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Koulibaly, l’agente: “Felice del rinnovo di Kalidou, quest’anno il Napoli è molto forte”

Rinnovo Koulibaly, le parole dell’agente

Ai microfoni di Radio Crc, è intervenuto Bruno Satin, agente di Kalidou Koulibaly, fresco di rinnovo: “Possiamo dire di esser veramente felici dopo l’annuncio del rinnovo fatto dal presidente del Napoli. Premier? Kalidou non ci pensa più, sta dimostrando con le partite disputate di esser concentrato sugli obiettivi del club. Lui crede molto in questo progetto, il Napoli quest’anno ha una rosa più ampia, il mister potrà far turnover e potrà lottare su tutti i fronti dal campionato alla Champions, perché arriva sempre quel momento in cui qualche calciatore si stanca ma, avendo in rosa dei calciatori dello stesso livello o quasi, si possono tranquillamente sostituire. La squadra è diventata più forte. Chiaramente la gara più significativa è stata la vittoria contro la Dinamo, le altre partite hanno rappresentato degli avversari abbordabili per questo Napoli. Vincere fuori casa, in Champions, non è mai facile. Dopo poche partite Milik si è inserito benissimo, è felicissimo di esser qui, si è inserito bene. Gabbiadini vive un momentaccio ma, è un goleador e potrebbe svegliarsi da un momento all’altro. Questo Napoli può giocarsela con chiunque.  Clausola? Non posso entrare nei dettagli del contratto, il mio assistito deve esser sereno. La società è felice, ha dimostrato di tenere a lui e che è un elemento importante per questo Napoli. Maksimovic? Non lo conosco molto bene ma se il Napoli l’ha voluto a tutti i costi significa che è un ottimo calciatore, da Napoli, anche se Kalidou giocherà la Coppa D’Africa la squadra può star tranquilla. Quest’anno il Napoli ha una rosa molto forte. Scudetto? La Juventus ha una buona squadra ma, il Napoli ha iniziato molto bene, sarebbe già un buon traguardo raggiungere la seconda fase della Champions.” 

Il Napoli vuole Kessie: prezzo stabilito dai tifosi

Un sondaggio ha stabilito il prezzo di Kessie

Franck Kessie il centrocampista classe ’96, messosi in luce ad inizio stagione con l’Atalanta è già da tempo un obiettivo del Napoli. Il suo prezzo è stato stabilito da un sondaggio, messo in atto dal sito di Alfredo Pedullà, stabilendo che secondo il 60% dei votanti il prezzo del cartellino del giovane calciatore ivoriano si dovrebbe aggirare tra gli 8 e i 10 milioni di euro.

Continua lo spettacolo del Notre Dame ad Ancona

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E’ stata un’estate rovente: dalla Sicilia alla Sardegna, dalla Versilia alla Costa Adriatica, “Notre Dame de Paris” è stato un susseguirsi di successi ad ogni singola tappa, un vero “bagno di folla” che ha infiammato i cuori del pubblico in questo ritorno davvero incredibile, con le emozioni alle stelle.

La prima parte di questo lungo tour – tra i cui punti di forza si annovera proprio il cast originale – si è conclusa con 4 sold-out all’Arena di Verona, dove dal primo al 4 settembre c’è stato quello che si annunciava come il “gran finale”, che avrebbe lasciato poi il passo ad un secondo cast ed invece il tour continuerà, ancora con i protagonisti originali: a settembre (dal 21 a Genova) poi la tranche invernale da novembre (Montichiari dall’11; Acireale dal 17; Reggio Calabria dal 25). Nel 2017 ritorni a grande richiesta e nuove tappe annunciate, come Ancona, al PalaRossini dal 24 al 26 marzo 2017.

Musiche Riccardo Cocciante, Liriche Luc Plamondon, Versione Italiana Pasquale Panella, Regia Gilles Maheu,  Coreografie  Martino Müller, Costumi Fred Sathal, Scenografie Christian Rätz

CAST

 Esmeralda Lola Ponce,  Quasimodo Giò Di Tonno,  Frollo Vittorio Matteucci,  Clopin Leonardo Di Minno, Gringoire Matteo Setti,  Febo Graziano Galatone,  Fiordaliso Tania Tuccinardi

Lo spettacolo andrà avanti fino alla metà del 2017.

Da domani 20 settembre alle ore 11.00 saranno in vendita i biglietti su TickeOne e Ciaotickets per la data di Ancona al Palarossini dal 24 al 26 marzo.

Saranno previste ad Ancona quattro repliche dello spettacolo:

  • venerdì 24 marzo serale
  • sabato 25 marzo pomeridiano e serale
  • domenica 26 marzo pomeridiano

Riconosciuto ormai come il più grande successo di sempre nella storia dello spettacolo in Italia e come lo spettacolo più importante che sia mai stato prodotto in Europa, “Notre Dame de Paris”, con oltre 600.000 biglietti venduti in soli sei mesi, è diventato un vero e proprio “cult”, grazie soprattutto al grande amore che l’affezionatissimo pubblico gli tributa ogni sera, affollando le rappresentazioni in ogni città.

“Provo un’enorme gratitudine nei confronti degli spettatori italiani. Moltissimi tornano a vederci, continuamente, e sono sempre di più! Notre Dame de Paris ha cambiato le loro vite, e le nostre: un’esplosione di energia e di amore che viviamo ogni sera” dichiara Lola Ponce, e Giò Di Tonno racconta che “oggi affrontiamo questo spettacolo con maggior consapevolezza ma senza aver perso la voglia di divertirci. Quando abbiamo iniziato 14 anni fa sentivo di dover fare uno sforzo in più per conquistare il pubblico, oggi  sono molto più sicuro e voglio solo dare emozioni. Ed il bello è che in tutti questi anni noi siamo cambiati ma l’entusiasmo del pubblico è rimasto intatto. L’opera ha ancora più successo di prima e ogni sera ne siamo esterrefatti.” E aggiunge il produttore David Zard, il più celebre impresario d’Italia, che conclude così: “Tenere conto del pubblico è la prima cosa nel nostro lavoro“ Notre Dame de Paris ha questo enorme successo perché è onesto, mantiene ciò che promette. E nel nostro lavoro dare certezze al pubblico è fondamentale.”

NOTRE DAME DE PARIS – LA MUSICA NON É MAI STATA COSÌ SPETTACOLARE.

Radio Kiss Kiss è la radio ufficiale di Notre Dame de Paris. Premiata dalle ultime indagini GFK Eurisko sull’ascolto radiofonico in Italia, racconta lo spettacolo e tiene ogni giorno, alle 13.25, di città in città, il diario del tour, portando ai suoi microfoni Riccardo Cocciante, Lola Ponce, David Zard e tutti i protagonisti dello spettacolo. Ascoltando Kiss Kiss, inoltre, gli ascoltatori possono aggiudicarsi posti in poltronissima.

NOTRE DAME DE PARIS. INFORMAZIONI

Biglietti in vendita su www.ticketone.it

Sito ufficiale www.ndpitalia.it

Pagina Facebook www.facebook.com/notredamedeparisitalia

 

 

ESCLUSIVA – Juve Stabia, Gianni Improta: Manniello Presidente da Serie A. Ripenso spesso a quel gol di Gomez..

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La nostra redazione ha intervistato in esclusiva l’ex Presidente Onorario della Juve Stabia, Gianni Improta. L’ex dirigente gialloblù segue ancora con passione le Vespe e dalle sue parole traspare tanta voglia di vedere una Juve Stabia vincente.

Gianni Improta, segue ancora la Juve Stabia? Possiamo considerarla un tifoso gialloblù: Certo. Seguo la Juve Stabia e spero che la stagione appena iniziata possa essere proficua e ricca di soddisfazioni per la squadra. Non nascondo che qualche settimana fa ho avuto il piacere di assistere ad un allenamento della squadra insieme allo staff tecnico e societario. Ho rivisto con piacere tutti ed in particolar modo il Direttore Sportivo, Pasquale Logiudice, arrivato sotto la nostra gestione, e che ancora una volta ha allestito un organico importante.

Il nuovo allenatore è Gaetano Fontana, una persona che lei conosce bene: Sì, e credo che Gaetano possa fare bene sulla panchina della Juve Stabia. Il suo percorso da allenatore, seppur breve, dimostra che ha doti importanti. E’ un allenatore meticoloso e che non lascia nulla al caso; sa quello che vuole e riesce a trasmetterlo ai suoi calciatori. Aver vissuto la Juve Stabia anche da calciatore, inoltre, non può che essere un vantaggio per Fontana. Già nelle prime uscite stagionali si è vista l’impronta data alla squadra e questo è un fattore importante da cui partire. La squadra è cambiata molto, soprattutto in difesa ed a centrocampo. Proprio in difesa sono arrivati due giocatori importanti e di esperienza come Amenta e Morero. Credo che i due possano essere punti di riferimento per tutta la squadra ma, se posso dare un consiglio, focalizzerei la mia attenzione sulla ricerca di un difensore diverso dal punto di vista fisico, magari più rapido, da schierare in determinate partite. Ferme restando le grandi doti dei due centrali titolari, a mio avviso un altro piccolo intervento, magari nella prossima sessione di mercato, in quel reparto potrebbe essere utile quando si dovranno fronteggiare avversari molto rapidi nello stretto.
Ad ogni modo credo che le Vespe possano fare un campionato importante. Probabilmente Foggia e Lecce hanno qualcosa in più per puntare al salto di categoria, ma nel calcio non si sa mai. La Juve Stabia dovrà essere brava ad approfittare di eventuali rallentamenti delle favorite per la vittoria.

Ancora una volta la costante della stagione è la grande voglia del Presidente Manniello: Franco Manniello è un Presidente come pochi nel mondo del calcio. Vuole fare grandi cose e regalare gioia ai suoi tifosi ed alla sua città. Per la grinta, la passione ed il bene che mette ogni giorno nella gestione della Juve Stabia, è un Presidente da Serie A. Ci vorrebbero più “Manniello” nel calcio di oggi. Gli auguro di vivere una stagione ricca di gioie.

Ulteriore novità di questa stagione è l’ingresso in Società dell’imprenditore Andrea De Lucia, che si occuperà della gestione e della crescita del settore giovanile: E’ una scelta assolutamente positiva e non nascondo che più volte, quando facevo parte dell’organico societario, ho cercato di trovare nuovi fondi e risorse per il vivaio stabiese. Credo che nel calcio, come in tutte le cose, si debba partire dalle basi: le basi di una società calcistica sono nel settore giovanile. Se i presidenti vedono le squadre giovanili come un mero obbligo della Lega, allora i vivai diventano solo uno spreco di risorse; se invece i vivai vengono gestiti con attenzione, e destinando loro le giuste risorse, allora possono diventare un elemento importante su cui costruire la prima squadra. L’aspetto decisivo è che prima squadra e settore giovanile procedano sempre di pari passo per crescere congiuntamente. Non posso che essere felice di questo nuovo corso del settore giovanile. Spero che a questo nuovo ingresso in Società possano seguirne altri, così da rendere la Juve Stabia sempre più forte.

Le capita mai, a distanza di quasi due anni, di ripensare alla rete annullata a Bassano a Gomez? Anche quell’episodio ha influito sul suo addio: Assolutamente; la rete di Guido mi torna in mente spesso, anche quando vedo in tv realizzazioni simili che però non vengono annullate dai direttori di gara. La nostra rete era regolare e ci avrebbe permesso di eliminare il Bassano. Non nascondo che l’amarezza per quell’episodio ha influito non poco sulla mia decisione di lasciare le Vespe. A ciò si aggiungano alcune mie idee o speranze proprio per il settore giovanile della Juve Stabia, all’epoca non pienamente recepite dalla Società. Anche per questo mi fanno molto piacere gli sviluppi circa il settore giovanile stabiese. Ci tengo a precisare, però, che mi sono lasciato con la Juve Stabia con tanto affetto e stima reciproca, tant’è che spesso torno a fare visita alle Vespe. Sul mio addio hanno poi pesato anche situazioni personali che spero si risolvano quanto prima. Sono ancora legatissimo alla Juve Stabia ed ai suoi tifosi e magari un po’ più avanti, qualora dovesse far comodo il mio aiuto, sarebbe bello tornare in gialloblù.
Un caro saluto a tutti i tifosi.

Raffaele Izzo

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Libia: Rapiti 2 italiani e un canadese

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I rapiti lavorano alla manutenzione dell’aeroporto a Ghat. La Farnesina: informati da questa mattina, massimo riserbo, situazione delicata

Secondo l’agenzia di stampa turca Anatolia, una fonte delle autorità della città di Ghat, nel Sud della Libia, ha detto che tre lavoratori, due italiani e un canadese, che lavorano per conto di una società italiana di manutenzione dell’aeroporto diGhat, la Conicos, sono stati rapiti questa mattina da sconosciuti armati.

“Degli sconosciuti hanno rapito questa mattina tre lavoratori stranieri che lavorano per conto della società italiana Conicos, sulla strada che porta all’aeroporto Ghat”, oasi desertica della provincia di Fezzan nel Sud del Paese controllata dal governo d’Accordo nazionale riconosciuto dalle Nazioni Unite, come ha detto Qawmani Mohammed Saleh, sindaco della cittadina di Ghat citato dall’agenzia turca.  “Una delle persone sequestrate è di nazionalità canadese mentre gli altri sono italiani“, ha precisato il sindaco il quale ha aggiunto che “stiamo effettuando ogni sforzo per conoscere il gruppo dei sequestratori e il luogo dove sono tenuti i rapiti”. Finora nessuna rivendicazione del rapimento, che non è stato confermato ufficialmente.

La Farnesina, informata del rapimento di due italiani nel Sud della Libia, fin da questa mattinaquando ne ha avuto notizia sta seguendo gli sviluppi insieme ad altre articolazioni dello Stato. Secondo quanto detto ad askanews, si sta lavorando nel massimo riserbo, tenuto conto della delicatezza della situazione.

Fonti del ministero degli Esteri informano che la Farnesina è informata del rapimento dei due italiani nel Sud della Libia sin da questa mattina e sta seguendo gli sviluppi insieme alle altre articolazioni dello Stato lavorando con il massimo riserbo tenuto conto della delicatezza della situazione.

Redazione/agenzie/aska/agi

CL – I risultati delle rivali

I risultati delle rivali nel girone di Champions

In vista della sfida di mercoledì prossimo allo stadio San Paolo contro il Benfica valevole per la fase a gironi di Champions League ecco i risultati delle rivali del Napoli nel fine settimana:

Ucraina: Dinamo Kiev-Zorya 0-1

Turchia: Akhlsar-Besiktas 0-2

La diretta rivale del Napoli è impegnata questa sera nella gara contro il Braga.

Fonte: SSC Napoli

Bombe New York, preso in New Jersey Ahmad Khan Rahami, il presunto terrorista

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Arrestato dopo una sparatoria il 28enne Ahmad Khan Rahami. L’uomo e’ stato visto nel video sul sito dell’esplosione nel quartiere di Chelsea ed è ritenuto responsabile degli attentati a Manhattan. 

New York – E’ stato arrestato, al termine di una sparatoria avvenuta a Linden, in New Jersey. in cui è rimasto ferito, Ahmad Khan Rahami, l’afghano 28enne ricercato per le bombe a New York e per quelle trovate nel New Jersey. La caccia all’uomo è andata avanti per diverse ore, dopo che la polizia ha diffuso una foto del ricercato, naturalizzato americano e che vive a Elizabeth,in New Jersey.
Secondo testimonianze raccolte dal New York Times per tracciare un profilo dell’uomo arrestato, Ahmad Khan Rahami, è “un uomo socievole e amichevole”, ossessionato dalle auto veloci, che stava ormai prendendo in gestione il ristorante di famiglia, che prima era gestito 24 ore su 24 dal padre.

Il padre dell’arrestato è il proprietario di un ristorante fast-food, First American Fried Chicken, aperto nel 2002 al piano terra della loro casa su Elmora Avenue a Elizabeth, in New Jersey. Il ristorante, dove lavorano anche Ahmad e i suoi fratelli, è da tempo al centro di discussioni e di cause legali nel quartiere: aperto tutta la notte, creava disturbo alla quiete pubblica e per questo le autorità lo hanno costretto a chiudere alle dieci di sera, secondo il racconto del sindaco, Christian Bollwage, che ha parlato con il New York Times. Secondo il racconto di alcuni testimoni, molte persone si riunivano intorno al ristorante anche dopo la mezzanotte. Una volta, ha raccontato un testimone, uno dei fratelli dell’arrestato litigò con un agente arrivato per chiudere il ristorante, che spesso continuava a restare aperto oltre l’orario previsto; l’uomo sarebbe poi tornato in Afghanistan. La famiglia Rahami ha poi citato in giudizio la città, accusata di discriminazione razziale.

COLLEGATA:

vivicentro.it/agenzie/agi/aska

CASTELVOLTURNO – Allenamento pomeridiano per gli azzurri

Allenamento pomeridiano per i ragazzi di Sarri

Seduta di allenamento pomeridiana per il Napoli quella di oggi in vista della gara di mercoledì sera contro il Genoa allo stadio Ferraris alle ore 20:45. La squadra è stata divisa in due gruppi: per chi ha giocato contro il Bologna è stato svolto un lavoro rigenerante mentre per il resto del gruppo esercizi di attivazione, lavoro sulla rapidità e partita a campo ridotto. L’allenamento si è chiuso con una seduta tecnico-tattica suddivisa per reparti. Ancora allenamento differenziato per Vlad Chiriches. Domani è prevista un’altra seduta pomeridiana e la partenza per Genova.

Fonte: SSC Napoli

ADL: “Koulibaly ha rinnovato fino al 2021”

Il tweet del presidente

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha ufficializzato il rinnovo contrattuale di Kalidou Koulibaly con un messaggio postato sul suo profilo Twitter: “Sono felice di annunciare che Kalidou Koulibaly ha rinnovato con il Napoli fino al 2021”.

La fotogallery di Napoli vs Bologna

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Napoli vs Bologna il racconto fotografico

Napoli vs Bologna era una partita importante e difficile per i partenopei, non per la caratura tecnica dei felsinei, ma perchè bisognava valutare la tenuta della squadra dopo le fatiche di Champions.Il test è stato positivo con gli uomini di Sarri che superano quelli dell’ex Donadoni.

Terza vittoria consecutiva in campionato per il Napoli che complice la sconfitta di Juventus e Roma balza al comando della classifica. Il tempo di ricordare Higuain è finito perchè c’è un Milik che scalpita e segna più di Gonzalo (5 reti in 4 partite contro 4 reti in 4 partite).

Il pubblico di fede partenopea può sognare, bisognerà uscire indenni da questi 14 gg in cui il Napoli tra campionato e champions dovrà giocare quattro partite.

Queste le formazioni:

NAPOLI (4-3-3) – Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Strinic, Zielinski, Jorginho, Hamsik, Callejon, L. Insigne, Gabbiadini. A disp. Sepe, Rafael, Giaccherini, Allan, Maggio, Mertens, Maksimovic, Rog, Ghoulam, Diawara, Tonelli, Milik. All. Sarri

BOLOGNA (4-3-3) – Da Costa, Kraft, Oikonomou, Gastaldello, Torosidis, Taider, Nagy, Dzemaili, Di Francesco, Verdi, Krejci. A disp. Sarr, Ravaglia, Morleo, Pulgar, Mounier, Mbaye, Donsah, Helander, Maietta, Rizzo, Masina, Floccari. All. Donadoni

Queste le foto della serata:

 

Bombe a Chelsea: Wanted Ahmad Khan Rahami, 28 anni afgano

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La polizia di New York ha reso noto il nome di una delle persone che stanno cercando, in relazione alla bomba esplosa a Manhattan sabato e di quelle in New Jersey: si tratta di Ahmad Khan Rahami, 28 anni. 

Un primo possibile sospetto degli attentati di sabato nella zona di Chelsea a New York è stato identificato nel 28enne Ahmad Khan Rahami. “Ricercato: Ahmad Khan Rahami, 28 anni di sesso maschile, che viene inseguito per l’attentato di Chelsea”, ha scritto l’Assistant Commissioner del Dipartimento di polizia di New York J. Peter Donald sul suo account Twitter. Pochi minuti dopo, il capo della polizia newyorchese Robert Boyce ha confermato il messaggio, citando il messaggio di Donald con la didascalia, “ricercato per l’attentato a Chelsea”. Il sindaco di New York Bill de Blasio in un’intervista alla Cnn ha spiegato che Rahami è un cittadino afghano naturalizzato degli Stati Uniti e che potrebbe essere “armato e pericoloso”.

In una precedente intervista con Good Morning America della Abc, de Blasio aveva sottolineato che l’indagine procedeva “decisamente” nella direzione del terrorismo. Secondo le ricostruzioni della stampa sarebbero cinque le persone fermate per l’attentato. Identificato anche l’assalitore del centro commerciale nel Minnesota, aveva accoltellato otto persone prima di essere ucciso dalla polizia. E’ il 22 enne di origine somala Dahir Adan, la cui identità è stata confermata anche da due leader della comunità somala nello stato americano.

A first possible suspect in the late Saturday pressure-cooker bombing in western New York City has been identified as 28-year-old Ahmad Khan Rahami, several New York Police Department (NYPD) officials said Monday. “Wanted: Ahmad Khan Rahami, 28 year old male, is being sought in connection with the Chelsea bombing,” NYPD Assistant Commissioner J. Peter Donald wrote on his Twitter account with a photograph of the suspect. Minutes later, NYPD Chief of Detectives Robert Boyce cited Donald’s message with the caption, “Wanted in regards to Chelsea bombing.”

New York City Mayor Bill de Blasio said in a CNN interview that Rahami, a naturalized US citizen, could be “armed and a dangerous.” In a previous interview with ABC’s Good Morning America, de Blasio said the investigation was “definitely leaning” in the direction of terrorism. Five people were said to be detained earlier in connection with the incident that officials previously declined to link to terrorism.

In Minnesota, invece, ha colpito il 22enne somalo Dahir Adan. Intanto, il sindaco di New York, Bill de Blasio, intervenuto alla Abc, ha detto che le indagini portano verso la conclusione che si sia trattato di un “atto terroristico”, dopo aver inizialmente evitato di definirlo in questo modo.

La tensione e’ altissima.

New York nelle prossime ore sara’ il palcoscenico su cui sfileranno tutti i grandi del mondo, raccolti al Palazzo di Vetro, per l’Assemblea generale dell’Onu. Il presidente Barack Obama e’ arrivato domenica pomeriggio. Si comincia oggi con il vertice sulla crisi migranti, presente il premier Matteo Renzi.

vivicentro/askanews/AGV NEWS/Sputnik

New York – New Jersey, ‘cellula attiva’: 5 fermi. Nuovi ordigni a New Jersey

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Uno zaino con cinque dispositivi è stato ritrovato nella stazione dei treni di Elizabeth. Altre tre “pipe-bomb” ritrovate, sempre in New Jersey, in bidoni spazzatura. Secondo le autorità, possibile cellula terroristica in azione nella zona. Le autorità federali e locali statunitensi sono al lavoro per indagare. Arrestati i sospetti delle esplosioni che hanno ferito 29 persone.

Mentre New York ancora si interroga sul movente dell’esplosione avvenuta nella notte tra sabato e domenica, che ha ferito 29 persone e mirava “a provocare più danni possibile” altri ordigni, fino a cinque, sono stati ritrovati in una stazione ferroviaria nel New Jersey e uno è esploso durante i tentativi di disinnescarlo.

Il sindaco della città Chris Bollwage, intervistato dalla CNN, ha detto che, secondo lui, “chiunque abbia gettato lo zaino cercava di sbarazzarsene, non si tratta di una zona particolarmente congestionata”. Intanto il traffico locale e’ fortemente sovvertito. La societa’ che gestisce i collegamenti, New Jersey Transit, ha sospeso i servizi tra l’aeroporto Newark Liberty Airport ed Elizabeth e mentre i treni diretti ad Amtrak New Jersey sono stati fermati a New York Penn Station.

Gli ordigni sono stati ritrovati intorno alle 21.30 da due senza tetto che stavano rovistando nel bidone della spazzatura e non erano pronti ad esplodere visto che non sono stati trovati telefoni cellulari o dispostivi collegati alle bombe. Per il momento non è chiaro nemmeno se l’incidente di Elizabeth sia in qualche modo collegato con la deflagrazione dell’ordigno collocato sempre in un bidone della spazzatura nei pressi di un ente benefico a Chelsea, New York, che ieri ha provocato il ferimento di 29 persone o nell’altro incidente sempre in New Jersey dove sono stati scoperti tre dispositivi collocati all’interno di tubi e collegati tra loro con dei fili (pipe-bomb), che tuttavia non hanno provocato problemi. La bomba collocata ad Elizabeth è stata comunque neutralizzata con l’aiuto degli artificieri che hanno fatto detonare l’ordigno in modo controllato. Secondo le autorità americane, a quanto riferisce la Nbc, potrebbe esserci una cellula terroristica in azione con molti componenti attivi proprio nell’area di New York e del New Jersey.

L’esplosione nel New Jersey arriva in concomitanza con l’arresto di cinque persone per l’esplosione di New York, notizia rilanciata dai media americani, ma ancora non confermata a livello ufficiale. Sempre la stampa sostiene che l’ordigno fatto esplodere nel quartiere di Chelsea a Manhattan e quello ritrovato a pochi isolati di distanza, fossero entrambi pentole a pressione, simili a quelle utilizzate nell’attentato contro la maratona di Boston nel 2013. Vicino ai due ordigni, le telecamere di sicurezza hanno inquadrato una stessa persona, che le autorità stanno cercando di rintracciare. Intanto, sono stati mobilitati migliaia di agenti supplementari lungo le strade di New York, pronta a ospitare i leader di tutto il mondo – è arrivato anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi – per un’Assemblea generale delle Nazioni Unite incentrata sul tema dell’immigrazione.

Oltre a quello di New York, nel fine settimana negli Stati Uniti ci sono stati altri due attacchi: uno in un centro commerciale in Minnesota, dove un uomo armato di coltello ha ferito otto persone prima di essere ucciso e un altro a Seaside Park, sempre nel New Jersey, dove un ordigno artigianale collocato in un bidone della spazzatura era esploso senza provocare feriti lungo il percorso di una gara organizzata per i Marines, senza causare feriti.

vivicentro.it/cronaca/ fonti da agenzie: asca/agi/agv

Il Pungiglione Stabiese – Juve Stabia forza 4

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Il Pungiglione Stabiese programma sportivo in onda su ViViradioWEB

Questa sera c’è il consueto appuntamento con ” Il Pungiglione Stabiese “, programma sportivo che parla di Juve Stabia a 360° gradi. Come sempre alla conduzione ci sarà Mario Vollono,  collegatevi oggi 19 settembre 2016 dalle ore 19:30 per avere notizie in esclusiva sul mondo gialloblè. Avrete due modi per seguire la puntata:

DIRETTA

DIFFERITA (dopo 2 ore dalla diretta)

In questa puntata in studio ci saranno Mario di Capua (Radio Sant’Anna), Ciro Novellino, Mario Miccio e Salvatore Sorrentino (ViViCentro) 

Parleremo delle vittorie con Messina e Siracusa con la Juve Stabia che riesce a centrare la quarta vittoria consecutiva, ma soprattutto dopo tanto tempo riesce a centrare i 6 punti nei due incontri casalinghi consecutivi.

Questa sera avremo come ospite telefonico l’Ex Danilo Rufini con cui parleremo di questo avvio di campionato della Juve Stabia e quali saranno secondo lui le prospettive future per la squadra di Fontana.

Ci collegheremo telefonicamente con Mimmo Panico allenatore della formazione Berretti della Juve Stabia, con il quale parleremo del debutto stagionale di sabato contro la Paganese.

Ci collegheremo telefonicamente con Paolo Russo addetto stampa del Fondi con il quale discuteremo del prossimo avversario delle Vespe.

Avvisiamo i radioascoltatori che è possibile intervenire in diretta telefonica chiamando il numero 081.048.73.45 oppure inviando un messaggio Whatsapp al 338.94.05.888.

Gli ascoltatori possono inoltre scrivere, nel corso del programma, sul profilo facebook “Pungiglione Stabiese” per lasciare i loro messaggi e le loro domande.

“Il pungiglione stabiese” è la vostra casa. Intervenite in tanti!

Vi ringraziamo per l’affetto e la stima che ci avete mostrato nel precedente campionato e speriamo di offrirvi una trasmissione sempre più bella e ricca di notizie.

Eccellenza,Procida: arriva la prima sconfitta stagionale

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afr-procida

Prima sconfitta stagionale per il Procida, che cade al Papa di Cardito contro l’Afragolese. Un gol per tempo per la formazione locale, con i biancorossi padroni del campo per gran parte della gara ma incapaci di raddrizzare una partita sbloccata nella prima frazione. Il Procida parte bene, facendo la partita sin dai primi minuti. La prima opportunità è proprio per i biancorossi: Fragiello scappa sulla sinistra e crossa al centro per Dodò, la conclusione dell’attaccante capoverdiano viene però deviata in corner da un provvidenziale intervento di un difensore. Due minuti dopo è invece capitan Micallo a provarci con un tiro dal limite che viene bloccato da Pardo. Al 19’ l’episodio che non ti aspetti, che sblocca la partita a favore dell’Afragolese: errato disimpegno di Micallo, Borrelli ruba palla e s’invola verso la porta battendo Lammarra con un preciso diagonale. La ripresa è invece un monologo biancorosso ma gli attaccanti di Cibelli non riescono a risolvere la gara. Al 4’ l’arbitro nega un evidente rigore al Procida per fallo su Fragiello. All’11’ cross da punizione di Ammendola, Spilabotte spizzica la palla che finisce di poco a lato. Al 32’ Roghi subisce un altro evidente fallo in area di rigore, anche in questo caso ignorato dal direttore di gara. Il Procida si riversa in avanti nel finale, Agata ci prova su punizione nel recupero trovando la grande risposta di Pardo. E su una ripartenza al 5’ di recupero, l’Afragolese trova il raddoppio con Pirone che batte l’incolpevole Lamarra. E’ il gol che chiude la partita e che condanna il Procida alla prima sconfitta stagionale.

AFRAGOLESE 2 – 0 ISOLA DI PROCIDA

AFRAGOLESE (4-4-2): Pardo; Maiello, Loreto, Gargiulo, Novelli; Di Paola, Giraldi (22’ st Toscano), Pesce, Di Ruocco (33’ st Pirone); Carotenuto, Borrelli (46’ st Castiello). (In panchina Maione, Portente, Costanzo, Simonetti) All. Suppa Pasquale

ISOLA DI PROCIDA (4-4-2): Lamarra; Chiaro, Micallo, Signore, Del Prete; Dodò, Rinaldi, Ammendola (17’ st Ammendola), Bacio Terracino; Spilabotte (12’ st Roghi), Fragiello. (In panchina Bardet, Annunziata, Mottola, Muro, De Giorgi) All. Cibelli Francesco

ARBITRO: Vincenzo Castropignano di Ercolano (assistenti Dario Apicella di Castellammare di Stabia e Paolo Cipolletta di Avellino)

RETI: 19’ pt Borrelli, 50’ st Pirone

NOTE: calci d’angolo 7-7. Ammoniti Borrelli, Maiello (A), Bacio Terracino, Micallo, Del Prete (P). Durata pt 47′, durata st 50′. Spettatori 400 circa.

Stadio, tre opzioni per lo stadio da 20 mila posti di De Laurentiis

Stadio, tre opzioni per lo stadio da 20 mila posti di De Laurentiis

Il Corriere dello Sport specifica che De Laurentiis ha più volte manifestato la volontà di progettare e costruire non più uno stadio da 60 mila posti, ma una bomboniera “da 20 mila posti a sedere, come un teatro”. Il quotidiano ricorda le tre opzioni vagliate in passato per la ristrutturazione o la ricostruzione di un nuovo stadio. In primis, c’è quella di un completo rifacimento del San Paolo con una riduzione del numero di posti a circa 42 mila, modello Juventus Stadium. La seconda, ormai abbandonata, fu quella di costruire un nuovo stadio vicino al mare, sfruttando la zona da bonificare di Bagnoli. Idea poi tramontata per le enormi difficoltà che comportava. La terza, più volte minacciata da Aurelio De Laurentiis, quella di trasferire la “casa del Napoli” fuori città: a Caserta.

Genoa-Napoli fischierà Damato di Barletta

Genoa-Napoli fischierà Damato di Barletta

La Lega Serie A ha ufficializzato le designazioni arbitrali per la quinta giornata di serie A. Genoa-Napoli sarà arbitrata da Damato di Barletta. Assistenti: Preti, Lo Cicero. Quarto uomo Alassio, primo addizionale Valeri, secondo addizionale: Manganiello.

Queste le altre designazioni:

ATALANTA – PALERMO        GHERSINI

BOLOGNA – SAMPDORIA    CALVARESE

CHIEVO – SASSUOLO          GIACOMELLI

EMPOLI – INTER                   GUIDA

JUVENTUS – CAGLIARI         MARIANI

MILAN – LAZIO                     MASSA

PESCARA – TORINO            BANTI

ROMA – CROTONE               RUSSO

UDINESE – FIORENTINA       MAZZOLENI

Un dato incorona Milik, è il migliore d’Europa

Un dato incorona Milik, è il migliore d’Europa

L’attaccante del Napoli Arkadiusz Milik è il centravanti più prolifico d’Europa nel rapporto tra minuti giocati e gol segnati dagli attaccanti che hanno almeno 5 gol all’attivo. Tuttosport riferisce che Maurizio Sarri “ha tra le mani l’attaccante rivelazione di questo inizio di stagione, per la soddisfazione di De Laurentiis che ringrazia il ds Giuntoli per averlo convinto a puntare sul bomber polacco, investendo 32 milioni di euro. Il patron azzurro si gusta il piacere di aver venduto Higuain alla Juve per la cifra-choc di 90 milioni e di ritrovarsi già davanti alla formazione bianconera”.

Gabbiadini-Napoli, vicina l’ufficializzazione del rinnovo

Gabbiadini-Napoli, vicina l’ufficializzazione del rinnovo

Avanti insieme, Manolo Gabbiadini ed il Napoli, un rapporto che continuerà come riporta La Gazzetta dello Sport: “La società sta per ufficializzare il suo rinnovo di contratto. Gabbiadini si legherà al Napoli fino al 2021 e avrà un aumento di ingaggio” stimato in una base fissa di circa 2,5 milioni di euro annuali con bonus che gli permetterebbero di arrivare a tre milioni totali: “una cifra considerevole che dimostra quanto il club creda nella definitiva esplosione di colui che ora è a tutti gli effetti il vice di Milik e per il quale in estate ha rifiutato diverse offerte”.

EDITORIALE – Juve Stabia, se il buongiorno si vede dal mattino..

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Il lunedì di tanti tifosi stabiesi ha ancora il retrogusto della splendida serata offerta dalla Juve Stabia. Le Vespe hanno superato senza troppi affanni il Siracusa ed i tifosi delle due squadre hanno dato una spettacolare lezione di tifo, fratellanza ed affetto reciproco. Anche l’inizio della settimana lavorativa può essere meno pesante con questi presupposti.

Il match di ieri suona come l’ennesimo messaggio lanciato dai gialloblù alle squadre più accreditate per le posizioni di vertice, e fa toccare alla Juve Stabia le quattro vittorie consecutive; un poker di questo genere mai si era raggiunto, soprattutto nella parte iniziale della stagione, dove le Vespe tradizionalmente fanno fatica a prendere il volo. Perfino la cabala che aveva sempre visto la doppietta in casa delle Vespe quasi come una maledizione, è stata sfatata e la Juve Stabia ha centrato sei punti nei due match consecutivi al Menti.

Alla luce della bella vittoria con il Siracusa tornano in mente le parole del Patron Manniello dopo la sconfitta iniziale di Catania. Il numero 1 gialloblù invitava i tifosi ad andarci piano con le critiche proprio perché fiducioso circa le potenzialità della sua squadra. A distanza di venti giorni quelle parole di Manniello suonano come una piacevole profezia. La sconfitta di Catania paradossalmente ha reso la Juve Stabia ancor più cattiva e decisa a fare grandi cose.

La Juve Stabia vista ieri sera ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra di valore, a prescindere dall’ottimo organico messo a disposizione di Fontana. Le Vespe hanno ormai acquisito una mentalità vincente che permette loro di attaccare l’avversario mentalmente, fisicamente e tatticamente. Emblematico è stato il calcio di inizio, con tutti gli effettivi gialloblù, Russo a parte ovviamente, sulla linea di centrocampo pronti a pungere gli avversari. Anche quando la palla sembra non voler entrare, la Juve Stabia non si fa prendere dalla frenesia né dalla tentazione del lancio lungo; si gioca sempre palla a terra cercando la soluzione più immediata: testa fredda e piedi caldi.

La partita di ieri fa salire in cattedra il baby centrocampo scelto da Fontana. La mediana formata da Esposito, Mastalli e Izzillo, rispettivamente classe 1995 – 1996 e 1994, ha mostrato maturità e coraggio, non facendo rimpiangere i “titolari” sulla carta: gente del calibro di Capodaglio, Salvi e Zibert. La crescita dei giovani, che da semplici alternative diventano titolari cui affidarsi senza troppa preoccupazione, è tutta da ricondurre a Fontana, bravo a creare il giusto mix di esperienza e leggerezza.

Nonostante tutte le buone sensazioni di questo inizio di stagione, sarebbe un errore imperdonabile pensare che la strada ormai è in discesa è che il secondo posto attuale possa essere una costante del campionato della Juve Stabia. L’unica chiave per ottenere altri risultati come quelli di queste settimane è il lavoro; distrarsi e piacersi troppo equivarrebbe al più grave degli autogol. Nel mirino va subito messa la trasferta di Fondi, dove le Vespe si presenteranno in emergenza in difesa. Se non dovesse concretizzarsi il recupero di Morero, potrebbe toccare a Liotti spostarsi al centro al fianco di Atanasov, con Liviero nuovamente in campo sulla fascia sinistra.

Gli unici che hanno la licenza di sognare e di esaltarsi sono i tifosi, splendidi come al solito e che con il loro spettacolare geyser sound, stanno accendendo sul Menti i riflettori di tutta l’Italia pallonara. I supporter gialloblù hanno la responsabilità, non certo semplice, di portare sempre più gente allo stadio. Squadra, tifosi, società e Città: con l’unione ed il lavoro possono raggiungersi grandi traguardi.

Volendo paragonare l’intero campionato ad una singola giornata di 24 ore, probabilmente al momento siamo solo alle prime luci del mattino e c’è ancora tutta una giornata da vivere. Certo però che, mantenendo sempre i piedi ben saldi a terra, se il buongiorno si vede dal mattino..

Raffaele Izzo

Grave errore su Verdi, rabbia Reina a fine gara

Grave errore su Verdi, rabbia Reina a fine gara

“Cosa ti succede Pepe? Ancora una bordata centrale da fuori area, forte sì ma non imparabile. La maledizione dei tiri da lontano si abbatte sul portiere spagnolo, remake di un film già visto lo scorso anno”, apre Il Mattino, ma spuntano altri dettagli relativi al gol preso e al post partita. Subito dopo la rete subita da Verdi ha incrociato lo sguardo dei suoi compagni di reparto e poi è rimasto seduto a terra. Consapevole del guaio. L’occhiataccia questa volta è partita da qualche compagno, al quale va riconosciuta parte della responsabilità per aver fatto scappare via l’autore del tiro. A fine gara, invece, quando Sarri e gli azzurri erano ancora in campo, lui era sotto la doccia. Questa volta Reina non ha cantato e ballato sotto la curva, non ha trascinato i compagni al giro di campo. Pepe, sabato in divisa arancione accecante, ha scaricato la rabbia nello spogliatoio.