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New York Times: Biden valuta se ritirare la candidatura

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(Adnkronos) –
Joe Biden ha detto a suoi alleati che sta valutando se continuare la corsa per la Casa Bianca o ritirare la candidatura per le elezioni di novembre.E’ quanto rivela oggi il New York Times sottolineando che la conversazione tra il presidente e un anonimo alleato è “una prima indicazione del fatto che stia seriamente considerando se sia in grado di riprendersi dal disastroso dibattito” televisivo con Donald Trump “della scorsa settimana”.  Biden venerdì sarà intervistato da George Stephanopoulos su Abc News.

Quindi, nel weekend sarà in Pennsylvania e Wisconsin per la campagna elettorale.Il presidente, dice l’alleato, “sa che se avrà altri due eventi” come il dibattito televisivo “ci troviamo in un’altra situazione”.

Il NYT, contestualmente, fa sapere che Andrew Bates, un portavoce della Casa Bianca, definisce le affermazioni “totalmente false”. Lo stesso quotidiano si sofferma sulla salute del presidente evidenziando che i lapsus sono diventati “più frequenti, più pronunciati e preoccupanti”.Il New York Times cita la testimonianza di persone che in questo periodo sono state vicine all’81enne presidente ed hanno notato che è apparso “confuso o disattento” più spesso che in passato. “Il dibattito della scorsa settimana ha spinto alcune delle persone che gli sono vicine ad esprimere il timore che il declino sia in qualche modo accelerato negli ultimi tempi – si legge sul quotidiano americano – diversi consiglieri, attuali ed ex membri dell’amministrazione che incontrano Biden regolarmente, ma non tutti i giorni o tutte le settimane, hanno detto che sono rimasti sconvolti dalla sua performance al dibattito perché si trattato della forma peggiore in cui l’hanno visto”.  Intanto, secondo l’ultimo sondaggio diffuso da Cbs News, Trump aumenta il vantaggio su Biden.

L’ex presidente ora ha un vantaggio di 3 punti negli stati chiave e di 3 a livello nazionale. Trump infatti viene dato al 50% a livello nazionale, con Biden al 48%, e al 51% contro il 48% negli stati chiave presi nel loro insieme.Un mese fa Trump aveva nello stesso sondaggio appena un punto di vantaggio negli stati chiave.

A determinare il rafforzamento delle posizioni dell’ex presidente è soprattutto la maggiore determinazione degli elettori repubblicani a recarsi “sicuramente” a votare.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Rai, Lega: più pubblicità per tagliare canone. Forza Italia contraria

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(Adnkronos) –
Si accende lo scontro tra Lega e Forza Italia sulla questione del canone Rai.Il partito di Matteo Salvini ha depositato una proposta di legge a firma del deputato Stefano Candiani che punta ad “aumentare i limiti di affollamento del tetto pubblicitario della Rai” in modo da abbassare il canone. Aumentare di un punto percentuale la pubblicità della Tv di Stato, argomenta l’esponente leghista, garantirebbe una raccolta di quasi 600 milioni che darebbero all’azienda “la possibilità di una maggiore autonomia sul mercato”.  Ma l’iniziativa del Carroccio trova subito contrari gli alleati di Forza Italia, che attraverso fonti azzurre parlano di iniziativa non concordata: non vogliamo trasformare la Rai in un’azienda commerciale, il ragionamento che filtra da Forza Italia.  
Scettico anche il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi: “Eliminare il canone Rai – spiega – non è nel programma di governo del centrodestra e non condividiamo la proposta.

La Rai è la più grande industria culturale italiana ed ha la responsabilità di garantire il servizio pubblico, che non può e non deve essere sottoposto a incertezze sugli introiti”.Secondo Lupi, modificare il tetto pubblicitario, peraltro, “potrebbe provocare degli squilibri sul mercato e danneggiare sia la Rai sia altre realtà editoriali radiotelevisive”. 
Ai malumori degli alleati la Lega risponde con una nota dei suoi parlamentari in Vigilanza (Giorgio Maria Bergesio, Ingrid Bisa, Stefano Candiani, Elena Maccanti, Clotilde Minasi ed Elena Murelli): “La proposta della Lega per ridurre il canone Rai, fino a eliminare completamente quella che per gli italiani resta la tassa più odiata, aumentando dell’1% i limiti di affollamento del tetto pubblicitario dell’emittente pubblica, è una prospettiva di puro buonsenso.

Sorprende quindi che, all’interno della maggioranza, vi sia chi non è d’accordo.Siamo certi che i cittadini la pensino diversamente”, si legge nel comunicato.  La senatrice leghista Nicoletta Spelgatti si rivolge polemicamente ai partner del centrodestra: ”Ma Forza Italia difende un’azienda privata a danno della Tv di Stato?

Non comprendiamo chi agita inutili dubbi sulla proposta della Lega di aumentare i limiti di affollamento del tetto pubblicitario della Rai così da abbassare il canone”. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Il ministro della Difesa lituano: “Accordi con Leonardo e più spese militari”

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(Adnkronos) – “L’Europa deve fare di più per l’industria della difesa.Ci sono dei progressi, delle nuove linee produttive, ma non nuove fabbriche. È in corso un’evoluzione, non una rivoluzione, e a noi serve una rivoluzione.

Il 2% del Pil dedicato alle spese militari è un tema ormai di ieri.Al summit Nato di Washington saranno 23 su 32 i Paesi che hanno raggiunto o superato il 2%.

Posso confermarle che la Lituania è arrivata al 3%, ma per noi è un punto di partenza, non di arrivo, soprattutto visto che la Russia viaggia verso il 6% e ha adottato un’economia di guerra.L’idea di un commissario europeo alla difesa è buona, sono stato tra i primi a proporla, serve qualcuno che coordini lo sforzo militare che è destinato ad aumentare nei prossimi anni”.

Esordisce così nel suo colloquio con l’Adnkronos il ministro per la Difesa lituano, Laurynas Kasčiūnas, che ricopre il ruolo dallo scorso marzo dopo aver guidato per anni la Commissione per la Sicurezza Nazionale e la Difesa del parlamento lituano.  L’Italia è ancora lontana dalla soglia del 2%, ma Kasčiūnas ha ribadito gli ottimi rapporti con il nostro paese, in particolare dopo aver incontrato il suo omologo Guido Crosetto, con il quale ha discusso il contributo italiano alla “Baltic air policing mission”, in cui gli Eurofighter Typhoon e gli F35 della nostra Aeronautica garantiscono la sicurezza nei cieli di Estonia, Lettonia e Lituania.I due ministri hanno poi concordato sulla necessità di una difesa europea forte in ambito Nato e sull’integrazione della difesa aerea a livello europeo.

Tra i temi sul tavolo, la dimensione subacquea, la protezione delle infrastrutture sensibili, l’addestramento congiunto e la cooperazione G2G (Government to Government): “Abbiamo già un rapporto consolidato con Leonardo, che ci fornisce gli aerei da trasporto Spartan.Ma siamo interessati ad andare oltre nella cooperazione industriale, anche ad aprire linee di produzione di Leonardo in Lituania, magari di munizioni “smart” Vulcano.

Potremmo creare società a capitale misto italo-lituano, progetti comuni, o addirittura firmare un accordo quadro in cui inserire tutte queste possibilità di cooperazione”, prosegue il ministro.  Il vertice Nato a Washington si terrà dal 9 all’11 luglio, e segue quello di Vilnius dell’anno scorso. “Abbiamo messo in atto una nuova generazione di piani di difesa regionale, siamo passati dalla deterrenza tramite punizione alla deterrenza tramite negazione (deterrence by denial), siamo in grado di prendere decisioni in modo più veloce e flessibile.Ora la sfida principale è dotare questi piani di una forza concreta.

Dobbiamo essere più veloci nell’investire in munizioni, difesa aerea, capacità di attacco a lungo raggio.Al summit dobbiamo mettere per iscritto che il processo di adesione dell’Ucraina alla Nato è irreversibile, non possiamo certo lasciare che sia la Russia a mettere il veto su chi può o non può aderire”.  Parlando di Russia, da mesi è in corso un’operazione di “jamming”, disturbo dei satelliti Gps, che rende più difficile gestire il traffico aereo nella regione baltica, tanto che ad aprile due aerei della finlandese Finnair sono stati costretti a fare marcia indietro e tornare a Helsinki, impossibilitati a proseguire il volo. “E’ sicuramente parte della guerra ibrida russa”, spiega Kasčiūnas, “come i migranti illegali che vengono portati ai nostri confini con la Bielorussia.

L’attribuzione di questi attacchi non convenzionali ormai è chiara, è il momento di adottare una ‘cassetta degli attrezzi’ per far capire a Mosca che pagherà un prezzo.Non è facile, perché stanno attenti a restare sotto la soglia dell’Articolo 5 del Trattato Nato, che prevede la risposta collettiva in caso di attacco contro uno Stato membro.

Ma c’è margine per aumentare le sanzioni, sulle navi che passano nei nostri mari, sulle merci russe che si muovono nei nostri mercati.In molti settori è la Russia a essere dipendente dall’Occidente, e bisogna usare questa leva per farle capire che non staremo fermi davanti alla sua guerra ibrida”.  Quando gli chiediamo quali sono le priorità per la Lituania in questo campo, non ha dubbi: “La difesa aerea.

Nei prossimi mesi ci doteremo di tre batterie di sistemi a medio raggio, ma in prospettiva intendiamo adottare sistemi a lungo raggio come Patriot e Samp/T.Gli UAV, i droni, sono una delle nostre urgenze strategiche.

Dobbiamo sbrigarci ad adottare un ecosistema di velivoli senza pilota, e un apparato di difesa contro questi strumenti, che permetta una risposta radio-elettronica ma anche cinetica.In poche parole, essere in grado di abbatterli.

In Lituania ci muoviamo verso un sistema di difesa totale, che coinvolga tutto il governo, tutta la società.Autodifesa territoriale, medici, ingegneri, funzionari pubblici addestrati a intervenire in caso di bisogno, a supporto delle forze militari.

Quando ho visitato Kharkhiv, il sindaco mi ha detto che senza la componente civile la città non sarebbe mai riuscita a sopravvivere.Dobbiamo abituarci a vedere il mondo attraverso il prisma della sicurezza”. (di Giorgio Rutelli) —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Istruzione, 30 milioni di insegnanti e 20 milioni di allievi nel mondo: i numeri di Superprof

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(Adnkronos) – Cinquanta Paesi, 30 milioni di prof e 20 milioni di allievi nel mondo, +2000 materie insegnate, 60% di allievi che scelgono i corsi in presenza e 40% di allievi che scelgono i corsi a distanza.Sono i numeri di Superprof, azienda 100% made in France con 30 country manager nativi delle loro zone di attività, numero uno per la condivisione delle conoscenze in Europa.

Un’azienda con 44 milioni di euro di fatturato senza alcuna raccolta fondi, 250 collaboratori in 18 lingue e 35 nazionalità, 50% di crescita annuale.  I risultati eccellenti di Superprof derivano dal bisogno universale di apprendimento, di condivisione delle esperienze e l’importanza del fattore umano nel mondo, quindi, più di connessione fra le persone.In meno di 10 anni, Superprof ha rivoluzionato il settore dei corsi privati e si impone come leader del mercato in Europa.

Con più di 44 milioni d’euro di fatturato nel 2023 e un tasso di crescita eccezionale ogni anno, Superprof rientra tra al 65esimo posto dei campioni francesi della crescita (Les Echos/Statistica), avendo avuto un progresso del +376% tra il 2017 e 2021. Superprof conferma la sua ambizione di rincorsa alla crescita esterna, forte già di 15 acquisizioni, e continua ad estendersi in tutti i paesi del mondo.Dalla sua creazione, lo sviluppo di Superprof è stato pensato per essere internazionale.

Nel 2014, l’azienda fidelizzava di già la più grande comunità di professori in tutta Francia.Italia, Messico, India, Sud Africa, Australia, Nigeria.

Fra il 2015 e il 2022, Superprof si estende in cinque continenti fino a oggi, che propone corsi in più di 20 lingue e più di 50 paesi in tutto il mondo. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Arte, Federica Zianni vince la prima edizione di ‘Immagina’

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(Adnkronos) – La scultura “Vortice di eccellenza” di Federica Zianni (classe 1993) vince la prima edizione di “IMMAGINA”, bando di concorso gratuito under 35 promosso dal Gruppo MAG – presieduto dal Cavaliere del Lavoro Pierluca Impronta – per la selezione di un’opera identificativa dei valori dell’azienda attraverso la meraviglia dell’arte.Sarà realizzata – nei prossimi quattro mesi – in resina patinata a bronzo l’opera vincitrice, sublimazione dei cinque valori fondanti di MAG intorno ai quali gli artisti sono stati incoraggiati a trarre ispirazione: Italianità, Stile, Coraggio, Cultura e Visione Internazionale a partire dall’iconico “quadrato”, prima e unica linea grafica identificativa del Gruppo, espressione della ricchezza degli universi possibili.  “Propongo un’opera che incarna l’essenza di MAG e la sua leadership nel mercato assicurativo internazionale.

La forma quadrata simboleggia la solidità e la struttura dell’azienda mentre il vortice al centro rappresenta la forza e la determinazione nel superare sfide e conquistare nuovi orizzonti”, così Federica Zianni descrive il suo progetto e, ottenuta la vittoria, si dice “entusiasta di far parte di questa grande realtà e felice che MAG abbia individuato nell’opera i valori trainanti dell’azienda”. Il connubio di materiali e forme e la cura dei dettagli dell’opera richiamando lo stile inconfondibile dell’impresa italiana nel mondo, trasmettendo un messaggio di eccellenza globale: “Metterò tutta me stessa in questa nuova sfida” conclude l’artista. Significativo il successo di questa prima iniziativa promossa dal Gruppo MAG con circa cinquanta progetti presentati che sono stati valutati dal comitato scientifico presieduto dal Presidente del Gruppo Pierluca Impronta e composto da Cecilia Casorati (Critico d’Arte e Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma); Milo Goj (Storico dell’arte e Professore di Semiotica visiva presso l’Accademia di Belle Arti di Milano); Daniela Piscitelli (Architetto, Grafico e Professore di Disegno Industriale presso l’Università Luigi Vanvitelli di Caserta); Sergio Risaliti (Direttore del Museo Novecento di Firenze); Antonio Valentino (Presidente dell’Associazione Giovani Collezionisti) e Alessandro Vitiello (Giornalista e Gallerista), privilegiando criteri legati alla qualità tecnica ed esecutiva, all’originalità e alla forza comunicativa delle idee. All’artista vincitore un premio del valore di 5.000 euro – di cui una parte in denaro e un’altra da convertire in borsa di studio per l’iscrizione ad un corso/master nel settore artistico – che sarà consegnato durante la cerimonia di premiazione che si terrà giovedì 14 novembre 2024 alle 18 presso il Maxxi.In questa occasione altri nove artisti, le cui proposte sono state reputate lodevoli, riceveranno un attestato di merito, segno della sensibilità dell’azienda nella promozione della creatività emergente e nella valorizzazione della capacità di esprimere innovazione e competenza. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ue, Aubry (Sinistra): “M5S vogliono entrare nel gruppo, non faremo sconti”

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(Adnkronos) – Il gruppo della Sinistra nel Parlamento Europeo “ha ricevuto” la richiesta di adesione da parte degli eurodeputati del M5S e ne discuterà “domani” in un incontro.Lo dice la copresidente del gruppo della Sinistra Manon Aubry, a Bruxelles a margine dell’assemblea costitutiva del gruppo. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Castellammare di Stabia, Teatro Karol. Presentazione del libro “Pioggia Per i Bastardi di Pizzofalcone”

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Ieri sera, si è conclusa in bellezza la rassegna “Platealmente – dal libro alla scena” al Teatro Karol, a cura di Pierluigi Fiorenza con la presentazione del libro “Pioggia Per i Bastardi di Pizzofalcone”.Sul palco Maurizio De Giovanni, l’autore di thriller ambientati a Napoli più amato e prolifico, che ha presentato il suo ultimo avvincente romanzo.

A conversare con l’autore il noto giornalista Pierluigi Fiorenza e la brava attrice Federica Citarella, che ha letto alcuni passi significativi del libro.Con le sue acute domande, il noto giornalista stabiese è riuscito a carpire all’autore considerazioni interessanti, catalizzando l’attenzione del folto pubblico intervenuto.

Dalla voce del famoso romanziere le motivazioni di alcune scelte che incuriosiscono, per esempio, perché il romanzo si chiama “Pioggia”.

“Avrei voluto chiamare il romanzo “Rabbia”, come linea principale della narrazione – ha risposto Maurizio De Giovanni – poi la pioggia è diventa così invadente, presente e costante che il romanzo ha preso questa atmosfera”.Secondo lo scrittore partenopeo “Napoli non è una città preparata alla pioggia, essa ti prende in contropiede, ti allontana, cambia la luce, cambia anche le nostre relazioni sociali, cambia le cose.”

L’atmosfera surreale creata dalla pioggia nel romanzo rende ancora più misterioso il caso, apparentemente privo di movente, su cui “I Bastardi” stanno indagando e più elettrizzante il finale a sorpresa.

Il famoso scrittore ha sottolineato che la conclusione imprevista lo è stata anche per lui: “Molto spesso uno crede che sia un vezzo dell’autore che i personaggi vadano per conto loro.” – ha chiarito.Secondo Maurizio De Giovanni “i personaggi non sono attori che recitano un ruolo, ma sono vivi nella storia, assumono degli atteggiamenti autonomi, una loro traiettoria.”

Per il nostro autore i personaggi non sono mai tutto bianco o tutto nero, non esistono buoni da una parte e cattivi dall’altra.

“La divisione tra buoni e cattivi la fa solo chi non vuole raccontare la realtà – ha affermato De Giovanni – Esistono varie forme di egoismo che in diverse dimensioni sono all’interno delle persone.”

“Nella realtà dei fatti i Bastardi di Pizzofalcone sono personaggi sostanzialmente buoni,” ma con i loro lati oscuri.

Altro personaggio controverso è quello della vittima, uno stimato professionista che si è sempre comportato seguendo la legge.Allora perché è stato ucciso?

E perché hanno infierito sul suo cadavere?La risposta è nel passato.

C’è sempre un lato oscuro che emerge dalle fitte nebbie del tempo.Non sono mancate nell’intervento dello scrittore anche significative riflessioni su scottanti tematiche sociali, come quella sulla guerra, con gli oltre trentamila bambini uccisi in pochi mesi.

“La loro morte ormai non fa più notizia e i telegiornali non ne parlano più”, ha sottolineato, denunciando anche come le stragi dei migranti, dei tanti bambini morti a causa dei naufragi sulle nostre coste, dopo poco tempo vengano dimenticate.

Altro tema trattato quello della triste piaga del caporalato, un altro problema che fa molto riflettere e scuote le coscienze dal torpore generalizzato.Anche le domande sul calcio – Che cosa manca al calcio italiano e che cosa manca a Napoli? – hanno offerto a Maurizio De Giovanni lo spunto per trattare tematiche sociali.

“L’Italia è l’unica squadra che non ha giocatori di seconda generazione – ha risposto -I migliori giocatori negli altri paesi appartengono agli immigrati di seconda generazione.”

“Noi non abbiamo nessuno perché un bambino nato e cresciuto in Italia per diventare italiano deve essere maggiorenne, poi fare una domanda e sperare che venga accolta in tempi brevi.”

“Siamo un paese a crescita zero – ha rilevato, presentando dati sconfortanti: Facciamo sei figli ogni mille abitanti.”

“Per quanto riguarda quello che manca a Napoli – ha continuato – in molte zone della terza città d’Italia, c’è una dispersione scolastica del 40%: quattro ragazzi su dieci non sono noti all’anagrafe scolastica.”

“Per questi quattro ragazzi nella migliore delle ipotesi c’è il lavoro nero, nella peggiore la criminalità organizzata.”

“Per me quello che manca a Napoli è questo – ha concluso il noto scrittore napoletano – Finché quattro ragazzi su dieci resteranno per strada, rimarrà sempre la situazione in cui ci troviamo.”

All’incontro erano presenti, tra altri, anche la cantante Fiorenza Calogero, che ha presentato il suo nuovo spettacolo “Vico Viviani” e l’attore Giuseppe De Rosa che ha ricordato il regista Armando Pugliese, recentemente scomparso.

Il noto attore ha interpretato, tra i tanti nella sua lunga carriera, anche un ruolo nella fiction televisiva tratta da “I Bastardi di Pizzofalcone”.Un saluto è andato a Gianfelice Imparato, altro famoso attore stabiese, che interpreta nella stessa fiction Giorgio Pisanelli, uno dei personaggi più amati.

L’attore Gigi Longobardi sul palco ha recitato la poesia molto divertente, dedicata a De Giovanni, “Le metamorfosi di un impiegato di banca”.In sala anche il campione di canottaggio Ciccio Esposito e il pluricampione dello sport olimpionico Taekwondo, Angelo Longobardi.

Una serata carica di emozioni al Karol per la presentazione del dodicesimo episodio della serie, edito da Einaudi, “Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone”, ricco di suspense e dal finale sorprendente.

Caso Scurati, Serena Bortone sospesa per sei giorni dalla Rai

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(Adnkronos) – Serena Bortone sarà sospesa per sei giorni dalla Rai.E’ la sanzione che, a quanto si apprende, l’azienda ha deciso di comminare alla conduttrice e giornalista in seguito alla vicenda relativa alla presenza dello scrittore Antonio Scurati nella sua trasmissione ‘Chesarà…’ e all’apertura di un procedimento disciplinare nei suoi confronti.

Al momento non c’è un’ufficialità della notizia da parte della Rai. A quanto apprende l’Adnkronos, la sospensione avrà “effetto immediato”, a patto però che la giornalista non decida di opporsi attraverso un ricorso.Qualora infatti la Bortone decidesse di opporsi, il provvedimento nei suoi confronti verrebbe automaticamente sospeso. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Israele, attacco con coltello in centro commerciale: Hamas esulta – Video

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(Adnkronos) – Un uomo armato di coltello ha colpito due persone in un centro commerciale di Karmiel in Galilea, in Israele.Un giovane è morto, l’assalitore è stato ucciso dalla polizia.  Hamas ha lodato l’attacco con coltello commesso in un centro commerciale di Karmiel, nel nord di Israele, costato la vita a un ventenne. ”Uno degli eroi del nostro popolo”, ha scritto Hamas in una nota per definire l’aggressore, ma senza rivendicare la paternità del gesto.

Hamas ha anche fatto appello ad aumentare le azioni contro i soldati e i civili israeliani perché è il solo modo per ”difendere i diritti” dei palestinesi e per ”liberare la loro terra”. Le forze della sicurezza israeliane hanno identificato l’aggressore in Jawwad Omar Rubia, 21 anni, originario della città araba di Nahf.Alcuni dei suoi parenti che lavorano nel centro commerciale sono stati arrestati, come scrive il quotidiano Haaretz.

Il sindaco di Nahf Muhammad Zuri ha condannato l’attacco rivendicando le buone relazioni con la comunità ebraica.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Elezioni Gran Bretagna, Nigel Farage: ora Mr Brexit vuole una ‘rivolta politica’ nel Paese

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(Adnkronos) – Per quasi tre decenni Nigel Farage è stato il volto dell’euroscetticismo nel Regno Unito, diventando uno dei campioni della Brexit alla guida dell’Ukip prima e poi del Brexit Party.Ora che l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea è una realtà, il 60enne istrionico leader populista, grande amico e fan di Donald Trump che lo voleva ambasciatore britannico a Washington, vuole riformare il Paese abbassando drasticamente le tasse e dichiarando guerra a criminalità e, soprattutto, all’immigrazione.  Alla guida di Reform Uk Farage afferma di volte guidare “una rivolta politica, voltando le spalle allo status quo politico che non funziona, niente funziona più”.

Iniziata la campagna con l’11%, il partito di Farage è costantemente salito, arrivando anche a metà giugno a 19% e facendo precipitare i Tories al terzo posto.Gli ultimi sondaggi lo danno intorno al 16%, che sarà confermato sarà un enorme risultato per il partito.  Farage è candidato a Clacton, la cittadina dell’Essex dove nel 2016 si registrò la percentuale più alta, il 70%, in favore della Brexit.

Si tratta dell’ottava volta che Farage tenta di ottenere un seggio ai Comuni, impresa finora sempre fallita a causa del sistema maggioritario, mentre invece, ironia della sorte, è stato eletto più volte al Parlamento Europeo, grazie al proporzionale che Farage ora propone tra le riforme per rivoluzionare il Regno Unito.  Figlio di un agente di cambio, Farage è nato nel Kent ed ha frequentato una scuola privata, il Dulwich College, nel sud di Londra.Suoi ex compagni lo ricordano come sempre incline a provocare altri studenti ed insegnanti con affermazioni controverse.

A 18 anni decine di non andare all’università e nel 1982 diventa trader al London Metal Exchange.  Farage abbandona i Tories quando il Regno Unito ratifica il Trattato di Maastricht nel 1992, unendosi alla formazioni euroscettica UK Independence Party (Ukip).Dal 2006 è il leader del partito, diventando un volto noto televisivo, soprattutto quando nel 2009 il suo partito alle Europee prende più voti di laburisti e liberali.

Protagonista della campagna che porta alla vittoria dei sì al referendum per la Brexit nel 2016, dopo il voto lascia l’Ukip e nel 2019 fonda il Brexit Party che dopo l’effettiva uscita dall’Unione diventa Reform Uk.  A questo punto però si allontana dalla politica, iniziando nel 2021 una carriera televisiva sul nuovo canale di destra Gb News.Non mancano poi le partecipazioni a reality come I’m a Celebrity…Get Me Out of Here.

E nei mesi che hanno preceduto la convocazione delle elezioni per il 4 luglio ha continuato a ripetere che non si sarebbe candidato ai Comuni, salvo poi cambiare idea lo scorso 3 giugno ed annunciare la candidatura a Clacton.  
Caposaldo del suo programma elettorale è il congelamento dell’ingresso dei migranti non essenziali, la deportazione immediata dei migranti con pendenze penali e il blocco dei barchini sulla Manica.In materia di politica estera si propone un taglio del 50% degli aiuti allo sviluppo e anche l’uscita di Londra dalla Convenzione europea dei diritti umani, oltre che l’abolizione del Windsor Framework, il complesso protocollo firmato nel 2023 per risolvere il problema delle barriere commerciali tra Irlanda del Nord, Gran Bretagna e Ue.  Sul piano fiscale promette un drastica riduzione delle tasse, sollevando a 100mila sterline la soglia minima per la tassazione delle imprese, a 20mila per i redditi individuali, abolendo la tassa di successione sotto i due milioni di sterline e in generale tutte le “non necessarie regolamentazioni”.  Infine, si impegna ad un programma di ‘law and order” aumentando il numero dei poliziotti, realizzando altri 10mila posti nei penitenziari ed abolendo tutte le regole considerate ‘woke’, liberal, che limitano, a detta di Farage, l’azione della polizia.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sperimborgo (Accenture): “Dobbiamo imparare a dialogare con l’Ai”

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(Adnkronos) – “Il settore finanziario ha un’attenzione verso l’area tecnologica e l’Italia spesso è un’eccellenza nell’adozione delle nuove tecnologie nel settore finanziario.Dobbiamo imparare a dialogare dall’IA.

L’interazione è semplice, ma per essere produttivi bisogna fare le domande giuste, domande migliori di quelle che facciamo oggi.L’AI ha bisogno di una domanda ricca di contesto.

Maggiori sono le informazioni che riesco a mettere nel contesto alla domanda e maggiore sarà l’efficacia della risposta e la sua profondità e, di conseguenza, la sua utilità al mio task”.Parole del managing director di Accenture, Stefano Sperimborgo, a valle della Banking Conference della società di servizi, “Prompt Banking – Reinventare le banche nell’era dell’Ai”, che si è svolta oggi a Milano.  L’evento dedicato all’innovazione nel settore bancario e della finanza ha coinvolto banche e Istituzioni in un dibattito sul futuro del settore fra Intelligenza Artificiale e open banking.

Per la prima volta, la Accenture Banking Conference è stata trasmessa sui canali Sky, una preziosa opportunità per il grande pubblico di assistere al dibattito.Il managing director di Accenture ha preso parte al panel “L’Intelligenza artificiale nel futuro delle banche e della Finanza”: “Negli ultimi 12-18 mesi abbiamo osservato molte sperimentazioni, ora si tratta di applicare l’Ai in maniera pervasiva.

Non è facile, perché parliamo di una tecnologia ancora “bambina”, anche se evolve rapidamente.Bisogna avere un programma strutturato che può andare in tutte le divisioni della banca.

Un programma che deve passare per processi di data governance.La produttività ha un nemico che è il costo di consumo da tenere sotto controllo.

Stanno nascendo architetture nuove che permetteranno di dare l’accesso a varie Ai che permetteranno di utilizzare quella giusta nel posto giusto”, le parole di Sperimborgo. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Blitz a Castellammare di Stabia: sequestrate attrezzature balneari, multe salate per 10 mila euro

Operazione congiunta contro l’abusivismo a Castellammare di Stabia: sequestrate attrezzature balneari e inflitte multe per 10 mila euro.

Blitz contro l’abusivismo a Castellammare di Stabia: sequestrati sdraio e lettini, multe per 10 mila euro

Il 3 luglio a Castellammare di Stabia si è svolto un blitz contro l’abusivismo, che ha portato al sequestro di sdraio, lettini e ombrelloni, oltre a multe per un totale di 10 mila euro.Questo intervento è il risultato di un’operazione congiunta tra Polizia Locale, Carabinieri e Capitaneria di Porto.

Il contesto dell’operazione
L’operazione è stata organizzata per contrastare l’abusivismo lungo le spiagge di Castellammare di Stabia, un problema crescente che minaccia la sicurezza e il benessere dei cittadini e dei turisti.

I dettagli dell’intervento

La località interessata
Il blitz ha avuto luogo lungo il tratto di spiaggia di via De Gasperi, una zona spesso frequentata da bagnanti.Qui, le forze dell’ordine hanno individuato e sequestrato diverse attrezzature balneari illegali.

Le attrezzature sequestrate
Durante l’operazione sono stati rinvenuti numerosi lettini, sdraio e ombrelloni, tutti utilizzati senza autorizzazione.

Questo materiale era destinato al noleggio illegale, una pratica che danneggia l’economia locale e crea disordini.

La scoperta nel locale di proprietà demaniale
In Traversa Cantiere Mercantile, all’interno di un locale di proprietà demaniale acquisito al patrimonio comunale, sono stati trovati 88 lettini solari in alluminio.Questi erano stati abbandonati da ignoti, presumibilmente per il noleggio abusivo.

I due stabiesi sanzionati
Due cittadini stabiesi, noti alle forze dell’ordine, sono stati sorpresi mentre svolgevano attività di noleggio di attrezzature balneari lungo via De Gasperi.

Entrambi sono stati multati con 5 mila euro ciascuno e le attrezzature sono state sequestrate.

Le forze dell’ordine coinvolte

La Polizia Locale
La Polizia Locale di Castellammare di Stabia ha giocato un ruolo cruciale nell’operazione, coordinando le attività di controllo e garantendo l’ordine durante il blitz.

I Carabinieri
I Carabinieri hanno fornito supporto essenziale, contribuendo alla sicurezza dell’operazione e assistendo nel sequestro delle attrezzature.

La Capitaneria di Porto
La Capitaneria di Porto ha collaborato attivamente, specialmente nella gestione delle operazioni lungo il litorale, assicurando che tutte le procedure fossero seguite correttamente.

Le dichiarazioni ufficiali
Il sindaco Luigi Vicinanza

Le sue parole di ringraziamento
Il sindaco Luigi Vicinanza ha espresso gratitudine verso le forze dell’ordine per il loro impegno e la loro dedizione nella protezione del litorale.Ha sottolineato l’importanza di tali operazioni per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti.

L’importanza della tutela del litorale
Vicinanza ha ribadito che la tutela del litorale è fondamentale per il benessere della comunità e ha promesso di continuare a intensificare i controlli per assicurare il rispetto delle regole.

Le sanzioni inflitte

I dettagli delle multe
I due stabiesi coinvolti sono stati multati con 5 mila euro ciascuno, una somma significativa che dimostra la severità delle conseguenze per chi viola le leggi sull’abusivismo.

Le attrezzature confiscate
Oltre alle multe, tutte le attrezzature illegali sono state confiscate, impedendo così ulteriori attività di noleggio abusivo e liberando spazio per l’uso pubblico legittimo.

Il contesto legale

La legge sull’abusivismo
Le leggi italiane sono molto chiare riguardo l’abusivismo, prevedendo pene severe per chiunque violi le normative in vigore.

Questo blitz è un esempio di come la legge venga in aiuto di chi vuole lottare contro l’illegalità.

Colangelo (Accenture): “La banking conference su Sky è per noi un salto quantico”

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(Adnkronos) – Si è svolta oggi a Milano la decima edizione dell’Accenture Banking Conference, “Prompt Banking – Reinventare la banca nell’era dell’AI”, per la prima volta in diretta televisiva sui canali Sky: “Sbarcare in televisione è un un salto quantico per il nostro mindset”, confessa Massimiliano Colangelo, responsabile Financial Services di Accenture Italia, ai microfoni di Andkronos.In occasione della decima edizione dell’Accenture Banking Conference, la società ha presentato il modello “Prompt Banking”, una nuova concezione di banca che integra l’intelligenza artificiale su larga scala.

La diretta sui canali Sky ha dato anche al grande pubblico l’opportunità di ascoltare il dibattito tra Ceo e top manager delle principali istituzioni finanziarie.Hanno partecipato all’evento in diretta Tv esperti del mondo bancario e tecnologico che si sono confrontati sul futuro del settore insieme a Mauro Macchi, Presidente e Amministratore Delegato di Accenture Italia, prossimo CEO Europa Medio Oriente e Africa della multinazionale.  “Era per noi abitudine svolgere la Banking Conference in modo tradizionale, qui invece abbiamo utilizzato la tecnologia in modo abbastanza spinto grazie all’utilizzo della realtà virtuale – racconta Colangelo – Abbiamo avuto in studio collegamenti esterni e interventi in presenza e assistito alla capacità di alternare interlocutori che rappresentassero delle esigenze molto diverse.

Dal mio punto di vista è stata l’occasione anche per creare un po’ di stimolo nei confronti del mercato e anche dell’audience”, ha concluso. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Colangelo (Accenture): “Prompt Banking, produttività principio cardine dell’Ai”

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(Adnkronos) – “Accenture ha pensato alla Prompt Bank, che utilizza l’AI generativa.Una caratteristica peculiare di questo modello è l’impiego degli agenti AI, algoritmi che avranno la capacità di dialogare tra loro e con le persone che lavorano nella banca aiutandole nelle attività quotidiane, eliminando anche quelle attività a basso valore aggiunto.

Sarà così possibile anche la personalizzazione e la modulazione dell’offerta a un costo sostenibile.Ci aspettiamo in generale un 20-30% di aumento di produttività e questo potrebbe avere un impatto sul Roe di 2 punti percentuali”. È questa l’analisi di Massimiliano Colangelo, responsabile Financial Services di Accenture Italia, ai microfoni di Andkronos a margine della decima Banking Conference di Accenture, “Prompt Banking – Reinventare la banca nell’era dell’AI”, durante la quale la società di servizi professionali ha presentato un nuovo modello di banca guidato dall’intelligenza artificiale.  L’evento è stato trasmesso per la prima volta in diretta sui canali Sky. “Al centro della rivoluzione digitale vediamo l’IA come principe della trasformazione – dice Colangelo – Nel 2022 il tasso di inflazione era alle stelle.

Nel futuro ci possiamo aspettare una normalizzazione dei tassi, quindi le banche dovranno spingere su un aumento di volumi e concentrarsi ad attrarre nuovi clienti”.  
Nella visione di Accenture, questo rivoluzionario modello di banca si basa su cinque componenti: “Il primo è un nuovo modello di servizio basato sulla capacità di customizzare l’offerta e modulare i prodotti in modo dinamico – illustra Colangelo – La seconda caratteristica è l’Intelligent Operation, cioè lavorare soprattutto sui processi amministrativi della banca affidando quelli a basso valore agli algoritmi.Terzo elemento – continua – è invece il mondo del lavoro: i processi cambieranno, spesso saranno automatizzati e più semplici.

I ruoli dovranno quindi essere ripensati e nasceranno nuove figure, bisogna dunque lavorare sul reskilling.L’altra componente è quella della gestione del rischio, di qualsiasi tipo.

Attraverso l’ausilio degli algoritmi attuali, molto più sofisticati ed accurati, è possibile processare contemporaneamente molte più informazioni.Ultimo elemento, l’IT che attraverso l’utilizzo di specifici software, velocizzerà le attività di sviluppo delle nuove funzionalità.

Tutto si appoggia sulla quinta componente, che è un po’ la foundation di questo nostro modello, perché è chiaro che l’Ai è uno strumento che bisogna gestire con le intenzioni giuste, con i processi giusti. È importante creare questo strumento di governance partendo dalla sponsorship dei vertici aziendali – specifica – bisogna creare un framework di processi di controllo, di monitoraggio, dei check point, le regole per fare gli stress test in modo tale che si sia sempre in grado di capire se il modello è comunque portatore di quella fairness che l’azienda vuole implementare quando utilizza questi strumenti”.Infine, Colangelo si sofferma su un aspetto fondamentale: “Il modello di governance deve imporre che tutto quello che si pensa e si progetta sia human by design.

L’obiettivo è sempre potenziare lo skill e l’ingegno umano e il ruolo dell’uomo”, conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Biden e il dilemma dem: più chance per Kamala Harris contro Trump?

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(Adnkronos) – Nella situazione di enorme difficoltà che si è determinata dopo il disastro di Joe Biden al dibattito della scorsa settimana, Kamala Harris, la vice presidente che non è mai riuscita a conquistare i favori di establishment e elettori, potrebbe avere più chance del presidente di battere Donald Trump il prossimo novembre?Questa la domanda al centro del dilemma che stanno affrontando in questi giorni i democratici, anche alla luce di sondaggi che sembrano indicare che la preoccupazione e panico per le fragilità mostrate da Biden sembrano iniziare a cambiare la percezione della sua poco amata veep.  Secondo un sondaggio realizzato per la Cnn tra elettori registrati nei giorni successi al dibattito, il vantaggio di Donald Trump su Joe Biden sarebbe salito a 6 punti, il 49% contro il 43%.

Ma questo si ridurrebbe a due punti, 47% a 45%, se a sfidare l’ex presidente a novembre ci fosse la Harris.Lo stesso sondaggio indica il 56% degli elettori democratici crede che il partito avrebbe maggiori possibilità di vittoria con un candidato diverso dall’81enne presidente.  “Noi vogliamo vincere, e probabilmente sarebbe più facile con qualcun di diverso da Biden”, dichiara a The Hill il collaboratore di un senatore dem.

E riguardo alle chance di Harris, bisogna sottolineare che James Clyburn, uno degli esponenti di punta del caucus afroamericano, e grande alleato di Biden, ha già detto che, se il presidente si ritirerà, lui sosterrà Harris, la prima vice presidente afroamericana.  Anche la senatrice afroamericana Laphonza Butler loda “l’incredibile lavoro” svolto da Harris come “partner del presidente nel guidare il Paese e il partito”, rispondendo a chi le chiede se crede che la vice presidente potrà essere efficace come candidata alla Casa Bianca.  “Tutto sono nello spirito di continuare la battaglia per il popolo americano e vincere queste elezioni”, ha continuato la senatrice eletta in California dove, dopo il dibattito, ha accompagnato Harris per un tour elettorale. “Quello che la vice presidente mi ha detto è che lei è pronta a continuare a girare il Paese, parlare con gli elettori e lavorare per vincere le elezioni”, ha poi concluso la democratica.  Un altro alleato di Harris, lo stratega Jamal Simmons, che fino allo scorso anno è stato direttore della comunicazione della vice presidente, ricorda che, in caso di uscita di scena di Biden, sarebbe lei la candidata più legittimata a prendere il suo posto, anche se da giorni circolano altri nomi. “Istituzionalmente non c’e’ nessuno in una posizione migliore di Kamala Harris, penso che vincerebbe una convention aperta”, aggiunge, riferendosi al possibile scontro tra diversi candidati a prendere il posto di Biden che potrebbe andare in scena alla convention di Chicago.  In realtà Harris ha avuto anni difficili alla Casa Bianca, segnati da tensioni ed incomprensioni con il team del presidente che le avrebbe riservato solo ‘patate bollenti’, a cominciare dal dossier immigrazione, portandola a tassi di popolarità ancora più bassi di quelli di Biden.I sondaggi dopo il dibattito danno infatti al presidente una popolarità del 34% e alla vice presidente del 29%,   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, Kiev replica a Orban: “Nessun compromesso con Putin”

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(Adnkronos) –
L’Ucraina non è disposta a scendere a compromessi con la Russia e a rinunciare a qualsiasi suo territorio per mettere fine alla guerra.Lo ha detto Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, all’indomani della visita a Kiev, in qualità di presidente di turno dell’Ue, del primo ministro ungherese Viktor Orban. Kiev ascolterà qualsiasi consiglio su come raggiungere una “pace giusta” – ha detto Yermak, ribadendo un concetto già espresso da Zelensky durante il faccia a faccia con Orban – Ma non siamo pronti a scendere a compromessi su cose e valori molto importanti come indipendenza, libertà, democrazia, integrità territoriale e sovranità”. 
Da Orban, ieri alla prima visita a Kiev dall’invasione russa, era arrivato invece un messaggio dai toni opposti.

Il capo del governo ungherese, accusato di essere su posizioni filo-russe, ha esortato l’Ucraina a considerare di accettare ”un cessate il fuoco rapido” che permetta di accelerare l’avvio di negoziati per arrivare alla fine della guerra.L’Ungeria apprezza le iniziative di pace elaborate dall’Ucraina, ha aggiunto Orban, sottolineando la volontà di migliorare i rapporti con Kiev e di firmare un accordo di cooperazione bilaterale. La necessità di un negoziato tra Ucraina e Russia è stata più volte evidenziata anche da un alleato di Orban, quel Donald Trump che a novembre saprà se per la seconda volta gli sarà permesso varcare la porta della Casa Bianca da presidente. 
La notizia, lanciata da Politico, secondo cui tra Trump e Putin sarebbe in corso un dialogo e che il tycoon starebbe negoziando su territori dell’Ucraina da consegnare alla Russia, è stata smentita dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Rispondendo in conferenza stampa alla richiesta di commentare la notizia di un dialogo in corso tra le parti, Peskov ha tagliato corto dicendo “no, non è vero”. 
In Ucraina, intanto, si continua a morire.Almeno cinque persone hanno perso la vita ed altre 34, tra cui una ragazza di 14 anni, sono rimaste ferite nell’ennesimo raid aereo russo condotto con missili e droni su Dnipro, nella zona centrale del Paese.

Lo ha denunciato il governatore locale, Serhii Lysak, spiegando che il raid ha fatto scoppiare ”diversi incendi, si registrano numerosi danni”. E mentre il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari da oltre 2,3 miliardi di dollari per l’Ucraina, incontrando al Pentagono il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, è notizia di oggi che la Russia – secondo funzionari dell’intelligence occidentale – starebbe conducendo una nuova campagna di reclutamento in Africa per la sua guerra in Ucraina dopo aver subito pesanti perdite. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gasparri illustra ddl su reddito maternità: “Attuare legge 194”

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(Adnkronos) –
Maurizio Gasparri propone il reddito di maternità.Il capogruppo di Forza Italia al Senato ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa al Senato, i contenuti del suo disegno di legge: “L’idea di questa proposta”, ha spiegato l’esponente azzurro, “risale ad alcuni mesi fa.

L’avevo annunciata al congresso di Forza Italia a febbraio in occasione del mio intervento.E’ una proposta che nasce dalla volontà di attuare la legge 194 sull’interruzione di gravidanza, che viene evocata e brandita in tutti i modi.

Ma quelli che parlano della 194 o sono in malafede o sono disinformati”. “L’articolo 5 della legge 194 in vigore dal 1978 dice che tra i compiti del consultorio c’è quello di esaminare con la donna le possibili soluzioni dei problemi proposti e di aiutarla a rimuovere le cause che la porterebbero all’interruzione di gravidanza: quindi, promuovere ogni intervento atto a sostenere la donna, offrendole tutti gli aiuti necessari.Quelli che criticano, vorrei sapere di cosa parlano”, ha rimarcato Gasparri. Il disegno di legge a firma Gasparri prevede “che si possa prospettare un reddito di maternità nella misura di mille euro mensili per 12 mensilità fino a 5 anni, per persone che abbiano l’Isee al di sotto di 15mila euro”, ha proseguito il presidente dei senatori di Forza Italia.

La copertura finanziaria ipotizzata dalla legge per sostenere questa misura è stimata in 600 milioni di euro, “ma non costerebbe 600 milioni”, ha osservato Gasparri, perché l’accesso al reddito di maternità “è una scelta, una opportunità”.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Polcino garantisce che la serie B inizierà al Romeo Menti

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Polcino, Amministratore Unico della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa  per presentare la prossima stagione agonistica 2024-2025 nella location di Marina di Stabia.Alla conferenza era presente anche il Presidente Andrea Langella che si è espresso chiaramente sugli obiettivi della prossima annata.

Le dichiarazioni di Filippo Polcino, presidente della Juve Stabia, sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

L’Amministratore Polcino dichiara: ” Buongiorno e grazie di essere presenti.

Dopo tanti festeggiamenti ed aver maturato questo storico traguardo sul campo, ci siamo buttati nel lavoro per dare serenità e stabilità.Le linee guida sono quelle preannunciate dal Presidente che ha fatto delle concessioni importanti al nostro direttore Lovisa.

Ci auguriamo che riesca a strutturare una rosa importante.I nostri tifosi ci chiedono di onorare sempre la maglia.

Lovisa potrebbe sbagliare giocatore ma mai uomo, come da lui comunicato.L’importante è dimostrare al nostro pubblico stupendo che quando si scende in campo si dà tutto.

Ringrazio la Commissione Prefettizia ed  il Sindaco Vicinanza per la disponibilità di lavorare con noi e per il rispetto delle tempistiche.I lavori saranno comperati nella fine di questo mese ma intorno al 18,19, la Commissione Pubblici Spettacoli  farà il sopralluogo per la licenza.

Tutti i settori coinvolti hanno dato prova di grande vicinanza.Ancora oggi siamo oggetti di sopralluoghi.

Mi sento di rasserenare tutti iniziando il campionato di serie B a Castellammare.Vedremo per la partita di Coppa Italia.

Il sogno si è avverato e dobbiamo viverlo nel migliore dei modi.”

Polcino ed i rapporti con Elefante e Gabetti

Circa il Direttore Generale Elefante, che non fa più parte della Società Juve Stabia, Polcino dichiara: “Con Nando Elefante e con Gabetti avevamo un contratto di un anno che si è concluso.Al trenta giugno si azzerano tutte le figure di una Società.

Stiamo valutando la squadra invisibile.E’ un palcoscenico diverso, una serie diversa.

Non mi peserebbe ricoprire il doppio ruolo.Mi piace costruire la squadra.

Una singola persona non può raggiungere gli obiettivi di una intera squadra.La presenza del Presidente ci permette di raggiungere gli obiettivi.  Sicuramente il brand Juve Stabia al di là dell’aspetto calcistico, è una delle poche realtà che si trova in una posizione strategica.

C’è una potenza di fuoco tra i vari investitori che stanno destabilizzando anche il settore calcio.Castellammare, tranne il Napoli forse, è una meraviglia e ne ha tante di meraviglie.

Chi viene qua deve avere una progettualità sul club e sul territorio.  L’importante è sempre crescere.”

I nuovi sponsor ed i lavori al Romeo Menti

Tra i vari obiettivi generali della Juve Stabia c’è sicuramente ampliare gli sponsor.Del subentro della Frimm, Polcino comunica: ” Siamo partiti bene perché Frimm, oltretutto, e la Proprieta e’ del territorio.

Ci aspettiamo grande presenza come la scorsa stagione.Speriamo di poter arrivare ad un numero di abbonamenti che permetta allo Stadio di avere una bella cornice.

Stiamo lavorando con gli sponsor con tante novità.Juve Stabia è patrimonio di questa città.

Castellammare torna a girare l’ Italia  in un salottino. 

Una parte dei lavori sono a carico della Società.Nelle parole del Presidente Langella c’è l’idea dello sviluppo della società.

Buona parte della debitoria è stata assorbita con grande sacrificio del Presidente.Ora si può ragionare per un futuro .

L’amministrazione comunale si sta insiedando.Lo stadio è anche il biglietto da visita della società. 

Il regolamento comunale prevede che si affida e da in uso alla società che abbia il titolo più alto nel comune di appartenenza.

Uno stadio costa una enormità alle risorse pubbliche.Non c’è alcun impiegato comunale all’interno dello stadio.

La società offre alcune attività come guardiania e altro.Da una sorta di concessione bisogna definire altro.

Noi abbiamo indicato Piacenza come stadio.

Il calendario della Coppa Italia non è ancora ufficiale, l’ avversario è l’Avellino.Mancano poche cose.

Possiamo fare richiesta in Lega per modifiche di campo.Vorremmo giocare a casa nostra per tutto il lavoro fatto. “

Juve Stabia  i due ritiri, le date e l’organizzazione

Polcino parla dei ritiri organizzati dalla Juve Stabia: “Quest’anno abbiamo scelto una doppia località.

Nei prossimi giorni effettueremo le visite mediche e ci trasferiamo a Telese che si sta già organizzando per la nostra ospitalità.Aspettiamo l’arrivo del Mister per confrontarci con lui.

Ringrazio entrambe le amministrazioni comunali e le strutture alberghiere.Le date saranno 10-14 luglio a Telese, 15-24 a Capracotta.

Entrambi gli stadi nuovi. 

Dobbiamo avvicinarci sempre più al territorio.Iniziative nelle scuole e sul territorio che ci permetteranno di valorizzare ogni  aspetto di Castellammare.

Abbiamo anche rinnovato l’accordo con Fincantieri.Si è avvicinato l’ ospedale, la Maricorderia.

Nei prossimi giorni incontreremo un’associazione dei Monti Lattari per un accordo sul territorio. 

La capienza del Menti tornerà alla capienza di una volta con le varie modifiche fatte con circa 8000 posti.”

https://youtu.be/PDKWb8Wp4UM

Ultima Generazione dopo stop finanziamenti lancia fund raising: obiettivo 20mila euro

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(Adnkronos) – Gli attivisti per il clima di Ultima Generazione lanciano una raccolta fondi con l’obiettivo di raccogliere 20.000 euro per supportare l’attività del movimento. “Confermiamo che la fondazione filantropica statunitense Climate Emergency Fund (C.E.F.), il nostro principale donatore, ha deciso di reindirizzare le sue donazioni verso campagne di disobbedienza civile negli Stati Uniti”, spiega il movimento in un comunicato stampa. “Per quanto questa notizia mette in grandi difficoltà la sopravvivenza di Ultima Generazione, rappresenta in realtà una grande opportunità per diventare indipendenti dai grandi donatori e finanziati direttamente da molti italiani, come già avviene in parte”, proseguono gli attivisti. Le donazioni, si legge ancora nella nota, “ci permettono di coprire i costi base che qualsiasi gruppo richiede.Considerando anche l’incremento di pene dovuto a leggi ingiustamente create ad-hoc, le nostre spese legali sono anche aumentate”.

Ma l’attività del movimento non si ferma: “Continueremo a scendere in strada, a fare azioni di disobbedienza civile non-violenta, assumendoci la responsabilità delle nostre azioni, affrontando la repressione, tribunali e processi”, assicura Ultima Generazione. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tumore seno, meno chemioterapia grazie a oncologia di precisione

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(Adnkronos) – Grazie all’innovazione portata dall’oncologia di precisione, è oggi possibile nel tumore del seno posticipare cure aggressive come la chemioterapia.L’identificazione di mutazioni nel gene responsabile della sintesi del recettore degli estrogeni (Esr-1), che ne determinano l’attività anche senza il legame con gli estrogeni, rende possibili nuovi trattamenti mirati del carcinoma della mammella metastatico Er+ Her2-.

La nuova molecola elacestrant, il primo degradatore selettivo del recettore degli estrogeni (Serd) attivo per via orale, riduce il rischio di progressione della malattia o di morte del 45% rispetto alla terapia endocrina ‘convenzionale’.I benefici maggiori sono per le pazienti che presentano una mutazione nel gene recettore degli estrogeni (Esr1) e che hanno già ricevuto una prima linea di terapia antiormonale. “Un risultato molto interessante per un gruppo di pazienti che presenta un bisogno terapeutico nuovo, determinato dalla emergenza di un nuovo meccanismo di resistenza alla terapia antiormonale.

Il nostro auspicio è che la terapia divenga presto disponibile anche in Italia per rappresentare una ulteriore opzione di trattamento.Rappresenta una grande innovazione in quanto, al momento, non vi sono trattamenti alternativi in grado di ritardare o limitare l’impiego di chemioterapici nelle pazienti in progressione di malattia dopo trattamento con inibitori delle chinasi ciclino-dipendenti e ormonoterapia”.

E’ quanto affermato oggi dal presidente della Fondazione per la medicina personalizzata (Fmp) Paolo Marchetti, a Roma durante una conferenza stampa realizzata grazie al contributo non condizionante di Menarini Stemline. “Il carcinoma mammario è estremamente complesso e viene classificato in diversi sottotipi istologici, rendendo necessario un approccio personalizzato – commenta Marchetti – In un quadro clinico-patologico così variegato, la neoplasia può presentare un decorso clinico molto variabile.In particolare, proprio per l’introduzione di nuovi trattamenti attivi, osserviamo la comparsa di meccanismi di resistenza che non si evidenziavano in precedenza.

La chemioterapia, per quanto sia spesso un trattamento imprescindibile dopo le cicline, presenta tuttavia effetti collaterali che le pazienti soffrono molto.In questo contesto si inserisce elacestrant, che ha dimostrato un’efficacia superiore rispetto all’attuale standard di cura nelle pazienti non solo ormonoresistenti, ma ciclino-resistenti”.  “Le peculiarità della terapia sono rappresentate anche dall’alta tollerabilità e dalla facilità di somministrazione – aggiunge Giuseppe Curigliano, direttore Divisione Sviluppo di nuovi farmaci all’Istituto europeo di oncologia di Milano e professore di Oncologia medica all’Università Statale di Milano – Elacestrant è, infatti, il primo orale degradatore selettivo del recettore degli estrogeni alfa (Er-a) e svolge un’attività contro le mutazioni del gene Esr1.

Queste rappresentano un meccanismo di resistenza abbastanza comune dopo trattamenti prolungati con terapie antiormonali convenzionali nei tumori del seno Er-positivi e l’acquisizione delle mutazioni ha un impatto fortemente sfavorevole in termini sia di sopravvivenza libera da progressione che globale.I minori effetti collaterali e l’assunzione orale quotidiana di elacestrant sono poi due elementi che favoriscono l’aderenza terapeutica e contribuiscono al mantenimento della qualità di vita”. “Sono più di 2.200 le donne che solo in Italia ogni anno potrebbero giovare dei benefici del nuovo trattamento con elacestrant – sostiene Saverio Cinieri, presidente Fondazione Aiom – Associazione italiana di oncologia medica – E’ possibile che vi sia una tendenza all’incremento di questo numero già abbastanza rilevante.

Infatti, le mutazioni di Esr1, che rappresentano il bersaglio molecolare della molecola, possono raggiungere il 40% dei casi di carcinoma del seno Er+, Her2-.Per individuare le potenziali pazienti da alcuni anni gli specialisti hanno a disposizione non solo la biopsia tissutale, ma, come importante innovazione, anche la biopsia liquida.

Si tratta di un’analisi del sangue che valuta il Dna tumorale circolante ed è un esame utile ai fini sia diagnostici che prognostici.Inoltre, può fornire informazioni anche sulla possibile risposta ad ulteriori trattamenti oncologici con terapie a bersaglio molecolare”. Il test “ha dei grandi vantaggi e importanti potenzialità non solo per l’intero sistema sanitario nazionale, ma anche per il singolo paziente – sottolinea Antonella Iadanza, Patient Advocate di Fondazione IncontraDonna – In particolare, sono apprezzate la poca invasività del test e la precisione nel migliorare la selezione delle terapie da parte degli specialisti.

E’ fondamentale quindi che tutti, anche le istituzioni, capiscano l’importanza di garantire a tutte le pazienti l’accesso alla migliore terapia, in termini di efficacia, ma anche di qualità di vita.IncontraDonna, da sempre molto attiva nel campo del tumore metastatico del seno, conferma dunque il suo impegno per l’equità delle cure e il diritto alla salute.

Il test viene utilizzato non solo per il carcinoma mammario, ma anche per quello del colon-retto, nel melanoma e nel tumore polmonare.Per questi motivi il ricorso alla biopsia liquida deve essere incentivato e favorito in tutte le strutture sanitarie della nostra Penisola”.  Elacestrant è stato già approvato dall’ente regolatorio statunitense Fda e da quello europeo Ema, riporta una nota. “E’ l’unica soluzione terapeutica raccomandata nel sottogruppo di pazienti resistenti a cicline con mutazioni Esr1 – evidenzia Marchetti – In particolare, in quelle in cui si osserva una progressione con le terapie precedenti, ma che non traggono risultati ottimali dalla somministrazione dei farmaci attualmente disponibili.

Il trattamento è innovativo in quanto nella popolazione luminale Her2-negativa che ha il massimo bisogno terapeutico a causa delle mutazioni di Esr1 è il primo Serd orale che ha dimostrato efficacia nelle pazienti cicline-resistenti, il primo prescrivibile su un test di biopsia liquida e non sulle più invasive biopsie tissutali”.  “Elacestrant – conclude il presidente Fmp – risponde ad un bisogno terapeutico che prima della introduzione dei trattamenti con agenti antiormonali associati agli inibitori delle chinasi ciclino-dipendenti non era noto e presenta un valore terapeutico aggiunto rispetto alle terapie già disponibili.Confidiamo quindi che anche l’Agenzia italiana del farmaco riconosca queste innovazioni e che la terapia sia resa rimborsabile nel nostro Paese quanto prima possibile”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)