Luigi Di Maio passa sul suo account Instagram per lanciare il suo grido di battaglia contro quello che arriva a definire “paraculismo” e lo fa con parole semplici, chiare, e dirette, in linea con il suo continuare a richiedere le dimissioni del sottosegretario leghista Armando Siri.
Questo il suo messaggio:
“Sulla legalità passi indietro non ne faremo mai. Se qualcuno crede che il MoVimento 5 Stelle possa diventare come tutti gli altri partiti si sbaglia. C’è una gran bella differenza tra garantismo e, diciamola così, paraculismo. Per noi se una persona viene arrestata o indagata per corruzione deve lasciare. Se non lascia, lo accompagniamo noi fuori dalla porta. Senza aspettare i magistrati.
C’è un motivo di tutto questo, non è che ci comportiamo così perché ci piace farlo. Ci comportiamo così perché i soldi delle tasse dei cittadini devono essere gestiti da soggetti al di sopra di ogni più piccolo sospetto. A qualcuno non sta bene questo metodo? Ok, voti il Pd, voti Forza Italia, voti chi gli pare ma non il Movimento 5 Stelle.”
e, rivolgendosi direttamente agli elettori, aggiunge:
Ve lo chiedo proprio con il cuore, se pensate che il Movimento debba cambiare approccio, se pensate che di fronte a un’inchiesta dove ci sono di mezzo dei mafiosi la cosa giusta da fare sia attendere e meditare, andate altrove. Aria. Il MoVimento 5 Stelle si riconosce in due principi, che io innanzitutto ritengo fondamentali: l’etica e il rispetto. Soprattutto il rispetto verso chi decide di darti la sua fiducia. Rispetto verso famiglie, uomini e donne che credono in quello che dici e che fai. La parola del MoVimento 5 Stelle ha un valore. Quella era e quella resta. Ieri, oggi e domani. E non la tradiremo mai”.
Non poteva mancare la risposta (piccata) di Salvini. Risposta che giunge puntuale sia pur in stile “parlare a nuora affinché suocera intenda” per cui si riaggancia alle parole di Conte che aveva detto di “voler decidere sul caso Siri dopo averlo guardato negli occhi”:
“Io aspetto la magistratura, siamo in un paese civile dove non si è colpevoli o innocenti così in base a una occhiata”.
“Contiamo su una magistratura efficiente, rapida e veloce. Né io né il premier facciamo il giudice o l’avvocato. Contiamo su una giustizia rapida e veloce”
“Se qualcuno sbaglia paga, in Lega lo abbiamo dimostrato. Non mi basta mezzo articolo di giornale”.
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