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Castellammare di Stabia
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Napoli-Frosinone, Palazzi ascolterà alcuni protagonisti

I dettagli

Ci sono state segnalazioni per scommesse anomale in Napoli-Frosinone, in particolare sull’espulsione di Gori, adesso il procuratore federale Palazzi procederà alle audizioni. Ascolterà alcuni protagonisti di quel match, a cominciare da Mirko Gori, espulso al 13′ del primo tempo.

VIDEO ViViCentro – Juric: “Il gioco del Napoli mi ha divertito molto”

Queste le sue parole

Al termine della serata di gala con le tante premiazioni del Football Leader 2016, che si è tenuto ad Amalfi, abbiamo raggiunto Ivan Juric, ormai ex allenatore del Crotone ed ex calciatore del Genoa. Con lui abbiamo parlato anche del gioco degli azzurri e della stagione di Maurizio Sarri. Queste le sue dichiarazioni.

dai nostri inviati ad Amalfi, Ciro Novellino e Mario Vollono

De Laurentiis non cede Koulibaly, ma il Bayern ha offerto 40 mln

I dettagli

Il Corriere dello Sport fa sapere alcuni retroscena su Kalidou Koulibaly. Qualche settimana fa il Napoli ha rifiutato 40 milioni per il difensore centrale franco-senegalese. Il club disposto a fare questa follia era il Bayern Monaco. La prima offerta era di 30, ma il Napoli ha rifiutato. Successivamente la proposta successiva è stata aumentata di 10 milioni, ma ugualmente De Laurentiis ha risposto di no.

Sarri-De Laurentiis, malumori e silenzi

Il Corriere della Sera parla del contratto di Sarri

In Italia scoppia il caso Sarri. Che sarà ancora il tecnico del Napoli e si presenterà al raduno del 9 luglio. Le modalità del rinnovo sono però discutibili: Aurelio De Laurentiis, che aveva dato appuntamento al tecnico toscano il 16 maggio per discutere il prolungamento e pianificare la stagione, ha sempre rinviato il rendez vous preferendo concentrarsi sul mercato (con trattative per giocatori non concordati con l’allenatore). Tra silenzi e malumori, il presidente dei partenopei ha così esercitato l’opzione unilaterale di rinnovo, depositando il contratto in Lega e spiazzando di fatto Sarri che con ADL avrebbe voluto discutere dell’eliminazione della clausola di cui si sente prigioniero oltreché dell’adeguamento dell’ingaggio.

Soccorso migranti a Lampedusa (VIDEO)

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Immagini di alcuni momenti delle operazioni di soccorso effettuate da due unità classe 300 della Guardia Costiera di Lampedusa ad un barcone con a bordo migranti che, dopo essere stati salvati, sono stati trasbordati su uno dei mercantili che hanno preso parte alle attività di soccorso condotte nella giornata di ieri, 26 maggio 2016.

Successivamente le due unità hanno effettuato l’evacuazione medica di 5 migranti, che sono stati trasportati con urgenza a bordo della Motovedetta CP324 della Guardia Costiera nel porto di Lampedusa, dove l’unità è giunta nella notte sbarcando i migranti per consentire loro di ricevere le prime cure mediche.

Le operazioni anzidette rientrano nelle complessive 22 operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma nella giornata di ieri, 26 maggio, che hanno consentito di salvare oltre 4000 vite. Di seguito, il comunicato stampa di riferimento.

Ancora 7 giorni a Klaassen, ma l’alternativa è pronta

I dettagli

La Repubblica scrive su Davy Klaassen: “L’olandese ha un po’ frenato con alcune dichiarazioni: «Voglio restare all’Ajax a meno che la società non mi dica altro». La strategia è chiara: aspettare le mosse dei lancieri e poi magari esporsi sul futuro. Il Napoli, comunque, non attenderà all’infinito: il giocatore dovrà dare una risposta la prossima settimana dopo aver parlato con il suo agente, Soren Lerby. Klaassen resta in prima linea ma non mancano le alternative. Piotr Zielinski dell’Udinese è sempre monitorato, così come Hector Herrera del Porto. Il messicano spinge per il trasferimento e il diesse Giuntoli sta studiando la giusta formula senza dimenticare il brasiliano Danilo del Valencia”.

VIDEO ViViCentro – Reja: “De Roon? Che stagione, è pronto per il Napoli!”

Queste le sue parole

Al termine della serata di gala con le tante premiazioni del Football Leader 2016, che si è tenuto ad Amalfi, abbiamo raggiunto Edy Reja, ormai ex allenatore dell’Atalanta, ma amato ancora dopo i suoi trascorsi a Napoli. Con lui abbiamo parlato di De Roon e della stagione del Napoli. Queste le sue dichiarazioni.

dai nostri inviati ad Amalfi, Ciro Novellino e Mario Vollono

Vrsaljko-Napoli, accordo raggiunto: si può parlare con l’agente

I dettagli

La Repubblica scrive su Vrsaljko e l’interesse del Napoli: “Più fluida la situazione relativa a Sime Vrsaljko che De Laurentiis insegue dalla scorsa estate. L’accordo con il Sassuolo è stato trovato, vanno soltanto limati i dettagli. Il Napoli investirà circa 12 milioni di euro più Duvan Zapata che è legato all’Udinese in prestito ancora per una stagione. La società azzurra è intenzionata a pagare la penale (anche con un giocatore: ai friulani potrebbe interessare Raicevic, il bomber del Vicenza nel mirino di Giuntoli) per poi girare l’attaccante colombiano alla squadra allenata da Di Francesco. «Ci sono tante richieste», ha confermato il suo procuratore Fernando Villareal. Il Sassuolo è sicuramente gradito. Per concludere la trattativa serve ovviamente il sì di Vrsaljko: è previsto un summit con l’entourage del 24enne croato che ha già ricevuto un’offerta dall’Atletico Madrid”.

Nessun incontro, atto di forza di De Laurentiis verso Sarri

I dettagli

La Gazzetta dello Sport parla di un Aurelio De Laurentiis intransigente sul rinnovo di Maurizio Sarri: “Non si vedranno nemmeno nei prossimi giorni. L’atteso incontro tra Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri, non ci sarà: domani, l’allenatore partirà per le vacanze e al rientro discuterà l’adeguamento economico, dopo che lo stesso presidente ha fatto valere l’opzione unilaterale, che conferma il tecnico sulla panchina del Napoli anche per la prossima stagione. Un epilogo che ha confermato il decisionismo del dirigente napoletano che non ha voluto nemmeno prendere in considerazione la volontà del suo allenatore: Sarri avrebbe voluto che si ridiscutesse il contratto con tutte le sue opzioni, che lo inchiodano alle decisioni di De Laurentiis. Un vero e proprio atto di forza, che ha costretto il tecnico alla resa. Lui, avrebbe voluto l’incontro, la discussione per spiegare le sue ragioni. Ma, forte di un contratto firmato e dell’opzione a suo favore, il presidente ha agito d’anticipo, facendo valere quanto riportato sull’accordo a proposito della conferma o meno, spiazzando l’allenatore che, a quel punto, ha dovuto arrendersi e programmare in tutta fretta le vacanze. Ma quali conseguenze potrebbe avere la forzatura di De Laurentiis? Di sicuro Sarri non l’ha presa bene. D’accordo, l’adeguamento economico gli verrà riconosciuto prima della partenza per il ritiro di Dimaro, ma lui avrebbe voluto discutere delle opzioni, di questo contratto che gli toglie qualsiasi possibilità di decidere, perché per i prossimi 3 anni, sarà il presidente a scegliere se tenerlo o mandarlo via. Una possibilità che De Laurentiis gli ha negato senza diritto di replica. Magari, gli porterà lo stipendio dai 750 mila euro guadagnati quest’anno a 1,5 milioni per le prossime tre stagioni, ma sulle opzioni pare intransigente”.

I criminali che minacciano l’ Europa

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L’immigrazione che sta minando la fiducia e la tenuta dell’ Europa ha una faccia visibile e una nascosta. L’una è quella delle barche cariche di umanità, a perenne rischio naufragio, delle marce attraverso i Balcani, dei campi di fortuna nei rigori dell’inverno; l’altra è quella della lucida progettazione, organizzazione e commercializzazione di questo immenso movimento di esseri umani da un continente all’altro. Ci preoccupiamo molto della prima, troppo poco della seconda.

La prima è il dramma umanitario che pone all’Europa problemi d’accoglienza, di sicurezza, d’integrazione e di tensioni identitarie. La seconda il lucrativo business internazionale. Togliamoci dalla testa che immigrazione dalla Libia, o pirateria dalla Somalia, siano opera di poveri pescatori. I pescatori sono la mano d’opera; quadri e dirigenti d’impresa sono altri.

Migranti economici e rifugiati politici sono la domanda, il viaggio, in condizioni spesso subumane, è l’offerta. L’immigrazione clandestina è merce all’ingrosso: i profitti dipendono dal volume, con una fisiologica percentuale di scarti. Che questi ultimi siano vite umane non scalfisce la vitalità commerciale. Chi compra biglietto acquista il trasporto, magari in carro bestiame, non anche la garanzia di arrivo a destinazione.

Talvolta, come due giorni fa nel canale di Sicilia, i più fortunati lo devono alle Marine di tutta Europa, a cominciare da quelle di prima linea, italiana e greca. La sopravvivenza è indifferente a chi li ha fatti arrivare fin lì.

Scopriamo adesso, come scrive oggi Marco Zatterin, che questo commercio ha sempre meno di spontaneo e di locale e sempre più i caratteri di un’efficiente e ben oliata impresa multinazionale. Non è solo Ikea ad aver scoperto i vantaggi delle economie di scala e dell’organizzazione modulare. Il traffico d’immigranti non sarà una centrale unica ma appare una rete di collegamenti e modus operandi che si estende dal Messico e dall’America Centrale al Golfo di Guinea e alla Siria. Un Uber criminale che offre i suoi servizi dove ce ne sia bisogno. E, viene il sospetto, se funziona bene per il trasporto di umanità varia perché non espandere il business ad altre categorie merceologiche: prostituzione, armi, sigarette, droga, diamanti? Le vie del traffico, e dell’arricchimento, sono finite; una volta fatti gli investimenti per aprirle bisogna cercare di massimizzarne l’utilizzazione. Anche per diversificare e rispondere con flessibilità ad improvvise chiusure, come quella che l’Ue ha concordato con la Turchia.

Non dovremmo meravigliarci più di tanto. La criminalità organizzata si era ampiamente internazionalizzata già alla fine del secolo scorso. Non poteva perdere il treno della globalizzazione. La pressione immigratoria, in parte demografica, in parte economica, in parte causata da guerre civili, conflitti etnici, regimi terroristici e Stati falliti, ha offerto un’enorme miniera da sfruttare. I trafficanti vi si sono fiondati.

Le nazioni civili si trovano oggi ad affrontare un nemico che dispone di un’organizzazione efficiente e capillare, di mezzi sofisticati e, soprattutto, di tanti soldi. La forza dei trafficanti, di esseri umani come di altri articoli, sta proprio nella loro potenza finanziaria. Gli Stati, specie quelli piccoli e poveri, si trovano in condizioni d’inferiorità. E non solo loro. Come il cinico venditore di carri armati e missili della miniserie televisiva The Night Manager (Il Direttore di Notte), i trafficanti hanno bastoni e carote: armi e ricatti che non esitano a usare, anche in connivenza con organizzazioni terroristiche; soldi per comprare e corrompere. Ma i finanziamenti possono essere anche il loro tallone d’Achille se interveniamo per tagliarli e stroncare la linfa vitale del riciclaggio.

In Giappone il Presidente dell’Ue, Donald Tusk, ha fatto appello all’aiuto del G7 all’Europa per far fronte all’immigrazione. L’Ue dovrebbe essere in grado di gestire da sola i flussi in arrivo: ci sono Paesi, come Giordania e Libano, che sopportano già un peso proporzionalmente ben maggiore, per non parlare delle masse di rifugiati in numerosi Paesi africani.

Tusk ha però ragione se porta all’attenzione del G7 l’esigenza di estirpare un cancro planetario di traffici e connivenze.

vivicentro.it/editoriale –  lastampa/I criminali che minacciano l’Europa STEFANO STEFANINI

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Un gol di Maradona in Cagliari-Napoli 0-1 del 1987

I dettagli

Il giorno 27 maggio il Napoli ha giocato sei partite, quattro in serie A, una in serie B ed una in coppa Italia, ottenendo due vittorie e tre pareggi, con una sconfitta.

Ricordiamo l’1-0 a Cagliari nella semifinale d’andata della coppa Italia-1986/87

Questa è la formazione schierata da Ottavio Bianchi:

Garella; Bruscolotti, Volpecina; Sola, Bigliardi, Ferrario; Caffarelli, Romano, Giordano (57′ Muro), Maradona, Carnevale (89′ Puzone)

I gol: 77′ Maradona

Il Napoli si impose nell’edizione 1986/87 della coppa Italia vincendo, peraltro, tutte le partite. La semifinale di ritorno contro il Cagliari fu un rotondo 4-1. In finale, poi, 3-0 ed 1-0 all’Atalanta.

Il gol del successo in Sardegna è di Diego Armando Maradona: 115 gol in 259 partite con la maglia del Napoli.

FONTE: sscnapoli.it

Montatura d’arte

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A molti sarà capitato di perdersi nella contemplazione di un capolavoro contemporaneo senza riuscire a comprenderlo appieno. Le targhette posizionate accanto all’opera forniscono spiegazioni che aiutano poco, perché scritte in una lingua da riforme costituzionali: immaginifica e oscura. Solo pochi eletti hanno la lucidità di evadere da questo stato di prostrazione con uno scatto di sana follia. È il caso dell’adolescente californiano TJ Khayatan, che al museo d’arte moderna di San Francisco stava rischiando di andare in trance da appisolamento (inteso sia come siesta, sia come isolamento per guardare le app del telefonino) quando ha avuto l’illuminazione. Si è tolto gli occhiali e li ha appoggiati per terra. Poi, benché privo di lenti, è stato a vedere.

MONTATURA Occhiali ad esposizione arteMai attesa fu più breve: nugoli di visitatori si sono precipitati a fotografare l’installazione, degna erede della Buzzicona, la moglie monumentale di Alberto Sordi che si addormentava su una seggiola della Biennale e veniva scambiata per opera d’avanguardia. L’occhialuto TJ avrà pensato che nulla come l’esposizione di certa arte moderna racconta il conformismo degli esseri umani. Quel loro fingere di avere capito tutto anche quando non hanno capito niente. Nemmeno che non c’è niente da capire.

vivicentro.it/opinioni –  lastampa/Montatura d’arte MASSIMO GRAMELLINI

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Ascolta l’oroscopo del giorno di Paolo Fox: venerdì 27 maggio

L’ oroscopo giorno per giorno

Ogni giorno Paolo Fox racconta, con il suo oroscopo in TV (Fatti vostri) e su Lattemiele, cosa le stelle hanno in serbo per noi, come andrà il lavoro, la salute, l’amore…

Questo il suo oroscopo per oggi, tratto da Lattemiele:

ASCOLTA IL TUO OROSCOPO DEL GIORNO

ARIETE
TORO
GEMELLI
CANCRO
LEONE
VERGINE
BILANCIA
SCORPIONE
SAGITTARIO
CAPRICORNO
ACQUARIO
PESCI

 

vivicentro.it/l’esperto  /lattemielecalabria/Ascolta l’oroscopo del giorno di Paolo Fox

CHI E’ PAOLO FOX:

Paolo Fox (Roma, 5 febbraio 1961) è un astrologo, pubblicista e personaggio televisivo italiano.

Biografia
Fin dagli anni novanta si occupa di astrologia nei mass media, proponendo il suo oroscopo nelle trasmissioni televisive della RAI e anche in radio, su LatteMiele e Radio Deejay; le sue prime apparizioni televisive sono state nelle trasmissioni di Rai 1 Per tutta la vita, In bocca al lupo! e Domenica In.

E’ iniziato a diventare noto al grande pubblico a partire dal 1997 quando ha iniziato la collaborazione con il network Lattemiele dove conduce uno spazio dedicato all’oroscopo giornaliero alle ore 7.40 e 19.40.

Il lunedì mattina il mago dell’oroscopo è presente anche su Radio Deejay. Per quanto riguarda il mondo della televisione, è apparso per le prime volte nei programmi televisivi Per tutta la vita, In bocca al lupo! e Domenica In.

Ha partecipato come ospite a tantissimi altri programmi tv: Festa di classe, Speciali di fine anno, Tutto Benessere, Furore, Uno Mattina, Speciale Grande Fratello, Piazza Grande, Aspettando cominciamo bene e tanti altri. Dal 2002 è una delle colonne portanti del programma tv di Raidue, I Fatti Vostri, dove legge il suo oroscopo. Negli ultimi anni risulta essere uno dei personaggi maschili più cliccati dell’anno sul web!

Annualmente cura per la RAI la serata dedicata alle previsioni astrologiche per il nuovo anno, trasmessa a fine dicembre.

È attivo anche sulla carta stampata, curando l’oroscopo per diversi settimanali

Nel 2014 ha interpretato sé stesso nel film di Natale Ma tu di che segno 6?.

Per quanto riguarda la sua vita privata non si sa praticamente nulla. E’ sposato? E’ fidanzato? Dove va in vacanza? Lui non ha mai rilasciato dichiarazioni o commenti sulla sua vita sentimentale anche perché grazie agli astri vuole indovinare quella del suo numeroso pubblico che non l’abbandona mai!

4.000 migranti tratti in salvo oggi al largo delle coste libiche (VIDEO)

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Sono oltre 4.000 i migranti tratti in salvo nella giornata di oggi al largo delle coste libiche, nel corso di 22 distinte operazioni di soccorso da poco concluse, coordinate della Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

In particolare, come assetti navali, sono intervenute 7 unità della Guardia Costiera, un’unità spagnola del dispositivo EUNAVFORMED, un’unità spagnola del dispositivo FRONTEX, una unità navale della ONG Sea Watch, 3 mercantili, 4 rimorchiatori d’altura.

A seguito delle operazioni di soccorso sono stati effettuati trasbordi di migranti anche su un’unità navale della Guardia di Finanza ed una unità dei Carabinieri operanti nel dispositivo Frontex.

In particolare, nelle 22 operazioni rientra anche il soccorso ad un barcone capovoltosi, avvistato da un velivolo del dispositivo EUNAVFORMED. Su cui la Centrale Operativa ha immediatamente dirottato due motovedette classe 300 della Guardia Costiera e la nave Reina Sophia del medesimo dispositivo. L’intervento ha consentito di salvare al vita a 96 persone.

Tra queste, un bambino di 5 anni in stato di ipotermia, che è stato trasportato in salvo a Lampedusa da un elicottero della Guardia Costiera, assistito durante il volo da personale sanitario ivi imbarcato.

Quale contributo di immagini, si invia il link per scaricare il video relativo all’evacuazione medica suddetta.

Ceccarini: “Higuain? Non solo la clausola, per accaparrarselo ci vuole uno sforzo economico non indifferente”

A Radio Punto Zero, nel corso della trasmissione “Fuori Gara”, è intervenuto Niccolò Ceccarini, giornalista Mediaset. Ecco quanto evidenziato:
Vrsaljko? Il Napoli continua a trattare con il Sassuolo: l’ accordo definitivo non c’è stato anche perché si attendono sviluppi riguardo al futuro di Sarri. Non ci dovrebbero problemi, manca solo l’ incontro con De Laurentiis per definire il futuro.
Higuain? Sta bene a Napoli e il suo futuro non è legato solo al valore della clausola: chi vuole accaparrarselo dovrà garantirgli un ingaggio importante, in questo senso ci vuole davvero uno sforzo oneroso importantissimo. Senza dimenticare che la clausola vale fino al 30 giugno, dopo questa data De Laurentiis potrebbe anche aumentare le pretese.
Klaassen? È lui il vero obbiettivo a centrocampo al pari di Vecino ed Herrera, ma il Napoli è fermo a 15 milioni. Sarri stravede per Vecino che la Fiorentina non vuole cedere, vedremo come finirà.
Il Napoli è anche alla ricerca di un vice Reina: è forte l’ interesse per Sportiello ma non vi è nulla di concreto. Per quanto riguarda Luigi Sepe credo che verrà mandato in prestito per giocare dopo la parentesi non felice di Firenze”.

Venerato: “Più Kums che De Roon come vice Jorginho”

Ciro Venerato, giornalista Rai ed esperto di calciomercato, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” per analizzare diversi temi legati al mercato del Napoli:
“Per il centrocampo il Napoli è sempre alla ricerca di un vice Jorginho considerato il fatto che Valdifiori dovrebbe partire. Si è parlato molto in questi giorni di un interesse per De Roon dell’ Atalanta ma le sue quotazioni si sono abbassate molto visto che Sarri predilige per quel ruolo un calciatore più tecnico e meno fisico. Ecco allora rispuntare il nome di Kums del Gent il cui cartellino si aggira intorno ai 7 milioni.
In attacco si stanno limando gli ultimi dettagli per l’ acquisto di Raicevic dal Vicenza: già nella scorsa sessione di mercato la società aveva ottenuto un accordo verbale con l’ agente del calciatore che potrebbe essere girato in prestito all’ Udinese.
Ionita?  Sarri non sembra essere particolarmente convinto, il ds Giuntoli e il presidente De Laurentiis vorrebbero portare avanti la trattativa”.

VOZZA su Urbanistica: regole e tempi certi per la ripresa economico-sociale

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Da ottobre Castellammare riparte su piani e programmi condivisi

Castellammare  La necessità di rendere centrale la tematica urbanistica proviene dal fatto che tale disciplina interagisce in maniera diritta e indiretta con i più importanti settori trainanti dell’economia locale: edilizio terziario, produttivo, turistico-ricettivo, residenziale, commerciale.

“Oggi è necessario procedere ad una pianificazione e programmazione che parta dal basso – dichiara l’ingegnere Fulvio Calì, delegato all’urbanistica nella giunta indicata da Salvatore Vozza – cercando la più ampia partecipazione, evitando di far cadere sul territorio piani preordinati e preconfezionati che non fanno altro che opprimere già un territorio altamente vincolato. Il tutto, comunque, nel pieno rispetto dell’ambiente”

L’avvio di questa di forma di urbanistica partecipata consentirà nel breve, entro l’anno, di giungere a una riscrittura di un documento urbanistico di governo del territorio condiviso, flessibile e realistico e soprattutto adeguato alle realtà degli ambiti territoriali sui quali andrà ad incidere. Con regole certe, libere da dubbi e interpretazioni, che possano assicurare certezza dei tempi nella realizzazione degli interventi. Si dovrà, in sintesi, procedere con sistemi perequativi, compensativi e incentivanti ad un corretto e più appropriato riuso delle attuali volumetrie con indicazioni delle funzioni e destinazioni più appropriate per la trasformazione.

A CHI E’ INDIRIZZATO

Ai cittadini tutti e, in primo luogo, ai cosiddetti “portatori di interesse”: i proprietari delle aree e degli immobili che saranno oggetto delle trasformazioni, il mondo delle professioni, gli ordini professionali, le associazioni di categoria e non, gli operatori economici, il mondo dell’imprenditoria in genere.

SCOPI

Lo scopo principale resta quello di rendere Castellammare una città oltre che vivibile sotto tutti i profili, anche attraente per investimenti locali ed extraterritoriali che possano generare soddisfacenti livelli di occupazione in particolare nel settore giovanile.

BENEFICI

Conseguentemente l’innalzamento della qualità della vita in un contesto riqualificato e rigenerato, capace di infondere un rinnovato senso di appartenenza risvegliando l’orgoglio di sentirsi cittadino stabiese, protagonista della rinascita del proprio territorio.

Marotta: “Il Napoli l’unica squadra che ci ha contrastati, complimenti a loro”

Al margine dell’evento Football Leader ad Amalfi, Marotta, amministratore delegato della Juventus, premiato come miglior dirigente dell’anno, ha dichiarato in merito al Napoli: “Gli azzurri sono l’unica squadra che in questi anni è stata capace di togliere dei trofei alla Juventus. E’ stato un testa a testa molto bello, emozionante. Siamo contenti di questa competizione ne vale la bellezza del calcio italiano. Il duello si rinnoverà la prossima stagione? Sicuramente sì, è una società importante e con un grande allenatore. Higuain è un campione, ha fatto tanti goal e li ha fatti in un campionato difficile come quello italiano. Dybala crescerà, siamo contenti di averlo con noi. Sono due eccellenze del calcio italiano”.

Morte Ciro Esposito, Renzi: “Antonella una grande donna, da restituire il calcio alle famiglie”

“Vorrei dedicare un pensiero alla signora Antonella, mamma di Ciro Esposito, il giovane tifoso ucciso in seguito alle ferite riportate mentre andava a vedere la finale di Coppa Italia di due anni fa. A quella partita sono andato anche io, con la mia famiglia, con i miei figli. E pensare che una mamma non possa più riabbracciare suo figlio solo perché quel ragazzo andava allo stadio strappa l’anima e toglie il respiro. Ieri è arrivata la sentenza di primo grado contro l’ultrà che ha sparato a Ciro, Daniele De Santis: 26 anni di carcere. Le parole di Antonella sono parole di una donna coraggiosa: “Ho perdonato l’assassino di mio figlio. Ma la sentenza è giusta e importante perché è un segnale contro tutti quelli che commettono violenza negli stadi.” Perdonare l’assassino del figlio è una scelta intima e personale, sulla quale nessuno può permettersi di aprire bocca: anche semplicemente una parola di ammirazione suonerebbe sguaiata. Ma richiamare la responsabilità di tutti e di ciascuno su come viene concepito il calcio in Italia, beh, questo ci riguarda. Altri Paesi, a cominciare dagli inglesi, hanno rivoluzionato il football dagli stadi all’ordine pubblico: e oggi andare a vedere una partita è uno spettacolo, gli stadi sono vivi e pieni di vita, la partita è un’esperienza divertente e serena. Ribadisco il mio appello ai dirigenti del calcio italiano: è il momento di prendere una iniziativa forte per restituire il calcio alle famiglie e agli appassionati. Il Governo è pronto a fare la sua parte, ma questa sfida deve vedere in prima linea innanzitutto le società, la Federazione, il mondo degli addetti ai lavori e la parte migliore delle tifoserie organizzate. Nella finale di Coppa Italia di quest’anno, ventiquattro mesi dopo la tragica fine di Ciro, si sono registrati di nuovo incidenti: senza vittime, fortunatamente. Ma è comunque inaccettabile. Le parole di mamma Antonella segnano i cuori, certo. Ma devono anche lasciare un segno concreto in chi guida il mondo del pallone. Il Governo è pronto a dare una mano in tutte le direzioni, ma la Federazione e tutte le società – alcune già lo hanno compreso benissimo e sono dei modelli nella giusta direzione – devono prendere atto che non è più tempo di rinviare le decisioni. Morire giovani è sempre un controsenso. Farlo per una partita di calcio è semplicemente un’assurdità”, ha dichiarato il premier Matteo Renzi, in seguito alla condanna di De Santis a 26 anni di carcere per l’omicidio al giovane ultras azzurro Ciro Esposito.

Ag.Zapata: “Tanti i club sul ragazzo, ma il suo futuro…”

L’agente del’ex Napoli Duvan Zapata, Fernando Villarreal, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Allo stato attuale delle cose, il calciatore rimane in prestito ancora per un anno. Ci sono, però, molte squadre che stanno bussando alla porta del giocatore, da Italia, Europa ed anche Argentina”.