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Scuola: anno nuovo vecchi problemi

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Anche quest’anno la scuola inizierà con migliaia di cattedre vacanti, trasferimenti dei docenti ancora da completare, supplenti da assegnare all’ultimo minuto. Così è in gran parte d’Italia, con Torino e il Piemonte – come ci ha riferito questo giornale – messi peggio di altri.

«Com’è possibile?», si chiederanno le famiglie. La riforma della Buona Scuola non aveva stabilizzato 90.000 docenti precari l’anno scorso e previsto altri 63.000 posti di ruolo con il concorso nazionale iniziato in primavera? Non si era detto, spesso enfaticamente: basta con le cattedre prive di titolare, basta con gli oltre 100.000 supplenti annuali, che ogni anno abbandonano volenti o nolenti i loro allievi, basta con le assunzioni che non passano da una seria verifica delle competenze dei nuovi docenti?

Le cose non sono andate proprio così. Nel primo anno della Buona Scuola le supplenze sono sostanzialmente rimaste le stesse del passato e a settembre saranno ancora tantissime; il trasferimento di alcune migliaia di docenti di ruolo da Sud a Nord incontra forti resistenze, come le feroci polemiche di quest’estate ci hanno mostrato; i ricorsi giudiziari da dirimere sono innumerevoli. Per quanto riguarda il concorso, è già certo che poco più di 500 delle oltre 800 classi di concorso (e solo metà dei candidati) completeranno le prove entro la data prevista del 15 settembre: fra le 20 e le 30mila cattedre rimarranno quindi quest’anno senza vincitori, soprattutto nella scuola primaria e dell’infanzia, e dovranno essere coperte da supplenti.

Ma forse la notizia più sorprendente è l’elevato numero di bocciature al concorso. Sappiamo, infatti, che il 55% dei 71.000 candidati di cui già è noto l’esito degli scritti (in tutto sono 175.000) non è stato ammesso all’orale: in pratica, uno su due non avrebbe le competenze per insegnare. E questo nonostante il concorso sia riservato agli abilitati, docenti di cui, in altre parole, in passato erano stati accertati i requisiti minimi per entrare in aula. I bocciati agli scritti lamentano un eccesso di severità, una disparità nei criteri di valutazione (è possibile, molte commissioni sono state composte all’ultimo momento, dopo i rifiuti dei commissari selezionati per l’esiguità dei compensi e l’impegno agostano) e un’iniquità di trattamento rispetto ai colleghi messi in ruolo l’anno scorso. Su questo ultimo punto hanno sicuramente ragione. Come abbiamo spesso lamentato, i precari delle Graduatorie ad esaurimento sono stati assunti senza alcuna verifica delle competenze: in molti casi, erano persone che avevano insegnato saltuariamente o addirittura non insegnavano da anni. Se oltre la metà dei candidati al concorso – in genere più giovani, molti di fresca abilitazione – non è stata ammessa all’orale, possiamo solo immaginare che cosa sarebbe successo se anche i docenti dello scorso anno fossero stati sottoposti a verifica. Di sicuro, allora non è stato fatto un buon servizio alla qualità della scuola italiana.

In definitiva, questo concorso sancisce in via definitiva l’inefficacia dei vari sistemi di abilitazione che si sono susseguiti negli anni. Se così tanti non riescono a superare l’esame, viene il sospetto che molti – anche se non tutti – dei percorsi di abilitazione offerti dalle università siano stati poco più di un modo per spillare soldi ai docenti. La Buona Scuola prevede che in futuro l’abilitazione all’insegnamento si ottenga dopo un percorso molto lungo e largamente teorico, condotto, come in passato, soprattutto dagli atenei. A differenza delle più efficaci esperienze europee, la necessaria pratica didattica verrebbe svolta solo dopo l’abilitazione. Insomma, sono autorizzato ad andare in aula, ma non mi è stato insegnato come si fa. Le premesse non sono delle migliori.

*Direttore Fondazione Agnelli

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vivicentro.it/opinione
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lastampa/Il concorso che non crea buoni prof ANDREA GAVOSTO*

Ezio Zingarelli e la necessità del reale

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(…) Ezio Zingarelli procede in un percorso individuale di grande interesse, dove trova nella tecnica mista il suo stile e la modalità d’espressione pur tenendo come base la pittura, in composizioni dense di forza creativa nella ricerca sull’oggetto trovato trasformato in opera d’arte. Non solo tele, dunque, ma altri supporti e materiali come stoffe, manifesti, giornali, juta, che combina e pennella in mescolanze autonome. In questo senso è chiaro il suo intento culturale, oltre che artistico, e ne sono palesi le ragioni al fine di proiettare condizioni che prescindono da prospettive visive ma che nel vestire collage di colore cercano contrasti tra superfici sfuggenti. Inizialmente vicino agli espressionisti-astratti di matrice americana, attiva la manipolazione del senso percepito nell’estensione dell’utopia sociale deinouveaux realiste, che supera nel divenire stesso dell’opera d’arte e nella distinzione tra artista e cut-up interpretativi, in una varietà letteraria stilistica allorquando frammenta i giornali e li ricompone mischiati in un senso logico per la sua rappresentazione. E continua la ricerca lontano dalle esperienze ludiche di certa arte contemporanea, non foss’altro per la maturità dell’iniziarsi creativo a sessant’anni, e trovarsi oggi a settanta in un percorso in cui ha bruciato tappe intermedie di riflessioni e di evoluzioni stilistiche. (…).

(Dal testo critico di Andrea Barretta)

Galleria ab/arte

Brescia, Vicolo San Nicola 6

La mostra resterà aperta con i seguenti orari: da giovedì a sabato 9,30 – 12,30 e 15,30 – 19,30

Aperture straordinarie sabato 15 ottobre 2016 per la Giornata del Contemporaneo e lunedì 17 ottobre 2016 per il finissage.

 

“Costituzione Ngoppe A Costa” #IoDicoNO

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Constitution Boat

Ieri mattina, a nuoto dalla ‘Constitution Boat’, verso tutte le spiagge del litorale stabiese, i nostri attivisti e i nostri portavoce al Consiglio Comunale di Castellammare di Stabia, Vincenzo Amato e Mara Murino, hanno motivato il “NO” del MoVimento 5 Stelle in merito all’imminente Referendum Costituzionale.
Queste le dichiarazioni dei due portavoce: “L’esito di questa iniziativa è senza dubbio positivo. Su tutte le spiagge l’accoglienza nei nostri confronti è stata ottima da parte dei cittadini e abbiamo avuto il piacere di confrontarci con i bagnanti stabiesi in modo da chiarire, in maniera originale e alternativa, le ragioni che vedono il Movimento 5 Stelle schierarsi categoricamente per il ‘No'”.
Movimento 5 Stelle Castellammare di Stabia

Sportitalia – Nuovo incontro con il Torino per Maksimovic, ennesima fumata nera: la situazione

Un altro contatto tra Napoli e Torino. pochi minuti fa, per Maksimovic. Altre scintille. Il Napoli si è stancato del tiro e molla del Torino per il difensore, pensa di aver offerto il massimo, 25 milioni più bonus, eventualmente una cifra più bassa e il prestito di Valdifiori. Ma dal punto di vista del Napoli sono state cambiate le carte troppe volte, E l’idea ora è quella di defilarsi. Dovrà essere il Torino ad accettare le condizioni, altrimenti il Napoli potrebbe decidere di non farsi più sentire. A meno di 30 ore dalla fine del mercato, c’è sempre tempo per trovare un accordo, nessuna sentenza definitiva ci mancherebbe. Ma l’ultimo dialogo non è andato bene, bisogna aspettare. Lo riferisce Alfredo Pedullà tramite il proprio portale ufficiale.
Da alfredopedullà.com

Preziosi su Pavoletti: “De Laurentiis vuole Leonardo ma non se ne parla”

Queste le parole di Enrico Preziosi, presidente del Genoa, a GazzaMercato in merito a Leonardo Pavoletti e all’ interesse del Napoli:
“Mi ha richiamato Aurelio De Laurentiis, offrendo 15 milioni più bonus per il mio centravanti. Non lo venderei nemmeno a 25. Ma io gli ho detto chiaramente che a due giorni dalla chiusura del mercato non se ne parla nemmeno. Non posso rischiare di retrocedere, vendendo Pavoletti a così poco dalla fine della sessione di mercato: è impossibile ora trovare un sostituto all’ altezza. Simeone Jr è bravo ma ancora giovane, non posso dargli una simile responsabilità. Leonardo è contento di restare da noi, ciò rafforza la mia scelta di tenerlo. Sapendo anche che darà il massimo per questa maglia”.

Rissa a Castellammare: insulti e pugni in strada!

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Una notte movimentata nella città stabiese

Una notte di paura a Castellammare di Stabia, precisamente nel rione Savorito dove due comitive di ragazzi si sono affrontate in una rissa durante la festa del quartiere e il tutto è scaturito per uno sguardo di troppo, fatto poi di insulti e spintoni fino a calci e pugni. Subito allertate le forze dell’ordine che sono giunte sul posto ma i protagonisti si erano già allontanati.

UFFICIALE – Rog è del Napoli, arriva il tweet di De Laurentiis

Il tweet presidenziale

Arrivato l’annuncio di un nuovo colpo in casa Napoli: è ufficiale l’arrivo di Rog dopo aver superato le visite mediche. E’ lo stesso Aurelio De Laurentiis ad annunciarlo sul proprio profilo Twitter: “Passate le visite mediche possiamo finalmente annunciare l’acquisizione di un altro grande calciatore del Napoli. Un acquisto che arricchisce un centrocampo ora tra i più completi possibili, che darà alla sapiente mano di Sarri la possibilità di utilizzare più moduli, passando da un centrocampo a 3 a un centrocampo a 2 a seconda delle squadre che si incontreranno in Italia e in Europa. Benvenuto Rog nel nostro Napoli”.

Sportitalia – Pavoletti nome nuovo per l’ attacco, ecco la proposta del Napoli

Alfredo Pedullà, giornalista di Sportitalia ed esperto di calciomercato, scrive così sul proprio portale ufficiale in merito alle ultime indiscrezioni di mercato riguardanti l’ attacco del Napoli:

“Pavoletti? Di vero c’è questo: un dialogo tra Preziosi e De Laurentiis, con un abbozzo di proposta (18 milioni più 2 di bonus). Tutto qui, almeno per ora niente di più. La Fiorentina ha abbassato la saracinesca per Kalinic e difficilmente la riaprirà. Gli eventuali sviluppi per Pavoletti potrebbero riaprire la pista Gabbiadini-Everton oggi bloccata, malgrado gli inglesi siano pronti a offrire 25 milioni più bonus. Nel frattempo i tifosi del Genoa aspettano giustamente con ansia la fine del mercato per non correre più il minimo rischio di perdere un attaccante felicissimo di restare all’ombra della Lanterna”.

 

Da alfredopedullà.com

Cavani, i pro e i contro del suo arrivo

I pro e i contro dell’arrivo di Cavani

Edinson Cavani è il nome che negli ultimi giorni ha infiammato il mercato del Napoli e soprattutto i tifosi partenopei. Un eventuale arrivo del calciatore uruguaiano dipende dall’arrivo o meno di un attaccante nelle fila del Paris Saint-Germain
L’arrivo del Matador all’ombra del Vesuvio è ancora una questione avvolta nel mistero: tra voli prenotati e poi cancellati, messaggi del presidente del Napoli e poi le smentite, la soffiata sull’arrivo dell’attaccante a Napoli nei giorni scorsi rivelatasi poi una bufala.

Ma se Cavani arrivasse a Napoli come verrebbero rivoluzionati gli schemi di gioco? Cosa cambierà all’interno dello spogliatoio? Come reagiranno i tifosi? Abbiamo analizzato i pro e i contro di un eventuale ritorno nel club partenopeo del Matador. Per quanto riguarda i tifosi, questi certamente impazzirebbero nel vedere il ritorno del giocatore che ha segnato 104 reti in maglia azzurra, ma molti altri invece potrebbero serbare ancora rancore nei confronti di Cavani per un suo eventuale ritorno nel club azzurro visto il modo in cui l’ha lasciato.

Nello spogliatoio l’arrivo di un calciatore così carismatico potrebbe provocare, ma difficilmente potrà accadere in quanto l’attaccante è di primo piano sul palcoscenico mondiale, la rottura degli equilibri, visto anche l’arrivo di Milik, che sembra destinato ad essere il titolare di questa stagione nel Napoli, e la quasi rottura con Gabbiadini, del quale il futuro è ancora incerto, ma allo stesso tempo, invece, potrebbe riportare fiducia all’interno del gruppo, quest’ultima persa dopo la partenza di Gonzalo Higuain.

Per quanto riguarda il fattore strettamente calcistico l’uruguaiano apporterebbe sicuramente maggior forza e qualità all’attacco del Napoli, ma sotto questo punto di vista il suo arrivo potrebbe essere un’arma a doppio taglio visti i grandi cambiamenti avvenuti all’interno della squadra nelle ultime tre stagioni: in primis l’allenatore, non più Walter Mazzarri con il quale Cavani aveva instaurato una forte intesa, in secondo luogo lo schema di gioco non più il 3-4-3 mazzarriano con i tre tenori in attacco in cui tutto ruotava attorno al Matador, ma il 4-3-3 di Sarri in cui c’è più gioco di squadra e gli esterni di attacco hanno maggiore importanza. D’altronde l’arrivo di Edinson Cavani porterebbe maggiori introiti nelle casse del Napoli con l’aumento degli abbonati e maggiore credibilità nel progetto e nella società.

E’ tutto da vedere, non ci resta che attendere gli ultimi movimenti di mercato del Napoli per sperare nell’arrivo all’ombra del Vesuvio di Edinson Cavani.

a cura di Gennaro Di Dio

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Sky – Rilancio dell’ Everton per Gabbiadini, suggestione Pavoletti per gli azzurri

Manolo Gabbiadini rimane al centro delle trattative in questi ultimi giorni di mercato. Dall’Inghilterra, infatti, arriva un nuovo rilancio da parte dell’Everton, che segue l’attaccante da tempo. 23 milioni di euro più due di bonus l’offerta del club di Premier League per provare a stapparlo alla squadra di Sarri, con il Napoli che ancora non ha accettato. L’eventuale intesa potrebbe infatti arrivare solo se il club di De Laurentiis riuscisse a trovare un suo sostituto nelle prossime ore, in modo da non indebolire numericamente la rosa dell’allenatore
Ecco che, dunque, la società azzurra si è mossa con il Genoa per provare a prendere Leonardo Pavoletti: il Napoli (dove l’attaccante ritroverebbe Cristiano Giuntoli con cui ha un ottimo rapporto sin dai tempi del Pavia) lo ha chiesto ai rossoblù, che però hanno manifestato l’intenzione di non privarsene. Lo stesso calciatore dovrebbe riflettere sul suo futuro anche in chiave Nazionale: a Genova Pavoletti sarebbe certamente titolare mentre a Napoli, con la presenza di Milik, potrebbe non giocare tutte le partite. Una trattativa complicata, quindi, che potrebbe finire per condizionare anche il passaggio di Gabbiadini in Premier League. L’Everton non molla e il Napoli riflette sul futuro dell’attaccante classe 1991 e sulle eventuali mosse per rimpiazzarlo. Lo riferisce Gianluca Di Marzio tramite il proprio sito ufficiale.

 

Da gianlucadimarzio.com

Il Pungiglione Stabiese – Catania amara bisogna voltare pagina

Il Pungiglione Stabiese programma sportivo in onda su ViViradioWEB

Questa sera c’è il consueto appuntamento con ” Il Pungiglione Stabiese “, programma sportivo che parla di Juve Stabia a 360° gradi. Come sempre alla conduzione ci sarà Mario Vollono,  collegatevi oggi 29 agosto 2016 dalle ore 20:00 per avere notizie in esclusiva sul mondo gialloblè. Avrete due modi per seguire la puntata:

DIRETTA

DIFFERITA (dopo 2 ore dalla diretta)

In questa puntata in studio ci saranno Mario di Capua (Radio Sant’Anna), Gianluca Apicella (Magazine Pragma), Ciro Novellino e Mario Miccio (ViViCentro).

Parleremo della sconfitta di Catania, con la Juve Stabia che nonostante la sconfitta mostra carattere e buone trame di gioco.

Ci collegheremo telefonicamente con Alberico Turi Responsabile del settore giovanile della Juve Stabia, con il quale parleremo dei progetti che riguardano le Vespette di Castellammare di Stabia.

Questa sera avremo come ospite telefonico il Presidente Franco Manniello  con cui parleremo della sconfitta di Catania e delle sue aspettative per il prossimo campionato.

Parleremo del prossimo incontro con il Melfi di Mister Romaniello e degli ex gialloblè Gammone e Pompilio, esordio stagionale casalingo per la Juve Stabia.

Avremo inoltre in collegamento telefonico Simone Sinagra ex centrocampista della Juve Stabia degli anni ’90.

Avvisiamo i radioascoltatori che è possibile intervenire in diretta telefonica chiamando il numero 081.048.73.45 oppure inviando un messaggio Whatsapp al 338.94.05.888.

Gli ascoltatori possono inoltre scrivere, nel corso del programma, sul profilo facebook “Pungiglione Stabiese” per lasciare i loro messaggi e le loro domande.

“Il pungiglione stabiese” è la vostra casa. Intervenite in tanti!

Vi ringraziamo per l’affetto e la stima che ci avete mostrato nel precedente campionato e speriamo di offrirvi una trasmissione sempre più bella e ricca di notizie.

Calcio – Prima giornata serie B, si riparte!

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Si riparte con la serie B con l’anticipo Spezia-Salernitana che si conclude con il risultato di 1-1 che dona il primo punto in classifica ad entrambe le squadre. Segna il primo gol della serie B 2016-2017 il numero 10 della squadra campana (neo acquisto) Alessandro Rosina che al ventesimo minuto porta in vantaggio la sua squadra che riesce a raggiungere il primo tempo in vantaggio, che dura fin all’ottantesimo minuto quando Nene, attaccante centrale della squadra ligure sceglie bene il tempo d’ inserimento sul calcio d’ angolo e porta in parità la partita.

Vittoria esterna del Carpi sul campo del Vicenza con un punteggio di due reti a zero , gli uomini di mister Castori riescono a strappare i 3 punti in palio grazie ad una buona prestazione con marcature di Bifulco al minuto 58’ e con il numero 8 Bianco al minuto 68’ che riesce ad approfittarne di una respinta di testa su un cross proveniente dalla destra e ai limiti dell’area lascia partire un destro che supera il portiere della squadra di casa.

Al Silvio Piola di Vercelli il punteggio è di 1-1 , l’ Ascoli impegnata in questa insidiosa trasferta riesce a giocare un buon calcio e si porta in vantaggio con il suo centrocampista Cassata al minuto 42’. La squadra ospite gioca bene e sembra che nulla possa fargli perdere i primi 3 punti esterni ma proprio al 90’ minuto quando tutto sembra ormai deciso l’ attaccante esterno subentrato all’ottantunesimo minuto Claudio Morra riesce a sfruttare al massimo un cross proveniente dalla sinistra insaccando di testa il tanto sperato pareggio.

E’ poker al Bentegodi di Verona , la squadra di casa favorita per la promozione in A gioca un calcio fantastico a discapito della squadra ospite Latina che non riesce a frenare le insidie avversarie. E’ Davide Luppi ad aprire le marcature sfruttando un ottimo assist di Romulo che gli rende facile segnare il primo gol della partita, il Latina si porta subito in parità con l ‘autogol del portiere del Verona Nicolas che devia in porta involontariamente un tiro magico dai 25 metri del centrocampista De Viitis. Al minuto diciassette del primo tempo è il capitano Giampaolo Pazzini a portare in vantaggio la squadra veronese con un preciso colpo di testa su un cross proveniente dalla destra , si prosegue fin al 23’ minuto dove Bessa conclude con il gol un ottimo contropiede della squadra di casa . Cala il poker J. Gomez con un delizioso tocco a scavalcare il portiere, portando il risultato finale a 4-1.

Allo stadio Matusa in Frosinone il punteggio finale è di 2-0 , la Virtus Entella non riesce a contenere gli attacchi avversari e il bel gioco messo in mostra dalla squadra di casa. Le marcature si aprono al 45’ minuto del primo tempo grazie a Russo difensore centrale che riesce a staccare bene di testa anticipando l avversario su un calcio d’ angolo e portando in vantaggio la sua squadra all’intervallo. Nel secondo tempo il Frosinone continua ad attaccare e trova il secondo gol al minuto 60’ con il centravanti Daniel Ciofani sfruttando la sua arma migliore, il colpo di testa, che su un calcio d angolo anticipa tutti e mette la palla nell’ angolino dove il portiere non può arrivare. E’ stata una partita ben giocata dal Frosinone a differenza della suadra ospite che si è vista con azioni pericolose solo per alcuni tratti del match.

Gli stregoni neopromossi riescono a vincere alla prima di campionato , a discapito della neopromossa Spal con un punteggio finale di 2-0 . Il Benevento gioca un buon calcio ma anche la squadra ospite ha numerose occasioni per passare in vantaggio, la miglior occasione però la ottiene il numero dieci beneventano Ciciretti che al 29’ minuto realizza un calcio di rigore spiazzando il portiere avversario Meret. Il secondo gol si realizza grazie allo splendido slalom di avversari in velocità di Puscas che arrivato dinanzi al portiere insacca aiutato dal palo il pallone in rete. Sicuramente la squadra ospite meritava di realizzare almeno un gol, dato le numerose occasioni mal sfruttate , il mister Semplici lascerà Benevento con un pò di amaro in bocca.

La sorpresa della giornata avviene al San Nicola di Bari dove il Cittadella vince contro ogni pronostico per due reti a una a discapito della squadra pugliese. Le marcature le apre il difensore centrale della squadra ospite Pascali che sugli sviluppi di un calcio d’ angolo anticipa tutti insaccando la palla in rete al minuto 53’ del secondo tempo , il raddoppio avviene due minuti dopo al 55’ grazie ad una mal posizionata difesa barese che concede ad Arrighini di servire facile il suo compagno Litteri che insacca la palla in rete alle spalle del portiere di casa. L’ unico gol del bari si realizza grazie ad un calcio di rigore finalizzato alla perfezione dal bomber Maniero al minuto 65’ che da speranze per l’ eventuale pareggio che poi non arriverà. Considerato l ‘organico importante la squadra di casa doveva sicuramente ottenere almeno un pareggio ma la grinta e la personalità della squadra di mister Venturato gioca bene e conquista i primi 3 punti stagionali.

Al Partenio in Avellino il punteggio finale è di 1-1 tra i padroni di casa e il Brescia di mister Brocchi. Entrambe le formazioni hanno buone occasioni per portarsi in vantaggio ma bisogna aspettare il secondo tempo per trovare la prima marcatura della partita grazie ad un perfetto calcio di punizione dai 20 metri finalizzato dall’airone Caracciolo che al minuto 55’ spedisce la palla sotto l’ incrocio dei pali.

Reagisce l’ Avellino e con il suo bomber Luigi Castaldo al minuto 65’ si porta in parità grazie ad un buon colpo di testa sfruttando al massimo una rimessa laterale .

Entrambe le squadre lottano per vincere ma nessuna ha la meglio sull’ altra e il match finisce con un punto ciascuno.

Match spettacolare tra Novara e Trapani , il posticipo domenicale della prima giornata di serie B termina con un punteggio finale di 2-2 , entrambe le squadre giocano bene concentrandosi più ad attaccare che a difendersi. Il primo gol arriva al nono minuto del primo tempo grazie al bomber di casa Galabinov che realizza una bellissima punizione dai 25 metri e infila la palla dove il portiere non può arrivare.

Non si fa attendere la risposta del Trapani , e trova il gol con De Cenco che al minuto 24 del primo tempo anticipa il difensore centrale del Novara e mette di testa la palla alle spalle del portiere di casa. Le squadre vanno al riposo con il punteggio di 1-1 ma nella ripresa al minuto 54 Faragò approfitta di un cincischio della difesa trapanese di mister Cosmi e insacca la palla in rete portando nuovamente in vantaggio la sua squadra. Il Novara sente l’ arrivo dei primi 3 punti stagionali ma la beffa arriva al 91’ minuto quando il colpo di testa di Ferretti si insacca in rete e porta in parità la partita , consegnando il primo punto in trasferta alla squadra siciliana .

Alfonso Donnarumma

Cavani, l’agente: “E’ contento dell’affetto da Napoli, non so se De Laurentiis farà un’offerta”

Le sue parole

La redazione di Radio Kiss Kiss ha contattato in privato Walter Fernando Cavani, fratello agente del Matador: “E’ contento dell’affetto che gli stanno dimostrando da Napoli, vuol dire che ha lasciato un buon ricordo. Al momento non c’è stato alcun contatto con la dirigenza azzurra, ma da qui alla fine del mercato può succedere di tutto, non so se De Laurentiis possa fare un’offerta adeguata e soddisfacente al PSG”

E’ partita l’M&M’S mania!

Lo riferisce l’edizione odierna de Il Roma

Pare che in Eredivisie, il massimo campionato olandese, gli attaccanti siano abituati a star vicini a prescindere dal ruolo. A giocar l’uno a due passi dall’altro, ad aiutarsi a vicenda, a cercarsi ripetutamente. L’esterno s’affianca alla punta e dialoga con essa, e viceversa. Fa parte della cultura tattica del paese dal quale provengono sia Arkadiusz Milik che Dries Mertens, la nuova coppia del Napoli che fa già sognare i tifosi. È il belga a spiegarlo in zona mista, dallo stadio San Paolo, al termine della vittoria sul Milan: «In Olanda siamo abituati a giocare così vicini, è una cosa che ci viene naturale. Ma lui, Milik, è qui da appena due settimane: possiamo crescere ancora tanto».

M&M’S. Era stato il (loro) precampionato a dirlo: l’amichevole contro l’Hertha Berlino, vinta 4-1, aveva sancito il battesimo di un feeling notevole tra i due protagonisti (in)attesi, gli attori principali di questo avvio di stagione. Un gol e un assist a testa in Germania, due reti totali fin qui in Serie A (come Callejon). Stando alle statistiche, e alle giocate ripetute tra i due, conviene allora credere alle parole di Mertens, alla sua disamina tattica sui motivi alla base della loro intesa, che pare innata nonostante abbia vita brevissima. Ieri, sul suo profilo ufficiale Facebook, l’attaccante polacco ha postato una foto ironica col suo volto al fianco di Mertens, entrambi sostituitisi ai noti cioccolatini da cui, in prestito, hanno rubato la sigla che è anche l’iniziale dei loro cognomi. È dunque già partita la “M&M’s” mania sui social, la sintesi perfetta delle loro giocate e dei loro sorrisi dopo ogni tentativo di scambio.

PASSATO ORANGE. Nato in Polonia 22 anni fa, Milik è sbarcato in Olanda quasi per caso. L’Ajax lo ha cercato nel 2014 dopo aver notato le sue qualità durante l’esperienza (infelice) al Bayer Leverkusen. In due stagioni ha realizzato 47 gol in 75 partite facendo meglio di illustri predecessori come Suarez ed Ibrahimovic: mai nessuno, alla sua età, aveva segnato così tanto con la maglia dell’Ajax. È stata (anche) questa la molla che ha convinto il Napoli a puntare su di lui per la sostituzione di Higuain. Milik è costato alla società azzurra 32 milioni più di 1 di bonus: è lui il secondo acquisto più caro nella storia dopo l’argentino. Ma in Eredivisie ha giocato (ed incantato) anche Mertens. L’esterno belga è esploso al PSV (45 gol in 88 partite) ma ha conosciuto il calcio olandese ben prima, già a partire dal 2006, alla tenera età di 19 anni.

GIÀ IN PALLA. Accanto alla spiegazione tecnica esiste anche la condizione fisica straripante dei due, entrambi reduci da Euro 2016 ma, evidentemente, già pronti a carburare nonostante abbiano iniziato la preparazione in ritardo rispetto a diversi compagni. Sin dalle prime amichevoli Mertens aveva dimostrato di essere già mentalmente proiettato alla nuova stagione, mentre Milik, nonostante i problemi di lingua e adattamento al nuovo campionato – sottolineati in conferenza stampa anche da Sarri – pare aver già compreso egregiamente quali siano i paletti tattici della Serie A e come fare per scansarli: non è da tutti debuttare al San Paolo con una doppietta. Ma se al tuo fianco hai un compagno così, come Mertens, tutto risulta estremamente facile. Anche sostituire l’uomo dei record nello stadio che, fino a qualche mese fa, aveva occhi, voce e cuore solo per lui.

Champions, i risultati sorprendenti delle avversarie del Napoli

I risultati

Tra pochi giorni si darà inizio alla fase a gironi della Champions League, il Napoli è impegnato nella prima gara contro gli ucraini della Dinamo Kyev il 13 settembre alle ore 20:45 in terra straniera. Per l’occasione nel weekend abbiamo seguito le partite delle sfidanti del club partenopeo nella fase a gironi, ecco i risultati:

Portogallo: Nacional-Benfica 1-3 (Carrillo, Raul Jiménez e autogol)

Turchia: Konyaspor-Besiktas 2-2 (Sahan, Tosun)

Ucraina: Dinamo Kyev-Vorskla 0-2

G.D.D.

Corbo: “De Laurentiis è un uomo d’affari: mi gioco la casa che Cavani non arriverà”

Le sue parole

Antonio Corbo, giornalista di Repubblica, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte: “Dico che è lodevole l’iniziativa di De Laurentiis che vuole riconquistare i tifosi. Il patron non è un tifoso, è un produttore, un uomo di affari che a Capri sente che il Napoli può essere venduto, si convince a prenderlo e lo compra perché cercava affari. Ovviamente la società l’ha pilotata secondo il suo progetto, di natura economica, lui sogna utili mentre i tifosi sognano scudetti. Cavani può far sognare la piazza e, dunque, per sanare la fattura e gestire questa miniera d’oro nel migliore dei modi, De Laurentiis tratta Cavani. Mi gioco la casa che non verrà e sono disposto a farlo anche se mi chiedete se l’offerta c’è stata. Il presidente vuole arrivare alla fine del mercato dicendo “io ci ho provato a prenderlo ma non è stato possibile”. Quando dico che De Laurentiis è un uomo d’affari gli faccio un complimento perché significa chiarezza, a differenza di Berlusconi e di Moratti che hanno creato dei buchi di bilancio sentendosi dei mecenati e sono stati salvati dai cinesi. Che cos’è un tifoso che non sogna lo scudetto? De Laurentiis ed i tifosi appartengono a religioni diverse ed ognuna di queste due parti ha ragione”.

Chiriches, un club di A è molto interessato

Il difensore potrebbe partire

Interessamento da parte della Sampdoria per il difensore azzurro Vlad Chiriches, il calciatore potrebbe allontanarsi da Napoli nei prossimi giorni, soprattutto con l’eventuale arrivo dal Torino di Nikola Maksimovic (la trattativa sembra quasi conclusa).
Come si può apprendere da portale di Gianluca Di Marzio: “La società blucerchiata ha individuato in Vlad Chiricheș del Napoli un possibile rinforzo per il reparto difensivo – anche se al momento la trattativa per portarlo a Genova appare complicata”.
Il Napoli è cauto ad intraprendere questa trattativa con la Samp siccome non vuole privarsi di un difensore negli ultimi giorni di mercato viste le condizioni non ancora perfette del neoarrivato Tonelli. Tutto verrà deciso in queste ultime 48 ore di mercato che si chiuderà, lo ricordiamo, il 31 alle ore 23.

G.D.D.

Allegri non lo convoca: il figlio di Leonardo Bonucci versa in gravi condizioni

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Ecco cosa è accaduto

Assente ieri nella partita contro la Lazio, Leonardo Bonucci. Il difensore della Juventus non è stato convocato da Allegri “per ragioni personali”, infatti  Matteo, figlio del calciatore sta male, le sue condizioni si sono aggravate negli ultimi giorni, il piccolo da tempo versa in gravi condizioni, il 30 luglio scorso è stato operato d’urgenza per una patologia acuta all’ospedale Regina Margherita. I tifosi della Juventus ne erano a conoscenza e per l’occasione durante la partita di ieri all’Olimpico hanno esposto uno striscione: “Vicini alla fam. Bonucci. Forza Matteo!”. Anche noi della redazione di ViViCentro.it ci stringiamo attorno alla famiglia del calciatore bianconero, ci sono cose che vanno oltre i colori e oltre il tifo.

Forza Matteo!

G.D.D

ONDE – VAGUES: mostra di Angela Bonavita

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      ONDE – VAGUES: mostra di Angela Bonavita

Chi ha la fortuna di vivere vicino al mare è certamente privilegiato. Dei sette miliardi e rotti della popolazione mondiale solo poche centinaia di milioni di persone ci sono a contatto stabile o almeno una volta nella vita hanno avuto una se pur breve conoscenza. L’immaginario collettivo tende quindi ad enfatizzare le vicende relative alla combinazione uomo – mare e chi non l’ha mai visto da vicino cerca dei surrogati per avere la sua parte di mare. Le opere, invece, di Angela Bonavita il mare lo sentono dall’interno, dalle Onde con cui questa forza della natura si rivela e si sprigiona effondendo energia vitale, che carica positivamente il visitatore delle sue tante mostre allestite in Europa.

L’Associazione Culturale Radici, sempre proiettata ad offrire alla collettività foriana e vacanziera quanto c’è di meglio nel panorama artistico, è lieta di aderire al progetto di Angela che si articola in due fasi. La prima è espositiva e ci racconta delle emozioni dell’Artista italo-francese catturate sulla tela con gesto rapido ed energico, la seconda è propositiva e partecipativa ove lo spettatore diventa parte attiva della mostra, esprimendosi lui stesso, magari con l’aiuto di Angela, su una parte di una grande tela bianca messa a sua disposizione. Nel corso della serata del finissage i partecipanti potranno appropriarsi del pezzo di tela a loro scelta. E’ un’idea innovativa non solo per ciò che Angela trasmette con i suoi quadri ma anche per il coinvolgimento del pubblico. Angela Bonavita ci ha illustrato i motivi per cui ha scelto questo tema così romantico ed ecco una parte del suo pensiero: « Quale visione è più inafferrabile di un’onda? I movimenti ritmati di un’onda sono gli stadi di un cerchio infinito un cerchio senza limiti. Movimenti all’immagine delle passioni che travolgono tutto sul loro passaggio. Un’onda è lo sconvolgimento annunciato, al suo arrivo, si è sprovvisti di forza, impossibile lottare contro una tale mostruosa invasione. Ogni volta si è presi dalla paura improvvisa che ci trascinerà via con lei, eppure ogni volta l’Onda passa…In questo mondo contemporaneo dove i cambiamenti sono nello stesso tempo ciclici e repentini, come le onde, ogni volta polverizzano tutte le nostre certitudini e travolgono le fondamenta le più solide

L’Onda è come lo specchio di questo mondo: un eterno ritorno”.

Angela Bonavita. Nasce in Italia a Napoli. Ottiene il diploma di Pittura all’Accademia delle Belle Arti di Roma e di seguito a Parigi, ottiene il Master d’Arts Plastique alla Facoltà di Paris-8. Segue i corsi di disegno e pittura da modello vivente all’Accademia delle Belle Arti di Siviglia. Attualmente vive e lavora fra Parigi, Torino e Siviglia. Dirige l’Atelier di Pittura presso il Centro Alternative Plein Ciel, Paris 20  Espone in Francia, in Italia e in Spagna in varie Gallerie e Manifestazioni culturali.

Angela Bonavita naît à Naples, en Italie. Elle obtient le diplôme de l’Académie des Beaux-Arts de Rome et ensuite à Pari-8 le Master d’Arts Plastiques. Elle suit les cours de dessin et peinture d’après modèle à l’Académie des Beaux Arts de Séville. Actuellement elle vit et travaille entre Paris, Turin et Séville. Elle dirige l’atelier de peinture du Centre Alternative Plein Ciel, Paris 20. Elle expose en France, Italie, Espagne dans plusieures Galeries et manifestations culturelles.

Con l’augurio che ciascuno segua la propria Onda, l’Associazione Culturale Radici Vi invita all’inaugurazione di giovedì  primo settembre ore 21.30 presso la sala mostre del Museo Civico Giovanni Maltese al Torrione di Forio.

Potete seguire le attività del gruppo su facebook Museo Civico del Torrione, Twitter : Il Torrione.

Luigi Castaldi

Auriemma: “Ho parlato con Kluivert di Cavani: le ultime”

Le sue parole

Durante Si Gonfia La Rete, in diretta su Radio Crc, è intervenuto il conduttore Raffaele Auriemma: “Cavani? Stamattina ho provato a trovare informazioni, ho avuto uno scambio di messaggi con Patrick Kluivert, diesse del Paris Saint Germain, al termine dei quali mi ha negato che Cavani possa andar via dalla Francia. Io ve la dico così come l’ho avuta, gli ho postato una notizia di La Repubblica che dice che Cavani vuole tornare. Sono arrivato alla fonte, al diesse del Psg, e gli ho chiesto la veridicità della notizia, lui mi ha detto che non ne sa nulla. Poi non mi ha risposto più quando gli ho chiesto se voleva intervenire in radio. O non vuole parlare perchè c’è qualcosa sotto o perchè non vuole avere a che fare con me (scherza ndr.). Ma siamo sicuri che Cavani piaccia così tanto a Sarri? Non vorrei fosse solo un colpo per De Laurentiis”.