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Manovra: i conti non tornano! A rischio vaccini ed esenzioni ticket sanità

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Mancano ancora 7 miliardi di euro per chiudere la manovra del Governo: due potrebbero arrivare da alcuni tagli alla Sanità ma le Regioni minacciano la rivolta.

Sanità, a rischio i vaccini e le esenzioni dai ticket

Verso tagli da un miliardo e mezzo, assunzioni dei medici in bilico. Oggi il vertice decisivo tra i ministri Lorenzin, Padoan e Boschi

ROMA – Per la sanità si profila un taglio da un miliardo e mezzo. Il ministero dell’Economia intende limitare l’aumento del Fondo sanitario nazionale a soli 500 milioni, portando lo stanziamento a 111,5 miliardi. Ossia molti meno rispetto ai 113 che lo stesso Governo aveva messo in conto per il 2017. Quanto basta per far salire sulle barricate le Regioni, che già hanno convocato per domani un Conferenza straordinaria dei Presidenti e che, se le cifre della manovra restassero queste, direbbero stop alle assunzioni di medici e infermieri per svecchiare le corsie, annunciate solo ieri l’altro da Matteo Renzi. Ma soprattutto non applicherebbero i nuovi Lea, i livelli essenziali di assistenza già approvati dal Governo e ora in Parlamento per un parere non vincolante. Il che significherebbe dire addio a molte cose utili per gli assistiti d’Italia, come l’esenzione dai ticket per chi soffre di broncopolmonite cronica o malattie renali gravi. Con il loro congelamento andrebbe in naftalina la rimborsabilità in tutte le regioni italiane dell’eterologa.

Il piano vaccini  

Stessa sorte toccherebbe al Piano vaccini tanto invocato da medici e società scientifiche. Uno stop che significherebbe dire addio alla gratuità delle immunizzazioni: contro il papilloma virus anche per i maschietti tra i 12 e i 18 anni; l’anti-meningococco b per i bambini ai primi mesi di vita; l’antipneumococcico, che immunizza gli ultrasessantacinquenni da polmoniti e meningiti; l’anti erpes zoster; il vaccino contro la varicella, che oggi alcune regioni continuano a far pagare e che va fatto al 15° mese di vita, con richiami al sesto anno e tra i 12 e i 18 anni. E poi salterebbero gli accertamenti gratuiti per i celiaci, i nuovi scooter a quattro ruote per i disabili, tutta una serie di ausili informatici per consentire di comunicare a chi ha gravi disabilità Per non parlare delle nuove 110 malattie rare che resterebbero escluse dal paradiso della rimborsabilità. Tutte cose che costano 800 milioni. Già finanziati nel 2015 con soldi ma che le regioni giudicano insufficienti se le risorse dovessero fermarsi a quota 111 miliardi o poco più. Stesso discorso vale per i farmaci innovativi, a favore dei quali c’è un fondo vincolato di 500 milioni. Giudicati insufficienti a fronte dell’ondata di pillole d’oro, soprattutto farmaci oncologici da 100mila euro a ciclo terapeutico.

Dottori e infermieri  

Per le assunzioni di medici e infermieri poi al momento ci sono solo 300 milioni stanziati però per tutta la pubblica amministrazione. Briciole per la sanità, che ha più che mai bisogno di ripopolare ospedali e ambulatori medici sempre più a corto di personale dopo anni di blocchi del turn over. Ma per assumere 10 mila sanitari secondo le regioni servirebbero 400 milioni solo per il comparto sanitario. Difficile in queste condizioni immaginare di trovare risorse anche per il rinnovo della convenzione dei medici di famiglia, che prometteva studi aperti 16 ore al giorno sette giorni su sette.

L’incontro  

Un panorama a tinte fosche che oggi il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, cercherà di scongiurare calando una carta a sorpresa nell’incontro previsto con il ministro dell’Economia Padoan e il Ministro delle riforme, Maria Elena Boschi. L’idea è quella di riformulare la tassa sul fumo non più aumentando di un cent ogni sigaretta ma ritoccando un poco all’insù le accise sul tabacco, quanto basta a garantire un gettito di 750 milioni che riporterebbe la dote aggiuntiva per la sanità a 1 miliardo e 250 milioni. Il tutto, sostengono i tecnici della Lorenzin, senza danno per i consumatori, perché gli aumenti modesti delle accise finiscono per accollarseli i produttori. Dalla risposta del Tesoro dipenderanno molte cose per gli assistiti.

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Addio Dario Fo, il mondo piange la sua scomparsa

Si è spento stamattina a Milano Dario Fo, il premio Nobel per la letteratura

Roma- Il mondo della cultura e dello spettacolo oggi piange Dario Fo. Drammaturgo, attore, regista, scrittore, autore, illustratore, pittore, scenografo, imprenditore. Era tutto questo Dario Fo. Era un intellettuale e un giullare che ha saputo raccontare l’Italia con particolare maestria come nessuno mai prima di lui, attraverso la satira e una poliedrica attività artistica, fino a vincere il premio Nobel per la letteratura nel 1997.

Ricoverato da 12 giorni in ospedale a Milano per problemi polmonari, si è spento stamattina all’età di 90 anni. Si riteneva un uomo fortunato al quale la vita aveva dato tanto; ha saputo fare della parola un rito, l’ha snaturata trasformandola in suono e rappresentata in teatro insieme ad una gestualità unica e inconfondibile. È stato un anticipatore dei tempi rappresentando in teatro problematiche di cui si è arrivato a discutere solo molti anni dopo.

La scomparsa di Dario Fo lascia un vuoto incolmabile nel mondo della cultura e dello spettacolo ma anche nel cuore di tutti gli italiani.

Maria D’Auria

Amori che finiscono (Mauro Lo Piano)

Quando finiscono gli amori, se sono ” amori politici ”, la separazione non e’ mai consensuale, e’ difficile che si possa trovare tra le parti in causa un accordo bonario, una transazione, un’intesa che possa quantomeno rabbonire gli animi.
Le separazioni piu’ burrascose possono avere degli strascichi giudiziari, dove le due ex meta’, avranno la possibilita’ di stendere pubblicamente i panni sporchi, poi sara’ compito della Giustizia farli asciugare sotto il suo “Sole”

Gli amori politici, una volta finiti, sono difficili da gestire, neppure la Sacra Rota riuscirebbe a trovare la giusta soluzione,anche se vi fosse un taglio netto del rapporto fra politici, si portano sempre dietro, prima piccole scaramucce, poi polemiche, a cui seguono rinfacciamenti, sputtanamenti vari, poi vi sono le accuse poi si  naufraga in un mare d’insulti e improperi.
E’ quello che sta accadendo tra Matteo Renzi , Massimo d’Alema , Bersani e la frangia di minoranza dello stesso partito politico (DEM). Le loro idee non collimano piu’, sin da quando Renzi si e’ insediato come Primo Ministro e al tempo stesso Segretario del PD.
Giorno dopo giorno, si sta arrivando ad una lacerazione nello stesso partito, sarebbe meglio che Renzi , Cuperlo, D’Alema, Bersani &Co., non si incontrino a breve scadenza, si potrebbe andare incontro a separazioni multiple.
Renzi, va d’accordo solo con se stesso, e con coloro i quali gli scodinzolano la coda, guai a pensarla in maniera diversa, si corre il rischio di essere diseredati dalle cariche politiche.
Le Incompiute :
In un certo senso Renzi lo si puo’ considerare un piccolo megalomane, forse vorra’ passare alla Storia, per le sue incompiute : 1) la Costituzione  2) Ponte sullo Stretto, 3) il problema dei profughi, 4) quello del Lavoro, 5) della Scuola, dei Precari, delle Tasse, del PIL e per finire questo spaccato non puo’ mancare il DEBITO PUBBLICO.
Tutti questi tentativi hanno dato pochi risultati, da Berlusconi, Monti, Letta, oggi Renzi, sono stati spesi fiumi di parole, i risultati sono stati pressocche’ insignificanti sia dal punto di vista economico che da quello politico.
Il Fenomeno migratorio e’ bipolare, da un lato i nostri concittadini emigrano, dall’altro abbiamo un flusso illimitato di profuhi che cercano la terra promessa.
Le migrazioni italiane verso altri Paesi, non si sono mai fermate, gli Italiani scappano dall’Italia, negli ultimi decenni sono stati 5 milioni coloro che hanno preferito espatriare anziche’ fare la fame, la stessa che sta facendo l’ultima nostra generazione.
Questi sono numeri che fanno gelare il sangue non certo dei politici, ma di coloro che hanno preso la strada dell’espatrio.
In questi mesi continuiamo ad assistere a sceneggiate televisive da voltastomaco, i gruppi politici continuano ad azzannarsi solo all’apparenza, il vero obiettivo comune e’ quello di avere sempre una calda poltrona su cui affondare i propri fondoschiena, e gli Italiani? Possono continuare a sopravvivere sempre che vi riescano.

È morto Dario Fo: il grande giullare

L’addio al grande giullare. Aveva 90 anni, era stato moltissime cose insieme, ci aveva vinto anche il Nobel per la letteratura e l’addio avviene proprio nel giorno in cui viene annunciato il premiato di quest’anno.

E’ morto a Milano all’età di 90 anni Dario Fo, il drammaturgo che nel 1997 vinse il premio Nobel per la letteratura con la motivazione: «perché, seguendo la tradizione dei giullari medievali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi». Il Corriere della Sera scrive che Dario Fo era ricoverato da 12 giorni all’ospedale Sacco di Milano per problemi respiratori.

L’autore di “Mistero buffo”, nato a Sangiano in provincia di Varese, è stato un protagonista della scena culturale italiana e internazionale con la satira politica e sociale e l’impegno civile condiviso per oltre 50 anni con la moglie Franca Rame. Dalla fine degli anni Novanta si è molto impegnato nella critica di Silvio Berlusconi, sul quale ha scritto le opere satiriche Ubu rois, Ubu bas e L’Anomalo Bicefalo, l’ultima insieme a Rame che interpretava Veronica Lario mentre Fo Berlusconi. A marzo era stato celebrato per i suoi 90 anni con una festa pubblica al Piccolo Teatro Studio di Milano.

Il Premier Matteo Renzi, in una nota ha commentato:.”Con Dario Fo l‘Italia perde uno dei grandi protagonisti del teatro, della cultura, della vita civile del nostro Paese. La sua satira, la ricerca, il lavoro sulla scena, la sua poliedrica attività artistica restano l’eredità di un grande italiano nel mondo. Ai suoi familiari il cordoglio mio personale e del governo italiano”.

 

 

Coppa Italia LND- L’Afragolese batte di misura la Nuova Ischia al Mazzella

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afragolese-vittoriaLa Nuova Ischia dice addio alla Coppa Italia, nonostante una buona prestazione in campo dei gialloblù, a decidere il match è una rete di Pirone nel primo tempo. Troppo pesante il passivo di 4-0 dell’andata da recuperare per i ragazzi di Isidoro Di Meglio, che manda in campo una formazione con 4 giocatori del 99′, due del 98′ e un 97′. Gli ospiti nonostante avessero già la qualificazione in tasca, sono scesi in campo con quasi tutta la formazione titolare, dimostrazione che vogliono arrivare fino in fondo alla competizione. La sintesi. La prima occasione da gol è per la Nuova Ischia al 2′, Muscariello recupera palla sulla trequarti lo cede a Paradiso che è bravo a vedere l’inserimento perfetto di Matarese che lo serve, ma la sua conclusione viene parata da Maione. Sul fronte opposto risponde l’Afragolese con Toscano che ci prova con un tiro dai 20 metri con Telese che devia in corner. Al 19′ è proprio l’ex di turno Carotenuto a sfiorare il gol, con un calcio di punizione con la sfera che colpisce l’incrocio dei pali, alla sinistra di Telese. Dopo un minuto arriva il gol del vantaggio per gli ospiti: Pirone sfrutta un errore difensivo di Errichiello al limite dell’area,il quale si accentra con un perfetto diagonale batte il giovane portiere Telese, che vale lo 0-1. Al 25′ lo stesso Pirone ci riprova con una conclusione dalla distanza, ma Telese con un brivido non blocca con la sfera che termina in corner. Al 30′ si fa vedere in avanti la Nuova Ischia: Paradiso recupera palla, cede a Matarese, ma la sua conclusione è debole dove Maione controlla senza problemi. Al 33′ Pirone sulla fascia destra fa quel che vuole, scarica al centro dell’area per Castiello che però spara altro sopra la traversa. Al 37′ Chiariello nel tentativo di spazzare via la sfera diretta in rete, il pallone arriva a Carotenuto ma la sua conclusione termina alta. Al 38′ Castiello scheggia la traversa, con un tiro dal limite dell’area. Dopo 2′ di recupero si va al riposo con il vantaggio dell’Afragolese. Nella ripresa poche occasioni da segnalare. Alla mezz’ora di gioco i padroni di casa restano in 10: espulso per doppia ammonizione Matarese.  Al 32′ dopo una serie di sostituzioni effettuate tra la due squadre,c’è da segnalare l’esordio assoluto in campo del giovanissimo classe 2000′ Scritturale per la Nuova Ischia. La prima vera occasione arriva al 33′ con una punizione insidiosa di Castiello che sfiora il palo. Al 34′ la Nuova Ischia cerca il gol del pareggio: l’ex giocatore del Barano Cuomo si fa valere con un azione personale sulla sinistra,si accentra e dal limite dell’area lascia partire un destro che costringe il neo entrato Della Gatta a deviare in corner. Al 35′ è lo stesso Cuomo a riprovarci da calcio di punizione con la sfera che termina di poco sopra la traversa. E’ l’ultima occasione da segnalare della partita,primo del fischio finale dell’arbitro, con l’Afragolese che batte di misura una formazione scesa in campo con tanti giovani e seconde linee, ma con la voglia di giocarsela fino alla fine.                        A cura di Simone Vicidomini

 

NUOVA ISCHIA 0 – AFRAGOLESE 1

 

NUOVA ISCHIA: Telese, Erricchiello, Trani, Paradiso (59′ Marano), Chiariello, Calise, Matarese, Di Sapia, Muscariello (64′ Cuomo), Mendil, Varchetta (77′ Scritturale). A disp: Fiore, Arrigoni, Aiello, Silvitelli. All. Di Meglio

 

AFRAGOLESE: Maione (60′ Della Gatta), Portente, Costanzo, Toscano, Simonetti, Gargiulo (56′ Cecere), Pirone, Giraldi, Castiello, Carotenuto (72′ Capone), Fammiano. A disp: Maiello, Capone, Novelli, Di Paola, Tipaldi. All. Suppa.

 

ARBITRO: Fabio Rosario Luongo di Napoli (Vinciprova-Mistico)

RETE: 21′ Pirone

NOTE: Calci d’angolo 5-2 per l’Afragolese. Ammonito Pirone; al 75′ espulso Matarese per doppia ammonizione

Under 15, il report della seduta pomeridiana

Under 15, il report della seduta pomeridiana

All’Eden di Torre del Greco la Juve Stabia Under 15 allenata da mister Alfonso Belmonte si è allanata al gran completo, fatta eccezione soltanto delle due Vespette Boccia e Gaudino che oggi erano ancora impegnati nello stage della Nazionale. Lavoro prettamente tattico, si è lavorato per reparti: difesa, centrocampo e attacco. Si è poi proseguito il lavoro, come sempre, con attivazione tecnica e resistenza alla velocità.

a cura di Ciro Novellino

Amichevole, Juve Stabia-Fc Turris 1-1: il tabellino delle Vespette

Il tabellino del match

Amichevole per l’attività di base della Juve Stabia, categoria 2003. Le Vespette hanno affrontato, da sotto età, i 2002 della Fc Turris: 1-1 il risultato finale. La Juve Stabia è scesa così in campo:

Primo tempo – Tornincasa, Vinciguerra, Minicozzi, Campagnuolo, Roma, Martino, Amore, Sannino, Fabrizio, Romilli, Criscio

Secondo tempo – Spina, Vinciguerra, Minicozzi, Campagnuolo, Roma, Tosto, Amore, Abissinia, De Lucia, Romilli, Lieto

a cura di Ciro Novellino

 

Auriemma: “Io punterei su Klose. Il mercato di gennaio è ostico, il Napoli ne sa qualcosa”

Le parole di Raffaele Auriemma

Raffaele Auriemma, giornalista di Premium Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione Si gonfia la rete in onda su Radio Crc: “Il Napoli non ha bisogno del terzo attaccante, salvo che Sarri utilizzi tutto il suo organico. E’ un momento difficile ma è giusto che il Napoli lotti lo stesso. Gabbiadini ha il bisogno di essere messo in una condizione migliore, è forte ma non rende nel suo ruolo. Per sopperire alla mancanza di Milik avrei preso Immobile, lo dico da quando giocava al Siviglia, in alternativa avrei puntato su Borriello o magari Klose che è un giocatore d’esperienza, non mi sarebbe dispiaciuto tenerlo in panchina in Champions League. Non guarderei solamente a gennaio, l’esperienza insegna che durante il mercato invernale chi ha giocatori forti li vende al doppio del prezzo. L’anno scorso prendemmo Regini e Grassi che non hanno mai visto il campo”.

Pistocchi: “Il Napoli non guarda agli svincolati. Ho già un nome per gennaio”

Le parole di Maurizio Pistocchi

Maurizio Pistocchi, giornalista e opinionista di Mediset, ha speso delle parole sul Napoli soffermandosi in particolare sulla situazione azzurra nel dopo infortunio di Milik e sul calciomercato dei partenopei: “Sono sicuro che il Napoli non punterà sugli svincolati, anche perché il mercato dei fuori rosa offre davvero poco. Per quanto ne so il Napoli ha già raggiunto l’accordo con il Genoa per il trasferimento di Pavoletti a gennaio. Osvaldo? E’ senza ombra di dubbio fuori dagli schemi del Napoli, anche perché sembra che non voglia giocare più”.

Berretti, il report della seduta pomeridiana

Berretti, il report della seduta pomeridiana

La Juve Stabia, Berretti, allenata da mister Domenico Panico, si è allenata questo pomeriggio nel quartier generale delle Vespette, all’Eden di Torre del Greco per preparare al meglio la trasferta di Reggio Calabria contro la Reggina. Assenti alla seduta i sei aggregati alla prima squadra: Riccio, Borrelli F., Sorrentino, Strianese, Elefante e Mauro.

Lunedì e martedì la squadra ha lavorato con il prof. sulla forza e la potenza aerobica. Oggi lavoro sulla tecnica e la tattica, oltre alla trasmissione e ricezione orientata della palla. Si è poi svolta una partita a tema, tra i vari reparti, con un due contro due e lavoro sugli interscambi di posizione. Infine, una partita a due tocchi. Domani ci sarà allenamento allo stadio Menti.

a cura di Ciro Novellino

Ceccarini: “Il Napoli non prenderà Klose. A gennaio arriverà un grande bomber”

Le parole del giornalista di Mediaset

Niccolò Ceccarini, giornalista di Mediaset, ha rilasciato delle dichiarazioni nel corso di Radio Goal trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli: “Il Napoli sicuramente non punterà su Klose, la società azzurra ha deciso di non sostituire Milik con nessun attaccante. Sarri prenderà sicuramente provvedimenti schierando Mertens come “falso nueve” o spostando qualche metro più avanti Hamsik. Sono convinto che i partenopei prenderanno un grande bomber durante il mercato di gennaio”.

Matthaus: “Maradona voleva che giocassi con lui”

Le parole del tedesco

Lothar Matthaus, ex campione tedesco, ha rilasciato un’intervista alla rivista inglese FourFourTwo, svelando un clamoroso retroscena: “Maradona è il calciatore più forte di tutti i tempi, tra di noni c’è sempre stata una sana rivalità, diceva che tra di noi non c’era alcuna differenza. Sul campo siamo stati avversari un sacco di volte e ci siamo sempre divisi le vittorie, festeggiammo insieme il suo ritorno in una squadra europea in un Bayern Monaco-Siviglia. Nel 1987 fece arrivare a casa mia, a Monaco di Baviera, tre o quattro persone che mi offrirono una valigetta piena di soldi per far si che io mi trasferissi al Napoli. In Germania, con il Bayern, non avevo mai visto tutti quei soldi, ma rifiutai, non ero ancora pronto per lasciare la il club tedesco, cosa che feci l’anno seguente quando approdai all’Inter”.

Under 17, il report della seduta di oggi

Under 17, il report della seduta di oggi

La Juve Stabia, Under 17, allenata da mister Nunzio Di Somma, si è allenata questo pomeriggio al quartier generale delle Vespette, all’Eden di Torre del Greco. Sono rientrati dallo stage con la Nazionale Under 17 sia Casella che Ceparano, non ancora Fibiano che questo pomeriggio era aggregato alla nazionale Under 15. Tutti presenti, ci sono state esercitazioni di uno contro uno e due contro due con l’obiettivo di migliorare le due fasi. A fine seduta c’è stata una partita di possesso palla e un circuito di potenziamento per il gruppo.

a cura di Ciro Novellino

Juve Stabia-Foggia, parte la prevendita: riaperta la Tribuna Varano

Parte la prevendita di Juve Stabia-Foggia

S.S. Juve Stabia rende noto che sono disponibili in prevendita, fino alle ore 20,30 del 16 ottobre, i tagliandi di ingresso per assistere alla gara Juve Stabia-Foggia, che si disputerà domenica 16 ottobre alle ore 20,30 presso lo Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, valevole per la 9a giornata del Girone C della Lega Pro Divisione Unica 2016/2017.

Inoltre, S.S. Juve Stabia rende noto che per la gara Juve Stabia-Foggia NON saranno rilasciati accrediti. In occasione di questa gara, è stata riabilitata la vendita al pubblico dei tagliandi per il settore Tribuna Varano (distinti).

Di seguito i prezzi relativi agli altri settori:

Curva San Marco € 12 + € 2 diritti di prevendita

Tribuna Varano (distinti) €15 + € 2 diritti di prevendita

Tribuna Quisisana (scoperta) € 18 + € 2 diritti di prevendita

Tribuna Monte Faito (coperta) € 23 + € 2 diritti di prevendita

Tribuna Panoramica VIP € 98 + € 2 diritti di prevendita

I tagliandi potranno essere acquistati esclusivamente presso i punti
vendita abilitati  che qui di seguito riepiloghiamo:
Bar Dolci Momenti – Via Cosenza
Bar Gialloblù – Viale Europa
Light Break – Corso Vittorio Emanuele
Centro Ricreativo Juve Stabia – Via Bonito
Agenzia B2875 Via Tavernola 113
Asa Gaetano Musella Via G.Cosenza 293

Per la gara Juve Stabia-Foggia, saranno messi in vendita, in numero limitato, tagliandi RIDOTTI per bambini di età compresa da 0-12 anni al costo simbolico di 5€ comprensivi di diritti di prevendita.

S.S. Juve Stabia

Zeman: “Infortunio Milik? Spero che Gabbiadini possa mettere in mostra tutte le sue qualità”

Zdenek Zeman ha fatto il punto sul campionato ai microfoni di Sky Sport:

“Attualmente la Juventus sta facendo meglio delle altre squadre. Il Napoli senza Higuain ha perso qualcosa, ma è sempre una squadra di vertice. Spero anche che la Roma si riprenda, anche se non ha reso molto negli ultimi tempi”.
Infortunio Milik? “Ho sempre avuto fiducia per Gabbiadini e ho sempre creduto in lui. Volevo prenderlo tanti anni fa, quando era piccolo. È un giocatore importante che forse non si è inserito al meglio nella squadra, ma spero che ora che ha la possibilità di giocare con tranquillità possa mettere in mostra le sue qualità”.

Da Gazzetta.it

Under 17, ottima prova in Nazionale per Casella e Ceparano

Under 17, ottima prova in Nazionale per Casella e Ceparano

La Juve Stabia sforna talenti. Il lavoro prestigioso del direttore Alberico Turi ha sempre regalato sorprese e talenti al calcio di oggi che è povero di giovani italiani all’altezza. Convocati per gli stage della nazionale italiana categoria Under 17, Francesco Casella e Domenico Ceparano hanno ben figurato. Abnegazione, fondamentali e tanta mentalità per i due ragazzi ragazzi allenati da mister Nunzio Di Somma che si sono distinti anche con la maglia azurra.

a cura di Ciro Novellino

Boniek: “Milik? Ragazzo serio, dispiace per l’ infortunio”

Zbigniew Boniek, ex calciatore ed attuale presidente della Federcalcio polacca, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato:
“Ci dispiace per l’ infortunio di Milik sia per il Napoli che per la Polonia. Speriamo possa guarire nel più breve tempo possibile. È un attaccante completo dotato di enormi potenzialità, forse deve un po’ migliorare in alcuni movimenti ma può diventare fortissimo. È un ragazzo con la testa sulla spalle che si allena con serietà ogni giorno . Se fosse veloce come Lewandowski sarebbe tra i migliori al mondo. Per lo scudetto c’ è solo la Juventus, attualmente arrivare secondi in Italia è già un buon risultato. Zielinski? E’ migliorato molto a livello motorio, per tecnica individuale attualmente è tra i migliori centrocampisti”.

Under 15, brillano in Nazionale Boccia, Gaudino e Fibiano

Under 15, brillano in Nazionale Boccia, Gaudino e Fibiano

Prosegue lo stage delle Nazionali. Gli Under 15 della Juve Stabia: Boccia, Gaudino e Fibiano, hanno affrontato un match suddivisi in due squadre, i Bianchi e i Blu. Il risultato finale è stato di 4-1 con ben due Vespette andate in gol sotto gli occhi del Ct Arrigoni: Gaudino e Fibiano. Gaudino, ha giocato tutta la partita, Boccia soltanto il primo tempo, mentre Fibiano è sceso in campo nel primo tempo, più gli ultimi 10′ minuti della fine delle ostilità. Ottima prova delle Vespette che hanno impressionato per mentalità e hanno ricevuto tanti complimenti.

a cura di Ciro Novellino

Vesuvio, pronto il piano evacuazione, De Luca: “Via in 72 ore”

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E’ quanto riporta Il Mattino

“Siamo arrivati allo step conclusivo per la messa a punto del piano di evacuazione nell’area del Vesuvio per la cosiddetta zona rossa. Il progetto prevede lo spostamento di 700 mila persone in 72 ore attraverso l’impiego di 500 pulman, 220 treni”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, in occasione della presentazione del «Piano Evacuazione Vesuvio», svoltasi stamattina e a cui ha pertecipato anche il capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio. “Il progetto di mobilità organizzata e ordinata é stato concordato con le Ferrovie dello Stato e con l’Acam – continua De Luca – ma ovviamente dobbiamo completare i piani di protezione civili in tutti i Comuni dell’area interessata. Anche i 5 Comuni che ancora non hanno un piano dovranno presentarlo entro fine mese”. Il primo spostamento dei cittadini stabilito dal piano di evacuazione sarà presso le “aree di attesa”. Poi un secondo step prevede il trasferimento nelle Regioni gemellate. “É un’organizzazione  complessa – spiega il presidente – Nei prossimi mesi lavoreremo per realizzare la rete viaria e infrastrutturale a supporto di questo piano”. La Regione sta già lavorando anche sul versante flegreo. “Da agosto di quest’anno anche l’area flegrea é compresa nella zona rossa e pertanto stiamo sviluppando anche in questo caso un piano di evacuazione che interessi i 7 Comuni coinvolti. Contiamo di approvarlo entro le prossime settimane”.

Stefano Del Sante: L’infortunio è alle spalle. Sono pronto a dare una mano alla squadra

Ha parlato ai nostri microfoni l’attaccante della Juve Stabia Stefano Del Sante, recuperato dopo i problemi fisici delle scorse settimane.

Ecco le parole di Del Sante.

Finalmente sto bene, l’infortunio è ormai superato e ho tanta voglia di dare il mio contributo alla squadra. Il Mister lo sa e sono a disposizione dei miei compagni.

La partita di Reggio è stata strana; di solito quando si mette in campo tanta qualità si porta a casa la vittoria, ma in Calabria non è avvenuto. Non dobbiamo farci abbattere da questo risultato e dobbiamo pensare subito a rifarci.

Personalmente mi sento bene; non credo di avere problemi a scendere in campo, anche dal primo minuto. Mi sento totalmente recuperato e spero che l’allenatore possa schierarmi in campo; ovviamente darò il massimo a prescindere dai minuti che giocherò.

Sappiamo bene che il Foggia è forse la principale candidata alla vittoria di campionato. Inutile pensare alla loro forza; noi se riusciamo a fare quello che sappiamo, possiamo metterli in difficoltà. Stiamo lavorando sui nostri punti forti, cercando di individuare i punti deboli del Foggia.

Sono contento di quanto fatto fin’ora; ho cambiato registro rispetto ai mesi scorsi, ma punto a fare ancora meglio. L’apporto dei tifosi è fondamentale, spero che il Menti possa essere una bolgia.

Raffaele Izzo