto ciò che è di competenza dell’amministrazione per agevolarlo.”.

“Ho individuato nella scuola di Caprile o in quella mai aperta di Castello, la sede del polo. Due luoghi simbolo della rinascita d i Gragnano.”

“Una delle mie primissime azione – ha proseguito Mascolo –  unitamente alla futura amministrazione,  sarà quella di convocare e confortarmi immediatamente con le associazioni presenti sul territorio del comune di Gragnano”.

“ Nessuno, meglio dichi vive il territorio e la quotidianità  della nostra città conosce i problemi legati al welfare del nostro comune. Penso ai disabili, ai ragazzi ma anche agli anziani. Tutte le categorie più deboli hanno bisogno dei oro spazi per poter portare avanti i progetti che possono far tornare grande la nostra città.

Morte Ciro Esposito, De Santis condannato a 26 anni di carcere

Daniele De Santis, ex ultras giallorosso, responsabile della morte di Ciro Esposito in occasione della finale di coppa Italia tra Napoli e Fiorentina nel maggio del 2014, è stato condannato a 26 anni di carcere. Da risarcire la famiglia Esposito con una cifra intorno ai 120 mila euro. Così la madre di Ciro, Antonella Leardi, presente in aula, ha commentato la sentenza di De Santis: “La pena inflitta è congrua e giusta, per De Santis non provo odio perchè l’ho perdonato. Credo che qualsiasi pena serva da monito agli altri affinché quello che è successo a mio figlio non accada più.”

Violenze sugli anziani, sei arresti in una casa di riposo a Nuoro (VIDEO)

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I Carabinieri avevano piazzato telecamere nascoste nell’alloggio “L’accoglienza”. Accusati di maltrattamenti e violenze la direttrice e cinque infermieri

NUORO – Maltrattamenti e violenze. Gli anziani e i disabili della casa di riposo “L’accoglienza”, nel centro di Nuoro, venivano trattati così dai loro infermieri. La polizia della città ha piazzato delle telecamere nascoste fra le corsie e ha emesso sei ordini di custodia cautelare per la direttrice e cinque operatori sanitari. Due persone sono finite in carcere e una agli arresti domiciliari. Per gli altri tre è previsto l’obbligo di dimora. Ma le perquisizioni degli inquirenti non sono finite, e l’operazione potrebbe estendersi ancora.

La direttrice della struttura è anche indagata per violenza e minaccia nei confronti dei dipendenti. Gli aveva infatti imposto di non parlare con gli inquirenti. La stessa struttura era già stata sequestrata dalla Polizia a giugno del 2015 per una serie di carenze igienico-sanitarie che poi erano state sanate.

A marzo un’operazione simile era stata condotta dai Carabinieri a Bazzano, in provincia di Parma. Sette persone erano state arrestate nella casa di riposo “Villa Matilde”, dove gli anziani erano costretti perfino a mangiare sul pavimento.

A febbraio altre misure cautelari avevano colpito 14 operatori del centro Aias (Associazione italiana assistenza spastici) di Decimomannu, accusati di percosse ai danni dei disabili.

Sempre a febbraio a Grottaferrata, in provincia di Roma, 10 operatori del centro per disabili “Eugenio Litta” erano stati arrestati perché malmenavano e strattonavano 16 ragazzi affetti da malattie neuropsichiatriche e motorie.

A marzo la Regione Liguria aveva proposto di installare delle telecamere obbligatorie in tutte le residenze per anziani.

Il Barano vola in Eccellenza! Il video dei festeggiamenti

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Il Barano Calcio scrive la sua storia nel calcio isolano. Un 4-0 contro la Polisportiva S.Maria Cilento che racchiude una fantastica stagione vissuta,per arrivare alla conquista di questo traguardo. Il Barano può continuare a sognare ma la favola dell’ECCELLENZA è realtà…!

Il Barano vola in Eccellenza! La voce dei protagonisti,Sogliuzzo:” Non ho mai provato un’emozione del genere”

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Foto di Alessandro Ascione
Foto di Alessandro Ascione

Il Barano conquista una storica promozione in Eccellenza,battendo per 4-0 nella finale del play-off del campionato di Promozione la Polisportiva S.Maria Cilento. Tra i protagonisti di questa stagione,oltre al capitano Ferrari, e l’attaccante Pasquale Savio che ha realizzato i quattro gol, un plauso va anche a Mario Sogliuzzo, il regista di questa squadra, capace di giostrare palloni ed inventare assist vincenti per i propri compagni. Possiamo dirlo il  Pirlo” di questa squadra. Autore di un’altra grande prestazione in campo,prima con un assist vincente per l’1-0 e poi il secondo gol nato da una giocata personale. “Da quando gioco a calcio non ho mai provato un emozione del genere -commenta Sogliuzzo al termine di questa storica promozione- La prima emozione è stata la salvezza con l’Ischia,questa è la seconda. Una grande stagione per te,che si conclude con questo sogno. Nel tuo cammino c’è qualche rimpianto,anche perchè più volte hai dimostrato di poter giocare in categorie superiori. “Per i rimpianti ci dovevo pensare prima. Ora sono qui, e ho dato il massimo per questa maglia trovando i risultati a nostro favore”. Ad inizio stagione nessuno avrebbe scommesso sulla promozione del Barano. “Quest’anno mi immaginavo un buon campionato, nelle prime posizioni di classifica ma non ad arrivare a tutto questo. Siamo un ottimo gruppo e poi abbiamo avuto un mister che ci ha saputo schierare in campo, raccogliendo così i risultati “. Mister Billone Monti con questo modulo che avete giocato durante il campionato, ti ha schierato sulla trequarti,lasciandoti più spazio per giocare e mettendo in mostra le tue qualità ? “Da dopo l’infortunio che ho avuto,da quando sono rientrato in campo contro l’Afragolese, il mister mi fece giocare da attaccante, perchè doveva sopperire all’assenza per la squalifica di Savio”. Un commento proprio sul tuo compagno di squadra Pasquale Savio che ha totalizzato 30 gol. “Nel calcio sono annate che accadono.  Quest’anno è stato l’anno suo e segnare 3o gol in un campionato di promozione non è da tutti “. Il prossimo anno in Eccellenza con il Barano? “Speriamo di si… Io sto bene qui, sto da tre anni e mi fa piacere aver portato la squadra in Eccellenza,ma giocarla anche con questa maglia e questi compagni mi farebbe piacere ancora di più”. In conclusione,vista la stagione dell’Ischia, un giocatore come te, con delle grandi qualità tecniche,  è giusto che giochi in un campionato di Promozione o potrebbe giocare anche in Lega Pro ? “Questo lo lascio decidere agli altri….

 

Simone Vicidomini 

Bagni: “Il Napoli farà quattro acquisti: vi rivelo i ruoli…”

Le sue paorle…

Salvatore Bagni ha parlato a Il Mattino: “Stento a credere che qualche club sia disposto a investire una cifra di circa cento milioni perchè al di sotto dei soldi della clausola De Laurentiis non intende scendere. Se poi dovesse arrivare quella montagna di soldi, allora l’ultimo dei problemi sarebbe quello di individuare l’erede del Pipita.Penso che arriveranno invece un centrocampista, un esterno giovane, una mezzala e un difensore, probabilmente tutti stranieri. È sul mercato estero che opereranno i dirigenti. Su Higuain dico che tocca adesso al presidente andare incontro alle pretese del calciatore perché lui chiederà un robusto adeguamento economico. Non dimentichiamo che il prossimo contratto da firmare sarà l’ultimo di una certa consistenza”.

Kalinic, l’agente: “Napoli? Sarebbe una scelta eccezionale!”

Le sue parole

Il Mattino ha raggiunto Tomislav Erceg, ex attaccante dell’Ancona e attuale agente dell’attaccante della Fiorentina Nikola Kalinic per parlare di un possibile approdo al Napoli: “Il campionato italiano è perfetto per Kalinic, Napoli sarebbe una scelta eccezionale anche se prendere il posto di uno che ha stracciato tutti i record è impresa quasi impossibile. Il ragazzo è stato avvicinato spesso in passato al club azzurro ma negli ultimi mesi non si è sentito più nessuno da Castel Volturno. Non so se sono ancora intenzionati a portare avanti un certo discorso. Nikola piace a molti club europei, preferirebbe però restare in Italia”.

Koulibaly ha chiesto da mesi il rinnovo, De Laurentiis ha detto no

Il Roma

Entrambi i difensori titolari del Napoli sono in bilico. Due rinnovi difficili per Albiol e Koulibaly. Il primo è in scadenza di contratto nel 2017, e non sembra volersi impegnare ancora con il Napoli. Però non c’è neanche voglia di andare via a tutti i costi. Il Valencia lo vuole, ma per Albiol può aspettare. La prospettiva, quindi, può essere di rimanere in scadenza di contratto almeno fino a gennaio, per poi lasciare il club azzurro da svincolato. Diversa, invece, la situazione per Kalidou Koulibaly. Il suo contratto è ancora lungo, fino al 2018, ma il francese che gioca col Senegal ha chiesto ormai mesi fa un rinnovo per portare il suo stipendio dagli attuali 800mila euro all’anno a 2 milioni a stagione bonus esclusi. Una richiesta che il presidente Aurelio De Laurentiis ha giudicato alta, offrendo però un adeguamento a 1,5 milioni più bonus, per una cifra totale di 1,6 milioni. Al momento Koulibaly, seguito dal suo agente Bruno Satin, ha rifiutato, ma le parti hanno preso tempo.

Francia, proteste contro la riforma del lavoro: la polizia sgombera raffinerie occupate GIOVANNI GAGLIARDI

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Intervento della polizia a Fos-sur-Mer, vicino a Marsiglia. Le forze dell’ordine: “Dai manifestanti molta resistenza”. I sindacalisti del Cgt: hanno sparato proiettili di gomma e causato vari feriti. Proteste e rallentamenti del traffico in molte zone del Paese

In Francia, nuova giornata di cioperi e manifestazioni contro la riforma del lavoro, il Jobs Act francese, del governo del presidente, Francois Hollande. Intervento della polizia questa mattina all’alba per sgomberare gli accessi alla raffineria Esso e al deposito di carburante di Fos-sur-Mer, vicino a Marsiglia, nel sud, bloccati da ieri da militanti del Cgt, il sindacato francese più duro a sinistra, che si oppongono alla riforma. L’intervento era stato annunciato ieri dal primo ministro, Manuel Valls, che aveva accusato di “ricatto” i sindacati che provocano penuria di carburante cercando di bloccare il Paese. E sin dalle prime prime della mattina, camionisti rallentano la circolazione e bloccano porti, raffinerie e altri centri industriali.

A Fos-sur-Mer, le forze dell’ordine hanno impiegato due ore per riuscire a entrare nelle strutture che hanno opposto “molta resistenza” secondo un portavoce della polizia. “Ci hanno sparato con proiettili di gomma – ha detto il rappresentante Cgt Olivier Mateu – hanno usato gli idranti, senza nessun avvertimento”, ha denunciato il sindacalista che ha anche annunciato “sempre più scioperi e nuove azioni”. Il sindacato, in un comunicato diffuso in mattinata, parla di diversi feriti tra i manifestanti e sostiene che tutte le otto raffinerie sul territorio francese sono in sciopero oggi, nonostante l’operazione condotta dalla polizia a Fos-sur-Mer.

La nuova serie di proteste è stata convocata da quattro sindacati e tre organizzazioni studentesche; e continuerà fino a giovedì, con scioperi nel trasporto ferroviario e dei controllori di volo. Stamane, il centro di informazione stradale registrava diversi rallentamenti nella circolazione, provocati dai camion, in punti strategici della rete viaria, bloccati anche alcuni accessi al porto di Saint Nazaire, e l’entrata alle raffinerie di Donges, che sono nelle vicinanze. A Le Havre, la chiusura di molte strade da parte dei camionisti, secondo i quali la riforma diminuirà la retribuzione delle loro ore di straordinario, si somma alla mobilitazione dei magazzinieri del porto. A Burdeos, fin dall’alba, ci sono state azioni di protesta nel mercato all’ingrosso di Cestas e nel complesso petrolifero di Perguilhem. I camionisti protestano perché sostengono che la riforma diminuirà la retribuzione delle loro ore di straordinario.

Ieri circa 1.500 Stazioni di servizio su 12mila in Francia hanno chiuso o hanno esaurito i carburanti, ha dichiarato il ministro dei Trasporti Slain Vidalies. L’unione francese delle industrie petrolifere ha voluto tuttavia rassicurare i consumatori sottolineando che “non c’è mancanza” di carburante ma soltanto “una situazione di tensione”.

Delle cinque raffinerie di Total, in due si registrano ancora rallentamenti per la “chiusura di due unità”. A Feyzin (Rhône), la produzione è completamente ferma, ha aggiunto la compagnia francese. E dal nord, attorno a Le Havre, arrivano infatti nuove notizie di sbarramenti dei manifestanti questa mattina.

Con il braccio di ferro governo-sindacati il rischio di penuria di carburante aumenta. “Lo Stato sta dando prova di grande determinazione – ha rilanciato il primo ministro, Manuel Valls – tutti i siti saranno sbloccati. L’idea di uno scontro frontale è vecchia, antica, da conservatori. E’ insopportabile vedere le cose in questo modo – ha aggiunto con riferimento alla CGT – continueremo ad evacuare i siti e i depositi bloccati da questa organizzazione”.

La Cgt ha nuovamente protestato “con indignazione” per il modo in cui afferma essersi svolta l’operazione di polizia questa mattina – “scene di guerra”, “nessun avvertimento”, dicono i militanti – mentre il segretario Philippe Martinez, ha accusato il governo di fare “un gioco pericoloso”

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