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Zinchenko-Napoli, si chiude dopo il playoff con il Nizza

Zinchenko-Napoli, si chiude dopo il playoff con il Nizza

Secondo Il Corriere dello Sport, il Napoli ha ormai piaqnificato in tutti i suoi dettagli l’acquisto di Zinchenko dal Manchester City. Il club di Aurelio De Laurentiis tornerà dai Citizens dopo il playoff contro il Nizza per sancire la definitiva chiusura. L’affare si farà sulla base di un prestito oneroso. Zinchenko è molto aprezzato anche da Maurizio Sarri che ha dato il suo parere positivo. L’ucraino ha scalzato nelle gerarchie di mercato del Napoli Chiesa, Denis Suarez e il laziale Keita.

L’intelligence americana: “La Corea del Nord ha una mini testata nucleare”

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L’intelligence americana non ha dubbi: Pyongyang è riuscita a produrre con successo una testata nucleare miniaturizzata. Secondo gli 007, il leader nordcoreano Kim Jong-un dispone ormai di un arsenale che potrebbe contare fino a sessanta ordigni. Il presidente americano Trump minaccia: “La nostra risposta sarà fuoco e furia”.

Kim minaccia gli Usa: piano per colpire la loro base a Guam. Trump: risponderemo con furia

L’allarme degli 007 Usa: la Nord Corea ha sviluppato una mini-testata nucleare

NEW YORK – La Corea del Nord è riuscita a costruire bombe atomiche da montare sui missili intercontinentali, che possono colpire gli Stati Uniti e i loro alleati nella regione. Lo sostiene un rapporto dell’intelligence americana del 28 luglio scorso, che il giornale Washington Post è riuscito a leggere. Uno sviluppo molto allarmante che accelera la crisi nucleare tra Pyongyang e gli Stati Uniti, e apre la porta ad un possibile scontro militare, se la pressione internazionale non convincerà il leader Kim Jong un a cambiare linea. Immediata la replica del presidente Donald Trump: «Se la Corea del Nord continuerà con l’escalation della minaccia nucleare la risposta americana sarà fuoco e fiamme, come il mondo non ha mai visto». E secondo i media internazionali – che citano fonti militari di Pyongyang – la Corea del Nord starebbe già «considerando» un piano per colpire il territorio Usa di Guam, isola nell’Oceano Pacifico.

L’analisi del 28 luglio è stata compilata dalla Defence Intelligence Agency, ma è condivisa dalle altre agenzie americane. Secondo questo studio, la Corea del Nord ha realizzato le testate minaturizzate, che servono per armare i missili di lunga gittata. In origine, gli esperti del settore avevano calcolato che Pyongyang avrebbe avuto bisogno ancora di diversi anni per varcare questa soglia, indispensabile per rappresentare una vera minaccia diretta alla sicurezza degli Usa.

L’accelerazione però è avvenuta su diversi fronti. Il mese scorso il regime di Kim Jong un è riuscito a condurre il primo test di un missile intercontinentale, che avrebbe la gittata per raggiungere le coste americane. Il vettore si è incendiato mentre rientrava verso la Terra, e questo significa che al momento non sarebbe in grado di colpire un obiettivo con una atomica, perché la bomba esploderebbe in volo prima di arrivare sul suolo. Gli analisti però ritengono che gli scienziati nordcoreani dovrebbero essere in grado di superare questo ostacolo entro la fine dell’anno, o comunque nei prossimi mesi.

Nel frattempo, Pyongyang ha accelerato anche la realizzazione dell’ordigno che potrebbe montare su questi missili. Il regime di Kim Jong un ha condotto cinque test nucleari dal 2006 ad oggi, l’ultimo il 9 settembre dell’anno scorso. Quella era stata una detonazione da 20 o 30 kilotoni, due volte più forte di quella di Hiroshima nel 1945. In totale, la Corea del Nord avrebbe a questo punto circa 60 bombe atomiche, ma si stimava che nessuna fosse adatta ad essere montata sui missili intercontinentali. Questo giudizio però era sbagliato, secondo le agenzie di intelligence americane. Ora Pyongyang avrebbe costruito gli ordigni miniaturizzati, e sarebbe solo questione di tempo prima che riesca a montarli su vettori capaci di colpire Seul, il Giappone, e anche gli Stati Uniti.

Alcuni scienziati, come il direttore emerito del Los Alamos National Laboratory Siegfried Hecker, ritengono che le stime sono sbagliate, esagerano la minaccia, e creano il rischio di una guerra nucleare accidentale. L’allarme dell’intelligence, però, mette il presidente Trump in una condizione molto difficile, perché lui ha detto di considerare «intollerabile» l’ipotesi che Kim Jong un possieda armi atomiche capaci di minacciare gli Stati Uniti.

Nei giorni scorsi il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha approvato nuove sanzioni economiche contro la Corea del Nord, e la stessa Cina ha cominciato ad alzare la voce per convincere il vicino alleato a fermare la sua corsa al riarmo. Gli effetti di questa pressione, però, ancora non si vedono. Anzi, Kim sembra incoraggiato dagli ultimi test, e forse anche per questo sta assumendo un atteggiamento ancora più sfrontato di sfida. Il consigliere per la sicurezza nazionale americano McMaster ha detto l’altro ieri di sperare ancora in una soluzione diplomatica, ma ha aggiunto che il Pentagono sta preparando le opzioni militari da offrire a Trump per neutralizzare la minaccia.

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vivicentro/L’intelligence americana: “La Corea del Nord ha una mini testata nucleare”
lastampa/Kim minaccia gli Usa: piano per colpire la loro base a Guam. Trump: risponderemo con furia PAOLO MASTROLILLI – INVIATO A NEW YORK

Prova di forza di Renzi sui migranti

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Matteo Renzi scende in campo per ridimensionare Marco Minniti dopo le polemiche nel governo sui migranti e poi lo chiama per un chiarimento. Il premier Gentiloni difende il codice di condotta: “Vince lo Stato e perdono gli scafisti”. Intanto i leader democratici si preparano al voto in Sicilia.

Minniti: “La linea del governo è la mia”. Delrio: “Io non cerco popolarità”

Braccio di ferro nell’esecutivo. Gentiloni: con il codice vince lo Stato e perdono gli scafisti

ROMA – Ha vinto la mia linea perché di fatto è la linea del governo». All’indomani dell’incidente più grave della breve vita del governo Gentiloni, risolto con l’intervento del capo dello Stato, il ministro dell’Interno Marco Minniti, prima di salire sul palco della Festa dell’Unità di Certaldo, vuole vincere, ma non stravincere. Minimizza gli attriti con il collega delle Infrastrutture Graziano Delrio, ma rivendica ancora una volta la sua posizione: «Il regolamento delle Ong lo vuole il governo: per questo è inevitabile che la Guardia costiera in futuro non possa che tenerne conto». Che è come avvertire Delrio: le Ong ribelli devono essere autorizzate a intervenire solo in caso di estrema urgenza.

LEGGI ANCHE: Renzi ridimensiona Minniti: ”Non farò la stessa fine di Veltroni”

Nell’esecutivo torna un’apparente calma dopo la tempesta: il premier Paolo Gentiloni va al Tg1 delle 20 e tenta di chiudere la vicenda ricordando come «il codice dei migranti è un pezzo fondamentale di una strategia d’insieme sull’immigrazione» che «sta producendo pian piano risultati», per cui «vince lo Stato e perdono gli scafisti». Il ministro degli Esteri Alfano prende le distanze dichiarandosi contrario «al derby tra rigore e umanità», mentre il presidente della Repubblica Mattarella, omaggiando le vittime di Marcinelle, sottolinea le sofferenze dei migranti di ieri e di oggi, e a qualcuno della “linea Delrio” pare un tentativo di dare una carezza anche alla loro sensibilità. Ma da quelle parti resta una diffusa irritazione per l’atteggiamento del titolare del Viminale.

«Io faccio il tifo per Minniti e sono contento se diventerà più popolare: ma se lui insegue la popolarità, io sono diverso», si lascia andare il titolare delle Infrastrutture Graziano Delrio a qualche battuta tagliente con i collaboratori. «Condivido l’importanza del codice per le Ong: ma è frutto di un approccio all’emergenza che viene dal governo Renzi e continuato poi da Gentiloni», si sfoga, come a sottolineare che non può essere il solo capo del Viminale a intestarsi ogni merito di un lavoro lungo e collettivo. Quello che ieri altre fonti renziane nel governo ripetevano: i due decreti che portano il nome del titolare dell’Interno, su immigrazione e sicurezza urbana, hanno iniziato la loro gestazione con il suo predecessore Alfano, e rispetto alla prima versione “minnitiana” sono stati depurati e rivisti perché considerati a rischio incostituzionalità. Così come i fondi per l’Africa o il lavoro con la Guardia costiera libica. Lui, sottolineano, guarda con piacere a una certa attenzione mediatica, «la popolarità», la definisce Delrio: «Io sono diverso, ho una vita privata che mi soddisfa grazie alla quale sono riuscito a stare vicino a Renzi in questi anni».

Nel merito poi il titolare delle Infrastrutture si è sgolato in questi giorni a spiegare che la chiusura dei porti non è contemplata dal regolamento per le Ong, un protocollo che deve coesistere con il soccorso in mare, e che il ministero dell’Interno non può dare ordini alla Guardia costiera. Non solo: pure sull’ormai famoso trasbordo di migranti dalla nave di Msf alla Guardia costiera, qualche sera fa, insiste a dire che il Viminale era avvisato con anticipo. «Io sono consapevole e orgoglioso di essere cattolico e terzomondista – l’ha sentito dire qualche amico ieri – ma ciò non toglie che voglio una lotta dura e seria agli scafisti». Una posizione che gli sarebbe piaciuto spiegare al collega dell’Interno, se solo si fosse presentato al Consiglio dei ministri di lunedì. Il premier aveva fatto sapere a entrambi che avrebbe preferito evitare la discussione nel mezzo della riunione di governo, ma era disponibile a “mediare” dopo: solo che, come ormai noto, Minniti ha preferito non presentarsi. Una scelta inspiegabile per Delrio, che aspettava ieri una telefonata chiarificatrice del collega. Non è arrivata: solo una ricostruzione a distanza, dal palco della Festa dell’Unità.

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lastampa/Minniti: “La linea del governo è la mia”. Delrio: “Io non cerco popolarità” GRAZIA LONGO, FRANCESCA SCHIANCHI

ESCLUSIVA: Ugo Conti visto al Ristorante ‘Al Faggio’ con una sconosciuta morettina (VIDEO)

Ugo Conti, attore molto noto anche per la sua partecipazione al film “Meditterraneo” di Gabriele Salvatores

ANDALO, 8 agosto 2017 – Ugo Conti conosciutissimo attore, spalla tra l’altro di Diego Abatantuono nel film Mediterraneo è stato avvistato ad Andalo, in provincia di Trento, dalla nostra collaboratrice Diana Marcopulopulos.

L’incontro è avvenuto al Ristorante “Al Faggio” dove il Conti stava recandosi per una cena in ottima compagnia. La nostra Diana, infatti, lo ha visto in compagnia di una morettina, indubbiamente avvenente e con una impressionante somiglianza con Arianna Garofalo, moglie dell’attore, e non si è lasciata sfuggire l’opportunità di documentare il fortunato incontro con il video che segue:

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APPROFONDIMENTO – Juve Stabia, Paponi come Danilevicius…la Coppa Italia cambia la storia?

La Coppa Italia è sempre stata per la Juve Stabia l’occasione giusta per godersi qualche piacevole sorpresa: tanti sono stati i calciatori, appena arrivati, che tramite la Tim Cup si sono messi in mostra, così come altrettanti sono stati quelli che grazie alla competizione nazionale hanno dato la svolta alla propria esperienza alla Juve Stabia.

Guardando la gara di Ascoli, con il Paponi in grande spolvero ammirato contro i padroni di casa, viene facile il confronto tra la punta anconetana e Tomas Danilevicius. Anche l’attaccante lituano ha cambiato la sua storia alla Juve Stabia grazie ad una gara di Coppa Italia.

18 agosto 2012: il Menti è una bolgia per il confronto tra la squadra di Braglia e la Sampdoria guidata da Ciro Ferrara. Inevitabilmente il match si preannuncia a senso unico, ma non sarà così. A cinque minuti dal termine della gara Maxi Lopez punisce le Vespe, brave a restare in partita quasi fino alla fine. E’ l’epilogo che quasi tutti si aspettavano.

Poco dopo, a tempo praticamente scaduto, Braglia manda in campo Danilevicius. La punta lituana viene da una stagione vissuta all’ombra di Sau, anche se in tanti hanno notato il lavoro sporco fatto da Tomas per facilitare i gol del Folletto Sardo; l’attaccante ha ormai le valigie in mano, anche alla luce degli arrivi nel reparto offensivo di Sasà Bruno e Marco Cellini. In pieno recupero Danilevicus sfrutta alla grande il lavoro di Acosty, facendo esplodere il Menti e gelando invece Ferrara e la sua squadra. La gara si decide ai calci di rigore e, quasi come se il destino avesse voluto il lieto fine, il rigore decisivo lo calcia Tomas: gol, Juve Stabia che supera il turno guadagnandosi la sfida dei sogni alla Fiorentina, e Sampdoria eliminata.

E’ la rinascita di Danilevicius, che nei primi sei mesi di quella stagione sarà decisivo con ben 7 reti, prima di passare a gennaio al Latina. Proprio l’addio del lituano, di Maury, di Erpen sarà uno dei fattori determinanti per il drastico calo della seconda parte di stagione per le Vespe.

A distanza di cinque anni, la Coppa Italia riabilita un altro attaccante gialloblù: Daniele Paponi. Arrivato a gennaio, ancora il destino, dal Latina, l’attaccante non è mai riuscito ad essere incisivo nei primi mesi a Castellammare. Sembrava (l’imperfetto è d’obbligo) che il suo futuro fosse lontano dalla Juve Stabia, ma la gara di Ascoli potrebbe aver cambiato tutto. Due bei gol per Paponi e, in generale, una grinta mai vista prima con la maglia gialloblù. L’inversione di rotta per Paponi è percepibile anche guardando il suo profilo Twitter: Usciti a testa altissima, bravi ragazzi. Che goduria la doppietta al Del Duca! Forza Ancona sempre!; queste le parole nel post gara della punta, che non nasconde di essere stato galvanizzato dal derby personale, per lui anconetano doc, vissuto contro l’Ascoli.

Certamente la società guidata da Manniello interverrà per puntellare il reparto offensivo, ma con la prestazione di sabato scorso Paponi si è candidato ad essere il Danilevicius di questa stagione. Soltanto le prossime settimane ci potranno dire se la Coppa Italia, così come accaduto alla punta lituana, cambierà anche la storia di Paponi alla Juve Stabia, facendogli disfare le valigie che fino a qualche giorno fa sembravano pronte.

Raffaele Izzo

Nizza, Balotelli: “Innamorato di Napoli e dei Napoletani. Dispiace incontrarli sempre come avversario”

“Sono innamorato di Napoli e dei Napoletani, l’ho sempre detto. Mi dispiace incontrarli sempre come avversari”. Questo il messaggio di Mario Balotelli, attaccante del Nizza, sul proprio profilo Instagram.

Nizza, Sneijder: “Sono venuto qui per vincere. Contro il Napoli grande possibilità, dobbiamo crederci tutti”

Conferenza stampa di presentazione per Wesley Sneijder al Nizza. Il centrocampista olandese ha parlato anche dell’imminente sfida col Napoli nel playoff di Champions League:

“Nella mia carriera ho sempre cercato nuove sfide, sono qui a Nizza per provare a vincere trofei. Sono un vincente e odio perdere. Abbiamo una grande possibilità contro il Napoli e dobbiamo crederci, tutti i calciatori devono crederci”.

UFFICIALE: Juve Stabia, arriva il rinnovo di un centrale difensivo

Conferma in difesa per la Juve Stabia di mister Caserta. In seguito all’incontro tra l’agente Cattoli e lo staff stabiese (ulteriori dettagli su Vivicentro.it) le vespe hanno trovato l’accordo per il rinnovo del contratto di Nicholas Allievi. Allievi, difensore nativo di Varese arrivato a Castellammare via Feralpisalò lo scorso gennaio, ha allungato il suo contratto con i gialloblu fino al 2019. Ecco il comunicato delle vespe:

“S.S.Juve Stabia rende noto che il difensore Nicholas Allievi, accettando la proposta della societa’ nell’ottica della piena condivisione dell’attuale progetto, ha deciso di ridursi l’ingaggio per la stagione calcistica 2017/2018 e, nel contempo, di prolungare di un anno il relativo contratto avente scadenza giugno 2019.
La societa’ ringrazia Nicholas per la disponibilita’ mostrata in segno di forte attaccamento ai colori gialloblu’.
Nel contempo si rende noto che e’ stato raggiunto l’accordo con il difensore Matteo Liviero, classe ’93, per la risoluzione contrattuale.
A Liviero vanno i ringraziamenti per il contributo dato durante la permanenza in maglia gialloblu’ ed un augurio di un futuro ricco di soddisfazioni personali e professionali.”

UFFICIALE: Juve Stabia, un difensore rescinde

S.S.Juve Stabia rende noto che il difensore Nicholas Allievi, accettando la proposta della societa’ nell’ottica della piena condivisione dell’attuale progetto, ha deciso di ridursi l’ingaggio per la stagione calcistica 2017/2018 e, nel contempo, di prolungare di un anno il relativo contratto avente scadenza giugno 2019.
La societa’ ringrazia Nicholas per la disponibilita’ mostrata in segno di forte attaccamento ai colori gialloblu’.
Nel contempo si rende noto che e’ stato raggiunto l’accordo con il difensore Matteo Liviero, classe ’93, per la risoluzione contrattuale.A Liviero vanno i ringraziamenti per il contributo dato durante la permanenza in maglia gialloblu’ ed un augurio di un futuro ricco di soddisfazioni personali e professionali.

Kiss Kiss – Giaccherini non si muove fino al preliminare: nessun acquisto fino a questa data

A Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso di ‘Radio Gol’, è intervenuto il conduttore Diego De Luca rilasciando alcune dichiarazioni:

“Emanuele Giaccherini resterà almeno fino al preliminare di Champions. Solo più avanti si valuterà la possibilità di una sua cessione e l’eventuale arrivo di un nuovo esterno offensivo”.

Juve Stabia, l’agente Fifa Andrea Cattoli a colloquio con mister Caserta

Pranzo di mercato per il tecnico della Juve Stabia Fabio Caserta. Come testimonia una foto postata sul profilo Facebook dell’agente Fifa Andrea Cattoli, l’ex numero 10 delle vespe ha pranzato con il procuratore, tra gli altri, di Liviero e Allievi. Conosciuto come uno dei procuratori più influenti del calcio italiano, Cattoli ha da sempre buoni rapporti con il patron Franco Manniello. Alcuni dei suoi assistiti, come Del Sante e Cazzola, hanno facilmente trovato accordi con la compagine stabiese proprio grazie al rapporto consolidato tra i due. L’incontro tra Cattoli e lo staff gialloblu è servito per siglare due accordi: la rescissione del terzino, ormai ex stabiese, Matteo Liviero e il prolungamento del contratto di Nicholas Allievi.

Calcio Isolano: Comunicato Rinascita Ischia Isolaverde

Avviso agli sportivi e tifosi di quella che fu l’Ischia, quella dei colori giallo blu quella del Rispoli, quella degli isolani tutti!
Giovedì 10 agosto alle ore 21, presso il teatro polifunzionale di Ischia, ci sarà un incontro per gettare le basi per la ripartenza, che sia seria, che dia calore anima e passione, la stessa che ha appassionato tanti adolescenti degli anni ottanta.
Sara’ presentato il progetto che vuole unicamente far rinascere il calcio ad Ischia.

Tutti gli sportivi e i tifosi sono inviati a partecipare per sostenere e condividere un sogno.

Forza Ischia!!!

Diploma in 4 anni, parte la rivoluzione ma non piace a nessuno. Comunque vale la pena capire come funziona

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Diploma in quattro annial via la sperimentazione in 100 classi. La ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, ha firmato il decreto che dà l’avvio a un Piano nazionale di sperimentazione che coinvolgerà Licei e Istituti tecnici. Fino ad oggi 12 scuo le hanno sperimentato percorsi quadriennali sulla base di progetti di istituto autorizzati di volta in volta dal ministero. Per rendere maggiormente valutabile l’efficacia della sperimentazione, viene previsto ora un bando nazionale, con criteri comuni per la presentazione dei progetti, per 100 classi sperimentali in tutta Italia che partiranno nell’anno scolastico 2018/2019.

L’avviso sarà pubblicato a fine mese sul sito del Miur e le scuole potranno fare domanda dall’1 al 30 settembre. Si potrà attivare una sola classe per scuola partecipante. Un’apposita Commissione tecnica valuterà le domande pervenute. Le proposte – possono candidarsi sia scuole statali che paritarie – dovranno distinguersi per un elevato livello di innovazione, in particolare per quanto riguarda l’articolazione e la rimodulazione dei piani di studio, per l’utilizzo delle tecnologie e delle attività laboratoriali nella didattica, per l’uso della metodologia Clil (lo studio di una disciplina in una lingua straniera), per i processi di continuità e orientamento con la scuola secondaria di primo grado, il mondo del lavoro, gli ordini professionali, l’università e i percorsi terziari non accademici.

Nessuno ‘sconto’. Alle studentesse e agli studenti dovrà essere garantito il raggiungimento di tutti gli obiettivi specifici di apprendimento del percorso di studi scelto. Il tutto entro il quarto anno di studi. L’insegnamento di tutte le discipline sarà garantito anche eventualmente potenziandone l’orario.

Nel corso del quadriennio, un Comitato scientifico nazionale valuterà l’andamento nazionale del Piano di innovazione e predisporrà annualmente una relazione che sarà trasmessa al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Il Comitato sarà nominato dalla ministra dell’Istruzione e dovrà individuare le misure di accompagnamento e formazione a sostegno delle scuole coinvolte nella sperimentazione.

A livello regionale, invece, saranno istituiti i Comitati scientifici regionali che dovranno valutare gli esiti della sperimentazione, di anno in anno, da inviare al Comitato scientifico nazionale.

Sui social raffica di stroncature per il progetto varato dal ministro Fedeli che diminuisce gli anni, ma non comprire i programmi. Ma proviamo a capire come funziona

Il primo passo: iscriversi. Ma non tocca agli studenti

Per rendere maggiormente valutabile l’efficacia della sperimentazione, viene previsto ora un bando nazionale, con criteri comuni per la presentazione dei progetti in tutta Italia che partiranno nell’anno scolastico 2018/2019. Possono candidarsi sia scuole statali che paritarie. Un’apposita Commissione tecnica valuterà le domande pervenute.


Ecco su cosa dovranno puntare le scuole per entrare sperimentazione:

  • Elevato livello di innovazione
  • Rimodulazione dei piani di studio
  • Utilizzo delle tecnologie e dei laboratori
  • Metodologia Clil (lo studio di una disciplina in una lingua straniera)
  • Continuità e orientamento con la scuola media, il mondo del lavoro, gli ordini professionali, l’università e i percorsi non accademici.

L’insegnamento di tutte le discipline sarà garantito anche eventualmente potenziandone l’orario. Nel corso del quadriennio, un Comitato scientifico nazionale valuterà l’andamento nazionale del Piano di innovazione e predisporrà annualmente una relazione che sarà trasmessa al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.

Un piano che non piace a tutti

Le ragioni di chi è contro

E dopo il  e la laurea breve cosa si deve aspettare un ragazzo o una ragazza se non un lavoro breve?

Mandano figli alle elementari 1 anno prima. Poi  e laurea breve. E tutto per averli disoccupati con 4 anni di anticipo. Che culo!

 Un giorno vi opererà un chirurgo con 6 mesi di elementari/medie, 2 di liceo e 3 di laurea breve compresa la specializzazione.

un altro colpo di genio dopo l’alternanza scuola-lavoro non retribuita e non attinente ai percorsi di studio dell’istituto. 

 tanto c’è Google. E la scuola della vita

Mah ah cosa serve la scquola se ce Interne Ecsplorer?!

Oh sbagglio?

In 5 anni di liceo i miei prof non son riusciti nemmeno a finire i programmi… Voglio proprio vedere in 4 anni che faranno 

E quelle di chi è a favore

Sono assolutamente favorevole in molti paesi europei e già così da tempo 

È bello vedere come tutti siano contro al  senza averlo ancora visto in atto
Se poi funziona immagino che faranno ammenda no?

in molti altri stati il liceo dura quattro anni, non mi sembra siano tutti stupidi, solo voi fate polemica??‍♀️ 

ho fatto il liceo in 4 anni studiando a casa, l’inadeguatezza di alcuni professori spesso fa perdere tempo 4 anni “seri” bastano 

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FOTO ViViCentro – Funivia di Castellammare sospesa in aria per diversi minuti: problema tecnico o prove?

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FOTO ViViCentro – Funivia di Castellammare sospesa in aria per diversi minuti: problema tecnico o prove?

Un problema tecnico con ogni probabilità o prove tecniche. La Funivia di Castellammare di Stabia è rimasta bloccata e sospesa in aria a metà percorso per circa 15/20 minuti dalle 11:05 alle 11:25 circa. Il problema dovrebbe essere stato risolto, come ci fa sapere Aniello Sabatino, che era sulla statale e che ci ha concesso le foto allegate.

Juve Stabia-Menti, il bando scade domani ma i lavori cominciano dopo il 15?

Juve Stabia-Menti, il bando scade domani ma i lavori cominciano dopo il 15?

Se lo chiedono tutti, ma quando iniziano i lavori allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia? Quando vedremo le prime attrezzature pronte a rimuovere il vecchio manto per collocarci il nuovo? Restando alle date certe, con il bando ormai in chiusura, domani ci sarà la scadenza ufficiale, le buste dovrebbero essere aperte tra il 9 e l’11 agosto, vale a dire tra mercoledì e venerdì. L’inizio dei lavori, visto anche, oltre al sabato e alla domenica, l’arrivo del ferragosto, dovrebbero cominciare almeno da mercoledì 16 agosto in poi.

Secondo alcuni media, le Vespe si sarebbero dovute allenare già da questa settimana a Sant’Antonio Abate, ma in realtà la preparazione prosegue sul terreno di gioco del Menti, in attesa proprio dell’avvio dei lavori e come attesta anche il comunicato emesso dal club che annuncia la doppia amichevole di domani, contro l’Ercolanese, e di sabato contro l’Equipe Campania.

a cura di Ciro Novellino

 

I primi 50 anni della Citroen Dyane

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La Citroen Dyane, auto di grande personalità, molto amata ma anche tanto odiata, ha fatto il suo ingresso sul mercato in agosto del 1967.

Citroen Dyane 6 classe 1982
Citroen Dyane 6 classe 1982

La Dyane compie i suoi primi 50 anni e, nonostante ciò, ancora oggi non è rarissimo vederne qualcuna che gira indisturbata e disinvolta per le strade di qualche paesino, ancora in servizio, o in giro la domenica, lucida e brillante, in qualche grande città.

L’oggettivamente un po’ goffa vetturetta francese era nata per sostituire la mitica 2 cavalli. Il confronto con un mito di portata mondiale, l’ha resa inevitabilmente il brutto anatroccolo, riscuotendo un consenso di molto inferiore rispetto alla sua musa ispiratrice. La Dyane nacque perché la 2CV era sul mercato dal 1948 e il suo ‘stilista’ e scultore Flaminio Bertoni, già autore delle mitiche Traction Avant e DS, era scomparso. Il progetto della Dyane fu affidato a Louis Bionier, proveniente dalla Panhard, e poi aggiustato in corso d’opera.

La base meccanica rimase fondamentalmente quella della 2CV, tanto che l’Auto Journal parlerà di “minestra riscaldata”. Eppure la Dyane, allora come oggi, aveva i suoi fan e chi la preferisce alla più gloriosa 2CV.

In Francia fu bocciata dal mercato, nonostante fosse sicuramente più moderna e funzionale della 2CV, grazie alle 5 porte e al portellone per accedere al bagagliaio posteriore molto capiente. In Italia, ebbe un grande successo sia perché l’importazione della 2CV venne sospesa nei primi anni 70 per favorire la penetrazione sul mercato della Dyane, e sia perché, proprio per il mercato italiano, la Dyane fu oggetto di una piccola modifica al motore. La cilindrata salì da 435 cc a 602 cc (da qui la dicitura Dyane 6 rispetto alla primordiale Dyane 4) e i cavalli diventarono 28. Toccherà il massimo dei 35 cavalli nel 1970 con il motore di provenienza Citroen Ami.

La famosa pubblicità in pieno clima di 68, la classificava come ‘L’auto in jeans’ e un più coreografico ‘E’ uno scooter da città e pulmino per il weekend’, con una serie molto simpatica di combinazioni pubblicitarie.

Auto in jeans
Auto in jeans

Considerando che la Citroen Dyane è lunga 3 metri e 87 centimetri, 50 anni dopo possiamo dire che è stata un po’ l’antesignana dell’oramai diffusissimo segmento B dei nostri giorni. E’ rimasta in produzione con vendite discrete fino ai primi anni ’80 con soluzioni e una linea ancora originali. Si può affermare che, proprio come la 2CV, si è dimostrata un’auto senza tempo in grado di fare grandissime cose.

I ‘dyanisti’, sfegatati quanto i 2cavallisti, sempre originali e a bordo di mezzi coloratissimi come andavano allora, dal verde all’arancio passando per il giallo, potevano contare sulla particolare leva del cambio “infilzata” nella plancia come la 2CV, tetto in tela o ‘hard-top’ e macinavano chilometri consumando poco. Questo rendeva la Dyane facile preda dei più giovani.

A bordo di una Dyane
A bordo di una Dyane

La caratteristica che la rende probabilmente unica agli occhi di tutti, sono le sospensioni in grado di assorbire qualsiasi buca e una fantastica tenuta di strada che, contrariamente a quanto si possa pensare all’apparenza, ne fa un’auto molto sicura. Nonostante non abbiano potuto godere del successo delle ‘auto con gli occhi’, tante Dyane fanno ancora sfoggio di se nei raduni per auto d’epoca e alle fiere di settore, con una fortissima presenza nei raduni dedicati alle Citroen 2cavalli e derivate, che sono tantissimi in tutta Italia ma anche all’estero.

Mattarella costretto ad intervenire per garantire la tenuta del governo

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Francesco Bei analizza la giornata e sottolinea come “il Quirinale abbia fatto la parte di Gentiloni” per garantire la tenuta del governo.

Se il Colle si sostituisce a Gentiloni

La crisi istituzionale che ha investito ieri il governo, arrivando a far traballare la poltrona del ministro dell’Interno, sembra rientrata solo grazie all’intervento diretto del capo dello Stato. Secondo la Costituzione (articolo 95), spetta al presidente del Consiglio mantenere l’unità di indirizzo politico del governo, coordinando l’attività dei ministri. Ora era evidente da giorni che, sulla materia del contrasto all’immigrazione clandestina, la cacofonia nell’esecutivo aveva raggiunto livelli di guardia.

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Ma lo sforzo di persuasione di Gentiloni con quei ministri più propensi ad ascoltare il grido di dolore delle Ong, non era stato sufficiente ad evitare l’isolamento e la conseguente minaccia di dimissioni del titolare del Viminale. Così si è resa necessaria la copertura del capo dello Stato, che ieri ha rimesso in equilibrio l’asse del governo facendo capire a tutti che Minniti gode dell’apprezzamento del Quirinale. A conferma della legge della fisarmonica presidenziale: quando la politica è debole i poteri del capo dello Stato si dilatano. Per Mattarella è la prima volta.

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vivicentro/Mattarella costretto ad intervenire per garantire la tenuta del governo
lastampa/Se il Colle si sostituisce a Gentiloni FRANCESCO BEI

Juve Stabia, in programma al “Menti” due amichevoli: data e ora dei match

Juve Stabia, in programma al “Menti” due amichevoli: data e ora dei match

Altre due gare amichevoli, dopo le fatiche di coppa Italia per le Vespe:

S.S.Juve Stabia rende noto che, nell’ambito delle attivita’ finalizzate alla preparazione in vista dell’inizio del campionato, mercoledi 9 agosto, con inizio alle 18.00, le vespe sosterranno al Menti una gara di allenamento al quale partecipera’ l’Ercolanese. Sempre al Menti, sabato 12 agosto con inizio alle ore 18.00, si disputera’ l’incontro amichevole con l’AIC Equipe Campania di Antonio Trovato.

S.S. Juve Stabia

Napoli-Nizza, è probabile la presenza di tifosi francesi al San Paolo

Napoli-Nizza, è probabile la presenza di tifosi francesi al San Paolo

Novità in vista di Napoli-Nizza per quanto riguarda la tifoseria ospite, come scrive la Gazzetta dello Sport: “Giorni di riflessione e di passione in casa Napoli. L’entusiasmo in città è palpabile, oggi saranno messi in vendita i biglietti per il match d’andata del preliminare Champions contro il Nizza ed è facile prevedere grande affluenza nelle ricevitorie autorizzate. A proposito, è probabile che anche i tifosi francesi saranno presenti al San Paolo ma si attendono certezze in merito da parte delle autorità di pubblica sicurezza (in tal caso anche i napoletani potranno andare all’Allianz Riviera nel settore ospiti per il principio di reciprocità, ndr). Intanto, la squadra si è goduta ieri il primo giorno di riposo dopo la settimana trascorsa tra Germania e Inghilterra. Per domani è fissata la ripresa degli allenamenti prima dell’esordio stagionale a Fuorigrotta, giovedì sera, contro l’Espanyol”.

Se Ghoulam non rinnova entro il 31 agosto potrebbe scalare nelle gerarchie di Sarri

Se Ghoulam non rinnova entro il 31 agosto potrebbe scalare nelle gerarchie di Sarri

Su Tuttosport, Raffaele Auriemma racconta un retroscena che riguarda Faouzi Ghoulam e Ivan Strinic: “Strinic (piace a Fiorentina, Galatasaray e West Bronwich) è stato bloccato dal club. Motivo? Ghoulam non ha ancora completato l’iter della contrattazione sul suo rinnovo con il Napoli e, se non dovesse firmare entro il 31 agosto, potrebbe anche scalare (a favore dello stesso Strinic) nella graduatoria degli esterni a disposizione di Sarri”.