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Corriere dello Sport – Napoli pronto a sacrificare Insigne: Ancelotti non si incatenerebbe

Azzurri decisi a trattenere Koulibaly e Allan

Con il secondo posto messo in cassaforte e con l’Europa League, il Napoli pensa già a programmare la prossima stagione con le eventuali sacrifici da effettuare, come quel Lorenzo Insigne che sembra non aver assorbito gli ultimi fischi della sua tifoseria.

Ecco quanto scritto dal Corriere dello Sport:
“E se a questo s’aggiunge che il Napoli lo ritiene, sì, incedibile, ma solo sino a una certa cifra, beh, allora quello che si capisce è che se il Napoli fosse “costretto” a lasciare andar via uno tra Koulibaly, Allan e Insigne, beh, a malincuore ma a portafoglio pieno rinuncerebbe proprio a Lorenzinho. Che ci sia all’orizzonte già qualcosa? Anche perché il capitano ancora non ha detto che se qualcuno tramasse per mandarlo via pure lui s’incatenerebbe. Ma forse solo perché sta ancora pensando dove”.

Portici, arrestati coniugi: nascondevano droga all’interno di un bar e a casa

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Portici, arrestati coniugi: nascondevano droga all’interno di un bar e a casa

Gli agenti della Polizia di Stato del  Commissariato di Portici-Ercolano,  durante un servizio di controllo del territorio predisposto  con finalità di prevenzione e repressione dei reati in genere, hanno arrestato Giancarlo Berriola, 45enne, con precedenti di polizia e la moglie, Bianca Damian, 40enne,  per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso tra loro.

I poliziotti grazie ad un’attività info-investigativa  hanno effettuato un controllo presso un noto bar di via Roma, adiacente ad alcuni istituti scolastici, al cui interno  era presente  la donna, raggiunta pochi istanti dopo dal marito.

Durante il controllo, grazie alla presenza di cani-poliziotto, sono stati rinvenuti alcuni involucri di sostanza stupefacente all’interno del bar,  nascosti dietro al ripiano del bancone.

La  perquisizione effettuata  anche presso l’abitazione, adiacente al bar, della coppia, ha consentito all’unità cinofile, di rinvenire , nascosti in un armadio  della camera da letto altri involucri di sostanza bianca ed un bilancino di precisione.

La droga rinvenuta e sequestrata è risultata essere della cocaina, dal peso complessivo di circa, 44,00 grammi.

L’uomo è stato accompagnato presso la casa Circondariale di Poggioreale, mentre la donna presso la Casa Circondariale di Pozzuoli.

Le arance rosse siciliane saranno celebrate domani 2 aprile a Pechino all’ambasciata italiana

Un evento di benvenuto che annuncerà la distribuzione in questo nuovo mercato delle arance rosse siciliane che voleranno dall’Italia anche in Cina.

Ci si era già occupati della interessante prospettiva per l’agrumicoltura (coltivazione degli agrumi) italiana alla quale si apriva il grande mercato asiatico dopo l’annuncio del ministro Di Maio con la conclusione positiva degli accordi tra Italia e Cina “Arance siciliane, firmato l’accordo per la spedizione via aerea in Cina” e “La Nuova Via della Seta tra Cina e Italia e anche Sicilia”.

E domani 2 aprile 2019, le arance rosse italiane saranno protagoniste in Cina, all’Ambasciata d’Italia a Pechino, di un evento di benvenuto che annuncerà l’ingresso della pioniera Oranfrizer in questo nuovo mercato. L’iniziativa “Vulcanica, Vitaminica, Naturale. Dall’Italia alla Cina l’arancia rossa unica al mondo” coinvolgerà importatori, distributori, operatori del settore horeca e della GDO, chef e giornalisti.

A presentare le arance rosse a Pechino saranno Salvo Laudani e Sara Grasso di Oranfrizer, manager della prima e finora unica azienda italiana che dopo la firma dei recenti protocolli ha esportato i primi container di arance in Cina via nave.

Interverranno Ettore Francesco Sequi, ambasciatore d’Italia nella Repubblica popolare cinese; Amedeo Scarpa, direttore dell’ufficio Ice a Pechino; Mao Hong Ming, l’importatore cinese di Ningbo Texstar Trading & Industry co Ltd.

“Essere i primi è una grande responsabilità – afferma Nello Alba, Ceo Oranfrizer – Ma arrivare in Cina non è la fine di un’azione di export, è solo l’inizio. Oltre i confini d’Europa cerchiamo di stabilire dialoghi e relazioni economiche sicure e durevoli, le uniche che possono rivelarsi promettenti per migliorare il futuro dell’agricoltura siciliana”.

Il primo importatore cinese, Mao Hong Ming, l’unico che attualmente dispone di arance rosse made in Italy, sarà coinvolto nell’iniziativa per raccontare la sua esperienza: “Lavoriamo da anni con l’Italia e l’Europa sia in import sia in export – afferma – Conosciamo bene il food italiano e ne riconosciamo l’enorme valore e potenziale”.

L’esportazione via nave continuerà anche in questa stagione agrumaria e sarà sperimentata anche la via aerea. L’evento organizzato da Oranfrizer nasce in sinergia con il progetto di Cso Italy “The European Art of Taste”; è dedicato alla Cina ed è finanziato dall’Ue. Presenta i valori dell’ortofrutta italiana, in particolare le arance rosse raccolte in Sicilia e altre eccellenti produzioni del made in Italy: kiwi, pere, mele, succhi di frutta e verdure trasformate.

Adduso Sebastiano

San Giorgio, stupro in Circum: liberi gli aggressori, la vittima vive nel terrore di una loro vendetta

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La ragazza: “Ho paura, temo la loro vendetta”

San Giorgio, dopo la scarcerazione dei due presunti aggressori dello stupro in circumvesuviana, e stando, per il terzo,  in attesa nel corso della prossima settimana il pronunciamento del Riesame, la vittima, una 24enne di Portici, ha paura di una vendetta dei suoi presunti aguzzini. Ha spiegato, ad alcuni organi di stampa, quali Repubblica, Il Mattino e il Corriere della Sera, di “aver paura di una loro ”vendetta” spiegando che tutto è successo per la sua ingenuità.”

Continua: “Io  sono stata violentata ed i miei aguzzini sono liberi. Sono stata un’ingenua. Ora temo la loro vendetta. Più ancora di quello che ho subito mi ha fatto male ciò che è successo dopo. Quando non c’è giustizia il dolore diventa insopportabile. Avevo pensato di lasciare questa città ma ho cambiato idea”.

Gazzetta – Hysaj e Mertens potrebbero saltare la trasferta di Empoli, difficile il recupero di Insigne

Gli infortuni, però, non preoccupano

Elseid HysajDries Mertens sono usciti malconci dalla sfida di Roma e potrebbero saltare, precauzionalmente, l’impegno infrasettimanale contro l’Empoli. Precauzionalmente perchè, a detta di Ancelotti, non si tratterebbe di nulla di preoccupante.

Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Non è escluso che l’allenatore li tenga fuori, mercoledì, nella trasferta di Empoli. A destra potrebbe giocare Malcuit che è l’alternativa all’esterno albanese, mentre al posto di Mertens potrebbe agire Verdi al fianco di Milik. Ipotesi, ovviamente, anche perché le condizioni dei due infortunati verranno valutate stamattina, a Castel Volturno.
Insieme a Hysaj e Mertens verrà valutato anche Lorenzo Insigne, fermo per una contrattura all’adduttore della coscia destra. Per lui, difficile il recupero in tempo per Empoli”.

Pozzuoli, beccati con arnesi da scasso pronti all’uso: denunciati

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Pozzuoli, beccati con arnesi da scasso pronti all’uso: denunciati

Pozzuoli, in tre trovati in possesso di alcuni arnesi da scasso pronti all’uso. Si trovavano in zona Solfatara, quando i Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli, diretti dal capitano Claudio Di Stefano, li hanno sorpresi. I tre erano già noti alle forze dell’ordine con vari precedenti, per i quali è stato avviato il procedimento per il foglio di via da Pozzuoli.

Gli arnesi da scasso sequestrati erano grimaldelli, cacciaviti, trapano a batteria, guanti e delle torce. (Il Mattino)

L’Angolo di Samuelmania – Un Napoli strepitoso si aggiudica il derby del Sole

L’appuntamento post partita di ViViCentro

Roma-Napoli: gli azzurri arrivano all’Olimpico senza Insigne, Zielinski e Albiol. Il Napoli parte forte e al primo minuto trova il gol con Milik. La Roma prova a reagire ma i suoi tiri terminano abbondantemente oltre lo specchio della porta. Allo scadere del primo tempo, però, Meret atterra un calciatore avversario all’interno dell’area di rigore e l’arbitro indica il dischetto e Diego Perotti realizza la rete dell’1-1 e l’arbitro manda tutti a prendere un thè caldo!
Le squadre ritornano in campo, il Napoli è aggressivo e riesce a trovare, dopo pochi minuti, il gol del vantaggio con Dries Mertens. La Roma non riesce a reagire e così gli uomini di Ancelotti chiudono la partita grazie alle reti di Verdi e di Younes, entrato poco prima in campo. La partita si conclude con il punteggio di 4-1 in favore del Napoli.

Torre del Greco, incidente stradale: mamma e figlia investite sulle strisce pedonali

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In ospedale finiscono tutte e quattro le persone coinvolte nell’incidente

Torre del Greco, incidente in via Litoranea. la vicenda è capitata ieri, dove una mamma e una figlia sono state investite da un motorino, mentre erano intente ad attraversare la strada sulle strisce pedonali. Secondo una prima ricostruzione, a bordo del mezzo vi erano due ragazze. Tutte e quattro le personalità coinvolte nell’incidente sono state trasportate in ospedale, tra cui la più grave sicuramente la ragazzina, che ha riportato la frattura di una gamba. per il resto non dovrebbero esserci feriti gravi, ma solo tantissimo spavento. (Il Mattino)

I quotidiano esaltano Milik: “Realizza un’opera d’arte, che controllo!”

L’attaccante polacco è stato protagonista del derby del sud

Arek Milik, attaccante del Napoli, è stato l’autore del momentaneo 1-0 insaccando il pallone dopo un controllo di tacco di difficile esecuzione. La sua prestazione non è passata inosservata alla stampa italiana che non ha perso l’occasione di celebrare l’ex Ajax.

Ecco quanto scritto dai quotidiani:
Gazzetta dello Sport 7,5: “Il suo controllo di tacco prima del tiro dell’1-0 è spettacolare. E sono 19. Gli viene negata dalla Var una doppietta per il suo numero di scarpa elevato”.
Corriere dello Sport 7,5: “Quello non è un gol ma un’opera d’arte: controllo di tacco, per orientare la girata al volo, potente, ciclonica, ciclopica come un centravanti senza tempo”.
Tuttosport 7: “Il virus della vigilia? Debellato alla grande. Tacco e palla sul sinistro, poi per uno come lui è facile sfondare la rete. E per il polacco arriva il gol numero 16 in campionato”.
Repubblica 7,5: “Sblocca il risultato con una prodezza, il var gli nega la doppietta”.
Il Mattino 7: “Aggancio col tacco e gol di sinistro, una primizia il gol in avvio, riesce a fare una giocata folle per movimento controllo conclusione. I fondamenti del gioco della punta condensati nella giocata che apre il match. Poi, si vede poco, sfiora la doppietta con un piede in fuorigioco ed è un peccato”.

Castellammare, FdI: “A difesa della famiglia tradizionale”

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Fratelli d’Italia a difesa della famiglia tradizionale

Castellammare, di seguito pubblichiamo un comunicato a noi inviato dal coordinatore stabiese di Fratelli d’Italia, Michele Aprea, riguardante la questione della famiglia tradizionale. Si legge:

La famiglia formata da uomo, donna e figli è il nucleo centrale della civiltà ed unico motore del mondo. Il congresso di Verona è uno straordinario momento di civiltà e libertà, durante il
quale si stanno discutendo tesi che non sono contrarie ad alcuno ma solo a favore della famiglia e della vita. Di contro, chi si oppone a questa visione del mondo, come la sinistra italiana, lo fa in maniera censuratoria ed irrispettosa e non fa altro che allontanarsi sempre di più dai cittadini e dalle loro esigenze, per sposare invece battaglie che nulla hanno a che vedere con i problemi delle famiglie e dei cittadini, continuando a rincorrere lobby e sistemi capitalistici che mercificano e mortificano la Donna e i Bambini. Il flash mob organizzato dalla sinistra a Castellammare dimostra quanto ormai la loro politica sia sterile e schizzofrenica, cercando sempre di individuare un nemico invece che combattere per il popolo dal quale ormai sono lontani anni luce. Noi, come Fratelli d’Italia, saremo sempre a difesa della Vita, dei Bambini, della Donna e della famiglia tradizionale, contro ogni sradicamento identitario della stessa.

Questa è semplicemente la battaglia dell’ovvio:”Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate.”

Roma – Napoli (1-4): La Fotogallery di ViViCentro

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Roma – Napoli (1-4): La Fotogallery di ViViCentro

E’ stato disputato ieri il match contro la Roma all’Olimpico, dove il Napoli ha battuto i giallorossi per 1-4. Ecco il riassunto della partita in scatti

Foto di Giovanni Somma

Gazzetta esalta il Napoli: “Si aggiudica un derby del sud senza storia, ma Ancelotti non è soddisfatto”

Gli azzurri hanno espugnato l’Olimpico di Roma per 4-1

E’ stato un derby del sud senza storia nonostante il primo tempo si sia concluso sul punteggio di parità. Infatti, il Napoli ha surclassato una Roma in palese difficoltà portando a casa tre punti d’oro (complice anche la sconfitta interna dell’Inter contro la Lazio) per la lotta al secondo posto.

Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Travolgente, come non mai. Non ha avuto storia il vecchio derby del sud. L’ha vinto il Napoli, meritatamente, convincendo sia sul piano del gioco sia su quello della concretezza. Nel primo tempo il Napoli ha avuto l’opportunità di chiuderla la partita. Ma nell’insieme il gioco espresso non è piaciuto all’allenatore.
‘Il fatto che il primo tempo sia finito in parità è stato un segnale negativo, ci siamo adattati troppo al ritmo della Roma. Non è un caso che sia finito 1-1, malgrado meritassimo di terminare con un vantaggio più ampio. Per questo dobbiamo ancora crescere mentalmente'”.

Il Mattino – Pronto il rinnovo a vita per Callejon: l’agente è atteso per la firma

Sarebbe tutto fatto per il rinnovo contrattuale

Josè Maria Callejon, attaccante del Napoli, sarebbe pronto a firmare il rinnovo del contratto con il club di Aurelio De Laurentiis. Si tratta di un rinnovo a vita che l’ex Real Madrid non può rifiutare.

Ecco quanto scritto dall’edizione odierna de Il Mattino:
“È una gioia vederlo nel bus che riporta il Napoli a casa al telefono con le sue figlie, napoletane più di lui: sono loro che spingono per restare ancora qui, sono loro che vogliono che il papà firmi a vita per il club azzurro. L’appuntamento è da tempo rinviato: De Laurentiis voleva, probabilmente, attendere per capire se questo giovanotto di 32 anni avesse ancora la voglia e le motivazioni per andare avanti. Merita la riconferma e per questo Quilon, il suo agente, lo stesso di Benitez, sarà a Roma prima di Pasqua. Per definire tutto. D’altronde, José ha dato carta bianca al Napoli: vuole restare perché per Ancelotti nel progetto serve anche la sua esperienza”.

Under 17, Gubbio-Juve Stabia 2-2: il tabellino e le parole di Sacco

Il tabellino del match

Finisce in parità il match del campionato Under 17 tra Gubbio e Juve Stabia. In gol Luongo, mentre il pareggio arriva con Gherman al tredicesimo. E’ Guarracino a riportare i suoi in vantaggio, prima del 2-2 definitivo di Nacciariti. Al termine del match abbiamo ascoltato mister Sacco: “Abbiamo giocato un primo tempo di ottima fattura, ma sbagliamo ancora tanto davanti alla porta. Dobbiamo lavorare per migliorare quest’aspetto anche perchè non siamo stati bravi nella gestione della partita: non siamo riusciti a chiuderla e abbiamo subito un gol molto fortuito al 94′”.

GUBBIO – Cusimano, Calabresi, Schirone, Gaia, Costantini (Barzanti), Lentini, Gardi (Ragnacci), Giuliani, Pierucci (Nacciariti), Pelliccia (Farinelli), Gherman. A disp. Sannipoli, Pascolini, Roscini, Giacometti, Thor.

JUVE STABIA – Domigno, Chierchia (Boccia), Luongo, Mangini, Miccio, D’Aniello, Gaudino (Pulcino), Falanga, Stoeckin, Guarracino, Masotta (Minopoli). A disp. Mele, Pascale, Borrelli, Zaccariello, Celentano, Costanzo. All. Sacco

GOL – 4′ pt Luongo (J), 13 st Gherman (G), 16′ st Guarracino (J), 49′ st Nacciariti (G)

AMMONITI – Lentini (G), Falanga (J)

ESPULSI – Cusimano (G), Lentini (G), Mangini (J), Stoecklin (J)

Ciro Novellino, ufficio stampa settore giovanile Juve Stabia

Under 15, Gubbio-Juve Stabia 1-1: il tabellino e le parole di Franzese

Per le vespette gol di Di Serio

Finisce in parità il match del campionato Under 15 tra Gubbio e Juve Stabia. In gol Di Serio, su calcio di rigore, mentre il pareggio arriva quasi alla fine del match con Giannattasio. Al termine del match abbiamo ascoltato mister Franzese: “Un peccato essere recuperati all’ultimo minuto dopo essere andati in vantaggio su calcio di rigore con Di Serio. Abbiamo, poi, avuto due occasioni ma le abbiamo sprecate. Poi, loro ci hanno colpiti realizzando un gol in fuorigioco, come ha ammesso anche il mister avversario, ma l’arbitro nel secondo tempo è andato un po’ in confusione ed ha convalidato la rete. Nei minuti di recupero abbiamo anche segnato ma il direttore di gara ha annullato il gol perchè aveva fermato il gioco a causa dell’infortunio del portiere. Ora non ci resta che vincere contro la Ternana per sperare di raggiungere i play-off”.

Così in campo:

GUBBIO: Sengiaconi, Sicignano, Colombo, Simeone (Costarelli), Bianchi, Bontempi, Simonetti, Tugliani, Caggiano (Grilli), Farnetti, Massa (Giannattasio). A disp. Bonafede, Menichelli. All: Gagliardi.

JUVE STABIA: Arricchiello, Ventrone, Noviello, Esposito, Santarpia, Marino, Ruggiero (Leone), Russo (Carrannante), Di Serio, Damiano (Minasi), Casillo (Vitale). A disp. Del Sorbo, Capo, Maumoud, Balzano, Fusco. All: Franzese.

GOL: 31′ Di Serio (J), 34′ st Giannattasio (G)

Ciro Novellino, ufficio stampa settore giovanile Juve Stabia

Il boss diceva: Voglio quella cantante in ogni festa

Il boss Lo Piccolo, l’erede del padrino di Tommaso Natale quartiere di Palermo, era stato chiaro: “Deve cantare in tutte le parti di Palermo”.

Calogero Lo Piccolo, figlio di Salvatore detto il barone arrestato nel 2007 e oggi al 41bis, era stato arrestato la mattina del 22 gennaio 2019, insieme a Leandro Greco (incensurato), nipote del “Papa” Michele Greco, storico boss di Ciaculli, e Giovanni Sirchia, affiliato alla famiglia mafiosa di Passo di Rigano, unitamente ad altre quattro persone, tutte accusate di volere ridare vita a Palermo alla Cupola di “cosa nostra”.

L’inchiesta era stata coordinata dal capo dell’Antimafia di Palermo Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Salvatore De Luca e dai Pm Roberto Tartaglia e Amelia Luise, Francesca Mazzocco e Francesco Gualtieri ha portato anche al fermo di Giuseppe Serio, Erasmo Lo Bello, Pietro Lo Sicco e Carmelo Cacocciola ai quali è stato contestato il reato di associazione mafiosa e alcuni episodi di estorsioni commesse nel territorio del mandamento mafioso di San Lorenzo.

Da quell’indagine si apprende che il boss Lo Piccolo aveva un pupilla, una cantante melodica, tanto da avere inviato il suo collaboratore più stretto, Giuseppe Giuliano, a sponsorizzarla per le feste rionali più importanti della città. La neomelodica F.P. stava molto a cuore al padrino. Il solerte Giuliano diceva proprio così a un organizzatore di feste: “Sta nel cuore, gli dici… di una persona che la vuole bene. Trovati la strada, falla cantare”.

E spiegava che avevano grandi progetti per lei: <<Mercoledì la ragazza deve andare a Catania, ché gli devo presentare G. V. Che non è proprio un cantante fra i tanti. Un tempo, il neomelodico che cantava “‘O killer” era di casa nella villa del boss dello Zen Guido Spina. Il collaboratore di Lo Piccolo trasformato in provetto manager è stato intercettato dai Carabinieri del Nucleo investigativo nel settembre 2018>>.

Sembra che F.P. partecipò davvero alla festa del quartiere. Lo scrivono i Pm nelle carte dell’inchiesta che a fine gennaio ha portato Lo Piccolo in carcere. Le intercettazioni raccontano che la raccomandazione del boss sarebbe andata a buon fine grazie all’intervento di un mafioso della zona, Baldo Migliore, arrestato nei giorni scorsi dalla squadra mobile. Anche se qualcuno aveva provato a opporsi, così raccontava Giuliano: <<Una femmina mi fa: “F.P. non canta qua, io faccio parte del comitato e non canta”. Si volta Baldo e gli ha detto: “Ma chi sei tu che non può entrare? Levati di qua”. E mi dice: “Vai a prendere la ragazzina in macchina”>>.

Per la protetta di Lo Piccolo un altro spettacolo in cui cantare doveva essere allo Zen, ovverosia nel territorio dei mafiosi di Tommaso Natale. Ma arrivò un no dal comitato della festa. “Per quest’anno non è possibile, il prossimo anno ti prometto, però senza soverchieria”. Le microspie dei Carabinieri hanno registrato in diretta il no. E Giuliano sbottò: “Ma quale soverchieria”. Il rappresentante del comitato spiegò: “Noi per ora abbiamo un problema con la questura, con la San Lorenzo. Ora ci deve andare il prete a parlare e dire che non c’è pizzo di niente… E poi c’è già la lista dei cantanti mandata alla Siae”.

Lo Piccolo meditava ritorsioni, ma è arrivato prima l’arresto.

Adduso Sebastiano

Agerola, scoperta stalla di capre abusiva con scarichi inquinanti: denunciati madre e figlio

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I due sono stati denunciati a piede libero

Stalla abusiva e reati ambientali: scatta il sequestro a due passi dai boschi, due denunce. I carabinieri della stazione di Agerola hanno effettuato dei controlli mirati in alcune aziende agricole agerolesi, scoprendo diverse irregolarità in un allevamento di capre in località Scialli.

Durante le verifiche è emerso che la stalla, con pali portanti in legno e delle dimensioni di 12 metri per 8, riaultava abusiva. Inoltre, rifiuti liquidi speciali e acque di dilavamento erano stati sparsi sul terreno e non smaltiti in impianti di raccolta specifici. Madre e figlio, di 60 e 35 anni, sono stati denunciati a piede libero alla Procura di Torre Annunziata per reati ambientali e abusivismo edilizio.

Napoli, impatto fatale sull’asse mediano: perde la vita centauro napoletano

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La carambola gli è costata la vita

Incidente stradale mortale lungo ex strada statale 162 NC (Asse mediano) in direzione di Acerra: un motociclista di 25 anni, S. B., residente a Secondigliano, ha perso la vita.

Al momento sono in corso i rilievi della Polizia stradale per cercare di ricostruire la dinamica. In seguito all’incidente, comunica l’Anas, è provvisoriamente chiuso un tratto della carreggiata tra il km 7,500 e il km 8,000. Il traffico è provvisoriamente deviato sulla viabilità alternativa, con uscita obbligatoria allo svincolo di Villa Literno (km 5,500).

Napoli, autobus Anm sotto assedio: finestrino in frantumi dopo sassaiola

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Nuovo atto vandalico contro i veicoli Anm

“Ancora un episodio grave di danneggiamento ad un bus dell’Anm nel quartiere di Scampia. Giovedì sera, alle 21.45 circa, un lancio di sassi all’indirizzo dell’autobus di linea 180 in via Ghisleri poteva trasformarsi in tragedia. Una delle pietre ha colpito il finestrino all’altezza del conducente mandandolo in frantumi. Per fortuna l’autista è riuscito a mantenere il controllo del mezzo senza provocare danni ai passeggeri. È inaccettabile quanto sta accadendo in quel quartiere”.

Lo rendono noto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il consigliere comunale del Sole che Ride, Marco Gaudini.
“A pochi giorni di distanza da un altro episodio simile la baby gang è tornata a colpire. Occorre un piano straordinario di controllo per individuare e punire questi baby delinquenti addebitando alle loro famiglie i danni causati – sottolineano – Un autobus nuovo che non ha percorso nemmeno 12mila chilometri adesso sarà sottratto alla disponibilità dei tantissimi cittadini che da Scampia devono raggiungere il centro della città. È giunto il momento che anche il quartiere si ribelli a questi atti vandalici che creano disagi insostenibili all’utenza. Chi sa parli e dia indicazioni, anche in forma anonima, su dove pescare questi criminali e le loro famiglie. Non è possibile – concludono – penalizzare migliaia di utenti per i gesti scriteriati di quattro imbecilli”.

La Filastrocca Azzurra – La Roma adesso è morta quattro a uno, che vittoria da scolpire nella storia!

La rubrica di ViViCentro, la Filastrocca Azzurra

Roma Napoli è una sfida
col sapore di corrida
stadio Olimpico gremito
da chi il Napoli ha seguito
Sole sulla capitale
pomeriggio mai banale
Serve un Napoli arrembante
concentrato e devastante
pronti via con Verdi avanti
che sorprende tutti quanti
un passaggio di scavino
per Milik che è lì vicino
tacco e tiro da rapace
proprio quello che a noi piace
gol! il Napoli va a mille
e il polacco fa scintille!
mentre Dzeko è un po’ dimesso
brutta copia di se stesso
salta sgomita ma invano
c’è chi vola al primo piano
ovviamente è Kalidou
che non si fa saltar più
sembra di un altro pianeta
ma don Carlo si inquieta
troppi sprechi sottoporta
mentre la coperta è corta
e c’è il rischio che la Roma
si risvegli dal suo coma
ed infatti allo scadere
ecco il triste prevedere
Meret frana a più non posso
sull’attacco giallorosso
il rigore sembra netto
va Perotti dal dischetto
che non sbaglia e fa pareggio
pur avendo dato il peggio
una beffa l’uno a uno
quanto mai inopportuno
e Carletto par deluso
per quel gol che aveva illuso
potrà il Napoli rifarsi
o bisogna preoccuparsi?
Al rientro dalla sosta
ecco arriva la risposta
segna Dries che i giallorossi
lascia sempre molto scossi
si festeggia tra i tifosi
che lo acclamano orgogliosi
perché Ciro ormai si sa
non è altro che un ultrà!
sembra in bambola la Roma
senza nerbo e oramai doma
tocca a Verdi di mancino
col suo tiro sopraffino
terzo gol, e tutti in festa
senza perdere la testa!
Giallorossi ormai smarriti
i bei tempi son finiti
ed arriva anche il sigillo
con il nostro quarto squillo
Younes va caparbio in porta
e la Roma adesso è morta
quattro a uno, che vittoria
da scolpire nella storia!

a cura di Fabiano Malacario

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