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ARENA DI VERONA 95° OPERA FESTIVAL 2017 dal 23 giugno al 27 agosto

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Venerdì 23 giugno si inaugura la 95edizione dell’ Arena di Verona Opera Festival, in scena fino al 27 agosto 2017 con 48 serate di grandi emozioni.

Il cartellone presenta 5 titoli d’Opera immortali:

  • NABUCCO (nuovo allestimento)
  • AIDA (proposta in due diversi allestimenti)
  • RIGOLETTO
  • MADAMA BUTTERFLY
  • TOSCA

Arricchiscono la programmazione 3 imperdibili serate – evento:

  • ROBERTO BOLLE AND FRIENDS
  • PLÁCIDO DOMINGO
    ANTOLOGÍA DE LA ZARZUELA
  • GALA
    IX SINFONIA DI BEETHOVEN

Il programma del Festival 2017 si presenta davvero ricco per tutti coloro che vogliono trascorrere una serata in musica nell’anfiteatro all’aperto più grande del mondo: per gli amanti del melodramma e dell’opera italiana, per i fan del balletto e gli appassionati di musica sinfonica, ma anche per chi vuole semplicemente lasciarsi trasportare da melodie immortali, nell’incanto del teatro sotto le stelle.

Il Festival lirico prende il via il 23 giugno con uno dei titoli più amati dal pubblico areniano: Nabucco di Giuseppe Verdi, in programma per 12 serate fino al 26 agosto. Quest’anno è proposto in un nuovo allestimento firmato per regia e costumi da Arnaud Bernard, con le scene di Alessandro Camera. Il trucco di scena è stato creato dal make-up designer Michele Magnani, global senior artist di M.A.C. Cosmetics, Official Partner del Festival lirico dal 2014. Sul podio per otto recite ritroviamo Daniel Oren, uno dei maggiori interpreti verdiani, da oltre 30 anni ospite abituale dell’Arena, a cui per quattro serate si alterna la bacchetta di Jordi Bernàcer, direttore che guiderà l’Orchestra areniana anche nello spettacolo d’eccezione dedicato a Plácido Domingo. Grandi artisti danno voce ai protagonisti del dramma su libretto di Temistocle Solera, a partire da George Gagnidze come Nabucco, in alternanza a Leonardo López Linares, Boris Statsenko e Sebastian Catana, mentre Tatiana Melnychenko, Rebeka Lokar, Anna Pirozzi e Susanna Branchini interpretano la fiera Abigaille; nel ruolo del sacerdote Zaccaria vediamo Stanislav Trofimov, Rafał Siwek e In Sung Sim; vestono i panni di Fenena Carmen Topciu, Anna Malavasi, Nino Surguladze e quelli di Ismaele Walter Fraccaro, Mikheil Sheshaberidze e Rubens Pelizzari.

Segue dal 24 giugno Aida, opera simbolo del Festival lirico con le sue 650 rappresentazioni dal 1913 ad oggi. Ilcapolavoro verdiano è presentato per 8 serate fino al 23 luglio nella versione futuristica e visionaria che ha inaugurato il Festival del Centenario nel 2013, firmata dal team artistico catalano La Fura dels Baus, con la regia di Carlus Padrissa e Àlex Ollé, le scene di Roland Olbeter, i costumi di Chu Uroz, le coreografie di Valentina Carrasco e il lighting design dell’areniano Paolo Mazzon. Dal podio Julian Kovatchev dirige un cast di protagonisti di assoluto rilievo: in Aida Amarilli Nizza, Sae-Kyung Rim e Irina Churilova, accanto al Radamès di Carlo Ventre, Yusif Eyvazov e Fabio Sartori; sono Amneris Violeta Urmana, Anastasia Boldyreva e Anna Maria Chiuri, mentre interpretano Amonasro Boris Statsenko e Leonardo López Linares.

La terza opera del Festival 2017 è ancora un titolo verdiano, Rigoletto, proposto dal 1 al 27 luglio per 5 date nell’elegante e tradizionale allestimento del regista Ivo Guerra, con le scene di Raffaele del Savio e i costumi di Carla Galleri, che riproduce all’interno dell’anfiteatro veronese una piccola città di Mantova curata nei minimi dettagli. Alla guida dell’Orchestra areniana ritroviamo Julian Kovatchev impegnato a dirigere Amartuvshin Enkhbat, Carlos Álvarez e, per l’ultima recita, il grande Leo Nucci nel ruolo del titolo, con Elena Mosuc, Jessica Pratt, Ekaterina Siurina e Jessica Nuccio in Gilda, e Gianluca Terranova, Francesco Demuro e Arturo Chacón-Cruz che si alternano nel Duca di Mantova.

Si prosegue dall’8 luglio al 19 agosto con 6 recite di Madama Butterfly di Giacomo Puccini. L’opera viene proposta nel fortunato allestimento del 2004 firmato per la regia e le scene dal genio di Franco Zeffirelli, con i ricercati costumi del premio Oscar Emi Wada e i movimenti coreografici di Maria Grazia Garofoli. La direzione d’orchestra è affidata a Jader Bignamini e nel ruolo dei protagonisti possiamo apprezzare le voci di Oksana Dyka, Sae-Kyung Rim e Hui He in Cio-Cio-San, accanto al Pinkerton di Marcello Giordani e Gianluca Terranova.

Il 17 luglio è la volta della prima serata speciale del 95° Festival lirico: anche per il 2017 fa tappa in Arena il galaRoberto Bolle and Friends, l’attesissimo appuntamento che vede impegnato Roberto Bolle, étoile mondiale della danza, in un repertorio che spazia dal classico al contemporaneo, affiancato dai principali nomi del panorama ballettistico internazionale: Young Gyu Choi (Dutch National Ballet), Herman Cornejo (American Ballet Theatre), Melissa Hamilton (The Royal Ballet), Misa Kuranaga (Boston Ballet), Anna Ol (Dutch National Ballet), Polina Semionova (American Ballet Theatre), Daniil Simkin (American Ballet Theatre).

Segue il 21 luglio la serata Plácido Domingo – Antología de la Zarzuela, che vede protagonista uno dei miti della lirica mondiale con le arie più emozionanti della tradizione popolare spagnola, in un programma che vuole trasmettere al pubblico tutto il calore e l’energia della terra madrilena. Accanto al maestro Domingo, vedremo il soprano Ana María Martínez e il tenore Arturo Chacón-Cruz impegnati in romanze, duetti e terzetti da zarzuelas di Ruperto Chapí, Gerónimo Giménez, Federico Moreno-Torroba, José Serrano, Pablo Sorozábal, Manuel Penella; mentre i ballerini della Compañía Antonio Gades diretta da Stella Arauzo presentano un coinvolgente e sensuale repertorio di balletto spagnolo e flamenco, su musiche di Georges Bizet, Manuel de Falla e Gerónimo Giménez con le coreografie firmate dal leggendario Antonio Gades, Carlos Saura, Mayte Chico e dalla stessa Stella Arauzo. Cura la regia dello spettacolo Stefano Trespidi e il lighting design è di Paolo Mazzon.

Dal 28 luglio fino alla data conclusiva del Festival del 27 agosto torna sul palcoscenico areniano Aida per altre 9 rappresentazioni, nell’immancabile storico allestimento applaudito per ben 20 stagioni e ispirato alla prima edizione del 1913, realizzato da Gianfranco de Bosio nel 1982, grazie allo studio dei bozzetti delle scene originali di Ettore Fagiuoli, e arricchito dalle coreografie di Susanna Egri. Dirigono Andrea Battistoni e Julian Kovatchev, mentre in scena si alternano nei ruoli principali Monica Zanettin, Hui He, Cellia Costea e Maria José Siri comeAida, con la rivale Amneris di Olesya Petrova, Marianne Cornetti, Giovanna Casolla e Anastasia Boldyreva; sonoRadamès Gaston Rivero, Hovhannes Ayvazyan e Walter Fraccaro, accanto all’Amonasro di Ambrogio Maestri e Carlos Almaguer.

Ultimo titolo lirico del Festival 2017 Tosca di Giacomo Puccini, proposta dal 5 al 25 agosto per 5 rappresentazioni nello scenografico allestimento ideato nel 2006 da Hugo de Ana, che ne ha curato regia, scene, costumi e luci. La bacchetta di Antonino Fogliani dirige le voci protagoniste di Susanna Branchini e Ainhoa Arteta in Tosca, Murat Karahan e Marcelo Álvarez in Cavaradossi, mentre ritroviamo Ambrogio Maestri e Boris Statsenko nel malvagioScarpia.

Per concludere, il 15 agosto è in programma la terza serata-evento che vede l’esecuzione della IX Sinfonia di Beethoven diretta da Daniel Oren, con le voci del soprano Erika Grimaldi, del contralto Daniela Barcellona, del tenore Saimir Pirgu e del baritono Ugo Guagliardo. Una serata di gala di pura emozione, arricchita dal lighting design di Paolo Mazzon, che vede il capolavoro assoluto del genio di Bonn – prima composizione musicale dichiarata nel 2001 “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco, con l’iscrizione nel registro della “Memoria del Mondo” – risuonare nell’anfiteatro fino ad avvolgerlo nell’entusiasmo del celeberrimo Inno alla Gioia.

Il 95° Opera Festival vede impegnati i Complessi Artistici – Orchestra, Coro, Corpo di ballo – e Tecnici della Fondazione Arena di Verona, insieme ai numerosi mimi e figuranti. Il Coro è preparato da Vito Lombardi, Coordinatore del Corpo di ballo è Gaetano Petrosino e Direttore degli allestimenti scenici Giuseppe De Filippi Venezia.

Si confermano gli orari di inizio delle rappresentazioni del 95° Arena di Verona Opera Festival: alle ore 21.00 nei mesi di giugno e luglio, alle ore 20.45 in agosto. Le tre serate-evento, invece, hanno inizio alle ore 22.00.

L’Arena di Verona Opera Festival 2017 ringrazia in particolare a UniCredit, gruppo bancario leader in Europa, Major Partner del Festival lirico da oltre vent’anni; allo Special PartnerAGSM, agli Official Sponsor Intimissimi e Veronafiere, all’Automotive Partner Volkswagen Group Italia, alMobility Partner DB Bahn Italia e al Media Partner Radio Monte Carlo.

ARENA DI VERONA

95° OPERA FESTIVAL 2017

dal 23 giugno al 27 agosto

23, 29 giugno ore 21.00 – 7, 12, 15, 18 luglio ore 21.00 – 4, 9, 12, 18, 23, 26 agosto ore 20.45

Nabucco

di Giuseppe Verdi

Regia: Arnaud Bernard
Nuovo allestimento

24, 30 giugno ore 21.00 – 5, 9, 11, 16, 20, 23 luglio ore 21.00

Aida

di Giuseppe Verdi

Regia: Carlus Padrissa e Àlex Ollé / La Fura dels Baus

1, 6, 14, 19, 27 luglio ore 21.00

Rigoletto

di Giuseppe Verdi

Regia: Ivo Guerra

8, 13, 22, 29 luglio ore 21.00 – 11, 19 agosto ore 20.45

Madama Butterfly

di Giacomo Puccini

Regia: Franco Zeffirelli

17 luglio ore 22.00

Roberto Bolle and Friends

21 luglio ore 22.00

Plácido Domingo

Antología de la Zarzuela

28 luglio ore 21.00 – 3, 6, 8, 13, 16, 21, 24, 27 agosto ore 20.45

Aida (Edizione Storica 1913)

di Giuseppe Verdi

Regia: Gianfranco de Bosio

5, 10, 17, 22, 25 agosto ore 20.45

Tosca

di Giacomo Puccini

Regia: Hugo de Ana

15 agosto ore 22.00

Gala
IX Sinfonia di Beethoven

Prezzi: da € 13,00 a 226,00

Castelvolturno- Allenamento per la squadra poi pranzo e chiacchierata con Sarri

Castelvolturno- Allenamento per la squadra poi pranzo e chiacchierata con Sarri

E’ terminato il primo giorno di lavoro del Napoli che oggi ha dato ufficialmente il via alla stagione azzurra 2017/18. Il gruppo si è ritrovato al mattino al Centro Tecnico, poi i calciatori giunti gradualmente in sede sono stati accolti da Sarri, hanno dialogato col tecnico e poi hanno pranzato insieme. Nel primo pomeriggio, la comitiva ha svolto test medici e fisici a gruppi alternati. Per i calciatori azzurri lavoro sia in palestra che in campo. Domani la squadra proseguirà il lavoro a Castelvolturno per il secondo giorno di raduno. La squadra partirà poi mercoledì mattina partirà alla volta del Trentino dove svolgerà il ritiro estivo a Dimaro Folgarida, in Val di Sole, dal 5 al 25 luglio.

Fonte: SSC Napoli

Napoli, il legale: “Higuain ha richiesto 2 mln di euro, ma noi siamo tranquilli”

Napoli, il legale: “Higuain ha richiesto 2 mln di euro, ma noi siamo tranquilli”

Ai microfoni di Radio Crc, è intervenuto il legale del Napoli, Mattia Grassani, il quale si è pronunciato sulla vicende che vede protagonista Higuain, che avrebbe chiesto alla società due milioni di euro: “La controversia nasce quasi subito dopo il trasferimento alla Juve, comincia con delle diffide inviate al Napoli aventi per oggetto il riconoscimento di 680mila euro di compensi e premi non corrisposti. Il Napoli ha respinto al mittente tutte le richieste di questo tipo, dimostrando attraverso documenti di non avere pendenze nei confronti del giocatore. Higuain a marzo 2017 ha ricorso così al collegio arbitrale per richiedere chiesta somma, il procedimento così è andato avanti fino a quando pochi giorni fa presentando entrambe le parti delle memorie, il sig. Higuain ha modifica il tiro processuale dicendo di dover ricevere non 680mila euro bensì 2 milioni e mezzo sempre di premi, richieste per noi, comunque vada, inaccettabili. Non può ricordarsi a giugno 2017 per una pendenza che ci sarebbe da marzo, e non può esserci un aumento del 400%, non ci sono margini di trattative, noi siamo convinti e tranquilli che non si possa parlare di questi numeri e attendiamo fiduciosi il 12 luglio”.

L’esperto Casotti: “Ounas tatticamente pazzo, ma la cura Sarri potrebbe fargli bene”

L’esperto Casotti: “Ounas tatticamente pazzo, ma la cura Sarri potrebbe fargli bene”

Ai microfoni di Radio 24, è intervenuto il direttore di Goal.com e esperto di calcio francese Federico Casotti, il quale ha dichiarato: “Tecnicamente è molto buono, ma Ounas è un po’ un cavallo pazzo tatticamente. La cura Sarri potrebbe fargli bene. Ounas è un nome interessante, ha 20 anni, ma è reduce da due campionati da titolare in Ligue 1”.

Ounas-Napoli, a breve la fumata bianca: si aspetta l’annuncio di ADL

Ounas-Napoli, a breve la fumata bianca: si aspetta l’annuncio di ADL

Ounas-Napoli, a breve il franco-algerino sarà ufficialmente un giocatore azzurro. Secondo quanto riporta il giornalista Gianluca Gifuni, ai microfoni di Radio Marte, il ragazzo e ADL, insieme al dirigente Terranova, sarebbero insieme, in un hotel sul lungomare, per porre le firme sul contratto del giovane esterno offensivo.

Ounas, l’ex compagno di squadra Plasil: “Adam al Napoli? Sarà difficile, l’italiano è l’ostacolo”

Ounas, l’ex compagno di squadra Plasil: “Adam al Napoli? Sarà difficile, l’italiano è l’ostacolo”

Ha parlato, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, l’ex compagno di squadra di Ounas, Jaroslav Plasil, il quale ha dichiarato: “Adam è un giocatore piccolo, ma con velocità. Con la palla sa fare tante cose, per Napoli sarà un giocatore molto buono per il futuro. Ora non sarà facile perché non parla l’italiano, dovrà imparare, e poi lavorare con tutti. Spero faccia una bella stagione. Sinistra? Per me gioca meglio a destra, così può entrare e tirare col sinistro. E’ molto veloce, tira, credo giochi meglio a destra, il punto forte poi è il dribbling. In allenamento ti salta sempre, ti fa impazzire. Il calcio francese è più fisico, ci sono più duelli, credo farà meglio in serie A. Discontinuo? Deve lavorare di più in allenamento, ha talento però nel calcio di oggi non basta. Penso però che farà le cose per bene. Fuori dal campo? E’ aperto, parla con tutti, ora non parla ancora italiano, ma sarà il primo passo”. 

De Canio duro: “Potenziale Napoli ancora non sfruttato da Sarri”

De Canio duro: “Potenziale Napoli ancora non sfruttato da Sarri”

Ai microfoni di radio Kiss Kiss Napoli, è intervenuto il mister Gigi De Canio, il quale ha dichiarato: “Per quello che abbiamo visto, non mi sembra che la rosa del Napoli sia stata sfruttata per la qualità che dimostra. Sono però problematiche che conosce solo Sarri, non possiamo sapere perché alcuni calciatori hanno avuto spazio solo verso la fine, e altri per niente. Giaccherini era un Nazionale, ha vinto scudetti con la Juve, e a Napoli non ha trovato spazio. Non è un’accusa all’allenatore, ma una semplice constatazione”.

VIDEO- Napoli, è iniziata la nuova stagione: primo giorno di lavoro a Castelvolturno

VIDEO- Napoli, è iniziata la nuova stagione: primo giorno di lavoro a Castelvolturno

Primo giorno di scuola per il Napoli: tutta la squadra, anche giocatori che sono stati impegnati con le loro rispettive nazionali, si sono ritrovati a Castelvolturno per il primo giorno di lavoro, in vista del preliminare di Champions League. Ecco come è andata:

 

Giuliano Pisapia: prove di esorcismo PD (Celso Vassalini)

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Silenzio il famoso medium Giuliano Pisapia con la sinistra-sinistra stanno provando una seduta spiritica all’aperto…

«Sì… sento che qui è accaduto tutto. È questo il posto giusto» ripeteva.

«È stato orribile… Non c’era più niente che si potesse fare. Ma finalmente è venuto il momento per porre fine a questo dilemma politico. Ora potremo liberare il fantasma che per così tanti anni è rimasto intrappolato in questa piazza a Santi Apostoli ».

Da oggi, Giuliano Pisapia e il discepolo streghetto-medium #Speranza senza speranza, riprendono a raccontare alcune delle loro “indagini nel mistero”.

Questa volta si sperimenta di evocazione spiritica in piazza a Roma e dell’intervento del famoso medium ex Avvocato dei Scientology, tipo al Mov5firme-balle, ex Sindaco di Milano…

Il clou dell’evocazione spiritica in piazza Santi Apostoli, giunse dopo giornate trascorse a passeggiare per le vie e case di ex leader, salendo scale, su fino in soffitta e poi giù nello scantinato, e di nuovo davanti ai caminetti (spenti), all’infinito. Primo luglio, piazza rosso-arancio parlano i medium chiamati nel giorno più estivo-caldo a Roma perché tentassero di capire se una bella Piazza a Santi Apostoli che prende il nome dall’omonima Basilica dei Santi Apostoli. In tempi recenti la piazza è divenuta nota per le manifestazioni e i ritrovi dei manifestanti del partito democratico e dell’Unione Monarchica Italiana, da sabato primo luglio usata come sedute spiritiche all’aperto, ora infestata dai fantasmi di sinistra- sinistra del passato, passato.

Altro che coalizione, a Santi Apostoli sfila l’alternativa al segretario da Bersani a Pisapia, passando per Orlando e Onida. In arrivo le truppe dal Sud “poche le altre sono impegnate con il carroccio vuoto…”. Che facce tristi-pallide in quella piazza, fate un sorrisino su, smettetela di prendervi sul serio e di vagare nel vuoto, non siete immortali morto un Vescovo e/o un Parroco se ne fa un altro.

#INSIEME #PIAZZASANTAPOSTOLI

Silenzio che inizia la seduta spiritica permanente fino alla nuova legge elettorale!! Sabato ora diventa il caso del fantasma che non la pensa come sinistra-sinistra; indagine su un “vero-dilemma” mistero: “la nuova legge elettorale, quanti posti alla Camera e al Senato riserverà ai vari personaggi sinistra-sinistra?”

Una seduta spiritica è un evento durante il quale delle persone cercano di entrare in contatto con il mondo degli spiriti. In genere, si tratta di un gruppo di persone dalla mente aperta che si riunisce per creare un’atmosfera accogliente e invitare gli spiriti a rispondere a delle domande o a consegnare messaggi di qualcuno che è stato chiamato oltre la terra e/o alla casa del Signore solo con il permesso di Simone, detto Pietro. L’unica regola per condurre una seduta è che tutti i presenti devono credere che sia possibile contattare il mondo dell’aldilà cioè che esista la casa del Signore. Anche se comunicare con gli spiriti ad esempio le Donne e gli Uomini «rivoluzionari di professione» di intrighi e potere della storia segreta del Pci Italy, può sembrare spaventoso, dato che si tende a temere ciò che non possiamo comprendere appieno, la maggior parte delle persone che partecipa con successo a una seduta afferma di provare una sensazione di meraviglia e apprezzamento per quel mondo di uomini e donne di sinistra-sinistra che dell’avvenire non possiamo vedere o toccare.

Vista da fuori, la lite perenne dentro il Pd appare surreale.

Chi voleva uscire (dalemiani e bersaniani) è uscito, chi voleva restare e contarsi all’interno (Franceschini e Orlando) è rimasto. Sono giorni di riflessione, di cambiamenti e, sebbene il vento sia ancora caldo, la seduta spiritica sembra terminata-passata; speriamo in bravi esosrciste/i per riportare un sereno accordo alla legge elettorale. Gli spiriti che io personalmente ho chiamato mi dicono che sarà l’On Gianfranco Casini unico erede politico di Berlusconi, sarà e dovrà traghettatore un centro destra moderato unito e coeso su un Programma condiviso con il PD-pse, per frenare e cacciare gli spiriti populisti! Gli spiriti mi segnalano che sono in stampa libri dal titolo (Come si deve comportare uno spirito ateo nella casa del Signore) di Paolo Prof. Corsini e il libro dal titolo (la sinistra-sinistra che non sa fare di conto-riformista) del giornalista Masssimo Mucchetti.

Il Pd è Matteo Renzi, non perché lo dice qualcuno – tanto meno io – ma perché ha vinto due primarie di seguito. Ai contestatori perpetui del mio e del loro segretario proporrei una riflessione semplice: o dite che le primarie non valgono (e allora perché le facciamo?) oppure dovete prendere atto che la maggioranza dei votanti Pd non è di sinistra, non almeno come la intendete voi. E mi domando come mai la segreteria Provinciale di Brescia non è stata rimodulata, rispettando la nuova maggioranza e minoranza? Visto che facciamo una bella festa del PD-pse al fresco della Val verde di Botticino, mettiamoci dentro al programma un sereno “rinnovo della segreteria provinciale”? E poi tutti a ballare il liscio e/o la mazurka.

Celso Vassalini. Cittadino Europeo.

De Laurentiis: “Scudetto? Primo o poi dobbiamo vincerlo. Voglio costruire la città del Napoli a Bagnoli. Su Reina, Insigne e Sarri…”

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è stato ospite del forum del Mattino. Il patron azzurro ha toccato svariati temi, dal mercato alla possibilità di un nuovo stadio. Ecco le sue dichiarazione riportate dall’edizione online del quotidiano:

“Rassicuro i tifosi del Napoli: il più grosso investimento è la conferma di Sarri. Lo scudetto? Prima o poi dobbiamo vincerlo, meglio prima che poi. Tutti dobbiamo fare uno sforzo perché sia così, dall’allenatore ai media. Con la bonifica di Bagnoli, che dovrebbe partire a dicembre e durare 16-24 mesi, se i politici saranno ancora d’accordo ad assegnarmi degli ettari, costruirò la città del Napoli. Quindici campi di calcio, un paio a disposizione dei meno abbienti, una cantera vera e propria dove si possa investire, con uno stadio stramoderno e tecnologico”.

Su Reina:Sto cercando da mesi un’alternativa a Reina. Ci sto lavorando da due mesi ma non riesco a trovarla. Oggi se dipendesse solo da me sceglierei un portiere su cui puntare e terrei anche Reina, esperto, carismatico e stakanovista. Sarei felice se restasse a vita e mi piacerebbe che si interessasse di giovanili, che sperimentasse le sue capacità di allenatore. Caro Reina, dici sempre che ami Napoli. Allora lavora con me per fare grande il Napoli e trovare con me un altro portiere, uno che non se la fa sotto in Champions sui campi delle grandi. Leno del Bayer Leverkusen? Mi piace, il Bayer ha fatto alcune vendite milionarie e può darsi che abbassino le pretese”.

Su Ounas e sul mercato: “A parte una piccola cicatrice, da Villa Stuart mi dicono che è integro. Lo vedo stasera per la firma, poi partirà anche lui per il Trentino. E gli altri acquisti? Al Napoli non manca nulla, anzi siamo in esubero. Abbiamo trattenuto tutti i big, respingendo richieste per Koulibaly, Mertens, Strinic, Jorginho. Con parecchi sacrifici, visto che soffriamo a competere con i fatturati di Juve, Inter, Milan. All’epoca di Mazzarri il costo del lavoro era di 40 milioni l’anno, oggi è di 100. E poi dobbiamo riuscire a non cambiare le squadre per non ricominciare sempre da zero. Dobbiamo ancora far esplodere gente come Rog e non creare malumori, con i bravi che chiedono di poter partire. Visto che abbiamo investito sui giovani dobbiamo farli emergere e stiamo a posto almeno per 4-5 anni”.

Juventus unica rivale per l’anno prossimo? “L’Inter si sta rafforzando. Sabatini conosce il calcio, Spalletti ha dimostrato che è un signor allenatore. Il Milan ha investito 120 milioni, la Roma è forte. Con noi altre quattro squadre si giocheranno lo scudetto”.

Su Insigne: “Poteva andare a parecchie squadre, Bayern e Milan tra le altre, ma ho visto che teneva a restare al Napoli. L’ho pagato un po’ di più, ma se l’è meritato. La maglia numero 10? Ma lui ha il 24, che è il mio giorno di nascita e il civico del mio ufficio romano: perché deve cambiare?”.

Sullo sfogo con Sarri dopo Madrid: “Lì me la sono presa con la squadra non con Sarri: tranne Insigne gli altri sono venuti in vacanza. Deve capire che ognuno deve fare il suo mestiere. Se io investo milioni ti devo dire: perché non lo fai giocare? E’ il gioco delle parti. Per me è il numero uno in Europa. Ma se l’anno scorso ho venduto per 90 milioni e investito per 170 voglio pure vedere che cosa ho comprato”.

Roma, Di Francesco: “Sarà una grande annata”. Accordo con il Chelsea per Ruediger sui 34 milioni

NOTIZIE AS ROMA – In occasione del trentunesimo anniversario della nascita del quotidiano abruzzese “Il Centro”, Eusebio Di Francesco è intervenuto in videoconferenza ed ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni, di cui ViViCentro riporta il testuale:

Come è cambiata la tua carriera in questi anni? La Roma è un sogno che si realizza?
“È un motivo di grande soddisfazione. Non sono un grande sognatore, ma è stato un po’ come il percorso che ho fatto da calciatore, sono partito dal basso e ho fatto le mie esperienze per arrivare a questa grande possibilità, che cercherò di sfruttare al meglio. Sono sereno e convinto che sarà una grande annata”.

31 anni fa giocavi nelle giovanili dell’Empoli. Che ricordi hai?
“Fu una grandissima esperienza, andai in una società professionistica. Mi viene da sorridere, all’epoca non sapevo nemmeno cosa fosse un allungamento. Fa capire quanto sia grande il salto tra dilettanti e professionisti. Per me è stata un’esperienza unica, ho messa in mostra le mie qualità tecniche e umane, un motivo di crescita grandissima”.

Tuo figlio Federico?
“Ha fatto bene ma deve continuare il suo percorso di crescita, lo dico da allenatore: ha dimostrato di avere delle qualità ma deve dare continuità. Nel calcio arrivare è facile, rimanere è difficile. La mia famiglia è alla base delle mie fortune. Ripenso sempre alle parole di mio padre, che ho visto piangere per la promozione del Pescara  in B”.

Ora cosa ti hanno detto i tuoi genitori, visto che in famiglia ci sono tifosi della Roma…
“A partire da Federico, anche se mi dice che non lo devo più dire. E’ cresciuto nello spogliatoio di Trigoria. C’era Totti che lo prendeva in braccio. De Rossi? Era giovanissimo, ancora un ragazzino semmai ero io a portare in braccio lui (ride, ndr). Federico dice che è il suo idolo, giustamente, ha quel senso di appartenenza alla Roma che è importante avere”.

Due anni fa speravi nello scudetto della Roma visto che in famiglia hai molti tifosi. Quindi quest’anno se non vinci…
“È un motivo di pressione in più per questa stagione (ride, ndr)”.

Il tuo staff, tutto abruzzese…
“C’è Danilo Pierini, che conosco dai tempi del Val di Sangro e da allora è un mio stretto collaboratore. Poi c’è Nicandro Vizoco, non sarà con me invece Franco Giammartino, la Roma ha un centro americano che lavora dal punto di vista della metodologia del lavoro e non vuole rompere gli equilibri, ma Franco verrà a lavorare con me in futuro. Poi c’è Stefano Romano, che ha avuto la sua prima esperienza da allenatore professionista ed è cresciuto bene, ha tanta voglia di imparare. Allenerà la tecnica? Diciamo che in Serie A i giocatori dovrebbero già averne tanta, di tecnica, ma la ripetitività migliora. Vi assicuro che parteciperanno anche i più vecchi, ho visto Cannavaro che a 35 anni si allenava sulla tecnica. Significa che si può sempre migliorare”.

Ti rivedi un giorno ad allenare Federico?
“Non mi ci vedo, all’interno di un gruppo sarebbe una cosa problematica da gestire. Dipende sempre chi hai davanti, sicuramente giocherebbe se dovesse meritare. Però il condizionamento ci sarebbe per entrambi, è giusto che faccia la sua strada. Gli darò più consigli da papà che da allenatore”.

Sei il primo abruzzese ad allenare in Europa League, ora c’è la Champons…
“Sono soddisfazioni, magari nessuno si ricorda di questi record. Ora faremo la Champions League anche se l’hanno conquistata gli altri. L’esperienza con il Sassuolo è stata indimenticabile, un percorso unico che spero di ripetere anche a Roma”.

Come la serata del San Mames, contro l’Athletic Bilbao. E’ un tipo di calcio che ti piace?
Mi piace il calcio spagnolo in primis, loro mettono la tecnica e la tattica davanti a tutto. È normale che ci vuole anche impegno dal punto di vista fisico, ma loro riescono ad unire le due cose. Ora tutti cercano di giocare dal basso e di buttare via di meno la palla, sono aspetti di una crescita culturale”.

La finale di Champions, cosa hai pensato a fine primo tempo?
“Il Real ha maggior abitudine alle grandi competizioni, ha qualcosa in più della Juve e lo ha dimostrato in quel ‘rush’ iniziale del secondo tempo. Il Real è una squadra che vive di questi strappi e di questi momenti, ma quando li ha è una squadra devastante”.

Cosa manca alla Roma per fare qualcosa di importante, in Italia e in Europa?
“Posso rispondere solo sul lavoro, posso mettere da parte mia il mio modo di vedere il calcio, il mio modo di vedere i pregi e i difetti una piazza che si esalta e si abbatte con grande facilità. Dovremo essere bravi a creare un gruppo, che non si limita solo alla squadra ma riguarda anche la società e all’ambiente. Cercare di compattarlo il più possibile e mandare messaggi di positività. È ovvio che tutto dipende dai risultati, siamo legati a questi, ma la forza sta anche nel non abbattersi nei momenti di difficoltà. Ho avuto la fortuna di vincere uno scudetto a Roma, non da protagonista per colpa di un brutto infortunio, ma ho vissuto quel grande gruppo. Per ambire a qualcosa d’importante bisogna ricreare i presupposti per creare un grande gruppo, una forza di squadra che non si limita ai giocatori ma riguarda tutto ciò che ci circonda, che deve essere compattato”.

Senza Totti?
“Lo avremo sicuramente come dirigente, al di là del ruolo che sceglierà. Ci ho parlato ultimamente e sarei felice di averlo al mio fianco, sarebbe un valore aggiunto per la sua conoscenza dell’ambiente e per il suo spessore all’interno della squadra. È ovvio che poi l’allenatore lo faccio io, ma avere vicino delle persone che conoscono l’ambiente e i giocatori mi aiuterebbe a trovare la chiave di lettura per molte situazioni”.

Tra l’altro con lui c’è un ottimo rapporto.
“Da quando non abbiamo giocato più insieme ci siamo sentiti con grande continuità, non ho avuto la fortuna di allenarlo ma è più giovane di me…”

Cosa pensi sulla sua gestione dell’ultimo anno?
“Per poter giudicare qualcosa bisogna viverlo, sarebbe come se io venissi qui a giudicare i vostri rapporti interni”.

RUEDIGER VERSO IL CHELSEA – Sembrano essere sempre più sottili le distanze tra Roma e Blues secondo Sky Sports UK. Dopo aver vinto la Confederations Cup con la nazionale tedesco, il difensore sembra essere ad un passo dal trasferimento a Londra con i giallorossi che incasserebbero 30 milioni di sterline (corrispondenti a 34 milioni di euro) da questa cessione. Antonio Conte, infatti, è alla ricerca del sostituto di Terry ed avrebbe individuato nel giallorosso la pedina più adeguata.

Claudia Demenica

Forio d’Ischia,Footvolley Lido Mattera: Eleonora Boi inaugura la manifestazione

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Ph di Luca Tedesco

Alla presenza della bellissima Eleonora Boi, il terzo Torneo di Footvolley “Lido Mattera” ha finalmente dato il via a quella che sarà una dieci giorni (circa) di divertimento e sport in spiaggia. Una disciplina – quella del footvolley, ovvero pallavolo giocata con i piedi – inventata in Brasile e arrivata a Forio ancor prima che essa riscuotesse un gran successo grazie alle sfide di Bobo Vieri sulle spiagge di Formentera. Anno dopo anno, al “Lido Mattera” si cerca di portare qualcosa di diverso rispetto al più classico dei tornei. Ed ecco perché è stato fatto recapitare l’invito ad Eleonora Boi, giornalista di Mediaset (tra le più belle e seguite nel mondo dello sport), che sin da subito ha accettato l’invito e ha dimostrato un’enorme disponibilità e professionalità. Ecco perché, dopo l’aperitivo al Seasons  – durante il quale diversi fan hanno voluto scattare una foto con la bellissima conduttrice di Mediaset -, è stata anche consegnata una targa di ringraziamento alla Boi da parte di uno dei proprietari dello stabilimento balneare e organizzatore del torneo: Gianni Mattera. Non sono mancate le foto con tutto lo staff del Bar/Ristorante Seasons e ovviamente con qualche partecipante al torneo che non si è fatto sfuggire la ghiotta occasione (tutte le foto della serata presto disponibili sulla pagina “Torneo di Footvolley Lido Mattera”). Doveva esserci anche Raffaele Auriemma, il quale però ha annullato la sua partenza per l’isola per un contrattempo comunicato a pochissime ore dalla serata inaugurale.  Nel frattempo, sono state ufficialmente aperte le iscrizioni del torneo di Beach Soccer dedicato ai bambini dai 6 ai 10 anni (ma l’organizzazione sta comunque invitando i più grandi a recarsi in spiaggia e se ci saranno i numeri per comporre un’ulteriore categoria si proverà a farlo), che partirà mercoledì 5 Luglio (appuntamento ore 18 accompagnati da u genitore). Sarà possibile iscriversi anche in loco, ma in molti stanno facendo già pervenire l’iscrizione in modo da assicurarsi i posti che saranno comunque limitati. Oltre alle iscrizioni dei bambini, è stata anche aperta la lotteria di beneficenza che anche quest’anno vede in palio tantissimi premi: sono disponibili biglietti specifici per accaparrarsi una delle quattro maglie originali del Napoli (Hamsik, Allan, Milik, Diawara), mentre con altri biglietti si possono vincere tantissimi altri gadget tra palloni Nike, borse, due orologi targati Armani e tanti tanti altri premi. Tutto sarà reperibile al “Lido Mattera” in qualsiasi momento e in modo particolare nelle lunghe serate di sport che andranno in scena alla “Chiaia” nei prossimi giorni. IL TORNEO. Le squadre sono divise in due gironi. Nel girone A sono state inserite Seasons, Autonoleggio Calise Team Tiger, Little Boys e Urban Mode. Nel girone B, invece, troviamo Tiratardi, Goldbet, Bagno Teresa e Al Vecchio Capannaccio. La formula prevede gare di andata e ritorno e una volta terminata la prima fase tutte le squadre avranno accesso ai quarti di finale; il torneo si concluderà con l’ultima serata in cui si giocheranno semifinali e finali. Ogni giorno scende in campo un girone diverso e ciascuna squadra disputa due gare. Quindi ogni sera il pubblico potrà assistere a quattro gare. Solo mercoledì ce ne saranno due (per via dell’inizio del beach soccer dedicato ai bambini), mentre è previsto riposo per tutti venerdì e lunedì. Di seguito riportiamo il calendario del torneo che, comunque, potrebbe subire variazioni. A titolo di cronaca, nella serata inaugurale c’è stata la vittoria (in entrambi i casi per due set a zero) dell’Autonoleggio Calise Team Tiger sull’Urbano Mode e quella del Seasons sui giovanissimi ragazzi del Torrione la cui squadra porta il nome di “Little Boys”. Appuntamento per tutti al Lido Mattera a partire dalle 21.30 (ora di inizio delle gare) per il footvolley, mentre da mercoledì (a partire dalle 18) ci sarà anche il beach soccer per i più piccoli.

GIRONE A

AUTONOLEGGIO CALISE TEAM TIGER, URBAN MODE, SEASONS, LITTLE BOYS

GIRONE B

TIRATARDI, GOLDBET, AL VECCHIO CAPANNACCIO, BAGNO TERESA

 

CALENDARIO

 

DOMENICA 2 LUGLIO

AUTONOLEGGIO CALISE TEAM TIGER – URBAN MODE (2-0)

SEASONS – LITTLE BOYS (2-0)

LUNEDI’ 3 LUGLIO

ORE 21.30 BAGNO TERESA – AL VECCHIO CAPANNACCIO

ORE 22.00 GOLDBET – TIRATARDI

ORE 22.30 GOLDBET – BAGNO TERESA

ORE 23.00 A VECCHIO CAPANNACCIO – TIRATARDI

MARTEDI’ 4 LUGLIO

ORE 21.30 LITTLE BOYS – AUTONOLEGGIO TEAM TIGER

ORE 22.00 URBAN MODE – SEASONS

ORE 22.30 URBAN MODE – AUTONOLEGGIO TEAM TIGER

ORE 23.00 LITTLE BOYS –  SEASONS

MERCOLEDI’ 5 LUGLIO

ORE 22.00 SEASONS – AUTONOLEGGIO CALISE TEAM TIGER

ORE 23.00 URBAN MODE – LITTLE BOYS

GIOVEDI’ 6 LUGLIO

ORE 21 TIRATARDI – BAGNO TERESA

ORE 21.30 AL VECCHIO CAPANNACCIO – GOLDBET

ORE 22.00 AL VECCHIO CAPANNACCIO – BAGNO TERESA

ORE 22.30 TIRATARDI – GOLDBET

VENERDI’ LIBERO PER TUTTI

SABATO  8 LUGLIO

ORE 21.00 BAGNO TERESA – GOLDBET

ORE 21.30  TIRATARDI – AL VECCHIO CAPANNACCIO

ORE 22.00 BAGNO TERESA – TIRATARDI

ORE 22.30 GOLDBET – AL VECCHIO CAPANNACCIO

 

DOMENICA 9 LUGLIO

ORE 21.30 AUTONOLEGGIO CALISE TEAM TIGER – SEASONS

ORE 22.00 LITTLE BOYS – URBAN MODE

ORE 22.30 SEASONS – URBAN MODE

ORE 23.00 AUTONOLEGGIO CALISE  TEAM TIGER – LITTLE BOYS

LUNEDI’ LIBERO PER TUTTI

 

MARTEDI’ 11 LUGLIO

QUARTI DI FINALE

MERCOLEDI’ 12 LUGLIO

SEMIFINALI E FINALI

Sky – Terminate le visite mediche per Ounas: calciatore già in viaggio per Castel Volturno

E’ il giorno di Adam Ounas. Visite mediche superate a Villa Stuart per il nuovo esterno offensivo del Napoli. Controlli di rito iniziati alle 9.50 e terminati pochi minuti fa. Maurizio Sarri pronto ad accogliere il classe ’96, calciatore ora in viaggio verso Castel Volturno per raggiungere i suoi compagni che questa mattina si sono radunati per iniziare la nuova stagione. Nella gallery le foto all’uscita da Villa Stuart. Lo riporta Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky ed esperto di calciomercato, sul proprio sito ufficiale.

 

 

Da gianlucadimarzio.com (anche foto)

Rai – Cauto ottimismo per il rinnovo di Ghoulam, da registrare una frenata per Meret

A Radio Crc, nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’, è intervenuto Ciro Venerato, giornalista della Rai ed esperto di calciomercato. Ecco quanto evidenziato:

“Rinnovo Ghoulam? Filtra un cauto ottimismo, nelle prossime due settimane potrebbe arrivare la firma. La proposta del Napoli è sempre quella formulata diversi mesi scorsi: di 2 milioni bonus compresi. In caso di inserimento di una clausola superiore ai 30 milioni verrebbero riviste le cifre. Si attende un incontro con Jorge Mendes nei prossimi giorni.
Meret? L’area tecnica predilige un portiere di esperienza, c’è da registrare una frenata nella trattativa. Occhio a Karnezis che rappresenterebbe una soluzione in caso di permanenza di Pepe Reina”.

Mediaset – Il Milan resta alla finestra per Pepe Reina: è lui l’alternativa a Donnarumma

Continua a tenere banco in casa Napoli la questione legata al futuro di Pepe Reina. Lo spagnolo resta uno degli obbiettivi principali del Milan in caso di rottura definitiva con Donnarumma. Reina stamattina ha risposto alla convocazione di Maurizio Sarri e ha raggiunto i compagni di squadra per il raduno pre-ritiro a Castel Volturno. L’estremo difensore, come svelato nel corso di Sport Mediaset, è apparso stranamente corrucciato e non si è fermato davanti ai fotografi presenti. La priorità dei rossoneri è comunque quella di rinnovare il contratto del giovane portiere campano.

Rai – Strinic nel Mirino del Galatasaray, Napoli disposto a trattare solo se arriva Mario Rui

Ciro Venerato, esperto mercato Rai, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’. Ecco quanto evidenziato:

“Il Galatasaray vuole Strinic ma il Napoli ha fatto sapere che prima bisognerà vedere cosa succederà con Mario Rui. Si conta di chiudere in questa settimana l’acquisto del terzino portoghese. La distanza tra le due società è di 2 milioni, continuano i contatti tra Monchi e Giuntoli”.

Fao: la malnutrizione nel mondo continua a crescere

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Si è aperta oggi la 40/ma sessione della conferenza biennale della Fao, e ancora una volta il tema della malnutrizione catalizza su di sè tutta l’attenzione. Il segretario generale della Fao Josè Graziano Da Silva ha esordito con un discorso allarmante parlando di preoccupante aumento della malnutrizione su scala globale, a partire dallo Yemen e Somalia fino alle aree dell’Africa subsahariana. Ad oggi sono 19 i Paesi in crisi estrema a causa della siccità e dei conflitti intestini. La lotta alla malnutrizione – secondo Da Silva –  deve essere anche lotta ai conflitti, al cambiamento climatico e alla siccità che inginocchia i Paesi ridotti alla fame.

LE PAROLE DEL PAPA

Anche Papa Francesco è intervenuto alla sessione della Fao attraverso un messaggio letto dal cardinale Pietro Parolin:  “Quando un Paese non è in grado di dare risposte adeguate a causa del suo grado di sviluppo, delle sue condizioni di povertà, dei cambiamenti climatici o delle situazioni di insicurezza, è necessario che la Fao e le altre istituzioni intergovernative siano messe in grado di intervenire per intraprendere un’adeguata azione solidale contro la fame e la malnutrizione”, parole stentoree che mettono Stati e istituzioni di fronte alle proprie responsabilità, affinchè il tema della lotta alla povertà e alla denutrizione non rimanga puro dibattito.

Visite mediche in corso per Ounas: in serata raggiungerà la squadra a Castel Volturno

Visite mediche per Adam Ounas, il primo acquisto del Napoli in questa sessione di mercato. L’esterno classe ’96 è arrivato in mattinata in Italia e si è presentato a Villa Stuart per svolgere le visite mediche. La firma sul contratto che lo legherà al Napoli per i prossimi cinque anni potrebbe arrivare già questo pomeriggio. In serata, infatti, il calciatore si recherà al centro sportivo di Castel Volturno dove lo attendono i suoi nuovi compagni di squadra. Mercoledì la partenza per il ritiro di Dimaro.

ESCLUSIVA – Ex Frattese Longo: “Spero in una chiamata della Juve Stabia, intanto ho saputo del gradimento”

ESCLUSIVA – Ex Frattese Longo: “Spero in una chiamata della Juve Stabia, intanto ho saputo del gradimento”

Un messaggio sul proprio profilo Facebook per salutare la piazza, la sua piazza, quella di Frattamaggiore, Fabio Longo ha scritto: “Dopo 3 anni fantastici, non pensavo mai e poi mai che finisse così. Avevo un obiettivo quello di arrivare in Lega Pro con la stella più bella di sempre, questa maglia mi ha dato tanto ogni volta che scendevo in campo era un’emozione per me. Indossare la maglietta numero 9 per me voleva dire tutto, mi dava una forza indescrivibile per affrontare le partite. Oggi vi scrivo per ringraziarvi di avermi sostenuto in ogni partita. In ogni modo spero che la nostra amata Frattese continui a brillare…”

Vi abbiamo dato notizia qualche ora fa dell’interessamento della Juve Stabia per l’attaccante, ex Frattese, Fabio Longo. La redazione di ViViCentro.it l’ha raggiunto in esclusiva: “La lettera d’addio alla Frattese era dovuta, la speranza è che si possa veder giocare questa squadra, lo dovevo alla piazza. La stella non deve scomparire, ma ora mi sto guardando intorno in attesa di piazze importanti”.

Ecco voglio parlare proprio di questo, nel guardarti intorno c’è anche la Juve Stabia?

“E’ da tre che che mi dicono della Juve Stabia, c’è qualcosa ma fino ad ora soltanto un pourparler, niente ancora di concreto. Forse il guadagno alto, forse altri motivi, ma tutti, anche persone vicine alla dirigenza della Juve Stabia mi dicono di volermi vedere con la maglia gialloblè. Mi fa piacere essere accostato ad una società così importante”.

Anche perchè dopo quanto fatto in serie D, una possibilità  te la meriti…

“Ho rifiutato piazze importanti come Modena e Catania a dicembre pur di restare alla Frattese. Adesso, però, aspetto una chiamata per giocarmela. Marotta-bis? Come no”.

Contatti diretti non ci sono stati, ma il piacere sarebbe elevato

“Nessun contatto diretto con la Juve Stabia, ma ripeto qualcosa c’è. Aspetto una chiamata per parlarne”.

Potrebbe essere un momento di attesa visto che la società ha risolto da poco i suoi problemi di iscrizione

“Si, infatti. Aspetto proprio una chiamata, speriamo che arrivi”.

E perchè no, magari ci si vede in ritiro…

“Infatti, sarebbe bello”.

a cura di Ciro Novellino

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Riparte la stagione azzurra: il Napoli si ritrova a Castel Volturno per i test fisici

Prima giornata di lavoro per il Napoli a Castelvolturno. Dopo il raduno della mattinata la squadra è stata accolta da Sarri al Centro Tecnico e poi è riunita per il pranzo.

Nel pomeriggio la comitiva, divisa in gruppi, sosterrà i primi test medici e fisici tra palestra e campo.

 

Da sscnapoli.it