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Vaccini, Borghi: “Mia proposta non è no vax, obbligo porta al rifiuto”

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(Adnkronos) –
"La mia proposta non è no vax.L'obbligo porta al rifiuto".

Claudio Borghi, senatore della Lega, si esprime così sull'emendamento in tema di vaccini presentato in relazione al Ddl liste d'attesa.L'emendamento punta alla revisione della Legge Lorenzin, che prevede l'obbligo di alcuni vaccini per l'ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia.

La proposta di Borghi è di passare ad una raccomandazione togliendo l'obbligo. "Due parole per spiegare meglio la mia proposta di abolizione della legge Lorenzin perché i giornali come al solito scrivono sciocchezze.Non è una proposta no vax e non è 'follia antiscientifica' o 'ritorno al medioevo', anzi, è adeguarsi alle migliori pratiche internazionali", scrive su X il senatore pubblicando un video sulla sua proposta sui vaccini. "C'è una ampia letteratura scientifica che dice che l'obbigo porta al rifiuto, l'effetto opposto di una ampia copertura vaccinale", spiega Borghi nel video.  
L'esponente della Lega, sempre dai social, replica poi a Maurizio Lupi.

Il presidente di Noi Moderati afferma che "lo stop all'obbligo vaccinale per i bambini è una sciocchezza scientifica.Ed è da irresponsabili da un punto di vista politico.

La salute dei bambini non può essere messa in discussione per un pugno di voti o per rincorrere i No vax". "Caro Maurizio, secondo te tutti i paesi europei in cui l'obbligo non c'è (la stragrande maggioranza, dalla Germania alla Spagna) vivono nella "sciocchezza antiscientifica" e sono irresponsabili?Mi sai indicare se la UE consiglia l'obbligo vaccinale o la corretta informazione?", risponde Borghi. "È dall'anno scorso che dico che avrei presentato l'emendamento per cancellare la Lorenzin.

Non ho nessun bisogno poi di essere in "compagnia".Ognuno si assume le proprie responsabilità.

Se c'è una maggioranza pro obblighi basta saperlo", aggiunge Borghi. Sul tema interviene anche Carlo Calenda. "E' semplicemente una follia che nell'anno di grazia 2024 la Lega si metta a discutere dell'obbligo vaccinale.Fate qualcosa per la sanità invece di continuare a parlare di stupidaggini", dice il leader di Azione al Tg1.     —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Il cardinale Camillo Ruini in terapia intensiva. Ecco tutto quello che sappiamo

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(Adnkronos) – Il cardinale Camillo Ruini è stato ricoverato ieri in terapia intensiva al Policlinico Gemelli di Roma in seguito a un infarto come riferiscono fonti del Vicariato all'Adnkronos. "Il paziente è vigile e collaborante e le sue condizioni cliniche sono al momento stabili" fa sapere la stessa struttura ospedaliera, sottolineando come il paziente di 93 anni continui "il monitoraggio e le terapie", dopo che "nella tarda serata di ieri è stato ricoverato d'urgenza in terapia intensiva cardiologica per un dolore toracico". Il cardinale Ruini è un personaggio chiave della Chiesa italiana.E' stato presidente della Conferenza episcopale italiana dal 7 marzo 1991 alla stessa data del 2007.

Raffinato teologo, da tempo vive in sedia a rotelle, ma la mente è sempre stata lucidissima.Di recente ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera nella quale rifletteva sulla vita e sulla morte, sul concetto di Aldilà e sull'inferno che, si è detto convinto, oggi è popolato, "non deserto".

Ruini, nell'intervista, ha parlato anche dell'anima, dicendo che "non esaurisce l'uomo". "L'uomo e la donna sono un insieme di anima e corpo e senza corpo l'anima entra in un'altra esistenza" ha detto. Sulla morte, Ruini ha osservato:"Più che paura provo pentimento non solo per i peccati commessi, ma per le tante cose che avrei potuto fare e non ho fatto.Ho dedicato troppo tempo a me e ai miei libri, anche se mi rincuora l'affetto di tante persone".  Ruini ha pubblicato tanti libri.

Tra i tanti, ecco alcuni titoli: 'Verità di Dio e verità dell’uomo', 'Benedetto XVI e le grandi domande del nostro tempo', 'Alla sequela di Cristo', 'Giovanni Paolo II, il servo dei servi di Dio' e 'Rieducarsi al cristianesimo'. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Digitale, Denti (Eni): “Gazometro di Roma vero e proprio parco dell’innovazione”

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(Adnkronos) – “Videocittà, evento che indaga i più innovativi codici dell’audiovisivo e del digitale, è alla sua settima edizione, la terza che si tiene nel Gazometro di via Ostiense, sito che noi di Eni stiamo riqualificando e che sta diventando un vero e proprio parco dell'innovazione.Pensiamo che l'arte sia espressione e ci aiuti a capire l'innovazione e sia a volte l'innovazione stessa.

Quindi questo appuntamento per noi è molto importante e costruire insieme anche l'installazione dentro il Gazometro ci aiuta a dare una dimensione e un nuovo racconto per la città”.Lo ha Gloria Denti, Head Brand Communication Eni, in occasione della settima edizione di ‘Videocittà 2024’, festival della visione e della cultura digitale, progetto finanziato dalla Commissione Europea dal 5 al 7 luglio nel Complesso Eni del Gazometro Ostiense, la più grande area di archeologia industriale d’Europa, dove protagonisti sono installazioni maestose, videoarte, esperienze immersive, live dj set e talk. “Lavorare con Videocittà è sempre stimolante.

Al termine di ogni edizione ci lasciamo dicendo che abbiamo toccato l'apice della bellezza, per esempio nell'installazione site-specific, curata Videocittà e realizzata da Eni con il supporto di Event Italiani – spiega Denti – ma ogni volta nell'edizione successiva la nostra aspettativa viene superata da una qualità di idea, di immaginazione e anche dalla capacità di realizzare idee che sono importanti per questo sito che si sta trasformando in un luogo di incontro per l'innovazione e che non potrebbe farlo senza la cultura”. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Innovazione, Rutelli (Anica): “Gazometro finalmente fruibile a grande pubblico”

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(Adnkronos) – “Il Gazometro di Roma non solo è il più alto d’Europa ma è uno dei posti più singolari al mondo.Un tempo luogo abbandonato al degrado e all’inquinamento, dopo il graduale intervento di bonifica da parte di Eni, negli anni passati, in modo lungimirante è oggi un luogo in cui l'archeologia industriale incontra le nuovissime tecnologie digitali”.

Lo ha detto Francesco Rutelli, presidente di Anica, in occasione della settima edizione di ‘Videocittà 2024’, festival della visione e della cultura digitale, progetto finanziato dalla Commissione Europea dal 5 al 7 luglio nel Complesso Eni del Gazometro Ostiense. “Qui sotto – ha ricordato ricorda Rutelli – è sepolto il carbone con cui per decenni è stata illuminata Roma.Oggi, invece, dopo la trasformazione di questo sito, diamo spazio all’arte digitale, una meravigliosa opportunità per il grande pubblico, giovani, famiglie e talenti di prim'ordine a livello internazionale.

Questa è la Roma che amiamo”.  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, la strategia di Putin: mongolfiere con reti per fermare i droni di Kiev – Video

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(Adnkronos) – Mongolfiere contro droni, la guerra cambia.La Russia progetta di costruire una rete di palloni di sbarramento ispirata alla Prima e alla Seconda guerra mondiale per contrastare gli attacchi che l'Ucraina effettua quotidianamente con droni.

Secondo quanto riportato dal The Telegraph, un'azienda aerospaziale russa ha dichiarato di aver già iniziato a testare palloni aerostatici in grado di sostenere una rete che, si spera, offrirà protezione contro gli attacchi portati da droni.Le offensive a lungo raggio nel corso degli ultimi mesi hanno danneggiato gravemente le infrastrutture energetiche e altri obiettivi chiave nel profondo del territorio russo.  I palloni sono progettati per essere lanciati dagli hangar, alzarsi rapidamente in fila e poi sganciare una rete alta 250 metri per formare un cordone difensivo.

Polina Albek, direttore generale di First Airship, ha dichiarato questa settimana a una conferenza a San Pietroburgo che i palloni sono già stati testati e che la sua azienda ha ricevuto i primi ordini. "La nostra attività principale è la costruzione di dirigibili da carico ma oggi, basandoci sull'esperienza dei nostri antenati, abbiamo creato il sistema di protezione 'Barrier'". Le fotografie di quello che pare un prototipo mostrano un pallone bianco, con grandi 'pinne blu' nella parte posteriore, che fluttuava sopra una foresta di betulle e un lago.First Airship ha dichiarato che ogni pallone può alzarsi fino a 300 metri dal suolo e può sostenere un carico massimo di 30 kg: può trasportare la rete leggera che pende appena sopra il terreno.   I palloni possono anche essere equipaggiati con radar, disturbatori elettronici e videocamere che offrono una visuale a 360 gradi con un raggio di oltre 11 km. "Queste capacità consentono una sostanziale copertura verticale, creando una barriera efficace contro i droni a bassa quota che minacciano i luoghi sensibili.

I droni non possono vedere la rete, è troppo sottile per loro", ha dichiarato Albek.Oltre a sganciare una rete, ogni pallone può essere dotato di un 'cannone' speciale che può sparare una rete "ultra leggera e ultra forte" contro i droni. La Russia ha già utilizzato palloni aerostatici nella sua guerra in Ucraina.

L'anno scorso, l'Aeronautica militare ucraina ha accusato la Russia di aver lanciato decine di mongolfiere riflettenti su Kiev per confondere i sistemi di difesa antimissile in vista di un attacco con missili e droni. I palloni di sbarramento sono stati utilizzati per la prima volta sul fronte occidentale durante la Prima guerra mondiale per difendersi dagli aerei nemici che fotografavano le trincee.Durante la Seconda guerra mondiale, i palloni di sbarramento issavano cavi d'acciaio in alto per creare difese contro i bombardieri tedeschi e le bombe volanti V-1.

Fotografie dello sbarco in Normandia nel 1944 mostrano decine di palloni sopra le spiagge per scoraggiare gli attacchi dei caccia nazisti ai soldati alleati. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Al Gazometro dal 5 al 7 luglio – Eni Main Partner per il settimo anno consecutivo

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(Adnkronos) – Visual, digital, culture.Recita così il payoff della settima edizione di Videocittà, il Festival che si definisce un “osservatorio audiovisivo aperto e innovativo”, a Roma dal 5 al 7 luglio.

L’evento dedicato all’audiovisivo e al digitale ideato dal presidente di Anica Francesco Rutelli, con la direzione creativa di Francesco Dobrovich si svolge presso il Gazometro di Roma, la più grande area di archeologia industriale d’Europa. Videocittà 2024, con 20mila presenze nella passata edizione, propone proiezioni, AV performance, talk formativi e divulgativi, installazioni monumentali e immersive.Non solo, videomapping e videoarte caratterizzeranno il quartiere Ostiense della Capitale.

Tema scelto per questa edizione 2024: la Galassia, in linea con la quadrilogia sulla transizione digitale ed ecologica.Come quella di luci che trasformerà il gigante di ferro in una Nebula, installazione site specific realizzata da Eni curata da Videocittà con la produzione esecutiva di eventi italiani, ideata da Quiet Ensable con la musica originale di Giorgio Moroder.  Un gioco di illuminazioni, 400mila punti luce per oltre 3mila mq di spazio e 75 metri di altezza, che vede la collaborazione con il tre volte premio Oscar Giorgio Moroder, genio della musica elettronica e della disco music.

Una vera e propria costellazione che si muoverà a ritmo in grado di immergere lo spettatore in uno spettacolo visionario.  Eni, per il settimo anno consecutivo Main Partner dell’evento, apre nuovamente le porte del Complesso del Gazometro Ostiense, sede del Distretto di innovazione tecnologica ROAD e di Joule – la Scuola di Impresa di Eni. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ubriaco senza patente si schianta in auto contro il muro: morta figlia di 3 anni

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(Adnkronos) – Una bambina di tre anni è morta dopo che l'auto su cui viaggiava con la famiglia si è schiantata contro un muro a Villabate, alle porte di Palermo.Dagli accertamenti è emerso che il padre, di 40 anni, guidava con la patente ritirata e il tasso alcolemico superiore al limite.

L'auto era, inoltre, priva di assicurazione.  Nell'incidente in cui ha perso la vita la piccola, nonostante la corsa in ospedale, sono rimasti illesi il fratellino e la madre.Per l'uomo si profila l'accusa di omicidio stradale aggravato.

Al momento sono in corso le indagini dei carabinieri di Misilmeri. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pierobon è della Juve Stabia fino al 2026: acquistato dal Verona

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Christian Pierobon sarà un centrocampista della Juve Stabia fino al 30 giugno 2026.Oggi l’ufficialità e la trasformazione del prestito dal Verona effettuato a gennaio 2024 in acquisto a titolo definitivo fino al 30 giugno 2026.

Pierobon ha avuto già modo di far vedere le sue qualità con la maglia della Juve Stabia e chi crede tantissimo in lui è soprattutto il direttore sportivo Matteo Lovisa che lo ha sempre segnalato come l’acquisto di gennaio scorso che crescerà di più e si imporrà a suon di prestazioni con la maglia gialloblè.

Il comunicato ufficiale della Juve Stabia sull’acquisto di Pierobon a titolo definitivo dal Verona fino al 30 giugno 2026.

“La S.S.Juve Stabia comunica di aver raggiunto l’accordo per l’acquisizione delle prestazioni sportive, a titolo definitivo, dall’Hellas Verona, del centrocampista, classe ’02, Christian Pierobon, fino al 30 giugno 2026.

Pierobon prosegue, così, con noi la sua avventura, dopo la vittoria del campionato di Serie C, girone C.

S.S.

Juve Stabia 1907″. 

La carriera di Christian Pierobon.

Christian Pierobon è un esterno offensivo che ha ottima velocità e grandi capacità nel saltare l’uomo.Arrivato in prestito dall’Hellas Verona a Gennaio, aveva giocato la prima parte di stagione con la maglia della Triestina totalizzando 14 presenze di cui 6 da titolare.

Con le Vespe non ha avuto molto spazio ma la sua giovane età (classe 2002) fa ben sperare per il futuro.Su di lui punta molto il D.S.

Lovisa che è sicuro che nel suo percorso di crescita mostrerà a tutte le sue doti.Pagliuca la scorsa stagione l’ha usato 9 volte con 4 partite da titolare.

Di notevole qualità la sua prestazione contro il Messina quando ha giocato da titolare sciorinando un’ottima prestazione, andando vicino al gol e non facendo rimpiangere assolutamente Davide Buglio che era assente per squalifica in quella circostanza.

MotoGp Germania, Bagnaia trionfa davanti ai fratelli Marquez. Cade Martin

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(Adnkronos) –
Pecco Bagnaia ha vinto oggi il Gp della Germania di MotoGp sul circuito del Sachsenring.Il pilota della Ducati si impone grazie alla scivolata, a due giri dal termine, di Jorge Martin, leader mondiale, quando era in testa alla corsa.

Secondo posto per Marc Marquez che, partito 13esimo, ha la meglio nella bagarre finale sul fratello Alex Marquez che chiude terzo.Ai piedi del podio arriva Enea Bastianini che precede Franco Morbidelli sul traguardo.

Grazie a questo successo Bagnaia sale in vetta alla classifica mondiale piloti con 222 punti scavalcando Martin che resta fermo a 212, mentre Marc Marquez è ora terzo a 166.  
Bagnaia vince così per la prima volta il Gp di Germania sfruttando la caduta di Martin.Sono cinque le Ducati nei primi cinque posti in terra tedesca.

In sesta posizione si piazza Oliveira, seguito da Acosta, Bezzecchi, Binder e Fernandez a chiudere la top ten.Solo 11esimo Quartararo, e 12esimo Vinales, mentre si è ritirato Di Giannantonio per una foratura del posteriore. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Macerata, auto finisce in un lago per la pesca sportiva: due morti

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(Adnkronos) – Auto cade in un laghetto per la pesca sportiva a Montefano nel maceratese.Due i morti.

A dare l'allarme sono stati alcuni pescatori che hanno visto il veicolo attorno alle 10 di oggi scivolare in acqua.I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato i corpi delle due persone finite con l'auto nel laghetto di Montefano.

Si tratta di due anziani, un uomo e una donna.La dinamica di quanto è avvenuto è ancora in corso di accertamento.   —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

La7, domani a ‘L’aria che tira’ Mario Monti tra gli ospiti

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(Adnkronos) – Francesco Magnani, conduttore e volto di La7, da lunedì 8 luglio sarà al timone de L'aria che tira, in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 11.00.Un appuntamento fisso del day time della Rete, per continuare a seguire tra politica, economia, attualità e cronaca con commenti, servizi, ospiti in studio e in collegamento, tutti i principali fatti della giornata e della settimana.

Tra gli ospiti di domani, Mario Monti, il filosofo Stefano Bonaga, Marianna Aprile, Massimo Nava, Laura Boldrini. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Eruzione Etna e Stromboli, ci sono collegamenti? Cosa dice il vulcanologo

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(Adnkronos) – Le eruzioni dello Stromboli e dell’Etna sono collegate?A rispondere all'Adnkronos è il vulcanologo dell’Ingv di Catania Mario Mattia, secondo il quale si tratta di "due attività che stanno mettendo a dura prova l’osservatorio.

E’ molto faticoso stare dietro a queste intense attività.Al momento non ci sono assolutamente pericoli particolari legati a variazioni estreme ma resta il fatto che, essendo nel periodo estivo, vanno seguite con grandissima attenzione”. “In merito allo Stromboli – aggiunge – c’è l’ordinanza sulle spiagge, da seguire con grande cura, su eventuali grossi franamenti che potrebbero provocare piccoli onde tsunami mentre per l’Etna c’è un rischio legato anche per chi fa escursioni in alta montagna.

Sempre per l’Etna inoltre – osserva Mattia – il pericolo più grande è quello della ricaduta di cenere vulcanica, questa volta sul lato est.Paesi etnei quali Zafferana e Santa Venerina sono ricoperti come lo è stata Catania qualche giorno fa”.  “Intorno alle ore 10 di stamane – fa sapere il vulcanologo abbiamo registrato sull’Etna un decremento dell’attività stromboliana, del tremore e delle fontane di lava e si sta pian piano rientrando nella ‘normalità', anche se non possiamo prevedere se ci saranno altre attività esplosive”. “La situazione – evidenzia ancora Mattia all’AdnKronos -è quella di attenzione poiché, ribadisco, in particolare in estate ci sono molte più persone in giro considerando anche le migliaia di turisti”.  “Tra Etna e Stromboli – chiarisce infine il vulcanologo dell’Ingv di Catania – non ci sono collegamenti.

Non esiste un ‘serbatoio unico’ tra i due vulcani che hanno origini differenti.La zona geologica in cui si trovano è ovviamente simile ma non c’è alcuna connessione”.  “Quello della coincidenza – conclude Mattia – è un problema, se vogliamo, solo per chi ci deve lavorare e deve ‘gestire’ tutta la fase dell’emergenza sia a Stromboli che sull’Etna se penso ad esempio a Catania con ciò che comporta la caduta di cenere sulla normale operatività dell’aeroporto”. (di Francesco Bianco)  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pamplona, 6 feriti nel primo giorno della corsa dei tori

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(Adnkronos) –
Sei persone sono rimaste ferite nel primo giorno della corsa dei tori edizione 2024 a Pamplona, in Spagna.Lo riportano fonti mediche citate dall'emittente Rtve precisando che una persona ha riportato un trauma cranico, le altre cinque principalmente contusioni.

Molti dei feriti sono stati ricoverati in ospedale.  Al grido di “Viva San Firmino”, ogni giorno, fino al 14 luglio, centinaia di persone correranno assieme a sei enormi tori, alcuni dei quali pesano più di 600 chilogrammi, e diversi buoi attraverso gli stretti vicoli di Pamplona fino all'arena.Ogni anno decine di partecipanti si feriscono durante , corsa lungo gli 875 metri del percorso.

Dal 1924 si sono verificati 16 incidenti mortali, l'ultimo nel 2009.Per gli attivisti per i diritti degli animali le corse dei tori sono "una crudeltà medievale". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Acqua, Palermo: “Servono 50 mld investimenti in Italia e commissario Ue, Acea pronta a fare la sua parte”

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(Adnkronos) – Investire, e tanto, sull'acqua.Non solo per risolvere problemi e superare criticità ma perché è una componente fondamentale per sostenere lo sviluppo economico.

Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, interviene al 'Forum in Masseria', organizzato da Bruno Vespa e Comin&Partners, portando all'attenzione della platea un tema centrale, anche in un'ottica di maggiore coinvolgimento dell'Europa.  Acea è pronta a fare la sua parte anche in una logica di concentrazione nel settore: "Data la nostra presenza nel settore, guardiamo ad altre concessioni e alle gare che verranno.Possiamo dare un contributo in Italia e fuori dall'Italia", dice l'Ad rispondendo alle domande dei giornalisti. "Esistono oltre 2500 operatori nel settore idrico, non sono io a dover dire se sono tanti o troppi.

Ma soggetti con spalle più larghe possono impegnarsi su progetti più importanti, basta copiare quello che è successo con le concentrazioni in altri settori", aggiunge Palermo, evidenziando che " livello di competenze, anche manageriali, va alzato". A livello di sistema servono investimenti e risorse per finanziarli. "E' arduo farlo solo con le tariffe.La stima fatta anche con il commissario governo è di 50 mld per l'Italia, per l'adeguamento delle infrastrutture.

Richiede una decina d'anni ma serve una focalizzazione oggi".Palermo insiste sulla dimensione europea. "C'è una necessità di risorse a livello europeo, ricordiamo che l'Unione europea nasce proprio per operare su temi collegati allo sviluppo".

Il governo italiano, argomenta l'Ad di Acea, "ha fatto tanto con la nascita di un commissario per l'acqua.E questo deve essere anche uno stimolo europeo, serve un punto focale che indirizzi lo sforzo".  La premessa da cui parte il ragionamento è che l'acqua "è un tema di rilevanza europea.

Lo stanno affrontando tutti gli Stati, con situazioni spesso drammatiche".In Italia, spiega, "si parla di crisi idrica spesso in termini di risoluzione del problema senza vederne la componente di sviluppo".

Invece, è indispensabile "valutare investimenti significativi a livello europeo".L'acqua, ricorda Palermo, ha un grande valore strategico. "E' determinante per l'agricoltura, l'industria e l'energia.

Pensiamo all'idrogeno, al nucleare di quarta generazione, all'intelligenza artificiale per il posizionamento e il funzionamento dei server".  Gli investimenti nel settore, prosegue l'amministratore delegato di Acea, "hanno un grande moltiplicatore e sono un volano per lo sviluppo e la salute pubblica, considerato anche che il cambiamento climatico porta a una riduzione della disponibilità di acqua che richiede un adeguamento delle infrastrutture, a partire dal sistema delle dighe che sono piene di detriti e dalle perdite, figlie del ridotto investimento degli ultimi anni".A parlare sono anche i numeri: la quota di perdite è al 43% a livello nazionale; a Roma, rivendica Palermo, la quota scende al 23%.

Altro tema chiave "è il riuso, con l'obiettivo del net zero water: lo stesso litro d'acqua va utilizzato più volte possibile". (di Fabio Insenga)  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Cardinale Ruini in terapia intensiva per un infarto

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(Adnkronos) – Il cardinale Camillo Ruini, già presidente della Cei, è ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Gemelli in seguito ad un infarto avuto nel tardo pomeriggio di ieri.Lo riferiscono all’Adnkronos fonti del Vicariato.  Il card.

Ruini, 93 anni, personaggio chiave della Chiesa italiana, è stato presidente della Conferenza episcopale italiana dal 7 marzo 1991 alla stessa data del 2007, raffinato teologo, da tempo vive in sedia a rotelle ma la mente è sempre stata lucidissima.Di recente ha rilasciato una intervista al Corriere della Sera nella quale rifletteva sulla vita e sulla morte, sul concetto di Aldilà e sull’inferno che, si è detto convinto, oggi è popolato, “non deserto”.

Ruini, nell’intervista, ha parlato anche dell’anima, dicendo che “non esaurisce l’uomo.L’uomo e la donna sono un insieme di anima e corpo e senza corpo l’anima entra in un’altra esistenza“.  Sulla morte, Ruini ha osservato: “Più che paura provo pentimento non solo per i peccati commessi ma per le tante cose che avrei potuto fare e non ho fatto.

Ho dedicato troppo tempo a me e ai miei libri, anche se mi rincuora l’affetto di tante persone”.Ruini ha pubblicato tanti libri.

Tra le sue pubblicazioni: ‘Verità di Dio e verità dell’uomo’. ‘Benedetto XVI e le grandi domande del nostro tempo ‘, ‘Alla sequela di Cristo’, ‘Giovanni Paolo II, il servo dei servi di Dio’, ‘Rieducarsi al cristianesimo ‘. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Demirovic, mezzala sinistra classe 2000, in arrivo alla Juve Stabia

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Elian Demirovic, mezzala sinistra di piede mancino classe 2000 nell’ultima stagione in forza alla Virtus Verona, sarebbe in procinto di passare alla Juve Stabia: si attenderebbe solo l’ufficialità che dovrebbe arrivare a breve.Mancino, grandissima tecnica e ottimo calcio le sue qualità tecniche principali.

Specialista delle punizioni, il suo ruolo naturale è quello di mezzala sinistra.Conferisce tanta qualità alle proprie squadre ed anche sul piano umano è un ragazzo di prim’ordine sul piano caratteriale.

La carriera di Elian Demirovic.

Nazionalità slovena, nato a San Pietro di Gorizia il 1° giugno 2000, Demirovic ha iniziato il suo percorso agonistico seguendo tutta la trafila nel settore giovanile dell’Inter fino alla compagine Primavera (partecipando anche a qualche trasferta di Champions League aggregato alla prima squadra) e, infine, nel ChievoVerona.

Centrocampista con attitudine a interpretare il ruolo di mediano, ha debuttato da professionista nella Fermana in Serie C nel torneo 2020-21 trovando come allenatore prima Antonioli e successivamente Cornacchini.Fece meglio con il secondo allenatore con il modulo tattico 4-4-2 alternato al 3-5-2.

Soffrì un pò l’adattamento arrivando dall’Inter ma poi si è imposto nel corso della stagione.Alla Fermana è molto migliorato anche sul piano della struttura fisica.

Con la maglia gialloblù due grandi gol: uno al Ravenna con una punizione battuta sul secondo palo e un altro, il gol del pareggio contro la Virtus Verona, con un tiro al volo di sinistro.Dopo una parentesi in Croazia con il Hrvatski 1919, nella stagione 2022-2023 è sceso in campo in patria con la maglia del Primorje di Aidussina per 24 presenze complessive realizzando 4 reti.

Nell’ultima stagione alla Virtus Verona in Lega Pro in campionato nel Girone A ha collezionato 30 presenze caratterizzate da 3 reti e 4 cartellini gialli e una presenza in Coppa Italia di Serie C.

Maurizio Coppola la Virtus Stabia ha obiettivi chiari

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Maurizio Coppola, tecnico della Virtus Stabia, ci parla degli obiettivi prefissati per il Campionato di Eccellenza 2024-2025.Coppola, classe ’75, stabiese,  è stato calciatore e anche capitano della Scafatese, collezionando 85 presenze in campionato.

Da allenatore, inoltre, il tecnico ha vissuto trascorsi importanti con Afragolese, Angri e anche Gragnano, con cui riuscì a conquistare il campionato di Eccellenza nella stagione 2014/15.Mister Coppola è molto tranquillo, una voce accogliente che riesce a trasportarti già in campo, quando vestirà il ruolo di condottiero della Virtus Stabia.

Il tecnico subentra in una era storica per la Società Virtus, che grazie al lavoro della Presidenza, del Direttore Sportivo Scarica e del Direttore Generale Ingollingo, ha obiettivi molto chiari.Coppola, a riguardo, dichiara: ” Buongiorno a tutti.

Mi trovo in un momento storico della Società che affronta, per la prima volta, il Campionato massimo regionale.Un campionato difficile, emozionante, che esalta ancora di più il lavoro certosino della Società che ha obiettivi importanti, ben definiti.

Per me, da stabiese, è un onore fa parte di questa società.Cercheremo di valorizzare quello che c’è già di buono in rosa con giocatori già di spessore, di categoria.

Stiamo vedendo anzitutto di completare il pacco under dovendo rispettare il vincolo del 2005 e 2006.

Stiamo completando anche il pacchetto juniores con un progetto importante.Il disegno tattico dipenderà dalla scelta degli under.

Cercheremo di essere ampi come schema di gioco con calciatori bravi ad adattarsi ai cambiamenti di modulo.”

Coppola: attacco e difesa tra i punti fermi della Virtus ed i nuovi arrivi

Mister Coppola ci parla dei componenti già ufficializzati della nuova rosa e degli over che già vestono la maglia Virtus Stabia: ” Farriciello è un giocatore importante come Principe e Onda, che ha vinto il Campionato e che ha fatto la differenza gli scorsi anni.Abbiamo bisogno di tutti.

Il campionato è lungo.C’è la Coppa Italia.

Abbiamo bisogno di tante persone.Abbiamo a disposizione i cinque cambi.

Ci sarà una rosa che soddisferà gli obiettivi della Società.

Abbiamo scelto due portieri, in quanto l’estremo difensore è un ruolo delicato.Ci poteva essere una insana competizione con lo schieramento dell’under togliendo la possibilità ad Inserra. Munao è un giocatore di spessore. Munao e Inserra sono amici, entrambi stabiesi, ottimi uomini e giocatori fortissimi.

Ci sarà una competizione sana.Farò io delle scelte a chi mi darà maggior affidamneto.

Sono entrambi titolari e faranno crescere i giovani.Sono contento di averli in squadra.”

Programma allenamenti Virtus Stabia

La Lega Nazionale Dilettanti non si è ancora espressa sulle date di inizio Campionato.

Mister Coppola ed il suo staff, però, hanno già organizzato un programma interno: “Non c’è ancora l’ufficialità dell’inizio del Campionato.La Coppa Italia dovrebbe iniziare a fine agosto.

Quindi il programam degli allenamenti potrebbe iniziare lunedì 29 luglio.Al momento, siccome è ufficioso e non ufficiale, partiremo in questa data! “

Juve Stabia forte interesse per Da Riva dell’Atalanta U23

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Juve Stabia, dopo le ufficializzazioni di ieri degli arrivi di Rocchetti in prestito dalla Cremonese e di Di Dio a titolo definitivo dal Giugliano fino al 2026, si entra sempre più nel vivo del mercato: un altro calciatore che il ds Lovisa vorrebbe mettere al centro del progetto Juve Stabia è sicuramente il centrocampista Jacopo Da Riva, classe 2000, in forza all’Atalanta Under 23.

La carriera di Jacopo Da Riva, centrocampista dell’Atalanta Under 23.

Nato a Montebelluna il 27 ottobre del 2000, Da Riva è cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta ed è stato ben presto aggregato al gruppo della prima squadra in Serie A.Ha debuttato in prima squadra nella massima serie il 1º agosto 2020, in occasione dell’incontro di Serie A perso per 0-2 contro l’Inter, subentrando al 91′ ad Alejandro Gómez. 11 giorni dopo ha anche esordito nelle competizioni europee, disputando l’incontro perso per 1-2 contro il Paris Saint-Germain, valido per i quarti di finale di Champions League, prendendo il posto di Duván Zapata all’82’.

Calciatore quindi in cui l’Atalanta e mister Gasperini credono fortemente e ne stanno valutando la crescita purtroppo frenata da un infortunio ad inizio stagione lo scorso anno.Non riuscendo a trovare spazio in squadra, il 5 ottobre 2020 viene ceduto in prestito al L.R.

Vicenza in Serie B.Il 24 agosto 2021 viene girato in prestito alla SPAL, sempre in Serie B.

Il 1⁰ settembre 2022 passa in prestito al Como, con cui nella stagione 2022-2023 realizza una rete in 20 partite giocate nel campionato di Serie B.Nel 2023-2024 passa in prestito alla Reggiana sempre nella serie cadetta, in cui gioca altre 3 partite, per poi dalla sessione invernale di calciomercato a fine stagione far parte della rosa dell’Atalanta U23 in Serie C.

Da Riva ha anche esordito nel 2021 con la maglia della nazionale italiana Under-20, disputando da titolare l’amichevole vinta per 1-0 contro la nazionale sammarinese al San Marino Stadium.Curriculum quindi di tutto rispetto per il centrocampista dell’Atalanta (che ne detiene il cartellino fino al 30 giugno 2025) che è entrato nel mirino della Juve Stabia per rinforzare il reparto nevralgico del centrocampo.

Biden, Nyt: si profila scontro con membri del partito sempre più dubbiosi

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(Adnkronos) – Numerosi funzionari, legislatori e strateghi del partito del Presidente Joe Biden guardano sempre di più alla sua candidatura come ad una scelta insostenibile.Ne scrive il New York Times, citando colloqui ed interviste condotte nei giorni scorsi con oltre 50 democratici.

In numero crescente le fonti citate dal quotidiano statunitense ritengono che, rimanendo in lizza, il presidente metta a repentaglio le chance di mantenere la Casa Bianca e le possibilità di altri candidati.Quello che si sta delineando – scrive – è uno scontro straordinario tra un presidente degli Stati Uniti che insiste a non abbandonare la sua campagna per la rielezione e i membri del suo partito che iniziano a suggerire che dovrebbe farlo. "Ho sempre meno fiducia nella capacità di questa campagna di uscire vincente, ha dichiarato in un'intervista il rappresentante Scott Peters, democratico della California. "Se sappiamo di perdere, saremmo sciocchi a non considerare un'altra strada".

La rappresentante Angie Craig, democratica del Minnesota, ieri ha esortato Biden a farsi da parte. "Non credo che il presidente possa fare una campagna efficace e vincere contro Donald Trump", ha dichiarato in un comunicato. I rappresentanti affermano di essere stati sommersi da manifestazioni di preoccupazione sulla candidatura di Biden da parte di donatori ed elettori.Tra i membri del Comitato Nazionale Democratico, molti hanno dichiarato di continuare a sostenerlo, ma anche lì stanno emergendo delle spaccature.

Un membro democratico del Congresso, un ex funzionario di alto livello dell'amministrazione Obama e un assistente di un importante governatore democratico hanno tutti usato in privato la stessa parola – nel corso di interviste separate condotte venerdì – per descrivere la posizione di Biden: "insostenibile". "Sarebbe bene che si rendesse conto che nessuno è insostituibile", ha detto Mark LaChey, ex vicepresidente del Partito Democratico del Michigan, che ha incoraggiato Biden a ritirarsi dalla corsa, l'unico modo a suo dire per avviare il processo di cambiamento del candidato. "Molte persone sarebbero entusiaste se qualcun altro si candidasse alla presidenza per i Democratici". Certo, prosegue il quotidiano, molti democratici di peso hanno espresso pubblicamente il loro sostegno al Presidente o taciuto eventuali dubbi.Un alto funzionario della Casa Bianca, tuttavia, che ha lavorato con Biden durante la presidenza, la vicepresidenza e la campagna per il 2020, ha dichiarato in un'intervista rilasciata ieri mattina che Biden non dovrebbe correre per la rielezione.

Dopo aver osservato Biden in privato, in pubblico e durante i suoi viaggi, il funzionario ha dichiarato di non credere più che il Presidente abbia le carte in regola per fare una campagna forte, in grado di sconfiggere Donald Trump.Negli ultimi mesi – ha osservato – ha mostrato sempre di più i segni dell'età.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Coppa America 2024, Brasile k.o. ai rigori e Uruguay in semifinale

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(Adnkronos) – Il Brasile va k.o.ai rigori contro l'Uruguay nei quarti di finale della Coppa America 2024.

A Las Vegas, dopo lo 0-0 di tempi regolamentari e supplementari, i penalty bocciano i verdeoro, penalizzati dagli errori di Eder Militao e di Douglas Luiz, neo acquisto della Juventus.L'Uruguay si impone per 4-2 e avanza.

Il Brasile esce di scena dopo una prestazione deludente, nella quale non ha saputo approfittare minimamente della superiorità numerica scattata al 74' per l'espulsione dell'uruguayano Nandez. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)