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VIDEO ViViCentro – Under 17, Capasso: “Felice per il gol, strafelice per i playoff!”

VIDEO ViViCentro – Under 17, Capasso: “Felice per il gol, strafelice per i playoff!”

Bastava soltanto un punto per andare ai playoff, ne serviva soltanto uno per far si che anche gli Under 17, dopo Under 15 e Berretti arrivassero alle fase finali e così è stato. La Juve Stabia, allenata da mister Nunzio Di Somma ha raggiunto il traguardo con l’1-1 arrivato contro la Paganese con gol di Romano e pari poi decisivo di Capasso. Al termine del match abbiamo ascoltato Gianluca Capasso.

a cura di Ciro Novellino

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Juve Stabia vs Fidelis Andria: Le pagelle di ViViCentro

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Oggi si è giocata la partita Juve Stabia vs Fidelis Andria. Pubblichiamo le pagelle della Juve Stabia a cura della nostra redazione sportiva, dalle stesse si evince che la squadra oggi ha messo tutto quello che aveva in campo per battere la Fidelis Andria al Menti di Castellammare e conquistare la prima vittoria casalinga del 2017.

Questi sono i nostri voti:

Russo 5: Un suo errore riapre la partita che era saldamente nelle mani della Juve Stabia. Se la Juve Stabia sta facendo male in questo 2017 un po’ è anche colpa sua, da un buon girone d’andata in cui ha mostrato sicurezza e qualche piccola sbavatura, è passato ad un 2017 da Horror. L’errore di oggi ha del clamoroso per un portiere della sua esperienza.

Cancellotti 6: Solito stantuffo sulla fascia, con il 4-2-3-1 deve però badare più alla fase difensiva che offensiva, tant’è che riesce più di una volta a sbrogliare la matassa quando le cose si fanno complicate dalle parti di Russo.

Morero 5,5: Rientra dall’infortunio e si vede, la sua condizione appare non eccellente, a lui va il merito di adattarsi a destra.

Allievi 6: Fa a sportellate con gli avversari e riesce nel suo compito. Può essere utile per le prossime partite.

Liviero 5: rientra dopo la squalifica, ma praticamente non lo si nota in campo. Anche lui deve fare più attenzione alla fase difensiva, ma in avanti non si propone quasi mai.

Matute 5: Dovrebbe essere l’uomo di esperienza a centrocampo, ma si limita al compitino senza mai un acuto. Il più delle volte risulta lento e macchinoso.

Mastalli 6: Migliora dopo l’entrata di Capodaglio, il centrocampo della Juve Stabia riesce nel primo tempo a reggere gli avversari grazie al suo sacrificio, tant’è che deve correre anche per Matute. Peccato per quell’errore sotto porta quando non riesce per poco a trovare la via della rete.

Kanoute 6,5: Gol a parte di rapina, anche oggi mette in campo tanta grinta dando una mano sia in fase offensiva e sia in quella difensiva

Ripa 6,5: Timbra il cartellino con la sua 14 rete in campionato. E’ l’attaccante più prolifico delle Vespe e meriterebbe sempre un posto in squadra se non fosse per i suoi acciacchi che costringono il Mister a dosarne l’uso. E’ un po’ come un ingrediente segreto di una pietanza: Quando c’è lui è davvero tutto più buono.

Lisi 6: Sbaglia qualche conclusione, ma per il resto tanta corsa e grinta al servizio della squadra.

Paponi 6: Entra e sgomita subito con i difensori, non ha il fiuto del Killer come Ripa, ma ancora una volta mette a disposizione il suo fisico per tenere bassa la linea difensiva della Fidelis Andria.

Cutolo 6: Si mette al servizio della squadra. Mette lo zampino in tutte le azioni da gol della Juve Stabia. Ancora una volta in quella posizione può risultare utile al dispetto della condizione fisica che è migliorata ma non ancora soddisfacente.

Capodaglio 6: Pochi minuti per lui ma si nota subito che è quello dal piede felpato con aperture illuminanti e scambi con i compagni di qualità. La squadra è stata costruita su di lui e siamo sicuri che si farà trovare pronto per il prosieguo della stagione.

Salvi S.V.

VIDEO ViViCentro – Under 17, Juve Stabia-Paganese 1-1: il tabellino e le parole di Di Somma, tutti ai playoff!

VIDEO ViViCentro – Under 17, Juve Stabia-Paganese 1-1: il tabellino e le parole di Di Somma, tutti ai playoff!

Bastava soltanto un punto per andare ai playoff, ne serviva soltanto uno per far si che anche gli Under 17, dopo Under 15 e Berretti arrivassero alle fase finali e così è stato. La Juve Stabia, allenata da mister Nunzio Di Somma, che abbiamo ascoltato, ha raggiunto il traguardo con l’1-1 arrivato contro la Paganese con gol di Romano e pari poi decisivo di Capasso.

Così in campo:

JUVE STABIA – Menzione, Maiorino, Matarazzo, Stallone (Massaro), Casella, Diomaiuta, Ceparano (Masi), Cucca, Del Prete (Pistola), Bozzaotre (Esposito), Capasso (Follo). A disp. Pezzella, Ranieri A., Sannino, Imperato. All. Di Somma

PAGANESE – Santangelo, Caruso, Esposito (Pecorella), D’Aniello, Fortunato (Castaldo), Crispo, Amatruda, Peluso (Salerno), Ferrara, Catalano, Pipolo (Romano). A disp. Scarano, Improta, Lanzillo, De Caro. All. Fusaro

AMMONIZIONI – Crispo (P), Romano (P), Diomaiuta (J)

ESPULSIONI

GOL – 14′ st Romano, 35′ st Capasso

a cura di Ciro Novellino

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I tifosi della Curva Sud trascinano la Juve Stabia alla vittoria

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Castellammare di Stabia – Dopo mesi di astinenza finalmente la Juve Stabia riesce a guadagnare la tanto desiderata vittoria al Menti, e ripagare i tanti sostenitori che non hanno mai smesso di incitare e supportare la propria squadra, nonostante i risultati per niente appaganti.

La Sud è stata sempre vicino ai gialloble anche se a volte ci sono state dure contestazioni, ma, c’è anche da dire, che spesso non sono mancati applausi persino quando i risultati non arrivavano.

Ciò significa che i supporters della Juve Stabia chiedono solo di lottare per la maglia e per quello che essa rappresenta, e sanno che il loro sostegno è fondamentale per accompagnare i ragazzi alla vittoria, come quest’oggi.

Forse non tutti sanno che gli ultras della Juve Stabia, prima di essere ultras, sono persone che lavorano, che hanno famiglie e che fanno sacrifici per non far mancare mai il loro appoggio ai giocatori in casa come in trasferta. Il minimo che la squadra possa fare è non mollare, sudare la maglia fino all’ultimo secondo.

E ora con il ritrovato entusiasmo per la vittoria casalinga e per l’avvicinarsi dei play off, così la Sud ha caricato la squadra per le prossime sfide “fate come noi, non mollate mai”.

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Castellammare – “mobilificio” improvvisato in strada

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A Castellammare può succedere di tutto, anche di imbattersi in un “mobilificio” improvvisato mentre si passeggia o si guida cercando parcheggio per la propria auto.
È quello che accade oggi, per l’ennesima volta, nel rione mercato. Ad occupare la strada sono oggi la struttura di un letto, materassi ed altri pezzi vari abbandonati senza alcuna cura in pieno centro.
Se tante volte ci si stupisce, giustamente, osservando buste di immondizia o rifiuti vari lasciati in strada, questo mobilificio di seconda, terza o quarta mano segna ancora una volta una sconfitta per la città e per gli stabiesi, o un punto di non ritorno.
Un comportamento del genere appare non soltanto irrispettoso ed incivile,ma anche stupido; anzichè fare fatica per portare impropriamente questi rifiuti in strada, si sarebbe potuto e dovuto facilmente prenotare il ritiro degli stessi chiamando il numero 0813914787.
C’è chi passeggiando per la nuova villa comunale raccoglie le carte cui si imbatte, pur se la lasciate per terra da altre persone, e chi, invece, non si fa il minimo problema ad abbandonare in strada un letto intero. Inutile, periodicamente, contestare l’Amministrazione di turno: il problema di Castellammare sono gli stabiesi.

VIDEO ESCLUSIVO – Under 15, Juve Stabia-Paganese 1-1: gli highlights e i gol del match

VIDEO ESCLUSIVO – Under 15, Juve Stabia-Paganese 1-1: gli highlights e i gol del match

Finisce 1-1 il derby giocato al comunale di Casola tra gli Under 15 della Juve Stabia e quelli della Paganese. Una gara che per la squadra di Belmonte serviva soltanto in previsione dei playoff. Nella mischia tanti debuttanti classe 2003 che hanno ben figurato: Campagnuolo, Damiano, Iengo, Spina, Abissinia, Romilli, Tosto, Martino. La Paganese non è riuscita, nonostante questo, a strappare il risultato pieno in casa delle Vespette che hanno retto il campo alla perfezione, nonostante hanno giocato con 7/11 sotto età. I gol sono di Grimaldo che apre le marcutere nella prima frazione di gioco e di Pascale che fissa il pari nella ripresa. Gli highlights e i gol del match.

a cura di Ciro Novellino

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VIDEO ViViCentro – Under 15, i 2003 al debutto: “Che emozione, siamo a disposizione di Belmonte”

VIDEO ViViCentro – Under 15, i 2003 al debutto: “Che emozione, siamo a disposizione di Belmonte”

Finisce 1-1 il derby giocato al comunale di Casola tra gli Under 15 della Juve Stabia e quelli della Paganese. Una gara che per la squadra di Belmonte serviva soltanto in previsione dei playoff. Nella mischia tanti debuttanti classe 2003 che hanno ben figurato. I gol sono di Grimaldo che apre le marcutere nella prima frazione di gioco e di Pascale che fissa il pari nella ripresa. AL termine del match abbiamo ascoltato i debuttanti classe 2003: Campagnuolo, Damiano, Iengo, Spina, Abissinia, Romilli, Tosto, Martino.

a cura di Ciro Novellino

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Il Podio Gialloblù di Juve Stabia – Fidelis Andria 2 – 1

La Juve Stabia rompe l’incantesimo e torna alla vittoria al Romeo Menti. Contro la Fidelis Andria decidono Kanoute e Ripa

PODIO

Medaglia d’oro: a Spider Ripa, arrivato a quota 14 reti in stagione. Statistica mostruosa per il bomber di Battipaglia, soprattutto se si riflette sul fatto che dei suoi avversarsi di inizio stagione per il posto da titolare, ben più accreditati di lui, uno è ad Ancona, e l’altro fa parte ormai solo sulla carta della rosa della Juve Stabia. Spider Ripa è riuscito col silenzio e con il lavoro sodo a mettersi alle spalle un intero anno di inattività, diventando (nuovamente) il leader a cui aggrapparsi nei momenti di difficoltà. La zampata con cui ha deciso il match di oggi, rappresenta l’ennesimo avvicinamento alla condizione fisica ideale, che deve essere al top in concomitanza con l’inizio dei play off. Dategli anche solo un pallone giocabile e lui lo trasformerà in gol.

Medaglia d’argento: a Yaye Kanoute, che con il suo slalom sotto porta mette in discesa la gara della Juve Stabia. Prestazione di sostanza per l’esterno senegalese, intraprendente e fortunato nel trovare la rete del vantaggio; il pallone con cui si chiude l’uno due con Matute arriva in modo quasi casuale a Kanoute, bravo poi a puntare dritto (con qualche deviazione obbligatoria) alla porta della Fidelis Andria. Sintesi perfetta dell’antico detto secondo cui la fortuna aiuta gli audaci. Il numero 7 gialloblè si fa poi apprezzare nel sacrificio in fase difensiva, inevitabilmente necessario in uno schieramento a trazione così offensiva come il 4-2-3-1 scelto da Carboni. Partita di qualità e quantità quella di Yaye.

Medaglia di bronzo: a Tommaso Cancellotti, calciatore a tutto campo sull’out destro. Classificare Cancellotti come “terzino destro” appare ormai riduttivo, vista l’abilità del numero 2 stabiese di ricoprire tutti i ruoli di esterno pur rimanendo nella posizione di terzino, appunto. Partita subito impegnativa per il difensore umbro, che si trova a dover “tappare” qualche buco difensivo dei suoi compagni; lavoro svolto ovviamente bene da Cancellotti, efficace anche in fase di spinta quando si affianca a Kanoute. Alla grinta ed alla duttilità si associa una condizione fisica sconosciuta, purtroppo, a buona parte dei compagni di squadra. Unico neo della sua gara è l’ammonizione che gli farà saltare la gara di Agrigento.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: a Danilo Russo, purtroppo nuovamente vittima di un infortunio. La giornata sembra essere tranquilla per l’estremo difensore stabiese, che si trova a dover sporcare i guantoni solo per posizionare il pallone prima di procedere a pochi rinvii dal fondo. L’imprevisto, come spesso ultimamente avviene a Russo, è dietro l’angolo e oggi si cela nella innocua punizione di Curcio: la palla è lenta e centrale ma il portiere della Juve Stabia se la fa scivolare dalle mani, facendola finire in porta. Ennesima indecisione della seconda parte di stagione di Russo, che a questo punto deve imprescindibilmente essere recuperato psicologicamente in vista degli spareggi promozione. Da apprezzare gli applausi riservati dai tifosi stabiesi a fine gara proprio a Russo, emblema di una unità di intenti da cui ripartire.

Medaglia d’argento: a Kelvin Matute, oggi sotto tono. Il centrocampista camerunense è apparso fin dalle prime battute di gara a corto di benzina, quasi come se giocasse ad una velocità inferiore rispetto agli avversari. Inevitabile la sofferenza per Matute, che fa del dinamismo e dei muscoli le sue armi migliori; nel finale di gara, con i ritmi calati (ulteriormente), il numero 8 è stato però efficace nell’offrire la giusta copertura ai suoi difensori.

Medaglia di bronzo: a Santiago Morero, appena recuperato fisicamente ed evidentemente non al top. Partita con qualche sbavatura di troppo per il difensore argentino, che, soprattutto nel primo tempo, eccede in sicurezza, sbagliando giocate rischiose e non necessarie alla squadra. Per Morero valgono le considerazioni fatte in parte su Russo; autore di un ottimo girone di andata, nella seconda parte di stagione il difensore ex Alessandria è finito col perdersi insieme a tutta la squadra, nonostante fosse uno degli uomini di maggior esperienza e carisma.

Raffaele Izzo

VIDEO ViViCentro – Under 15, Juve Stabia-Paganese 1-1: il tabellino e le parole di Belmonte

VIDEO ViViCentro – Under 15, Juve Stabia-Paganese 1-1: il tabellino e le parole di Belmonte

Finisce 1-1 il derby giocato al comunale di Casola tra gli Under 15 della Juve Stabia e quelli della Paganese. Una gara che per la squadra di Belmonte serviva soltanto in previsione dei playoff. Nella mischia tanti debuttanti classe 2003 che hanno ben figurato. I gol sono di Grimaldo che apre le marcutere nella prima frazione di gioco e di Pascale che fissa il pari nella ripresa. AL termine del match abbiamo ascoltato mister Alfonso Belmonte.

Così in campo:

JUVE STABIA – Esposito, Guerra, Campagnuolo, Annibale, Arzaniello, Selvaggio, Grimaldi, Damiano, Pascale, Guastella, Iengo. A disp. Spina, D’Aniello, Abissinia, Romilli, Tosto, Martino, Vitiello, Sagliano, Mauriello. All. Belmonte

PAGANESE – Bellarosa, Tito, Rullo, Stellato, Esposito, Caputo, Silvestre, Cavucci, Arezzo, Criscuolo, Picardi. A disp. Ruocco, Vaino, Russo, Di Palma, Vitiello, De Biase, Caso, Sansone, Zoccolella. All. Finestra

AMMONIZIONI – Cavucci (P), Criscuolo (P)

ESPULSIONI

GOL – 33′ Criscuolo, 3′ st Pascale

a cura di Ciro Novellino

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Internazionali di tennis d’Abruzzo: giornata nera per gli azzurri. Domani esordio per Gastao Elias

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FRANCAVILLA AL MARE – Si è svolta, presso il circolo tennis d’Abruzzo, la seconda giornata degli Internazionali di tennis d’Abruzzo, interamente dedicata al tabellone di qualificazione. Al contrario di ieri, non è andata molto bene per gli italiani in gara. Infatti, tra i cinque azzurri in campo, solo Giacalone, è approdato al terzo e ultimo turno del main draw cadetto, e sfiderà domani, il ceco Michnev, che in giornata ha eliminato l’italiano Tresca, con il punteggio di 6 – 3, 7 – 5.

La giornata è cominciata con la sconfitta dell’azzurro Mager, contro Krajinovic, il serbo testa di serie numero 3 del draw cadetto, considerato uno dei giovani emergenti, per il quale in passato anche il suo connazionale Djokovic ha espresso parole di elogio. Primo set senza storia, con Krajinovic assoluto padrone del match, soprattutto con i suoi pesanti colpi da fondocampo. Il parziale, infatti, si è chiuso con un secco 6 – 0. Nel secondo set, Mager ha servito decisamente meglio, riuscendo con i colpi da fondocampo a tenere testa al suo più quotato avversario. L’italiano si è portato avanti per 4 – 1, prima di farsi raggiungere sul 4 – 4 dal serbo, che ha concluso il secondo parziale con il punteggio di 7 – 5, aggiudicandosi, quindi, il match per 6 – 0, 7 – 5. Tra Krajinovic e il tabellone principale, c’è di mezzo il rumeno Ungur. La sfida decisiva è prevista per domani.

Male anche l’altro italiano, sceso in campo subito dopo, Adelchi Virgili, che ha perso con il punteggio di 6 – 1, 7 – 5 contro il serbo Zekic, testa di serie numero 1 del tabellone di qualificazione. Sul 2 – 1, nel primo set, il tennista fiorentino ha chiamato il medical time out per una ferita al pollice. Il parziale, poi, si è chiuso con il punteggio di 6 – 1 per il serbo, che ha faticato nel secondo set, dove si è trovato a servire per il match sul 5 – 3, perdendo la battuta. Sul 5 – 5, però, Zekic ha messo la freccia, e si è aggiudicato il match con il punteggio complessivo di 6 – 1, 7 – 5. Domani il serbo sfiderà Griekspoor, nel terzo e ultimo turno del torneo di qualificazione.

L’unico italiano a sorridere, è Giacalone, che ha liquidato con il punteggio di 4 – 6, 6 -4, 6 – 3, il russo Karatsev. Domani l’azzurro cercherà l’ingresso nel tabellone principale sfidando il ceco Michnev.

Domani, oltre le ultime gare del tabellone di qualificazione, comincerà anche il tabellone principale, con l’esordio di Giustino, opposto a Sjsling, e, soprattutto, con quello della testa di serie numero 1, il portoghese, Gastao Elias.

 

DA FRANCAVILLA AL MARE, IL NOSTRO INVIATO, CHRISTIAN BARISANI

Mastalli: Finalmente la vittoria in casa! Continuiamo così.. (VIDEO)

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Si è presentato ai nostri microfoni Alessandro Mastalli, centrocampista della Juve Stabia, che ha analizzato la gara con la Fidelis Andria.

Ecco le parole del centrocampista delle Vespe:

Finalmente è arrivata la vittoria casalinga che tanto aspettavamo; credo sia un risultato meritato perché abbiamo fatto vedere cose positive. Non è stato facile, forse abbiamo un po’ accusato pressione dopo la loro rete; si sono rivisti i fantasmi di questi mesi ma siamo stati bravi a portare a casa i tre punti.

Sono andato due volte vicino al gol; dispiace perché mi avrebbe fatto molto piacere ma conta molto di più il risultato della squadra quindi va bene così.

Ora pensiamo alla prossima gara perché deve essere un altro passo di avvicinamento ai play off.

Ringrazio il pubblico favoloso che ancora una volta ci è stato vicino spingendoci a dare il massimo.
Daremo sempre il massimo per i tifosi, sperando di regalare loro le soddisfazioni che meritano.

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Juve Stabia – Fidelis Andria le parole di mister Favarin

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Allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia si è disputata la partita tra la Juve Stabia di Carboni e la Fidelis Andria di Favarin. La partita è finita con la vittoria delle vespe che conquistano la prima vittoria in casa del 2017 e “conservano”, almeno per il momento, il quarto posto in classifica.

Queste le parole dell’allenatore della Fidelis Andria Favarin:

Mister Favarin oggi la sua Fidelis Andria ha incontrato una Juve Stabia davvero determinata a prendere i tre punti, è stata una partita, come ha detto anche mister Carboni, difficile però la Juve Stabia ha giocato da squadra ed ha trovato la vittoria, cosa ne pensa?

La Juve Stabia è una squadra in salute, che ha una posizione in classifica importante, ne eravamo consapevoli, li abbiamo affrontati a viso aperto fino a quando non abbiamo commesso il primo errore che ha concesso alla compagine stabiese di far gol, è chiaro che da li la partita è cambiata, nel secondo tempo ho provato a fare dei cambi forzati ma a nulla è servito in quanto poi su un altro errore abbiamo preso il gol del due a zero. In questo periodo purtroppo gli errori li stiamo pagando a caro prezzo.

Fondi e Casertana hanno ottenuto rispettivamente 1  e 3 punti distaccando la Fidelis Andria che però resta ancora nei play-off, a breve c’è la gara del Catania, partita che guarderà o meno?

Ovviamente abbiamo fatto due conti e aspettiamo il risultato del Catania, speriamo che ci vada bene perché sarebbe davvero un peccato non parteciparvi in quanto abbiamo disputato un buon campionato.

Oggi cosa non l’è piaciuto della sua squadra? In questo 2017 cosa si è perso?

Abbiamo perso sicurezza e fiducia a causa di un periodo dove tra squalifiche e infortuni siamo stati costretti a rinunciare a giocatori importanti e di conseguenza avendo perso la tranquillità è chiaro che quando incontri squadre come la Juve Stabia ci stia tutta la sconfitta.

A cura di Andrea Alfano.

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VIDEO ViViCentro- Milik: “Sono contento per il gol, ma deluso dal risultato”

VIDEO ViViCentro- Milik: “Sono contento per il gol, ma deluso dal risultato”

Al termine di Sassuolo-Napoli, è intervenuto in mixed zone Arek Milik, ritornato finalmente in gol dopo il brutto infortunio che l’ha tenuto fuori dai campi di gioco per circa sei mesi. Ecco quanto dichiarato dal numero 99 azzurro: “Sono molto contento di far parte di questa squadra, di aver segnato. Ma sono deluso per il risultato, per aver perso due punti. Dobbiamo guardare al prossimo match perché stasera la Roma gioca col Pescara, vogliamo vincere la prossima partita. Al Napoli quest’oggi è mancato un po’ di concentrazione: abbiamo segnato due volte, poi ne abbiamo presi due. Non credo sia un problema di forza, ma di concentrazione per le piccole cose. Abbiamo provato a segnare un altro gol, ma è stato troppo tardi, non c’era tempo. Non voglio parlare della mia condizione, mi sento bene, sono pronto a giocare sempre di più perché il mio fisico sta meglio. Voglio giocare di più, farà tutto quello che posso. Sono stato molto felice del gol, ma deluso per il risultato. Secondo posto sfumato) La sfida non è finita, abbiamo altre gare come la Roma. Vedremo. Tutti hanno visto come giocavo prima del mio infortunio, tutti vedono come gioco adesso. Sono un giocatore diverso da Dries, ma mi piace giocare, avere la palla, ho le mie qualità. Possiamo giocare con me, con Dries, non credo sia un problema: l’importante è vincere e segnare tanti gol.” 

Dal nostro inviato a Reggio Emila, Antonio Toscano

 

Siracusa-Paganese: 2-0. I leoni vincono ancora.

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Siracusa vs Paganese: 2-0

Domenica 24 Aprile 2017, trentaseiesima giornata di campionato, allo Stadio “Nicola De Simone”, si contende il match tra Siracusa e Paganese.

La squadra padrona di casa insegue punti utili per rimontare in classifica dopo l’arresto contro il Catanzaro. Cerca di non lasciare scampo alla squadra avversaria e al minuto 3 il capocannoniere Catania segna il primo goal della giornata.

Molte decisioni arbitrali sembrano essere dubbie a sfavore dei leoni: rigore non concesso e un goal di Turati al 45’ annullato, che non permettono al Siracusa di realizzare una doppietta in campo.

La Paganese pur facendosi sentire, non riesce a prendere possesso pienamente della metà del campo avversario.

Al 48’ la Paganese con Reginaldo cerca di pareggiare, ma sbaglia il passaggio e perde una grande occasione.

Altri tentativi per la Paganese di realizzare il goal del pareggio, ma niente sembra voler portare la squadra alla vittoria.

Ancora una volta Catania compie la sua magia e al 70’ segna il suo secondo goal che porta il Siracusa 2-0.

La Paganese, con Mauri, tenta di non tornare a casa senza un goal, ma Santurro riesce a parare con grande facilità.

L’arbitro stabilisce 3 minuti di recupero insufficiente per la Paganese.

Il Siracusa chiude 2-0 con 57 punti in classifica.

 

Formazione:

  • SIRACUSA: Santurro, Malerba, Turati, Catania, Scardina, Spenelli, De Silvestro, Valente, Brumat, Toscano, Cossentino

Panchina: Gagliardini, Dentice, Longoni, Giordano, Sciannamè, Dezai, Russo, Persano, Palermo, Azzi

Allenatore: A. Sottil

  • PAGANESE: Liverani, Carillo, Ginaldo, Bollino, Firense, Cicerelli, Alcibiade, Longo, De Santis, Tagliavacche, Mauri.

Panchina: Gomis, Della Corte, Mansi, Zerbo, Parlati, Caruso, Picone, Carrotta, Tascone, Maiorano.

Allenatore: G. Grassadonia

  • Arbitra: Meleleo di Casarano.

 

Ammonizioni:

  • SIRACUSA: 35’ Toscano, 38’Catania, 44’ Scardina, 55’ Spinelli.
  • PAGANESE: 41’ De Santis, 90’ Reginaldo

 

Cambi:

  • SIRACUSA: 65’ Giorndano/Toscano, 75’ Catania/Azzi, 82’ Russo/Valente.
  • PAGANESE: 59’ De Santis/Picone, 60’ Tascone/Tagliavacche,

Cutolo: Vittoria che sa di liberazione. Felice della buona prestazione personale (VIDEO)

Abbiamo ascoltato Aniello Cutolo, visibilmente soddisfatto per il ritorno alla vittoria casalinga della Juve Stabia.

Di seguito le parole dell’esterno gialloblù:

La buona prestazione personale conta poco, sono felice per la vittoria di squadra, che è quasi una liberazione. Speriamo possa essere un nuovo punto di partenza.

Il 4-2-3-1 mi permette di stare più vicino alla porta, è un modulo che mi piace e che ci consente di essere più pericolosi; per farlo ci vuole sacrificio da parte di tutti, come oggi.

La gara non è stata semplice, l’avversario era fisico e ben strutturato ed infatti ci ha fatto un po’ soffrire.

Matera più vicino? Sì ma dobbiamo guardare solo a noi stessi. Abbiamo perso tanti punti per strada ed ora sarebbe stupido pensare troppo lontano. Pensiamo a fare bene e poi vedremo a fine campionato dove saremo.
Serve stare concentrati sulle due partite che restano, apparentemente facili, ma che lasciano insidie.
Speravo si potesse festeggiare con la famosa Aka stabiese, non è stato così ma conta poco. Speriamo di festeggiare in questo modo qualche vittoria ancora più importante.

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Juve Stabia, Carboni: Vittoria importante che ci restituisce certezze (VIDEO)

Mister Guido Carboni ha analizzato ai nostri microfoni la gara vinta per 2-1 dalla Juve Stabia contro la Fidelis Andria.

Di seguito le parole del tecnico stabiese:

Oggi siamo stati più squadra delle altre volte; abbiamo condotto senza difficoltà la gara contro un avversario tosto, non rischiando niente. Abbiamo subìto gol su un infortunio di Russo ma ci può stare; il modulo di oggi è stato bene interpretato dai ragazzi e mi lascia buone indicazioni per il futuro. Resto dell’idea che la squadra è di qualità: oggi ho tenuto fuori gente come Izzillo e Marotta e dobbiamo sfruttare al massimo ogni nostro uomo.

Una menzione la meritano anche la difesa, compatta nei suoi elementi e Ripa; Ciccio è un calciatore importante che dà garanzie come pochi, va gestito perché fisicamente ancora non è al meglio ma su di lui puntiamo molto.

Dobbiamo proseguire su questa strada, cercando di arrivare al top in ogni reparto nei play off.

Salvi nervoso? Ben venga, vuol dire che ci tiene e che vuole dare il suo contributo. Qui serve l’aiuto di tutti.

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Juve Stabia vs Fidelis Adria 2-1

JUVESTABIA – NEWS

Juve Stabia vs Fidelis Andria (2-1): la cronaca testuale

Trentaseiesima giornata del campionato di Lega Pro girone C, allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia si affrontano Juve Stabia vs Fidelis Andria. Le…

Intervista a Diego Nargiso: “Il tennis italiano? Non mi pare in crisi…”

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Gli appassionati di Coppa Davis, e non solo, sicuramente ricorderanno, il Davisman per eccellenza, che tante emozioni e soddisfazioni ha regalato in Coppa Davis alla nazionale italiana, soprattutto in doppio, dove ha giocato, prevalentemente, in compagnia di Gaudenzi e di Camporese, con la squadra il cui capitano era Adriano Panatta, ultimo grande tennista italiano. Per chi non l’avesse ancora capito, stiamo parlando di Diego Nargiso, presente sui campi del circolo tennis Francavilla, al seguito di uno dei suoi attuali allievi, Lorenzo Giustino, che esordirà la prossima settimana al primo turno degli Internazionali di tennis d’Abruzzo, dove affronterà Sijsling.

Ecco, che il simpatico ex numero 67 delle classifiche ATP, da diversi anni coach, ci ha rilasciato un’intervista a tout  court, dove ci ha parlato del suo passato, della situazione del tennis italiano e di quello che secondo lui, sta accadendo ai vertici del tennis mondiale.

DIEGO NARGISO, COME MAI SI TROVA QUI A FRANCAVILA PER GLI INTERNAZIONALI DI TENNIS?

Mi trovo qui, perché sto seguendo Lorenzo Giustino, impegnato nel torneo. Attualmente sono il suo coach, dal momento che fa parte dell’accademia di tennisti da me gestita. Siamo venuti per allenarci in vista del nostro imminente impegno. In passato ho allenato anche Krajinovic e Mager (che al momento dell’intervista si stavano sfidando sul Grandstand. Alla fine è stato il serbo ad avere la meglio con il punteggio di 6 -0, 6 -4 ndc). Ho interrotto la collaborazione con Mager l’anno scorso e con Krajinovic un paio di anni fa. Li rivedo sempre molto volentieri.”

LEI, è IL DAVISMAN ITALIANO PER ECCELLENZA. CHE RICORDI HA DI QUEI TEMPI?

Sono passati parecchi anni, ma sono ricordi che non potrò mai cancellare (accenna un sorriso malinconico ndc ). Quando gareggi per i colori della tua Nazionale, sei pieno di orgoglio, e la soddisfazione è grande. Si tratta di emozioni irripetibili, visto che hai un’intera Nazione dalla tua parte. Dal punto di vista umano, poi, le tante esperienze in Davis mi hanno fatto crescere molto.”

QUAL è LA GARA CHE PORTERà SEMPRE NEL SUO CUORE IN COPPA DAVIS?

Ce ne sono veramente tante… Una di questa è stata la grande rivincita in casa con il Brasile, dove ho giocato sia in singolare che in doppio, dopo che l’anno prima avevamo perso in Brasile, con Pescosolido in preda ai crampi… Veramente una brutta esperienza… Ma ci siamo rifatti. Ricordo le vittorie con la Russia, quelle con l’Australia nel 1996 e nel 1997. Nel 1998 ricordo la vittoria contro gli USA in trasferta che ci ha portato in finale (successivamente persa in casa per 4 – 1 contro la Svezia ndc).”

COME VEDE NARGISO IL FUTURO DEL TENNIS ITALIANO?

“Non sono d’accordo sul fatto che i nostri ragazzi che sono un po’ indietro in classifica ATP, non siano più giovanissimi. Oggi, l’età anagrafica si è alzata davvero tanto. La media dei tennisti che sono nella Top – 100 si aggira sui 27 anni. Oggi si è considerati giovani fino ai 24-25 anni, e noi, con i nostri giocatori,siamo in linea con questa media, che è mondiale. Ovviamente, al netto di fenomeni che sono stati gestiti, forse, un po’ meglio dalle altre nazioni, ci sono una decina di ragazzi italiani che possono fare bene. Quinzi, ad esempio, ha 21 anni, ed è un gran talento, forse, non gestito al meglio. Comunque, sono circa 4 anni che gravita tra le 200esima e 250esima posizione. Si tratta di un ottimo profilo, così come ce ne sono altri. Il mio Lorenzo Giustino, ad esempio, che quest’anno ha raggiunto il suo best ranking come numero 190 ATP, sta facendo bene. Non bisogna guardare l’età anagrafica, ma guardare i risultati dai 25 anni in poi.”

RIGUARDO L’ELITè DEL TENNIS MONDIALE, CON DJOKOVIC IN DIFFICOLTà, E CON MURRAY CHE SEMBRA ANDARE A RILENTO, CHE IDEA SI è FATTO?

Stiamo vivendo un momento di stasi, con un cambio generazionale in atto. La crisi di Djokovic ci può stare, dal momento che un calo è assolutamente possibile dopo tutti gli anni che il serbo ha vissuto da protagonista. Attualmente, il serbo ha lasciato lo scettro a Murray, ottimo giocatore, ma credo sia un gradino sotto alla stesso giocatore di Belgrado, oltre che a Nadal e allo stesso Federer, con lo svizzero che è più vivo che mai. Poi, sono in arrivo i vari Kyrgios, Zverev, ecc… Che nei prossimi anni completeranno il fisiologico cambio generazionale, prendendo, a mio avviso, il posto dei top player attuali.”

CHRISTIAN BARISANI

Juve Stabia vs Fidelis Andria (2-1): la cronaca testuale

Trentaseiesima giornata del campionato di Lega Pro girone C, allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia si affrontano Juve Stabia vs Fidelis Andria.

Le Vespe puntano a tornare alla vittoria al Menti che manca dalla gara con il Catania del 22 dicembre 2016 e inoltre a mantenere saldo il quarto posto in classifica visto che il Siracusa è sempre più vicino avendo un solo punto di distacco.

La Fidelis Andria proviene da una serie non positiva di risultati avendo perso anche la precedente partita contro il Fondi.
La Juve Stabia in emergenza nel reparto difensivo cambia modulo e si schiera quest’oggi con un 4231 modulo inedito per mister Carboni.

Splendida giornata di sole qui a Castellammare con un clima ideale per dedicarsi al calcio giocato.

Juve Stabia: Russo, Cancellotti, Morero, Allievi, Liviero, Mastalli, Matute, Cutolo, Lisi, Kanoutè, Ripa.
A disposizione: Bacci, Tabaglio, Capodaglio, Santacroce, Marotta, Manari, Giron, Salvi, Izzillo, Esposito, Paponi.

Fidelis Andria: Cilli, Tartaglia, Aya, Alegrini, Rada Ionut, Volpicelli, Croce, Minicucci, Curcio, Tito, Onescu.
A disposizione: Lullo, Pop Alain, Fall, Colella, Ippedico, Vasco, Cianci, Cruz, Annoni, Bottalico.

Arbitro: Fabio Schirru di Nichelino.
Assistenti: Claudio Cantiani di Venosa e Santo Burgi di Matera.

Primo Tempo

Osservato un minuto di silenzio in memoria del ciclista Scarponi scomparso ieri prematuramente all’età di 37 anni, in quanto è stato travolto da un tir mentre si trovava a bordo della sua bicicletta.

1’ L’arbitro da il fischio d’inizio.

14’ ottima occasione per la Juve Stabia che grazie ad un pallone recuperato da Cutolo riesce a servire subito Lisi che con un tiro cross per poco non riesce a servire un assist per Kanoutè pronto ad impattare sul secondo palo.

24’ ancora una grandissima occasione per la Juve Stabia che grazie ad un incursione di Cutolo sulla sinistra crossa in mezzo rasoterra, Ripa non riesce ad impattare, la palla però arriva a Mastalli che calcia forte e teso mettendola di poco al lato.

28’ Bel cross di Cancellotti al centro dell’area che serve Ripa il quale però colpisce malissimo buttando il pallone sopra la traversa.

38’ Ammonito Cancellotti che protesta all’indirizzo di Volpicelli i due vengono a contatto testa contro testa l’arbitro li separa per poi ammonirli entrambi.

Cancelotti diffidato salterà la prossima partita contro l’Akragas.

44’ Gooooooooooooooool della Juve Stabia grazie ad un pallone rubato in area da Kanoutè che scarta il portiere per poi andare a far gol.

Secondo tempo:

Inizia la ripresa con gli stessi uomini del primo tempo.

Spettatoti totali 1094 per un incasso di 7474,00 euro.

57’ Calcio d’angolo battuto dalla Juve Stabia il portiere dell’Andria prima blocca per poi farsi scivolare il pallone da mano ma fortunatamente Aya riesce a spazzare.

58’ L’Andria sostituisce Minicucci con Cianci e Allegrini con Vasco.

61’ Ammonito Kanoutè

72’ La Juve Stabia sostituisce Cutolo per Capodaglio

73’ Ammonito Vasco per un brutto intervento su Lisi.

76’ Palla in mezzo di Lisi al centro dell’area servito Ripa che non sbaglia e la butta dentro di piatto.

78’ Gol della Fidelis Andria punizione dai 30 metri battuta da Curcio, Russo se la fa scivolare dalle mani e il pallone termina in rete.

81’ La Juve Stabia sostituisce Ripa per Paponi

87’ La Juve Stabia sostituisce Kanoutè per Salvi

90’ L’arbitro assegna 3’ di recupero

92’ Paponi lanciato da Mastalli a rete non riesce a smarcare il difensore avversario per poi mettere il pallone al centro dell’area per Lisi che sbaglia un rigore in movimento tirando sul portiere.

93’ L’arbitro fischia la fine e la Juve Stabia riesce finalmente a portare a casa la prima vittoria casalinga del 2017. Domenica prossima le vespe saranno di scena all’Esseneto di Agrigento contro l’Akragas. Con questa vittoria la Juve Stabia tiene a distanza il Siracusa , ad un punto, che ha battuto in casa la Paganese e si avvicina al Matera sconfitto a Caserta.

Eccellenza-Procida brutto ko a Casalnuovo,tutto rimandato per i play-off?

 

isola di procida eccellenza

Casalnuovo. Si ferma a sedici la straordinaria striscia di risultati utili consecutivi del Procida, che perde a Casalnuovo fallendo il primo match point per i play-off. Festa rimandata, quindi, ma nulla è compromesso. Nonostante il sorpasso del San Giorgio, che ha riportato il Procida al quinto posto e a -11 dall’Afragolese. I biancorossi hanno comunque in mano il proprio destino: vincendo contro il Mondragone all’ultima giornata festeggerebbero la qualificazione ai play-off, a prescindere da quel che accadrà sugli altri campi. Questo perché in programma, all’ultima giornata, c’è proprio San Giorgio-Afragolese: una delle due perderà punti, il Procida quindi rientrerebbe al quarto posto o, eventualmente, entro i 9 punti di distacco utili per disputare gli spareggi. Tutto rimandato, quindi, allo Spinetti, in settimana certamente la società chiamerà a raccolta tutti gli appassionati per quella che potrebbe essere una sfida storica per il calcio procidano.

LA PARTITA. La gara non è molto spettacolare. Il Casalnuovo ci prova prima con un tiro di Tufano dalla distanza, poi arriva la risposta del Procida con Napolitano: entrambe le conclusioni, però, non hanno fortuna. Più vicino al gol ci va Enea Coppola, con una punizione che sfiora il palo. Caso Naturale si vede annullare un gol per fuorigioco, poi Dodò in chiusura di primo tempo colpisce una traversa. Nella ripresa il Procida inizia male, con Napolitano che si fa espellere al 10′. Cinque minuti dopo arriva il vantaggio locale, con un colpo di testa vincente di Caso Naturale. Il Procida prova a reagire, il Casalnuovo sfiora il raddoppio con un tiro di Barone che si stampa sulla traversa. Ma il 2-0 arriva poco dopo, con Grezio che sfrutta un errore di Signore per superare Bardet e batterlo. Nel finale arriva il 2-1 di Sperandeo, su calcio di rigore.

CASALNUOVO 2-1 ISOLA DI PROCIDA

CASALNUOVO: Di Fiore; Milvatti, Matino, Romano (38′ st D’Inverno), Polverino, Petrarca, Caso Naturale (42’ st Riemma), La Montagna, Grezio (45’ st Bianco), Tufano, Barone. (in panchina Severino, Spadera, Migliaccio, Leanza) All: Sanchez

Isola di Procida: Bardet, Matrullo (26′ st Annunziata), Mottola, Napolitano, Micallo, Signore, Dodo (22′ st Bacio Terracino), Coppola, Roghi (1′ st Sperandeo), Del Prete, Rinaldi. (in panchina Lamarra, Chiaro, De Giorgi, Esposito) All: Mandragora

ARBITRO: Oscar Ozzella della sezione arbitrale di Benevento (assistenti Carmine Castiglione e Cosimo Cecere di Frattamaggiore).

RETI: 15’ st Caso Naturale, 36’ st Grezio, 48’ st Sperandeo rig. (P)

 

NOTE: calci d’angolo 1-4. Ammoniti Barone (C), Micallo, Bacio Terracino (P). Espulso al 10’ st Napolitano (P) per proteste. Durata pt 47’, durata st 49’. Spettatori 200 circa.

Eccellenza-Un grande Real Forio cede nella ripresa alla capolista Portici

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Portici. Sconfitta di misura il Real Forio in quel di Portici. Allo stadio “San Ciro”, nella bolgia della capolista già pronta a festeggiare una possibile vittoria del campionato, i ragazzi di mister Impagliazzo spaventano i primi della classe. Non solo in virtù del momentaneo pareggio di De Felice, ma soprattutto con una prestazione importante e di carattere.

LA PARTITA. Emergenza in difesa per mister Impagliazzo che deve rinunciare a Di Dato, Calise e Mora. Al loro posto tre giovani: Conte, Christian e Francesco Iacono davanti al portiere Sollo. A centrocampo Vitagliano e Tony Costagliola esterni con Trofa, Sannino e Fanelli in mezzo. In attacco il duo Castagna – De Felice. Da segnalare anche l’assenza di Chiaiese (indisponibile). Dopo 2′ si rende subito pericoloso il Portici con Di Pietro che sbaglia nonostante la distanza ravvicinata dalla porta difesa da Sollo. Al 10′ passano in vantaggio i napoletani: Fava innesca alla perfezione Murolo che spiazza Sollo e porta avanti i suoi. Il Real Forio non demorde e sono gli isolani ad avere in mano il pallino del gioco. Tanto è vero che il Portici non riesce a creare nessun pericolo ai biancoverdi, che invece sfiorano il gol del pari: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Vitagliano colpisce di testa ma non riesce ad inquadrare lo specchio. Se il Forio manovra bene il pallone e dalla sua ha il possesso palla, è pur vero che in fase di finalizzazione gli isolani sbagliano troppo. Prima della fine del primo tempo, c’è tempo per uno spunto di Fava sul quale Sollo non si fa sorprendere. Il primo tempo termina sull’1-0 per il Portici e il Forio perde Sannino per infortunio. Nella ripresa, il Real Forio trova il gol del pari dopo 3′: Trofa si allarga sulla destra e con un cross indirizza al centro il pallone per De Felice; l’attaccante classe ’96, con un tiro ad incrociare, supera il portiere e mette a segno la diciottesima rete stagionale. Il Portici subisce psicologicamente il gol del pari e comincia a commettere una lunga serie di errori. Tuttavia, al 65′, in un’azione abbastanza rocambolesca, Rullo si ritrova tutto solo e con un bel tiro a volo supera Sollo. Sul 2-1 il Portici cerca di conservare il prezioso vantaggio raggiunto. Il Forio tenta invano di riequilibrare il match e negli ultimi 10′ dà spazio ai giovani Impagliazzo e Chiocca, per entrambi trattasi dell’esordio in campionato. Vince il Portici 2-1, ma anche stavolta i biancoverdi escono a testa altissima dal campo, dopo 90′ in cui i ragazzi di mister Impagliazzo hanno come sempre provato ad imporre il proprio gioco non facendosi intimidire dal blasone e dalla oggettiva superiorità degli avversari. Ciononostante gli isolani non hanno affatto demeritato e, anzi, oltre ad aver onorato il campionato anche contro la capolista, hanno sicuramente fatto una bellissima figura davanti al numerosissimo pubblico del San Ciro. La prossima settimana (ancora da stabilire se sabato o domenica), il Real Forio chiuderà il campionato allo stadio “Calise” con una prestigiosa partita contro il Savoia. Oltre al valore dell’avversario, a Forio sarà una grande festa. Si festeggerà la salvezza raggiunta con ampio anticipo e soprattutto si onorerà l’addio al calcio di due giocatori che hanno rappresentato tanto per la società biancoverde e per il calcio isolano e nazionale. Nel caso di Nicola Mora, infatti, parliamo di un calciatore che ha detto la sua in qualsiasi categoria, dalla serie A all’Eccellenza, dal Napoli al Real Forio (passando per tantissime altre società), collezionando oltre 450 presenze. Nel caso di Franco Verde, invece, si tratta di una bandiera del calcio foriano e isolano. Per loro sarà una grande emozione vivere gli ultimi 90 minuti in carriera e solo il calore dei tifosi potrà rendere ancor più indimenticabile questo momento così importante. Ad ogni modo, seguiranno informazioni più dettagliate ad inizio settimana prossima.

 

PORTICI  2

REAL FORIO  1

 

PORTICI: Mola, Visone, Rullo, Olivieri, Follera, Noviello, Ruscio (46’s.t. Ragosta), Sardo, Fava Passaro, Murolo E., Di Pietro. (In panchina: Testa, Fiorillo, Botta, Murolo V., Franci, Incoronato) All. Borrelli

R.FORIO: Sollo (36′ s.t. Impagliazzo), Iacono C., Iacono F., Conte, Fanelli, Sannino (1’s.t. De Luise V.), Vitagliano, Trofa, Castagna, Costagliola T. (28’s.t. Chiocca), De Felice. (In panchina: Boria, Nicolella, De Luise M., Costagliola L.) All. Impagliazzo

ARBITRO: Luongo di Napoli (Ass. Iannaccone di Caserta e De Capua di Nola)

RETI: 10′ Murolo E. (P), 48′ De Felice (F), 65′ Rullo (P)

NOTE: Ammoniti Noviello, Murolo E. (P)