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Mads Pedersen vince la terza tappa del Giro d'Italia, con arrivo a Valona, e torna in maglia rosa.Nella terza frazione della Corsa, il danese della Lidl-Trek ha battuto in volata Corbin Strong (Israel – Premier Tech) e Orluis Aular (Movistar Team), tornando leader della classifica generale con 9" di vantaggio sullo sloveno Primoz Roglic. Ecco i primi 10 nella classifica generale del Giro d'Italia 2025: 1 Mads Pedersen (Lidl-Trek) 7:42:10 2 Primoz Roglic (Red Bull-Bora-Hansgrohe) +0:09 3 Mathias Vacek (Lidl-Trek) +0:14 4 Brandon McNulti (Uae) +0:21 5 Juan Ayuso (Uae) +0:25 6 Isaac Del Toro Romero (Uae) +0:26 7 Max Poole (Team Picnic PostNL) +0:33 8 Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) +0:34 9 Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team) + 0:36 10 Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-Hansgrohe) + 0:40 —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Giro d’Italia, la classifica generale dopo le prime tre tappe. Comanda Pedersen
Iran-Usa, quarto round di colloqui sul nucleare. Teheran: “Su uranio disposti a rallentare”
(Adnkronos) – Passi avanti tra Usa e Iran nel quarto round di colloqui in Oman sul programma nucleare della Repubblica islamica.Nell'incontro di oggi, domenica 11 maggio, l'inviato della Casa Bianca, Steve Witkoff, ha avuto colloqui diretti e indiretti con il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, ha riferito un funzionario Usa di alto livello citato da Axios. "È stato raggiunto un accordo per proseguire con i colloqui e continuare a lavorare sugli aspetti tecnici.
Siamo incoraggiati dall'esito odierno e attendiamo con ansia il nostro prossimo incontro, che si terrà nel prossimo futuro", ha dichiarato il funzionario. Di un ultimo round di negoziati "molto più serio ed esplicito dei tre precedenti", ha parlato anche il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, citato dalla tv di Stato.Sono state discusse "questioni più dettagliate", i negoziati "stanno procedendo", ha affermato. E benché il ministro degli Esteri iraniano ha ribadito che "non c'è spazio per compromessi sull'arricchimento dell'uranio che deve continuare", l'Iran potrebbe essere aperto a limitare la velocità dell'arricchimento "per contribuire alla costruzione di fiducia". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Damiano David e il ritorno con i Maneskin: “Sarò un artista migliore”
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Damiano David presenta a Roma il suo primo album da solista 'Funny Little Fears' (Sony Music Italy/Epic Record), fuori il 16 maggio insieme al singolo 'Zombie Lady', e parla anche del ritorno con i Maneskin: "Quando tornerò alla band, sarò un artista migliore", afferma. "Mi sentivo sbagliato e triste ed è stato difficile capire l'origine di questa insoddisfazione.Questo album è stato una seduta di psicoanalisi dove affronto le mie paure e mi mostro in una maniera diversa.
Ho distrutto quel senso di protezione che la musica mi dava perché sono maturato e sono più sicuro di me stesso", racconta Damiano. L'album, composto da 14 tracce, viene descritto dall'artista come "il diario emotivo di quest'ultimo anno".Le paure, dice l'artista, "hanno rappresentato un grosso ostacolo nella mia vita, qualcosa di cui mi sono vergognato a lungo.
Mi portavano a isolarmi, a non parlarne, a chiudermi in me stesso.Questo album mi ha offerto l'opportunità di trasformare queste paure in qualcosa di positivo, permettendomi di creare musica e, una volta pubblicata, di connettermi con gli altri". Per questo motivo, le paure per Damiano adesso sono diventate 'funny': "Non solo perché mi hanno permesso di creare qualcosa di bello, ma anche perché, ripensando a me stesso solo un anno fa, prima di iniziare questo percorso, riesco quasi a riderci sopra.
Non in modo denigratorio, ma con la capacità di prenderle un po' più alla leggera".La scelta del debutto solista nasce da un profondo senso di inadeguatezza: "Ho sempre avuto l'idea di realizzare un album solista, per giocare con la musica, divertirmi e sperimentare.
Ma in questo caso, la spinta a farlo è nata da un profondo senso di inadeguatezza, dalla difficoltà di comprendermi e correggere i miei difetti". 'Funny Little Fears' si presenta con sonorità decisamente meno rock e con influenze anni '50, ispirate dalla sua attuale vita a Los Angeles.Un Damiano David apparentemente distante dal frontman dei Måneskin: "Potrebbe essere spiazzante?
Non è un problema che mi sono posto.Sono due cose diverse e ugualmente reali che fanno parte di me.
Non credo che uno cancelli l'altro".E aggiunge: "Quello che abbiamo fatto con la band era frutto del momento e dei nostri pensieri, dove c'e stato un influenzarsi a vicenda e creare qualcosa insieme, cercando di proteggerlo e rispettarlo.
Poi questa qui invece è un prodotto mio che tratto in modo diverso". L'artista si apre anche sull'importanza delle relazioni: "Le relazioni, in particolare quella sentimentale, rivestono un ruolo fondamentale nella mia vita.Rappresentano circa il 90% della mia felicità".
E rivela: "Il mio percorso di cambiamento è iniziato con la fine di una relazione – non quella di dominio pubblico – che ha profondamente scosso le mie certezze". "E' successo circa un anno e mezzo fa.Mi sono sentito perso, fragile, privo di identità e nonostante fossi circondato da persone che mi sostenevano, mi sono sentito profondamente solo.
Ho dovuto, quindi, riconnettermi con me stesso".L'arrivo di Dove Cameron ha però cambiato le cose: "Ha avuto un'importanza enorme.
Lei è la persona che più mi sostiene e mi spinge a superare le mie difficoltà, sia a livello personale che professionale.Sono profondamente innamorato". Damiano si prepara ora per il World Tour 2025, prodotto e distribuito da Vivo Concerti, con oltre 30 date tra Europa, Australia, Nord e Sud America e Asia.
In Italia, il tour partirà il 7 ottobre all'Unipol Forum di Milano (sold out), per poi proseguire con due date, entrambe sold out, al Palazzo dello Sport di Roma l'11 e il 12 ottobre. "Con il mio primo progetto solista ho la possibilità di intraprendere un tour mondiale, un traguardo incredibile.Questo genere di musica, in particolare, ha bisogno del contatto diretto con il pubblico.
Ho bisogno di vedere le reazioni delle persone, non solo i freddi e asettici numeri delle piattaforme digitali", commenta l'artista. Smentendo le voci di una sua presenza come super ospite alla finale dell'Eurovision Song Contest a Liverpool il 13 maggio (e non a Basilea il 17 maggio), Damiano scherza: "Farò una festicciola il 16 per l'uscita dell'album, quindi non sarò proprio in grado di partecipare il giorno dopo.Comunque no, non sono io il super ospite".
Prima del tour mondiale, Damiano si esibirà quest'estate in alcuni importanti festival internazionali, tra cui il Lollapalooza di Chicago, il Bonnaroo Music & Arts Festival in Tennessee e il Seoul Jazz Festival, segnando il suo debutto in Corea del Sud.Infine, progetti nel cinema? "Non ho una particolare velleità ma se qualcuno arrivasse con un'idea che ha senso che la interpreti io e il progetto è interessante, potrei farlo, perché mi interessa fare cose diverse e trovare cose nuove". Parlando poi del rapporto con i Maneskin afferma con certezza che "il suono della band, quando torneremo, sarà il suono della band maturato e cambiato grazie alle esperienze individuali.
Però il suono appartiene alla band ed è anche per questo che il mio album suona diverso, non rubo a casa mia".E rivela: "Il momento più difficile della realizzazione di questo album è stato quando avevo 7-8 canzoni e mi sono chiesto 'sono capace senza la band, senza quella struttura, senza il loro sostegno e il fatto che essere in quattro ci ha sempre reso più forti?'".
C'è stato, quindi, "un momento di forte paura e di non essere abbastanza", poi "ho capito che le due cose vivono vita completamente separata, non si possono confrontare ma fanno ugualmente parte di me".L'esperienza solista è vista come un'opportunità di crescita: "Essere in quattro ci ha dato molta forza, ma questo percorso solista mi ha aiutato a trovare il mio potenziale completo.
Quando tornerò alla band, sarò un artista migliore." Infine, la fiducia incrollabile nel valore dei Måneskin: "Non penso che quello che abbiamo fatto con la band possa essere oscurato né da me né da nessun altro. È qualcosa di unico, raro, bellissimo.Qualsiasi cosa succeda, resterà per sempre quello che abbiamo creato, il rapporto tra noi e quello che abbiamo condiviso.
Ho fortissima fiducia in quello che abbiamo fatto con la band e sto costruendo fiducia in quello che sto facendo da solo". (di Loredana Errico) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Torino-Inter, partita interrotta per soccorsi a un tifoso: cos’è successo
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Torino-Inter, in campo oggi domenica 11 maggio per la 36esima giornata di Serie A, è stata sospesa per qualche minuto a causa della caduta di un tifoso sugli spalti.L'arbitro La Penna ha fermato la gara dopo pochi secondi di gioco, comunicando in seguito l'accaduto ai capitani delle due squadre, Ricci e De Vrij.
Come spiegato in diretta su Dazn, il tifoso è stato in seguito soccorso e la sua situazione ora è monitorata dai medici. Dopo qualche minuto di silenzio dello stadio, in apprensione, la partita è ripresa al 6', accompagnata da un lungo applauso dei sostenitori delle due squadre. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Afghanistan, talebani vietano gli scacchi: cos’è successo
(Adnkronos) – Le autorità talebane hanno vietato gli scacchi in tutto l'Afghanistan fino a nuovo avviso, perché temono che sia una fonte di gioco d'azzardo.Una pratica illegale e immorale, dunque, secondo la legge governativa. "Ci sono considerazioni religiose riguardo allo sport degli scacchi – ha spiegato all'Afp il portavoce del Dipartimento dello Sport afghano Atal Mashwani -. Nella sharia (la legge sacra, ndr) sono considerati un mezzo di gioco d'azzardo.
Finché queste considerazioni non saranno affrontate, lo sport degli scacchi è sospeso". Mashwani ha spiegato inoltre che la federazione nazionale di scacchi non organizza eventi ufficiali da circa due anni a causa di "alcuni problemi di leadership".
Azizullah Gulzada, proprietario di un bar della capitale Kabul, in cui negli ultimi anni ci sono stati tornei di scacchi, ha negato che si sia giocato d'azzardo e ha fatto notare come questo sport sia praticato in altri Paesi a maggioranza musulmana: "I giovani non hanno molte attività oggi, quindi molti vengono qui ogni giorno – le sue parole all'Afp.Prendevano una tazza di tè e sfidavano i loro amici”.
L'anno scorso, le autorità del Paese avevano vietato anche altri sport considerati violenti e "problematici per la sharia", come le arti marziali miste (Mma). —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Verissimo, Sandro Giacobbe e la malattia: “Non voglio lasciare le persone che amo”
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Sandro Giacobbe è stato ospite oggi, domenica 11 maggio, a Verissimo insieme alla moglie Marina Peroni.Il cantautore ha parlato della malattia alla prostata, che gli è stata diagnostica dieci anni fa, e delle sue condizioni di salute peggiorate negli ultimi mesi. Sandro Giacobbe ha parlato degli ultimi dieci anni della sua vita in cui non ha mai smesso di lottare contro la malattia: “Alterno momenti di tranquillità a momenti più complicati, dovuti alle metastasi che circolavano sempre nel bacino dove mi avevano operato". Me nell'ultimo periodo la situazione è diventata più grave: "Queste metastasi hanno aggredito le ossa del bacino e del femore e mi hanno obbligato a stare sulla mia Ferrari", ha ironizzato Giacobbe indicando la carrozzina. "Viaggio sempre con lei e con la mia Teresa", ha aggiunto indicando la parrucca. "Da ottobre sto facendo questo ciclo di terapia e questa settimana capiamo cosa è successo se si è un po' fermata o se è andata avanti.
La settimana prossima sarà importante per capire come proseguire con la terapia", ha spiegato il cantautore che oggi ha 75 anni. Ma al suo fianco a dargli sostegno c'è Marina Peroni, sua moglie da 15 anni: "Non abbiamo mai litigato.Rispettiamo le divergenze di vedute e opinioni dell'altro, se c’è un momento caldo ci rilassiamo e poi ne parliamo", ha detto Marina.
Sandro Giacobbe le ha fatto eco: "Quando è il momento bisogna fermarsi, lasciar passare alcuni minuti e poi non ci pensi più.Con questo sistema non si litiga". Giacobbe, conosciuto come il ragazzo degli occhi blu, ha raccontato quanto la malattia gli abbia aperto gli occhi sull'importanza della famiglia: "Oggi vivo la mia vita intensamente.
Ogni giorno della mia vita è un giorno intenso, che passo vicino alle persone che amo, e spero di passarne ancora tanti.L’unica cosa che mi dispiacerebbe è doverli lasciare", ha aggiunto commosso. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Incidente in montagna, escursionista precipita in un canale nel bellunese e muore
(Adnkronos) – Un escursionista è morto oggi, domenica 11 maggio, cadendo in un canale nel bellunese.Attorno a mezzogiorno la Centrale del 118 è stata attivata per un escursionista precipitato in un canale sotto Cima di Porta Bassa.
A dare l'allarme i quattro compagni che arrivati in vetta, stavano scendendo assieme a lui quando lo hanno visto perdere l'equilibrio, dopo che si era staccato un masso su cui si stava tenendo, cadere nel vuoto e sparire alla loro vista. Fissato il campo base in Pian Falcina, sul posto si è diretto il Soccorso alpino di Belluno, mentre l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato una ricognizione. Individuati i compagni, non è stato immediata l'individuazione del corpo della vittima, un sessantatreenne di Sospirolo, fermatosi una sessantina di metri più in basso in un canale incassato.Avuto poi il nulla osta per la rimozione, la salma è stata trasferita in un punto agevole per il recupero, completato con un verricello di 60 metri.
La barella è stata trasportata a Pian Falcina, dove erano presenti anche i carabinieri. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Giro d’Italia, Pedersen vince la terza tappa e torna in maglia rosa
(Adnkronos) – Colpo doppio per Mads Pedersen, che vince la terza tappa del Giro d'Italia 2025, 160 km con partenza e arrivo a Valona e oggi domenica 11 maggio riconquista la maglia rosa.Il danese della Lidl-Trek si impone allo sprint davanti al neozelandese Corbin Strong (Israel Premier Tech) e al venezuelano Oluis Aular (Movistar). Nella classifica generale Pedersen ha 9" di vantaggio sullo sloveno Primoz Roglic (Red Bull-Bora Hansgrohe) e 14" sul ceco Mathias Vacek, suo compagno di squadra.
Stasera il Giro saluta l'Albania e torna in Italia.Domani giornata di riposo, si riparte martedì con la quarta frazione, la Alberobello-Lecce di 189 km. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sinner torna in campo a Roma, l’orario della sfida con De Jong
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Jannik Sinner è pronto a tornare in campo agli Internazionali d'Italia 2025.Oggi, domenica 11 maggio, il tennista azzurro ha scoperto l'orario del prossimo match al Masters 1000 di Roma, valido per il terzo turno, contro Jesper de Jong, numero 93 del mondo.
All'esordio, in un Centrale sold out e colorato d'arancione per il ritorno del numero uno del mondo dopo i tre mesi di squalifica per il caso Clostebol, Sinner ha battuto l'argentino Mariano Navone in due set. La sfida tra Sinner e De Jong è in programma domani, lunedì 12 maggio, non prima delle ore 15.L'azzurro tornerà quindi nuovamente in campo al Centrale del Foro Italico, per regalarsi l'accesso agli ottavi di finale contro il vincente del match tra l'argentino Francisco Cerundolo e Sebastian Ofner. Sinner-De Jong, così come tutti i match degli Internazionali d'Italia 2025, saranno trasmessi in diretta televisiva sui canali Sky Sport, ma anche in chiaro su Rai 2.La partita si potrà seguire anche in streming sull'app SkyGo, su NOW e su RaiPlay. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sinner e l’allenamento della vigilia, la partita con Dellien entusiasma il Foro
(Adnkronos) – Non c'è riposo per Jannik Sinner.Il tennista azzurro si è tornato ad allenare oggi, domenica 11 maggio, in vista della sfida del terzo turno degli Internazionali d'Italia 2025 contro l'olandese Jesper de Jong, in programma domani, lunedì 12 maggio.
Oltre un'ora e mezza di sessione con il boliviano Hugo Dellien, numero 103 del mondo e atteso dal match contro Alex De Minaur, nel terzo turno del Masters 1000 di Roma. L'allenamento di Sinner è iniziato in palestra con il risveglio muscolare ed è proseguito in campo, dove i due hanno cominciato a scambiarsi blandi colpi di riscaldamento.L'intensità e aumentata con il passare dei minuti, mentre intorno al 'campo 5' del Foro Italico la solita folla si assiepava in ogni angolo per vedere il numero uno del mondo.
Tra applausi e cori, Jannik ha continuato a colpire la pallina forza e precisione sempre maggiore, trovando gli angoli e le linee.
La maggior parte della sessione però, a differenza di quanto successo nei giorni scorsi, è stata dedicata alla partitella.La priorità per Sinner ora è infatti trovare continuità e ritmo partita, dopo essere sembrato un po' in affanno, come normale che sia dopo i tre mesi di squalifica per il caso Clostebol, in alcune fasi del match contro Navone.
Gli applausi del pubblico hanno accompagnato i colpi dell'azzurro, che non ha sembrato patire la stanchezza, nonostante le temperature decisamente calde.A fine allenamento Sinner ha regalato alcune palline ai propri tifosi, prendendosi l'ennesima ovazione del Foro. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Verissimo, Gigi D’Alessio: “LDA? Mai alzato il telefono per lui, le porte in faccia fanno crescere”
(Adnkronos) – Una carriera, quella di Gigi D’Alessio, che dura da 30 anni e che abbraccia storie di persone di tutta l’età.Il cantautore napoletano ospite oggi, domenica 11 maggio, a Verissimo ha parlato della sua carriera e dell'importanza nella vita della sua famiglia allargata. Gigi D'Alessio è papà di 6 figli e nonno di 4 nipoti: “Sono un papà amico, non sono mai stato un papà rigido.
Il lavoro mi ha sempre portato a stare lontano da loro e ho sempre voluto esserci a modo mio”, ha raccontato l'artista a Silvia Toffanin. “A casa non si capisce più nulla da quanti siamo.Quando capitano le occasioni speciali, riusciamo a incontrarci tutti e io mi commuovo sempre.
Sono miei frutti, tutti voluti.Sono la gioia per me.
Anche quando litigano tra loro è bello”, ha aggiunto.Non è facile, spiega Gigi D'Alessio, lavorare nel mondo dello spettacolo: “Noi artisti prendiamo un sacco di soddisfazioni, ma anche un sacco di rogne”. “I miei figli mi fanno sentire importante, mi ringraziano ogni giorno di come sono e dei valori che gli ho insegnato.
Quando i figli di crescono bene e apprezzano tutti i sacrifici, è la vittoria più grande per un genitore”, ha detto commosso. LDA, Luca D'Alessio all'anagrafe, è il terzo figlio di Gigi D'Alessio e di Carmela Barbato.L'unico figlio del cantautore napoletano che ha seguito le sue orme: "Luca è quello che ha subito più di tutti facendo il mio stesso mestiere.
Era più facile attaccarlo, ma devo dire che sta crescendo davvero bene", ha detto.Il giovane artista è stato più volte criticato perché 'figlio di', a proposito Gigi D'Alessio ha detto: "Io non ho mai alzato il telefono per Luca e mai lo farò, perché la corsia preferenziale non fa venire un figlio forte.
I sacrifici vanno fatti e le soddisfazioni prima o poi te le prendi.Luca è speciale, aveva una grande musicalità già da piccolo.
Lui deve dimostrare il suo talento, le porte in faccia lo faranno crescere.Io da 30 anni ricevo porte in faccia e sono ancora qui", ha aggiunto. “Ho iniziato con la fisarmonica che poi hanno dato a mio fratello, poi io sono passato al pianoforte.
La mia passione è diventata il mio lavoro e mi sento davvero fortunato”, ha detto Gigi D'Alessio ricordando il suo rapporto con i genitori. “Mamma Antonietta non è riuscita a vedermi cantare nei live.Quando ero piccolo provavo sempre vergogna a cantare davanti a tutti, lei mi diceva che ero molto bravo.
Sono riuscito a cantare dal vivo anche grazie al pianoforte, è sempre stato il mio scudo". "Mio padre si è sacrificato per la sua famiglia, in casa non mi è mai mancato nulla, sia l’affetto che il cibo.Mio padre stava bene quando riusciva a ‘dare’ agli altri e io sono come lui, mi imbarazzo quando ricevo.
Condividere quello che hai è meraviglioso", ha aggiunto. "Io mi sento fortunato, un privilegiato.Svegliarsi la mattina è un privilegio.
Bisogna sempre apprezzare quello che hai", ha detto. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sinner-Musetti in finale? Tabellone e incroci agli Internazionali
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Lorenzo Musetti sogna una finale contro Jannik Sinner agli Internazionali d'Italia 2025.Oggi, domenica 11 maggio, il tennista azzurro ha battuto in due set lo statunitense Brandon Nakashima al terzo turno del Masters 1000 di Roma, volando così agli ottavi di finale, dove sfiderà Daniil Medvedev.
A margine del match, il toscano ha parlato anche della possibilità di incrociare Sinner, che ieri ha vinto all'esordio con l'argentino Mariano Navone, segnando il suo ritorno in campo dopo la squalifica di tre mesi per il caso Clostebol. "La finale con Sinner è il sogno di tutta Italia", ha detto Musetti, oggi numero 9 del mondo e approdato per la prima volta in carriera nella top ten del ranking Atp, "per quello che stiamo facendo vedere, il torneo lo meriterebbe.Se non è quest'anno, magari nelle prossime edizioni un italiano riuscirà a trionfare".
Il match tra Sinner e Musetti agli Internazionali d'Italia 2025 sarebbe possibile soltanto in finale.
I due tennisti azzurri sono infatti da parti opposte del tabellone e si troverebbero quindi uno di fronte all'altro all'ultimo atto del torneo, in programma domenica 18 maggio.Prima però, Jannik e Lorenzo devono 'scalare' il tabellone, affrontando sfide complicate. Sinner domani, lunedì 12 maggio, è atteso dal match contro l'olandese Jesper de Jong al terzo turno.
In caso di vittoria, il numero uno del mondo troverà agli ottavi di finale il vincente della sfida tra l'argentinoFrancisco Cerundolo o l'austriacoSebastian Ofner.Ai quarti Jannik potrebbe incrociare Casper Ruud o Matteo Berrettini, in campo uno contro l'altro nel terzo turno, oppure lo statunitense Sebastian Korda.
Il pericolo in semifinale si chiama Alex De Minaur.
Musetti, come detto, agli ottavi di finale se la vedrà con il russo Daniil Medvedev.In caso di vittoria il toscano potrebbe affrontareArthur Fils, protagonista di una 'lite' con Stefanos Tsitsipas, oppure il numero due del mondo e campione in carica a Roma Alexander Zverev.
In semifinale invece il toscano se la potrebbe vedere con Carlos Alcaraz, che ai quarti potrebbe affrontare Jack Draper o Holger Rune. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Macron, il video e il ‘sacchetto bianco’: la fake news sulla cocaina
(Adnkronos) – Emmanuel Macron e la fake news sul video con il sacchetto di cocaina.Il viaggio compiuto venerdì dal presidente francese a Kiev, con il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il premier britannico Keir Starmer, finisce nel mirino dei social e stimola teorie vagamente complottiste, basate sull'analisi errata di un video realizzato durante il viaggio. I tre leader si riuniscono in uno dei vagoni del convoglio che viaggia dalla Polonia verso la capitale ucraina.
Davanti a Macron, nei video caratterizzati da qualità non ottimale, si vede un oggetto bianco: per qualcuno, si tratta di un sacchetto di cocaina.E l'oggetto davanti a Merz è un accessorio necessario per il consumo della droga.
Provvede il quotidiano Liberation a smontare la teoria e a fornire la spiegazione.L'oggetto bianco, che è già sul tavolo quando Macron entra nel vagone, è un fazzoletto di carta appallottolato.
Il presidente francese lo toglie dal tavolo quando operatori e fotografi iniziano a realizzare video e foto.L'oggetto davanti a Merz appare uno stuzzicadenti o una paletta per il caffè… —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lazio e Maccabi Israel firmano un memorandum d’intesa
(Adnkronos) – Una collaborazione tra la S.S.Lazio e l'organizzazione educativa internazionale Maccabi Israel è stata siglata oggi, domenica 11 maggio, a Roma presso il Centro Sportivo della Lazio con la firma di un Memorandum d’Intesa. Questo documento storico pone le basi per una partnership fondata sui valori condivisi dello sport, dell’inclusione sociale e della cooperazione internazionale, con l’obiettivo di contrastare ogni forma di discriminazione e rafforzare il ruolo del calcio come ponte tra culture. L’iniziativa nasce da un incontro preliminare tenutosi nelle scorse settimane a Tel Aviv, durante il quale sono state gettate le fondamenta per la firma odierna.
La scelta di Roma quale sede dell’evento testimonia il forte legame tra la Capitale e la comunità israeliana.La cerimonia si è svolta in un clima di amicizia e rispetto reciproco, alla presenza di ospiti istituzionali di rilievo come l’Ambasciatore di Israele in Italia, S.E.
Jonathan Peled, e il Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun, sottolineando il valore simbolico e istituzionale dell’iniziativa.
Claudio Lotito, presidente della S.S.Lazio, ha dichiarato: “Siamo felici di avviare questa collaborazione con Maccabi Israel.
Le nostre organizzazioni condividono una ricca tradizione e una visione educative e culturale.Questo Memorandum ci consentirà di sviluppare sinergie tecniche e sociali e di promuovere una campagna contro l’odio e ogni forma di discriminazione razziale, nel pieno rispetto dei valori universali dello sport".
Naor Galili, Vice CEO di Maccabi Israel, ha aggiunto: “Prima di tutto, preghiamo per i nostri fratelli connazionali in ostaggio.
Siamo orgogliosi di collaborare con un club prestigioso come la Lazio.Questa partnership andrà oltre il calcio, rafforzando i legami tra le nostre comunità e favorendo un dialogo costruttivo.
Guardiamo con fiducia il futuro nella condivisione dei successi dentro e fuori dal campo.”
Ofer Ben Assa, Consulente Legale del Maccabi Haifa F.C., ha affermato: “Questo accordo dimostra il potere dello sport di unire oltre ogni differenza.Insieme alla Lazio vogliamo dimostrare che il calcio è molto più di una competizione: è uno strumento straordinario per promuovere tolleranza, rispetto e solidarietà.” Le parti si sono impegnate a tradurre i valori condivisi in azioni concrete nei prossimi mesi.
Tra le iniziative in programma figurano scambi giovanili, eventi sportivi ed educativi con campagne di sensibilizzazione rivolte ai tifosi e al grande pubblico, con l’obiettivo di promuovere una cultura dell’inclusione e del rispetto reciproco. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Fedez, lo sfogo contro Blur dopo la rissa sfiorata alla Kings League Italy: “Augura tumore e morte”
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Rissa sfiorata alla Kings League Italy tra Fedez e Blur. È successo ieri, sabato 10 marzo, durante la partita, una delle più attese, tra i ‘Boomers’ capitanati del rapper e gli 'Stallions' del content creator.I due sono stati fermati grazie altri giocatori in campo, tra cui anche l’ex Juventus, Leonardo Bonucci, che sono intervenuti per placare gli animi. La Kings League Italy è un torneo di calcio a 7, nato in Spagna nel 2022 su iniziativa dell'ex-calciatore Gerard Piqué, che si disputa tra calciatori e persone note del web.
La partita di ieri prevedeva la sfida per i quarti di finale dei playoff tra gli Stallions, la squadra di Blur (Gianmarco Tocco, considerato il re di Twitch), e quella dei Boomers, capitanata da Fedez con Leonardo Bonucci come wild card. Le immagini, diventate virali sui social, mostrano Fedez che scende in campo dirigendosi contro Blur.I calciatori in campo provano a ostacolarlo: "Che c**** volete?", urla il rapper di Rozzano contro tutti gli altri.
Si scatena così il panico in campo. Fedez viene poi allontanato e ad aspettarlo in tribuna c’è la mamma e manager Tatiana che cerca di calmarlo: “Dai Fede, basta”, si sente dire nelle immagini virali.Il motivo sarebbe da ricercare in una serie di provocazioni nate durante la partita.
L'annuncio di Bonucci tra i Boomer non era stato preso bene dagli Stallions.Poi, durante la partita di ieri, vittoria di Fedez, esultanza e reazione di Blur. Fedez interviene sui social per spiegare la sua verità e i motivi della rabbia nei confronti di Blur: "Qualche settimana fa ho chiesto una riunione con la Lega riguardo alle live di Blur durante le partite della Kings League, chiedendo se potessero attivarsi quantomeno per evitare che lo streamer, ad ogni partita, auguri il tumore e la morte a chiunque, insultando gratuitamente anche le ragazze presenti", esordisce Fedez tra le Instagram stories. "Chiarendo espressamente che se questo tipo di scenario si fosse ripresentato durante la mia partita si sarebbe potuti arrivare ad un punto limite che avrei voluto evitare”, continua il rapper.
E spiega il motivo della rissa sfiorata: “Risultato: avevo Blur a fianco a me in postazione e ho dovuto sentire chiaramente lo stesso augurare la morte, usare l'epiteto "tumore" e insultare pesantemente i miei giocatori e il mio staff durante tutta la partita.Non conoscevo nessuno dei presidenti prima della Kings League e devo dire che non esiste un altro presidente che si sia mai permesso di creare un clima così di me*** come riesce a fare lui". Il rapper continua: "Ora chiedo, è così difficile da capire che se per due mesi davanti a migliaia di ragazzini il content principale offerto dal loro ‘idolo’ è questo, alla chiamata alle armi per una partita importante secondo voi quale poteva essere il tenore del tifo?
Sinceramente, sono stupito di me stesso che la situazione non sia trascesa ulteriormente”. “Avevo lasciato la telefonata con lo staff della lega chiedendo se questo era il tipo di clima che volessero portare all'interno di questa competizione, in caso mi sarei comportato di conseguenza", si legge ancora. "Vedo che, a quanto pare, la linea che si è voluta prendere è questa, dunque sappiate che se esci dalla tua cameretta e vai dal primo che passa ad augurargli un tumore potrebbe succedere che, prima o poi, una pizza in faccia potrebbe arrivarti, soprattutto se incontri qualcuno che un tumore lo ha avuto davvero.Complimenti ai giocatori degli Stallions per la grande partita giocata, ci vediamo in semifinale", conclude. Anche la giornalista Selvaggia Lucarelli interviene sui social parlando dell’accaduto: "Nato per rendere tutti i posti in cui arriva dei luoghi meravigliosi (la madre che vigila su di lui come avesse 6 anni, Madonna…)". "Probabilmente sarà tutto vero", continua la giornalista riprendendo le storie di Fedez in cui ricostruisce la vicenda. "Mi fanno ammazzare due cose: la prima è che parli lui di qualcuno che crea climi tossici.
Lui noto per portare amore e pace ovunque arrivi.L'idea che quello che era così amico di Lucci da promettergli regali e andare a casa sua e girava con ultras picchiatori tutti in galera, ora dia lezioni di buoni comportamenti durante le partite.
Beh, comunque dai, almeno non ha detto che non c’era questa volta", conclude ironica Selvaggia Lucarelli. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Tsitsipas lo colpisce, Fils si infuria: tensione agli Internazionali d’Italia – Video
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Tensione agli Internazionali d'Italia 2025.Durante il match tra il francese Arthur Fils e il greco Stefanos Tsitsipas, valido per il secondo turno del Masters 1000 di Roma, ci sono stati momenti di tensione per un colpo quasi 'proibito' sfornato da Tsitsipas che ha fatto infuriare Fils.
Il francese, numero 14 del mondo, è poi comunque riuscito a conquistare partita e qualificazione battendo il greco, oggi al 19esimo posto del ranking Atp, in tre set con il punteggio di 2-6, 6-4, 6-2. Tutto è iniziato nel secondo set.A una palla corta di Fils, Tsitsipas risponde con un passante di rovescio che però colpisce la spalla dell'avversario, salito intanto a rete.
Un colpo pericoloso che ha subito fatto infuriare il francese, che ha invitato il greco a fare maggiore attenzione.Stefanos, da parte sua, che spesso ha mostrato nervi poco saldi nel corso della sua carriera, se l'è presa per il continuo incitamento al pubblico di Arthur, che spesso cercava di ingraziarsi il pubblico della Grand Stand Arena. La questione è stata poi ripresa al termine del match.
Al momento della stretta di mano infatti, Fils ha ripreso ancora una volta Tsitsipas, che ha risposto stizzito discolpandosi e dichiarando, proprio come fatto in precedenza, di non aver colpito apposta il francese.Una tesi che non ha convinto Fils, che ha puntato il dito verso Tsitsipas.
Necessario a questo punto l'intervento dell'arbitro, che ha diviso i due e calmato gli animi. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Cuneo, bimba 4 anni investita a Verzuolo: ricoverata in codice rosso
(Adnkronos) – Una bambina di 4 anni è stata investita oggi, domenica 11 maggio, in centro a Verzuolo, in provincia di Cuneo. La piccola è stata trasportata con l'elicottero del 118 in codice rosso con trauma cranico e agli arti inferiori all'ospedale Regina Margherita. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Carlo Conti, il videomessaggio di Papa Francesco a Sanremo: “Era una sorpresa per tutti, non lo dimenticherò mai”
(Adnkronos) – Dall'amore per la sua famiglia all'amicizia con il compianto conduttore Fabrizio Frizzi.Oggi, domenica 11 maggio, Carlo Conti è stato ospite a Domenica In.
Nel corso dell'intervista, dove ha ripercorso alcuni dei momenti più belli della sua carriera come l'ultimo Festival di Sanremo 2025, il conduttore si è emozionato, riuscendo a fatica a trattenere le lacrime. Carlo Conti agli esordi della sua carriera aveva dichiarato di non volersi sposare.Un’idea che ha cambiato quando ha incontrato Francesca Vaccaro, sua moglie dal 2012 e mamma di suo figlio Matteo: "Antonella (Clerici, ndr) è stata un gancio importante, lei mi ha spinto a sposarmi con Francesca". "Il Carlo Conti televisivo è lo stesso che va a fare la spesa al supermercato, non c’è alcun piedistallo nella mia famiglia.
Ho scelto, anche per questo, di vivere a Firenze nonostante gli impegni quotidiani con la conduzione". La morte di Fabrizio Frizzi, avvenuta il 26 marzo del 2018, gli ha aperto gli occhi sull'importanza della famiglia: "La vita bisogna viverla perché non sai mai cosa può capitarti domani, ho capito che bisogna dedicare più tempo alle cose piccole e alle cose davvero importanti".Un legame solido quello tra i due conduttori: "Aver visto la vita di Fabrizio troncata in un momento così bello della sua vita, era diventato papà da alcuni anni, fa accelerare certe decisioni e ha spinto me a prendere la decisione di trasferirmi a Firenze". Una carriera, quella di Carlo Conti, fatta di tanti successi e anche "tanti flop". "È troppo comodo pensare che vada tutto bene, chi non fa non sbaglia.
A me piace sperimentare, 'Ne vedremo delle belle' non è andata come ce l'aspettavamo ma è andata", ha detto. "Io mi sono divertita molto a fare la giurata", ha aggiunto Mara Venier. E sulla conduzione dell'ultimo Festival di Sanremo, Carlo Conti si è detto molto soddisfatto e orgoglioso del lavoro svolto: "L'ho preso senza l'angoscia di seguire un numero", ha detto ricordando il successo di Amadeus nelle passate edizioni. "Cerco di fare le cose bene nel miglior modo possibile.Sanremo è andata benissimo e sono stato fortunato che mi hanno presentato delle canzoni bellissime", ha aggiunto il conduttore che ha già cominciato a lavorare al prossimo Festival: "Mi hanno già mandato qualche canzone", ha rivelato. E sul videomessaggio di Papa Francesco: "Una cosa che non avrei mai immaginato, non lo dimenticherò mai.
Io avevo fatto, due anni fa, la grande serata per la giornata mondiale dei bambini allo Stadio Olimpico con Papa Francesco.Poi, in udienza privata ci ha detto 'se un giorno posso fare qualcosa per voi, ditemelo'", ha ricordato Carlo Conti che ha mandato una lettera al Pontefice in cui chiedeva un videomessaggio da trasmettere in diretta alla kermesse canora "non l'ho detto a nessuno, volevo che fosse una sorpresa per tutti", ha rivelato Carlo Conti. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Musetti, ottavi raggiunti agli Internazionali: Nakashima battuto, ora Medvedev
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Lorenzo Musetti vince e convince agli Internazionali d'Italia 2025.Il tennista azzurro ha battuto oggi, domenica 11 maggio, lo statunitense Brandon Nakashima in due set con il punteggio di 6-4, 6-3.
Musetti approda così agli ottavi di finale, dove sfiderà Daniil Medvedev, che ha battuto a sua volta l'australiano Alexei Poporyn. Di fronte a un Centrale quasi pieno, che ha ancora negli occhi il ritorno di Jannik Sinner, Musetti mostra subito perché, da qualche giorno, è finalmente entrato, per la prima volta in carriera, nella top ten del ranking Atp.Lorenzo conquista subito una palla break, la trasforma e poi difende il vantaggio acquisito nel game successivo, salvandosi così dal potenziale controbreak.
Il toscano rischia poco, gioca molto da fondo campo, ogni tanto sforna una palla corta delle sue.Un modo per far entrare in partita anche il Centrale, che in questi giorni, per gli italiani, si sta dimostrando sempre più un fattore.
Il primo set scorre liscio, e Musetti lo porta a casa 6-4. Il copione non cambia nel secondo parziale.Nakashima, che del mondo è numero 29, prova ad alzare il livello, Lorenzo regge e al quinto game allunga: conquista due palle break, trasforma la seconda con uno smash e urla verso le tribune, prendendosi l'ovazione dei suoi tifosi.
Nakashima reagisce, va avanti 30-0 ma Musetti non si spaventa.La crescita del toscano, oggi al nono posto Atp, passa anche da quella tenuta mentale che in passato è stata spesso un limite.
E allora Musetti recupera, tiene il servizio e chiude i conti al game successivo con un altro break, conquistando il set 6-3 e la partita.Ora, sulla strada dell'azzurro, ci sarà Medvedev. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
MotoGp, a Le Mans è show di Zarco. Marc Marquez secondo, cade Bagnaia
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Johann Zarco vince il Gp di Francia.Sul circuito bagnato di Le Mans il francese della Honda domina la corsa davanti al leader del mondiale, lo spagnolo Marc Marquez, in sella alla Ducati ufficiale.
A completare il podio l'altro spagnolo Fermin Aldeguer con la Ducati del team Gresini che precede i connazionali della Ktm Pedro Acosta e Maverick Vinales. Sesto il giapponese della Honda Takaaki Nakagami.Altra giornata da dimenticare per Francesco 'Pecco' Bagnaia, coinvolto in un incidente al via, ripartito e solo 16° al traguardo.
Nella classifica iridata Marc Marquez guida con 171 punti, 22 in più del fratello Alex Marquez (caduto due volte e ritirato) e 51 su Bagnaia. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)



