Stefano Jurgens oggi compie 65 anni

Stefano Jurgens oggi spegne 65 candeline Stefano Jurgens oggi spegne 65 candeline. Volto noto della televisione italiana...

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Stefano Jurgens oggi spegne 65 candeline

Stefano Jurgens oggi spegne 65 candeline. Volto noto della televisione italiana è conosciuto come autore di molti programmi di successo come: “Domenica In”, “Buona Domenica”, “Tira e Molla” ed attualmente “Avanti Un Altro”.

È anche un bravo paroliere ed ha collaborato con i grandi della musica italiana come Gianni Morandi in “Sei forte papà”, “Amori infiniti” di Laura Pausini, ‘Tutto il mondo è casa mia” di Patty Pravo, giusto per citarne qualche nome.

Ma la sua vita e carriera è stata molto travagliata. Nel 1992, quando aveva 40 anni,  al top della sua carriera artistica e che la vita gli stava offrendo tipo macchine, donne e quant’altro,  attraversò un periodo di vera crisi professionale tant’è che aveva deciso di farla finita. Trovandosi in una spiaggia al mare da solo, e vedendo un ramoscello di ulivo fu spinto a scrivere il nome Gesù

Lui stesso racconta in un’intervista: “In quel momento vidi realmente Gesù accanto a me, stava alla mia destra. È stata una vera e propria apparizione, lo vedevo con i miei occhi. Gesù  era realmente accanto a me. Mi sembrava di essere ubriaco, eppure non avevo bevuto. Mi guardava dolcemente. Quel Gesù che ho visto io, è un bel ragazzo con i capelli lunghi”.

Da allora ha intrapreso un grandissimo percorso di vita spirituale frequentando il gruppo del “Rinnovamento Carismatico Cattolico”.

Nel 2011, poi, ha affrontato un ulteriore ostacolo. A causa di un raro virus, è andato in coma. La situazione era critica ed i medici lo davano per morto, in quanto sembrava non esserci più speranze per lui, tanto che un sacerdote gli somministrò l’estrema unzione.

Anche in questo caso, Jurgens vive un esperienza straordinaria, ovvero “lo stato di premorte”.

Stefano afferma: “Ho visto due personaggi quasi fumettistici che tutte le sere mi venivano a trovare in ospedale. Quando mi svegliai dal coma, uno dei due mi fece cenno col pollice su per dire tutto ok“.

In una recente intervista radiofonica, l’autore afferma di non provare vergogna a condividere questa sua esperienza di fede con i suoi colleghi del mondo dello spettacolo e dice: “non m’importa cosa possano pensare a me interessa condividere la mia fede con gli altri. Il mio compito di certo non è convertire le persone a quello ci pensa Gesù Cristo“.

Dal suo cammino di fede sono nati tre libri e cioè “Nel cognome del Padre”,” Un angelo in T-shirt” e “Champagne in Paradiso”.

Nel rinnovare gli auguri di buon compleanno da parte di tutta le redazione di Vivicentro Network, vi ricordiamo di seguirlo ogni sera ad Avanti un altro su Canale 5 alle ore 18:45 circa.

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