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Napoli-Milan, i biglietti in vendita da domani

I dettagli

Da domani, mercoledì, alle ore 10 saranno in vendita i biglietti per Napoli-Milan, anticipo della seconda giornata di Serie A di sabato 27 agosto al San Paolo (ore 20.45)

I tagliandi si possono acquistare nelle abituali ricevitorie autorizzate.

Questi i prezzi

SETTORE Prezzo

Tribuna Posillipo Euro   90

Tribuna Nisida Euro   60

Distinti Euro   50

Tribuna Family Euro   20

Curve Euro   40

Ridotto Tribuna Family: Euro 5

La SSC Napoli ricorda che per i possessori di tessera del tifoso Club Azzurro Card e di Fidelity Card, è possibile acquistare anche on line.

Per effettuare l’acquisto è sufficiente collegarsi al sito di Listicket qui.

Gli utenti saranno indirizzati al sito Listicket di Lottomatica, nel quale, dopo essersi registrati, potranno acquistare il biglietto caricandolo elettronicamente sulla Club Azzurro Card ( Tessera del Tifoso) e/o Fan- Away(Fidelity Card). Alla transazione potranno essere aggiunte, da Listicket, commissioni di pagamento.

Questa modalità di vendita prevede che il titolo di accesso venga associato alla Club Azzurro Card e/o Fan-Away, che, quindi, dovrà essere utilizzata sia per inserire il numero identificativo al momento dell’acquisto, sia per l’accesso ai tornelli dello stadio tramite la lettura del codice a barre.

Il posto assegnato allo stadio sarà indicato sul documento segnaposto la cui stampa, è disponibile all’indirizzo internet:

inserendo le informazioni richieste sulla pagina e procedendo, nella pagina successiva, attraverso il link Stampa Segnaposto.

Il documento segnaposto deve essere obbligatoriamente stampato e presentato ad ogni richiesta del personale di controllo presente allo stadio, ma il documento segnaposto, da solo, non rappresenta titolo d’accesso valido per l’ingresso.

Infatti per accedere allo stadio, è indispensabile portare con sé la propria Club Azzurro Card , il documento segnaposto ed un documento di riconoscimento.

La SSC Napoli ricorda che per gli utilizzatori della Club Azzurro Card ( sia abbonati, che utenti di singolo evento), per ogni settore vi sono degli ingressi riservati.

sscnapoli.it

VIDEO – A Maiori (Sa), lo spettacolo notturno della pirotecnica Boccia e Nappi

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Il giorno 15 agosto, a Maiori, in provincia di Salerno, la pirotecnica Boccia e Nappi da Palma Campania (Na) ha deliziato con uno spettacolo pirotecnico notturno in onore della Madonna dell’Assunta.

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dal nostro inviato, Gennaro Novellino

Juve Stabia – Fontana in conferenza: Vi spiego la situazione Santacroce. Su Ripa dico che..

Nella conferenza di oggi Fontana, allenatore della Juve Stabia, ha parlato anche di Fabiano Santacroce e di Francesco Ripa.

Queste le dichiarazioni di Fontana sui due calciatori:

Su Santacroce chiarisco che il calciatore è arrivato per allenarsi con noi con tanto entusiasmo ed umiltà. Fabiano ha trascinato tutto il gruppo con la sua voglia e lo ringrazio per questo. Quando un calciatore che ha vissuto categorie importanti si cala con tanta partecipazione in un’avventura diversa, non può che fare piacere. Il suo tesseramento non lo vedo però probabile perché l’ultimo tassello che ci resta sul mercato, a causa della regola degli under, vogliamo cercare di prenderlo in un’altra zona del campo. Ovviamente la situazione potrebbe cambiare ma al momento il nostro orientamento è questo. Auguro a Santacroce di trovare una squadra all’altezza delle sue qualità quanto prima; fino ad allora si continuerà ad allenare con noi.

Ripa ha grande voglia di recuperare il tempo perso. Ciccio ha sofferto a causa di un grave infortunio e tutti si aspettano tanto da lui. Il ragazzo non ha fatto le vacanze allenandosi da solo anche prima che iniziasse il ritiro, dimostrando tanta disponibilità. Da allenatore, per me un comportamento del genere vale tanto e non posso che esserne fiero. Adesso Ripa deve ritrovare il ritmo partita per tornare decisivo sotto porta; non sarà un percorso breve ma lui ha tutte le qualità per fare bene. Puntiamo anche su di lui.

Per le dichiarazioni complete di Fontana CLICCA QUI

Raffaele Izzo

Juve Stabia – Fontana in conferenza: Stiamo facendo un ottimo lavoro. Per quanto riguarda il campionato..

A poco più di 10 giorni dall’inizio del campionato, il tecnico della Juve Stabia, Gaetano Fontana, ha fatto il punto della situazione tra le fila delle Vespe.

Ecco le parole del tecnico della Juve Stabia:

Siamo appena all’inizio della stagione ma stiamo facendo un ottimo lavoro. Soprattutto in difesa siamo un po’ indietro perché sono cambiati quasi tutti gli interpreti del pacchetto arretrato. Le prestazioni contro Livorno e Novara ci lasciano ben sperare ma si tratta di calcio estivo, quindi da prendere con le molle in vista dello start del campionato.

Ringrazio la Società che ha ultimato l’organico con largo anticipo. Mancano pochissimi elementi per perfezionare la rosa. Al mercato pensa la Società, io posso solo ringraziare i ragazzi che ho già a disposizione perché mi stanno dando enorme disponibilità ed impegno.

L’inizio della stagione a Catania sarà stimolante, contro una squadra che punta a vincere il campionato. Iniziare con un big match subito conta relativamente poco. Prima o poi dovremo affrontare tutte le squadre; starà a noi fare bene da subito e cominciare col piede giusto.

In campionato credo che squadre come Lecce e Foggia partano sulla carta in vantaggio rispetto a tutte le altre. Noi vogliamo disputare una stagione importante ma dobbiamo far parlare il campo; daremo il massimo per raggiungere traguardi importanti.

Probabilmente sabato giocheremo un match amichevole per limare i difetti che ancora mettiamo in campo. Stiamo cercando una squadra di categoria inferiore disponibile per questa eventuale partita amichevole. In più svolgeremo due allenamenti al giorno così da prepararci bene all’inizio del campionato.

Raffaele Izzo

Guardia costiera: attività intensa anche a ferragosto (VIDEO)

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È stato un ferragosto intenso, quello vissuto dagli uomini e donne della Guardia Costiera, impegnati lungo tutti gli 8.000 km di coste del Paese e sui maggiori laghi italiani, per garantire la sicurezza di quanti hanno scelto le località italiane per trascorrere la tradizionale festività. La Guardia costiera nell’occasione ha maggiormente intensificato i controlli in mare e sulle spiagge a salvaguardia della vita umana, e a tutela dell’ecosistema marino e delle risorse ittiche della Penisola, impiegando 286 mezzi nautici e 11 aeromobili, per un totale di 912 persone di equipaggio.

In particolare, nei giorni 14 e 15 agosto, sono state 22 le operazioni di soccorso di rilievo che hanno permesso di trarre in salvo 93 persone tra bagnanti, diportisti e subacquei: tra i soccorsi effettuati anche quello di un’imbarcazione affondata al largo di Fiumicino durante la tradizionale processione a mare per l’Assunta. Quattro donne e due uomini, tutti appartenenti alla stessa famiglia, sono stati soccorsi da una motovedetta della Guardia Costiera dopo essere finiti in acqua. Solo per una di loro si è reso necessario il trasporto in ambulanza all’ospedale di Ostia.

Tali attività rientrano nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” che costituisce uno dei momenti di massimo sforzo operativo per le Capitanerie di porto, che fino al  18 settembre continueranno ad assicurare l’ordinato svolgimento delle attività ludiche e produttive in mare – anche con l’ausilio di una mirata campagna di prevenzione rivolta a scongiurare comportamenti imprudenti in mare – per un’estate all’insegna della legalità e della sicurezza.

Ad ogni buon fine si allega una foto del soccorso effettuato nelle acque di  Fiumicino e il link ad un filmato in cui un ATR42 del 2° nucleo aereo della Guardia costiera di Catania sorprende un acquascooter impegnato in pericolose evoluzioni in prossimità della costa, con grave rischio per l’incolumità dei bagnanti. La moto d’acqua è stata fermata da una motovedetta della Guardia costiera di Licata e il responsabile deferito all’autorità giudiziaria per inosservanza di norme in materia di sicurezza della navigazione.

VIDEO – Castellammare, Insinna gira il promo del suo show ‘Le 10 cose’

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Tanta curiosità per l’arrivo a Castellammare di Flavio Insinna, volto di Rai Uno e di “Affari Tuoi”. E’ tornato, dopo un anno, un’altra volta per godersi gli splendidi fondali marini stabiesi, girando il promo del suo prossimo show su Raiuno, denominato “Le 10 cose”.

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Il monte Faito torna ad essere meta di Ferragosto, il presidente EAV: “Abbiamo scalato il Faito”

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I dettagli

Il Monte Faito, colui che sovrasta Castellammare di Stabia, è tornato ad essere una delle mete preferite a ferragosto. Infatti, già domenica la Funivia del Faito ha raggiunto la cifra record di 1339 biglietti venduti. A parlarne è il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio: “Nei giorni di festa abbiamo registrato tra le 500 e le 700 presenze, dati che oscillavano anche in base al meteo. Mi riferiscono che anche in passato non si erano mai raggiunti numeri così alti. Abbiamo scalato il Faito”.

Zielinski e Rog i guastafeste di Sarri?

I dettagli

Piotr Zielinski e Marko Rog sono per Maurizio Sarri due alternative importanti a centrocampo con il primo che conosce a memoria gli schemi di Sarri e potrebbe garantire anche la variante tattica del 4-3-1-2, giocando anche sulla trequarti: sarà in competizione con Allan pur avendo caratteristiche differenti. E Rog? Aspettando che arrivi il tweet presidenziale, il croato è un jolly che può giocare sia da mezzala che da trequartista, ma c’è l’incognita ambientamento nel calcio italiano. Non ci sono dubbi sulle qualità, ma con un Sarri che ha riscoperto il termine di titolarissimi, tutto è più complicato, anche in un contesto che vede la Champions nuovo torneo da disputare. Chissà, però, che Zielinski e Rog non possano rappresentare i guastafeste di questo nuovo termine: aspettiamo per scoprirlo.

a cura di Ciro Novellino

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Sky – Contatti ripresi per Caceres: il difensore recupera dal suo infortunio

I dettagli

Secondo quanto riferisce Sky Sport 24, il Napoli ha ripreso i sondaggi per Martin Caceres. Il calciatore si allena a Como, in quanto reduce da un infortunio, se si troverà un accordo, si faranno le visite mediche, ma siamo soltanto alle chiacchiere con l’agente Daniel Fonseca.

Gironi Under 17 e Under 15, queste le avversarie della Juve Stabia

Gironi Under 17 e Under 15, queste le avversario della Juve Stabia
Si pubblicano di seguito i gironi dei Campionati Nazionali Under 17 e Under 15 Lega Pro per la stagione sportiva 2016/2017.
GIRONE A (12 squadre)
U.C. Albinoleffe
U.S. Alessandria Calcio 1912
Calcio Como
U.S. Cremonese
Feralpisalò
Fussballclub Südtirol
A.S. Giana Erminio
A.C. Lumezzane
Olbia Calcio 1905
Piacenza Calcio 1919
A.S. Pro Piacenza 1919
A.C. Renate
GIRONE B (13 squadre)
Almajuventus Fano 1906
U.S. Ancona 1905
Bassano Virtus 55 ST
Federazione Sammarinese
F.C. Forlì
S.S. Maceratese
Mantova FC
Padova Calcio
Parma Calcio 1913
Pordenone Calcio
A.C. Reggiana 1919
Santarcangelo Calcio
Venezia F.C.
GIRONE C (12 squadre)
U.S. Arezzo
Carrarese Calcio 1908
U.S. Città di Pontedera
A.S. Gubbio 1910
A.S. Livorno Calcio
A.S. Lucchese Libertas 1905
Modena F.C.
U.S. Pistoiese 1921
A.C. Prato
Robur Siena
A.C. Tuttocuoio 1957 S.M.
A.S. Viterbese Castrense
 
GIRONE D (12 squadre)
F.C. Casertana
S.S. Fidelis Andria 1928
Foggia Calcio
S.S. Juve Stabia
Lupa Roma
A.S. Melfi
S.S. Monopoli 1966
Paganese Calcio 1926
S.S. Racing Club Roma
S.S. Sambenedettese
S.S. Teramo Calcio
Unicusano Fondi Calcio
GIRONE E (12 squadre)
A.C.R. Messina
SS. Akragas Città dei Templi
Catania Calcio
Catanzaro Calcio 2011
F.C. Cosenza Calcio
U.S. Lecce
Matera Calcio
Siracusa Calcio
Taranto F.C. 1927
Urbs Reggina 1914
U.S. Vibonese Calcio
Virtus Francavilla Calcio
figc.it

Niente Napoli per De Sciglio e Darmian, De Laurentiis si fionda su Caceres

Le sue parole
Ciro Venerato, collega della Rai, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Crc: “Il Napoli ha incassato un altro no per De Sciglio anche se il Milan aveva dato un’apertura seppur non convinto dell’offerta azzurra che era di 15mln. De Sciglio ha fatto sapere che non è disposto a venire a Napoli. L’altro no incassato dal Napoli è per Darmian che tra l’altro guadagna con 2.5 milioni. per questo motivo De Laurentiis ha contattato Daniel Fonseca per Caceres. Il Napoli ha offerto un biennale da 1.7 milioni, ma le perplessità del Napoli sono di natura fisica. Potrebbe esserci un’accelerata entro 48 ore”

Auriemma: “Satin mi ha rivelato che il rinnovo di Koulibaly è vicino: le cifre”

Le sue parole

Raffaele Auriemma ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Crc: “Sono fiducioso per Koulibaly, rimarrà a Napoli. Ho parlato con Satin, non mi ha detto nulla di particolare, ma mi è sembrato più ottimista. Si arriverà ad un ricco contratto con clausola rescissoria che sarà prodromo alla cessione il prossimo anno. L’ingaggio sarà di 1.8 milioni più bonus”.

Napoli e Torino pensano a Pellegrini del Sassuolo

I dettagli

Lorenzo Pellegrini ha impressionato non poco nel suo primo impatto con la Serie A, tanto da attirare le attenzioni di club come Napoli e Torino, con il club di De Laurentiis che potrebbe pensare al giocatore in caso di partenza di Grassi. Da ricordare, tuttavia, come la Roma possieda ancora un diritto di ricompra sul giocatore, fissato ad 8 milioni di euro per questa stagione e a 10 per il prossimo anno: nell’eventualità, il club giallorosso dovrebbe poi ovviamente trovare un accordo sul contratto del calciatore. Con Pellegrini che resta comunque, al momento, un’idea anche per Napoli e Torino.

Criscito ha accettato il triennale del Napoli

I dettagli

Ciro Venerato, giornalista Rai, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Crc: “Zaza? Ho parlato con i dirigenti della Juve. Il ragazzo ha sparato altro come ingaggio, forse pressato da altri club come Roma e Napoli, ma il Wolfsburg è disposto ad accontentare l’attaccante lucano con 4 milioni più bonus. Ho parlato con l’entourage di Crisicito che ha detto si alla proposta del Napoli che gli ha offerto 1.8 milioni per 3 anni. Mimmo pur di tornare a casa ha rinunciato a svariati milioni. Il problema è che lo Zenit non vuole privarsi del calciatore che viene valutato tanti milioni”.

36enne travolta da un treno a Santa Maria Capua Vetere

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Identificata la donna travolta da un treno a Santa Maria Capua Vetere: è una “runner” marocchina di 36 anni “runner” marocchina di 36 anni

E’ stata identificata la donna travolta da un treno, mentre attraversava i binari, nei pressi di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Si tratta di Siham Laraaichi, marocchina, di 36 anni, originaria di Casablanca. La donna, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, è finita nella morsa di due treni.

La corsa era la sua vita, la sua passione ma anche il suo lavoro. Siham Laaraichi era venuta in Italia dal Marocco proprio per correre. In Campania ha fatto del podismo il suo lavoro diventando una delle atlete più forti, soprattutto nei diecimila. Una passione, quella del podismo, racconta Enrico Scarpone, il presidente della sua società podistica Il Laghetto, “che le consentiva anche di aiutare economicamente la sua famiglia a Casablanca”.

“In Marocco ci sono molti atleti forti e così Siham che stava con la nostra società da tre anni, aveva deciso di venire in Italia per sfruttare la sua forza e guadagnare con la corsa – racconta Scarpone – e ci era riuscita, era una delle atlete più forti. Quando non arrivava prima, si classificava seconda. La sua prossima gara? Il 18 se non ricordo male. Il suo sogno? Era quello di tornare nella sua Casablanca, con una tranquillità economica che avrebbe potuto rendere felice lei e la sua famiglia”.

“Ci mancherà e siamo rimasti senza fiato alla notizia – dice ancora Scarpone – Faceva i sacrifici per aiutare la sua famiglia, e il suo sogno era quello di ritornare da loro e di aiutare le sue sorelle e sua mamma, soprattutto dopo la morte del padre. Era una campionessa, nello sport e anche nella vita”.

La donna, è emerso dalla ricostruzione, ha oltrepassato il passaggio al livello e si è incamminata verso la vicina stazione percorrendo lo stretto passaggio che intercorre tra i due binari. Il caso ha voluto che proprio in quel momento passassero due Eurostar che fanno la spola tra la Lecce e la capitale e che viaggiavano in direzioni opposte.

Uno dei macchinisti ha suonato per attirare l’attenzione della ragazza che però non si è voltata perché era la sua attenzione era attirata dall’altro convoglio. Forse per questo si è pensato che la donna potesse avere le cuffie alle orecchie, cuccie che però non sono state trovate. Accortasi del grave pericolo, giovane ha provato ad evitare uno dei treni sporgendosi verso l’altro che arrivava.

E’ stata così agganciata dal predellino del treno Lecce-Roma che gli ha tranciato una gamba, quindi è stata travolta. Sul posto soccorritori e inquirenti hanno trovato la gamba a cinquanta metri dal corpo; il volto era completamente sfigurato. I poliziotti hanno poi trovato la carta di identità; la ragazza, single, viveva nei pressi della stazione. Al momento la Polfer sta provando a rintracciare parenti della 36enne. Sulla salma verrà effettuata autopsia.

Un incidente terribile e non è il primo caso. Il 10 agosto a Parabiago nel Milanese, un quattordicenne distratto dal cellulare è stato travolto dall’dall’Eurocity Venezia-Ginevra; lo scorso 17 luglio, nel Cosentino, una quindicenne è stata travolta e uccisa da un treno nello stesso modo e il 21 aprile  a Milano Lisa Digrisolo, 19 anni, studentessa e aspirante modella è stata  travolta e uccisa dal Torino-Napoli 951, prorpio perchè ascoltava la musica mentre attraversava i binari.

vivicentro.it/sud/cronaca
vivicentro/Marocchina di 36 anni travolta da un treno a Santa Maria Capua Vetere
repubblica/Identificata la donna travolta dal treno a Santa Maria Capua Vetere

Pescara: arrestato per il reato di furto con strappo

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                               Arrestato per il reato di furto con strappo, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale

Gli agenti della Polizia di Pescara, nel primo pomeriggio di ieri, hanno arrestato M. B. , 30enne di Pescara, pregiudicato, per il reato di furto con strappo, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Gli agenti della squadra volante erano intervenuti in seguito ad una segnalazione di uno scippo, subito da una donna, in via Fonte Romana, Zona Ospedale Civile, alla quale era stata strappata una collana che la signora indossava. L’allarme era stato dato da alcuni passanti, che avevano cercato di inseguire e bloccare lo scippatore, fermato ed arrestato dagli agenti di Polizia,nonostante la resistenza posta dal M.B.

Il Pubblico Ministero di turno disponeva che l’arrestato fosse trattenuto in Questura in attesa di essere giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna.

Pescara: arresto per un tentato furto in un appartamento

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                                                                     la polizia di Pescara arresta un “topo d’appartamento”

Gli agenti della Polizia di Pescara, nella serata di domenica 14, alle ore 21.00 circa, hanno tratto in arresto G. S., 45enne di Pescara , per il reato di tentata rapina impropria. Nella circostanza due equipaggi della Squadra Volanti sono intervenute in via Colle Renazzo in seguito ad una segnalazione giunta al “113” inerente ad un uomo che, dopo aver tentato un furto in un appartamento, era fuggito a bordo di un ciclomotore investendo l’inquilino che lo aveva sorpreso e tentato di fermare. Giunti nel luogo della segnalazione, gli agenti hanno trovato in strada un’ambulanza intervenuta per soccorrere il malfattore che era caduto a seguito dell’urto, e la persona investita che aveva riportato diverse escoriazioni.

L’arrestato veniva, inoltre, denunciato per ricettazione, poiché il ciclomotore in suo possesso era risultato essere stato rubato lo scorso 4 agosto.

L’arrestato, dopo le cure in ospedale, veniva associato presso la locale Casa Circondariale in attesa dell’udienza di convalida.

CHRISTIAN BARISANI

 

Fermarsi e Lasciare: quando il momento? Come? Perché?

Fermarsi e Lasciare in modo sereno sembra diventare ogni giorno sempre più difficile: quando il momento? Come? Perché? Secondo me, il momento giusto è prima che la propria condizione fisica, e con essa i nostri rapporti umani, si rovinino. Alla fin fine, è inutile negarlo, è anche l’aspetto fisico, quindi l’apparenza, che crea l’immagine di noi. Quell’immagine che noi stessi abbiamo formato e che gli altri vedono ed identificano come “noi” e questa, con l’impietosa età che avanza e mai si ferma, cambia. Ed allora è proprio quella l’ora che anche il nostro “essere” cambi, faccia altre scelte e prenda altre strade. Strade che magari non uccidano il ricordo di quanto si è stati, ma altro. Altro che non offuschi ne cancelli la memoria del passato ma lo mantenga sempre vivo, sempre oggi, ma vissuto diversamente.

E’ questo l’argomento trattato oggi anche da Malagutti su la Stampa prendendo a spunto alcuni “importanti” addii di questi giorni. Leggiamo cosa scrive:

Da Phelps ai potenti, la difficile arte di fermarsi ANDREA MALAGUTI

Qual è il momento giusto per dire basta? Adesso, secondo Michael Phelps, padrone incontrastato di tutte le acque planetarie. Ha preso il suo metro e novantatré e le sue orecchie a sventola da Cucciolo di Biancaneve e le ha messe di fronte a una telecamera per postare su Facebook il casalingo video dell’addio. Molto triste, molto contemporaneo. «Mi ero già ritirato dopo Londra, ma questa volta è vero». Tanti baci da Baltimora. Thank you and good bye. C’è da credergli?

Stavolta sì, anche se con i fenomeni, e più in generale con chi è arrivato in vetta, non si sa mai, perché quando dicono «Vi ringrazio, è stato bellissimo» le parole decisive sono «è stato».

All’improvviso sei solo una ex divinità. Declassato, sceso di un gradino, umanizzato, pronto per le interviste sul come eravamo e per tre minuti di gran classe con Alex Zanardi che parla di te su «Sfide» o per i suoi omologhi in giro per il globo. Straziante e bellissimo. Poco conta se fino a un nanosecondo prima eri il punto di riferimento, l’uomo da battere, la stella cometa. Dalla piscina passi al divano. Ti scrolli una montagna dalle spalle, ma era esattamente quella montagna a restituire il senso di te. E non solo agli altri.

L’Uomo D’Acqua parte per una nuova vita, che così, vista da lontano, sembra piuttosto allettante. Un sacco di soldi e il matrimonio con miss California. Niente male, ma niente più come prima. Ed è stato proprio quel vuoto che lo ha fatto tornare indietro una volta, ricalcando le orme del suo mito di sempre, quel Michael Jordan che, mollato il basket, aveva pensato di ripartire col baseball. Sogni di cartone. Quando stacchi la spina meglio che ti rassegni alla normalità. Phelps non si è rassegnato e ci ha provato con il poker e con il golf prima di rendersi conto di non avere alternative alla piscina, un rettangolo che considera da sempre il suo fratello interiore, il suo compagno di solitudine. Si è tuffato di nuovo, ha vinto di nuovo, ha smesso di nuovo, perché sa che i prossimi quattro anni non avrebbero pietà neppure del suo corpo senza pari, mentre le nuove generazioni pressano, sono lì, un giorno li vedi nelle foto di fianco a te a chiederti un autografo – al mio caro amico e fan Joseph Scooling, vai pure piccolino – e il giorno successivo te li ritrovi sul podio con l’oro al collo. Ci vuole coraggio a mollare. Quella sì che è una gara. Sei stato grande Michael. Sei stato.

Anche Tania Cagnotto si ritira. Quando lo ha detto a tutti sembrava che si sentisse a disagio come se stesse indossando una camicia sporca. Invece era inevitabile. Si è presa un pezzo di Olimpiade e poi si è lanciata nell’ultimo tuffo. Ieri. Grazie farfalla del nord. Sei indimenticabile. Ma oggi è il primo giorno di «sono in grado di vivere come tutti gli altri?». La risposta è sempre sì, ma alla tua testa lo devi spiegare con argomenti convincenti, altrimenti si ribella. Eri l’ombelico del mondo, ora non lo sei più.

Meglio comunque andarsene lasciando un buon profumo nell’aria. Per questo la Pellegrini ci prova ancora. E presumibilmente sbaglia. È sempre odioso uscire tra i buh. Buona fortuna, comunque. Ne ha diritto. Lei come Totti, Valentino Rossi o pochi altri, ma non è che il dramma dell’addio si presenti solo agli sportivi. Sono tanti quelli che faticano a spostarsi dal centro della scena. E i politici sono i peggiori. Essendo stati sull’attico del potere in genere la gente li detesta, una differenza piuttosto netta con gli atleti. Pochi lasciano davvero, molti lo annunciano.

Donald Trump l’ultimo della serie. Si rifiuta di raccontare quali sono i suoi redditi – e non è chiaro se sia perché sono troppo alti o inaspettatamente bassi – ma non di sbandierare il suo ego: «se perdo mi ritiro». O la presidenza o niente. Fateli voi gli umili servitori del Paese. Che nessuno gli abbia chiesto eventualmente di rimanere gli pare solo un dettaglio. Ha sentito l’ebbrezza della popolarità planetaria e ora parla della ritirata come se fosse un problema del mondo e non suo. Incerto anche il ritiro di Nigel Farage, nazionalista leader dello Ukip britannico, che ripresentandosi in tv con dei mustacchi cosaccheschi ha minacciato: «Se non usciamo subito dall’Europa ritorno in pista». Il successo lo aveva spaventato ma ora gli manca. Eppure l’alternativa è possibile. Blair si lanciò nella nuova vita senza fare un plissé e Clinton come lui, convegni, congressi, e soldi da contare. Altra stoffa, altra credibilità, anche quella presa quando devi allontanarti dal sole. Chiedere a Renzi per credere. Se perdo il referendum mi dimetto. Davvero? Lo diceva, non lo dice più. Neanche Silvio Berlusconi, il re degli irriducibili, riesce a pronunciare la parola «ritiro», una forma di fonzite che non cambia lo stato delle cose. Il Milan ai cinesi è solo l’ultimo tassello del lungo domino dell’addio. Chi sono adesso? La domanda è da psichiatra. Da Phelps a Berlusconi. Si può sentire un senso di piacere quando si varca un confine all’interno di se stessi o resta solo un senso di morte? Dipende da chi sei stato, ma soprattutto dipende da chi sei.

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Mercato giallorosso: è in arrivo Bruno Peres in forza alla Roma

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Si aggiunge una nuova perla al Club giallorosso: arriva Bruno Peres dal Torino

Roma- La caparbietà di Spalletti ha vinto su ogni fronte: la trattativa che un anno fa saltò per 10 milioni con il Torino, oggi si è conclusa  a favore della Roma che si aggiudica Bruno Peres, difensore granata, per 15 milioni di euro con la formula del prestito con obbligo di riscatto e con una percentuale al Torino sulla futura vendita.

La notizia della fumata bianca arriva in tarda serata, in pieno Ferragosto, segno che l’entourage di Sabatini non è mai andato in ferie!

Il brasiliano, fortemente voluto dal tecnico giallorosso, è atteso nella Capitale per le visite mediche, insieme al suo agente per definire gli accordi contrattuali.

In attesa di un comunicato ufficiale da parte dei due club, la stella del Torino saluta tramite social  la squadra granata postando su Instagram un messaggio diretto al suo –ormai ex- compagno J. Martinez: “Fratello che calcio mi hai regalato!”. Un autentico attestato di stima e di ringraziamento.

Maria D’Auria

Scoperta shock per gli astrofisici e scienziati della NASA

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(di Virginia Murru)

Al Massachusetts Institute of Technology (MIT), gli scienziati stentano ancora a crederci, ma la scoperta shock è reale, confermata peraltro da studi che non lasciano dubbi: un campo magnetico invisibile proteggerebbe il pianeta dalle radiazioni cosmiche, le quali altrimenti attraverserebbero la nostra atmosfera.

Dopo questa scoperta, si potrebbe pensare che la Vita – e il pianeta Terra che la rende possibile – siano protette da ‘qualcosa’ che trascende, da un’Intelligenza superiore, che lascia poco spazio perfino alle conclusioni della Scienza. Noi seguiamo l’istinto che ci lega indissolubilmente alla materia, alla razionalità, e diamo per scontata, in definitiva, ogni verità che si apre davanti ai nostri occhi.

Ci sembrano scontate realtà come la luce, i quattro elementi che concorrono al naturale sviluppo della vita; il sole, i pianeti, la forza di gravità, l’Ordine severo del Cosmo e le sue leggi inflessibili: tutto ci lascia indifferenti. Non siamo nemmeno dotati di ‘strumenti’ intellettivi in grado di andare verso un ‘oltre’, ci abbandoniamo placidamente al senso di mistero che ci avvolge. E la Vita, del resto, è ancora il  più grande mistero che l’Universo abbia prodotto. Qui bisogna fermarsi, non si può andare al di là di questo impietoso muro, che limita la Conoscenza.

E non per ingratitudine verso la Scienza, che pure, nel corso dei millenni, di strada ne ha percorsa.. Ma diciamocelo con umiltà: quello che sappiamo dell’immenso spazio che ci circonda, è tempestato di mistero, sappiamo ancora pochissimo. Sarà che l’Umanità, sia pure attraverso l’enorme potere dell’intelligenza, è davvero poca cosa, se raffrontata all’enorme, travolgente potere dell’Universo, e noi, in confronto, altro non siamo che asterischi, voci che si disperdono in prospettive inesorabilmente prossime all’immenso, all’infinito.

Parlare di ‘campo invisibile’ rimanda comunque a qualcosa d’indefinito, che apre una breccia nel muro dei fitti misteri che ancora circondano le sterminate regioni del Cosmo.

Questo campo di energia protettivo che isola la Terra, e la preserva dalle onde magnetiche solari, dannosissime e insidiose, circonderebbe come uno scudo il nostro pianeta, riducendo il potere del signore della luce, ossia del Sole. Il campo magnetico è stato osservato per prima da alcuni veicoli spaziali della NASA, che percorrono l’orbita intorno alla cosiddetta “cintura di radiazione di Van Allen”, a circa 11 mil km dalla Terra, ma vanno anche oltre, fino ad una quota di 40 mila km. Queste sono aree dello spazio tempestate di protoni ed elettroni, particelle ‘catturate’ dal campo magnetico che circonda il nostro pianeta, una ‘tela di ragno’ per gli elettroni killer, che vengono in questo modo bloccati, impediti a proseguire il loro percorso, che sarebbe disastroso, se non trovassero impedimenti.

E’ proprio qui che è stato scoperto il campo magnetico invisibile, lo scudo deflettore diventato un vero rompicapo per gli astrofisici, perché è un mistero del quale non riescono a venire a capo.

Gli scienziati della NASA e del MIT, ne accennavano già un anno fa, ma le ricerche e gli studi erano ancora in corso, ora sembra che, dopo le opportune cautele, la scoperta sia certa. Resta un mistero il modo in cui la barriera protettiva si è formata, ma la scienza arriverà ad abbattere anche questo ostacolo.

Il campo invisibile agisce isolando gli elettroni radioattivi nello strato più alto dell’atmosfera terrestre, i quali hanno un grande potere in termini di energia, essendo piuttosto aggressivi. Le particelle percorrono lo spazio alla velocità della luce, e diventano insidiosi, poiché, con la potenza della loro energia, possono bruciare qualunque cosa riescano a raggiungere, compresi i satelliti che orbitano intorno alla terra e altri strumenti spaziali controllati dagli scienziati. Per approfondire la ricerca su questa recente scoperta e gli elettroni aggressivi, la NASA ha lanciato in orbita due sonde, che hanno preso il nome di “sonde di Van Allen.

Le fasce di Van Allen sono due cinture di radiazioni che circondano la Terra, e prendono il nome dall’astrofisico James Van Allen, che per primo ne dimostrò l’esistenza. La loro importanza è enorme, soprattutto per l’attività scientifico-spaziale, e rappresentano un pericolo concreto non solo per i satelliti, ma anche per gli astronauti. Durante le missioni Apollo, si è sorvolata l’orbita terrestre bassa, attraversando interamente quindi le fasce, dalla più interna ( che è la più ‘piccola’, posta a circa 1.000 km dal nostro pianeta), a quella più vasta esterna ( che si colloca a 60 mila km; tra le due fasce, e c’è anche un’area ‘vuota’, che è vasta 4 mila km.) . I satelliti però le attraversano con una certa frequenza, e il problema sono sempre le radiazioni, che possono danneggiarli.

Il pericolo rappresentato dalle radiazioni, fu il dilemma più arduo che gli scienziati dovettero affrontare nel corso delle missioni Apollo. Proteggere gli astronauti con materiali adeguati, richiese lunghi tempi di ricerca.

Tuttavia,  recentissimi studi, basati sui dati trasmessi dalle due sonde Van Allen, hanno permesso di elaborare concezioni diverse, circa l’ampiezza e la ‘struttura’ delle due fasce; si tratta di conclusioni che sconfinano nel puro campo della fisica. Si è potuto infatti constatare, che la forma e le dimensioni delle fasce  sono diverse, in base al tipo di elettroni che si sta osservando. Lo sostiene lo scienziato Geoff Reeves, nella rivista ‘Journal of Geophysical Research’. Afferma Reeves: “Gli elettroni, a diversi livelli di energia, sono distribuiti in modo diverso in queste aree”.

Analizzando i dati trasmessi dalle due sonde, gli scienziati della NASA, hanno potuto rilevare il modo in cui la configurazione delle fasce di radiazioni, si discosti dalle concezioni scientifiche precedenti. Non esiste più la convinzione di una fascia più piccola e interna, poi uno spazio, e infine una fascia esterna e più ampia. Gli studi di Van Allen sono pertanto obsoleti,  superati dalle informazioni che le sonde hanno trasmesso di recente. La forma delle due fasce può variare, fino a diventare unica e ininterrotta, senza spazi intermedi, oppure si può formare una fascia esterna più piccola di quella che si era sempre ipotizzata, e  con la fascia interna che si espande, fino ad uno stato in cui la fascia più piccola scompare del tutto, ‘assorbendo’ lo spazio occupato da entrambe le fasce. Le differenze sono determinate dalla considerazione che gli elettroni devono essere separati secondo il loro livello energetico.

I dati trasmessi dalle sonde hanno dimostrato come la fascia esterna diventi più estesa se si considerano gli elettroni ad energia più alta, e invece quella interna supera l’altra quando si osservano gli elettroni ad energia meno intensa. Qualora infine si valutassero solo gli elettroni alla più alta energia misurata, scomparirebbe la fascia interna.

Le cose si complicano nel corso di tempeste geomagnetiche, causate dal ‘materiale’ che si stacca dal Sole quando avviene un’espulsione di ‘massa coronale’, e tale materia viene dunque spinta verso la magnetosfera del nostro pianeta. In queste situazioni gli elettroni possono variare di numero, nelle due fasce, ma dopo un po’ di tempo si stabilizzano, riprendendo la tendenza degli equilibri precedenti.

Quello che ha dimostrato l’analisi dei dati inviati dalle sonde, è che le cosiddette ‘tempeste geomagnetiche’, portano a riempire l’area ‘vuota’ tra le due fasce di Van Allen.

Il campo magnetico che protegge il pianeta come uno scudo, come si diceva, è il risultato delle ricerche di un team di scienziati della NASA e del MIT, e prenderne atto, è stato per loro stessi scioccante. E’ grazie al contributo dei dati inviati dai satelliti, che si è potuti arrivare a questa conclusione, ossia allo scudo che funge da schermatura, da barriera, verso le radiazioni cosmiche dannose, e da quelle del sole in particolare, che si dirigono direttamente verso la Terra. Gli scienziati della NASA sostengono che il campo magnetico della Terra calamita queste particelle nel loro percorso verso il pianeta, e comunque esse non possono avvicinarsi per meno di diecimila km., grazie proprio a questo campo protettivo invisibile, che non era mai stato notato prima d’ora. Uno schermo che permette di respingere le onde solari, direttamente orientate verso la Terra.

Sostiene Daniel Baker, direttore del LASP (Laboratory for Atmospheric and Space Physics, i cui studi sono stati pubblicati sulla rivista scientifica ‘Nature’:

“In sostanza è come se gli elettroni s’infrangessero contro una parete di vetro, in un determinato punto dello spazio”. E aggiunge: “basti pensare a Star Trek, e agli scudi deflettori in azione per respingere insidie provenienti da remote regioni dello spazio, anche per quel che riguarda lo scudo invisibile, la ‘logica’ è la stessa, ossia respingere e bloccare l’avanzata di elettroni ultrarelativistici (la cui velocità è prossima a quella della luce..), che percorrono a velocità altissima lo strato superiore dell’atmosfera..”.

Sempre secondo gli scienziati, questo campo invisibile è un vero e proprio enigma, funzionerebbe in base al principio dei campi elettromagnetici a bassa frequenza, ma gli studi hanno messo in rilievo dei limiti, la scoperta è ancora intrisa di mistero. Vi sono ipotesi e teorie, ma per ora restano tali. Questa misteriosa barriera è presente anche quando il campo magnetico terrestre si riduce al 30%, per esempio nel Sud America, dove è significativamente più basso, eppure qui lo scudo misterioso protegge comunque la Terra dalle radiazioni pericolose.

Come si è creata questa barriera? E’ ancora presto per dirlo con certezza, anzi è un’incognita per la Scienza. Le ipotesi sono tante. Per gli scienziati della NASA e del MIT, forse si va nella sfera d’interventi Extraterrestri che difendono il pianeta, al di là dei seri danni che l’uomo ha ‘inflitto’ alla barriera dell’ozono, creando squilibri anche nell’atmosfera terrestre. Questa scoperta ci porta comunque sull’onda della trascendenza: è come se ‘Qualcuno’ volesse proteggere l’Umanità a tutti i costi, nonostante la sua indole distruttiva.

Per ora la scoperta viene definita dagli stessi studiosi del fenomeno, ‘affascinante e fantascientifica’. Nessuna spiegazione razionale sull’esistenza certa di questo campo magnetico invisibile.