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Valentina Milluzzo, morta per ”infezione” d’obiezione di (in)coscienza

Valentina Milluzzo, 32 anni, incinta di due gemelli, alla diciannovesima settimana di gravidanza, era stata ricoverata all’ospedale Cannizzaro di Catania alla fine di settembre in seguito alla dilatazione dell’utero. Dopo un paio di settimane qualcosa non va. Ha forti dolori, ha la febbre alta, collassa. La temperatura corporea è di 34 gradi, la pressione arteriosa è bassa e uno dei due feti avrebbe sofferto una crisi respiratoria per cui bisognerebbe intervenire per cercare di rimediare alla sepsi che minaccia la vita di Milluzzo estraendo il feto in sofferenza ed invece, ecco la lapidaria risposta che avrebbe dato il medico che avrebbe dovuto e potuto intervenire: “Fino a che è vivo io non intervengo”, solo quando il cuore del feto si ferma sarà estratto e a nulla, sempre a quanto riportato dall’Ansa, sarebbero valse le urla di dolore della donna ne un’altra ecografia che mostra la sofferenza fetale anche del secondo gemello. La risposta del medico sarebbe stata la stessa. La donna viene portata in rianimazione. Il 16 muore. Da qui la doverosa inchiesta del procuratore Carmelo Zuccaro dopo la denuncia ricevuta in base all’articolo 9 della legge 194 che recita: 

“L’obiezione di coscienza non può essere invocata dal personale sanitario, ed esercente le attività ausiliarie quando, data la particolarità delle circostanze, il loro personale intervento è indispensabile per salvare la vita della donna in imminente pericolo”.

Ma leggiamo ora come ha riportato la notizia l’Ansa:

Muore dopo aborto due gemelli, inchiesta (Mimmo Trovato)

A Catania a quinto mese gravidanza. Pm, atto dovuto dopo denuncia

Valentina Milluzzo morta per ''infezione'' d'obiezione di (in)coscienza
Valentina Milluzzo morta per ”infezione” d’obiezione di (in)coscienza

La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta sulla morte di una 32enne impiegata di banca deceduta il 16 ottobre scorso, dopo 17 giorni di ricovero nell’ ospedale Cannizzaro per delle complicazioni alla 19/ma settimana di gravidanza avviata con la procreazione assistita in un’altra struttura. La donna, incinta di due gemelli, nati morti, era sposata con un trentenne, ed era alla prima gravidanza. Anche il ministro della salute Beatrice Lorenzin ha deciso di inviare gli ispettori all’ospedale.

Il fascicolo della Procura è stato attivato, come atto dovuto, dopo la denuncia dei familiari della donna che nella loro ricostruzione dei fatti parlano di un medico che si sarebbe rifiutato di estrarre i due feti, quando sono entrati in crisi respiratoria, perché obiettore di coscienza.

Il procuratore Carmelo Zuccaro ha disposto il trasferimento della salma in obitorio, bloccando i funerali che erano stati organizzati nel paese del Catanese di cui la donna era originaria, e il sequestro della cartella clinica. La magistratura disporrà l’autopsia dopo avere identificato il personale in servizio che sarà indagato, come atto dovuto, per omicidio colposo per potere eseguire l’esame medico legale.

Dalla Procura si conferma il contenuto della denuncia, ma si sottolinea che “questa è la prospettazione dei fatti esposta dalla famiglia, che dovrà essere verificata”. Ma per questo occorrono un’analisi attenta della cartella clinica e l’esito dell’autopsia.
A riferire il contenuto dell’esposto presentato alla Procura è il legale della famiglia, l’avvocato Salvatore Catania Milluzzo. “La signora al quinto mese di gravidanza – sostiene il penalista – era stata ricoverata il 29 settembre per una dilatazione dell’utero anticipata. Per 15 giorni va tutto bene. Dal 15 ottobre mattina la situazione precipita. Ha la febbre alta che è curata con antipiretico. Ha dei collassi e dolori lancinanti. Lei ha la temperatura corporea a 34 gradi e la pressione arteriosa bassa. Dai controlli – aggiunge – emerge che uno dei feti respira male e che bisognerebbe intervenire, ma il medico di turno, mi dicono i familiari presenti, si sarebbe rifiutato perché obiettore di coscienza: ‘fino a che è vivo io non intervengo’, avrebbe detto loro. Quando il cuore cessa di battere viene estratto il feto e mostrato morto ai familiari. Due di loro possono avvicinare la donna che urla dal dolore e grida continuamente ‘aiuto’. Viene eseguita una seconda ecografia – continua nella ricostruzione il penalista – e anche il secondo feto mostra delle difficoltà respiratorie. E anche il quel caso il medico avrebbe ribadito che lo avrebbe fatto espellere soltanto dopo che il cuore avesse cessato di battere perché lui era un obiettore di coscienza”.
Il secondo feto, secondo la denuncia, non è mostrato ai familiari. E un medico li avvisa che “le condizioni della donna sono gravissime perché la sepsi si è estesa, con una setticemia diffusa”. La donna sedata è portata in rianimazione, “e i familiari – osserva l’avvocato Catania Milluzzo – riferiscono di averla vista con dei cerotti sulle palpebre che le chiudevano gli occhi”. Poi domenica 16 ottobre la notizia del decesso.

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vivicentro/CATANIA – Morire di ”infezione” d’obiezione di (in)coscienza
ansa/Muore dopo aborto due gemelli, inchiesta (Mimmo Trovato)

Sotto la Lente – Juve Stabia, alla scoperta di Danilo Russo

Protagonista della nostra rubrica è oggi Danilo Russo, il portiere della Juve Stabia. L’estremo difensore è nato a Pompei nel 1987 ma ha sempre vissuto a Castellammare; possiamo considerarlo quindi uno stabiese d.o.c.. Fin da giovane Russo ha fatto vedere doti importanti tanto da ricevere la prestigiosa chiamata del Genoa; proprio durante gli anni al Grifone Danilo ha giocato con tanti colleghi che adesso militano in Serie A ed in Nazionale e che ricorda con affetto e stima.

Le stagioni più importanti di Danilo sono quelle alla Pro Vercelli, allo Spezia ed al Vicenza. Russo è un portiere con fondamentali di prim’ordine, che riesce sempre a farsi trovare pronto una volta chiamato in causa; portiere essenziale che lascia poco spazio allo spettacolo ma molto di più alla concretezza. L’idolo di Danilo non poteva che essere Gianluigi Buffon, fenomeno nonché continua fonte d’ispirazione. Particolarità di Danilo è il numero 22 che campeggia sulla sua maglia: lo stesso estremo difensore confessa di odiare la monotonia anche nei numeri e quindi di aver scelto un numero diverso dal classico 1. Non è la prima volta che è Russo si affida una numerazione particolare: durate l’esperienza al Vicenza ha indossato infatti il numero 7.

Il compagno di squadra con cui Russo ha legato di più è il difensore argentino Santiago Morero; i due risiedono a Vico ed ogni giorno si recano insieme agli allenamenti; tra le loro famiglie è nato inoltre un legame sincero. Il portiere gialloblù però precisa che quello di quest’anno è un gruppo davvero sano e che di conseguenza si sente legato a tutti i compagni di squadra.

Pur essendo un portiere di assoluto livello, Danilo afferma di voler sempre migliorare e di lavorare quotidianamente per aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi; Russo in questo scorcio iniziale di stagione si è reso protagonista di interventi superlativi, come quello di Monopoli o di Reggio Calabria. Danilo però considera quella sul colpo di test di Cellini all’esordio della stagione in Coppa Italia a Livorno, la miglior parata della sua stagione. Danilo ammette poi che uno degli aspetti che più gli piace da suo ruolo è il contatto per tutti 90 minuti o quasi con i tifosi; proprio la passione della Curva Sud e dei tifosi gialloblù dà sempre una carica incredibile al portiere stabiese.

Fuori dal campo Danilo ama rilassarsi con la famiglia; tra le sue passioni estive ci sono il tennis e la pesca subacquea. Danilo inoltre ama gli animali: a casa ha un cane, due pappagalli, due tartarughe d’acqua dolce e ci confessa che sta tentando di convincere la moglie a prendere un altro cane, ma l’opera di convincimento è più difficile di una grande parata. Ringraziamo Danilo e l’Ufficio Stampa della Juve Stabia.

Raffaele Izzo

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Boom e Flopp(y) (Mauro Lo Piano – Redsaint)

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Dopo il Boom delle assunzioni dovute alle super promozioni della Jobs Act, era normale che esauriti gli sgravi fiscali, ci fosse un’inversione di tendenza, un vero e proprio Flopp(y) sulle assunzioni e un Boom nei licenziamenti.
Boom e Flopp(y) sono 2 bestie feroci, difficilmente addomesticabili, prima di chiuderle nello stesso recinto e possano convivere assieme ci voleva un periodo di prova.
Renzi non e’ un domatore, ma da buon venditore di fumo, conosce le Leggi della gravita’, e’ risaputo che i boom economici e gli eventuali crolli, possono stare in piedi solo se gonfiati con aria fritta, in quest’arte e’ un maestro, sarebbe capace di far camminare pure i sacchi vuoti.
Renzi parte per l’America mentre :
I dati sull’occupazione, sul debito pubblico, sulla nostra economia, sulle coperture finanziarie, non sono certo rassicuranti, i conti pubblici tornano solo sulla lavagna.
Occupazione :
Con la cessazione degli sgravi contributivi, ha perso ogni vigore la spinta delle assunzioni, un datore di lavoro non e’ in grado di mantenere un dipendente con le tasse che bisognerebbe pagare, ne’ tantomeno tenere in piedi la propria azienda quando i contributi da versare allo Stato sfiorano quasi il 70% sugli utili.
Nei primi mesi dell’anno, rileva l’osservatorio INPS, abbiamo avuto un vero e proprio crollo delle assunzioni con contratti stabili, un tonfo pari al 33%, 1 assunto su 3 e’ stato licenziato. Se cio’ non bastasse si e’ riscontrato un 2° Boom, quello dei licenziamenti per giusta causa, 46 mila nei primi 8 mesi dell’anno.
Possibile che in Italia siano tutti assenteisti o fannulloni?
La sospensione definitiva dal lavoro puo’ star bene per coloro che timbrano il cartellino e vanno a fare shopping, veri e propri fannulloni cronici, ma la maggior parte dei licenziamenti si sono avuti per la cancellazione dell’Art.18 e l’introduzione dei contratti a tutele crescenti. Tutti questi escamotage, messi in atto solo per confondere le idee, non hanno portato a nessun risultato concreto, anzi hanno aggravato una situazione gia’ critica.
Oggi in Italia a distanza di 2 anni dall’introduzione delle nuove Leggi attuate da Renzi, nulla e’ mutato, le tasse sono sempre le stesse, si cambiano solo le sigle per dar meno nell’occhio, i disoccupati sono stabili all11%, sul debito pubblico, sull Pil s e sulle coperture finanziarie e’ meglio non aprire quest’argomento
In questa disastrosa situazione in cui si trova il nostro Paese, Renzi, ha avuto il tempo ed il coraggio di andare a cena con Obama, (sarebbe stato preferibile che il Presidente americano avesse invitato il nostro Capo dello Stato), di prendersi meriti su riforme inesistenti,  di baciare il santo, e tornare con lo stomaco pieno a casa, mentre 4 milioni di Italiani si devono accontentare di mangiare nelle mense della Caritas.
Buona digestione Presidente.

VIDEO ViViCentro – Besiktas, Inler: “Napoli è sempre una piazza speciale per me”

Queste le sue parole

E’ arrivata una sconftta nel terzo turno del girone d Champions League per il Napoli. Sconfitta interna contro il Besiktas per 3-2 in una gara che ha visto troppi errori commessi che ne hanno condizionato l’esito. Al termine del match, in mixed zone, ai nostri microfoni, ha parlato Gokhan Inler, oggi centrocampista dei turchi.

dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino

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VIDEO ViViCentro – Maggio: “Qualificazione riaperta? Dipende solo da noi!”

Queste le sue parole

E’ arrivata una sconftta nel terzo turno del girone d Champions League per il Napoli. Sconfitta interna contro il Besiktas per 3-2 in una gara che ha visto troppi errori commessi che ne hanno condizionato l’esito. Al termine del match, in mixed zone, ai nostri microfoni, ha parlato Christian Maggio.

dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino

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Reina: “Pubblico sacro, ma abbiamo bisogno di fiducia”

Reina ai microfoni di Premium Sport

Ai microfoni di Premium Sport, è intervenuto Pepe Reina, portiere del Napoli, il quale ha dichiarato: “Il pubblico è sempre sacro, ma serve fiducia. Non ho nessun dubbio su nessuno dei miei compagni e dobbiamo continuare così, poi il pubblico si manifesta come vuole. Mi piacerebbe se non si fischiasse, ma rispetto le azioni di una tifoseria sacra come la nostra. Manca un po’ di fiducia a tutti, bisogna alzare il livello di gioco, io per primo. Questi periodi arrivano, bisogna continuare. Dobbiamo accettare le critiche, come dice un mio amico, aiutano a crescere. Oggi la squadra non ha subito la partita come contro la Roma, abbiamo fatto meglio. Comunque non dobbiamo fare più errori. Primo gol? Ho sbagliato perché ho pensato che calciasse dall’altro lato l’attaccante e sono andato subito a terra, devo imparare anch’io. Questa piazza è talmente diversa che bisogna essere sempre tranquilli. Quando si sbagliano 2-3 partite di fila qui si sente di più, io per primo. Ma appena ritroveremo la vittoria ci ridarà fiducia, se la squadra si diverte in campo vince”.

Diawara: “Dispiace per la sconfitta, ma contento per il debutto”

Diawara ai microfoni di Premium Sport

Ai microfoni di Premium Sport, è intervenuto il debuttante Daiwara, il quale ha dichiarato: “Dispiace per la sconfitta, il momento di calo capita a tutti. Adesso dobbiamo lavorare per rialzarci. Jorginho? E’ un grandissimo giocatore. Io sono giovane e mi metto a disposizione del mister, cerco di imparare il più possibile dagli altri. Lite col Bologna? E’ stato un momento difficile per me, ma ora sono in una grande squadra e voglio fare bene. Ho messo la testa apposto”.

Sarri: “Oggi primo passo per ritrovarci, sensazioni positive”

Sarri ai microfoni di Premium Sport

Ai microfoni di Premium Sport, è intervenuto il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, il quale ha dichiarato: “Ci complichiamo la vita da soli, abbiamo pagato momenti di passività, dopo il rigore sbagliato e dopo il terzo gol subito. Stiamo giocando bene a tratti, ma con un filo di preoccupazione di troppo, che ci porta a commettere errori. La sensazione è che stasera avevamo molta più rabbia rispetto al match di Roma. Oggi un primo passo per ritrovarci. La fase difensiva, questa sera, è stata nervosa e disordinata. Anche se poco hanno potuto nei gol degli avversari. Bisogna ritrovare spensieratezza. Le sensazioni sono positive, gli eventi della partita non ci hanno aiutato. Dobbiamo difendere con più ordine, ma l’aggressività di questa sera è stata notevole. A sprazzi ho rivisto il nostro gioco. Nulla ci sta andando nel verso giusto, ma bisogna saper reagire. Dobbiamo giocare divertendoci. Ci hanno messo delle etichette addosso che non sono le nostre, dobbiamo fare un percorso molto lungo, e bisogna fregarsene di ciò che dicono. Ci divertiamo noi, si diverte il pubblico. In fase difensiva voglio rivedere meglio il primo gol, per il secondo non credo c’entri molto la fase difensiva. Il fuorigioco del terzo gol turco va ad aggiungersi ad una serie di eventi negativi.”

Maggio: “Sono fiducioso, il vero Napoli quello dei primi match”

Maggio ai microfoni di Premium Sport

Ai microfoni di Premium Sport, al termine di Napoli-Besiktas, è intervento Maggio, il quale ha dichiarato: “Purtroppo è un periodo in cui ci gira male. In campionato e anche stasera gli episodi sono contro, l’impegno è sempre stato massimo da parte di tutti. Spero e penso che ne verremo fuori alla grande, conosco i valori di questo gruppo. Non c’è sufficienza in certe giocate. Quando i risultati non arrivano sei un po’ deluso, quindi qualche giocata ti viene a mancare. Purtroppo stiamo facendo un po’ di errori, ma anche gli episodi non vanno a favore. In questi casi subentra un po’ di paura e si va in difficoltà, dobbiamo migliorare le posizioni un po’ troppo lunghe che abbiamo adesso. E’ una situazione un po’ particolare, ma noi diamo il massimo e il mister è contento. Dobbiamo guardare avanti adesso. Sono fiducioso, vedo andare sempre al massimo. Poi è normale che i tifosi si comportino come fanno, sono convinto che possiamo fare bene. Il vero Napoli è quello delle prime partite”.

Insigne, serata da incubo: il San Paolo non perdona, lui in lacrime

Lacrime amare per Lorenzo Insigne

Continua la maledizione del gol per Lorenzo Insigne, a secco da aprile 2016. Il numero 24 si dimostra uno dei peggiori in campo anche questa sera, sbagliando, in particolare, il rigore che avrebbe potuto portare il Napoli sul 2-2. Subito dopo l’errore, Sarri decide di optare per il cambio: al suo posto Gabbiadini. Una bordata di fischi alla sua uscita dal campo e qualche lacrime versata per il nativo di Frattamaggiore.

Varriale: “Sarri ha sbagliato alcune scelte”

Le parole di Enrico Varriale

Enrico Varriale, giornalista della Rai, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione Campania Sport in onda sull’emittente Canale 21, analizzando la dura sconfitta del Napoli contro il Besiktas: “Sarri stasera ha sbagliato tanto, mi dispiace per lui. Come ha fatto a lasciare in panchina Manolo Gabbiadini, la formazione schierata, in generale, non mi è piaciuta. A questi livelli non puoi permetterti di giocare senza attaccante. Non è concepibile”.

Piccinini: “L’assenza di Albiol si fa sentire in difesa”

Le parole di Sandro Piccinini

Sandro Piccinini, giornalista e telecronista di Premium Sport, dopo la sconfitta del Napoli, ha scritto un tweet sul suo profilo Twitter analizzando la pesante sconfitta del Napoli: “Il Napoli senza Albiol non sa più difendere. Reina e Jorginho imperdonabili. Però Mertens sa fare anche il centravanti… “. Parole che fanno riflettere, visto che questa è la terza sconfitta consecutiva degli azzurri e la prima in Champions League in questa stagione.

Chiariello su Twitter: “Ma Reina? Mi chiedo come sarebbe finita con Buffon”

Le parole di Umberto Chiariello

Umberto Chiariello, giornalista e presentatore televisivo, alla fine del match tra Napoli e Besiktas, che ha visto gli azzurri perdere 3-2, ha scritto un post sul suo profilo Twitter: “Ma vogliamo parlare di Reina? Altri due gol discutibili, anche più! Delusione”. “Penso alla Juve sballottata a Lione e salvata dall’immenso Buffon. A portieri invertiti. Come sarebbe finita?”

LA CLASSIFICA- Napoli ancora primo, ma che brivido

La classifica del girone B, Napoli ancora primo

Nonostante la sconfitta interna in casa contro il Besiktas, il Napoli conserva il primo posto nel girone. Tuttavia, si complica il cammino degli azzurri: i turchi, infatti, salgono a cinque punti e si avvicinano pericolosamente ai partenopei. Seguono il Benfica, a quanto punti, e la Dinamo Kiev ad un solo punto in classifica.

Dura sconfitta per il Napoli, arriva il commento di Zazzaroni

Le parole di Ivan Zazzaroni

Ivan Zazzaroni, giornalista e opinionista televisivo, ha scritto un messaggio sul suo profilo Twitter dopo la sconfitta subita dal Napoli in casa contro il Besiktas per 3-2: “Stasera il Napoli può solo dire: mi sono fatto male da solo. Il Besiktas è poca cosa”. Come si potrebbe non condividere le sue parole, questa è la terza sconfitta tra campionato e Champions dopo Atalanta e Roma.

Mertens: “Siamo stati sfortunati, abbiamo giocato al massimo”

Mertens ai microfoni di Premium

Al termine di Napoli-Besiktas, conclusasi per 3-2 in favore degli ospiti, ha parlato Dries Mertens, ai microfoni di Premium Sport: “E’ brutto perdere così. Abbiamo giocato al massimo, lasciando tutto sul campo. E’ stata sfortuna. Non abbiamo nessun problema né in testa né sul fisico, corriamo sempre più degli avversari. Loro hanno avuto tre palloni in area e tre gol, è davvero brutto. Assenza di Milik? Non è questo, abbiamo avuto tante occasioni. Ora teniamo alta la testa”.

Champions, Napoli-Besiktas, i voti di Vivicentro: troppi errori!

Questi i voti di Napoli-Besiktas

Si è giocata al San Paolo la terza gara del girone di Champions League a tinte azzurre nella quale il Napoli ha affrontato i turchi del Besiktas. Questi i voti di Vivicentro.it:

Reina 5, Maggio 6, Koulibaly 5, Chiriches 5.5, Ghoulam 5, Zielinski 6, Jorginho 4.5, Hamsik 5.5, Callejon 6.5, Mertens 7, Insigne 5. A disp. Sepe, Hysaj, Giaccherini, Allan 6, Maksimovic, Gabbiadini 6, Diawara 6. All. Sarri 5

dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino

RILEGGI LIVE – Champions, Napoli-Besiktas 2-3 (12′ Adriano; 30′ Mertens; 38′, 86′ Aboubakar; 69′ Gabbiadini rig.)

Segui il nostro LIVE

93′ Fine partita!

90′ Vengono concessi 3 minuti di recupero

89′ Fuori Uysal e dentro Talisca per gli ospiti

86′ Calcio di punizione dalla sinistra e Aboubakar salta indisturbato trovando il 3-2 per il Besiktas e la doppietta personale

81′ Callejon ci prova con il destro da posizione defilata: conclusione troppo complicata per impensierire Fabri. Terzo cambio per il Napoli: fuori Zielinski e dentro Allan

78′ Mertens, tunnel e sinistro a lato

76′ Traversa di Gabbiadini su cross di Callejon e gol annullato per fuorigioco

74′ Per il Besiktas fuori Arslan e dentro Tosun

71′ Ci prova Mertens di testa, Fabri in corner

70′ Cambio per il Napoli: dentro Diawara e fuori Jorginho. Per il Besiktas fuori Adriano e dentro Inler

69′ GOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Gabbiadini non sbaglia dal dischetto e fa 2-2!

67′ Rigore per il Napoli per atterramento di Mertens in area di rigore

64′ Cambio per il Napoli: fuori Insigne e dentro Gabbiadini

53′ Giallo per Adriano per proteste

50′ Insigne si prende la responsabilità del rigore ma Fabri glielo para e il risultato resta sul 2-1 per gli ospiti

49′ Callejon pescato da Zielinski calcia su Fabri, Mertens lo anticipa ma viene atterrato: rigore per il Napoli

47′ Quaresma va al tiro dalla destra, conclusione alta

45′ Partiti, palla al Besiktas!

SECONDO TEMPO

 

45′ Fine primo tempo

44′ Ci prova Callejon da 40 metri con un pallonetto che Fabri mette ancora in corner

39′ Ci prova subito Zielinski, ma Fabri para mettendo in corner

38′ Clamoroso errore di Jorginho che lancia Aboubakar: solo davanti a Reina fa 1-2!

31′ Insigne ha cercato la giocata del secolo: la sfera scavalca Fabri ma finisce sul fondo da oltre 40 metri

30′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Hamsik pesca al bacio Callejon sulla destra, traversone al centro per Mertens che non sbaglia e fa 1-1!

28′ Insigne di prima al centro per Mertens che salta di testa ma mette sul fondo

24′ Triangolazione Mertens-Hamsik, palla ancora in calcio d’angolo

19′ Zielinski calcia alto dai 30 metri

17′ Insigne pesca Mertens in area che calcia al volo di sinistro, ancora Fabri in calcio d’angolo

12′ Vantaggio del Besiktas grazie ad un cross al centro di Quaresma trasformato in gol da Adriano: 0-1!

8′ Calcia Ghoulam, palla deviata in corner

7′ Punizione dal vertice destro dell’area di rigore per il Napoli

4′ Sugli sviluppi del corner Mertens dal dischetto alza troppo il destro con la palla che finisce alta sopra la traversa

3′ Ci prova subito Mertens dal vertice destro dell’area piccola: palla deviata in corner

1′ Partiti, palla al Napoli!

PRIMO TEMPO

 

20:27 – Squadre negli spogliatoi

20:20 – Prosegue il riscaldamento delle squadre

20:07 – In campo il Napoli per il riscaldamento

20:03 – In campo Reina e Sepe per il riscaldamento

20:02 – In campo il Besiktas per il riscaldamento

19:55 – In campo i portieri del Besiktas per il riscaldamento

Le formazioni ufficiali:

NAPOLI (4-3-3) – Reina, Maggio, Koulibaly, Chiriches, Ghoulam, Zielinski, Jorginho, Hamsik, Callejon, Mertens, Insigne. A disp. Sepe, Hysaj, Giaccherini, Allan, Maksimovic, Gabbiadini, Diawara. All. Sarri

BESIKTAS (4-2-3-1) – Fabri, Beck, Marcelo, Tosic, Erkin, Hutchinson, Uysal, Adriano, Arslan, Quaresma, Aboubakar. A disp. Zengin, Sahan, Tosun, Rhodolfo, Gonul, Inler, Talisca. All. Gunes

19:43 – La cornice di pubblico non è delle migliori, al San Paolo non ci sarà tutto esaurito

Buonasera e benvenuti alla diretta testuale della gara di Champions League, terza del girone, che si giocherà allo stadio San Paolo tra Napoli e Besiktas. Vivicentro.it vi aggiornerà in tempo reale.

dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino

Chiricó: ”Oggi mi sentivo bene. Vittoria che dà morale” VIDEO

Al termine del match vinto per 4-1 dal Foggia sulla Juve Stabia si è presentato in sala stampa l’attaccante del Foggia Cosimo Chiricó, autore di una doppietta.

Ecco le sue parole:

“La prestazione personale e della squadra sono state ottime. Oggi mi sentivo in forma e l’ho dimostrato. Abbiamo vinto contro una buona squadra riscattando il black out di domenica sera. Dobbiamo continuare su questa strada perché siamo un grande gruppo e abbiamo fatto bene finora, dobbiamo ripartire subito perché domenica arriverà il Monopoli e non sarà una gara facile”

vivicentro.it/sport/juve-stabia – Padovan ai ns microfoni dopo Foggia vs Juvestabia 4-1

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Stefano Padovan

JUVESTABIA – NEWSLEGA PRO

Padovan: ”Felice per la doppietta. Siamo una squadra forte” VIDEO

Al termine del match vinto per 4-1 dal Foggia sulla Juve Stabia si è presentato in sala stampa l’attaccante del Foggia Stefano Padovan.
Ecco le sue…

Padovan: ”Felice per la doppietta. Siamo una squadra forte” VIDEO

Al termine del match vinto per 4-1 dal Foggia sulla Juve Stabia si è presentato in sala stampa l’attaccante del Foggia Stefano Padovan.

Ecco le sue parole:

“Sono felice per la vittoria e per la doppietta. Dobbiamo ripartire da questa vittoria. Ci sono squadre come Cosenza, Stabia, Lecce e Matera che sono forti come noi e quindi ce la giocheremo ad armi pari fino alla fine con la consapevolezza che siamo una squadra forte”

vivicentro.it/sport/juve-stabia – Padovan ai ns microfoni dopo Foggia vs Juvestabia 4-1

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