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Nocera Inferiore, dichiarazione shock di un ex assessore: “Mille volte meglio Mussolini”

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Nocera Inferiore, dichiarazione schock di un ex assessore in suo post sul social facebook :«Dieci, cento, mille volte Benito Mussolini».

Esordisce così l’avvocato A. V., ex presidente della Camera Penale del tribunale di Nocera Inferiore ed ex assessore e consigliere comunale della prima amministrazione Torquato, in un post pubblicato su facebook pochi giorni prima della Giornata della Memoria. Il pensiero dell’ex assessore , famoso per la vicenda del sacchetto di immondizia lanciato dall’auto, si concentrava in realtà sulla eccessiva apertura dei confini italiani a delinquenti di ogni nazionalità e quindi al fenomeno dell’immigrazione. Un problema che, secondo V., potrebbe trovare la soluzione in quello che lui chiama «l’illuminante periodo fascista». 
Il post ha destato non poco stupore e rabbia, ottenendo circa 100 like e come era prevedibile, anche un’infinita discussione con colleghi e conoscenti. Reazioni che, nonostante la sorpresa per l’indignazione da lui scatenata, hanno portato il penalista nocerino a tornare sui suoi passi, dichiarando successivamente :«Il mio precedente post ha scatenato notevoli polemiche di chi ha idee, legittimamente, diverse.Non condivido la dittatura come metodo amministrativo, ma credo nel rispetto delle regole, dei diritti ma soprattutto dei doveri, e sotto questo profilo il periodo fascista ha molto da insegnare ai tanti buonisti di centrosinistra. Solidarietà, accoglienza e disponibilità solo verso chi la merita». 

Ferrara: “Il Napoli è pronto per lo scudetto. Ecco cosa penso su Verdi”

Ecco le parole di Ciro Ferrara

L’ ex difensore di Napoli e Juventus, Ciro Ferrara ha parlato ai microfoni dell’ edizione bolognese del quotidiano La Repubblica. Tra gli argomenti toccati c’è anche la trattativa per Verdi. Ecco le sue parole:

Ferrara, cominciamo da Verdi. Napoli-Bologna di oggi è la sua partita.

«Lo aspetta un pomeriggio difficile, conoscendo la passionalità dei tifosi del Napoli. Ma si cresce anche così, affrontando queste prove».

Sorpreso dalla sua scelta di non andare là?

«Ognuno è libero di decidere, io per esempio rifiutai la Lazio a gennaio nel mio ultimo anno al Napoli, pur sapendo che non sarei rimasto. Ma è comunque un caso diverso. Simone dice che vuol completare il suo processo di crescita nel Bologna, per me confrontarsi con un’altra realtà così importante, con una città come Napoli, lo avrebbe aiutato. Ma ripeto, le scelte si rispettano. Certo, se vuol diventare una bandiera del Bologna, allora mi tolgo il cappello. Se va via in estate, lo capirei meno».

A Napoli magari avrebbe giocato poco, di questo Bologna è un punto fermo. Può aver pesato.

«Sì, là non sarebbe stato una prima scelta, vero. È esploso tardi, ma di sicuro ha grandi qualità, forse non si è sentito pronto, ma se non è pronto a gennaio dubito poi che possa esserlo a giugno».

Lei da juventino a Napoli come veniva accolto?

«I primi tempi con un calore notevole, un affetto a volte persino commovente. Poi col tempo le cose cambiano, i tifosi anche. Li capisco, ci sono generazioni di sostenitori che mi hanno visto solo con la maglia della Juve addosso. E la Juve a Napoli non è amatissima».

Lei vive a Torino. Ma a Napoli torna spesso.

«E l’accoglienza è sempre calorosissima. È una cosa della quale, confesso, vado molto fiero».

Il Napoli è pronto per il suo terzo titolo?

«Io credo di sì, sarà una lunga volata, ma può arrivare in fondo. La Juve è ancora fortissima, è evidente, ha una rosa pazzesca, ma quest’anno c’è una rivalità autentica, è una cosa nuova alla quale la Juve non era più abituata. E poi in questa squadra rivedo l’entusiasmo e la consapevolezza che avevamo noi. La stessa della Juve di questi anni. Succede, in questi casi, che sai intimorire gli avversari ancor prima che la partita cominci».

Gazzetta: “Giuntoli vuole chiudere per Politano entro martedì: tutti i dettagli”

Ecco le ultime sulla trattativa per Matteo Politano

Il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, vuole chiudere la trattativa per Politano entro martedì. E’ questa la notizia lanciata dall’ edizione odierna del quotidiano La Gazzetta dello Sport, che scrive: “La trattativa parte da 16 milioni cash più una serie di bonus coi quali si arriverebbe a 20 milioni oltre al prestito di Ounas. I due direttori sportivi, Giuntoli e Angelozzi, stanno lavorando in questo senso, il dirigente del Napoli sta pure discutendo col manager di Politano tutto quanto riguarda la situazione legata ai diritti d’immagine. Un particolare non di poco conto, vuol dire che la società sta provando a forzare i tempi e chiudere la trattativa in modo da evitare un ulteriore pressing della Juventus. Giuntoli vuole definire l’operazione entro martedì e per convincere il club emiliano ha aperto ad un’altra alternativa tattica: Inglese o Ciciretti, per giugno”

Napoli, arrestato contrabbandiere: sequestrate 250 stecche di sigarette

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Napoli, contrabbandiere 50enne arrestato dalla Polizia di Stato: 250 stecche di sigarette sequestrate

Napoli, sembra essere tornato il fenomeno del contrabbando di sigarette, che aveva, moltissimi anni fa, caratterizzato la criminalità napoletana, e che sembra essere ora tornato di moda probabilmente perché anche per la criminalità c’è crisi e tutti sono in cerca di un lavoro con sui fare soldi facili e veloci. Non è il primo caso questo, successo nel pomeriggio di ieri, ma già nelle settimane scorse, più di un uomo era stato beccato dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza, in possesso di stecche di sigarette di importazione illegale.

Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno arrestato S. D. O., napoletano 50enne, per il reato di contrabbando di sigarette. I poliziotti, hanno notato l’uomo nel pomeriggio di ieri, mentre tentava di raggiungere la sua abitazione in Vico Lepre a Pontenuovo con delle stecche di sigarette sotto al braccio. I poliziotti, lo hanno bloccato ed effettuato un controllo presso l’abitazione dell’uomo. In casa, la polizia, ha rinvenuto e sequestrato circa 250 stecche di sigarette di varie marche.

Marotta su Politano: “Abbiamo fatto un sondaggio, però non faremo alcun affondo”

Duello di mercato tra Napoli e Juventus per l’ esterno

Su Matteo Politano negli ultimi giorni si è inserita la Juventus per sopperire all’ infortunio rimediato da Cuadrado. Il direttore generale dei bianconeri, Beppe Marotta, ha parlato ieri a Premium Sport di questa trattativa, il quale ha dichiarato che la Juventus, in questo momento, non farà alcun affondo per portare a Torino il calciatore. Ecco le parole di Marotta: “Per Politano abbiamo fatto un sondaggio preventivo perchè ci sono dei dubbi su Cuadrado, che spero possano dissiparsi in questa settimana. Non entro nelle decisioni del Sassuolo, mi limito a dire che e’ un calciatore importante. In questo momento, però€, non faremo alcun affondo”

Napoli, 17enne incontra la polizia e fugge: nascondeva un coltello

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Napoli, 17enne, in possesso di un coltello, incontra la polizia e scappa: la vicenda

Napoli, continuano i problemi con il fenomeno delle  baby gang, che hanno portato all’ incessante controllo della Polizia di Stato delle strade, nell’ambito del progetto “Sicurezza giovani”, volto alla prevenzione e controllo del fenomeno della violenza giovanile.

I poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine Campania, mentre transitavano in Piazza Caponnetto hanno notato poco dopo le 17 il giovane che alla loro vista dava alla fuga. Evidentemente inesperto il ragazzo e alle prime armi con la criminalità e la violenza, dato che alla vista dei poliziotti ha dato subito nell’occhio con il suo gesto, evidentemente di paura perchè non voleva essere trovato in possesso dell’arma che il giovane aveva addosso. I poliziotti, prontamente lo hanno inseguito e bloccato con non poca difficoltà in via Parrocchia e da un controllo è stato rinvenuto in dosso al giovane un coltello a scatto, di 25cm ed una lama da 12cm. Il giovane è stato denunciato per i reati di resistenza a PP.UU. e porto abusivo di armi.

Duello di mercato con la Juventus: chieste informazioni al Cagliari per Han

Anche al Napoli interessa Han

Tra Napoli e Juventus il duello non è soltanto in campo per la conquista dello scudetto ma anche fuori. Infatti gli azzurri avrebbero chiesto informazioni su Han Kwang Song, che tanto sta facendo bene con la maglia del Perugia, come riporta l’ edizione odierna del quotidiano La Gazzetta dello Sport. L’ obiettivo numero uno dei bianconeri era Pietro Pellegri, il quale però si è praticamente accasato al Monaco e così hanno ripiegato sull’ attaccante nordcoreano. Anche al Napoli interessa e secondo quanto riporta la Rosea, il ds azzurro Cristiano Giuntoli, avrebbe chiesto anche informazioni al Cagliari, società detentrice del cartellino.

CorSport: “Politano vuole solo il Napoli, ecco l’ offerta degli azzurri”

Ecco le ultime su Politano

Matteo Politano vuole soltanto il Napoli. L’ esterno d’ attacco del Sassuolo vorrebbe arrivare in terra partenopea per poter puntare allo scudetto. A riportarlo è l’ edizione odierna del quotidiano Il Corriere dello Sport, che scrive anche che l’ offerta del Napoli ammonta a circa 20 milioni di euro più il prestito di Ounas. Ecco quanto scrive il quotidiano: “In questo momento la bilancia pende della parte azzurra perché Politano è/sarebbe più propenso a un trasferimento al Napoli. Lo ha rivelato Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo. L’agente del giocatore, Davide Lippi, ieri ha avuto il telefonino rovente e in serata ha fatto il punto con il suo assistito. La situazione rimane fluida e i bianconeri non si sentono fuorigioco”

Il giallo del Ponte Cadore, la quindicenne Anna trovata senza vita

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Il giallo del Ponte Cadore, la quindicenne Anna trovata senza vita

Venezia – Si sarebbe tolta la vita a 15 anni Anna, la ragazza scomparsa da casa due giorni fa. E’ stata ritrovata ieri la sua salma sotto il Ponte Cadore, tra Pieve di Cadore e Perarolo, nel Bellunese.

La famiglia aveva lanciato l’allarme venerdì, la sorella aveva anche scritto un post su Facebook: “Vi prego aiutateci… Anna è sparita ieri pomeriggio, l’hanno vista sul ponte Cadore e una macchina con la freccia sembrava la stesse aspettando…qualcuno ha visto qualcosa?”

Già venerdì sera erano iniziate le ricerche per riportare a casa Anna. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri di Cortina d’Ampezzo, la ragazza mentre ritornava da scuola sarebbe scesa dal pullman all’altezza di Caralte intorno alle 17:00, per poi gettarsi nel vuoto scavalcando la transenna del ponte.

I militari dell’arma avevano ricevuto anche una segnalazione telefonica che li informava della presenza di una ragazza nella zona del ponte, ma quando sono arrivati sul luogo di non c’era nessuna traccia di lei.

Gli agenti si sono serviti anche dell’aiuto di un cane molecolare per ottimizzare i tempi delle ricerche. Così è stato: ieri mattina si sono concluse con il ritrovamento del corpo senza vita della piccola Anna.

Intanto le indagini continuano per accertare l’ipotesi del suicidio e sopratutto per capire, se conformate, quali siano state le ragioni che hanno spinto la ragazza a compiere questo ultimo gesto.

Lo stabiese Maurizio Aiello a Rai 1: “Io discriminato per la mia malattia”

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Lo stabiese Maurizio Aiello a Rai 1: “Io discriminato per la mia malattia”

Ieri ospite a “Il Sabato Italiano” l’attore Maurizio Aiello si è tolto un po’ di sassolini dalle scarpe. Intervistato dalla conduttrice Eleonora Daniele ha parlato dei problemi legati alla sua salute, dei titoli di giornali costruiti ad hoc per fare notizia, allontanando i lettori della verità.

Ho parlato del mio problema, ne ho parlato tanto e questo è stato uno sbaglio – riferisce Aiello col senno del poi – Il mio scopo era unicamente quello di far capire alle persone quanto fosse importante la prevenzione”.

Ricordiamo che l’attore qualche anno fa ha scoperto di avere un nodulo di circa tre centimetri alla tiroide. “Era benigno, avrei potuto anche tenerlo, solo che era vicino alle corde vocali e ho deciso di toglierlo”. Da un semplice nodulo “Sono passato per quello malato di tumore, i giornali hanno fatto i titoli grossi. Purtroppo sono queste le notizie che funzionano, piacciono molto alla stampa i titoli del tipo ‘Aiello dopo il tumore, dopo la chemioterapia, dopo la radioterapia…’”.

Questa faccenda, a quanto riferisce, l’ha penalizzato in campo lavorativo: “Nel nostro ambiente, paradossalmente, invece di essere solidali nei tuoi confronti, vieni discriminato. Quindi magari qualcuno prima di prenderti e farti firmare un contratto…”

Maurizio Aiello, dopo aver messo i puntini sulle i, ha confermato che ora sta bene e che molto presto lo rivedremo nella seguitissima soap Un posto al sole.

Dispositivo Eunavformed: salvati in 800 da 2 barconi, 2 gommoni e 1 barchino

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Sono circa 800 i migranti tratti in salvo ieri nel Mediterraneo Centrale, in 5 distinte operazioni di soccorso, coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; sono stati recuperati anche due corpi privi di vita.

I migranti si trovavano a bordo di 2 barconi, 2 gommoni e 1 barchino. Hanno preso parte alle operazioni di soccorso un’unità del dispositivo Eunavformed, una unità della Guardia di Finanza e unità ONG. Durante uno dei soccorsi, si è presentata la necessità di effettuare un trasporto sanitario urgente a favore di 7 bambini, con acqua nei polmoni, che è stato effettuato, con il coordinamento della Centrale Operativa della Guardia Costiera, da due elicotteri della Marina Militare italiana. I bambini sono stati trasportati a Sfax (Tunisia), dove è situata la più vicina struttura ospedaliera in grado di fornire le cure adeguate.

vivicentro.it/CRONACA

Under 16, Recca-Juve Stabia 3-3: il tabellino del match

Under 16, Recca-Juve Stabia 3-3: il tabellino del match

Finisce 3-3 la gara del campioanto regionale Under 16 tra Recca Sporting Club e Juve Stabia. Apre le marcature Guarracino al decimo, e raddoppia Solimeno otto minuti dopo. Riapre il match Grande per i padroni di casa ma Vitiello sembra averla chiusa quando fissa il primo tempo sul 3-1. Nella ripresa, però, prima Fenza e poi Mazzone fissano il punteggio sul 3-3 finale.

Così in campo:

RECCA – Ruggiero, Novi, Ricciolo M., Turco, Ricciolo D., Di Gennaro, Fenza, De Rosa, Maggio, Grande, Mazzone. A disp. Galantuomo, Alfiero, Vilone. All. Turco

JUVE STABIA – Di Biasi, Chierchia, Zaccariello, Costanzo, D’Aniello, Franchini, Grimaldi, Cautero, Solimeno, Guarracino, Vitiello. A disp. Domigno, Sagliano, Celentano, Pascale, Vitale, Liccardo, Dattilo. All. Sacco

a cura di Ciro Novellino

Capri, avvistato branco di delfini tra Punta Campanella e Capri

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Capri, avvistato branco di delfini tra Punta Campanella e Capri

Tra Punta Campanella e  Capri, è stato avvistato un branco di delfini, visti mentre saltavano in acqua. Due giorni fa un nuovo e spettacolare avvistamento, l’ennesimo negli ultimi anni, nelle acque del Parco Marino di Punta Campanella. Gli esemplari di Tursiope hanno nuotato in superficie all’interno dell’Area Marina Protetta, dirigendosi verso Marina della Lobra e il Vervece, zona rossa a tutela integrale.

Gli operatori del Parco, a bordo dell’imbarcazione  sono riusciti a seguirli per diversi minuti prima di perderne le tracce. Gli avvistamenti di magnifici abitanti del mare sono sempre più frequenti, infatti negli ultimi anni sono stati avvistati delfini a Sorrento, a Vico Equense ed anche a Castellammare di Stabia, dove si è registrata la presenza di numerosi delfini in questa parte del golfo. Ma non solo. Avvistati nel Parco Marino di Punta Campanella anche squaletti, tartarughe e addirittura un capodoglio pochi mesi fa. Il Parco Marino di Punta Campanella è un’area naturale, una riserva marina istituita nel 1997. È situata nella parte sud della città metropolitana di Napoli, e si estende su una superficie in mare di oltre 1500 ettari, tra il comune di Massa Lubrense e il comune di Positano. La riserva protegge circa 40 km di costa ed il mare antistante. È classificata come area specialmente protetta di interesse nel Mediterraneo.

Napoli, paura in una scuola: crollo in un bagno, bimba finisce in ospedale

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Napoli, paura all’interno di una scuola, crolla una mattonella che colpisce una bimba di 10 anni che finisce in ospedale

Trauma cranico con prognosi di tre giorni, per Chiara, alunna di dieci anni della quinta elementare dell’Istituto comprensivo 13esimo circolo Ignazio di Loyola che, mentre chiudeva la porta del bagno, è stata colpita da una mattonella staccatasi improvvisamente. Una scuola molto amata nel quartiere, ma segnata purtroppo da incuria e assenza di manutenzione che la rendono inospitale e, dopo questo episodio, anche pericolosa. A settembre, con l’inizio dell’anno scolastico, le piogge abbondanti, allagarono la struttura più volte perché i solai sono malandati e la guaina isolante andrebbe totalmente ripristinata.
C’è poi la questione del piano sottoposto, dove insistono i bagni, e di un’aula appestata dal fetore della fecale adiacente in cui sia gli alunni che i docenti fanno fatica a mantenere concentrazione. E poi proprio i bagni, che andrebbero rifatti totalmente, controllate le tubazioni idriche e fognarie.

La mamma della piccola Chiara, dopo i controlli accurati effettuati con scrupolo dai medici del Santobono, ha ritrovato la serenità.

Salerno, sequestrati 50mila piatti di plastica perchè ritenuti nocivi

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Salerno, sono stati sequestrati 50mila piatti di plastica ritenuti altamente nocivi per le persone

Salerno, la Guardia di Finanza di Sala Consilina guidata dal luogotenente Giuseppe Iannarelli ha sequestrato 51 mila articoli casalinghi. Con esattezza si tratta di piatti in plastica prodotti da un’azienda del Beneventano che li realizzava con sostanze coloranti non conformi alle legge e altamente nocive per i consumatori.

Attraverso le analisi chimico-fisiche  eseguite sui campioni, si è giunta alla certezza dell’effettiva   pericolosità per la salute umana dei piatti sequestrati e il mancato rispetto della specifica normativa di settore da parte di un deposito commerciale del Vallo di Diano, che li deteneva, peraltro da anni operante in Padula nel campo dei casalinghi. Il sequestro è avvenuto in seguito ad un importante indagine a tutela dei consumatori, che la Guardia di Finanza aveva cominciato già da tempo e che non finirà di certo con questo sequestro, ma questo sarà uno dei tanti controlli che la Finanza ha intenzione di mettere in atto, a tutela dei consumatori e della salute umana.

Napoli, marcia della pace a Nola: ecco i dettagli dell’evento

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Napoli, con esattezza a Nola,  domenica 28 gennaio si svolgerà  la Marcia diocesana della Pace organizzata dall’Azione cattolica con la collaborazione dell’Amministrazione comunale.

Nola, alla marcia della pace saranno presenti circa 2mila bambini provenienti da 70 parrocchie della diocesi, accompagnati da genitori ed educatori.  I piccoli,  sono più sensibili alle ingiustizie del mondo e con più forza reclamano diritti e opportunità per i loro coetanei vicini e lontani afflitti da miseria e guerre. La città di Nola si prepara quindi ad accogliere una marcia rumorosa e pacifica di bambini e famiglie.
La Marcia della Pace è l’ultimo atto concreto di un mese che i gruppi parrocchiali di Azione cattolica hanno interamente dedicato ad approfondire il messaggio del Papa in occasione della 51° Giornata mondiale della Pace, celebrata lo scorso 1 gennaio e dedicata al tema delle migrazioni. Con l’iniziativa di pace 2018 i ragazzi, i giovani e gli adulti di Ac della diocesi di Nola e di tutta Italia sostengono inoltre un progetto di “Terre des hommes” in Iraq attraverso il quale si presta assistenza a bambini con disabilità psicomotoria.

La Marcia inizierà alle 15.30 nel rione Gescal con la testimonianza della giornalista italo-siriana Susan Dabbous, cronista free lance dalle aree di guerra mediorientali. Una sosta intermedia si svolgerà in piazza Immacolata con gli impegni di pace dei partecipanti. Alle 17.15 è previsto l’ingresso dei partecipanti in Cattedrale, dove li accoglierà il vescovo Francesco. Il momento conclusivo sarà animato dai MigrAngels, band nata a Trecase, che vedrà italiani e rifugiati insieme per cantare il sogno di un’integrazione possibile a partire dalla condivisione dei talenti e della propria cultura.

Napoli, macchiati i manifesti della Meloni: “Clima d’odio,De Magistris condanni”

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Napoli, macchiati dal colore rosso sangue i manifesti di Giorgia Meloni: clima d’odio a Napoli contro Fratelli d’Italia

Macchiati di rosso sangue i manifesti di Giorgia Meloni a Napoli. Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Toscana Giovanni Donzelli, ha condannato l’accaduto. Diversi esponenti di Fdi hanno dichiarato che c’è  chi è capace di fare proposte per gli italiani e chi invece sa soltanto minacciare l’avversario negli spazi democratici.
Gli esponenti hanno affermato che quella che è accaduta oggi è una grave e inaccettabile intimidazione, e si  aspettano che al più presto parole di condanna siano dette da parte del sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Queste azioni denotano il clima di odio che si respira in città, alimentato dai centri sociali ma soprattutto la bontà della proposta politica di Fratelli di Italia che continua a riscuotere consensi soprattutto in quella fascia della società disagiata che un tempo era serbatoio di voti della sinistra ed oggi invece guarda con favore a Meloni. Ciò che desta stupore più di tutto è che essendo il manifesto di dimensioni 6X3, di conseguenza dimensioni molto grandi, per applicarvi la vernice rossa, i teppisti si saranno serviti ti attrezzi adatti, e questo denota l’organizzazione e premeditazione dell’accaduto.

Napoli, sospese le serate nelle discoteche della “Napoli bene”: la vicenda

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Gli agenti dell’unità operativa Chiaia della polizia municipale hanno effettuato serrati controlli per la sicurezza della movida nelle discoteche della “Napoli bene”

Napoli, nel corso della notte sono state sospese due serate danzanti in due locali nel cuore di Chiaia. Nel primo locale era in corso una festa con diffusione di musica da discoteca e si è riscontrata la presenza di 210 persone, più del doppio della capienza che il locale potesse sostenere. Il locale è risultato sprovvisto della licenza di agibilità e del certificato di prevenzione incendi e pertanto si è provveduto ad interrompere la diffusione della musica facendo defluire i partecipanti in sicurezza e a denunciare il gestore della serata alla Procura della Repubblica.

A notte inoltrata si è poi intervenuti in un altro locale, risultato anche esso affollatissimo, via dei Mille dove era in corso una serata danzante con 390 avventori a fronte della capienza massima di 200 persone. Anche qui si è provveduto a sospendere la serata; i gestori sono stati denunciati per mancato rispetto delle prescrizioni della licenza di agibilità.

Controlli anche nella zona dei Baretti a seguito dei quali si è provveduto a sanzionare un locale in Vicoletto Belledonne per occupazione abusiva di suolo pubblico, con divanetti e tavolini per 12 mq, in quanto l’autorizzazione per l’occupazione era stata revocata. Sempre in quella area si è provveduto ad elevare 5 verbali  per l’errato posizionamento dei contenitori della differenziata all’esterno dei locali e condomini in orari e giorni diversi nonché 3 verbali per sversamento dei rifiuti al di fuori della fascia oraria consentita. Ma non è finita qui, a pagarne le pene, giustamente, anche i parcheggiatori abusivi alla Riviera di Chiaia, e sono stati fatti anche 115 verbali a veicoli in sosta vietata. Per non parlare dei numerosi verbali fatti anche sul lungo mare, a venditori ambulanti e senza licenza.

Omicidio brutale in casa, massacrata signora di 80 anni

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Omicidio brutale in casa, massacrata signora di 80 anni: fermato il figlio

Catania – La figlia non riusciva a mettersi in contatto con la madre, l’aveva chiamata al telefono ma non aveva ricevuto risposta. Preoccupata ha allertato i carabinieri. Quando gli agenti sono entrati nell’appartamento della donna, si sono trovati davanti ad una scena raccapricciante: era distesa con il cranio fracassato e accanto al suo corpo esanime c’era il figlio.

E’ accaduto questa notte a Maletto, in provincia di Catania. La vittima è Nunziata Sciavarrello, una signora di 80 anni. Il figlio è Valentino Saitta, 39 anni.

Dopo che i militari dell’arma hanno ispezionato l’abitazione in via Spadafora, nel cuore del paese, hanno deciso di portare il figlio in caserma.

Il 39enne è stato sottoposto a un lungo interrogatorio durato tutta la notte. Ha dichiarato di aver avuto momenti di instabilità mentale in passato, con tre TSO (trattamenti sanitari obbligatori) alle spalle. Il pm della procura di Catania ha ordinato il fermo di Valentino Saitta, che dovrà rispondere dell’accusa di omicidio.

I militari della compagnia di Randazzo, coloro che hanno svolto le indagini, non hanno ritrovato l’arma utilizzata per compiere l’efferato delitto.

E’ stata sua sorella a dare l’allarme, preoccupata dal fatto che la madre non rispondesse a telefono.

Napoli, dopo 70 anni chiude un noto bistrot di Chiaia: il fitto è troppo alto

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Napoli, chiude un noto bistrot in via Chiaia, dopo 70 annidi attività: causa fitto del negozio troppo alto

Napoli, sconvolge tutti la notizia della chiusura del noto bistrot “Le Arcate”. Il bar situato in via Chiaia, con esattezza in piazza dei Martiri, chiude a causa di  un rincaro insostenibile del contratto di fitto dei locali. Questo costituisce un colpo durissimo al commercio di una delle zone principali della città. Ad esprimersi al riguardo anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il consiglieredel Sole che Ride, Marco Gaudini. “Bisogna tentare fino alla fine di impedire che un’azienda con oltre settanta anni di storia chiuda mandando in mezzo ad una strada sette famiglie. I lavoratori sono giustamente avviliti e chiedono alle istituzioni di attivarsi per quanto possibile. Facciamo appello a tutte le forze sane della città ad attivarsi per impedire la chiusura. Sottolineiamo infine che il caro-fitti sta diventando penalizzante per le aziende oneste del territorio. Un fenomeno da tenere assolutamente sotto controllo”.  Questa la loro dichiarazione. E’ impensabile che una delle istituzioni di Napoli, che ha più di 70 anni di attività, possa chiudere a causa della crisi.