L’esperto Alfredo Pedullàha riportato le ultime sul mercato del Napoli ai microfoni di Sportitalia:
“Da qui a venerdì avremo delle notizie definitive sul futuri di Reina. Possibile una fumata bianca per il prolungamento di un anno del contratto. Per Sarri resta un calciatore imprescindibile, ecco perché non è stato approfondito il discorso per altri problemi. Confermo che il Napoli ha bloccato gli esterni offensivi Ounas e Berenguer, l’accordo con le rispettive società non sarebbe un problema. Prima si vorrebbe monetizzare attraverso una cessione, sulla lista dei partenti c’è Duvan Zapata che è nel mirino dell’ Everton. La valutazione del club però è piuttosto elevata”
Ciro Venerato, giornalista Rai ed esperto di calciomercato, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc con importanti novità su Pepe Reina:
“Il Napoli in questi giorni ha avuto frequenti contatti telefonici con Quilon. Ci potrebbe essere un nuovo vertice a breve. La proposta resta quella di un biennale (fino al 2019) al quale il Napoli aggiungerebbe una clausola bassa di uscita valida solo per l’estero. Il Napoli vorrebbe fissarla intorno ai 4-5 milioni mentre Quilon la vorrebbe più bassa, circa un milione e mezzo. Quindi si sta valutando questa nuova opzione. Non è stato fissato alcun appuntamento ma continuano i contatti telefonici tra le parti”.
Beppe Galli, agente fra gli altri di Giuseppe Pezzella, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’. Ecco quanto evidenziato:
“Ha delle potenzialità enormi e le ha già fatte vedere in parte quest’anno, è stato un fine campionato molto positivo per il ragazzo nonostante le vicende del Palermo. Futuro? Ci sono tante società ma l’Udinese potrebbe chiudere l’affare, c’è una trattativa tra le due società. Napoli? Parlai a Giuntoli tempo fa di lui e di Adjapong. Se il Napoli fosse interessato mi avrebbe chiamato. Se gli azzurri dovessero farseli scappare entrambi non sarebbero stati molto attenti in questa occasione”.
Il Napoli ha chiesto 30mln al Torino per due calciatori
Il Torino è pronto a fare delle scelte drastiche per la difesa: come riporta la Gazzetta dello Sport, il Napoli vuole 30 milioni per Duvan Zapata e Lorenzo Tonelli, ma la cifra è respinta al mittente dal club di via Arcivescovado che pretende i 20 milioni del riscatto di Nikola Maksimovic. De Laurentiis si è vendicato per l’estenuante trattativa portata avanti lo scorso anno col patron granata Urbano Cairo proprio per il centrale serbo, ora fa una valutazione altissima dei suoi tesserati.
Non solo Berenguer e Ounas, Giuntoli tratta un giovane napoletano
Come riporta La Repubblica, la prossima stagione può essere quella giusta: soprattutto se la squadra di Sarri sarà rinforzata adeguatamente sul mercato. Berenguer e Ounas trattative avviate ma c’è un altro affare caldo: Giuseppe Pezzella, esterno sinistro del Palermo reduce dal Mondiale Under 20 e napoletano doc.
Presso la sala conferenze del Comune di Forio al Molo Borbonico, questa mattina l’Olympic Judo Forio ha presentato ufficialmente la terza edizione del Judo Summer Camp Memorial “Adriana Serpico”. La società del tecnico Maurizio Bianculli si avvale della collaborazione della Star Judo Club di Scampia, la palestra del famoso Maestro Gianni Maddaloni, al quale fa capo la direzione tecnica del camp. Insieme a lui ci saranno anche gli istruttori Enzo Santoro e Mimmo D’Angelo, ma soprattutto il campione olimpico Pino Maddaloni. Il Camp inizierà giovedì 22 giugno e terminerà nella mattinata del 25 giugno. Saranno circa 300 i partecipanti chiamati ad allenarsi duramente nell’allenamento serale di giovedì, nelle doppie sedute di venerdì 23 e sabato 24, e nell’allenamento mattutino (conclusivo) di domenica 25 giugno. Ci sarà spazio anche per il divertimento con il mare a due passi dal “PalaCasale” di Forio che ospiterà la manifestazione. La maggior parte dei ragazzi dormirà sul tatami, una prassi consolidata nel mondo del judo e quasi del tutto sconosciuta negli altri sport. Per le famiglie e per chi al tatami preferisce l’hotel, l’organizzazione si è preoccupata anche di stipulare le classiche convenzioni con alcune strutture ricettive del comune del Torrione. Insomma, un’organizzazione che ha pensato a tutto e non poteva essere altrimenti: gli atleti arriveranno da tutta Italia; tra nord, centro e sud non mancherà nulla. La terza edizione, dunque, fa il salito di qualità: sarà a tutti gli effetti una manifestazione di stampo nazionale. Ecco perchè si è ritenuto necessario presentare in grande stile il Judo Summer Camp. Al Molo Borbonico sono intervenuti – oltre al padrone di casa Maurizio Bianculli, anche il Maestro Gianni Maddaloni, il Maestro Fabio Della Moglie, insieme al vicesindaco di Forio Gianni Matarese e alla dottoressa Chiara Conti. Durante i tradizionali saluti di apertura, il pensiero è andato anche all’amica Adriana Serpico che continua a restare nei cuori di tutta la famiglia Olympic Judo Forio e non solo. Si è subito fatta sentire la presenza della dott.Chiara Conti, la quale ha esordito ringraziando l’Olympic Judo Forio per il lavoro che volge sul territorio. Lo stesso ha fatto il vicesindaco Matarese, riconoscendo alla compagine foriana il merito di aver creato un qualcosa di unico, che va per forza di cose tutelato e sostenuto. A fare gli onori di casa, come detto, è stato Maurizio Bianculli, il quale è stato l’unico a scendere più nei dettagli organizzativi, per poi passare alla lettura del Vademecum indirizzato ai partecipanti. A questo punto la scena è stata tutta del Maestro Gianni Maddaloni. Il carisma dell’eroe di Scampia ha come sempre trasmesso una serie infinita di messaggi di vita. “I ragazzi di Scampia sono come quelli di Ischia, i problemi ci sono a Scampia così come ci sono ad Ischia e in tutta Italia – ha spiegato Maddaloni – dobbiamo togliere i ragazzi dalla strada e dare loro un’opportunità. Questo non è riscatto sociale, i delinquenti devono riscattarsi. La mia gente e la gente sfortunata di qualsiasi paese italiano ha bisogno di opportunità”. Questa l’estrema sintesi del discorso tenuto da Maddaloni, che si è detto sicuro e fiducioso di un’ulteriore crescita della manifestazione nei prossimi anni. Ad accompagnare le parole del Maestro, lo spot realizzato dalla Star Judo Club di Scampia: un video pieno di spunti di riflessione, poco più di tre minuti in cui Maddaloni ha mostrato quella che da anni è una missione di vita: salvare la propria gente. La conferenza di oggi non è stata un mero annuncio del programma tecnico della manifestazione, anzi. E’ stato soprattutto un momento di crescita sociale, alla quale ha dato un contributo importante anche il Maestro Fabio Della Moglie, ideatore del progetto EducaJudo. Si tratta di un progetto che utilizza professionisti della comunicazione (e non solo) per parlare del judo e per far comprendere all’opinione pubblica che il judo non è solo tatami e gente che combatte o peggio ancora “uno sport tipo il karate”. L’idea, quindi, nasce innanzitutto con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica smontando gli stereotipi su questa disciplina. Poi si passa alla fase due, ovvero all’impegno pratico e reale per sostenere i bambini affetti da disabilità non solo fisiche, ma anche di tipo comunicative. Il Maestro Fabio Della Moglie sarà al Judo Summer Camp con i suoi ragazzi della Sporting Napoli Judo, insieme ovviamente al progetto EducaJudo che presto sbarcherà anche ad Ischia, così come avviene nelle scuole e nelle università di tutta Italia. Dopo oltre un’ora di vera e propria formazione e crescita prima di tutto culturale, la conferenza si è conclusa dandosi appuntamento a giovedì 22 giugno. Ormai è tutto pronto: una marea di judoka è pronta ad invadere il comune del Torrione.
In casa Napoli è sempre vivo l’ interesse per Adam Ounas, esterno franco algerino classe ’96 di proprietà del Bordeaux. Secondo quanto riportano i francesi di Girondins, il calciatore avrebbe già trovato l’accordo con la società partenopea. Manca invece quello con il Bordeaux che chiede quindici milioni comprensivi di bonus per il trasferimento.
Ossessione CSKA Mosca per Sarri: c’è preoccupazione per il preliminare di Champions
Viktor Goncharenko non è Lev Tolstoj. Eppure l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri si dedica soltanto alle lettura delle relazioni e alla visione dei Dvd delle partite del CSKA Mosca, uno dei possibili avversari degli azzurri al playoff di Champions League. Il Mattino fa sapere che Goncharenko è una specie di ossessione estiva per il tecnico: il CSKA Mosca è già in ritiro perchè il campionato russo inizia il 16 luglio “e la squadra ha già in programma un bel numero di amichevoli con Sturm Graz, Partizan Belgrado e Krasnodar. Ed è per questo che Sarri è terrorizzato. Il CSKA, nel caso in cui sia l’euro-rivale, avrà un mese in più di corsa nelle gambe e di fiato nei polmoni”.
Pavoletti-Udinese, c’è un contatto: scambio con Meret?
Si muove sul mercato il Napoli, con l’Udinese c’è la possibilità di un trasferimento di Leonardo Pavoletti in Friuli. Come riporta La Gazzetta dello Sport, l’attaccante piace alla dirigenza bianconera mentre al club di Aurelio De Laurentiis piace il portiere Alex Meret: tra le parti potrebbe esserci uno scambio con contropartita economica a favore dell’Udinese“che valuta il giovane portiere 20 milioni di euro, mentre De Laurentiis chiede 15 milioni per l’attaccante, dopo averne spesi 18 nello scorso mese di gennaio per prelevarlo dal Genoa“.
Napoli-Pepe Reina, la storia non è al capolinea. Almeno è quanto sembra emergere dalle ultime novità su una possibile permanenza del portiere spagnolo in azzurro. Dopo i duri scambi di battute tra il presidente De Laurentiis e la famiglia Reina, ora un rinnovo di un anno sul contratto in scadenza nel 2018 non è da escludere, con la benedizione di Maurizio Sarri, grande estimatore dell’ex Liverpool. Reina farebbe crescere con calcma il suo erede e continuerebbe il ruolo di uomo spogliatoio. Novità nei prossimi giorni. Lo riporta Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky ed esperto di calciomercato, sul proprio sito ufficiale.
Juve Stabia, Capodaglio ai saluti: questa la sua probabile destinazione
Proseguono le voci di mercato in casa Juve Stabia, ma a preoccupare i tifosi è il fatto che di esso si parla soltanto per cessioni, in un momento delicato nel quale è vero si che è arrivata la rassicurazione del presidente Manniello sull’iscrizione, ma che tra un problema e l’altro, tiene tutti col fiato sospeso.
Altra giro, altra corsa, e ora è il turno di Paolo Capodaglio, centrocampista che è stato faro del centrocampo di Gaetano Fontana prima e di Carboni poi. Radiomercato lo vorrebbe vicino al Cosenza, club allenato proprio da Gaetano Fontana, diventato ufficiale nella serata di ieri. Secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di ViVicentro.it, da fonti vicine al calciatore, effettivamente quella del Cosenza è una possibilità molto concreta, anche se non l’unica, ma quella più calda. Di sicuro il calciatore lascerà la Juve Stabia e quel ‘probabile’ che ci è stato riferito, conferma il nostro pensiero.
Esonerato dalla Juve Stabia sul più bello, dopo un girone di andata da primo della classe, Gaetano Fontana riparte su una panchina di Lega Pro e lo fa a Cosenza. Sui propri canali social ha scritto un bel messaggio per salutare anche i tifosi stabiesi oltre che il presidente Franco Manniello: “Inizia la mia nuova avventura. Cercherò con tutto me stesso di onorare la scelta della società del Cosenza Calcio che ha creduto in me e nelle mie capacità professionali. Attraverso il lavoro quotidiano, alimentato dalla mia enorme passione, farò il possibile per soddisfare gli appassionati di questo club. Permettetemi però una chiosa personale prima di mettermi a lavoro. Oggi devo un ringraziamento speciale a FRANCESCO MANNIELLO, l’uomo ed il Presidente che ha creduto in me e nella mia persona in un momento in cui molti non avrebbero fatto la stessa scommessa. So che avevamo un sogno da raggiungere insieme.. so anche che in questo momento non sta vivendo con l’entusiasmo dei giorni migliori… Mi permetto di dire che la piazza di Castellammare ha bisogno di un valido condottiero come il suo Presidente sa essere. Quel sogno lei lo può raggiungere, sono certo, con l’aiuto ed il sostegno della sua gente. Da domani saremo avversari ma mai nemici! Alla piazza di Castellammare il mio personale in bocca al lupo… vi porto nel cuore”.
NOTIZIE AS ROMA – Il calciomercato dei giallorossi è ormai entrato nel vivo: come fa sapere tramite il suo account Twitter ufficiale il giornalista egiziano Hady Elmedany, Salah lascerà oggi Il Cairo dove si trova in vacanza alle ore 16.50 per raggiungere l’Inghilterra alle ore 21.05 (le 22.05 in Italia). L’attaccante arriverà a Londra, pronto per sostenere le visite mediche con quello che diventerà il suo nuovo club (Liverpool). 40 i milioni che perverranno nelle casse del club di Trigoria (35 milioni di sterline) e domani potrebbero già svolgersi le visite mediche .
KARSDORP NEL MIRINO – Intanto, sul fronte entrate, Monchi sta tentando lo sprint per portare nella capitale Rick Karsdorp, terzino destro ventiduenne in forza al Feyenoord. C’è, però, da battere la concorrenza dell’Inter, che sembrerebbe pronto a spendere di più per accaparrarsi questo gioiello dell’Eredivise (in cui è sceso in camp0 30 volte mettendo a segno una rete e fornendo 4 assist, senza considerare le sei presenze nella fase a gironi di Europa League). Fisico possente e 182 centrimetri di altezza per questo ragazzo, che risulta quindi sempre estremamente agevolato su contrasti e sui palloni alti. Nonostante la stazza, il suo punto di forza è senza ogni dubbio la velocità palla al piede abbinata ad un’ottima tecnica: il piede è veramente educatissimo. Questo ne fa un elemento ideale per il 4-2-3-1 e quidi potrebbe trovarsi perfettamente a suo agio anche nel 4-3-3 che Di Francesco ha i mente di adottare per la sua Roma (sarà fondamentale il contributo proveniente dalle fasce laterali dove gli esterni vengono costantemente chiamati in causa). In caso di necessità, può fare anche il centrocampista: era questo, infatti, il suo ruolo prima che il tecnico del Feyenoord Van Bronckhorst avesse l’intuizione di metterlo a presidiare la fascia. Come detto, anche Sabatini è sulle tracce del giocatore, ma filtra ottimismo sula possibilità che l’affare si chiuda: indiscrezioni dei giorni scorsi, davano il suo agente ed il padre presenti a Roma per discutere del suo possibile trasferimento.
SUMMIT CON PALLOTTA – Intanto, Di Francesco e Monchi sono volati stamane alla volta di Londra per incontrare il presidente Pallotta (ed il consulente Baldini?) con il volo BA0553 previsto alle 11.45.
La prima indagata per il gioco pericoloso “Blue Whale” è una ventenne che avrebbe convinto una ragazzina di 12 anni a procurarsi alcuni tagli sul corpo, e ad inviarle le fotografie tramite il social network Instagram.
ACCUSA DI ISTIGAZIONE A SUICIDIO
La ventenne milanese è la prima indagata in uno dei tanti fascicoli aperti a Milano nelle ultime settimane dopo le tante denunce e segnalazioni da parte di genitori preoccupati. Inchiodata dalle indagini della Polizia Postale, la giovane è accusata di istigazione al suicidio nei confronti di una ragazzina di 12 anni che vive tra Roma e il Nord d’Italia. L’indagine è ancora all’inizio e gli investigatori, dopo aver sequestrato alla ventenne il notebook e il cellulare, si concentreranno sui messaggi incriminati per capire se siano stati spediti proprio dalla ragazza sotto inchiesta.
IL FENOMENO DEL BLUE WHALE
“Blue Whale” è un gioco del web fatto di 50 prove, tra cui atti di autolesionismo che possono spingere le vittime adolescenti fino al suicidio e all’emulazione. Le presunte morti dovute a questo assurdo gioco sarebbero 130, soprattutto in Russia da dove sarebbe partita questa moda. Tuttavia di questo fenomeno si parla già da circa un anno, ma fino ad oggi si è trattato per lo più di leggende metropolitane.
Per iniziare il gioco bisognerebbe frequentare un forum dedicato al suicidio e scrivere un messaggio. A quel punto si verrebbe contattati da un “master” che convincerebbe la vittima di essere in possesso di informazioni intime legate alla sua famiglia. In seguito la vittima deve sottostare a delle prove assurde (ferite autoinflitte, sostare per un pò di tempo sul bordo di un palazzo molto alto o sui binari di una ferrovia) mantenendo il segreto, pena la morte dei famigliari.
Un addio in difesa sembra ormai vicino per la Juve Stabia. Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, il difensore classe 1994 sarebbe infatti prossimo ad accasarsi al Cittadella in Serie B. Camigliano dovrebbe essere girato al Cittadella dall’Udinese, società detentrice del suo cartellino. Per Camigliano, che ha vestito per 19 volte in stagione la maglia della Juve Stabia, si tratta di un ritorno al Cittadella, squadra in cui ha militato nel 2015
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Sullo “ius soli” il ministro Angelino Alfano pone le sue condizioni: “Servono correttivi al testo”. I centristi di Ap, dunque, potrebbero pretendere una settimana di slittamento prima di cedere. Intanto i leghisti presentano ottantamila emendamenti. La battaglia si preannuncia assai aspra, i voti sul filo.
Ius soli, l’annuncio di Alfano: “Sì, ma servono correttivi”
Ottantamila emendamenti leghisti. La battaglia sarà aspra, i voti sul filo
ROMA – Se il governo e la maggioranza resisteranno oggi ai colpi del caso Consip, l’aula del Senato dovrà sopportare un’altra scossa tellurica la prossima settimana. Quando farà il suo ingresso lo ius soli, la legge sulla cittadinanza, seguita da un codazzo di 80 mila emendamenti leghisti. La battaglia sarà assai aspra, i voti sul filo.
«Il tema dello ius soli risponde a una domanda esistente. Anni fa ho detto che l’Italia non può diventare una immensa sala parto e io lavoro perché questo non succeda», mette le cose in chiaro Alfano. I centristi di Ap potrebbero pretendere una settimana di slittamento prima di ingoiare il rospo. Che si preannuncia bello grosso, visto che il governo si appresta a far votare ben quattro, dicasi quattro, richieste di fiducia. Una cosa rara, dovuta ad un cavillo regolamentare. Ma che obbligherà i senatori a transitare sotto la presidenza quattro volte di seguito a pronunciare il fatidico «sì» al governo. Senza diserzioni.
COME LE UNIONI CIVILI
Insomma, una sfida campale, qualcosa di analogo allo scontro sulle unioni civili. Lo ius soli andrà in rampa di lancio il giorno dopo la chiusura dei ballottaggi delle comunali. Con quattro voti di fiducia appunto, per bypassare un problema: poiché la legge sbarca in aula senza che la Commissione abbia votato un mandato al relatore, scrivere un maxiemendamento con un solo articolo comporterebbe una diversa formulazione del testo; e quindi l’obbligo di tornare alla Camera. Con il poker di fiducie sui quattro articoli, l’obbligo verrà aggirato e un ritardo scongiurato. I renziani ieri hanno apprezzato l’uscita del ministro Galletti, «capisco Angelino ma i tempi sono maturi per questa legge»; così come quella di Lupi. «Il nuovo ius soli è temperato. Non è automatico alla nascita, bisogna essere figli di persone con permesso permanente, un certo reddito e residenza».
AP AGO DELLA BILANCIA
«Voteremo sì», conferma Angelino a Maurizio Molinari durante la presentazione del libro “Il ritorno delle tribù”. Con uno sfogo, «affrontare la questione con la ripresa degli sbarchi è il modo perfetto per non affrontarla con serenità». E un avviso, «proporremo dei correttivi come abbiamo fatto alla Camera», che impensierisce il Pd. Dove temono scosse, «perché sarà determinante Ap. Contando i loro voti, quelli di Mdp, di parte de Misto, compresi alcuni ex grillini, la legge passerebbe», notano i Dem. Consci che con quattro voti di fiducia sul tavolo però, la maggioranza deve poter contare sulle sue forze senza scarti imprevisti. Quel che invece è certo è l’imbarazzo dei 5Stelle: dopo aver presentato nel 2013 una proposta simile, «atto Camera 1204» prima firma Giorgio Sorial, nato in Italia da genitori egiziani, ora devono seguire Grillo contro «un pastrocchio invotabile». Tanto che Di Maio la prende larga, «il tema va discusso a livello europeo».
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vivicentro/Ius soli, le condizioni di Alfano: : “servono correttivi”
lastampa/Ius soli, l’annuncio di Alfano: “Sì, ma servono correttivi” CARLO BERTINI
Vi avevamo raccontato nei giorni scorsi dei sondaggi di tante squadre, tra cui il Pisa, per Gateano Fontana. A spuntarla è stata una squadra del girone C, il Cosenza, che ha ufficializzato poco fa sui propri canali social l’arrivo dell’ex tecnico della Juve Stabia. Un ritorno a casa per Fontana, calabrese di nascita; per il tecnico contratto annuale.
Questo il comunicato del Cosenza:
E’ Gaetano Fontana il nuovo allenatore del Cosenza Calcio. Fontana classe 1970, ha vissuto una brillante carriera da centrocampista, centrando numerose promozioni – celebre quella ottenuta con la maglia dell’Ascoli, squadra con cui ha chiuso poi la propria carriera da calciatore in Serie A. Nel 2008/2009 ha inizio la sua avventura da allenatore, con l’esordio nel Centobuchi – squadra marchigiana di Serie D; dopo due stagioni con la Santegidiese, intervallate da un anno sabbatico, prende in mano le redini della Nocerina. La scorsa stagione ha guidato la Juve Stabia. Il nuovo tecnico, che ha firmato un accordo annuale, sarà presentato alla stampa nei primi giorni di luglio insieme al Direttore Sportivo Stefano Trinchera. La Società Cosenza Calcio coglie l’occasione per ringraziare l’allenatore Stefano De Angelis per il lavoro egregio svolto nel corso della stagione appena conclusa e augurargli un prosieguo della carriera ricco di soddisfazioni.
Andrea Raimondi era l’esterno tutto cuore e fantasia della Juve Stabia che sbancò il Flaminio. Anche lui ci ha confessato i ricordi del suo 19 giugno 2011
Di seguito le parole di Raimondi:
Di quel giorno mi ricordo il gol di Corona nel finale; io ero in panchina ed esplosi di gioia insieme ai compagni che erano vicini a me. Fu la rete che ci fece capire che ormai era fatta, che l’impresa era compiuta. Dopo aver festeggiato a lungo con i tifosi giunti a Roma, sulla via del ritorno, in pullman, ci fermammo in autogrill dove prendemmo davvero tante cose da bere ed il viaggio si trasformò in una baraonda! Arrivammo a Castellammare in un Menti stracolmo, pronto ad accoglierci e a festeggiare con noi. Nel nostro stadio ci fu una festa incredibile, assolutamente spontanea e bellissima, con i nostri tifosi. Poi dopo andammo a festeggiare con tutta la squadra in un locale cittadino e ricordo momenti di felicità unica. Sono ricordi bellissimi, che porterò sempre con me, e che saranno indelebili per sempre! Saluto tutti i tifosi ed auguro a tutti un grande 19 giugno!
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Ciro Danucci è stato la mente della Juve Stabia vincente di Braglia. “Il geometra” gialloblù ci ha raccontato alcuni emozionanti retroscena sulla finale playoff di Roma
Ecco il racconto di Danucci:
Che dire su questo giorno mitico? Il 19 giugno 2011 è stato il giorno in cui, come nelle favole, si ribaltano le cose. Noi eravamo certamente una squadra forte ma non costruita per vincere il campionato, invece riuscimmo a sopraffare quella che era una corazzata come l’Atletico Roma. Ricordo il ritiro prima della gara alla Borghesiana a Roma, quando eravamo concentratissimi; a volte però la troppa concentrazione è nemica ed era quello che stava accadendo a noi. Nella rifinitura della vigilia non riuscivamo a fare due passaggi di fila, c’era troppa tensione. Mister Braglia fu bravo a capirlo e a farci rilassare: interruppe l’allenamento e ci portò a fare una passeggiata nel centro di Roma..più che una squadra sembravamo una classe in gita scolastica! Quella scelta del Mister ci aiutò molto a stemperare la tensione a fare, il giorno successivo, una grandissima gara. Eravamo consapevoli di poter scrivere la storia, forti della nostra grinta e delle nostre qualità. Ricordo dal campo che nei minuti finali guardavo spesso il tabellone dello stadio Flaminio, che però mi dava sempre 88esimo minuto..sembrava che il tempo si fosse fermato ed era davvero una sofferenza. Poi nel finale il gol di Giorgio, innescato da un grande Tarantino, ci fece esplodere di gioia: fu una liberazione. Corremmo verso il muro stabiese che c’era dietro la porta dell’Atletico e nei momenti successivi ci rendemmo tutti conto di aver fatto qualcosa di inimmaginabile. Superammo squadre come Benevento e Atletico Roma, che avevano speso l’impossibile per salire in Serie B. Quella partita fu il coronamento di una stagione assolutamente perfetta, vissuta sempre con il sostegno di una tifoseria speciale. Dopo il mio addio confesso di non essere più tornato a Castellammare a causa della tanta nostalgia; ancora oggi provo la sensazione di aver dovuto interrompere un rapporto con una piazza e con una città che sentivo mie. Colgo l’occasione per salutare i tifosi della Juve Stabia e per augurare loro di vivere presto altri momenti d gioia..buon 19 giugno stabiesi!
Qui l’intervista completa rilasciata da Danucci a ViViCentro poco più di un mese fa (CLICCA QUI)
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Perin, Leno e…Neto. Il portiere brasiliano della Juventus resta un’ipotesi ancora concreta per la possibile sostituzione di Gigio Donnarumma come portiere titolare del Milan: dopo l’incontro avuto dalla dirigenza rossonera oggi a Casa Milan con Alessandro Lucci, agente di Perin, anche l’agente dell’ex Fiorentina Stefano Castagna si è recato ora presso la sede rossonera per discutere del possibile passaggio del calciatore in rossonero.