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Russia, entra in servizio il missile balistico Bulava

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(Adnkronos) – E’ entrato in servizio nelle forze armate russe il missile balistico intercontinentale imbarcato Bulava.Lo ha riferito l’agenzia Tass, citando il capo progettista dell’Istituto di Tecnologia Termica di Mosca, Yuri Solomonov.  Secondo la Tass, il missile balistico a combustibile solido ha un’autonomia di volo di oltre 9mila chilometri e può trasportare da 6 a 10 testate con una capacità di 100-150 kilotoni ciascuna.

Il vettore a pieno carico pesa circa 37 tonnellate.  
Il Bulava era stato testato “con successo” lo scorso novembre, come riferito dal ministero della Difesa russo.Allora era stato lanciato dal sottomarino a propulsione nucleare ‘Imperatore Alessandro III’ nel Mar Bianco, al largo della costa nordoccidentale, verso la penisola russa della Kamchatka.

Un video pubblicato sul sito del ministero della Difesa russo ha mostrato il test effettuato dal nuovo sottomarino a propulsione nucleare di Mosca.   
Nikolai Patrushev, che dal 2008 guidava il Consiglio di sicurezza nazionale russo, è stato nominato dal presidente Vladimir Putin come suo consigliere.Lo rende noto il Cremlino spiegando che Putin ha scelto anche Alexei Dyumin come suo consigliere.

Già governatore della regione di Tula, Dyumin era considerato vicino al fondatore del gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin.Ieri la Duma di Stato aveva approvato la candidatura di Dmitry Patrushev, figlio di Nikolai, a vice premier con delega all’Agricoltura, all’Ecologia e all’Agroindustria. 
Patrushev è stato nominato consigliere di Putin per l’industria cantieristica navale, “ramo strategico”.

Lo ha precisato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che, parlando della sua nomina, ha precisato: questo incarico, “naturalmente, è di natura leggermente diversa, si tratta di un ramo assolutamente strategico, ampio, molto complesso”.Dunque, ha sottolineato, “la vasta esperienza di Nikolay Platonovich giocherà un ruolo molto importante”.

Patrushev nel 1974, ricorda la Tass, si era laureato all’allora Istituto navale di Leningrado, State Marine Technical University di San Pietroburgo. Quanto alla nomina dell’ex ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, alla guida del Consiglio di Sicurezza nazionale, è inappropriato considerarlo un declassamento, ha indicato Peskov. “Non penso sia appropriato porre la questione in questo modo”, ha premesso il portavoce del Cremlino, sottolineando che quello di Shoigu è “un incarico statale molto in alto con un’ampia gamma di compiti e che svolge un ruolo enorme per l’intero Paese.Naturalmente, il capo di questo organismo è in costante contatto diretto con il capo dello Stato e ha una grande responsabilità”.

Il 12 maggio il presidente, Vladimir Putin, ha nominato Andrey Belousov ministro della Difesa come successore di Shoigu.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Studio semaglutide, contro obesità rischio cardiovascolare ridotto

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(Adnkronos) – Il farmaco semaglutide può produrre una perdita di peso significativa negli adulti in sovrappeso o obesi che non hanno il diabete, riducendo gli eventi cardiovascolari indipendentemente dalla perdita di peso.Sono le indicazioni che arrivano da due studi che sono stati presentati al Congresso europeo sull’obesità (Eco), in corso a Lido di Venezia, basati sulla più ampia ricerca realizzata su questo farmaco, ‘Select’ (Semaglutide and cardiovascolare outcomes), avviato nel 2018 e che ha arruolato 17.604 persone in 41 Paesi.

Il primo studio, condotto da Donna Ryan del Pennington Biomedical Research Center, New Orleans, Usa, e pubblicato su Nature Medicine, esamina gli effetti a lungo termine del semaglutide sul peso.Il secondo condotto da John Deanfield dell’University College di Londra, indaga sui benefici cardiovascolari valutando anche la correlazione con quantità di peso perso.

Semaglutide è un farmaco Glp-1 prescritto per gli adulti con diabete di tipo 2, ma indicato anche per la perdita di peso nelle persone con obesità o sovrappeso che hanno almeno un altro problema di salute.  Nel 2023, lo studio Select – sul quale si basano i nuovi dati – ha evidenziato che gli adulti con sovrappeso o obesità ma non diabetici che assumevano semaglutide per più di 3 anni avevano un rischio inferiore del 20% di infarto, ictus o morte a causa di malattie cardiovascolari e hanno perso in media il 9,4%.peso corporeo I risultati delle nuove analisi hanno mostrato che il trattamento con semaglutide ha apportato benefici cardiovascolari, indipendentemente dal peso iniziale e dalla quantità di peso perso.Ciò suggerisce – spiegano gli autori – che anche i pazienti con livelli di obesità relativamente lievi, o quelli che perdono solo una modesta quantità di peso, potrebbero aver migliorato gli esiti cardiovascolari.  Questi risultati hanno importanti implicazioni cliniche”, afferma Deanfield. “Circa la metà dei pazienti che visito per problemi cardiovascolari ha livelli di peso equivalenti a quelli dello studio ‘Select’ e probabilmente trarranno beneficio dall’assunzione di semaglutide in aggiunta alle cure indicate dalle linee guida”.  “I nostri risultati – aggiunge- mostrano che l’entità dell’effetto del trattamento con semaglutide è indipendente dalla quantità di peso perso, suggerendo che il farmaco ha altre azioni che riducono il rischio cardiovascolari.

Questi meccanismi possono includere un impatto positivo sulla glicemia, sulla pressione sanguigna o sull’infiammazione, nonché effetti diretti sul muscolo cardiaco e sui vasi sanguigni, o una combinazione di uno o più di questi”.Nonostante i promettenti risultati, gli autori avvertono che ‘Select’ non è uno studio di prevenzione primaria, quindi i dati non possono essere riferiti a tutti gli adulti con sovrappeso e obesità per la prevenzione degli eventi avversi cardiovascolari. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Juve Stabia ieri ospite del Circolo Nautico Posillipo

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Juve Stabia, tempo ancora di festeggiamenti come è più che giusto che sia dopo un’annata che resterà negli annali di storia del calcio stabiese culminata con la vittoria del campionato di Serie C Girone C e con la conseguente promozione in Serie B dove il sodalizio gialloblè ritorna dopo soli 4 anni.Ieri sera alle 19 il presidente Andrea Langella, lo staff dirigenziale, tecnico, sanitario e la squadra, è stata ospite del Circolo Nautico Posillipo, accolta dal presidente Aldo Campagnola e dal direttivo, e ha incontrato la squadra di pallanuoto del club rossoverde con lo staff dirigenziale e tecnico al completo.

Consegnata una targa al presidente della Juve Stabia, Andrea Langella, mentre al presidente del Circolo Nautico Posillipo, Aldo Campagnola, sono state donate la maglia ufficiale e la maglia della promozione.Il comunicato ufficiale della Juve Stabia sulla presenza del club al Circolo Nautico Posillipo.

“Questo pomeriggio la S.S.

Juve Stabia 1907, con il presidente Andrea Langella, lo staff dirigenziale, tecnico, sanitario e squadra, è stata ospite del Circolo Nautico Posillipo, accolta dal presidente Aldo Campagnola e dal direttivo, e ha incontrato la squadra di pallanuoto del club rossoverde con lo staff dirigenziale e tecnico al completo.

L’evento ha seguito la consegna di una targa al presidente Langella, socio del Circolo, avvenuta la scorsa domenica e l’occasione ha permesso di festeggiare il nostro successo e il conseguente ritorno in serie B.Al Presidente Aldo Campagnola e al direttivo, il Presidente Andrea Langella ha regalato la maglia ufficiale e la maglia della promozione.

S.S.

Juve Stabia”. 

Bandiere Blu 2024, ecco le spiagge top: Liguria al vertice

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(Adnkronos) –
LSono 236 le località rivierasche, per complessive 485 spiagge, e 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu 2024.La Liguria guida la speciale classifica davanti alla Puglia, alla Campania e alla Calabria. Sono 14 le new entry: Ortona (Abruzzo); Parghelia (Calabria); Cellole (Campania); Borgio Verezzi (Liguria); Recco (Liguria); Porto Sant’Elpidio (Marche); Lecce (Puglia); Manduria (Puglia); Patù (Puglia); Letojanni (Sicilia); Scicli (Sicilia); Taormina (Sicilia); Tenno (Trentino Alto Adige); Vallelaghi (Trentino Alto Adige). I Comuni non riconfermati sono 4: Ameglia (Liguria); Taggia (Liguria); Margherita di Savoia (Puglia); Marciana Marina (Toscana).  Le Bandiere Blu 2024 sono state assegnate dalla Foundation for Environmental Education (Fee) ai Comuni rivieraschi e agli approdi turistici e annunciate oggi 14 maggio alla presenza dei sindaci, nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi a Roma presso la sede del Cnr, per la 38esima edizione.   
Analizzando i risultati ottenuti in questa edizione (l’elenco di tutte le spiagge), si nota un trend di crescita delle località Bandiera Blu rispetto al precedente anno: i Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento sono 10 in più rispetto ai 226 dello scorso anno; 14 sono i nuovi ingressi, 4 i Comuni non confermati.

In particolare, la Liguria segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 riconoscimenti con 3 nuovi Comuni e un’uscita.Seguono con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, che ottengono entrambe un riconoscimento in più.  Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune.

La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10.L’Emilia Romagna vede premiate 9 località e sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto.

La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere.La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le 2 Bandiere dell’anno precedente, come il Molise che resta a 2.

Complessivamente, quest’anno le Bandiere Blu sui laghi sono 23, con 2 nuovi ingressi.  
Le 485 spiagge delle località che hanno ottenuto il riconoscimento corrispondono a circa l’11,5% dei lidi premiati a livello mondiale.Nel corso della manifestazione sono state premiate quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti negli ultimi 4 anni, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le Arpa (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal ministero della Salute.  Grande rilievo viene dato alla gestione del territorio messa in atto dalle Amministrazioni comunali.

Tra gli indicatori considerati ci sono: l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti; l’accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l’educazione ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo.  “Anche quest’anno registriamo un incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento della Bandiera Blu, ben 236 con 14 nuovi ingressi – ha dichiarato Claudio Mazza, presidente della Fondazione Fee Italia – Aumenta il numero, ma a crescere è soprattutto la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini, ai quali va il merito di questo riconoscimento.Ogni Amministrazione Bandiera Blu sa bene che una gestione virtuosa del territorio passa necessariamente anche dalla formazione e dal coinvolgimento dei singoli, delle scuole, delle associazioni, delle attività locali, di tutti gli operatori”. “Quello che il programma Bandiera Blu incarna da quasi 40 anni è una nuova visone del mare, inteso non, o comunque non solo, come bene naturale sinonimo semplicemente di vacanza, ma quale punto di partenza per una strategia più ampia, che coinvolga tutti i settori del territorio interessato.

Ma per rendere più appetibili turisticamente tutte le coste italiane sono necessarie misure anche sul piano strutturale, che incentivino un reale miglioramento in termini di sostenibilità e quindi di competitività dei territori costieri, a partire proprio dal settore della depurazione, ancora fortemente inadeguato”, ha aggiunto.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ghost Shark e Manta Ray, ecco i droni del futuro per la guerra sottomarina – Video

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(Adnkronos) – Ghost Shark e Manta Ray proteggono il regno sottomarino.Sembra la trama di un futuro film Marvel, ma in realtà è quello che potrebbe essere il futuro delle difese navali del Pacifico. Ghost Shark e Manta Ray sono infatti i nomi di prototipi di veicoli sottomarini senza equipaggio – UUV o droni – introdotti di recente rispettivamente da Australia e Stati Uniti.

Gli esperti affermano che potrebbero rappresentare il futuro della guerra sottomarina, riducendo al minimo il pericolo di perdite umane. L’uso dei droni nella guerra aerea è diventata ormai una prassi comune.Gli Stati Uniti li hanno ampiamente utilizzati durante i conflitti in Iraq e Afghanistan a partire dagli anni ’90, e – più di recente- si sono rivelati elementi chiave dell’hardware militare per entrambe le parti nell’invasione russa dell’Ucraina.

Kiev ha anche costruito droni navali di superficie, che hanno inflitto pesanti perdite alle navi della flotta russa del Mar Nero. I droni marini e di superficie possono essere controllati utilizzando satelliti e onde radio.Ma nelle profondità marine questi sistemi non funzionano allo stesso modo.

Uno studio del 2023 pubblicato sulla rivista svizzera Sensors sottolinea che le comunicazioni subacquee richiedono più energia, ma subiscono comunque una significativa perdita di dati in base ad alcune variabili tra cui la temperatura dell’acqua, la salinità e la profondità. Non è stato specificato come saranno superati questi problemi di comunicazione, ma quando l’Australia ha presentato Ghost Shark il mese scorso ha definito i prototipi “i veicoli autonomi sottomarini più avanzati al mondo”. “Ghost Shark fornirà alla Marina una capacità di guerra sottomarina autonoma a lungo raggio, sarà in grado di condurre operazioni di intelligence, sorveglianza, ricognizione e attacco”, ha affermato una dichiarazione del Ministero della Difesa australiano,aggiungendo che i primi modelli potrebbero essere consegnati entro la fine del prossimo anno. I funzionari australiani e quelli del produttore Anduril non hanno condiviso nessuna delle specifiche del drone, che rimangono riservate.Ma hanno pubblicizzato la velocità con cui è stato sviluppato, con il programma iniziato solo due anni fa. “Essere in anticipo rispetto al programma e al budget, è una cosa piuttosto inaudita”, ha detto ai giornalisti Shane Arnott, vicepresidente senior per l’ingegneria di Anduril.   Emma Salisbury, membro del think tank britannico Council on Geostrategy, ha affermato che il Ghost Shark assomiglia molto al drone extralarge Orca, su cui stanno lavorando gli Stati Uniti. “Presumo che siano tutti destinati a serie di missioni più o meno simili: intelligence persistente, sorveglianza, ricognizione e capacità di attacco, in particolare nel settore antisommergibile”, ha affermato Salisbury. In un comunicato stampa, la Marina degli Stati Uniti ha definito l’Orca, costruito dalla Boeing, “un sottomarino robotico a motore diesel-elettrico all’avanguardia, autonomo e senza pilota con una sezione di carico utile a volgere una varietà di missioni critiche di lunga durata”.

In teoria l’Orca potrebbe quindi trasportare diverse varietà di armi a seconda del compito o essere dotata di attrezzature specializzate per la ricognizione o eventualmente la raccolta di informazioni. Ma l’Orca non è l’unico drone sviluppato negli Stati Uniti.L’ultimo modello UUV americano è il Manta Ray della Northrop Grumman, un prototipo testato al largo della California meridionale a febbraio e marzo.

La Defense Advanced Research Products Agency (DARPA), la filiale del Pentagono responsabile dello sviluppo di nuove tecnologie, afferma che la forza di Manta Ray sta nella sua modularità, ovvero la sua capacità di cambiare carico utile a seconda della missione. Secondo Northrop Grumman, inoltre, può essere scomposto e inserito in cinque container di spedizione standard, spostato nel luogo in cui verrà utilizzato e riassemblato sul campo.Il prototipo è infatti stato costruito nel Maryland e poi rimontato sulla costa della California per essere testato.  Nel frattempo, anche la Cina, definita dalle forze armate statunitensi la “minaccia alla pace” nel Pacifico, sta facendo progressi nello sviluppo di droni sommergibili. “Anche se i dettagli sono scarsi, come per la maggior parte delle capacità cinesi, li stanno sviluppando da almeno 15 anni e probabilmente ora hanno qualcosa di simile all’Orca in fase di test”, ha detto Salisbury alla Cnn. L’esperto di sottomarini HI Sutton afferma sul suo sito web Covert Shores che, secondo un’analisi di intelligence open source, si ritiene che Pechino abbia almeno sei UUV extra-large in fase di sviluppo. Oltre ad Australia, Stati Uniti e Cina, altri paesi che lavorano sugli UUV includono Canada, Francia, India, Iran, Israele, Corea del Nord, Norvegia, Russia, Corea del Sud, Ucraina e Regno Unito, secondo Sutton. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Europee 2024, italiani nel Regno Unito non potranno votare: il motivo

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(Adnkronos) – Dopo la Brexit e la conseguente uscita di Londra dall’Ue, gli italiani residenti nel Regno Unito (sono 476.466 gli iscritti all’Aire al 31 dicembre 2023, minorenni inclusi) non potranno votare alle elezioni Europee 2024, se non facendo ritorno in Italia.Il motivo è presto detto: è quanto prevede la legge elettorale per le Europee 24 gennaio 1979 n. 18 ed il decreto-legge del 24 giugno 1994 n. 408, secondo cui possono partecipare al voto solo i connazionali residenti in un Paese membro dell’Ue e iscritti all’Aire.  E’ consentito inoltre votare agli italiani che temporaneamente si trovano in un Paese Ue per motivi di lavoro e studio e che, tuttavia, abbiano presentato apposita istanza al Comune, per il tramite dell’ufficio consolare competente per il territorio di temporanea residenza, entro l’80mo giorno antecedente le votazioni in Italia.

Discorso diverso per altri Paesi dell’Ue (ognuno dei 27 ha una propria legge elettorale) come Francia, Germania e Spagna, che consentono ai propri connazionali di votare nel Regno Unito. Per quanto riguarda il voto all’estero, la legge elettorale per le Europee è diversa da quella che regola lo svolgimento delle politiche e che invece prevede la possibilità di voto per gli italiani in qualsiasi Paese si trovino.Ma solo ed esclusivamente per corrispondenza, dato che il voto elettronico non è previsto, e che per le Politiche non si vota presso i seggi costituiti dalle nostre rappresentanze diplomatiche come invece avviene per le elezioni europee. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

ReBuild 2024, Micelli (ReBuild): “Sostenibilità non sia solo slogan, ma opportunità”

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(Adnkronos) – “L’edizione di quest’anno dichiara esplicitamente ‘valori che generano valore’.L’idea è che le grandi parole d’ordine del mondo contemporaneo – decarbonizzazione, sostenibilità ed economia circolare – non siano solo slogan ma anche un’opportunità per le imprese e le famiglie per accrescere la loro ricchezza e conoscere un nuovo sentiero di sviluppo”.

Sono le parole di Ezio Micelli, presidente del comitato scientifico di ReBuild e professore all’università Iuav di Venezia, a margine dell’evento inaugurale dell’edizione 2024 di ReBuild – Meeting the next built environment, intitolato “Una nuova agenda da costruire: la politica si confronta con le istituzioni”.  In svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024, ReBuild è la due giorni dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito che quest’anno giunge alla sua decima edizione. “Ci sono però regole precise – aggiunge Micelli – Dobbiamo immaginare un settore industriale che evolve, insieme alla progettistica e a chi opera nel sistema delle costruzioni e dell’immobiliare, per fare accrescere la produttività e far diminuire i costi funzionali a questo percorso di rigenerazione del nostro patrimonio.Oggi ci troviamo con la cassaforte degli italiani, la casa, con un valore di 5300 miliardi di euro, pari alla metà della ricchezza a disposizione delle famiglie, che deve essere rigenerata.

Ma non può essere rigenerata solo a colpi di bonus e sovvenzioni statali, dobbiamo trovare strada di mercato che avrà sicuramente un inizio supportato dalla mano pubblica, ma successivamente dovrà avere uno sviluppo all’interno di una logica di mercato”.   “Per fare questo dobbiamo supportare i nuovi processi e immaginare nuovi sviluppi che integrino manifattura e industria – conclude Micelli – dobbiamo lavorare sul digitale e permettere ai lavoratori di utilizzare strumenti più potenti e più innervati nelle tecnologie immateriali, che sono di dominio comune ma che nelle costruzioni fanno ancora fatica ad entrare, ed immaginare una finanza che sostiene questo settore.A queste condizioni possiamo immaginare una transizione virtuosa in cui imprese e famiglie, facendo anche i loro interessi, possano costruire il mondo che ci aspettiamo: decarbonizzato, sostenibile e circolare”.  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

ReBuild 2024, Albarelli (Riva del Garda Fierecongressi): “Valore è parola d’ordine”

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(Adnkronos) – “La parola d’ordine è ‘valore’ e viene declinata in tante altre parole.Il fil rouge di questi due giorni è comprendere come sviluppare e generare valore per l’intera comunità, e non solo per proprietari degli immobili, dalle attività di sviluppo e innovazione delle costruzioni che vengono messe in campo sul lato tecnologico”.

Lo ha detto Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi, a margine dell’evento di apertura dell’edizione 2024 di ReBuild – Meeting the next built environment, intitolato “Una nuova agenda da costruire: la politica si confronta con le istituzioni”.In svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024, ReBuild è la due giorni dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito che quest’anno giunge alla sua decima edizione. “Si tratta di un percorso molto interessante – aggiunge Albarelli – che si sposta su vari livelli, come quello dell’energia, dell’edilizia off side e della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, pensando ad un nuovo ambiente costruito che sia sostenibile”. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

ReBuild 2024, Pellegrini (Riva del Garda Fierecongressi): “Occasione scambio di sapere”

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(Adnkronos) – “I propositi di questa decima edizione sono di rafforzare i tratti che hanno connotato il percorso di questo evento importante, ossia di aiutare a concretizzare scambi di conoscenza, di informazioni, di sapere tra gli attori della filiera del costruire.Il secondo obiettivo è quello di favorire, attraverso questi meccanismi, il network degli attori della filiera, avendo sullo sfondo – ma anche in primo piano – l’attenzione all’innovazione e alla sostenibilità nell’azione del costruire, un tassello molto importante in questa fase che stiamo attraversando”.  Sono le parole di Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi, a margine dell’apertura dei lavori della decima edizione di ReBuild – Meeting the next built environment, la due giorni dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, in svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024.

Il settore delle costruzioni ha davanti un’opportunità ma anche una grande sfida, bisogna infatti saper conciliare la sostenibilità ambientale con quella economica.A questo proposito Pellegrini spiega: “Credo ci siano due elementi, uno di carattere tecnico-scientifico, che compete ai tecnici e agli scienziati, e che consiste nel trovare l’elemento di congiunzione tra le esigenze del costruire e gli elementi di innovazione.

Poi c’è un dato fondamentale, che non è per niente nuovo: abbiamo un costruito inutilizzato che ammonta a milioni di metri cubi.Si deve lavorare lì attraverso questi principi di sostenibilità – conclude il presidente Pellegrini – strada maestra per dare risposta seria a questi problemi”.  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

ReBuild 2024, assessore Marchiori: “Sfide dell’abitare e della transizione ci preoccupano”

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(Adnkronos) – “Ringrazio tutti gli organizzatori per lo sforzo di realizzare questo evento ormai da 10 anni.Come Provincia crediamo in questa iniziativa per vari motivi.

In primo luogo perchè le sfide dell’abitare, del territorio, del costruire e della transizione energetica ci preoccupano, sia pensando a quello che lasceremo alle future generazioni ma anche per le risposte che dobbiamo dare ai nostri cittadini”.Lo ha detto Simone Marchiori, assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia della Provincia autonoma di Trento, a margine dell’apertura dei lavori della decima edizione di ReBuild – Meeting the next built environment, la due giorni dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, in svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024. “In un territorio particolare come quello del Trentino, che va dalle zone a forte presenza turistica a quelle di montagna dove si va verso lo spopolamento, è complesso recuperare il patrimonio edilizio esistente – prosegue l’assessore Marchiori – I temi e le sfide sono tanti e non sempre le decisioni sono facili da prendere.

Vogliamo evitare ulteriore consumo del suolo e lo abbiamo deliberato la settimana scorsa in consiglio, una decisione consolidata ma che va sempre ribadita.Lo stop al consumo del suolo porta ad un altro tema, ovvero alla richiesta di nuovi alloggi.

Per rispondere a questa esigenza, il recupero è effettivamente conveniente.C’è poi il tema della direttiva Case Green dell’Unione europea, che pone obiettivi ambiziosi ma con tempi molto stretti che rischiano di diventare insostenibili.

Si devono fare tutti gli sforzi possibili per migliorare l’impatto ambientale ma il rischio di trovarsi con un conto troppo alto da pagare è un problema che sentiamo noi come istituzioni ma che sentono anche i cittadini”.   Il recupero del patrimonio edile esistente non è sempre semplice, come spiega ancora l’assessore della Provincia autonoma di Trento: “come nel caso del patrimonio edilizio nelle zone industriale e nelle aree lontane dai grandi centri, che non sono appetibili e il cui recupero non è sostenibile se dietro non c’è un progetto più ampio – sottolinea Marchiori – Ci stiamo impegnando con un fondo di housing sociale che mira a recuperare aree dismesse, sia industriali che residenziali, per ridare vita a zone altrimenti destinate all’abbandono, realizzando 30mila metri cubi di nuove abitazioni.C’è chi dice che quelle zone non vanno recuperate perchè inquinate, ma penso sia invece l’occasione per risolvere le problematiche e riqualificare quelle zone”.  “La vera sfida è riuscire a fare la stessa cosa in centri meno appetibili dal punto di vista abitativo – conclude l’assessore – La Provincia autonoma di Trento è stata all’avanguardia nei progetti per l’efficientamento energetico ma serve fare di più.

Penso ad esempio a tutta l’edilizia pubblica e alla sfida di riuscire a garantire un’abitabilità migliore alle fasce deboli della popolazione.Tante sfide che spero abbiano qui la possibilità di essere affrontate, perchè le competenze ma anche il fattore umano possono portare a risposte concrete”.  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

ReBuild 2024, sindaca Santi: “Qui si parla di futuro”

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(Adnkronos) – “Quella di oggi è una giornata importante perchè ReBuild raggiunge il traguardo dei 10 anni.Qui si parla di futuro perchè quando si parla di recuperare il patrimonio edilizio si deve fare i conti con il futuro”.

Così la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi in occasione dell’evento inaugurale dell’edizione 2024 di ReBuild – Meeting the next built environment, intitolato “Una nuova agenda da costruire: la politica si confronta con le istituzioni”.In svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024, ReBuild è la due giorni dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito che quest’anno giunge alla sua decima edizione. “I cambiamento climatici, il costo dei prodotti energetici e le nuove tecnologie ci mettono di fronte a delle sfide molto complesse – aggiunge la sindaca – il settore delle costruzioni è in crescita ma ha davanti una grande sfida.

Gli incontri di questi due giorni saranno un’occasione per delineare il nostro futuro e mettere a terra i progetti.Quelli affrontati a ReBuild sono temi particolarmente complessi, la cui piena comprensione è degli addetti ai lavori, però posso dire che sono molto orgogliosa che questi eventi si svolgano a Riva del Garda perchè qui si fa business.

Credo che da queste edizioni si sia portato a casa molto e sono orgogliosa che qui si faccia futuro.Vi auguro buon lavoro, buoni affari e confronti significativi – conclude Santi – che facciano crescere il nostro futuro.

Continueremo sempre in questa direzione e speriamo di crescere su questi temi”.  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Francia, assalto a furgone polizia: 3 agenti uccisi. Detenuto e aggressori in fuga

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(Adnkronos) – Tre agenti penitenziari sono stati uccisi durante un assalto al loro furgone fermo a un casello autostradale di Incarville, nell’Eure, in Normandia.Lo riferisce la polizia, come riporta Le Figaro.

Due auto, un’Audi A5 bianca e una BMW serie 5, hanno attaccato il furgone che trasportava un detenuto da Rouen verso Évreux. E’ caccia al prigioniero in fuga insieme agli aggressori.Lo ha spiegato a Bfmtv una fonte vicina all’inchiesta.

Il ministro della Giustizia francese Eric Dupond-Moretti si è recato all’unità di crisi dopo l’attacco. “Tutti i miei pensieri vanno alle vittime, alle loro famiglie e ai loro colleghi”, ha scritto il ministro della Giustizia su ‘X’. “L’attacco di questa mattina, che ha causato la morte di alcuni agenti penitenziari, è uno shock per tutti noi – il post su X del presidente francese Emmanuel Macron – La nazione è al fianco delle famiglie, dei feriti e dei loro colleghi.Si sta facendo il possibile per trovare gli autori di questo crimine, affinché sia fatta giustizia in nome del popolo francese.

Saremo intransigenti”. Trent’anni, condannato martedì scorso a 18 mesi di carcere dal tribunale giudiziario di Évreux per furti aggravati, in supermercati e attività commerciali tra l’agosto e ottobre del 2019: questo il profilo del detenuto in fuga redatto dall’emittente Bfmtv grazie a una fonte vicina alle indagini.Le Figaro identifica l’evaso in Mohamed A., soprannominato ‘La Mouche’, originario del quartiere di La Sablière, a Rouen.

Non rientrerebbe nell’elenco dei detenuti radicalizzati e, secondo Bfmtv, ”non si tratta di un detenuto particolarmente noto”. L’uomo era stato incriminato anche a Marsiglia per omicidio volontario commesso il 17 giugno 2022 ad Aubagne.La vittima era residente di Dreux e l’omicidio era legato al traffico di droga.

Prima di essere detenuto a Évreux, l’uomo era stato in carcere a Baumettes e a La Santé.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sommergibile radiocomandato per trasportare droga, come funziona – Video

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(Adnkronos) – Avevano progettato e collaudato un piccolo sommergibile, pilotabile da remoto e probabilmente finalizzato al trasporto della droga ma non ancora reso operativo i componenti di un’organizzazione italo albanese dedicata al traffico di sostanze stupefacenti sgominata dai carabinieri di Torino che questa mattina hanno eseguito diverse misure cautelari in carcere nel torinese, in provincia di Frosinone e in Albania.Le misure, 9 di cui sei in Italia già eseguite, sono state disposte dal gip del tribunale di Torino su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia e sono state eseguite in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, l’Ufficio dell’Esperto per la sicurezza a Tirana e l’Ufficio Centrale Nazionale Interpol della Polizia albanese. Nell’attività d’indagine, denominata ‘Car Wash’ in quanto originata da accertamenti su gestori di autolavaggi che gestivano alcune piantagioni di marijuana, gli investigatori hanno ricostruito i tasselli di un’associazione con base logistica nella provincia di Torino, operante tra Ecuador, Belgio, Francia, Spagna e Italia.

Il gruppo è sospettato di aver approvvigionato le maggiori piazze di spaccio italiane di importanti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana.Dai riscontri dei carabinieri , l’organizzazione sarebbe stata guidata da due fratelli di origine albanese che, avvalendosi di consistenti disponibilità economiche, avrebbero reclutato gli ‘operai della droga’ in Italia e in Albania, collaboratori che con ogni probabilità sarebbero stati destinati alla custodia, al trasporto e alla vendita sul territorio dello stupefacente. Durante le indagini, svolte dal novembre 2021 alla fine del 2022, gli investigatori hanno intercettato diversi carichi di droga e ne hanno sequestrato oltre 204 chilogrammi, tra cocaina, hashish e marijuana.

La cocaina con ogni probabilità arrivava in Italia dal sud America, passando per l’Olanda mentre il resto transitava dalla Spagna e dalla Francia, utilizzando autovetture dotate di doppifondi artigianali. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Farmaceutica: IAI Academy, 16 giovani talenti su patologie infiammatorie e autoimmuni

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(Adnkronos) – Hanno in media 26 anni i 16 giovani talenti selezionati mediante il progetto dell’IAI (Inflammation and Auto Immune disease) Academy di Incyte, azienda biofarmaceutica globale.La task force di giovani talenti – spiega una nota – andrà a consolidare la nuova Business unit dedicata alle patologie infiammatorie e autoimmuni, che ha l’obiettivo di trasformare il paradigma di trattamento nell’ambito di malattie dermatologiche in cui persiste un elevato di bisogni insoddisfatti (unmet need), quali vitiligine, dermatite atopica e idrosadenite suppurativa. “Il progetto dell’IAI Academy nasce dalla consapevolezza che oggi realtà come Incyte hanno un ruolo più ampio e articolato, che si estende oltre i confini dell’azienda – commenta Onofrio Mastandrea, vicepresidente e General Manager di Incyte Italia – Il concetto di responsabilità sociale si traduce nella capacità di generare un valore condiviso, che impatta anche la comunità in cui l’azienda opera.

L’IAI Academy è un esempio concreto di come sia possibile riunire la dimensione del business con quella sociale: attraverso l’ingresso in azienda di questi giovani talenti abbiamo aumentato la nostra competitività e, al tempo stesso, contribuito a facilitare l’incontro tra il mondo della formazione e il mondo del lavoro.Incyte è un’azienda orientata al futuro – continua – crediamo fortemente nel potenziale delle nuove generazioni e nell’importanza di investire sullo sviluppo dei giovani talenti.

Questo progetto ribadisce il nostro impegno, che desideriamo portare avanti insieme alle istituzioni e all’accademia”.  Con questo modello di talent acquisition, Incyte vuole inoltre contribuire ad avvicinare le nuove generazioni al biotech, un settore in forte crescita e ricco di opportunità professionali di cui, tuttavia, sembra non esserci sempre piena consapevolezza al termine dei percorsi di formazione.Un’indagine commissionata da Incyte e condotta da Emg Different, società di ricerche di mercato del gruppo Adnkronos, ha esplorato la percezione delle aziende biotech in ambito life science su circa 300 giovani laureati e laureandi in facoltà scientifiche con una media di 23 anni di età.

Oltre la metà degli intervistati (55%) ha confermato il proprio interesse a intraprendere un percorso professionale nel settore, motivato soprattutto dalla possibilità di contribuire alla salute pubblica e migliorare la vita delle persone.A fronte di ciò, il 51% del campione non ha mostrato familiarità con le figure professionali operanti all’interno di un’azienda biotech e addirittura il 73% non ha saputo citare spontaneamente alcun ruolo professionale in questo settore. La collaborazione tra aziende e università è fondamentale per aiutare i giovani ad acquisire maggiore consapevolezza e garantire un’integrazione crescente tra formazione e lavoro, specialmente in settori altamente specializzati come quello delle biotecnologie applicate alla salute.

Su questo tema, Andrea Rossi, amministratore delegato e direttore generale Università Campus Bio-Medico di Roma, uno dei poli accademici d’eccellenza per l’interdisciplinarità delle scienze, che ha risposto alla call to action lanciata da Incyte, osserva: “La mission dell’Università Campus Bio Medico di Roma è legata fortemente all’idea di una formazione integrale.Puntiamo a formare non solo generazioni di validi professionisti nei campi della medicina, della salute e delle life science, ma anche ad accompagnare le nostre studentesse e i nostri studenti nel loro percorso di crescita personale e avvicinamento al mondo del lavoro.

La partnership con Incyte Italia si inserisce proprio in questo solco, promuovendo l’incontro tra domanda e offerta di competenze e permettendo di esprimere a pieno il potenziale dei nostri talenti”.  Questa sfida, per essere vinta, non può prescindere dal sostegno delle istituzioni.Come afferma l’onorevole Marta Schifone, membro della XII Commissione Affari sociali della Camera dei deputati e promotrice della legge 187/2023 sull’istituzione della Settimana Stem (Science, technology, engineering and mathematics), “a pochi mesi dall’approvazione della legge, veder crescere l’attenzione attorno ai percorsi universitari e professionali in materie scientifiche e tecnologiche mi riempie di orgoglio.

Scuola, università, istituzioni e imprese – conclude – devono intensificare la loro collaborazione per promuovere l’acquisizione e la valorizzazione di queste competenze, fondamentali per guidare il progresso scientifico e per affrontare le sfide di oggi e di domani”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Consiglio europeo adotta patto Ue per migrazione e asilo

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(Adnkronos) – Il Consiglio ha adottato definitivamente i testi legislativi che compongono il patto Ue sulla migrazione e l’asilo.Il patto stabilisce una serie di regole che dovrebbero aiutare a gestire gli arrivi di migranti in ​​modo ordinato, a creare procedure efficienti e uniformi e a riequilibrare la condivisione degli oneri tra gli Stati membri dell’Unione. Secondo la sottosegretaria belga Nicole de Moor, “il patto sull’asilo e sulla migrazione garantirà un sistema migratorio più giusto e più forte, che faccia una differenza concreta sul campo.

Queste nuove regole renderanno il sistema europeo di asilo più efficace e aumenteranno la solidarietà tra gli Stati membri.L’Unione Europea continuerà inoltre la sua stretta cooperazione con i Paesi terzi per affrontare le cause profonde della migrazione irregolare.

Solo insieme possiamo trovare risposte alla sfida migratoria globale”.  Il patto Ue è costituito in totale da 10 atti legislativi, tutti adottati dal Consiglio, che riformano l’intero quadro europeo per la gestione dell’asilo e della migrazione.Il regolamento sullo screening dovrebbe consentire alle autorità nazionali di sottoporre i migranti irregolari e i richiedenti asilo alle frontiere esterne alla procedura di pertinenza e dovrebbe fare in modo che l’identificazione, i controlli di sicurezza e vulnerabilità e la valutazione sanitaria siano effettuati in modo uniforme.

Le nuove norme relative alla banca dati Eurodac aggiornata consentiranno di raccogliere dati più accurati e completi (anche dati biometrici) su varie categorie di migranti, compresi i richiedenti protezione internazionale e le persone che arrivano irregolarmente nell’Ue.Il regolamento sulla procedura di asilo dovrebbe semplificare la procedura di asilo europea e introduce una procedura di frontiera obbligatoria, in alcuni casi.

Il regolamento sulla procedura di frontiera di rimpatrio riguarda il rimpatrio delle persone la cui domanda nell’ambito della procedura di frontiera è stata respinta.Il regolamento sulla gestione dell’asilo e della migrazione determina quale Stato membro è competente per l’esame delle domande di protezione internazionale e introduce per la prima volta un’equa ripartizione delle responsabilità tra gli Stati membri.

Grazie al regolamento anticrisi l’Ue dovrebbe essere meglio attrezzata per gestire le domande di asilo in circostanze eccezionali.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Colpito da cavallo in un maneggio, dipendente 57enne muore nel Pisano

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(Adnkronos) – E’ morto per le ferite causate dal colpo ricevuto dal cavallo che stava riportando nella stalla: è accaduto questa mattina in un allevamento per cavalli che si trova nel comune di Crespina Lorenzana (Pisa).Vittima un uomo di 57 anni che, da quanto si apprende, era un dipendente dell’allevamento e del maneggio da circa 30 anni.

Il 57enne è stato soccorso dal personale sanitario inviato dalla centrale operativa del 118 dell’Ausl Toscana nord ovest, ma è morto poco dopo.Sul posto, per ricostruire la dinamica dell’incidente sul lavoro, sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Pontedera (Pisa). —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Cadavere Trovato in Casa a Castellammare: Ipotesi Omicidio, Fermato un Uomo dalla Polizia

Un tragico evento ha scosso Castellammare di Stabia, dove un cadavere è stato rinvenuto in un’abitazione di via Santa Caterina, nella zona del porto.

Dettagli dell’Indagine e Ipotesi di Omicidio

Le forze dell’ordine hanno fermato un uomo, anch’egli ucraino, che al momento si trova sotto interrogatorio presso la caserma della Polizia.Gli investigatori stanno esaminando attentamente la sua posizione per determinare il suo coinvolgimento nell’accaduto.

Nonostante la mancanza di dettagli certi, una delle piste principali considerate dagli inquirenti riguarda una possibile lite tra i due uomini, che potrebbe essere degenerata in un atto violento.

La Scena del Crimine

La scena del crimine è stata minuziosamente analizzata dagli specialisti della scientifica, che hanno raccolto tutte le prove disponibili.Questi elementi saranno cruciali per ricostruire gli ultimi momenti di vita della vittima e per comprendere meglio la dinamica dell’incidente.

La polizia sta lavorando senza sosta per chiarire i motivi e le circostanze che hanno portato a questa tragica morte.

Contesto e Reazioni della Comunità

L’evento ha suscitato un forte senso di shock e preoccupazione tra i residenti di Castellammare di Stabia, una comunità normalmente tranquilla.La notizia si è diffusa rapidamente, generando apprensione e una crescente domanda di risposte.

Le autorità locali hanno assicurato che verranno adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini e per risolvere il caso nel minor tempo possibile.

Conclusione

L’indagine è ancora in corso e le autorità stanno seguendo tutte le possibili piste per fare luce su questo misterioso omicidio.Ogni nuovo dettaglio potrebbe rivelarsi decisivo per capire cosa è realmente accaduto.

Gli investigatori sono determinati a risolvere il caso e a portare giustizia alla vittima.La comunità di Castellammare di Stabia resta in attesa di ulteriori sviluppi, sperando che la verità venga presto alla luce.

Roma, blitz Ultima generazione: attivisti imbrattano e si appiccicano a vetrine – Video

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(Adnkronos) – Blitz ambientalista di ‘Ultima generazione’ in due diversi negozi di via del Corso.Gli attivisti hanno imbrattato con vernice arancione quattro vetrine alle quali si sono poi appiccicati con la colla.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale che hanno transennato il tratto di strada e i poliziotti che hanno fermato 6 persone. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Inchiesta Liguria, Toti si prepara a interrogatorio. Antimafia verso audizioni

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(Adnkronos) – Se l’imprenditore genovese Aldo Spinelli ‘scarica’ la responsabilità sul governatore ligure Giovanni Toti, entrambi ai domiciliari con l’accusa di corruzione nell’inchiesta che ha provocato un terremoto nella politica locale, il presidente della Regione si prepara al confronto con i magistrati che da tre anni indagano su presunti finanziamenti illeciti e intreccio tra politica e imprenditoria.  Assistito dall’avvocato Stefano Savi, Toti verrà ascoltato presto, difficilmente questa settimana, dai magistrati e fino ad allora non farà istanza al gip per chiedere la revoca della misura cautelare.Solo in caso di risposta negativa verrebbe valutato il ricorso al Riesame.

Una scelta difensiva che viene ripetuta fin dalla prima ora e che esclude, per ora, dimissioni a stretto giro: solo dopo un confronto con le forze di maggioranza, non possibile stando ai domiciliari, il governatore potrebbe fare un passo indietro come chiesto dagli avversari politici.Sul fronte dell’inchiesta terminati gli interrogatori di garanzia, prosegue la sfilata dei testimoni.   Secondo quanto apprende l’Adnkronos, la Commissione parlamentare Antimafia avvierà le audizioni anche sul caso Liguria.

La decisione è stata assunta nel corso dell’Ufficio di presidenza della stessa Commissione che si è svolto oggi.Si va verso l’audizione dei procuratori di Genova, di La Spezia e della Dda.  Secondo indiscrezioni alla proposta, avanzata dal Pd, si sarebbero poi associati altri gruppi in maniera trasversale.

Già in altri casi, come ad esempio per l’inchiesta di Bari, gli approfondimenti della Commissione erano partiti ascoltando gli inquirenti.  Secondo quanto sostiene l’avvocato di Aldo Spinelli, Andrea Vernazza, l’imprenditore “ha detto di aver finanziato tutti, ma con sottoscrizioni elettorali che pensava fossero tracciate”. “Non ho fatto nessuna istanza al gip e non farò ricorso in carcere al Riesame” spiega il difensore che rispetto ai capi d’accusa chiede prudenza. “Al reato di corruzione esistono ipotesi alternative, la truffa è solo un esempio e la difesa esplorerà tutte le ipotesi alternative alla corruzione”.    —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Convegno a Castellammare di Stabia: Recupero dei Cannoni Storici dei Cantieri Navali

Partecipa al convegno “I Cannoni di Stabia” al Circolo Nautico di Castellammare di Stabia il 16 maggio per scoprire il progetto di recupero dei cannoni storici dei cantieri navali.

In Campo per il Recupero dei Cannoni Storici di Castellammare di Stabia

Giovedì 16 maggio, presso il Circolo Nautico di Castellammare di Stabia, si terrà un convegno di grande rilevanza storica e culturale intitolato “I Cannoni di Stabia”.L’evento, organizzato in collaborazione con la fondazione Il Giglio di Napoli, è previsto per le ore 19:00 e avrà luogo nella sede del circolo situata in via Giuseppe Bonito, 2.

L’incontro si concentrerà sul progetto di recupero dei cannoni che, dalla fine del XVIII secolo, difendevano i cantieri navali della città.Questi manufatti storici rappresentano un’importante testimonianza del passato marittimo e militare di Castellammare di Stabia, una città con una ricca tradizione cantieristica e navale.

Un Convegno di Esperti e Autorità

L’iniziativa vedrà la partecipazione di illustri personalità del mondo accademico, industriale e associativo.

Dopo i saluti di apertura del presidente del Circolo Nautico, Antonio De Sinno, interverranno:

– **Piero Caserta**, rappresentante dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia.
– **Lucio Militano**, ingegnere navale di grande esperienza.
– **Pio Forlani**, ammiraglio dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI) di Castellammare di Stabia.
– **Luisa Del Sorbo**, manager dello Stabia Main Port.
– **Catello Vanacore**, storico e studioso locale.Il convegno si concluderà con gli interventi di Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, che fornirà una sintesi delle discussioni e degli obiettivi futuri per il recupero e la valorizzazione dei cannoni.

Un’Iniziativa per la Valorizzazione del Patrimonio Storico

L’evento “I Cannoni di Stabia” rappresenta un’importante opportunità per promuovere la conoscenza e la conservazione del patrimonio storico e culturale della regione.

Il recupero dei cannoni non solo mira a preservare un pezzo di storia locale, ma anche a sensibilizzare la comunità sull’importanza della salvaguardia dei beni culturali.La partecipazione di esperti e autorità dimostra l’impegno congiunto di vari settori della società per valorizzare questi artefatti storici, che potrebbero diventare un’attrazione turistica e un simbolo di identità locale.

Informazioni Utili

L’evento si svolgerà presso il Circolo Nautico Stabia, facilmente raggiungibile in via Giuseppe Bonito, 2, a Castellammare di Stabia.

Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e per partecipare al convegno, è possibile contattare direttamente il circolo nautico o visitare il sito web ufficiale del Circolo Nautico Stabia.

Conclusione

“I Cannoni di Stabia” è un evento di notevole interesse per chiunque sia appassionato di storia, archeologia marina e conservazione dei beni culturali.Grazie alla collaborazione tra studiosi, imprenditori e rappresentanti del settore associativo, questa iniziativa punta a riportare alla luce una parte significativa della storia marittima di Castellammare di Stabia, promuovendo allo stesso tempo un rinnovato interesse per il patrimonio storico della città.