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Juve Stabia – Trapani: i convocati gialloblù. Due gli assenti…

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I tecnici della Juve Stabia, Ferrara e Caserta, hanno diramato la lista dei convocati per il match di domani contro il Trapani.

Out lo squalificato Viola e l’infortunato Dentice.

Questo il comunicato della Juve Stabia

Al termine dell’allenamento di rifinitura, svolto questo pomeriggio presso lo Stadio “Vigilante Varone” di Sant’Antonio Abate, i tecnici Fabio Caserta e Ciro Ferrara hanno reso nota la lista dei nr.23 calciatori convocati per il match Juve Stabia-Trapani, valevole per la quarta giornata del campionato di Serie C Girone C, in programma domani, sabato 16 settembre 2017, con inizio alle ore 16,30 presso lo Stadio “Alberto Pinto” di Caserta.

Portieri: Bacci, Branduani e Polverino.

Difensori: Allievi, Bachini, Crialese, Gaye, Morero, Nava e Redolfi.

Centrocampisti: Awua, Calò, Canotto, Capece, Mastalli e Matute.

Attaccanti: Berardi, Costantini, D’Auria, Lisi, Paponi, Simeri e Strefezza.

Indisponibile: Dentice.

Squalificato: Viola.

S.S. Juve Stabia

Siracusa Calcio: i convocati contro il Fondi

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Quarta giornata di campionato allo stadio “Purificato” di Fondi.

Il Siracusa Calcio rende noti i 22 nomi dei giocatori convocati contro il Fondi :

Tomei, D’Alessandro; Parisi, Mucciante, Liotti, Daffara, Turati, De Vito, Magnani; Toscano, Vicaroni, Giordano, Spinelli, Palermo; Sandomenico, Catania, Bernardo, Mazzocchi, Grillo, Scardina, Mangiacasale, Mancino.

il comunicato ufficiale:

Sono 22 i giocatori convocati da Paolo Bianco in vista della gara di domani pomeriggio con il Racing Fondi. Ecco l’elenco completo:
Tomei, D’Alessandro; Parisi, Mucciante, Liotti, Daffara, Turati, De Vito, Magnani; Toscano, Vicaroni, Giordano, Spinelli, Palermo; Sandomenico, Catania, Bernardo, Mazzocchi, Grillo, Scardina, Mangiacasale, Mancino.

Si autorizza l’uso dei contenuti ai fini di cronaca, a condizione di citare la fonte: Vivicentro.it , in base alla legge n. 633/1941 sul diritto d’autore.

 

Campania, Anas: limitazioni al transito lungo la strada statale 7 “Appia”

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Campania, Anas: per attività e verifiche su opere d’arte e fabbricati, limitazioni al transito lungo la strada statale 7 “Appia”, in provincia di Caserta

Anas comunica che lungo la strada statale 7 “Appia”, per consentire le attività di indagini e verifiche di vulnerabilità sismica su opere d’arte e fabbricati, saranno in vigore alcune limitazioni al transito in provincia di Caserta.

Nel dettaglio, nella giornata di mercoledì 20 settembre 2017, nella fascia oraria compresa tra le ore 8:00 e le ore 18:00, sarà in vigore un senso unico alternato, regolato da impianto semaforico in corrispondenza del km 157,955.

All’approssimarsi delle aree di cantiere vigerà il limite di velocità di 30 km/h ed il divieto di sorpasso per tutte le categorie di veicoli.

Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di  Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito, 800 841 148.

 

Napoli, 15 settembre 2017

San Paolo 2017: fiorisce la rosa della squadra

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Il San Paolo 2017 fiorisce, la rosa  continua a completarsi con nuovi tasselli importanti per la squadra.

Si respira aria di competizione all’interno degli spogliatoi e i giocatori sembrano attendere con spirito competitivo il primo match.

Ecco il comunicato della società:

La Società Sportiva Asd San Paolo 2017 , rende noto di aver svolto alcune operazioni di mercato in entrata e di essersi assicurata le prestazioni sportive dei seguenti calciatori :
Pappalardo (Canicattini),Giangravé, Gozzo, Correnti (Floridia);Torcasso, Pollicita e Lo Nero (Solarino); Midolo, D’urso (Hellenika); Buccheri (Palazzolo); Giliberto e Tarascio (Mediterranea).
La società da il benvenuto ai nuovi calciatori che hanno sposato il progetto della dirigenza. 
Il Presidente Germano inoltre, fa sapere che l’umore è alto all’interno dello spogliatoio ed a prescindere dalla categoria che il San Paolo andrà a disputare, ringrazia il gruppo per l’impegno e passione e tutte le persone che hanno sposato la causa dei colori giallo blu. Per amore di una città per amore di una squadra.
Buon lavoro a tutti.

Ufficio Stampa ASD San Paolo

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Juve Stabia, Ferrara: “Un Trapani pericoloso, ma noi siamo pronti”

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Alla vigilia del primo match casalingo della Juve Stabia contro il Trapani, mister Ferrara espone le sue considerazioni sulla squadra, sull’avversario e sulla situazione di un girone C ancora da definire. Queste le sue parole:

“La nostra partenza è stata piena di insidie, due pareggi non facili. Adesso ci tocca una squadra molto pericolosa e che gioca meglio delle precedenti. Sfideremo il Trapani in casa, anche se non proprio tra mura amiche, però penso e mi auguro che gran parte dei tifosi verranno a sostenerci e a darci una mano.

Dentice è fuori, abbiamo tenuto a riposo precauzionale sia Morero che Paponi, però sono stati convocati e valuteremo alla fine se utilizzarli o meno.

Ai ragazzi servono i goal per sbloccarsi dai due pareggi precedenti. Abbiamo sempre detto che la nostra forza è la nostra voglia di fare e la gioventù di questi ragazzi, quindi daremo sempre il massimo per tenere testa agli avversari. Questo è il nostro modo di giocare e sappiamo che dobbiamo perseverare tutto l’anno su questa strada se vogliamo ottenere dei risultati utili.

Il Trapani è la migliore squadra che abbiamo incontrato fino a questo momento, sicuramente non bisogna fare dei conteggi: è inutile vedere ora la classifica. Non ci dimentichiamo del fattore “gara in meno”, alcune squadre si sono fermate e altre no, quindi guardare la classifica in questo inizio campionato non è conveniente, semplicemente perché non è equa.

La questione incerta della Vibonese non fa bene al calcio, perché iniziare il campionato senza sapere effettivamente da chi è composto il girone, può creare delle situazioni impari. Il regolamento per il momento è questo e quindi va rispettato, ma speriamo almeno di recuperare in un periodo in cui i nostri ragazzi siano in un’ottima forma fisica.

Da parte nostra possiamo solo continuare a guardare avanti. Sappiamo che è indispensabile fare più punti possibili ora che siamo all’inizio e domani questo cercheremo di fare. Un’eventuale vittoria non può che essere un valore aggiunto ai due punti conquistati su due campi difficili.

Simeri si è inserito bene negli schemi di gioco proposti ed è un ragazzo volenteroso. I goal in passato li ha fatti e chi fa goal, fa punti in qualsiasi categoria. Noi contiamo molto sul suo apporto e valuteremo se utilizzarlo o meno.
Domani dobbiamo correre dietro a ogni pallone, dal primo minuto al 95’ e, se non bastasse, anche oltre per far fronte a una squadra come il Trapani che è stata costruita proprio per vincere il campionato”.

CAPRI, nuovo orario della Funicolare

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Da lunedì 18 settembre p.v. l’ultima corsa della Funicolare nelle due stazioni partirà alle 21.20

Il 18 settembre sarà ripristinato l’orario della Funicolare con ultima corsa alle 21.20 per tutto l’anno così come concordato con i Comuni e trascritto, giusto verbale del 30 marzo 2017. Lo comunica il Direttore di Esercizio della Funicolare di Capri Ing. Pasquale Santoro: “dall’inizio di agosto” precisa l’Ing. Santoro “l’azienda ha prolungato l’orario fino alle 23.00 in quanto nel verbale del 3 aprile presso Direzione Generale per la Mobilità della Regione Campania a firma, tra gli altri, di rappresentanti dei comuni di Capri ed Anacapri e mia firma nella mia qualità, si concedeva la possibilità all’azienda di proporre titoli di viaggio a tariffa integrata o eventuali servizi autorizzati (v. allegato)  oltre l’orario concordato con ultima corsa in partenza dalle due stazioni della Funicolare alle ore 21.20. L’azienda, continua l’Ing. Santoro “nell’intento di favorire il turismo in Capri e l’attività commerciale (bar, ristoranti….) dei residenti in Marina Grande chiedeva ed otteneva un servizio autorizzato con ultima corsa alle 23.00 da ambo le stazioni. Per tale servizio autorizzato, con prolungamento delle corse fino alle 23.00  l’azienda stabiliva che il  costo del biglietto, per i soli non residenti, aumentava di appena un euro lasciando invariato il costo del biglietto per i residenti. Ma la Città Metropolitana sospendeva la validità del servizio già autorizzato in considerazione dei maggiori costi del personale e di esercizio che avrebbe dovuto sostenere l’azienda, a causa delle “lamentele del Sindaco di Capri ricevute per le vie brevi configurando” esso Sindaco “un danno all’immagine dell’isola” venendo, – conclude l’ing. Santoro – con dette lamentele a trasgredire l’accordo preso in Regione il 3 aprile 2017. Nonostante ciò l’azienda, fermo vivo il proposito di favorire il turismo e l’economia dei residenti in Marina Grande, ha tenuto e tiene fino al 18 settembre il prolungamento di orario fino alle 23.00, con notevole sacrificio dei costi, prolungamento molto apprezzato da tutti i fruitori di Marina Grande che utilizzano la Funicolare quale principale mezzo di trasporto nel periodo di primavera-estate mentre nel periodo autunno inverno marina grande resta spopolata già nel pomeriggio inoltrato, con le attività commerciali quasi tutte chiuse e con la Funicolare che viaggia quasi vuota fino alle 21.20.

Barano,Real Forio,Procida e Mondo Sport alla ricerca della prima vittoria stagionale

Di Simone Vicidomini

Nel primo turno di Coppa Italia Dilettanti della Campania Barano e Real Forio hanno conquistato il pass per accedere al turno successivo. I bianconeri affronteranno il Giugliano (Ex Sibilla Bacoli) mentre il Real Forio se la vedrà con il Casoria. Per quanto riguarda il Procida nonostante la sconfitta per 1-0 contro il Barano ha dato buone impressioni in vista del prosieguo del campionato. Archiviata la Coppa Italia in questo primo turno, sabato e domenica si ritorna in campo per quando riguarda l’Eccellenza e Promozione. Il weekend delle isolane inizia sabato con il Real Forio che ospiterà l’Afragolese allo stadio “Calise” ( calcio d’inizio ore 15:30) . Sempre sabato ci spostiamo in Promozione sull’isola di Graziella con il Procida che allo “Spinetti” riceverà il Vico Equense, formazione da non sottovalutare. Domenica mattina alle ore 11:00 il Barano sarà di scena al “San Mauro” contro la neopromossa Casoria. Stesso orario per il Mondo Sport Casamicciola che farà il suo esordio al “Rispoli” contro la Pompeiana 1929.

Qui Barano. La formazione di mister Billone Monti dopo aver rimediato una sconfitta per 0-2 al “Don Luigi Di Iorio” contro il Savoia alla prima giornata di questo campionato, sarà di scena a Casoria. I bianconeri affronteranno una neopromossa che ha tutte le carte in regola per puntare alla vittoria del campionato finale. Un Casoria allenato da mister Vincenzo La Manna, alla prima giornata ha messo in serie difficoltà una squadra come l’Afragolese,portandosi con due reti di vantaggio e poi essere raggiunta soltanto nel finale sul risultato di 2-2. Una gara temibile per mister Monti che cerca il suo primo successo lontano dal “Don Luigi Di Iorio” ma sopratutto il giusto assetto tattico. Il tecnico dei bianconeri in vista della trasferta dovrà rinunciare a Monti,Accurso ed Angelo Arcamone,tutti e tre fermi ai box per problemi muscolari.

Qui Forio. Il Real Forio dopo la pesante sconfitta in casa della Maddalonese con un passivo di quattro reti,ha dato subito una risposta ottenendo il pass successivo per la Coppa Italia battendo al “Calise” la Pompeiana. Una vittoria che risollevato il morale della squadra e non solo,dopo l’esordio amaro di domenica in trasferta. I biancoverdi sabato ospiteranno l’Afragolese di mister Borrelli,che nella prima giornata ha ottenuto un punto nel finale pareggiando contro il Casoria. La squadra napoletana di certo non gode di un ottimo momento anche perchè sembra vivere un momento di appanamento,dopo la clamorosa eliminazione dalla Coppa Italia contro squadre di bassa classifica. Di certo il Real Forio dovrà dare prova di grande coraggio contro una signora formazione. Mister Flavio Leo per l’impegno di sabato potrebbe rinunciare soltanto a Cristian Iacono uscito anzitempo nella gara di coppa che comunque ha svolto l’allenamento. Per grandi linee potrebbe essere riconfermato l’undici sceso in campo contro la Pompeiana in Coppa.

Qui Procida. La squadra dell’isola di Graziella è uscita sconfitta dal doppio confronto contro il Barano in Coppa Italia,ma che comunque ha dato segnali positivi. La formazione del duo Iovine-Lubrano domani pomeriggio attende allo “Spinetti” il Vico Equense 1958. I biancorossi alla prima giornata hanno ottenuto un punto sul campo del Rione Terra,gara terminata sul risultato di 0-0. C’è da dire che in queste tre gare fin’ora disputate l’attacco è rimasto a secco. Per la gara casalinga tutti presenti senza infortuni o altro. Il Procida del presidente Muro indosserà la nuova divisa da gioco della Zeus.

Qui Casamicciola (Mondo Sport). Dopo l’esordio amaro nella trasferta di Poggiomarino,il Mondo Sport si prepara ad affrontare al “Rispoli” gara di esordio la Pompeiana 1929. La squadra allenata da mister Gagliotti, formata per grandi linee da ragazzi molto giovani,alla gara di domenica potrebbe scendere in campo con qualche over in più. Durante la settimana hanno preso parte all’allenamento: Manzi,Impagliazzo e Barile che potrebbe essere tesserati a poche ore dalla gara. La Pompeiana dopo la sconfitta in quel di Forio nella partita di Coppa Italia,non vive un ottimo momento. Dopo le dimissioni di mister Agovino hanno lasciato due calciatori importanti su cui aveva puntato molto la società: Gennaro Caccia e Pietro Pellini entrambi difensori passati alla Mariglianese.

Roma-Hellas Verona, Di Francesco: “È una falsità che il presidente si sia lamentato. Domani Florenzi titolare”

NOTIZIE AS ROMA – Dopo il pareggio a reti bianche in Champions contro l’Atletico Madrid la Roma torna in campo all’Olimpico per la gara di campionato contro l’Hellas Verona. Come di consueto, Di Francesco ha risposto alle domande dei cronisti presenti nella sala stampa del Fulvio Bernardini. Ecco le sue parole :

Il Verona è una squadra ferita…
“Giocheremo con grande attenzione. Dobbiamo essere aggressivi, determinati  attaccare gli spazi senza prenderla sottogamba” .

Florenzi titolare?
“Sì , Alessandro giocherà dall’inizio. Farà una gran prestazione, lo vedo motivatissimo”.

Schick?
“Ha avuto un risentimento. Non ha nelle gambe determinati minuti ma a partita in corso può diventare determinante”.

El Shaarawy? E le condizioni di Karsdorp?
“El Shaarawy è pronto a giocare dal primo minuto. Karsdorp starà fermo per qualche giorno anche se ci auguriamo di ritrovarlo al più presto” .

Le hanno fatto piacere le parole di Nainggolan di oggi a Il Romanista?
“Siamo a 270 minuti di partite giocati e si sta alzando un polverone insensato ma io sono resiliente. Le parole di Nainggolan danno forza a ciò che già pensavo”.

Le parole di Dzeko nel post Roma-Atletico?
“A caldo di sì dicono cose che non si devono dire, che a me non sono piaciute ma sono state chiarite. Edin deve capire che si deve mettere di più a disposizione della squadra e alla lunga tornerà al gol. Per poterlo aiutare, il mister deve cambiare quando ritiene opportuno farle ed io ho le p**** per farle”.

Quanto manca per vedere il suo gioco?
“Per 70 minuti con l’Inter si sono visti i movimenti. Con l’Atletico nel secondo tempo potevamo prendere gol da un momento all’altro. Se con l’Inter eravamo 3 a 0 dopo 75 minuti si poteva concedere qualcosa. Momenti di sofferenza ci saranno sempre” .

Pallotta ha accusato i media di abbattere la squadra. Lei sente questo negativismo?
“È una falsità messa in giro per sentito dire il fatto che Pallotta sia venuto a lamentarsi di me. Il presidente è venuto a fine gara ed ha fatto i complimenti anche se era arrabbiato per il rigore non dato. Il negativismo c’è ma cerco di ribaltarlo con il lavoro”.

Lei stesso ha parlato di cali fisici dopo il 70′. Come si può fare una giusta preparazione estiva?
“Questo è creare un aliby. Bisogna lavorare in un certo modo. Per i calciatori è più difficile assimilare il tipo di lavoro di un allenatore. Dal 45′ al 70′ c’è stato il calo ma poi la squadra ha ritrovato fiducia. É prematuro fare un’analisi a 3 partite giocate, facciamolo più in là “.

Lei come intende il turnover? Under?
“Under lo vedete domani, è una scelta che sto valutando. Parliamo di un giocatore che a me piace, ci vuole un po’ di tempo ma magari domani lo vedrete dall’inizio. In questa gara cambierò qualcosa. È opportuno farlo ed è anche inevitabile. Non ho una rosa così ampia ma dovrò fare delle scelte per dare nuova linfa”.

D’Alema ha detto ieri che la Roma non ha gioco e che l’allenatore non va bene…
“Visto che è un grande esperto di vittorie quando mi servirà chiederò a lui come fare. Dopo una partita persa, una pareggiata ed una vinta mi sembra prematuro”.

Dove farà giocare Florenzi?
“Quasi sicuramente basso. Con l’Atletico non era opportuno. In questa partita d’attacco mi serve uno come lui”.

 Diretta testuale di Claudia Demenica

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Roma-Hellas Verona| Le probabili formazioni

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Roma-H.Verona, ecco le probabili formazioni

Roma, probabili formazioni | Dopo il rinvio di Sampdoria-Roma, la squadra capitolina torna in campo all’Olimpico contro l’Hellas Verona, in programma domani sera alle 20.45.

Dopo il grave infortunio al ginocchio e dopo quasi un anno di riabilitazione, Alessandro Florenzi dovrebbe tornare in campo al posto di Bruno Peres, a fianco di Manolas, Jesus e Kolarov.

Il modulo confermato da Di Francesco è il 4-3-3.

Gonalons potrebbe occupare il centrocampo al posto di De Rossi mentre in attacco potremmo rivedere dal primo minuto in campo El Shaarawy che completerà il tridente con Dzeko e Perotti.

PROBABILI FORMAZIONI.

ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Juan Jesus, Kolarov; Strootman, Gonalons, Nainggolan; El Shaarawy, Dzeko, Perotti.

VERONA (4-2-3-1): Nicolas; Caceres, A. Ferrari, Heurtaux, Souprayen; Buchel, B. Zuculini; Romulo, Verde, Bessa; Pazzini.

Leggi anche: Roma-Hellas Verona: arbitra Pairetto di Nichelino

Maria D’Auria

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Le donne che si ribellano ai boss: vita da inferno

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Niccolò Zancan racconta il dramma delle donne invisibili che fuggono dalla ’ndrangheta. Non hanno protezione ma le cosche minacciano di ucciderle. Una di loro si descrive: “Vivo nel limbo, niente auto, gite per i figli o viaggi”.

L’inferno vuoto delle donne in fuga dalla ’ndrangheta

Non hanno mai commesso reati, non possono essere pentite e nemmeno testimoni di giustizia. Una di loro si racconta: «Vivo nel limbo: niente auto, gite per i figli, viaggi»

BOLOGNA – «La mia colpa è di essere nata in quel luogo». Di fronte a noi, adesso, qui, c’è una donna di 37 anni con tre figli che sta scappando dalla ’ndrangheta. È una donna che non può essere riconosciuta. Si nasconde ogni singolo giorno da otto anni. Nessuno deve sapere di lei. Se scoprono dove abita, è morta. L’hanno già rintracciata tre volte. Ma è ancora altrove, per fortuna. Ancora viva. Invisibile e quasi completamente sola. «Sono nata nel clou, nel peggio del peggio, nella sostanza stessa della mafia», dice in una stanza vuota in cui entra un po’ di sole. «Quella era la mia famiglia. In Calabria erano gli anni della faida dei seicento morti. Quando mio padre rientrava in casa, faceva lo squillo. Io e mia madre dovevamo uscire fuori ad aspettarlo per fargli da scudo, perché in quegli anni ancora non si uccidevano le donne e i bambini».

La incontriamo come si incontrano i latitanti. Dopo passaggi a vuoto, strade secondarie e telefoni anonimi. «Io non posso esistere, avere un lavoro in regola, ammalarmi, abbonarmi ai mezzi pubblici. Non ho mai preso un aereo perché il mio nome non deve comparire, non posso neppure avere una scheda telefonica o andare in ospedale. Una volta mia figlia è stata citata sul giornalino della scuola e loro sono arrivati. Hanno il potere di farti crollare in ginocchio. Ma non lo farò».

LEGGI ANCHE – La metamorfosi delle spose mafiose: da sfingi silenti a madri coraggio (F. La Licata)

Questa donna che parla e piange e si asciuga continuamente gli occhi non ha mai commesso reati. Non può essere pentita e nemmeno testimone di giustizia. Per la legge italiana non ha diritto ad alcuna protezione, anche se ha fatto la scelta più dirompente. «Un giorno del 2008 mio marito è uscito di casa e non è mai tornato. Lupara bianca. L’hanno eliminato nel modo peggiore. Mi sono guardata intorno: vedevo reazioni strane. Tutti sapevano. Era un delitto consumato all’interno delle nostre stesse famiglie. Vedevo una freddezza totale. Era come se mi dicessero: la tua vita dipende da noi, stai zitta, vai avanti. Ero sola. Disperata. Volevo il corpo, almeno un funerale. Volevo scappare. È stato allora che ho deciso».

Non è stato facile andare via. Per un anno e mezzo, mentre lei annunciava pubblicamente la sua partenza, loro la lasciavano fare, irridendola. Dicevano che era pazza e che era l’amante di un poliziotto, per screditarla al massimo. Erano sicuri che non ce l’avrebbe mai fatta. «Quando andavo a parlare in questura, trovavo sempre qualcuno fuori ad aspettarmi. Erano informati su ogni movimento. Grazie a un parroco, ho provato a fare un tentativo in Toscana da sola, ma mi sono resa conto che abitare lì, con i miei figli, sarebbe stato impossibile». Si trattava di vivere senza soldi. Senza un impiego. Senza nome. Senza storia. Senza neanche potere iscrivere i tre bambini a scuola.

«Ho conosciuto don Luigi Ciotti di Libera per caso, non sapevo nulla dell’associazione. Allora credevo di avere un alloggio intestato a mio nome in Calabria, ma in realtà sono riusciti a togliermi anche quello. Beh, la mia intenzione era quella di regalarlo a Libera. Come gesto di rivolta contro la mia famiglia. Ma appena ho spiegato questa cosa, Luigi mi ha detto: “Non mi importa dell’alloggio, mi interessa la tua storia. Raccontami tutto di te”. Ero in un lago di lacrime. Nessuno mi aveva mai ascoltata prima».

Don Luigi Ciotti dice adesso che serve una legge: «Dobbiamo fare presto. Dobbiamo salvare questa donna e tutte quelle che stanno cercando una nuova vita lontano dalla mafie. Sono un esempio. Una strada da seguire». Ma la legge non c’è. E questa donna invisibile sta cambiando casa per l’ennesima volta. Arrivano sempre a un portone vicino a fare domande, non si sa come. Chiedono notizie qualificandosi così: «Sono il cognato del padre delle bambine». Perché lei non esiste già più. È già morta. La sua vita è costantemente in pericolo. «I problemi pratici sono tantissimi. I vaccini dei miei figli, per esempio. Non so come mandarli a scuola. Ormai siamo codici fiscali, serve un documento per tutto. Non posso permettermi un’auto perché da una multa risalirebbero subito al mio indirizzo. Avevo una residenza fittizia e sono andati a fare domande anche là. Non so come facciano, ma hanno accesso a tutti i dati. Hanno un potere assurdo. Vorrei andare a parlargli, guardarli in faccia. Ma mi dicono di non farlo, perché non mi lascerebbero tornare indietro».

Le domandiamo: i suoi figli cosa sanno di questa situazione? «Tutto», risponde. «Sanno anche le cose più feroci e disumane. Rimanendo l’unico genitore, ho capito che o si fidavano completamente di me oppure avrei rischiato di perderli. Prima o poi avrebbero guardato i vecchi ritagli di giornale. Quindi sanno chi era loro padre e perché siamo qui. Sanno che mi vogliono eliminare. Sanno anche di dover stare attenti a tutto, anche a una foto su Facebook. Non possono andare in gita scolastica, giocare all’oratorio. Basta pochissimo per far saltare la copertura che ci ha organizzato Libera».

È a questo punto che arriva il momento di sconforto peggiore. «Se morissi…», dice la donna invisibile. «Se morissi investita in mezzo alla strada o per qualunque stupido motivo, prenderebbero i miei figli e li riporterebbero in quel luogo. Da quelle persone. Lo farebbe un giudice, addirittura. Questa è la cosa che mi fa stare peggio. L’ho già detto a mia figlia, alla più grande, devo resistere fino a quando lei avrà 18 anni, in modo che a quel punto potrà prendersi cura di tutto».

C’è un silenzio spaventoso nella stanza. Le parole sono nette. Per questa donna la vita è stata una continua fuga obbligata anche da se stessa. «Non riesco ad avere amicizie perché non potrei essere sincera. Non posso dire le cose che penso. Mi distrugge dover rinunciare anche alle mie idee. Ogni volta che arrivo in un posto nuovo, ho un’altra vita più rassicurante, inventata, che racconto ormai bene. Non ho più sogni. Sono stremata. Mi piacerebbe che potessero sognare almeno i miei figli, ma hanno capito che non si può. Niente gite. Giorni di studio in Inghilterra, partite di pallavolo. Sono combattivi. Mi fanno forza. Ma saperli tristi, mentre in tutti i modi si sforzano di mostrarsi allegri, mi fa molto male».

Ha mai pensato di cambiare Paese? «No. Così vincerebbero loro. Non sono io che dovrei scappare. Mi manca tanto la mia terra».

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lastampa/L’inferno vuoto delle donne in fuga dalla ’ndrangheta NICCOLÒ ZANCAN – INVIATO A BOLOGNA

Letizia, il fratello: “c’è stato qualche contatto con il Napoli quest’estate. Domenica spero vinca il Napoli”

A Radio Crc, nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’, è intervenuto Antonio Letizia, fratello del difensore del Benevento Gaetano.

Ecco quanto evidenziato:

“Spero che il Benevento possa giocarsela ma mi auguro che vinca il Napoli, non me ne voglia mio fratello (ride ndr). Gaetano deve svegliarsi un po’, a Benevento c’è tanta concorrenza nel suo ruolo. Al Carpi, invece, aveva il posto assicurato, certe volte è meglio criticarlo per spronarlo a fare di più. L’anno scorso c’è stato qualche contatto con il Napoli, una piccola possibilità di vestire l’azzurro”.

Il Napoli scala posizioni nel ranking Uefa per Club, ecco dove sono gli azzurri

Nonostante la sconfitta in Ucraina con lo Shakhtar Donetsk, il Napoli guadagna posizioni nel ranking Uefa per Club. Grazie all’andamento in Europa negli ultimi 5 anni, tra Champions League ed Europa League, gli azzurri raggiungono il 12esimo posto della speciale classifica con 84.616 punti, davanti a Club di prestigio quali Chelsea, Porto e Manchester United.

Il Napoli è la seconda squadra italiana nel ranking Uefa dietro alla Juventus che è quinta. In testa alla classifica ci sono le tre spagnole, nell’ordine: Real Madrid, Atletico Madrid e Barcellona.

Da sscnapoli.it

Karnezis: “Interessamento del Napoli reale ma verso la fine del mercato ho capito che non sarebbe andato in porto”

Orestis Karnezis, portiere di proprietà del Watford, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di AreaNapoli, di seguito vi proponiamo alcuni passaggi.

Sei sorpreso che il Napoli, ancora una volta, non abbia puntato su Zapata? “Duvàn è fortissimo! Un grandissimo attaccante, di quelli che ogni portiere non vorrebbe mai affrontare. Ha un potenziale enorme, sa essere pericolosissimo sotto porta: una vera minaccia per chi lo deve affrontare! Non so perché non abbia mai trovato spazio nel Napoli. I dirigenti partenopei sanno meglio di me cosa fare per il bene della loro squadra, ma io resto dell’idea che Zapata sia un giocatore di altissimo livello, un centravanti top class”.

Prima del Watford si è parlato molto di te al Napoli. Cosa pensavi quando leggevi certe notizie? “Ti dico la verità: non leggo ciò che scrivono i giornali. Non so cosa abbiano scritto, e mi riferisco anche agli articoli in generale. Quel che so, però, è che c’era un interessamento reale da parte del Napoli, che cercava un portiere che desse una mano quando Pepe non poteva scendere in campo. Avevano bisogno di un vice Reina”.

Come hai reagito alle avances? “Mi sono informato sull’interessamento del Napoli e, quando ho saputo che era concreto, la mia priorità è stata una soltanto: quella di aspettare. Volevo dare un po’ di spazio a chi operava ed ho chiesto del tempo, in modo che le cose diventassero più chiare”.

A Napoli avresti ritrovato Nista…“Alessandro è una persona che porto nel mio cuore. Lo stimo tantissimo ed ho massimo rispetto per lui, è uno dei pochi preparatori che possono ispirare un portiere. Ritrovarlo sarebbe stato stupendo. Lavorare di nuovo con lui mi sarebbe piaciuto, e proprio per lui ero disposto ad aspettare. Non c’è dubbio che il Napoli sia un grande club, una di quelle squadre a cui nessuno può dire di no; ma per me, vi dico la verità, la cosa più importante sarebbe stata andare lì dove c’era Nista. Per questo, più di tutto, ho aspettato”.

Il tempo passava e tu hai rifiutato delle offerte… “E’ vero, ho rispedito al mittente qualche proposta. Poi siamo giunti al termine del mercato, il tempo stringeva e, a quel punto, abbiamo capito che il discorso col Napoli non sarebbe andato avanti. Così, ho iniziato a pensare alle altre possibilità, alle varie offerte che stavano ancora sul piatto ed ho deciso per il Watford: una bella piazza, una grande avventura”.

 

Da areanapoli.it

Roma-Hellas Verona: arbitra Pairetto di Nichelino

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Designato l’arbitro Luca Pairetto per la quarta gara di campionato

Roma- Per la quarta giornata del campionato di Serie A Tim 2017/18, è stato designato Pierluigi Pairetto della sezione di Nichelino per arbitrare ROMA- Hellas VERONA che si disputerà in anticipo serale sabato 16 settembre alle ore 20.45 allo stadio Olimpico.

 

Figlio del noto fischietto piemontese Pierluigi Pairetto, Luca decide di intraprendere l’attività arbitrale nel 1999.

– Nel febbraio del 2000 il suo esordio assoluto su un campo da calcio

– Nella stagione 2004-2005 viene premiato miglior arbitro del C.R.A. Piemonte-Valle D’Aosta.

– Ad inizio stagione sportiva 2006-2007 comincia a scalare le categorie fino a giungere in Serie D.

– Nel luglio del 2012 viene promosso in Serie B. Fa il suo esordio nel campionato cadetto il 1º settembre 2012 dove viene designato  per la gara Brescia-Juve Stabia.

– Il 25 settembre 2013 l’esordio in Serie A dove dirige Livorno-Cagliari.

– Nel 2014 viene nominato quale “miglior giovane 2013-2014” al “Premio Sportilia”.

– Nel giugno 2016 viene designato per la finale di andata dei play off di Serie B 2015/2016 tra Pescara e Trapani.

– Il 1º luglio 2016 viene promosso in CAN A.

– Al termine della stagione 2016-2017 vanta 21 presenze in Serie A.

L’assistente numero uno sarà: Alessio Tolfo della Sezione Aia di Pordenone

L’assistente numero due: Ciro Carbone della Sezione di Napoli.

Il quarto uomo: Saia, per la V.A.R. Calvarese, A.V.A.R. Pillitteri.

Maria D’AURIA

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Benevento, Baroni: “Sarà una domenica di festa per la Campania intera. Questo Napoli ha le carte in regola per vincere lo Scudetto”

Marco Baroni, allenatore del Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Premium Sport in vista del match contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato:

“Sarà una domenica di festa per la regione, i nostri tifosi e quelli avversari. E’ sicuramente una partita entusiasmante, ritorna un derby dopo tanto tempo e va assaporato nella maniera giusta. Abbiamo bisogno di una partita perfetta per provare a fare dei punti”.

Che effetto le farà salire le scalette del San Paolo da allenatore del Benevento? “L’emozione è normale che ci sia, sono ricordi bellissimi che tengo dentro di me. In questo momento ci vuole la lucidità e la voglia di andare in campo e fare una partita attenta e di coraggio. Serve intensità contro un avversario forte e difficile. Dobbiamo cercare la sfida nella partita proprio per questo”.

Smaltita la rabbia per il gol all’ultimo minuto di Iago Falque? “Credo che nella crescita di una squadra come la nostra ci siano anche questi colpi difficili da digerire. In queste tre gare il Benevento ha dimostrato di non essere inferiore all’avversario ma il punteggio ci ha penalizzato. Non dobbiamo perdere la fiducia e l’entusiasmo, dobbiamo mettere ancor più attenzione perché in Serie A alla minima distrazione vieni punito. Siamo consapevoli di questo e dovremo lavorarci con maggiore attenzione”.

Come si ferma il Napoli? “Con una partita perfetta, sperando che l’avversario lasci qualcosa. Occorrerà una gara in cui sicuramente non bisogna aver paura, servono tanta forza, determinazione ed attenzione. Il Napoli è uno squadra che fa un calcio che conosce a memoria, l’importante è non aver paura.

Questo Napoli può vincere lo Scudetto? “Il Napoli sta costruendo qualcosa di importante, lo dicono la continuità e i risultati. Ha preso spazio tra le grandi ed ha le carte in regole per sperare in un altro Scudetto”.

Napoli-Benevento sarà un bello spot per il calcio in generale e per la Regione Campania? “Assolutamente, dobbiamo essere orgogliosi di questo derby e fare in modo che sugli spalti sia una festa. Poi in campo ci sarà battaglia ma una battaglia sana”.

Formisano: “Con il calendario valorizzeremo anche la storia di Napoli. Trasferte? Firmato un protocollo d’intesa, facciamo chiarezza”

Alessandro Formisano, Head of Operations della SSC Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato:

“Lo stadio San Paolo ha un settore ospiti diviso in due parti: nell’anello inferiore ospitiamo i tifosi ospiti e risponde alle esigenze della Lega calcio; quello superiore, invece, risponde a quelli Uefa, la questura di Napoli ha però ritenuto opportuno non aprire quest’ultimo per domenica.

Calendario? Siamo andati alla ricerca di location straordinarie che tutto il mondo ci invidia. Abbiamo fatto degli scatti anche permettere in mostra le nostre bellezze, descrivendo questa volta anche un po’ la storia del Regno di Napoli. Ci saranno scatti in luoghi molto belli della città e non solo, per esempio c’è anche la reggia di Caserta.

Quarta maglia? Nlla logica di essere sul mercato con l’abbigliamento tecnico, abbiamo quest’anno pensato ad una collezione che possa essere vicina al gusto del pubblico. Presenteremo a breve qualcosa di estremamente nuovo, che possa andare incontro ai gusti del pubblico.

Trasferte? E’ stato firmato un protocollo d’intesa ma alcuni passaggi sono riferiti alla stagione prossima. Qualcuno lo ha letto con velocità e si sono formate delle convinzioni errate. Sicuramente per la stagione in corso non cambia nulla, per abbonarsi serve la tessera del tifoso che in futuro diventerà un elemento di fidelizzazione delle società. Nulla è cambiato , il protocollo d’intesa dice che l’osservatorio potrà disporre la limitazione per le trasferte ai possessori della fidelity card. I club non potranno, in alcun modo, interferire in queste decisioni”.

Hamsik, l’agente: “Non è una situazione semplice per lui ma è pronto a rialzare la cresta”

Yuri Venglos, procuratore di Marek Hamsik, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:

“E’ normale perdere una partita dopo un bel pò di mesi e tante gare. Gli azzurri avranno già in questo mese la possibilità di riscattarsi in Champions League e rimettersi in carreggiata in questa competizione”.

Appagamento mentale dopo la qualificazione in Champions? “Potrebbe esserci un problema del genere dopo aver speso tantissimo dal punto di visto dalle energie nervose nel preliminare. Non va comunque dimenticato che lo Shakhtar è campione d’Ucraina ed è una squadra che gioca bene al calcio e che frequenta la Champions League da più tempo rispetto al Napoli. Ci può stare, dunque, di non fare risultato in una trasferta del genere. Sono comunque convinto che gli azzurri rialzeranno la testa”.

Il momento che sta attraversando Hamsik? “Naturalmente non è una situazione semplice per lui, le sue qualità non sono comunque in discussione anche perché nell’arco della sua carriera ha sempre dimostrato di avere un grande talento durante i novanta minuti. E’ un momento in cui sta uscendo prima ma Sarri riuscirà a trovare una soluzione per continuare a dargli minutaggio. D’altronde durante la pausa Marek ha giocato con la Nazionale e lo ha fatto anche alla grande. Marek è pronto a rialzare la cresta”.

Il record di gol di Maradona? “Sarà un obiettivo che raggiungerà, purtroppo non è stato facile farlo in questa fase della stagione perchè gli azzurri sono andati in gol quando Marek era già uscito dal campo e, di fatto, non ha avuto la possibilità di tramutare in gol le occasioni che il Napoli ha creato nell’ultimo segmento di partita. L’importante però è il bene della squadra e con Insigne e Mertens il Napoli sta riuscendo a trovare la via del gol”.

Racing Fondi – Siracusa: Le probabili formazioni

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Racing Fondi – Siracusa

Il Siracusa si troverà impegnato in un match in area laziale. Il Fondi cercherà il primo successo stagionale, invece gli aretusei provengono dalla prima vittoria contro il Rende e cercheranno una continua scalata in classifica.

Difficile creare un pronostico, anche se molti sono propensi nel segnare alle due squadre un pareggio visto l’obbiettivo di entrambe le squadre.

Mister Bianco userà sicuramente lo stesso schema ormai adottato in queste due prime partite: 4-2-3-1:

SIRACUSA: Tomei, Parisi, Mucciante, Magnani, De Vito, Giordano, Spinelli, Sandomenico, Mancino, Mangiacasale, Scardina.

Mentre per il Fondi  la formazione potrebbe essere:

FONDI: Elezaj; De Leidi, Maldini, Ghinassi, Pompei; Galasso, Ricciardi, Vasco, Lazzari; Ciotola; De Sousa.

 

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Parigi, aggredito militare da un uomo che inneggiava Allah.

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PARIGI – Un militare è stato aggredito con un coltello questa mattina nella centralissima stazione metro di Chatelet.

L’AGGRESSIONE

Secondo quanto si apprende, l’episodio è durato poco e si è concluso senza feriti. L’aggressione è avvenuta all’alba, intorno alle 6.30 circa. L’assalitore, immediatamente neutralizzato dal militare, avrebbe detto “frasi che si riferivano ad Allah”. Per la Francia si tratta del settimo attacco in pochi mesi a militari “Sentinelle” impegnati nelle operazioni di sicurezza contro il terrorismo. Infatti nelle ultime settimane, un uomo radicalizzato ha investito con l’auto un gruppo di militari a Levallois-Perret (nord di Parigi) ferendo sei persone, e un individuo con un coltello è stato fermato nei pressi della Tour Eiffel.

IN ARRIVO PIU’ MILITARI

Proprio ieri è trapelata la notizia di un considerevole aumento sul territorio di 7 mila militari dell’operazione “Sentinelle”. Il ministro della Difesa Florence Parly ha dichiarato che questo nuovo attacco legittima l’intenzione di rendere meno prevedibile e individuabile il dispositivo militare.

ANCHE LONDRA “SOTTO ATTACCO”

Questa mattina si è verificata un’esplosione nella metropolitana di Londra, sulla District Line, alla fermata di Parsons Green. La deflagrazione, provocata ad un ordigno rudimentale, ha causato bruciature sul viso di molti passeggeri. La polizia inglese non ha dubbi: “Per noi è terrorismo”.

Tre match in sei giorni: Sarri pensa a due esclusioni di lusso, Ounas dentro?

Tre match in sei giorni: Sarri pensa a due esclusioni di lusso, Ounas dentro?

La Gazzetta dello Sport prova ad anticipare gli undici titolari di Maurizio Sarri per il derby considerando soprattutto che mercoledì gli aspetta anche il turno infrasettimanale a Roma con la Lazio e successivamente la trasferta a Ferrara con al Spal: “Impegni per i quali Sarri potrebbe programmare nuove esclusioni, potrebbe far riposare Insigne, Callejon che non hanno mai saltato una partita. L’unico dualismo in attacco, finora, è stato quello tra Mertens e Milik: il tecnico potrebbe riproporlo anche perché a Kharkiv il vero problema è stato la fragilità del centrocampo dove Hamsik è deludente”.​

A questo punto, stando a ciò che dice la Rosea, si potrebbe cominciare a pensare ad un impiego di Adam Ounas. Anche se al momento resta difficile la sua presenza dal primo minuto, il francoalgerino scalpita per poter dare un po’ il cambio a Callejon.