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Maradona a Napoli il 13 gennaio, rimarrà tre giorni

Le sue parole

Diego Maradona junior ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino: “Nel 2016 ho abbracciato mio padre. Prima non era mai accaduto. Quando mi hanno chiamato dall’Argentina facevo fatica a mettere insieme i pezzi di una storia che stava appena iniziando. Non immaginavo che dietro l’invito di una televisione di Buenos Aires si potesse nascondere il lieto fine. All’inizio non volevo crederci, preferii non farlo. Troppe volte le mie aspettative erano rimaste senza risposta […] Vediamo le partite insieme, commentiamo, ci alleniamo con il pallone o indossando tuta e scarpette per fare footing. Napoli comune denominatore? C’è bisogno di dirlo? Tifosi pazzi tutti e due degli azzurri. Papà arriverà a Napoli il 13 e resterà tre giorni. Non vediamo l’ora“.

Rossi: “Mertens è un trascinatore, gioca con gioia”

Le sue parole

Paolo Rossi, ex attaccante della nazionale italiana e della Juventus, ha parlato alla Gazzetta dello Sport: “Mertens è il giocatore che mi piace di più assieme a Higuain, perché alle qualità tecniche riconosciute ha aggiunto una capacità realizzativa straordinaria. Si è calato benissimo nella realtà napoletana, è diventato un trascinatore e gioca con gioia. Sta giocando talmente bene in quel ruolo al punto che potrebbe anche a giocarci da qui a fine stagione.

Campionato? Nonostante il vantaggio della Juventus che resta la squadra in assoluto più attrezzata, ci sono ancora margini per il recupero delle altre. Il campionato è lungo. Roma e Napoli sono le realtà più competitive, vediamo se riescono a trovare il modo di agganciare i bianconeri.

Champions? La Juve ha maggiori possibilità di proseguire il cammino rispetto al Napoli che ha trovato il Real Madrid“.

 

Melfi vs Juve Stabia, le pagelle

Sofferta vittoria della Juve Stabia che espugna un campo difficile come l’Arturo Valerio di Melfi per 1-2 grazie ai gol di Francesco Lisi e Marco Rosafio, ai quali ha risposto Obeng nel finale.

Ecco le nostre pagelle delle vespe:

RUSSO 7: La parata nel primo tempo su De Vena è da fenomeno. Risponde sempre presente.

CANCELLOTTI 7: Partita maschia per il terzino umbro, presente sia in fase offensiva che difensiva

CAMIGLIANO 6: Nel primo tempo balla un po’, nella ripresa prende le misure a Foggia e De Vena.

ATANASOV 6: Stesso discorso fatto per Camigliano.

LIOTTI 6: Gara sufficiente.

IZZILLO 5.5: Finché resta in campo non si vede tantissimo, esce per infortunio.

MASTALLI 6: Altra gara soddisfacente per il centrocampista scuola Milan.

CAPODAGLIO 6.5: Con lui la palla è al sicuro. Lotta, difende, crea.

MAROTTA 6.5: Accende la lampadina e fa un assist al bacio per Lisi dopo 5 minuti.

RIPA 6: Match di sacrificio per lui. Non si vede tanto sotto porta ma compie tanto lavoro sporco per la squadra.

LISI 7.5: Devastante. Terzino, esterno, mezzala. In ogni ruolo si adatta e fa bene.

ROSAFIO 7: Entra e segna. Cosa si può volere di più?

DEL SANTE: SV

SANDOMENICO 5.5: Rischia di compromettere il match sbagliando un facile gol a 2 metri dalla linea di porta.

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Rosafio: Felice per il gol e per la vittoria VIDEO

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Al termine del match vinto dalla Juve Stabia a Melfi per 1-2 grazie alle reti di Lisi e Rosafio, si è presentato in sala stampa l’autore del secondo gol delle vespe Marco Rosafio.

Ecco le sue parole:

“Sono felice per il gol e per la vittoria. Sono felice di aver contribuito alla vittoria con un bel gol, ho visto lo spazio e ho puntato il terzino, mi sono accentrato e sono riuscito a far gol. Lo dedico alla mia famiglia e alla mia ragazza, loro credono sempre in me. È stata una grande emozione segnare il primo gol in campionato e il primo gol con le vespe in una gara molto difficile. Volevamo dare continuità alla gara con il Catania e ci siamo riusciti, ora ci godiamo la vittoria e recupereremo le energie nel periodo di sosta. Voglio restare qui in un gruppo eccezionale, la mia volontà è questa. Obiettivo personale? Per scaramanzia non lo dico. Auguro ai tifosi un grande 2017, forza Juve Stabia!”

Salvatore Sorrentino

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Il Podio Gialloblù di Melfi – Juve Stabia 1 – 2

La Juve Stabia torna a pungere in trasferta superando 2 a 1 il Melfi. Per la vittoria delle Vespe decisive le reti di Lisi e Rosafio.

PODIO
Medaglia d’oro: a Francesco Lisi, meraviglioso jolly gialloblù. Il numero 23 della Juve Stabia conferma il suo magic moment con la rete che spiana la strada di Melfi alle Vespe. Tornato nella sua classica posizione di esterno alto sinistro, Lisi è subito devastante per gli avversari, colpiti a freddo dall’accelerazione, con annesso dribbling su Gragnaniello, con cui il calciatore romano regala il vantaggio alla Juve Stabia. Solita messa in moto della vespa post rete con Capodaglio per Lisi, che dopo il gol continua a macinare kilometri sull’out sinistro. Dopo il vantaggio stabiese è palpabile il ritorno del Melfi e, proprio nella fase di gara forse a vantaggio dei padroni di casa, Lisi si fa apprezzare anche in fase di copertura, dando manforte al compagno Liotti. Con l’ingresso di Sandomenico, nella ripresa, Lisi scala a centrocampo, ben figurando per l’ennesima volta in un ruolo non suo. Cosa chiedergli di più?

Medaglia d’argento: ad un sontuoso Paolo Capodaglio. A dispetto della statura, il Capitano delle Vespe è un gigante e la sua illuminata gestione di palla e conduzione della gara sono da applausi. Semplicemente perfetta la gara del numero 4 arancione,che smista a memoria palloni in ogni direzione, non facendosi sfuggire nemmeno un movimento dei compagni. Capodaglio è il regista perfetto del tiki taka made in Stabia e nemmeno la rete con cui i padroni di casa accorciano le distanze fa vacillare le ordinate certezze del capitano gialloblù. Sembra quasi che prima ancora di stoppare la palla, Capodaglio già sappia cosa fare, avendo già visto il compagno destinatario della sua giocata e previsto le possibili conseguenze di un eventuale errore. Calciatore tra i più completi di tutta la categoria.

Medaglia di bronzo: ad Agostino Camigliano, ancora convincente e sicuro di sé. Non ce ne voglia Rosafio, che con la sua rete ha messo al sicuro la gara, ma una menzione la merita senza dubbio il giovane difensore ex Brescia, che finalmente sta dando ragione a chi in estate ha puntato su di lui. Come avvenne per Migliorini due anni fa, Logiudice ha deciso di scommettere sulla ripresa di un giovane centrale troppo spesso vittima degli infortuni, e le prestazioni di Camigliano confermano la buona intuizione del D.S. . Dopo un inizio di stagione vissuto “in seconda fila”, Agostino ha sfruttato bene le sue chance fino a diventare un punto fermo della difesa di Fontana. Con Amenta emigrato verso altri lidi e Morero vittima di frequenti problemi fisici, Camigliano è diventato il partner perfetto di Atanasov, con cui l’intesa già è ottima. Anche a Melfi i due difensori della Juve Stabia hanno ben figurato: nell’attesa che il mercato regali un nuovo difensore a Fontana, la difesa stabiese può dormire sonni tranquilli.

CONTROPODIO
Medaglia d’oro: a Mario Marotta, che forse più di altri sta accusando una leggera flessione. Il fantasista ex Frattese si è reso protagonista di un avvio di stagione esaltate, culminato con la punizione capolavoro con il Messina, ma ha poi gradualmente rallentato, perdendo per alcune settimane la maglia da titolare. Ultimo colpo da maestro di Marotta è stato forse l’assist delizioso per Ripa durante la gara di Catanzaro; le ultime settimane hanno infatti evidenziato che il numero 10 della Juve Stabia non potrà che trarre giovamento dalla pausa di campionato.

Medaglia d’argento: a Nicolas Izzillo, quasi invisibile per lo spezzone di gara giocato. L’eroe della vittoria contro il Catania oggi si è fatto vedere davvero poco; nessuna iniziativa in fase di costruzione e poco filtro avanti alla difesa per Izzillo, richiamato poi in panchina per lasciare spazio a Sandomenico.

Medaglia di bronzo: al calo di concentrazione finale. Dopo aver sfiorato lo 0 – 3 le Vespe hanno incassato un gol ingenuo, a difesa schierata e con Russo stranamente non perfetto dopo le grandi parate della prima frazione di gara, che ha causato una sofferenza finale facilmente evitabile. Questi errori, che all’apparenza possono sembrare marginali, a fine campionato rischiano di pesare come macigni; sarà importante quindi distrarsi il meno possibile: la vittoria di un campionato si gioca anche su questi dettagli.

Raffaele Izzo

Melfi – Juve Stabia 1 – 2, Bitetto: La vittoria della Juve Stabia è immeritata. VIDEO

Al termine della gara tra Melfi e Juve Stabia il tecnico dei padroni di casa, Leonardo Bitetto, ha analizzato la gara ai nostri microfoni.

Ecco le parole di Bitetto:

Credo che la Juve Stabia abbia fatto poco a parte le due reti. Siamo riusciti ad imbrigliare la Juve Stabia per larghi tratti della gara, rendendo nulli gli schemi delle Vespe. Noi, puntando sulle nostre armi, abbiamo cercato di superare spesso il centrocampo per innescare la velocità delle nostre punte. Penso che la sconfitta del Melfi sia immeritata.

Veniamo da un periodo difficile, con alcune sconfitte di troppo e tante defezioni. Oggi doveva essere la partita del riscatto e se il risultato non è positivo, di certo non si può dire lo stesso della prestazione, che è assolutamente convincente.

Forse abbiamo fatto giocare alla Juve Stabia la peggiore partita dell’anno, con i due gol arrivati solo per nostre disattenzioni. La vittoria dei gialloblù è immeritata; dispiace perché avremmo meritato il pareggio.

Con le nostri armi abbiamo creato tanti problemi alla squadra di Fontana e le nostre verticalizzazioni per poco non hanno fatto ancora più male alla Juve Stabia. La prestazione di oggi mi fa ben sperare per il futuro.
La favorita per la vittoria finale? Credo che il Matera al momento abbia qualcosa in più delle altre.

Raffaele Izzo

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Lisi: Vittoria voluta. Ora ricarichiamo le batterie VIDEO

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Al termine del match vinto dalla Juve Stabia a Melfi per 1-2 grazie alle reti di Lisi e Rosafio, si è presentato in sala stampa l’autore del primo gol delle vespe Francesco Lisi.

Ecco le sue parole:

“Siamo venuti qua a giocare la nostra partita e per conquistare i tre punti. Ci siamo riusciti e ora ci riposiamo, ripartiremo nel 2017 con la voglia di fare meglio per conquistare il nostro obiettivo. Con il Catania abbiamo fatto una grande gara e oggi abbiamo fatto il massimo dei punti su un campo molto difficile. Non ci distrarremo nelle feste, il mister è un martello e non ce lo permette. Auguro ai tifosi un 2017 ricco di soddisfazioni, con la speranza di regalarle anche noi”

Salvatore Sorrentino

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Pavoletti-Napoli, c’è la firma: ora manca solo l’ ufficialità

Affare fatto, manca solo l’ufficialità. Leonardo Pavoletti è un nuovo giocatore del Napoli, secondo quanto appreso da calciomercato.com la firma sul contratto fino al 2021 è arrivata pochi minuti. L’attaccante classe 1988 arriva del Genoa in cambio di 16 milioni più bonus. L’arrivo di Pavoletti aprirà le porte alla cessione di Manolo Gabbiadini, che ha offerte da Italia, Germania e Inghilterra.

 

Da calciomercato.com

Fontana: Vittoria importante. Ora ci riposiamo e ci godiamo il momento VIDEO

Al termine del match vinto dalla Juve Stabia a Melfi per 1-2 grazie alle reti di Lisi e Rosafio, si è presentato in sala stampa il tecnico delle vespe Gaetano Fontana.

Ecco le sue parole:

“I ragazzi sono stati stoici. Abbiamo avuto una settimana terribile a causa dell’influenza che ci ha portato via tanti elementi e alcuni titolari oggi erano influenzati. Siamo felici della vittoria e ora ci godiamo il riposo. Rosafio? Era da un po’ che lo tenevo sotto osservazione, sta migliorando e oggi ha fatto molto bene. Non l’ho schierato dall’inizio solo perché era una formazione già rimaneggiata. Aldilà del gol mi è piaciuto molto. Le somiglianze con la vittoria della Juve Stabia di Rastelli le notate voi, sono campionati diversi e conta solo per le statistiche. Noi dobbiamo lavorare sempre e solo per migliorare, dobbiamo limitare gli errori come quelli commessi oggi nel finale. Lisi? È un giocatore importante e lo sta dimostrando, conto molto su di lui e mi auguro che migliori sempre di più. Ora dobbiamo recuperare qualche energia ma non dobbiamo perdere il ritmo. Il calendario ci impone di stare fermi e sfrutterò il tempo per studiare come migliorare questa squadra. Mercato? Mi aspetto mosse oculate, non permetterò alla società di intervenire tanto per. Abbiamo sbagliato alcune mosse in estate e non possiamo commettere lo stesso errore, non abbiamo bisogno di nomi ma di pedine in grado di farci fare il salto di qualità. Ai tifosi faccio un augurio di buon anno, noi lavoriamo affinché il 2017 ci regali il nostro obiettivo.”

Salvatore Sorrentino

COLLEGATA:

Melfi vs Juve Stabia Cronaca

JUVESTABIA – NEWS

Melfi vs Juve Stabia (1-2): Cronaca

Ventunesima giornata di campionato per la Juve Stabia di mister Gaetano Fontana che è impegnata allo Arturo Valerio di Melfi contro la formazione allenata da…

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Melfi vs Juve Stabia (1-2): Cronaca

Ventunesima giornata di campionato per la Juve Stabia di mister Gaetano Fontana che è impegnata allo Arturo Valerio di Melfi contro la formazione allenata da Bitetto.

Giornata fredda in terra lucana, con lo stadio di casa che registra un discreto numero di tifosi di casa, ottima la presenza di tifosi giunti da Castellammare per sostenere i ragazzi di Fontana con circa 250 stabiesi presenti.

I lucani vogliono inziare a fare punti pesanti per la salvezza, soprattutto dalle gare casalinghe dove i risultati finora non sono venuti ma solo per episodi sfavorevoli.

Le vespe, invece, vogliono vincere per continuare la striscia di risultati utili consecutivi e per mantenere il saldo di +3 rispetto al girone d’andata. Il manto erboso dello stadio lucana sembra in discrete condizioni.

Ecco le formazioni ufficiali:

MELFI (4-3- 1-2): GRAGNANIELLO, BRUNO, LAEZZA, DE GIOSA,LIBUTTI, OBENG, VICENTE, LODESANI, DEFENDI, FOGGIA, DE VENA

A DISP.: SCIRETTA, GREA, CASIELLO, FERRARO, DEMONTIS, MANGIACASALE

JUVE STABIA (4-3- 3): RUSSO, CANCELLOTTI, CAMIGLIANO, ATANASOV, LIOTTI, CAPODAGLIO, MASTALLI, ZIBERT, MAROTTA, RIPA, LISI.

A DISP. BACCI, BORRELLI, PETRICCIUOLO, ESPOSITO, ZIBERT, ROSAFIO, DEL SANTE, SANDOMENICO.

Prima della partita osservato un minuto di silenzio per ricordare la memoria di Francesco Di Somma papà di Catello medico sociale della Juve Stabia.

La curva della Juve Stabia espone uno striscione in memoria del tifoso Lelar ad un anno dalla scomparsa.

1’: partiti!

4’: Occasione per il Melfi: Atanasov ingenuamente contesta una rimessa laterale lasciando la disponibilità della palla alla squadra avversaria che rimette subito il gioco e De Vena per poco non riesce a punire Russo.

5’: Goooollll della Juve Stabia: Marotta serve nel corridoio Lisi con i due centrali del Melfi che si fanno tagliare fuori e l’attaccante gialloblè si trova da solo contro Gragnaniello e lo batte dopo averlo dribblato.

19: Melfi vicino al pareggio: Sugli sviluppi di una punizione centrale la palla arriva a De Vena che da posizione defilata sulla sinistra incrocia il tiro, ma Russo è bravissimo a deviare la palla sopra la traversa.

23: Ancora Melfi pericoloso: Liotti perde palla e parte in contropiede il Melfi, palla nel corridoio per Defendi che arriva in area calciando in maniera potente, trovando la respinta di pugno di Danilo Russo.

25: Il Melfi continua la propria pressione sulla Juve Stabia con continui lanci lunghi e centrali su cui Atanasov e Camigliano sono in continua difficoltà. A farne le spese è proprio Camigliano che deve fermare De Vena lanciato verso la porta di Russo. L’arbitro estrae il cartellino giallo tra le proteste del pubblico di casa che chiedeva il rosso. Nell’occasione Camigliano è in linea con Atanasov, quindi è difficile parlare di ultimo uomo.

38’: Ammonito Gragnaniello e De Giosa per proteste con l’arbitro per un presunto scontro a palla lontana di Atanasov con De Vena che cade a terra.

Dopo un minuto di recupero, finisce il primo tempo con la Juve Stabia che chiude il primo tempo in vantaggio frutto di una singola occasione e sempre in sofferenza per tutto il primo tempo.

SECONDO TEMPO

Inizia il secondo tempo con Marotta che lascia il posto a Rosafio.

47’: Gooolllll, raddoppio della Juve Stabia proprio con Rosafio che prende palla a centrocampo e da solo se ne va in contropiede, converge al centro e trafigge Gragnaniello sul primo palo con un preciso rasoterra.

64’: Nel Melfi Grea prende il posto di Bruno, mentre per la Juve Stabia esce Izzillo ed entra Sandomenico. Lisi si sposta al centro.

66’: Ammonito Vicente per un brutto fallo a centrocampo.

70’: Ammonito Grea per un brutto fallo da dietro su Mastalli. Il Melfi sostituisce Lodesani con Mangiacasale.

76’: Per la Juve Stabia esce Ripa per far posto a Del Sante.

81’: Juve Stabia vicina alla terza rete: Cancellotti crossa dalla destra per Sandomenico che appostato sul secondo palo si fa chiudere lo specchio della porta da Gragnaniello.

82’: Il Melfi riapre la partita, cross dalla trequarti per Obeng che di testa anticipa Russo e accorcia le distanze.

Dopo tre minuti di recupero termina il match con la Juve Stabia che si piazza in testa alla classifica insieme al Lecce vittorioso ad Agrigento in attesa del match Paganese – Matera.

Chiude bene il 2016 la Juve Stabia che mantiene il saldo di +3 sul girone d’andata prima di usufruire di questa sosta lunga. La Juve Stabia deve riorganizzarsi e recuperare le energie in vista della ripresa del campionato fissata per il 21 gennaio al Menti con il Monopoli.

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Insigne, che sfortuna! Il Magnifico è il secondo in serie A a colpire più pali

Insigne, che sfortuna! Il Magnifico è il secondo in serie A a colpire più pali 

Lorenzo tra i più sfortunati della serie A. A rivelarlo la Gazzetta dello Sport che, nell’edizione odierna, ha stilato una particolare classifica in base a quanti pali un calciatore ha colpito nel corso di questo 2016. Il ragazzo nativo di Frattamaggiore si trova al secondo posto, in compagnia di Kalinic, Icardi e Ilicic a quota 5. Primo posto per il romanista Salah.

Modugno: “Visite di Pavoletti confortanti, il ragazzo è sorridente”

Modugno: “Visite di Pavoletti confortanti, il ragazzo è sorridente”

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Francesco Modugno, giornalista Sky, il quale ha dichiarato:: “Le visite mediche di Pavoletti sono confortanti. Mariani e De Nicola erano in assoluta intesa, le sensazioni sono positive. Già ieri sera era emerso quest’ottimismo. Leonardo era molto sorridente, tutto è andato bene. Ora ci sono dei tempi tecnici che porteranno poi all’ufficialità, che mi sembra scontata”.

Sky – Accordo per il rinnovo di Mertens: prolungamento fino al 2020 e clausola particolare

Il Napoli sembra aver raggiunto l’ accordo totale per il rinnovo contrattuale di Dries Mertens. Prolungamento fino al 2020 con l’ inserimento di una clausola di 40-50 milioni di euro. La novità riguarda la validità della stessa che potrà essere esercitata solo dopo i primi due anni di contratto. Lo riferisce l’ esperto di mercato Fabrizio Romano nel corso di Sky Sport 24.

Napoli-Real Madrid, cresce l’ attesa: in pochi minuti esauriti i tagliandi per le tribune

Cresce l’ attesa per la sfida tra Napoli e Real Madrid. È partita questa mattina la prevendita di alcuni settori con i biglietti polverizzati in pochi minuti. Ecco quanto si legge sul sito di Radio Kiss Kiss Napoli, emittente ufficiale della Ssc Napoli:

 
“Biglietti di Napoli-Real Madrid polverizzati in soli 20 minuti. A partire da oggi alle ore 10.00 sono stati messi in vendita i tagliandi di Tribuna Posillipo, Tribuna Nisida e Tribuna Family per il match dell’anno del 7 marzo tra gli azzurri e la squadra di Zidane. Bisogna fare però una premessa, infatti i tagliandi disponibili di questi settori erano pochi visto che una larga parte è riservata agli abbonati degli stessi settori (che hanno diritto di prelazione fino al 15 gennaio) e c’è anche una quota rilevante di biglietti riservati agli Sponsor che ne hanno il diritto (Uefa e partner istituzionali). Delusione tra i tifosi che hanno affollato le rivendite autorizzate. La situazione dovrebbe migliorare, invece, dal 9 gennaio in poi quando verranno messi in vendita i distinti dove ci sarà maggiore disponibilità di scorta. Dal 15 gennaio, invece, vendibili le Curve”.

Sky – Pavoletti da questa mattina a Castel Volturno: visite mediche da completare e probabile incontro con Sarri

Visite mediche da completare prima di iniziare la nuova avventura con la maglia del Napoli. Dopo la giornata di ieri trascorsa a Villa Stuart Leonardo Pavoletti sta adesso terminando i controlli a Castel Volturno, dove è arrivato alle 9 di questa mattina. L’attaccante classe ’88 si sta sottoponendo – tra il centro sportivo e una clinica dove si appoggia la società del presidente De Laurentiis – ad alcuni test atletici e cardiologici. Mentre quelli ortopedici sono già stati effettuati a Villa Stuart con riscontro positivo da parte del prof. Mariani, il quale ha concesso l’idoneità.

Servirà ancora qualche settimana di tempo. Con Pavoletti che potrebbe essere a disposizione di Maurizio Sarri nella seconda metà di gennaio circa. L’incontro con il nuovo allenatore potrebbe però avvenire già oggi a Castel Volturno, dove l’ex Sassuolo potrebbe rimanere anche domani – giornata di ritrovo della squadra – grazie a una deroga concessa dal Genoa. Intanto proseguono le visite mediche: ultimi controlli da superare, poi la nuova avventura di Leonardo Pavoletti al Napoli potrà iniziare. Lo riferisce Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport ed esperto di calciomercato, tramite il proprio portale ufficiale.

Da gianlucadimarzio.com

Meningite: muore piccolo a Firenze. Casi sospetti nel napoletano e a Crema

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Il piccolo era arrivato nella tarda serata di mercoledì in condizioni disperate e inutili sono stati i tentativi di rianimarlo. A quanto risulta non era vaccinato.

Meningite, bimbo di 22 mesi muore a Firenze. Casi sospetti nel napoletano e a Crema

Nuova vittima da meningite in Toscana. Un bambino di quasi due anni è morto ieri sera all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. E’ deceduto in seguito a meningite.
Il piccolo, residente in Lucchesia, è arrivato al Meyer ieri intorno alle 21 a bordo di un’ambulanza. Le sue condizioni, al momento dell’arrivo, erano disperate: i medici hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma purtroppo il bimbo non ce l’ha fatta.

Da quanto risulta, il bambino non era stato vaccinato. Stamani è stata confermata dal laboratorio di immunologia della Azienda ospedaliera universitaria Meyer di Firenze la diagnosi di sepsi da meningococco di tipo “C” .

Casi sospetti anche in Campania e in Lombardia. La salma di un 18enne di Agerola deceduto ieri pomeriggio all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia per cause sconosciute è in attesa di autopsia nella sala mortuaria del nosocomio. C’è il sospetto che possa trattarsi di un caso di meningite. Un altro caso di meningite è stato accertato a Crema. Si tratta di 43enne ma non si tratterebbe di un caso di natura meningococcica.

vivicentro.it/salute e scienze
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Eccellenza-Il Real Forio si aggiudica l’amichevole con il Mondo Sport

Il Real Forio ha battuto in amichevole il Mondo Sport Casamicciola, compagine che partecipa brillantemente al campionato di Prima Categoria. Dopo gli allenamenti prettamente improntati sul lavoro fisico e atletico agli ordini del prof. Michelangelo Di Maio, i ragazzi di mister Impagliazzo necessitavano di un’amichevole innanzitutto per non perdere il ritmo gara e soprattutto per affiatare il gruppo dopo l’arrivo dei nuovi innesti. Al “S.Calise” biancoverdi non optano per l’undici titolare, facendo ruotare un po’ tutti i giocatori presenti. Abbastanza decimato anche il Mondo Sport Casamicciola, orfano di diversi giocatori importanti. Mister Buonomano ha sfruttato l’occasione per vedere all’opera qualche giovane del settore giovanile, riuscendo a dare spazio a ben due 2001 e due 2002, oltre al classe 2000 Gargiulo.

LA PARTITA. Dal 1′ Impagliazzo conferma il 3-5-2 con i fratelli Costagliola subito titolari: Lorenzo nel duo d’attacco con il giovane Massimo De Luise, Tony nella posizione di esterno di centrocampo (prima a destra e poi anche a sinistra). Proprio Lorenzo Costagliola si rende protagonista nei primi minuti colpendo un palo, risponde dall’altra parte Gianfranco Mattera che si divora un gol che sembrava ormai già fatto; dopo aver scartato finanche il portiere, l’ex Barano prende il palo. Dopo poco, i biancoverdi riescono a sbloccarsi e hanno ovviamente vita facile contro i casamicciolesi. Il primo tempo si conclude sul 4-1, ma probabilmente una rete non va considerata per offside. A segno per il Forio il nuovo acquisto Tony Costagliola, Massimo De Luise e De Felice; Mattera per il Casamicciola. Nella ripresa, il Mondo Sport cala anche dal punto di vista fisico, il Forio mette a segno altre due/tre reti con De Luise e Castagna, ma è costretto a calare i ritmi visti i carichi di lavoro abbastanza pesanti. Dal canto suo il Casamicciola riesce comunque a gonfiare la rete con Mattera  (autore di una doppietta) e Vuoso. Come sempre accade, poca importanza si è data al risultato finale. Mister Impagliazzo ha approfittato dell’occasione per cominciare a fare le prime valutazioni sul nuovo assetto da dare alla squadra. Buon test anche per la squadra di mister Buonomano, che venerdì sarà impegnata in un’altra amichevole con la Meridiana (squadra partecipante al Torneo Amatoriale). Per il Real Forio gli allenamenti continueranno fino a venerdì, poi ci si fermerà per il Capodanno e si tornerà a lavorare ad inizio settimana prossima in vista della prima giornata di ritorno: il Real Forio affronterà in trasferta la Sessana.

Prof. Mariani: “Pavoletti è felice di iniziare questa avventura. Ho già fornito l’ idoneità ortopedica”

Il Professor Pier Paolo Mariani, che ha condotto ieri le visite mediche di Leonardo Pavoletti, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni riportate dal profilo Twitter ufficiale dell’emittente ufficiale della Ssc Napoli:

“Pavoletti ha volto solo una prima parte delle visite. Con me, solo le visite di natura ortopedica. Oggi a Pineta Grande le altre visite. Ho già fornito la mia relazione ortopedica per l’idoneità. Aspettiamo la fine delle visite e successivamente potrà essere sottoscritto il contratto con il Napoli. Ho trovato Pavoletti sereno e felice, contentissimo di iniziare la sua avventura con la maglia del Napoli”.

Putin continua a ridisegnare il Medio Oriente, Obama la Casa Bianca

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Il leader russo Putin continua a ridisegnare il Medio Oriente. Scrive Gianni Riotta: “Russia, Turchia e Iran, irrompendo nel vuoto strategico lasciato dal presidente Obama in Medio Oriente, propongono un nuovo patto che, giusto 100 anni dopo la divisione anglo-francese di Sykes-Picot dell’ex impero ottomano, ridisegna la Siria in tre aree”.

Obama usa la politica estera per mettere in difficoltà Trump

Mentre i leader rivali disegnano il nuovo Medio Oriente il presidente uscente spera di dividere i repubblicani dalla Casa Bianca

Il Vecchio Medio Oriente e il Nuovo Medio Oriente si sono incontrati ieri, come nelle vignette dei calendari antichi, con l’Anno Vecchio, debole e ferito, a consegnare il mondo all’Anno Nuovo, fresco virgulto. Il segretario di Stato americano John Kerry, che il 20 gennaio va in pensione, ha pronunciato un solenne requiem per la formula «Due popoli due Stati» che in infiniti dibattiti Onu, negoziati tra due generazioni di leader israeliani e palestinesi, tesi di laurea impolverate, ha cercato, invano, di riportare pace e coesistenza.

Il presidente Obama, che aveva irriso Kerry con una battutaccia – «Che mi porti? Altre soluzioni?» – ha lasciato al generoso ministro l’onore delle armi. Kerry riconosce che il pugno duro del premier israeliano Netanyahu sulle colonie di Israele affossa il negoziato con i palestinesi, stretti tra Hamas e l’ormai fragile Abu Mazen dell’Olp. E lancia un monito da editorialista deluso, non da diplomatico di ferro: senza uno Stato palestinese Israele perde l’identità ebraica o la democrazia. In una West Bank ridotta secondo Kerry a «groviera» dalle colonie, dovrà fare il poliziotto, tra terroristi e un «movimento per i diritti civili e umani palestinesi», dopo il voto Onu facilitato da Obama come ritorsione contro i troppi tackle del premier israeliano.

LEGGI ANCHE: Doppio sgambetto di Obama a Trump: la Casa Bianca contro la Russia

Mentre Kerry alzava bandiera bianca, Russia, Turchia e Iran, irrompendo nel vuoto strategico lasciato dal presidente Obama in Medio Oriente, hanno proposto un nuovo patto che, giusto 100 anni dopo la divisione anglo-francese di Sykes-Picot dell’ex impero ottomano, ridisegna la Siria in tre aree. Il dittatore Assad, protetto da Putin e dall’Iran, resterebbe al potere almeno fino alle prossime «elezioni», una farsa in cui al suo posto andrebbe un altro raiss alawita, fedele al Cremlino e vicino, per ancestrale odio contro i sunniti, agli sciiti di Teheran. L’Iran avrebbe un corridoio che, via Siria, lo colleghi ai clienti di Hezbollah in Libano, traffici, armi, propaganda, influenza. La Turchia dell’uomo forte Recep Tayyip Erdogan mobiliterebbe quel che resta dei ribelli anti Assad, ridotti in numero e prestigio dopo la caduta di Aleppo e l’abbandono di Obama, in una sua enclave, da cui combattere – un po’ – l’Isis, ma soprattutto impedire che i miliziani curdi avanzino in Siria, provando a lanciare finalmente la loro «Sfida nel Kurdistan», sognata da un secolo come ricorda la novella di Jean-Jacques Langendorf (Adelphi).

Seguite le sorti della città di al-Bab, 40 chilometri da Aleppo, presto contesa tra i combattenti dell’Isis e i ribelli pagati da Erdogan. I turchi hanno mediato tra Putin e i ribelli, favorendo la ritirata da Aleppo e allestendo l’assedio ad al-Bab, che non vogliono in mano ai curdi. Ma gli iraniani, che temono una Casa Bianca di Trump ostile all’accordo sul nucleare sponsorizzato da Obama, non hanno fretta. Ali Akbar Velayati, consigliere del leader supremo ayatollah Khamenei, dice: dopo Aleppo in Siria vanno rifatti tutti i conti.

A proposito, Erdogan vorrebbe far pagare il conto dei nuovi campi profughi siriani agli europei, in cambio di una riduzione dell’ondata di rifugiati, alla vigilia di elezioni in Francia e Germania, forse Italia. Arbitro severo è Putin, forte di basi militari nel Mediterraneo. L’America langue nel vuoto pneumatico di Obama che i focosi tweet di Donald Trump non riempiono. La Clinton minacciava una «no fly zone» in Siria, Putin aveva già schierato rampe di missili, ma Trump ha altro per la testa, i ribelli sono sconfitti, Mosca, Ankara e Teheran fanno da soli, con l’Occidente che si lecca le ferite, impotente: addio esportazione della democrazia, Primavere arabe.

I fondamentalisti islamici dicono la loro con il terrore, da Berlino all’ambasciatore russo ucciso in Turchia, ma Putin ha fatto terra bruciata in Cecenia come Assad padre e figlio in Siria, Iran e Turchia non si curano certo delle critiche umanitarie per due foto come gli Usa ad Abu Ghraib. La tripartizione della Siria non sarà facile, Assad terrà duro, i fondamentalisti colpiranno, la guerra civile sunniti-sciiti continua, sauditi e Paesi del Golfo non sono d’accordo. E Obama? Si limita ad annunciare nuove sanzioni contro la Russia, per l’ingerenza di pirateria informatica sulle elezioni Usa, minacciando ritorsioni, senza rivelare quali e quante. Crowdstrike, un gruppo di informatici Usa, conferma i legami tra i leaks anti Clinton e il Gru, lo spionaggio militare russo, Assange di Wikileaks in un’intervista a Repubblica si dichiara interessato alla «novità» Trump. Obama sa che in Senato i repubblicani non sono allineati con il neo presidente, amico del Cremlino, e spera di dividere partito e Casa Bianca. Che mentre russi, iraniani e turchi si giocano ai dadi il Medio Oriente, il premio Nobel Obama sia ridotto a questi giochini dice quanto tumultuoso sarà Capodanno 2017.

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lastampa/Obama usa la politica estera per mettere in difficoltà Trump GIANNI RIOTTA

Doppio sgambetto di Obama a Trump: la Casa Bianca contro la Russia

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A pochi giorni dalla fine della sua presidenza, Barack Obama apre un doppio fronte diplomatico: dopo lo schiaffo della risoluzione Onu contro gli insediamenti israeliani, il Segretario di Stato Kerry rincara la dose contro l’alleato di Gerusalemme mentre la Casa Bianca si prepara a varare sanzioni economiche e diplomatiche contro la Russia. Le mosse di Obama contano poco sul piano internazionale, proprio perché in uscita dallo Studio Ovale, ma dicono molto sulla feroce lotta politica in corso a Washington. Se Barack attacca Israele e Russia è per ostacolare il debutto internazionale del successore Donald Trump, che reagisce via twitter: “Sono ostacoli infuocati da parte di Obama, pensavo sarebbe stata una transizione corretta, mi sbagliavo”.

Obama pronto alle sanzioni economiche contro Mosca per le ingerenze nel voto

Il Washington Post: annuncio entro la fine della settimana

L’amministrazione Obama si appresta ad annunciare una serie di misure per punire la Russia per la sua interferenza nelle elezioni. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali la Casa Bianca potrebbe annunciare le misure, incluse sanzioni economiche e censura diplomatica, entro la fine della settimana.

L’amministrazione Obama sta finalizzando i dettagli. Secondo indiscrezioni sarebbe previste anche cyber-operazioni segrete.

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L’imposizione di un pacchetto di misure contro la Russia arriva al termine di settimane di dibattito all’interno della Casa Bianca su come rivedere l’ordine esecutivo del 2015 che concede al presidente l’autorità di rispondere ai cyberattacchi stranieri.

L’ordine era stato annunciato da Obama come un successo, ma un esame attento ha spinto gli esperti ad affermare che così com’era scritto non poteva essere usato per l’hackeraggio della Russia e la sua ingerenza nelle elezioni. Da qui l’esigenza di rivedere l’ordine e limare il linguaggio usato, per far sì che anche il caso della Russia sia incluso. Una delle modalità allo studio è quella di dichiarare il sistema elettorale parte dell’infrastruttura critica degli Stati Uniti. L’obiettivo dell’amministrazione Obama è anche rendere difficile per il presidente eletto Donald Trump smantellare le possibili iniziative che saranno assunte.

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