Olimpiadi Rio 2016, Atletica – L’incredibile Odissea di Yohann Diniz : sviene nella 50 km di marcia

Il francese Yohann Diniz si presentava ai Giochi Olimpici di Rio 2016 come uno dei...

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Il francese Yohann Diniz si presentava ai Giochi Olimpici di Rio 2016 come uno dei favoriti per la vittoria nella 50 km di marcia. Tre volte campione europeo, il detentore del primato mondiale aveva iniziato la prova con un grande ritmo che l’ha visto staccare la concorrenza sin dai primi chilometri, fino ad accumulare un vantaggio di circa 1’40”. Per Diniz tutto sembrava andare per il meglio, anche se già nelle prime fasi della gara il francese aveva avuto dei problemi intestinali, ma con il passare del tempo aveva dimostrato di aver superato quella piccola fase di difficoltà, imponendo un ritmo decisamente migliore rispetto agli inseguitori.

I problemi sono iniziati dopo il trentesimo chilometro, quando Diniz ha iniziato a perdere qualche secondo ed è poi stato costretto a fermarsi per un minuto e mezzo, ancora alle prese con problemi intestinali e di stomaco, tanto da farsi raggiungere dal secondo, il canadese Evan Dunfee. Raggiunto dal nordamericano, che lo ha incoraggiato con una pacca sulla spalla, Diniz ha ripreso a marciare, perdendo progressivamente dal nuovo leader per farsi raggiungere dal gruppetto degli inseguitori.

In quel momento, Diniz sembrava aver ripreso un buon ritmo ed essere ancora in lotta per le medaglie, quando il francese di origine lusitana ha accusato un mancamento, svenendo nel bel mezzo della strada. Ripresosi dopo qualche secondo, l’atleta ha deciso di continuare la sua prova, andando incontro a continui stop momentanei per poi riprendere ancora. Una prova caratterizzata da continui arresti e problemi che dimostra la grande tenacia di Diniz, determinato a concludere la prova nonostante il possibile podio oramai perso e le tante sofferenze fisiche.

Alla fine per il primatista mondiale è arrivata un’ottava posizione con un tempo di 3h46’43”, un risultato che farebbe invidia a molti, per concludere una gara che, sebbene non gli abbia regalato medaglie, ha aggiunto un nuovo capitolo notevole alla carriera di questo atleta che da anni è ai vertici della disciplina.


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – giulio.chinappi@oasport.it

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