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Analizzando l’avversario – Al San Paolo sfida importante contro i viola

Stasera al San Paolo si disputerà la trentasettesima giornata di campionato e il Napoli vedrà come avversaria la Fiorentina. Dopo lo schiacciante 0-5 di Torino, gli azzurri devono riprovare il sorpasso sulla Roma nonostante il calendario ormai li sfavorisca. I viola arrivano da una stagione del tutto anonima in questo momento sono in lotta per il sesto posto con il Milan. Il bel gioco che era riuscito ad imprimere Paulo Sousa la scorsa stagione non si è visto quest’anno. Le prestazioni della Fiorentina ne hanno risentito, complice forse anche  la rottura con la società da parte dell’allenatore. L’uomo più pericoloso è Kalinic con i suoi 15 gol che ha già punito Napoli in passato. Ma attenzione anche al giovane talento Bernardeschi e i suoi 11 gol.

Paulo Sousa schiererà il seguente 3-4-2-1: Tatarusanu; Sanchez, Gonzalo, Tomovic; Chiesa, Vecino, Badelj, Maxi Olivera; Bernardeschi, Ilicic; Kalinic.

L’anno scorso la partita si concluse con il risultato di 2-1 per i partenopei, le due squadre diedero vita ad un match bellissimo con giocate palla a terra sensazionali.

 

a cura di Giovanni Donnarumma

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Napoli-Fiorentina, le probabili scelte di Sarri: chance per Zielinski

Trentasettesima giornata di Serie A con il Napoli impegnato nell’anticipo delle 20:45 contro la Fiorentina.
Ultimo match al San Paolo in questa stagione per gli uomini di Maurizio Sarri a caccia della quarta vittoria consecutiva in campionato. Gli azzurri devono conquistare necessariamente i tre punti per tenere ancora viva la lotta al secondo posto. Con la speranza che arrivino buone notizie dal Bentegodi di Verona dove la Roma giocherà alle 18:00 contro il Chievo.

LE ULTIME SULLA FORMAZIONE AZZURRA – L’ unico dubbio di Maurizio Sarri è legato alle condizioni di Allan. Il centrocampista brasiliano, alle prese con un affaticamento muscolare, difficilmente partirà dall’inizio. Pronto dunque Zielinski a prendere il suo posto sul centro destra. Per il resto si va verso la conferma dell’undici sceso in campo a Torino. Davanti a Reina il quartetto difensivo sarà composto da Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam. A centrocampo spazio a Jorginho e Hamsik insieme a Zielinski. In avanti spazio al tridente de piccoletti: Callejon, Mertens, Insigne.

 

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Jorginho, Hamsik, Callejon, Mertens, Insigne.    All. Maurizio Sarri

 

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Berretti, Fidelis Andria-Juve Stabia: i convocati di Panico

Berretti, Fidelis Andria-Juve Stabia: i convocati di Panico

Elenco convocati per la gara Fidelis Andria – Juve Stabia in programma sabato 20 maggio allo stadio degli Ulivi di Andria. Dopo la vittoria sul Fondi delle Vespette per 2-0 e quella dell’Andria per 5-0, ci si gioca la gara decisiva per il passaggio del turno:
Borrelli F., Riccio, Rubino, Casella, Bisceglia, Borrelli E., Elefante, Berci, Strianese, Servillo, Spavone, Mauro, Scognamiglio, Vecchione, Sorrentino F., Langella, Procida, Matassa, Chirullo, Del Prete.

a cura di Ciro Novellino

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Il Mostro di Firenze – Omicidio Nadine e Jean Michel: il dubbio (Antonella Paparelli)

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L’ultimo documentario sul Mostro: «Il delitto degli Scopeti almeno un giorno prima»
Proiettato anche Roma alla universita’ ecampus il reportage di RTV38 “L’ultimo delitto del mostro di Firenze” .
 Realizzato dal reporter Paolo Cochi, documenta le nuove valutazioni scientifiche che cambiano la data dell’ultimo delitto del settembre 1985. Dette valutazioni rimettono in gioco tutte le testimonianze rese dai  “traballanti” testimoni oculari Lotti e Pucci minando le ricostruzioni processuali .
Le condizioni tanatologiche dei corpi e la presenza su entrambe le vittime di larve di mosca carnaria sono la chiave-scientifica che dimostra che il duplice omicidio avvenne molte ore prima da quanto determinato nel lontano 1985.
Al tempo lo studio entomologico non veniva ancora effettuato dai medici legali, ma venne introdotto come prassi di valutazione negli anni successivi.
Già nel 1985 lo stato dei cadaveri indusse alcuni investigatori e addetti ai lavori, tra cui il medico legale fiorentino Giovanni Marello, a propendere per un’anticipazione del delitto, ma la tesi non prevalse tra gli esperti perché, spiega Marello nel reportage, «all’epoca non avevamo una preparazione scientifica sufficiente». Per la prima volta, i medici  legali e gli entomologi forensi interpellati da Paolo Cochi hanno potuto visionare anche le foto del cadavere dell’uomo, mentre quelle della donne erano gia’ state oggetto di valutazione del Prof. Introna vari anni fa.
Riportati nel documentario anche altri elementi a sostegno della tesi, come gli scontrini ritrovati nell’auto della coppia, che arrivano al 6 settembre, e alcune contraddizioni nei racconti dei testimoni che dissero di averli visti vivi nei giorni precedenti al ritrovamento dei corpi. Per il delitto a Scopeti furono condannati nel marzo 1998 Lotti e Vanni, non Pacciani morto il mese prima.
Al convegno é stato anche presentato il libro “mostro di Firenze – Al di la’ di ogni ragionevole dubbio” (Runa editrice).
 Un’opera ‘omnia’ degli autori Paolo Cochi, Michele Bruno e Francesco Cappelletti secondo i quali “decenni di indagini non hanno ancora portato all’identificazione di un colpevole certo e una scia di sangue che ha visto almeno 16 vittime, assieme a numerose morti ‘collaterali’, hanno solo condotto ad assoluzioni per quanti ritenuti coinvolti”.
Un libro fondamentale sia per chi approccia solo oggi alla storia del Mostro di Firenze sia per chi segue da sempre. Il serial killer più spietato nella storia d’Italia che ancora oggi tiene in scacco una Nazione di inquirenti e di appassionati: 50 anni di ricerche, discussioni, a volte alterchi di fuoco nel marasma dei social network. L’autore Paolo Cochi è stato paziente e meticoloso nel ricercare documenti (di cui alcuni inediti) e nel leggere migliaia di atti processuali, denunce e testimonianze mai prese in considerazione. Un viaggio questo libro dentro ogni fatto accaduto, dentro ogni stagione ed orario fino a dentro la mente del serial killer che, con premeditazione ed organizzazione ossessiva, ha dato morte e scempio di coppie di amanti.
Una ferita aperta che ancora oggi cerca giustizia “al di la di ogni ragionevole dubbio” ma che, con questo libro, offre spunti di riflessione dalla prima all’ultima pagina. Lavoro ben fatto! Un libro che leggere è fondamentale.

Reggiana- Juve Stabia, la presentazione del match

Per il secondo turno play off, si affronteranno questa sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia la Reggiana di mister Menichini e la Juve Stabia di mister Carboni. Gli emiliani, allenati dall’ex Salernitana, hanno eliminato la Feralpisalò nel primo turno play off dopo il 2-2 del Mapei Stadium. Le vespe, invece, hanno eliminato il Catania al Menti dopo che la partita è finita 0-0. Entrambe le squadre hanno passato il turno con un pari grazie al miglior piazzamento in classifica: 5′ posto nel Girone B per la Reggiana e 4′ posto nel Girone C per la Juve Stabia. Proprio per il miglior piazzamento, le vespe passerebbero in caso di parità al termine della doppia sfida. I granata hanno una rosa importante con giocatori come Sabotic, Carlini, Cesarini, Bovo e gli ex Contessa, Genevier e Ghiringhelli, solo per citarne alcuni. Da parte stabiese, invece, l’ex è Maxime Giron, arrivato a gennaio a Castellammare proprio dalla Reggiana. Le due squadre si sono affrontate solo due volte nella storia e quindi sarà una sfida quasi inedita. La gara, inizialmente in programma domani, è stata anticipata per la contemporanea gara di domani tra Sassuolo e Cagliari. I neroverdi, al momento dell’arrivo in A, hanno acquistato lo stadio Giglio denominandolo Mapei Stadium. Tanti dubbi di formazione per i due tecnici. Menichini dovrà fare a meno di Rozzio, Carboni non può contare su Kanoute. Ecco le probabili formazioni:

REGGIANA (4-4-2): Perilli, Spanò, Sabotic, Trevisan, Contessa, Ghiringhelli, Genevier, Bovo, Carlini, Guidone, Cesarini.

JUVE STABIA (4-3-3): Russo, Cancellotti, Morero, Atanasov, Liviero, Mastalli, Capodaglio, Matute, Cutolo, Ripa, Lisi.

Milik e Zielinski convocati dalla Polonia Under 21, il Napoli fa muro: non partiranno

Milik e Zielinski convocati dalla Polonia Under 21 in vista dei prossimi europei che si disputeranno dal prossimo 16 giugno. Secca la risposta del Napoli che, stando a quanto riporta l’edizione odierna de Il Mattino, ha fatto sapere che non se ne farà nulla.
Il primo a mettere il muso è stato Maurizio Sarri. Il tecnico ha un sogno, quello di poter iniziare il ritiro con tutti gli effettivi in un estate orfana di competizioni internazionali. Ai due azzurri potrebbe essere concessa la facoltà di scegliere visto che fanno parte già della Nazionale maggiore. A Castel Volturno sono sicuri: i due non partiranno.

Chi voleva andare via ci ha ripensato: gli azzurri credono nello scudetto

In casa Napoli c’è la netta sensazione che la prossima stagione sia quella giusta per puntare a vincere qualcosa di importante. I giocatori hanno la sensazione che il campionato 2017-2018 sia quello giusto per puntare con convinzione al tricolore. Ecco perché chi aveva pensato di andar via ci ha già ripensato. Dunque resteranno tutti salvo offerte clamorose che saranno valutate dalla dirigenza. A riferirlo è l’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno. All’interno del quotidiano si legge:
“Una sorta di patto interno, chiesto a gran voce dai giocatori più rappresentativi. Tutti hanno voglia di restare e giocarsela alla pari con la Juventus”.

Sempre più in alto gli Under 14 della NPS di Castellammare, ora si lotta per il titolo regionale

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Sempre più in alto la NPS-BTS, la società sportiva di pallacanestro di Castellammare di Stabia, vanto per la città. A far parlare di sé questa volta è la squadra Under 14.

Dopo aver concluso la stagione regolare al primo posto, con la bellezza di 21 vittorie su 22 partite disputate, ora i giovani cestisti stanno concorrendo per il primato del campionato regionale, affrontando la fase Gold e accomulando altrettanti importanti e meritati successi.Nps Under 14

Concreto l’allenatore della squadra, Gino Sabatino, che è riuscito, con la giusta severità, a rendere i suoi ragazzi parte di un team vincente e competitivo, insegnando loro che i risultati bisogna raggiungerli ad ogni partita, senza lasciare indietro punti utili.

“Nessuna prevaricazione o mania di protagonismo, ecco il segreto di questa bella squadra affiatata – rivela la mamma di un cestitista – I ragazzi sono senz’altro un motivo di orgoglio sia per il coach che per l’intera società sportiva NPS-BTS che segue alcuni di loro già da anni e che non ha fatto mancare il suo valido sostegno”.

Cervino OlivoA non far mancare un valido sostegno alla squadra è anche l’Associazione StabiAmore: “È su giovani come questi, sulla forza del gruppo e delle loro passioni che occorre puntare per il rilancio della nostra bella città”, dice Francesco Cervino (Ciccio C’è), rappresentante dei rapporti con le società sportive dell’Associazione stabiese, il quale grazie all’accompagnatore della squadra Under 14, Michele Olivo, ha avuto modo di conoscere maggiormente questa ammirevole e frizzante realtà.

Non ci resta che dare il nostro grosso in bocca al lupo a tutti i componenti della squadra: Armando Agozzino, Luigi Aiello, Francesco Amato, Lorenzo Celotto, Andrea Di Ruocco, Francesco Dongiacomo, Alessio Esposito, Eduardo Olivo, Francesco Orazzo, Lorenzo Pacifico, Giuseppe Patricelli, Gianmarco Sacco e il capitano Ernesto Savelli.

Under 14

 

Higuain: “Ho un ricordo meraviglioso di Napoli ma la Juve è stata la scelta giusta. Sarri mi ha dato molto”

Gonzalo Higuain, attaccante della Juventus, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Di seguito alcuni passaggi:

“Ho giocato tre anni al Napoli e ringrazio per tutto quello che quella città mi ha dato. Mantengo un ricordo meraviglioso: i compagni, lo staff, i magazzinieri, i fisioterapisti, gli amici. Ho lasciato una parte del mio cuore tra i tifosi. Ringrazierò sempre Napoli. Mi ha voluto quando ho deciso di andare via dal Real Madrid ed è stata l’unica squadra che è venuta a prendermi. La ringrazierò per tutta la vita. Tre anni meravigliosi lì, che non dimenticherò mai. Penso che ci sarà tanta gente di Napoli che mi vuole bene per quello che ho fatto e tanta gente che mi vuole male. Io sono un professionista: ho fatto la scelta più giusta per me”.

Juventus? “E’ stata una scelta molto complicata e difficile. Ho sentito dei rumors, che potessero pagare la clausola. Dal giorno in cui ho capito che loro mi volevano fortemente ho detto basta aspettare, decidiamo. Nella vita se non prendi il rischio non fai nulla di importante. I fatti, i risultati italiani e internaziinali di quest’anno hanno dimostrato che ho fatto bene”.

L’allenatore più importante? “Difficile, di sicuro è stato Sarri quello con cui ho avuto maggiore continuità. Ho fatto una stagione molto buona con lui, è stato uno degli allenatori che più mi ha dato fiducia e lui sa quanto gli voglio bene e lo ringrazio. Continueremo ad avere un rapporto perché mi ha dato tanto”.

“Cavallino D’Oro”: Andrea Falamesca premiato per il progetto sulle Passivhaus (VIDEO)

Amedeo Goria premia i vincitori del Cavallino d’Oro. Tra gli imprenditori, Andrea Falamesca per la Passivhaus

Roma- Nella splendida cornice del Grand Hotel Parco dei Principi di Roma, il 29 aprile scorso si è svolta la consegna del Cavallino d’Oro, il premio internazionale che la F.E.A.L.P. (Federazione Europea Autonoma Lavoro e Professioni) e il suo presidente, il Dott. Franco Moschetti, attribuiscono alle persone che si sono distinte nei diversi campi del lavoro, del sociale, dello sport, della cultura e della scienza, apportando significativi benefici alla comunità, allo sviluppo umano, alla crescita di una coscienza etica e, quindi, alla tutela dei Diritti umani e Sociali nel Mondo.

La manifestazione è giunta alla sua XXXVI° edizione e, nel corso della cena di Gala, alla quale hanno preso parte diverse personalità dello spettacolo, dell’imprenditoria, della moda, della cultura, della scienza e dello sport, il presentatore della serata, Amedeo Goria, ha consegnato il prestigioso premio ai vincitori che avevano concorso nelle diverse categorie, nominati da un’apposita giuria.

Tra gli imprenditori in concorso, è stata assegnata la targa del  “Cavallino d’Oro” ad Andrea Falamesca, il giovane imprenditore romano che si è distinto per le meritorie attività svolte nel settore dell’imprenditoria, recentemente intervistato da ViVicentro per l’innovativo progetto sulle Passivhaus.

Leggi anche: “Passivhaus, un nuovo stile nelle costruzioni. Intervista Andrea Falamesca”.

VIDEO: Consegna premio Andrea Falamesca

Abbiamo incontrato il dottor Falamesca premiato proprio per il suo progetto sulle Passivhaus e gli abbiamo chiesto cosa ha rappresentato per lui vincere questo premio.

Vincere questo premio è stato tanto inaspettato quanto emozionante, viste le personalità di grande spessore internazionale presenti all’evento che sono state premiate.

Ricevere questo riconoscimento – ha proseguito Falamesca- per me e per la squadra con cui giornalmente condivido il mio lavoro è un punto di partenza, un inizio, l’indicazione che la strada percorsa fino ad ora è quella giusta. Personalmente credo che quando ti consegnano un premio ti sei contraddistinto in uno specifico settore come uno dei migliori, dunque non bisogna mettersi su un piedistallo e guardare gli altri lavorare… dobbiamo uscire dalla porta e comportarci come una guida per ogni persona che incontriamo, condividendo le nostre idee e comportandoci da numeri uno. Questo non significa essere un capo ma bensì un leader”.

A chi dedichi questo premio?

“Dedico questo premio a chi con me ogni giorno condivide i sacrifici e gli sforzi che questo lavoro comporta, ai miei genitori e ai miei amici, augurandomi che sia il primo di una lunga serie e che tutte le nostre notti insonni portino enormi benefici all’intera comunità”.

Gli utili della manifestazione, come negli anni precedenti, sono stati devoluti ad associazioni umanitarie. Quest’anno in particolare, la serata di beneficenza è stata dedicata alla Ricerca sulla Sclerosi Multipla.

Maria D’Auria

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A giugno riparte la Maratonina Due Colli giunta alla 6° edizione

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Appuntamento domenica 11 giugno in Via Borutta per la 6° Edizione della Maratonina Due Colli

Roma- Organizzata dal Comitato di Quartiere Due Colli e patrocinata dal Consiglio Regionale del Lazio insieme al Municipio VI di Roma Capitale, la Maratonina Due Colli avrà inizio domenica 11 giugno alle ore 9.30 con partenza/arrivo in via Borutta. La gara competitiva di Km 10, giunta alla 6° edizione, è diventata ormai un appuntamento fisso per il quartiere e al quale ogni anno non può proprio mancare.

Il Presidente del CdQ Due Colli, Teodoro Caruso, anche quest’anno offre al suo quartiere una bellissimo momento di aggregazione e di festa alla cui organizzazione hanno contribuito, con grande spirito di volontà e sacrificio, tutti i membri del Comitato. È un quartiere che cresce e che di anno in anno viene sempre più coinvolto nelle varie iniziative di natura culturale, ricreativa, sportiva, caratterizzate sempre e comunque dalla condivisione e dal divertimento.

Le iscrizioni sono ancora aperte, affrettatevi! Poi l’appuntamento sarà per l’11 giugno dove avrà inizio la gara e alla fine di essa, sul podio, verranno premiati i vincitori e le vincitrici divisi per fasce di età e le prime tre società che taglieranno il traguardo.

Per Info:

Teodoro Caruso, Presidente Comitato di Quartiere –  Tel. 339 21 41 179

Per Iscrizioni:

GO RUNNING | Via Casilina 1890/NBIS

Tel 06 20761149 – info@gorunning.it

Ospiti, per una sera, nella villetta di Orazio in Sabina

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Sabato 20 maggio, visita guidata alla dimora sabina di Orazione all’Antiquarium di Licenza, dove sono esposti i reperti in essa rinvenuti.

Roma- Sabato 20 maggio 2017, a Licenza (RM), presso l’Area archeologica della Villa di Orazio, in Via Licinese, s.n.c. sarà possibile visitare la Villa di Orazio in Sabina, donata da Ottaviano Augusto al poeta nel 32 a.C., e il Museo Oraziano di Licenza che saranno teatro, per una sera, di un “viaggio” alla scoperta di aspetti rari e inediti dei luoghi oraziani nella valle dell’Aniene.

In occasione della serata della Festa dei Musei, la Soprintendenza, il Comune di Licenza e il Parco Regionale Naturale Monti Lucretili organizzano un “viaggio” alla scoperta dei luoghi oraziani nella valle dell’Aniene, dei quali verranno illustrati rari e misconosciuti aspetti desumibili dalle fonti letterarie (in primis le opere oraziane) e dalle testimonianze archeologiche. Momenti qualificanti saranno la visita guidata alla Villa (il Sabinum), donata da Ottaviano Augusto, tramite Mecenate, ad Orazio nel 32 a.C., e al Museo Oraziano di Licenza, naturale completamento della prima, in quanto scrigno dei preziosi reperti ivi rinvenuti. Grazie anche alle evocazioni suggerite dallo splendido paesaggio naturale dei Monti Lucretili, sarà possibile immergersi nelle memorie oraziane che compongono un quadro assai preciso di quell’angolo dell’antica Sabina prediletto dal poeta venosino e assurto a simbolo del contrasto fra l’otium campestre e i negotia urbani.

Le visite saranno curate da Zaccaria Mari e Sergio Sgalambro (Funzionari archeologo e architetto della Soprintendenza).

PROGRAMMA

H. 17,30-20,30: Visita guidata all’Area Archeologica della Villa di Orazio

e illustrazione dei luoghi oraziani nella Valle dell’Aniene.

Licenza (RM)- Via Licinese, s.n.c.

H. 20.30-22,00: Visita al Museo Oraziano

Licenza (RM) – Palazzo Baronale Orsini

Gabbiadini: “Guardo sempre le partite del Napoli, faccio il tifo per loro”

Gabbiadini: “Guardo sempre le partite del Napoli, faccio il tifo per loro”

Ai microfoni di Sky, è intervenuto l’ex giocatore del Napoli Manolo Gabbiadini, il quale ha dichiarato: “Sin da piccolo ero innamorato della Premier, guardavo le partite in tv, mi piaceva l’atmosfera che si respirava anche da casa guardando le gare. Era il mio obiettivo giocare qui e quando, 10 anni fa, lo dissi al mio procuratore lui mi rispose che il suo obiettivo era di portarmi qua perche voleva rendermi felice. Credo che la Juventus lo scudetto lo abbia già vinto perché mancano due partite e, conoscendo i bianconeri e i suoi giocatori, credo che non possano perdere due gare. Il prossimo anno però il campionato sarà diverso: il Napoli migliora sempre più anno dopo anno e nella prossima stagione sarà bello il duello per la vittoria del campionato”.

SUL NAPOLI-  “Guardo sempre le loro partite in tv, faccio il tifo per loro: a Napoli ho avuto ottimi compagni e amici, spero che riescano a raggiungere il secondo posto che consentirebbe di avere l’accesso diretto alla prossima Champions”.

Napoli-Fiorentina: 200 i tifosi viola al San Paolo

Napoli-Fiorentina: 200 i tifosi viola al San Paolo

Ultima trasferta della stagione. Domani sera la Fiorentina affronterà al San Paolo il Napoli di Maurizio Sarri, una sulla carta complicata per i viola, che dovranno vedersela con una delle squadre più in forma della serie A. Secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it ci saranno circa 200 tifosi viola al seguito della squadra al San Paolo.

Fonte: www.Firenzeviola.it

Castelvolturno- Il Napoli prepara il match con la Fiorentina: differenziato per Allan e Maksimovic

Castelvolturno- Il Napoli prepara il match con la Fiorentina: differenziato per Allan e Maksimovic

Allenamento pomeridiano per il Napoli a Castelvolturno.

Gli azzurri preparano il match con la Fiorentina al San Paolo per l’anticipo della 37esima giornata di Serie A in programma domani sera alle ore 20,45.

La squadra ha svolto riscaldamento col pallone e attivazione in avvio. Di seguito partitina a campo ridotto. Chiusura con seduta tecnico tattica.

Differenziato per Allan e Maksimovic.

Fonte: SSC Napoli

Premium- Secondo posto, Sarri ci crede: chiamati ad uno ad uno i calciatori in rosa

Premium- Secondo posto, Sarri ci crede: chiamati ad uno ad uno i calciatori in rosa

Inviato a Castelvolturno, il giornalista Gianluca Gifuni, ai microfoni di Premium Sport, ha dichiarato: “Sarri crede nel secondo posto. Il tecnico, nel corso di quest’ultima settimana, ha convocato uno ad uno i calciatori della rosa azzurra per dargli determinati stimoli per queste ultime due partite. Il tecnico vuole il secondo posto”.

UFFICIALE- Milik e Zielinski convocati dall’under 21 polacca per gli Europei

UFFICIALE- Milik e Zielinski convocati dall’under 21 polacca per gli Europei

La Polonia ha convocato Zielinski, Milik e il giovane Lasicki per gli Europei under 21, che si disputeranno a giugno, a partire dal 10. Non sorride Sarri, che sarà costretto a fare almeno dell’attaccante e dei due centrocampisti per l’inizio del ritiro di Dimaro.

Boniek, Pres.federazione polacca: “Tutti i calciatori del Napoli sono stati convocati, abbiamo buoni rapporti con il club”

Boniek, Pres.federazione polacca: “Tutti i calciatori del Napoli sono stati convocati, abbiamo buoni rapporti con il club”

Ai microfoni di Radio Crc, è intervenuto Boniek, presidente della federazione polacca, il quale ha dichiarato: “Fuori quota i calciatori del Napoli? Nessuno dei calciatori convocati è fuori quota, i calciatori del 1994 sono convocabili e sono stati convocati anche per la gara del 10 Giugno della nazionale maggiore. Attualmente oggi abbiamo convocato i calciatori fuori dalla Polonia, poi valuteremo ogni singola situazione. Abbiamo buonissimi rapporti con il Napoli, dovevamo fare questo, ma ne parleremo. Io penso che ora bisogna pensare alla Fiorentina e non a questa situazione. Napoli su Szczesny? Non so nulla a proposito, ma devo dire che la scuola polacca dei portieri è caratterizzata da giocatori di ottimo livello e ci sono anche due giovani promettenti al Chelsea ed al Liverpool. Avere calciatori forti è una cosa, poi insegnare calcio riguarda un’altra situazione e non possono farlo tutti. Milik? Non parlerei mai del rinnovo di Mertens, una grande squadra ha bisogno di almeno 2 attaccanti di livello visto le tante competizioni e non ritengo sia un problema avere due attaccanti di livello. Il belga sta facendo cose straordinarie anche se non è una punta centrale, ma Sarri è riuscito a gestirlo al meglio. La Roma è favorito per il punto di vantaggio e difficilmente penso che i giallorossi perdano punti contro Chievo e Genoa. Se il Napoli non arriva secondo sarebbe un peccato perché gli azzurri giocano un grande calcio”.

Reggiana – Juve Stabia: i convocati di Guido Carboni

Al termine dell’allenamento di rifinitura, svolto questa mattina presso lo Stadio “Romeo Menti”, il tecnico Guido Carboni ha reso nota la lista dei nr.24 calciatori convocati per il match Reggiana-Juve Stabia, valevole per l’andata degli Ottavi di Finale dei Play Off di Lega Pro Unica, in programma domani, sabato 20 maggio 2017, con inizio alle ore 20,30 presso lo Stadio “Città del Tricolore” di Reggio Emilia.

Portieri: Bacci, Russo e Tabaglio

Difensori: Allievi, Atanasov, Camigliano, Cancellotti, Giron, Liviero, Morero e Santacroce

Centrocampisti: Capodaglio, Esposito, Izzillo, Mastalli, Matute e Salvi

Attaccanti: Cutolo, Lisi, Manari, Marotta, Paponi, Ripa e Rosafio

Indisponibili: Kanoute’ e Montalto
S.S. Juve Stabia

Verso Reggiana – Juve Stabia, Menichini: Affrontiamo un avversario di valore, ci siamo preparati bene

Alla vigilia della gara di andata tra Reggiana e Juve Stabia ha parlato il tecnico Leonardo Menichini, allenatore degli emiliani

Questi i passi salienti della conferenza del tecnico raccolti dai colleghi di TuttoReggiana:

Affrontiamo una squadra forte, la Juve Stabia ha numeri importanti in questa stagione e non sarà quindi una gara facile. In casa dovremo assolutamente vincere; ci toccherà quindi spingere forte senza però lasciare troppi spazi agli avversari. Abbiamo soluzioni tattiche che possono consentirci di fare male alla Juve Stabia. Loro sono favoriti in virtù del migliore piazzamento in classifica, noi siamo favoriti dal cuore: vogliamo passare il turno.

La squadra si è allenata molto bene, sa quello che deve fare e come farlo. Non potremo permetterci di fare calcoli, dovremo solo pensare a vincere. Non dimentichiamo che la Juve Stabia ha un organico di assoluto valore: conosco molto bene Ripa, avendolo affrontato tante volte in passato; ha fatto 15 gol in questa stagione ed il classico attaccante vecchio stampo. Ho lavorato a Crotone con Cutolo, che sotto la mia gestione mise a segno 14 reti; così come conosco Carboni, collega che ho incontrato in varie occasioni.

Spero che gli ex Genevier, Contessa e Ghiringhelli possano dare qualcosa in più; giocare contro una propria ex squadra dà sempre stimoli importanti quindi punto molto sulla loro voglia di fare bene.

La partita di ritorno a Castellammare? Troveremo un ambiente caldo che ci metterà tanta pressione, ma le partite le vincono i calciatori, non il pubblico.