La Protezione Civile ha messo l’allerta rossa per Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Trentino-Alto Adige e Abruzzo. Molte scuole resteranno chiuse anche a Roma e in Toscana. Nel Veneto, dove sono state decise misure eccezionali con 16000 volontari allertati questa mattina, la piena dell’Adige è passata da Verona senza fare danni- Riaperta in entrambe le direzioni anche l’Autostrada del Brennero chiusa ieri per una frana. Nel Tarantino, per una tromba d’aria, ha ceduto il timpano della chiesa di San Michele Arcangelo.
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uesti gli aggiornamenti forniti, ai microfoni di Radio24, da Luigi d’Angelo, direttore operativo emergenze del dipartimento di protezione civile:
“i livelli delle acque dei fiumi a seguito delle piogge copiose, in particolare quelli del Triveneto, quindi parliamo del Tagliamento e dell’Isonzo, si stanno avvicinando ai livelli di allerta. Tuttavia tutti i nodi idraulici sono presidiati da volontari e tutto il sistema di Protezione Civile, a livello locale, regionale, nazionale, è attivo per monitorare la situazione pronta ad intervenire in quelle circostanze in cui dovesse essere necessario. Oggi si deve registrare ancora molta pioggia, soprattutto sui settori centro-settentrionale (ma in questo è compreso una parte anche della della Calabria e della Sicilia) che saranno interessati da pioggia e forti venti nell’intera giornata per poi avere una allegerimento nella giornata di domani e dopodomani”.
Purtroppo a Crotone, nella notte di sabato, il maltempo ha provocato una frana che è caduta durante l’esecuzione di alcuni lavori d’emergenza ad una condotta fognaria danneggiata dallo stesso, causando la morte di 4 operai che erano al lavoro per ripararne i danni. Oggi i funerali.
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