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La Viareggio Cup a Castellammare. De Iulio a Vivicentro: “C’è già il si, mancano solo dettagli, grazie a Turi!”

“Ci sarà anche la Juve Stabia. L’idea è del direttore Turi”

L’idea è partita, manca solo l’ufficialità e Castellammare di Stabia accoglierà a braccia aperte un girone della Viareggio Cup, la coppa Carnevale: “Sono sincero, l’iniziativa è partita in collaborazione con il direttore Alberico Turi. E’ piaciuta a tutta l’amministrazione e penso che ci siano ottime probabilità. Ci sarà anche la Juve Stabia nel girone che ospiteremo. E’ la squadra della nostra città, una possibilità enorme per la Berretti che giocherà un torneo di prestigio nella nostra città. I campi a disposizione saranno lo stadio Romeo Menti, oltre a quelli della città di Gragnano di Casola. In questo modo diamo la possibilità alle squadre di allenarsi. Il Menti è lo stadio per le gare, gli altri due per gli allenamenti e le rifiniture. Poi avremo un confronto con gli organizzatori per stabilire il tutto alla perfezione. Come è nata l’idea? Tutto nasce dal direttore Turi che mi propose la possibilità e l’abbiamo sviluppata. Entro un paio di giorni avremo l’ok definitivo. Il si c’è già a grandi linee. Mancano solo dei piccoli dettagli”. Sono queste le parole a Vivicentro.it del consigliere comunale del gruppo consiliare di “Prima Stabia” Massimiliano De Iulio.

a cura di Ciro Novellino

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Roma teme l’escalation della rivolta dei clan a Tripoli

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A Tripoli scoppia la rivolta dei clan e Roma teme l’escalation e si consulta con gli alleati, ma Ue e Usa preferiscono mantenere un profilo basso sulla crisi in atto. L’azione è una sfida all’Italia, sostenitrice del premier Ghwell, che pochi giorni fa aveva riaperto l’ambasciata.

Rivolta a Tripoli, Roma rimane isolata: Europa e Stati Uniti non prendono posizione

Nel Paese si rischia di tornare allo scontro tra clan dopo il tentativo di golpe

ROMA – Parola d’ordine, minimizzare: a Tripoli non è successo niente o forse appena un qualcosina. Fuori dall’ufficialità, invece, la preoccupazione è massima. Sembra essersi innescata una reazione a catena che potrebbe sfociare nel dramma. Il governo italiano esamina attentamente le dinamiche di Tripoli perché un po’ se l’aspettava: a riaprire l’ambasciata, in splendida solitudine, l’Italia ha deciso di esporsi. Mostrare il tricolore, in certi contesti, produce un effetto immediato. Il discorso del ministro Marco Minniti in conferenza stampa, poi, doverosamente amplificato dai media libici, ha fatto il resto. Il messaggio è stato univoco: Roma continua a credere nella scommessa di Al Sarraj. Il guaio è che siamo rimasti soli. E le notizie che filtrano dalla Libia profonda fanno temere il peggio.

Il primo a troncare e sopire è il neoambasciatore Giuseppe Perrone: «Non mi risulta – diceva ieri – alcun golpe in atto. Le sedi istituzionali nelle quali opera il governo di accordo nazionale sotto la guida di Sarraj continuano a lavorare». Frase anodina. Dato che il governo legittimo non è mai riuscito a controllare i tre ministeri contesi, formalmente non ha perduto nulla. Ma è una magra consolazione. È la certificazione, anzi, che la scommessa di Al Sarraj arranca e rischia di finire nel sangue di uno scontro tra clan.

 

Questo arrancare preoccupa il nostro Esecutivo perchè siamo noi italiani i più interessati a una Libia stabilizzata. L’alternativa è un Paese in preda a convulsioni, caos, humus fertile per criminali e jihadisti. Eppure, ieri, quando si sono sparse le prime voci di disordini e forse di un golpe in atto, l’Italia ha provato a chiamare gli alleati per concordare una solenne dichiarazione congiunta della comunità internazionale a favore di Al Sarraj che lo facesse sentire meno solo. Le risposte che abbiamo ricevuto ci hanno gelato. Dagli Stati Uniti, considerando il momento di transizione, ci si attendeva poco. È arrivato di peggio. «I circoli che attorniano Trump – dice una fonte – ci informano che alla nuova Amministrazione non interessa nulla della Libia e che è un problema degli europei. Ossia, a dirla tutta, un problema italiano».

Da Francia Germania e Gran Bretagna pare che sia venuto uguale gelido distacco. Bilanciato invece da un grande interesse, che forse è la novità che ci spaventa di più, della Russia. Putin osserva il caos libico e sta valutando come trarne profitto. Agli occhi dei potentati arabi, peraltro, le maniere brutali dimostrate dai russi in Siria sono piaciute moltissimo.

Alla fine, la dichiarazione congiunta non è arrivata. E l’Italia, con Gentiloni immobilizzato in ospedale, s’è resa conto che è rimasta da sola a spendersi per quel premier che era stato messo lì dalle Nazioni Unite. Ci stiamo provando. C’è un nostro ospedale militare a Misurata (l’ottima missione Ippocrate, che però è tenuta semisegreta dalla Difesa), è stata riaperta l’ambasciata a Tripoli, Minniti è volato a Tripoli per impostare un nuovo accordo sull’immigrazione clandestina e su tutti i traffici illegali che giusto ieri Angelino Alfano ha illustrato al commissario europeo per le Migrazioni, Dimitris Avramopoulos. Ma finora, tolta Malta, nessuno ha detto una parola a favore.

Si spiegano così anche le uscite contro l’Italia da parte degli antagonisti di questo governo. L’ex premier Ghwell s’è scagliato qualche giorno fa contro l’ospedale militare italiano paragonandolo a una spedizione coloniale. Il generale Haftar ha fatto criticare la missione di Minniti sostenendo che in questo modo ha deciso di parteggiare. Per dirla con le parole di Ashraf Tulty, portavoce di Al Sarraj, «stanno cercando di seminare il caos». Sembra vicina una prova di forza su chi conta per davvero.

vivicentro.it/cronaca
vivicentro/Roma teme l’escalation della rivolta dei clan a Tripoli
lastampa/Rivolta a Tripoli, Roma rimane isolata: Europa e Stati Uniti non prendono posizione FRANCESCO GRIGNETTI

Ciciretti-Napoli, il Benevento ha già deciso il prezzo

Ciciretti-Napoli, il Benevento ha già deciso il prezzo

Come riporta Il Corriere dello Sport continua il pressing del Napoli su Ciciretti del Benevento. Il club sannita avrebbe però fissato il prezzo per il talento scuola Roma. Il patron Vigorito vorrebbe complessivamente 5 milioni (2.5 cash e l’altra metà legata a bonus): “Amato Ciciretti vale oro colato. Almeno per il Benevento del presidente della Strega Oreste Vigorito, il facoltoso magnate dell’eolico che, dopo aver tanto investito nel calcio, finalmente inizia ad avere la possibilità di qualche ritorno. Per cedere il suo gioiellino il club sannita avrebbe chiesto 2,5 milioni di euro e altri 2,5 di bonus, ma anche ieri la società non ha confermato queste cifre, negando che si sia arrivati così avanti nella trattativa alla quale, tuttavia, non si opporrebbe. Ciciretti è stato attenzionato da tempo non solo dal Napoli: il ds partenopeo Cristiano Giuntoli lo ha fatto seguire ed è andato a vederlo anche da vicino insieme con altri talenti giallorossi, come il portiere Alessio Cragno e l’esterno basso Lorenzo Venuti”.

Il Mattino – L’indagine della Procura: dietro la vendita dei biglietti c’è l’ombra della camorra

 L’indagine della Procura: dietro la vendita dei biglietti c’è l’ombra della camorra

L’allarme era gia’ scattato nei giorni scorsi, ma adesso prende forza. La Procura di Napoli ha aperto un’indagine sui biglietti per la sfida Champions contro il Real Madrid in programma il 7 marzo al San Paolo e spunta l’ombra lunga della camorra, secondo quanto riporta l’edizione odierna de Il Mattino: “La criminalita’ organizzata sarebbe dietro alla rete di bagarini che sono riusciti a impossessarsi di un altissimo numero di tagliandi, che ogni giorno si trasformano in oro, visti i sovrapprezzi di offerta. Dietro le «paranze» del bagarinaggio cittadino c’e’ sempre stato un gruppo mafioso di riferimento. Non esiste il fenomeno dei «cani sciolti»: e per permettersi di maneggiare i biglietti d’ingresso allo stadio bisogna comunque corrispondere una quota al clan”. 

La rivolta dei clan a Tripoli guidati dall’ex premier Ghwell

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A Tripoli scoppia la rivolta con i clan guidati dall’ex premier Ghwell che attaccano i principali ministeri e assediano il governo del premier Sarraj. L’azione è una sfida all’Italia, sostenitrice del premier, che pochi giorni fa aveva riaperto l’ambasciata. Roma teme l’escalation e si consulta con gli alleati, ma Ue e Usa preferiscono mantenere un profilo basso sulla crisi in atto.

Milizie all’assalto di Sarraj: attacco ai ministeri di Tripoli

Sfida all’Italia: il blitz dell’ex premier Ghwell dopo l’apertura dell’ambasciata

Un assalto al governo di Fayez al-Sarraj e una sfida aperta all’Italia. L’ex premier libico Khalifa al-Ghwell cerca di prendere il controllo dei ministeri in una Tripoli al buio e sempre più nel caos. Ha dalla sua parte milizie islamiche protagoniste della rivoluzione contro Gheddafi e l’appoggio di potenze straniere, come il Qatar, da sempre mentore dei Fratelli musulmani.

Ed è riuscito a portare nel suo campo anche importanti tribù della Tripolitania, scontente di un esecutivo voluto dall’Onu e dall’Occidente ma che non è riuscito a imporsi sul terreno.

Per l’Italia è una doccia fredda. L’ambasciata è stata riaperta tre giorni fa, il tricolore issato di nuovo nella capitale. A qualcuno ha dato fastidio e i giochi si sono riaperti per Ghwell. L’ex premier ha guidato la Libia occidentale fra il 2015 e il 2016, con un governo a forte componente islamica. È stato costretto a lasciare la capitale lo scorso maggio, dopo l’insediamento di Al-Sarraj. Non si è dato per vinto e già quest’estate è riapparso in città. Il 15 ottobre ha lanciato un tentativo di golpe, abortito. Ora è tornato alla carica, proprio alla vigilia di un importante accordo che dovrebbe frenare il flusso di migranti dalla coste libiche verso quelle italiane.

Ghwell è sotto sanzioni internazionali e in teoria rischia l’arresto. Ma da mesi risiede, libero, all’Hotel Rixos e da lì guida una rivolta strisciante. Ieri ha mosso i suoi uomini e si è presentato al ministero della Difesa, 15 chilometri a Sud del centro della capitale. Altri miliziani sono entrati nel ministero della Giustizia e del Lavoro. Non è stata un’azione armata, più un tentativo di cacciare i funzionari e delegittimare Al-Sarraj. In serata però, hanno raccontato testimoni da Tripoli, si sono sentiti scambi di arma da fuoco. E le forze fedeli ad Al-Sarraj avrebbero ripreso il controllo dei dicasteri.

Anche l’ambasciatore italiano Giuseppe Perrone ha ridimensionato la portata dell’attacco. «Non mi risulta alcun golpe in atto» ha precisato. Ma la situazione, ieri a tarda sera, era molto confusa. Ghwell rivendicava il controllo dei ministeri «del Lavoro, dei Martiri e della Difesa». È quella zona, dove c’è anche una base militare occupata dai suoi miliziani, che suscita le maggiori preoccupazioni. Secondo fonti libiche, il generale Paolo Serra, consigliere militare dell’Onu nel Paese, sarebbe stato portato via dal ministero dalle forze governative e condotto alla base di Abu Sitta, dove di solito risiede anche Al-Sarraj.

Il premier legittimo non era in città e Ghwell ne ha approfittato, ha minacciato l’Italia e sostenuto che la liberazione di Sirte dall’Isis «non è merito di Al-Sarraj», ma suo. La capitale del Califfato in Libia è stata riconquistata lo scorso dicembre dalle milizie di Misurata, con l’appoggio anche delle nostre forze speciali. Ghwell, originario di Misurata, ha buoni rapporti con alcuni gruppi in città. E soprattutto l’appoggio, sempre secondo fonti libiche, di un altro misuratino con un ruolo chiave nel controllo militare della capitale, Abdul Rahman al-Swehli.

Al-Swehli guida l’Alto consiglio di Stato, l’ex Parlamento di Tripoli trasformato in una sorta di Senato con poteri consultivi in base alle nuove istituzioni libiche nate dagli accordi di Skhirat. Al-Swehli è figlio di uno dei leader della resistenza anti-italiana degli Anni Venti, è legato agli ambienti vicini ai Fratelli musulmani, filo-turchi e ostili all’Italia. È questo il punto debole di Al-Sarraj. A Tripoli agiscono decine di fazioni armate e la loro lealtà non è mai assicurata. Le interferenze straniere sono potenti. E nelle ultime settimane è cresciuto il malcontento per la scarsità di benzina, la mancanza di gas per il riscaldamento, i tagli all’elettricità. La luce manca fino a 16 ore al giorno, una situazione intollerabile.

Ghwell si è posto come alternativa ad Al-Sarraj anche nella gestione dei servizi di base. Il 5 novembre ha «inaugurato» una centrale elettrica ad Al-Khoms, una città a metà strada fra Tripoli e Misurata sotto la sua influenza. Avrebbe cercato abboccamenti con l’Est del Paese e l’ex «premier di Tobruk», Abdullah al-Thani. E anche il generale Khalifa Hafar, padrone della Cirenaica, sarebbe disposto ad accordi tattici con lui pur di entrare a Tripoli e realizzare il suo sogno di «unificare la Libia», cioè diventare il nuovo raiss. Haftar è appoggiato dal Cairo e da Mosca ed è stato ricevuto tre giorni fa a bordo della portaerei russa Admiral Kuznetsov.

Ecco quando Sarri convocherà Milik: due date nel mirino

Ecco quando Sarri convocherà Milik: due date nel mirino

La Gazzetta dello Sport scrive sul rientro di Arek Milik: “Milik sarà in campo presto, diciamo tra una ventina di giorni (potrebbe essere tra i convocati per Napoli-Palermo del 29 gennaio o più probabilmente per Bologna-Napoli del 4 febbraio), e quindi addirittura in leggero anticipo rispetto alla tabella di recupero stilata in autunno. Da ieri, intanto, l’ex centravanti dell’Ajax non è più nella lista degli indisponibili del Napoli. L’ultima visita di controllo a Villa Stuart ha dato gli effetti sperati circa la stabilità del ginocchio e di conseguenza è arrivato l’ok per riprendere gli allenamenti con il gruppo. Sarri lo convocherà quando le scorie, anche mentali, dell’infortunio saranno definitivamente un ricordo. Allora Milik potrà prima accomodarsi in panchina e poi riprendere, gradualmente, a giocare. Per vederlo protagonista, però, servirà un altro po’ di tempo. Di sicuro sarà disponibile per la sfida Champions con il Real. Se soltanto per uno spezzone o per l’intera partita lo si capirà nei prossimi giorni”

Rilancio Napoli per Orsolini: offerti 9 milioni

Rilancio Napoli per Orsolini: offerti 9 milioni

Sembrava fatta tra l’Ascoli e la Juventus per Riccardo Orsolini, ma stando a quanto scrive La Gazzetta dello Sport non sembra proprio così. Il Napoli, da tempo interessato al talento ascolano, si sarebbe inserito fortemente offrendo ben 9 milioni al direttore sportivo marchigiano Giaretta. Quasi il doppio dell’offerta bianconera che prevedeva una base fissa più bonus raggiungibili nel tempo: “Oggi in Lega vertice con l’Ascoli per l’acquisto di Riccardo Orsolini. Sull’esterno offensivo è piombato il Napoli (e c’è sempre l’Atalanta): offerta di 9 milioni ma la Juve conta sui buoni rapporti col club marchigiano per chiudere”.

UFFICIALE- ADL presenta Leandrinho: “Benvenuto!”

UFFICIALE- ADL presenta Leandrinho: “Benvenuto!”

Il Napoli mette a segno il secondo colpo di mercato: dopo Pavoletti, arriva il giovane Leandrinho dal Ponte Preta. Aurelio De Laurentiis ha ufficializzato il trasferimento dell’esterno brasiliano attraverso il suo profilo Twitter, con queste poche battute: “Benvenuto Leandrinho #ADL.”

FOTO ViViCentro – La Scuola Calcio Footbal Friend S. Antimo affiliata alla Juve Stabia

La Scuola Calcio Footbal Friend S. Antimo festeggia

La Scuola Calcio Footbal Friend S. Antimo, affiliata al settore giovanile della Juve Stabia, ha festeggiato oggi il compleanno del mister dei 2009-10 Marco Verde. Una torta preparata dalle mamme. La squadra dei 2009-10 ha vinto il torneo di Natale organizzato dalla Footbal Friend che ha visto la partecipazione anche di Oasi sport, Sporting Atellana e Sportmania.

Questa societa, che tra l’altro si allena e ha sede proprio di fronte al centro sportivo del Napoli, ha scelto la Juve Stabia come affiliazione. Da questa società, lo scorso anno sono arrivati Tarantino classe 2004. Il responsabile Saby Mainolfi ha dichiarato al riguardo: “Credo sia un piccolo successo di immagine per la proprietà della Juve Stabia vedere una torta e biscotti con i loro colori in terra Azzurra. Cercherò sempre di diffondere il nome Juve Stabia e ringrazio il presidente Andrea De Lucia e il direttore Alberico Turi per la fiducia. Ringrazio, anche, tutte queste scuole calcio, i loro dirigenti e i loro tecnici per la stima nei miei confronti”.

a cura di Patrizia Esposito

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Mastalli: Allenamenti faticosi ma ci permetteranno di tornare subito in forma (VIDEO)

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Al termine del match amichevole vinto 5-1 dalla Juve Stabia sul Formia, si è presentato in sala stampa il centrocampista delle vespe Alessandro Mastalli.

Ecco le sue parole:

“Ci siamo rilassati e goduti le feste Insieme alle nostre famiglie ma ora si fa sul serio. Stiamo lavorando facendo allenamenti duri ma necessari per recuperare la forma. Sicuramente questa mini preparazione è faticosa ma è fondamentale per poter essere al meglio già alla ripresa del campionato contro il Monopoli al Menti. Le voci di mercato non devono toccarci, noi dobbiamo solo lavorare per dare quel qualcosa in più che nel girone d’andata ci è mancato. Ora inizia un nuovo campionato e noi dobbiamo fare di più rispetto a quanto fatto fino alla gara di Melfi. Io mi allenerò al massimo sempre, anche se non dovessi giocare in seguito all’arrivo di altri giocatori. Non sono preoccupato per la gara con il Monopoli, dobbiamo concentrarci solo su noi stessi e non pensare agli altri per poterla spuntare sulle altre squadre”

Salvatore Sorrentino

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JUVESTABIA – NEWS

Gaetano Fontana: Lavoriamo per migliorare (VIDEO)

Al termine del match vinto 5-1 dalla Juve Stabia in amichevole contro il Formia, si è presentato in sala stampa il tecnico delle vespe Gaetano Fontana.
Ecco…

Gaetano Fontana: Lavoriamo per migliorare (VIDEO)

Al termine del match vinto 5-1 dalla Juve Stabia in amichevole contro il Formia, si è presentato in sala stampa il tecnico delle vespe Gaetano Fontana.

Ecco le sue parole:

“Non sono contento della prestazione, mi aspettavo di più anche se è giustificabile, in parte. Dobbiamo lavorare per migliorare sempre di più, stiamo rivedendo alcune parti della preparazione per aggiungere cose nuove e per permettere a Matute di integrarsi velocemente. È un giocatore con caratteristiche che di servivano, eravamo un po’ leggeri a centrocampo e ci aiuterà. Siamo scoperti in difesa e stiamo cercando pedine che possano aiutarci, per Matute era una trattativa fattibile sin da subito, per altri dobbiamo aspettare ma non abbiamo fretta. Dobbiamo fare i conti con le società che dovrebbero cederceli. Gli assenti? Erano tutti infortunati e possiamo permetterci in questo periodo di tenerli al riposo per poi averli a disposizione in campionato. Credo che il mercato porti via concentrazione ma ho detto ai miei di allenarsi bene fino alla fine perché nella vita non si sa mai cosa può accadere, inoltre loro sono stipendiati dalla Juve Stabia. Santacroce? È con noi da tanto e fa parte del gruppo, è un grande professionista che non ha mai mancato un allenamento, vedremo su un possibile tesseramento.”

Salvatore Sorrentino

Mastalli

JUVESTABIA – NEWS

Mastalli: Allenamenti faticosi ma ci permetteranno di tornare subito in forma

Al termine del match amichevole vinto 5-1 dalla Juve Stabia sul Formia, si è presentato in sala stampa il centrocampista delle vespe Alessandro Mastalli.
Ecco…

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Juve Stabia, cinquina al Formia in amichevole. Matute in campo

Amichevole di preparazione per la Juve Stabia con il Formia in attesa della ripresa del campionato

Cinque gol e qualche spunto interessante per la Juve Stabia che oggi al Menti, in amichevole, ha battuto 5-1 i dilettanti del Formia, eccellenza laziale.

Tra le fila della Juve Stabia oggi erano indisponibili Sandomenico, Kanoute e Morero per problemi fisici.

Fontana ha schierato i suoi uomini nel primo tempo con il consueto 4-3-3 con Bacci, Cancellotti, Atanasov, Camigliano, Liotti, Esposito, Salvi, Mastalli, Lisi, Marotta, Del Sante.

Proprio l’attaccante ex Vigor Lamezia e Pavia, al 7′ realizza l’unica rete del primo tempo che si chiude con il vantaggio minimo della formazione di casa. La formazione di Mister Rosolino sfiora in un’occasione la rete del pareggio.

Nella ripresa Mister Fontana cambia diversi uomini mantenendo il classico assetto tattico. La formazione diventa: Russo, Santacroce, Atanasov, Camigliano, Lisi, Matute, Capodaglio, Izzillo, Zibert, Ripa, Rosafio.

Da segnalare gli ingressi di Matute e Santacroce, con lo spostamento di Zibert nei tre d’attacco.

Al secondo minuto della ripresa è Atanasov a raddoppiare.

Al 13 del s.t. arriva la terza rete di Rosafio che si fa trovare pronto sul secondo palo.

Gli ospiti accorciano le distanze con l’attaccante Vittorio Senzio al 17 del s.t. direttamente su punizione.

Al 28 del s.t Ripa realizza la rete del 4 a 1.

A due minuti dalla fine, al 43 s.t. Zibert, fissa il risultato finale sul 5-1.

Qualche polemica finale tra il pubblico di casa e il tecnico dei laziali che chiedeva alle vespe di non infierire sui propri ragazzi che nel secondo tempo vedeva la partecipazione di 4 elementi classe 2001 (allievi).

Si chiude così la prima sgambata del 2017 per le vespe tra indicazioni di campo e sogni di mercato…

Castelvolturno, il Napoli riprende gli allenamenti in vista del match col Pescara

Castelvolturno, il Napoli riprende gli allenamenti in vista del match col Pescara

Dopo il successo sullo Spezia in Coppa Italia, il Napoli ha ripreso oggi pomeriggio gli allenamenti a Castelvolturno.

Gli azzurri preparano il match contro il Pescara per la 20esima giornata di Serie A di domenica al San Paolo alle ore 15.

La squadra ha svolto attivazione col pallone in avvio e successivamente lavoro tecnico tattico.

Chiusura con partitine a tema. Differenziato per Strinic e Chiriches.

Milik, ancora in viaggio di ritorno da Roma dove ha ricevuto l’ok per il rientro dal Professor Mariani a Villa Stuart, non si è allenato e si aggregherà domani al gruppo.

Domani allenamento pomeridiano.

Fonte: SSC Napoli.

Rebus Portieri, via ai casting: Neto, Cragno e Perin sul taccuino di Giuntoli

Rebus Portieri, via ai casting: Neto, Cragno e Perin sul taccuino di Giuntoli

Giuntoli lavora in prospettiva futura: il direttore sportivo è, infatti, alla ricerca di un portiere che possa crescere alle spalle di Pepe Reina e prendere il suo posto quando il numero uno azzurro lascerà. Sul taccuino del ds azzurro è presente Perin, la cui trattativa col Genoa, tuttavia, è stata rallentata a causa di un nuovo infortunio che ha fermato il ragazzo. Piace al Napoli anche il giovane Cragno, ora al Benevento ma di proprietà del Cagliari. Interessante, secondo Giuntoli, anche il profilo di Neto, secondo portiere della Juventus, che per ovvie ragioni di natura logica(Gianluigi Buffon), non ha trovato spazio negli 11 titolari di Massimiliano Allegri.

Al via la Coppa d’Africa, tre gli azzurri impegnati: in campo Ghoulam, Koulibaly ed El Kaddouri

Al via la Coppa d’Africa, tre gli azzurri impegnati: in campo Ghoulam, Koulibaly ed El Kaddouri

Tra due giorni al via la Coppa d’Africa. Sono tre gli azzurri impegnati in questa competizione: Fouzi Ghoulam con l’Algeria, Kalidou Koulibaly con il Senegal e Omar El Kaddouri con il Marocco. Il primo a scendere in campo sarà proprio Ghoulam: l’esterno giocherà domenica contro lo Zimbawe. Anche Koulibaly sarà in scena tra tre giorni, in campo con il suo Senegal contro la Tunisia. Lunedì, invece, tocca ad Omar El Kaddouri: il centrocampista sfiderà il Marocco. Segnato sul calendario il 23 gennaio: in questa data, infatti, si sfideranno Ghoulam e Koulibaly, in un particolare derby azzurro.

Grassi titolare nell’Atalanta, Gagliardini aiuta l’ex compagno di squadra

Grassi titolare, Gagliardini aiuta l’ex compagno di squadra

Il sostituto di Gagliardini potrebbe essere Alberto Grassi. Il giocatore di proprietà del Napoli potrebbe finalmente trovare continuità anche nella sua Atalanta. La società bergamasca avrebbe dovuto cedere il ragazzo all’Empoli, dove avrebbe giocato titolare per sei mesi, ma tutto pare fermo. L’Atalanta, infatti, almeno fino al match con la Lazio non è intenzionata a lasciarlo andare. Kessie, che potrebbe prendere il suo posto, è ancora impegnato in Coppa d’Africa: quindi fiducia a Grassi. A riportalo, l’Eco di Bergamo

Amichevole attività di base, Asd Recale-Juve Stabia: data e ora per i 2004

Amichevole attività di base, Asd Recale-Juve Stabia: data e ora per i 2004

Gara amichevole per l’attività di base della Juve Stabia. I classe 2004 scenderanno in campo giovedì 19 gennaio alle ore 15 al centro sportvio Acconcia sito in viale dei Pini, Recale (CE) e lo faranno contro i padroni di casa dell’Asd Recale.

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Amichevole attività di base, Asd Recale-Juve Stabia: data e ora per i 2005

Amichevole attività di base, Asd Recale-Juve Stabia: data e ora per i 2005

Gara amichevole per l’attività di base della Juve Stabia. I classe 2005 scenderanno in campo sabato 14 gennaio alle ore 15 al centro sportvio Acconcia sito in viale dei Pini, Recale (CE) e lo faranno contro i padroni di casa dell’Asd Recale.

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Comunicato Ssc Napoli: “Positivo l’ esito della visita, Milik può tornare in gruppo”

Ecco il comunicato della Ssc Napoli in merito alle condizioni di Arkadiusz Milik:

 

“Positivo l’esito della visita di controllo di Arek Milik al ginocchio sostenuta a Villa Stuart. Arek ha ottenuto l’ok dal Professor Mariani e può tornare ad allenarsi in gruppo.

Era l’ultimo step di verifica per l’attaccante azzurro che si era infortunato ad inizio ottobre in un match con la Polonia contro la Danimarca.

Dopo tre mesi di riabilitazione, stamattina Milik oltre alla visita ha svolto anche test di forza, test atletici e scatti in campo.

Al termine della seduta e degli esami, Arek ha avuto l’assenso del Professor Mariani per poter tornare a lavorare con la rosa azzurra”.

 

Da scnapoli.it

Prof Mariani: “Test ampiamente superati, Milik idoneo per la ripresa”

Il Professor Pier Paolo Mariani ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Premium Sport dopo l’ ultimo consulto ad Arakadiusz Milik:

“Test ampiamente superati, giocatore idoneo per la ripresa, ottima stabilità del ginocchio”.

 

L’ attaccante polacco ha finalmente ricevuto l’ ok definitivo per tornare ad allenarsi in gruppo. L’ ultima visita a Villa Stuart ha dato esito positivo. Ottime notizie, dunque, per Maurizio Sarri e i tifosi azzurri.